Tag: europei lituania 2011

  • Europei basket: Italia, serve l’impresa contro la Francia

    Europei basket: Italia, serve l’impresa contro la Francia

    Bisogna vincere contro la Francia (ore 16.45), e poi sperare in qualche risultato che possa favorirci nelle altre partite del girone B. E’ questa la situazione, molto difficile, della nostra Nazionale poco prima della quarta giornata dell’Europeo di basket in corso di svolgimento in Lituania. Innanzitutto serve, per poter sperare ancora in vista dell’ultima giornata, un successo contro la fortissima Francia di Tony Parker (ma non solo lui) che finora è stata la formazione più convincente (in testa con la Serbia con 6 punti) nel nostro raggruppamento.

    © JANEK SKARZYNSKI/AFP/Getty Images
    Chi fa più paura, come già detto, è proprio Parker: il playmaker dei San Antonio Spurs sta letteralmente dominando l’Europeo visto che si trova in testa alla classifica marcatori con 28 punti di media (a cui aggiunge ben 7 assist e percentuali dal campo mostruose come il 60% da 2 ed il 55% da 3!). Ma la Francia può contare anche su altri atleti di spessore internazionale tra i quali spiccano gli NBA Nicolas Batum (Portland Trail Blazers), Joakin Noah (Chicago Bulls), e Boris Diaw (Charlotte Bobcats). Una squadra fortissima che apparentemente non ha nessun punto debole e che fa dell’atletismo la sua arma di forza visto che nessun team pare attrezzato come i francesi in questa caratteristica fisica. Quello che dovrà fare l’Italia sarà di non concedere il campo aperto ai transalpini che in queste situazioni di gioco diventano letteralmente devastanti. La speranza Azzurra di poter ottenere un risultato positivo, che ci terrebbe ancora in corsa per il passaggio alla seconda fase, sarebbe quella di avere l’apporto contemporaneo dei nostri 3 atleti migliori, ovvero Danilo Gallinari, Andrea Bargnani e Marco Belinelli che necessariamente dovranno “scollinare” oltre quota 20 punti per garantire un buon apporto in attacco. Si spera che “Gallo” e “Beli” possano anche sbloccarsi nel tiro da 3 che finora li ha visti protagonisti di percentuali orrende (soprattutto Belinelli!) perchè sfruttando questo tipo di gioco non è detto che la Francia abbia la strada spianata verso il successo. Chi avrà maggior raggio d’azione è proprio la guardia degli Hornets a cui la Francia difficilmente potrà opporre un pariruolo di altrettanto talento (forse si dirotterà Parker sulle sue tracce, ma è un’ipotesi che potrebbe anche non avere sèguito) mentre più difficile sarà il compito di Gallinari (se la vedrà con uno dei migliori difensori NBA come Batum) e Bargnani (scontro da scintille contro Noah). Queste sfide personali i nostri “Big 3” le hanno già vissute in NBA quindi non partono battuti e soprattutto i nostri giocatori conoscono le potenzialità dei diretti avversari. Servirà però dare sul campo il “200%” quindi il doppio di quello che è il massimo per ottenere l’importante risultato. Queste le parole di coach Pianigiani sulla sfida di oggi pomeriggio:

    • Servirà ‘un’extra-partita per avere speranza. Non riusciremo a limitare tutto il loro potenziale. Dovremo fare un extra-sforzo perché abbiano una serata normale e perché il loro attacco non ci ammazzi in contropiede. Non possiamo concedere loro campo aperto, altrimenti rischiamo di essere spazzati via. Quello che dobbiamo fare è giocare in attacco e mettergli un tarlo riuscendo a segnare con un po’ di continuità dall’altra parte del campo. Oggi dobbiamo pensare a fare ancora un passo avanti, pur in un percorso di grande fatica, con un girone così duro e un avversario di primissimo livello. Per questa squadra significa mostrare di avere la capacità di reggere questi ritmi come atteggiamento, di non scomporsi anche quando si andrà sotto e rimanere attaccati alla partita. I francesi sono guidati da un Parker giunto alla sua maturità e in armonia con sé stesso e con la squadra. Si sente bene a far giocare i compagni e si vede.

