Tag: ezequiel lavezzi

  • Sud Africa 2010: E’ Messi show

    L’Argentina di Maradona incanta all’esordio ufficiale. Stasera tocca al Brasile

    E’ Messi show in Argentina-Venezuela, la “Pulce” è autore del primo gol, serve l’assist per il secondo a Tevez e delizia il Monumental. Esordio ufficiale positivo per Maradona, che viene acclamato per tutti i novanta minuti. Pochi minuti per il genoano Milito, mentre resta in panca tutta la partita Lavezzi. La capolista Paraguay esce sconfitta dal match in Uruguay, i biancorossi cadono sotto i colpi di Forlan e Lugano adesso l’Argentina è a quattro punti. Nell’altra partita del girone la Colombia vince con la Bolivia e resta in corsa per un posto in Sud Africa. Oramai senza speranze il Venezuela e la Bolivia. Questa sera tocca al Brasile senza Kaka rispondere a Messi e compagni nella difficile trasferta di Quito.
    RISULTATI
    Uruguay – Paraguay 2-0 (Forlan, Lugano)
    Argentina – Venezuela 4-0 ( Messi,Tevez,Maxi Lopez, Aguero)
    Colombia – Bolivia 2-0 (Macnelly Torres, Renteria)
    Ecuador – Brasile stasera
    Peru – Cile stasera
    CLASSIFICA
    PARAGUAY 23
    ARGENTINA 19
    BRASILE 17
    CHILE 16
    URUGUAY 16
    COLOMBIA 14
    ECUADOR 12
    VENEZUELA 10
    BOLIVIA 9
    PERU’ 7

  • Sud Africa 2010: Monumental sold out per la prima del Pibe de Oro

    Sud Africa 2010: Monumental sold out per la prima del Pibe de Oro

    Maradona alla sua prima ufficiale sfida il Venezuela. Brasile senza Kaka a Quito

    diego_maradonaMaradona ha ancora una volta monopolizzato l’attenzione, per il suo esordio in una partita ufficiale stasera affornterà il Venezuale al Monumental, tutto esaurito naturalmente e richieste di pass per giornalisti di tutto il mondo. L’incontro con il Venezuela può esser di quelli giusti per un avvio in panchina gloriosa, infatti secondo le statistiche i venezuelani non hanno mai vinto in Argentina. Tridente meraviglia per i biancazzurri Tevez, Messi e Aguero, il napoletano Lavezzi partirà dalla panchina. Addirittura Maradona sembra orientato a schierare una difesa a tre per dar spettacolo ai suoi grandi tifosi.
    Dunga invece non è cosi tranquillo, la trasferta in Ecuador è insidiosa e doverla affrontare senza Kaka è ancora piu difficile.I verdeoro sono anche in mezzo a tante polemiche che non aiutano l’ambiente, dopo le accuse di Pelè su Ronaldo e Robinho sul loro utilizzo di cocaina, il “solito” Adriano si è fatto beccare ad un festino a base di alcool, belle donne e trans, che lo ha visto protagonista per dodici ore. Dunga dovrebbe affidarsi ancora una volta alle geometrie di Felipe Melo a centrocampo, e alla fantasia di Ronaldinho e Robinho in attacco, alle spalle di Luis Fabiano. Per il milanista è un occasione per mettersi in mostra dopo un annata con piu bassi che alti, che hanno messo a rischio anche il proseguo del matromonio tra lui e i rossoneri. Oggi in conferenza stampa ha ammesso di voler un chiarimento con la società a fine anno e non è detto che si arrivi ad un divorzio, alle giocate del brasiliano sembra esser interessato come al solito il Manchester City. Nelle altre partite di giornata il Paraguay ha la possibilità di allungare in testa alla classifica sul campo dell’Uruguay di Tabarez. Cile e Colombia devono assolutamente vincere per non dir addio già da ora al mondiale in Sud Africa.
    Consulta la classifica e tutte le gare dell’undicesimo turno

