Il Napoli ragiona da grande e il presidente De Laurentiis ha deciso di sfidare le concorrenti diretti mettendosi a trattare giocatori di prima fascia. Dopo aver vinto il doppio duello con la Juventus trattenendo Mazzarri e acquistando Inler il Napoli non ha intenzione di fermarsi e ancor prima che un offerta per Lavezzi possa arrivare all’attenzione della società è pronta a prender il sostituto.
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Napoli sogna, De Laurentiis “voglio Giuseppe Rossi”
Giuseppe Rossi piace al Napoli e De Laurentiis in una intervista concessa a Sky confessa di aver già parlato con il Villareal e con il giocatore dicendosi disposto a prenderlo adesso per poi averlo nella prossima stagione. Pepito sedotto e abbandonato prima dal Barcellona e poi dalla Juventus potrebbe esplodere nel catino del San Paolo mettendosi sulle spalle il pesante fardello di non far rimpiangere Lavezzi. “Il mercato del signor Mazzarri è finito, ha voluto mantenere l’impianto numerico dell’organico. -dice De Laurentiis- Il nostro, invece, continua tutto l’anno. Ho chiamato Rossi quattro settimane fa, si è meravigliato della mia telefonata e si è detto onorato della mia proposta. E’ un italiano nato in America e quindi gli ho fatto capire bene la nostra realtà. Non mi ha detto no. Vorrei acquistare Rossi subito per farlo arrivare entro il 31 agosto se il Pocho va via, oppure aspettare gennaio, qualora l’argentino ci lasciasse durante questa finestra di mercato. Altrimenti aspetterei giugno“. DeLa ragiona da grande presindente non preoccupandosi del possibile addio di De Laurentiis e iniziando a trattare il possibile sostituto e Giuseppe Rossi per qualità e temperamento può raccogliere l’eredità. Il Pochi invece negli ultimi giorni di mercato sarà sicuramente al centro di tantissime trattative essendo finito del Real Madrid e adesso anche dell?Inter.©Claudio Villa/Getty Images -
Lavezzi va in Sardegna, DeLa “adesso chi va a ‘cagare’”?
Il guerriero questa volta ha dovuto abbassare il capo, Ezequiel Lavezzi andrà una settimana in Sardegna per recuperare dalle fatiche mentali della Coppa America iniziando in maniera soft la preparazione per la prossima stagione. Gli screzi post campionato con Mazzarri e la strategia aggressiva sul mercato avevano dato un immagine di un bullo di successo a DeLaurentiis ma la gestione del caso Pocho ha rilanciato il potere decisionale di Mazzarri nello spogliatoio facendo fare una magra figura al presidente che nel post partita contro il Penarol nella prima sfida del Napoli al San Paolo non era stato tenero nei confronti dell’argentino e del suo staff tecncico. DeLa fa un passo indietro e forse questo gli permetterà di avere un Lavezzi ancora più decisivo e pimpante nella prossima stagione, questa volta però, speriamo che il presidente abbia capito di dover contare almeno fino a dieci. Queste le parole di De Laurentiis apparse sul sito ufficiale “Ieri ho salutato Lavezzi nello spogliatoio con grande affetto. Non sono d’accordo che si alleni a Porto Cervo, ma mi fa piacere che si distragga in Costa Smeralda per il giusto distacco che deve esserci tra la Coppa America e il rientro agli impegni di campionato con il Napoli. “Nel salutarlo ieri – continua De Laurentiis – ho potuto constatare che dal punto di vista fisico è in forma smagliante. Ha solo bisogno di una pausa mentale che per una settimana lo separi dal calcio, così da poter tornare completamente ritemprato dalla competizione sudamericana che si è svolta a luglio. Poi, se volesse distrarsi altri due giorni, potrà raggiungermi ad Ibiza con la sua fidanzata”.© Roberto Salomone/Getty Images -
Lavezzi a Porto Cervo? “Andate a cagare…”
Si è distaccato qualche giorno dal calcio togliendosi dalle prime pagine dei giornali dopo un mese di luglio da protagonista ma ieri sera in occasione della prima del Napoli al San Paolo ha di nuovo rubato la scena mettendo in secondo piano la partita contro il Penarol, la forma eccellente di Hamsik, la solidità di Inler in mediana o la bella scoperta di Fernandez in difesa.