    Concentrato anche Danilo Gallinari:

    • Le sensazioni sono più che positive perché abbiamo insistito dall’inizio sul discorso dell’atteggiamento: cercare di emozionare ed emozionarsi, e questo entusiasmo è la prima cosa che penso tutti abbiano visto. Qualificarci sarebbe meglio ma, come ci dice sempre il coach, l’idea è quella di proseguire sul discorso iniziato lo scorso anno. C’è un percorso che è iniziato e noi dobbiamo vincere queste 2 partite finendo con un’idea positiva. Vincere sarebbe importante come risultato in sè, ma anche e soprattutto per questo percorso che stiamo facendo e quindi per il futuro“.
  • Europei Lituania 2011: Grecia KO contro la sorpresa Macedonia

    Europei Lituania 2011: Grecia KO contro la sorpresa Macedonia

    Agli Europei di basket in corso di svolgimento in Lituania sono scesi in campo i Gironi C e D ed a beneficiare della giornata di riposo sono stati i Gruppi A e B. Domani la programmazione riprenderà normalmente ed in campo scenderanno tutte le 24 Nazionali.

    © PETRAS MALUKAS/AFP/Getty Images
    GIRONE C: Finlandia-Bosnia 92-64 5 uomini in doppia cifra (Koivisto 17 punti, Koponen 14, Lee 12, e 10 a testa per Kotti e Mottola) regalano un prezioso successo alla Finlandia sulla deludente Bosnia che ha nei 25 punti di Domercant l’unica nota lieta della partita. Grecia-Macedonia 58-72 Fino a questo momento a regalare qualche emozione in questo Europeo è il Girone C: dopo la Croazia cade anche la Grecia travolta dalla Macedonia nonostante i 16 punti di Fotsis e la doppia doppia di Bourousis (10 punti ed altrettanti rimbalzi). Eroe di serata per i macedoni è il naturalizzato Bo McCalebb: il play della Montepaschi Siena gioca a livelli da All Star e griffa 27 punti rendendo possibile il sorpasso in classifica (scontro diretto favorevole ovviamente) proprio sugli ellenici. Un primo posto a sorpresa visto che anche con la Croazia McCalebb e compagni hanno ottenuto la vittoria. Croazia-Montenegro 87-81 Ante Tomic (26 punti, 8 rimbalzi e 4 assist) e Popovic (23 punti) trascinano la Croazia nel derby slavo contro l’ostico Montenegro a cui non bastano i 18 punti di Jeretin ed i 17 di Dragicevic. Classifica: Macedonia, Grecia, Croazia 2-1; Montenegro,  Bosnia, Finlandia 1-2. GIRONE D: Ucraina-Bulgaria 67-56 Prima importante vittoria per l’Ucraina di coach Mike Fratello che ora si giocherà le proprie chance di qualificazione negli ultimi 2 incontri. Male invece la Bulgaria che aveva a disposizione una grossa opportunità per blindare l’importantissimo terzo posto. Slovenia-Georgia 87-75 Lakovic (22 punti) e Ozbolt (21) guidano la Slovenia in una partita non semplice contro la Georgia che ha in Pachulia il top scorer con 22 punti. Russia-Belgio 79-58 Fridzon (22 punti) e Vorontsevich (17) mantengono al comando del gruppo D la Russia (in coabitazione con la Slovenia). Qualificazione OK per Kirilenko e compagni che ora attendono lo scontro proprio con la Slovenia per determinare la prima classificata. Classifica: Slovenia, Russia 3-0; Georgia, Bulgaria, Ucraina 1-2; Belgio 0-3.

