Tag: ezequiel lavezzi

  • Calciomercato, da Lavezzi a Perotti i possibili colpi

    Calciomercato, da Lavezzi a Perotti i possibili colpi

    Il calciomercato invernale, non è più da considerarsi soltanto di riparazione ma, a tutti gli effetti, ha assunto negli anni la stessa valenza del mercato estivo. Se è vero che la sessione del calciomercato di gennaio non sposterà cifre altissime, soprattutto per i club di Serie A, ci sono diverse possibili occasioni da cogliere, basta saper investire le cifre a disposizione con raziocinio.

    L'Ata Hotel Executive, la sede del calciomercato
    L’Ata Hotel Executive, la sede del calciomercato

    Nicolas N’Koulou, difensore dell’Olympique Marsiglia, centrale, classe 1990, andrà in scadenza di contratto il prossimo 30 giugno. Era un giocatore che Rafa Benitez aveva chiesto alla dirigenza del Napoli, ma all’epoca la società francese non voleva cederlo. Su di lui ci sono gli occhi della Lazio.

    Ever Banega, 27 anni, centrocampista del Siviglia, è in scadenza di contratto. Il club spagnolo chiede una cifra intorno ai 3 milioni di euro, il Milan è alla finestra.

    Sofiane Feghouli, centrocampista del Valencia, è un esterno di attacco, di nazionalità algerina, ha compiuto 26 anni e dalla Spagna, sono certi che non rinnoverà il contratto con il club spagnolo. Inter e Roma sono appostati e stanno monitorando la situazione.

    Ben Arfa, punta del Nizza, classe 1987, sta vivendo una grande annata nella quale ha realizzato 7 reti in tredici gare disputate, un giocatore dal grande talento che, in caso di mancato rinnovo, sarebbe libero, a luglio, di accasarsi in un altro club: Milan e Roma tengono la situazione sotto controllo.

    Ezequiel Lavezzi, sembra essere agli sgoccioli la sua avventura al PSG, prima dell’esonero dal Chelsea, Jose Mourinho, aveva chiesto al Presidente Abramovich l’attaccante. Il primo luglio sarà svincolato, Roberto Mancini appare in vantaggio, ma attenzione alla Premier League, anche se la volontà del giocatore è quella di tornare a giocare nella Serie A.

    Uno dei  nomi più gettonati in questa finestra di calciomercato sarà l’argentino Diego Perotti, destinato a lasciare il Genoa: ad oggi la Roma è il club che ha dimostrato maggiore interesse, la cifra che il club di Pallotta stanzierà  è intorno ai dodici di euro, bonus compresi. La partenza di Iturbe, destinazione Premier League, ha fornito alla Roma un piccolo budget, su cui poter contare.

     

  • Les jeux sont faits, Psg di nuovo campione di Francia

    Les jeux sont faits, Psg di nuovo campione di Francia

    Ancor prima di scendere in campo nel recupero di questa sera della 36ma giornata di Ligue1, il Psg si è laureato per la seconda volta consecutiva, la quarta nella storia del club parigino, Campione di Francia.

    Il successo del Paris Saint Germain è arrivato grazie al pareggio del Monaco che non riuscendo a sorpassare il Guingamp, fresco vincitore della Coppa di Francia, rimane a 7 punti dagli uomini di Laurent Blanc a due turni dalla conclusione della Ligue1.

    Gli uomini di Ranieri, quasi certamente ad un passo dal divorzio con la squadra del Principato, erano costretti a vincere se volevano provare a rimandare la festa dei parigini, anche il Guingamp però aveva una fame enorme di punti in quanto il Sochaux al terzultimo posto distava prima della gara solo un punto. Al Louis II il primo tempo è molto nervoso ed il Monaco non riesce a sorpassare o a creare grossi pericoli ad un Guingamp ben messo in campo, si va al riposo quindi a reti inviolate. Nella ripresa il Monaco ci prova con più insistenza ma il cronometro è il peggior nemico dei padroni di casa e scorre via veloce sino al 77° quando Berbatov perfettamente imbeccato da Dirar trova il gol che rinvia la festa dei parigini. La gioia dei padroni di casa però dura poco, al 85° infatti Atik gela lo stadio trovando il gol del 1-1, un risultato che nonostante gli ultimi attacchi del Monaco, rimasto in superiorità numerica al 87°, non cambierà, la lotta al titolo finisce qui, il campione è il Psg.