Aurelio De Laurentiis vuol esser il padre padrone del suo Napoli decidendo in prima persona smentendo chi come allenatore e preparatore atletico ha sicuramente più competenza a livello tecnico e atletico. Mazzarri e il preparatore Pondrelli avevano studiato per Lavezzi una preparazione alternativa da fare in riva al mare, a Porto Cervo, in modo da far scaricare mentalmente il giocatore e prepararlo ad una stagione da protagonista. Il DeLa, ovviamente, ha dimostrato il suo disappunto mandando “a cagare” il suo tecnico bocciando la proposta ed usando la platea del San Paolo per far l’ennesima lavata di testa all’argentino evidenziando un rapporto “Se vuole restare, deve allenarsi bene: non deve certo chiedere di andare via due settimane prima della pausa natalizia, non deve farsi espellere,deve comportarsi da napoletano e non da argentino. Nessuno deve lamentarsi e fare recite incampo. Bisogna che questi ragazzi acquisiscano controllo – continua – lamentarsi non serve a nulla. Se crei contrasti all’arbitro, protagonista, ti metti incattiva luce. Volevo mandarlo in ritiro in Trentino con la Primavera,per fare la preparazione, ma abbiamo impegni ravvicinati e ho accantonato l’idea” [jwplayer config=”30s” mediaid=”91382″]©Valerio Pennicino/Getty Images -
Jovetic per Lavezzi, De Laurentiis scatenato
E’ un fiume in piena il presidente De Laurentiis e ogni giorno le sue parole infiammano il mercato. Questa sera il monologo del patron del Napoli scuote non solo i tifosi partenopei ma anche la già scontenta tifoseria viola. Il presidente per commentare i rumors odierni di possibile cessione di Lavezzi ha tirato in ballo come possibile sostituto Jovetic . “Come tutti i giocatori è nelle mani del suo procuratore. Bisogna vedere quanto sia capace il suo agente e spero che possa consigliarlo per il suo bene. Noi siamo riconoscenti a lui come lui è riconoscente a noi che lo abbiamo valorizzato. Spero faccia la scelta giusta. Io ho la clausola rescissoria e non posso fare nulla. Mi dispiacerebbe se dovesse andare via, gli faremmo anche una festa al San Paolo per i suoi fan che devono capire che c’è un inizio e anche una fine. Chi vogliamo al suo posto? Forse Jovetic“
La situazione di stallo in casa viola e le continue polemiche con i giocatori più rappresentativo apre a possibili illazioni anche se allo stato attuale una cessione appare impossibile. Il Pocho comunque è cercato dal City come possibile alternativa ad Aguero e dal Malaga ma per lasciare Napoli dovrà esser pagata la clausola rescissoria di 31 milioni di euro. De Laurentiis ha usato lo spazio per lanciare una stoccata anche al comune di Napoli per i lavori di ristrutturazione allo stadio “Sui lavori dello stadio la situazione è molto semplice. Se la ristrutturazione non comincierà per tempo o i lavori non saranno soddisfacenti abbiamo pronta l’alternativa. Ho parlato con Petrucci e ho chiesto la disponibilità dello Stadio Olimpico di Roma per la Champions. Trovando un accordo con le ferrovie dello stato si potrebbero trasportare i tifosi azzurri nella capitale in modo da avere 80.000 tifosi invece che 60.000. Dico questo perché sono un provocatore e non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno. Se il Comune dice no, dice no a voi tifosi, se non sono con noi sono contro di noi. E questo lo sapete benissimo”© Roberto Serra/Getty Images -
City scatenato. Dopo Aguero anche Lavezzi?