  • Europei Lituania 2011: Risultati e classifiche terza giornata

    Europei Lituania 2011: Risultati e classifiche terza giornata

    Nella terza giornata degli Europei di basket in corso di svolgimento in Lituania prima vittoria italiana contro la Lettonia. Continua il cammino perfetto per la Spagna nel Gruppo A che vede la sorprendente Lituania padrona di casa battere i favoriti turchi. Brutte notizie in serata per gli Azzurri perchè la Francia batte la Germania e si lancia in testa al girone proprio come la Serbia che doma Israele e vola a quota 6 punti nel Gruppo B. GIRONE A:  Spagna-Gran Bretagna 86-69 Pau Gasol + Marc Gasol, è questa l’arma in più su cui fa affidamento la Spagna per eliminare una dopo l’altra le proprie avversarie. I 2 fratelli mettono a segno rispettivamente 21 punti e 18 punti (per Marc anche 11 rimbalzi). Niente da fare per la Gran Bretagna (che torna così a casa) nonostante i 17 punti del solito Luol Deng. Turchia-Lituania 68-75 La Lituania continua a sorprendere e trascinata dal pubblico di casa e da Songaila (12 punti) e Kaukenas (11), beffa la Turchia e probabilmente si piazzerà al secondo posto nel Girone A dietro la Spagna, vantaggio non indifferente in vista della seconda fase. Per i turchi top scorer è Ilyasova (20 punti), bene anche Asik con una doppia doppia da 11 punti e 13 rimbalzi. Portogallo-Polonia 73-81 Nella sfida tra povere di questo raggruppamento la Polonia ha la meglio sul Portogallo grazie ai 18 punti di Koszarek ed ai 16 di Berisha. Tavares e Costa (13 punti a testa) i migliori tra i portoghesi. Classifica: Spagna, Lituania 3-0; Turchia 2-1; Polonia 1-2; Portogallo, Gran Bretagna 0-3.

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    GIRONE B: Italia-Germania 62-76 (leggi il report completo della partita) Francia-Germania 76-65 La Francia batte la Germania grazie ad un sontuoso Tony Parker che griffa 32 punti, 4 rimbalzi e 6 assist e domina da solo la gara. Per i teutonici si salva il solo Nowitzki con 20 punti. Serbia-Israele 89-80 Sembra inarrestabile la Serbia che grazie al trio Savanovic (24 punti e 7 rimbalzi), Krstic (18 punti e 7 rimbalzi) e Keselj (15 punti e 7 rimbalzi) manda KO Israele a cui non bastano Halperin (18 punti), Blu (16 punti) e Nissim (16 anche per lui). Classifica: Serbia, Francia 3-0; Germania 2-1; ITALIA 1-2; Lettonia, Israele 0-3. Riposo per i Gironi C e D che scenderanno in campo domani a partire dalle 14.15. Ovviamente domani riposeranno i Gruppi A e B scesi in campo quest’oggi.

  • Super Bargnani contro la Lettonia, l’Italia è ancora viva

    Super Bargnani contro la Lettonia, l’Italia è ancora viva

    Arriva finalmente la prima vittoria Azzurra agli Europei di basket in Lituania: i ragazzi di coach Simone Pianigiani battono per 71-62 la Lettonia in una partita da “dentro o fuori” e restano quindi ancora aggrappati alla speranza di qualificarsi alla seconda fase pur dovendo vincere necessariamente sia contro la temibile Francia (domenica) che contro Israele (lunedì nell’ultima gara del Gruppo B).