    I vincitori della Ligue1 2013/14: il Psg
    I vincitori della Ligue1 2013/14: il Psg

    Il Psg è sceso in campo, a cuor leggero, con il titolo già in tasca e nonostante l’immediato gol di Lavezzi dopo soli 3 minuti si è visto rimontare da un Rennes che prima ha pareggiato al 24° con il gol di Kadir e trovato il sorpasso al 27° con N’Tep. Nella ripresa nemmeno l’ingresso di Ibrahimovic ha permesso agli uomini di Blanc di trovare il pareggio per la gioia del Rennes che con questi 3 punti si porta a +6 dalla terzultima e con due soli turni da giocare può definirsi salva.

     

    RISULTATI RECUPERI 36MA GIORNATA

    Monaco – Guingamp 1-1 (77° Berbatov (M), 85° Atik (G))

    Psg – Rennes 1-2 (3° Lavezzi (P), 24° Kadir (R), 27° N’Tep (R))

     

    CLASSIFICA DOPO LA 36MA GIORNATA

    Psg (Campione di Francia) 83, Monaco 76, Lille 68, St Etienne 63, Lione 58, Olympique Marsiglia 56, Bordeaux 51, Reims 48, Lorient e Tolosa 46, Nantes e Bastia 45, Rennes 43, Montpellier e Nizza 42, Guingamp 39, Evian 38, Sochaux 37, Valenciennes (retrocesso in Ligue 2) 29, Ajaccio (retrocesso in Ligue 2) 20

     

    CLASSIFICA MARCATORI

    1- Ibrahimovic (Psg) 25 gol.

    2- Aboubakar (Lorient), Cavani (Psg) e Gignac (Olympique Marsiglia) 16 gol.

    5- Lacazette (Lione) 15 gol.

     

  • Champions League: Barcellona e Psg, raggiungono Atletico e Bayern nei quarti

    Champions League: Barcellona e Psg, raggiungono Atletico e Bayern nei quarti

    Barcellona e Psg, nelle gare casalinghe, vincono entrambe per 2-1 bissando così i successi ottenuti in trasferta nelle gare di andata degli ottavi di finale di Champions League e volando ai quarti di finale della massima competizione europea per club. (altro…)

  • Ligue1: Ibra e il Pocho per un Psg inarrestabile

    Ligue1: Ibra e il Pocho per un Psg inarrestabile

    La 28ma giornata di Ligue1 non ha visto cambiamenti al vertice con le prime tre della classe che hanno vinto i rispettivi incontri, Olympique Marsiglia e Bordeaux invece infilano il secondo K.o. consecutivo e vedono allontanarsi la zona Europa, bene in coda l’Evian che prova ad uscire delle zone calde, mentre l’Ajaccio prova a dare qualche piccolissimo segnale di risveglio.

    Veniamo all’analisi delle gare di questo turno.

    Risultato a sorpresa nell’anticipo del venerdì sera con il Nizza che espugna il Velodrome di Marsiglia grazie al gol di Eysseric al 66°.

    Zlatan Ibrahimovic con i compagni di squadra del Psg
    Zlatan Ibrahimovic con i compagni di squadra del Psg

    Il sabato si è aperto con il Psg che ha vinto con estrema facilità in casa del Bastia, Ibrahimovic la sblocca subito al 6°, poi ci pensa il Pocho Lavezzi che con una doppietta chiude definitivamente i conti.

    Nella gara delle 20 il Monaco è stato costretto a  rispondere per tener vivo il campionato, la squadra di Ranieri non ha deluso e con Berbatov al 15° e al rigore di Rodriguez al 55° ha battuto un Sochaux che ha provato a riaprirla, inutilmente, con la rete di Butin al 83°.

    Alla stessa ora incredibile quello che è successo tra Tolosa e Reims. Gli ospiti raggiungono il doppio vantaggio nel primo tempo grazie a due calci di rigore trasformati da Krichowiak e De Preville. Nella ripresa quando tutto sembra finito, nel quarto d’ora finale il Tolosa riesce nell’impresa di ribaltarla trovando i gol al 74° di Aurier, al 79° di Ben Basat e al 88° di Ben Yedder.