E’ il Manchester City il padrone del calciomercato estivo 2011: dopo aver praticamente chiuso con Sergio Aguero, a lungo il sogno di mercato della Juventus, aver tentato con un’offerta da capogiro (circa 9 milioni di euro ndr) Daniele De Rossi e Samir Nasri il club allenato da Roberto Mancini, nonostante il mancato trasferimento di Carlos Tevez al Coribthians, sta preparando un altro colpo in attacco, Ezequiel Lavezzi del Napoli.
Oggi il procuratore del Pocho ha incontrato a Milano il ds napoletano Bigon per metterlo al corrente di due offerte pervenute dall’estero: una è appunto quella del City, l’altra è quella dell’ambizioso Malaga dello sceicco Al-Thani che vorrebbe ricalcare le orme del “collega” Mansour. Una sfida a suon di petroldollari per convincere l’attaccante argentino. Per liberare Lavezzi servono 31 milioni previsti dalla clausola rescissoria inserita nel suo contratto. Il presidente Aurelio De Laurentiis è stato chiaro ribadendo l’incedibilità di Marek Hamsik ma mettendo in dubbio la permanenza all’ombra del Vesuvio del Pocho confermando l’esistenza della clauola come a dire “Pagare moneta, vedere cammello“. Se le offerte siano reali o no lo scopriremo nelle prossime ore. I tifosi napoletani in queste ore hanno il timore di perdere uno dei giocatori più amati, il Pocho, ma potrebbero presto consolarsi con l’arrivo di un altro argentino capace di infiammare la piazza come pochi e far dimenticare in fretta Lavezzi, De Laurentiis infatti proverà a sferrare il colpo Javier Pastore.© Giuseppe Bellini/Getty Images -
Argentina-Bolivia, si accendono i riflettori. Probabili formazioni
Alle 2:45, questa notte, allo stadio Ciudad de La Plata partirà la 43° edizione della Coppa America. I riflettori saranno subito puntati sull’Argentina padrone di casa e favorita principale per la presenza in organico della Pulce Lionel Messi. Proprio dal Pallone d’Oro i tifosi biancocelesti si aspettano la scintilla per riscattare il Mondiale sudafricano e interrompere lo strapotere del Brasile nella competizione.
L’undici di Batista vuol ricalcare, quantomeno negli uomini, il Barcellona di Guardiola con un tridente basso e dinamico. Saranno Tevez e Lavezzi a far compagnia a Messi in avanti con il Kun Aguero, Higuain e Di Maria relegati in panchina. A centrocampo la regia di Banega si avvarrà della sagacia tattica di Cambiasso e Mascherano. La difesa, sembra il reparto meno competitivo, con Burdisso giocherà Milito sugli esterni invece Zanetti e Rojo. La Bolivia dell’argentino Quinteros cercherà sopratutto di non prenderla grazie ad un 4-4-2 abbottonatissimo e sfrutterà le ripartenze di Martins per far cercare di impensierire i padroni di casa. Le probabili formazioni Argentina: Romero; Zanetti, Milito, Burdisso, Rojo; Cambiasso, Mascherano, Banega; Lavezzi, Tevez, Messi Bolivia: Arias; Raldes, Alvarez, Rivero, Gutierrez; Vaca, Flores, Robles, Campos; Rojas, Martins SPECIALE COPPA AMERICA 2011© DANIEL GARCIA/AFP/Getty Images -
Napoli, De Laurentiis dimostri di esser grande
L’ultima stagione, esaltante per gli azzurri, ha riportato Napoli nel gotha del calcio dando la possibilità ai calorosi tifosi di riassaporare la suggestione della Champions League riaprendo il San Paolo per le big d’Europa. Il miracolo targato da Mazzarri e De Laurentiis ma sopratutto da un gruppo di giocatori ambizioso e coeso è però qualcosa di irripetibile e come succede spesso nel calcio confermarsi ad alti livelli è ancora più difficile che arrivarci.