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    Una partita, quella contro la formazione lettone, caratterizzata dalla super prestazione di Andrea Bargnani (36 punti e record personale in Nazionale), tornato finalmente su livelli che gli competono, letteralmente trascinatore emotivo di una squadra sull’orlo del baratro che al momento resta viva nella speranza che qualcosa all’interno dei meccanismi mentali dei nostri giocatori si sia sbloccato. Bisogna andare piano con i trionfalismi dato che davanti c’era la povera Lettonia tutta entusiasmo, giovinezza e niente più, ma è pur sempre un’affermazione importante perchè a questi livelli ormai si è visto che di partite facili non ce ne sono. Ed infatti l’inizio di match non è dei migliori perchè i nostri avversari riescono a stare abbastanza facilmente davanti, con evidenti difficoltà Azzurre ed è solo grazie ad un Bargnani letteralmente infuocato che l’Italia resta ancorata ai lettoni (21-18 in chiusura di primo quarto e ben 14 di questi 18 punti provengono dal “Mago”). Nel secondo periodo la musica sembra non cambiare perchè l’atletismo, la fisicità e la pericolosità dal perimetro (Kuksiks firmerà un ottimo 4/8 da oltre l’arco) permettono ai baltici di restare avanti di sole 2 lunghezze (33-31). La partita si accende nella ripresa: fiammata italiana che ci porta sul provvisorio +4, contro-sorpasso lettone con un mega parziale di 9-1 (con protagonisti il solito Kuksiks e Selakovs). L’inesperienza però viene pagata a caro prezzo dagli uomini di Bagatskis che vedono Mancinelli, il solito Bargnani e Belinelli (con la sua unica “bomba” di giornata su 8 tentativi) infilare il canestro a ripetizione e così si arriva in vista dell’ultimo quarto con l’Italia finalmente avanti per 55-53. All’inizio del quarto periodo 2 triple di Mordente e Bargnani regalano il +8 (61-53 al 32esimo), passano altri 3 minuti e 5 punti in fila del “Mago” permettono un ulteriore incremento del divario (66-56). I lettoni sono stanchi ed in campo si vede perchè iniziano a sparare inutili tiri da 3, Mancinelli segna grazie a l ferro e Bargnani in chiusura blinda l’area con 2 stoppate. Termina 71-62, ora sotto con la Francia, con la stessa intensità difensiva e con un trio NBA (si spera) al massimo della forma. Come già detto sono i 36 punti di Bargnani a tenerci a galla in questo Europeo (oltre la metà di quelli segnati in totale dagli Azzurri), molto più in ombra invece Gallinari (7 punti) e Belinelli (11 ma con un brutto 1/8 da 3 punti, ormai queste basse percentuali stanno diventando una pessima abitudine). Bene Mancinelli (8 punti e tanta grinta) e Mordente (ottima la sua difesa quando è stato in campo). La Lettonia ha in Kuksiks il top scorer con 19 punti, Selakovs ne aggiunge 10 ma non sono sufficienti. Delude Blums, finora miglior marcatore dei suoi con 23,5 punti di media, autore di un orrendo 1/10 per soli 4 punti a referto. Queste le parole di Andrea Bargnani, assoluto protagonista oggi pomeriggio, al termine del match:

    • E’ stata una gara tosta fino alla fine, di una grande durezza mentale ma abbiamo tenuto per tutti i 40 minuti. Il record? Certo che mi fa piacere e devo dire che sono stati bravi i miei compagni a trovarmi, ma sono più contento per la vittoria. E’ stato frustrante perdere 2 gare consecutive nell’ultimo quarto nelle sere precedenti. La vittoria di stasera ci dà più fiducia per cercare di vincere anche le prossime 2 gare, anche se adesso siamo legati agli incastri degli altri risultati. Domenica contro la Francia lasceremo tutto quello che abbiamo sul campo“.

    Soddisfatto per la vittoria (e per l’atteggiamento) anche il C.T. Simone Pianigiani:

    • Sono contento, perché la squadra ha mostrato quello che dovrà fare nelle ultime 2 partite come spirito di attitudine e sacrificio. Oggi per noi doveva essere la continuità di un certo tipo di atteggiamento anche perché per noi il gioco della Lettonia è complesso e sapevamo che se avessimo mollato anche solo un attimo in difesa ci avrebbero punito. Lo sapevamo e abbiamo fatto una partita attenta e molto dispendiosa, nonostante fosse il terzo giorno e avessimo speso tanto contro avversari di primo livello. I ragazzi ci provano a stare nel piano partita e costruiscono in attacco ma dobbiamo abituarci a giocare facendo questo sforzo a questi livelli. Oggi ci siamo stati fino in fondo, non scomponendoci in difesa anche quando non entrava niente, li abbiamo portati a fare degli errori alla fine quando erano stanchi. Da questa continuità e da questa base di atteggiamento si può e si deve cercare di migliorare ancora. Oggi mentalmente la squadra è stata presente e ha continuato a parlarsi in difesa e avere una faccia positiva anche quando ci sono stati momenti di difficoltà. Abbiamo giocato una gara di continuità rispetto a quella di ieri e ora dobbiamo continuare così facendone un’altra e poi un’altra con la stessa tenuta mentale, anche se gli avversari saranno molto più forti!“.