    Colpaccio dell’Evian che conquista 3 punti importanti per la salvezza, sul campo del Guingamp grazie al gol di Cambon ad inizio ripresa.

    Sembrava una partita sulla carta agevole ed invece il Nantes non riesce a superare l’Ajaccio. La squadra della Corsica apre subito le marcature con Mostefa al 5°, passano 3 minuti e Gakpe la pareggia. Al 76° Djordjević sembra aver messo il sigillo sul successo del Nantes ma non è così perchè al  92° Diarra trova il pareggio che smuove appena appena la classifica dell’Ajaccio.

    Il Valenciennes vuole continuare a sperare nella salvezza e contro il Rennes va sotto al 49° per la rete di Toivonen, ma riesce a trovare la reazione giusta e a ribaltare il risultato con  Dossevi al 54° e Waris al 76°.

    Il Lille non vuole mollare il treno Champions League e nella prima gara della domenica si impone per 2-0 sul Montpellier grazie ai gol di Baša e Roux.

    Aliadere al 90° sigla il gol della vittoria per il Lorient e ferma la striscia positiva del St. Etienne.

    L’ultima gara del turno, quella tra Bordeaux e Lione, ha avuto un finale davvero incredibile. I Padroni di casa hanno trovato subito il vantaggio con Saivet al 7° e l’hanno gestito sino al 91° quando Bedimo ha segnato il gol del 1-1. Finita qua? Assolutamente no, al 95° infatti il Lione trova l’incredibile sorpasso con Tolisso.

     

    RISULTATI 28MA GIORNATA

    Olympique Marsiglia-Nizza 0-1 (66° Eysseric)

    Bastia-Psg 0-3 (6° Ibrahimović, 19°, 88° Lavezzi)

    Guingamp-Evian 0-1 (49° Cambon)

    Monaco-Sochaux 2-1 (15° Berbatov (M), 55° rig. Rodríguez (M), 83° Butin (S))

    Nantes-Ajaccio 2-2 (5° Mostefa (A), 8° Gakpe (N), 76° Djordjević (N), 92° Diarra (A))

    Tolosa-Reims 3-2 (22° rig. Krichowiak (R), 35° rig. De Preville (R), 74° Aurier (T), 79° Ben Basat (T), 88° Ben Yedder (T))

    Valenciennes-Rennes 2-1 (49° Toivonen (R), 54° Dossevi (V), 76° Waris (V))

    Lille-Montpellier 2-0 (19° Baša, 58° Roux)

    Lorient-St. Etienne 1-0 (90° Aliadière)

    Bordeaux-Lione 1-2 (7° Saivet (B), 91° Bedimo (L), 95° Tolisso (L))

     

    CLASSIFICA DOPO LA 28MA GIORNATA

    Psg 67, Monaco 59, Lille 52, St.Etienne 48, Lione 45, Olympique Marsiglia 43, Reims 42, Bordeaux 40, Tolosa 39, Bastia 37, Lorient 36, Nizza 34, Montpellier 33, Guingamp e Nantes 32, Rennes 31, Evian 30, Valenciennes 25, Sochaux 22, Ajaccio 15

     

    CLASSIFICA MARCATORI:

    1- IBRAHIMOVIC (Psg) 23 gol

    2- CAVANI (Psg) 14 gol

    3- LACAZETTE (Lione) 13 gol

    4- ABOUBAKAR (Lorient) e GIGNAC (Olympique Marsiglia) 12 gol

     

     

  • Ezequiel Lavezzi, assassinato in Argentina lo zio

    Ezequiel Lavezzi, assassinato in Argentina lo zio

    Terribile tragedia che sconvolge la famiglia del trequartista argentino ex-Napoli Ezequiel Lavezzi. Lo zio del calciatore è stato assassinato con un colpo di pistola in testa mentre era alla guida della propria auto a Vila Gobernador Galvez, nei pressi di Santa Fe.

    L’omicidio sarebbe avvenuto questa mattina poco prima delle 8:00, la Polizia locale, secondo quanto riferisce il quotidiano La Capital, sarebbe stata avvertita della presenza di un cadavere nei pressi del fiume Paranà. Giunti sul posto hanno riconosciuto lo zio del famoso calciatore.

    Vila Gobernador Galvez, la cittadina dove è avvenuto il delitto è famosa per la produzione ed il commercio ittico, attività proprio nella quale Jorge Lavezzi operava con successo.