Riuscire a tenere alte ambizioni e anzi nutrire nuovi sogni di gloria è difficile e lo è ancor di più se si continua a ragionare da provinciale. Il Napoli in tal senso dovrà presto rimodulare il suo credo societario alzando il tetto salariale e sopratutto adeguandosi alle leggi di mercato permettendo ad ogni giocatore di gestire in proprio gli emolumenti derivanti dagli sponsor personali. Il patron ha annunciato un nuovo progetto di prospettiva ma adesso non bisogna illudere i tifosi ed esser chiari, chi sa qual è l’obiettivo per la prossima stagione? Quali sono i top player funzionali al progetto? In che modo si riuscirà a tenere a bada la serrata corte delle big d’Europa ai tre campioni in squadra? Una grande società non può annunciare Criscito e poi lasciarlo andar via, non può tirare per le lunghe per Inler e riuscire a chiudere solo grazie al patto con il presidente Pozzo. La grana Hamsik sarà il primo vero banco di prova per il produttore cinematografico, la querelle Mazzarri infatti non ha nulla a che vedere per il giocatore, il tecnico livornese infatti non è patrimonio della società e una eventuale rottura non avrebbe portato grossi problemi al bilancio, lo slovacco si e tenerlo contro voglia farebbe solo perdere la sua quotazione. Adesso pare che il Manchester City sia pronto a sferrare l’attacco a Lavezzi scelto da Mancini come reale alternativa di Sanchez per l’attacco. Il Pocho ha oltretutto una clausola rescissoria di 32 milioni di euro e nonostante l’ennesima smentita dai soliti microfoni di Radio Marte siamo sicuri che se l’argentino è entrato nelle grazie dello sceicco per De Laurentiis sarà difficile trattenerlo. Il mercato al momento ristagna, Vidal non arriverà, Santana vaglia nuove ipotesi e la Coppa America alle porte potrebbe esporre troppo i gioielli.Aurelio De Laurentiis -
L’Argentina schianta l’Albania in amichevole. Video
L’inizio della Coppa America si avvicina e l’Argentina, padrone di casa, mostra subito di essere in forma smagliante per il grande evento. La Seleccion di Sergio Batista ha infatti battuto nell’ultima amichevole di preparazione alla rassegna continentale al Monumental di Buenos Aires l’Albania con un secco 4-0.
Un poker che porta la firma di Lavezzi, Messi, Aguero e Tevez: l’attaccante del Napoli ha aperto le danze siglando il vantaggio già dopo appena 5 minuti di gioco su un assist del genio del Barcellona che poi raddoppia a due minuti dal termine del primo tempo; nella ripresa Messi serve in verticale un pallone d’oro per Aguero, oggetto dei desideri di mercato della Juventus, che scarta il portiere e porta a 3 le marcature dell’Argentina mentre Tevez nel finale mette il sigillo calando il poker d’assi. Gli highlights di Argentina – Albania 4-0 [jwplayer config=”180s” mediaid=”82901″]© JUAN MABROMATA/AFP/Getty Images -
Napoli ha paura di perdere Hamsik e Lavezzi
Dopo il tripudio azzurro per la qualificazione in Champions è tempo di ansia da partenza per i tifosi partenopei. I gioielli di casa, infatti, sono finiti nel mirino di molte big disposte anche ad offerte sostanziose per assicurarsi i pezzi pregiati della squadra di De Laurentiis: su tutti Hamsik e Lavezzi.
Per lo slovacco ci sarebbe l’interessamento del Milan, disposto ad offrire circa 20 – 25 milioni per assicurarsi il centroampista. In alternativa, il Napoli con Bigon si sta muovendo già da tempo per l’acquisto di Inler anche se il centrocampista dell’Udinese sarebbe dovuto essere un rinforzo e non un sostituto.
Il Pocho, invece, nonostante la grande soddisfazione per il traguardo Champions raggiunto, sarebbe tentato dal trasferimento in Premier League, almeno a detta del suo procuratore Mazzoni, che ha dichiarato: “Sta bene al Napoli, ma non so se resterà”. Ed aggiunge che alcuni club esteri lo hanno osservato ed hanno raccolto informazioni sul suo ingaggio, anche se nessuno ha contattato ancora nè la società nè il procuratore.
Già queste parole, però, a Napoli semineranno sicuramente il panico.