  • Napoli: il nuovo ciclo Donadoni

    Napoli: il nuovo ciclo Donadoni

    2641859In un’ intervista Sky, per la rubrica Spaccanapoli, Roberto Donadoni, nuovo allenatore del Napoli dopo l’esonero di Reja, fa il punto della situazione sul futuro della squadra.
    Sull’ambiente che ha trovato al suo arrivo dice: “C’è da conoscere, c’è da capire, è una fase di studio per me e anche per i giocatori. Si va avanti su questo tipo di discorso e poi la conoscenza darà indubbiamente qualche strumento in più per il futuro. L’aspetto più impellente e che va curato di più in questa fase è quello psicologico, perché quando la squadra viene da una serie di risultati non positivi, in cui fa fatica, subentrano paure e tensioni eccessive. È chiaro che questo aspetto va subito rivisto e migliorato. Sono ragazzi giovani, la gran parte di loro non ha molta esperienza e questo ha influito in maniera negativa. Adesso devono convincersi che si devono mettere tutto alle spalle e riprendere la marcia».Ancora dice: “Questa è una squadra che non può dipendere solo da Hamsik e Lavezzi, che sono sicuramente due giocatori di qualità, di talento e di prospettiva, ma ha necessità dell’apporto di tutti. È una squadra che deve fare affidamento su tutto l’organico”.
    Nelle ultime due gare la squadra partenopea ha raccolto solo due punti che però fanno ben sperare se non altro perchè qualche cambiamento in campo si è visto. Innanzitutto tra le fortune di Donadoni c’è sicuramente quella di aver potuto contare sull’apporto di Mannini che, senza nulla togliere al giovane Vitale, macina Km sulla fascia sinistra. Tra le novità proposte dal neo ct vi è il ritorno in campo di Grava, giocatore che con Reja non aveva trovato molto spazio anche a causa dell’ingombrante presenza di Maggio e Montervino.
    Anche il presidente Aurelio De Laurentis è soddisfatto da quanto fatto finora da Donadoni che guarda con sguardo ottimista al futuro.
    Si pensa infatti già al calciomercato, e tra i papabili spunta il nome dell’attaccante rossonero Marco Borriello anche se, spiega Marino: “Marco è un giocatore che ci piace però è prematuro parlarne ora – spiega il dg -. Credo che su Borriello il Milan abbia puntato molto e non credo che gli infortuni abbiano condizionato il giudizio della società nei suoi confronti”.

  • Napoli: i guai non vengono mai da soli.

    Tegola sui partenopei, Gargano si infortunia: stagione finita.

    Per il Napoli è un girone di ritorno stregato, non bastava la crisi di risultati e d’identità che attraversa la squadra da dopo la sosta, ieri durante la rifinitura si è fermato il faro del centrocampo partenopeo Gargano ha riportato la frattura del 5° metatarso del piede sinistro nel corso dell’allenamento di rifinitura. Un infortunio destinato a far discutere poichè l’uruguiano era stato fatto visitare da due specialisti ed entrambi avevano sottovalutato l’entità dell’infortunio, le visite mediche di ieri hanno invece evindenziato la frattura da stress. Al suo posto sicuramente giocherà Pazienza, nemmeno Datolo sarà della partita. L’argentino non ha smaltito la distorsione alla caviglia e non è stato convocato al suo posto Bogliacino. Come se non bastasse ieri a fine rifinitura c’è stata un battibecco tra Denis e Santacroce, l’argentino avrebbe colpito il giovane difensore con uno schiaffo dopo un diverbio nato durante la partitella. Denis è sembrato molto nervoso, forse per la scelta di Reja di affidarsi a Zalayeta come partener di Lavezzi. Non sarà della partita nemmeno Vitale che sarà sostituito da Aranonica come terzino sinistro nelle difesa a quattro.

    Formazione: Navarro, Santacroce, Cannavaro, Contini, Aronica; Pazienza, Blasi, Bogliacino,  Hamsik; Zalayeta, Lavezzi.