    La Nacion quotidiano argentino
    La Nacion quotidiano argentino

    Secondo le prime ricostruzioni dell’accaduto, effettuate dagli inquirenti lo zio di Ezequiel Lavezzi sarebbe stato avvicinato e poi ucciso, mentre era a bordo della sua autovettura, da uno o  più malviventi che lo hanno colpito a morte con un proiettile alla testa. Sono in fase di accertamento i rilievi che saranno effettuati, sia sul mezzo sul quale l’uomo viaggiava che sul cadavere, dai quali potrebbero uscire dettagli più probanti per arrivare a dare un volto ed un nome agli assassini.

     

    La cittadina argentina è sconvolta dall’accaduto e nessuno riesce a dare una spiegazione su quanto è successo dal momento che la vittima apparentemente non aveva precedenti collegamenti di alcun genere con la criminalità.

    Anche il quotidiano La Nacion ha trattato la notizia, inserendo dettagli dell’unico fatto particolare accaduto precedentemente al quale può essere collegato l’omicidio, oppure una semplice traumatica coincidenza.

    Diego, il fratello di Ezequiel è il presidente del club Coronel Aguirre che attualmente milita nella Serie B argentina. Proprio il 18 gennaio scorso, mentre era alla guida della sua autovettura, il fratello dell’ex calciatore del Napoli ed oggi in forza al Paris Saint Germain, si è schiantato, per cause ancora poco chiare, mentre ritornava in città sulla strada nazionale in una curva vicino alla città di Calchaquì. Il presidente del Coronel Aguirre, nonostante il terrificante incidente ne uscì con lesioni non gravi.

  • Leonardo scatenato, PSG ad un passo Cavani ed Hernanes

    Leonardo scatenato, PSG ad un passo Cavani ed Hernanes

    Un film già visto quello messo in atto nelle ultime ore dal direttore sportivo del Paris Saint Germain Leonardo che in queste ore sta letteralmente razziando la povera serie A con un offerta di 64 milioni per Edinson Cavani (altro…)

  • Adidas Nitrocharge 1.0 la scarpa per chi in campo ha uno sprint  in piu

    Adidas Nitrocharge 1.0 la scarpa per chi in campo ha uno sprint in piu

    Adidas lancia sul mercato un nuovo gioello, le Adidas nitrocharge 1.0, si tratta di scarpini da calcio che vanno così ad arricchire la già lunga lista di scarpini da clacio della nota azienda tedesca dopo il lancio di Predator, Adipure, ed F50.

    Questa volta l’Adidas ha scelto come testimonial atleti che lo stesso marchio definisce come “il motore” in campo, ovvero quei giocatori che corrono, recuperano più palloni e hanno una maggiore propensione ad andare a rete nei 90 minuti in campo. La scelta del giocatore “Motore”, al termine di una lunga valutazione è ricaduta su Daniele De Rossi seguito da Dani Alvares, Ezequiel Lavezzi e Javi Martinez.

    Le Nitrocharge 1.0 si presentano con un design innovativo,  di colore blu e giallo con finiture nere e lateralmente con le classiche tre strisce bianche che caratterizzato il noto marchio. Ma quali sono le novità introdotte da Nitrocharge 1.0? Innanzitutto Energysling, una fascia gialla di materiale elastico situata tra la punta e il resto della scarpa. L’Energysling avvolge l’avampiede per stabilizzare la scarpa durante i movimenti laterali creando supporto e reattività nei cambi di direzione. Secondo tratto distintivo è Energypulse che consiste in alcune bande plastiche poste nell’avampiede che garantisce un ritorno maggiore di energia in fase di sprint per garantire di correre fino al novantesimo.

    All’interno della suola abbiamo anche la speciale struttura SPRINTFRAME e grazie alla configurazione dei tacchetti TRAXION 2.0 è possibile garantire l’equilibrio ideale tra leggerezza e stabilità. Si trova invece all’interno della suola la speciale struttura Sprintframe e grazie alla configurazione dei tacchetti Traxion 2.0 è possibile garantire l’equilibrio ideale tra leggerezza e stabilità.

    Le novità non finiscono qui perchè grazie ad un chip posizionato nell’intersuola si possono registrare velocità massima, misurare la distanza percorsa e tutti gli altri dati relativi alla propria performance. Infine il materiale utilizzato per la tomaia della Nitrocharge che partendo dall’Hybridtouch, sottile materiale brevettato da adidas, combina i vantaggi della pelle naturale e sintetica per garantire comfort e controllo di palla superiori. Il mesh protettivo crea dei cuscinetti imbottiti nelle zone sottoposte a maggiore contatto durante le partite più intense, come il tendine d’Achille e le dita.

    Sicuramente le Nitrocharge 1.0 in questo momento rappresentano l’avanguardia per una scarpa da calcio, attenta alle esigenze e alla miglioria nelle prestazioni per i giocatori, non a caso come testimonial sono stati scelti alcuni dei maggiori rappresentanti del calcio Europeo ed Internazionale. Insomma Nitrocharge 1.0 è una scarpa ricca di altre novità che però lasciamo scoprire a voi.Allora cosa state aspettando? Correte a provare la scarpa pensata per chi in campo ha uno sprint in più, scopritela nel negozio Intersport più vicino.

     

     

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  • Mercato Milan: voci su El Shaarawy, Lavezzi, Boateng e Taider

    Mercato Milan: voci su El Shaarawy, Lavezzi, Boateng e Taider

    Il Milan si trova al centro di alcune manovre di mercato molto interessanti sia per quanto riguarda le entrate, sia le uscite. (altro…)

  • Rinnovo Cavani, De Laurentiis dice no a 7 milioni

    Rinnovo Cavani, De Laurentiis dice no a 7 milioni

    Rinnovo Cavani si, Rinnovo Cavani no, si prevede infatti un futuro difficile e da separati in casa per il Napoli ed il suo giocatore simbolo Edinson Cavani. (altro…)

  • Lavezzi contro Mazzarri su Twitter: Leon, abbassa la cresta

    Lavezzi contro Mazzarri su Twitter: Leon, abbassa la cresta

    Lavezzi contro Mazzarri, scontro totale. Non bastavano i due punti di penalizzazione e le squalifiche di Paolo Cannavaro e Gianluca Grava. Il Napoli conferma di attraversare un momento no anche sul lato “social”, dopo l’irridente tweet postato nella serata di ieri da Ezequiel Lavezzi, che ha fatto scattare l’ilarità tra gli stessi tifosi del Napoli, quelli ancora compiacenti al Pocho argentino. Un tweet che sicuramente non sarà piaciuto al tecnico Walter Mazzarri, diretto protagonista della velenosa frecciata del suo ex calciatore. Lavezzi, evidentemente rinfrancato dal buon periodo di forma che sta attraversando con i suoi nuovi compagni di squadra (autore di tre gol nelle ultime quattro partite ufficiali del Paris Saint Germain), ha voluto togliersi qualche sassolino dopo il recente passato.

    IL GRAN LEON – Una metafora con tanto di shampoo rigenerante e modellante per il povero Mazzarri. Soprannominato ironicamente come gran Leon, il tecnico dei partenopei viene invitato esplicitamente ad abbassare la cresta, con le due immagini dei leoni che descrivono alla perfezione il pensiero di Lavezzi. Before and after, prima e dopo, dallo scudetto all’Europa League nello spazio di poche settimane.

    Walter Mazzarri e l'ennesima batosta di una settimana da incubo per il Napoli | ©ROBERTO SALOMONE/AFP/Getty Images
    Walter Mazzarri e l’ennesima batosta di una settimana da incubo per il Napoli | ©ROBERTO SALOMONE/AFP/Getty Images

    NAPOLI – Ma il tweet non aveva soltanto Mazzarri come referente, ma anche lo stesso Napoli, a testimonianza del rapporto non proprio idilliaco che intercorreva tra calciatore e società durante gli ultimi mesi a Napoli, culminati con la cessione al Psg alla prima occasione. Tante le incomprensioni avute con la dirigenza partenopea, fra cui lo stesso presidente Aurelio De Laurentiis, per poi rompere qualsiasi rapporto con l’allenatore al termine del campionato, in seguito ad alcune esclusioni dall’undici titolare troppo evidenti per non far pensare ad una cessione nei mesi successivi. Puntualmente arrivata, e con essa anche i primi/ultimi famosi sassolini.

    Il tweet di Lavezzi contro Mazzarri

    Il tweet di Lavezzi contro Mazzarri