    LETTONIA-ITALIA 62-71 (21-18, 33-31; 53-55) LETTONIA – Meiers 5, Blums 4, Kuksiks 19, Mejeris 0, Strelnieks 2; Dai. Bertans 8, Freimanis 4, Jeromanovs 0, Dav. Bertans 5, Berzins 5, Selakovs 10. N.e.: Jurevicus. All.: Bagatskis. ITALIA – Carraretto 2, Bargnani 36, Gallinari 7, Belinelli 11, Hackett 2; Maestranzi 0, Mancinelli 8, Mordente 3, Cinciarini 0, Cusin 0, Datome 2. N.e.: Renzi. All.: Pianigiani.

  • Europei basket: Italia, ultima chiamata contro la Lettonia. Vincere per sperare

    Europei basket: Italia, ultima chiamata contro la Lettonia. Vincere per sperare

    Dentro o fuori: sarà questo il verdetto di fronte al quale si troverà la Nazionale italiana di basket al termine della gara di oggi pomeriggio contro la Lettonia, con inizio alle ore 16.45, valida per la terza giornata dell’Europeo in corso di svolgimento in Lituania. L’imperativo è vincere perchè dopo le 2 sconfitte accumulate sinora (all’esordio con la Serbia ed ieri contro la Germania) un’altro KO condannerebbe il team di Pianigiani a sicura eliminazione senza dover neanche attendere le sfide contro Francia ed Israele che risulterebbero per il cammino Azzurro ininfluenti. Ma neanche con un successo si potrebbe avere la speranza dell’accesso alla seconda fase perchè perdendo lo scontro diretto contro serbi e tedeschi urge necessariamente (avendo gli scontri diretti sfavorevoli con queste 2 squadre) che slavi e teutonici battano la fortissima Francia di Tony Parker, unica squadra con cui al momento si può competere (in classifica) visto che ancora non si è disputato il confronto diretto (in programma nella quarta giornata).

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    Una situazione davvero molto complicata: questo pomeriggio però bisognerà avere la mente sgombra da qualsiasi calcolo e concentrarsi sulla Lettonia, che nelle prime 2 partite del girone, pur perdendo entrambi i match in doppia cifra, ha dimostrato comunque di potersela giocare con tutti. Un avversario da non prendere sotto gamba quindi, il forfait di Andris Biedrins, centro NBA dei Golden State Warriors, avvantaggia i nostri giocatori che potranno dare qualcosa in più sotto canestro (soprattutto “Mago” Bargnani) visto che Biedrins garantiva quella stazza fisica per poter competere con chiunque nelle battaglie sotto i tabelloni. Con la sua assenza la Lettonia perde tantissimo anche in attacco, sarebbe stato proprio lui l’uomo al quale sarebbero stati affidati la maggior parte dei tiri. La leadership della squadra baltica è stata presa così da Janis Blums che nelle prime 2 partite giocate ha segnato una media di 23,5 punti e smistato 4,5 assist. Sarà il numero 7 il perno attorno al quale ruoterà tutto l’attacco lettone. L’analisi sull’Italia è un pò più complessa. Non è una questione di quintetti (“alti” o “bassi” che dir si voglia), di giocatori, di stile di gioco, quanto di continuità: gli Azzurri non riescono a mantenere alta la concentrazione per tutti i 40 minuti, i momenti di blackout sono pericolosi e preoccupanti perchè sistematicamente accusiamo dei parziali dalle altre squadre che in pratica compromettono in modo irreversibile ed irrimediabile le partite. E’ questo l’aspetto sul quale oggi dovrà lavorare coach Simone Pianigiani, al di là di qualsiasi schema e giocatore. Un altro aspetto del gioco che va riveduto è il tiro dalla lunga distanza. I nostri atleti hanno delle capacità straordinarie in questa specialità ma finora le percentuali sono state davvero brutte: 6/25 ieri contro la Germania (24%), ancora peggio all’esordio contro la Serbia con un orrido 2/17 (11%). Un 8/42 complessivo per una percentuale di realizzazione da oltre l’arco pari al 19%. Con queste statistiche non si va da nessuna parte! Tutti davanti al televisore dunque, match fissato per le 16.45: serve la vittoria e necessariamente vittoria dovrà essere. Danilo Gallinari ci crede:

    • Ci sono ancora 3 partite, dobbiamo provarci fino alla fine. Non è finita!
  • Europei Lituania 2011: Risultati e classifiche seconda giornata

    Europei Lituania 2011: Risultati e classifiche seconda giornata

    Nella seconda giornata degli Europei di basket in corso di svolgimento in Lituania tutte le Big rispettano il pronostico. L’unica sorpresa arriva dal Gruppo C dove la Macedonia batte la favorita Croazia che ora potrebbe avere qualche problema in più nel suo percorso di qualificazione alla seconda fase.

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    GIRONE A:  Spagna-Portogallo 87-73 Grazie a Pau Gasol (20 punti per lui) e Navarro (17) la Spagna ha la meglio nel derby iberico contro il Portogallo a cui non bastano i 17 punti di Tavares. Ottimo nelle file spagnole anche Reyes che chiude a quota 10 punti così come Marc Gasol. Turchia-Gran Bretagna 90-61 Vince ancora facilmente la Turchia con i 15 punti di Preldzic ed i 14 di Onan a cui si sommano i 12 di Savas e gli 11 di Kanter. Per i britannici il solito Luol Deng a tirare la carretta con 22 punti, poi il vuoto. Lituania-Polonia 97-77 Kalnietis e Songaila affossano con 19 e 14 punti  la Polonia che ha nel solito Kelati il top scorer con 16 punti. La Lituania mette in mostra un gran gioco di squadra e con il pubblico a favore potrebbe anche sorprendere. Classifica: Spagna, Turchia, Lituania 2-0; Polonia, Portogallo, Gran Bretagna 0-2. GIRONE B: Italia-Germania 62-76 (leggi il report della partita) Francia-Israele 85-68 Tutto facile per la Francia che strapazza Israele con i 21 punti di Tony Parker ed i 15 di Batum. Non bastano agli israeliani i 15 punti a testa di Halperin ed Eliyahu ed i 14 di Blu. Serbia-Lettonia 92-77 Krstic e Savanovic (rispettivamente 23 punti e 19) domano la fragile resistenza della Lettonia che ha 5 uomini in doppia cifra (Freimanis 19 punti, Kuksiks 16, Blums 15, Strelnieks 12 e Bertans 10) ma paga la troppa inesperienza a livello internazionale. Classifica: Serbia, Francia, Germania 2-0; ITALIA, Lettonia, Israele 0-2. GIRONE C: Montenegro-Bosnia 86-94 Vince la Bosnia contro il Montenegro ed il merito è tutto di Mirza Teletovic autore di 23 punti, aiutato da Dedovic che chiude a quota 19. Per i montenegrini si registrano i 16 punti a testa di Nikola Pekovic e Omar Cook e la doppia doppia di Vladimir Dasic da 14 punti ed 11 rimbalzi (a cui aggiunge anche 7 assist e 3 recuperi). Grecia-Bosnia 81-61 Tutto facile per la Grecia che chiude la pratica Finlandia grazie ai 19 punti (e 10 rimbalzi) del solito Bourousis ed ai 14 di Zisis. Tra i finnici si salva Koponen con 21 punti. Croazia-Macedonia 76-78 La sorpresa di giornata: il senese Bo McCalebb (19 punti) ed Ilievski (18) affossano la favorita Croazia a cui non bastano i 13 punti di Draper. Classifica: Grecia 2-0; Montenegro, Macedonia, Bosnia, Croazia 1-1; Finlandia 0-2. GIRONE D: Belgio-Bulgaria 65-68 Partita giocata sul filo dell’equilibrio quella tra Belgio e Bulgaria: alla fine hanno la meglio i bulgari per opera della grande performance di Rowland (22 punti), ben assistito dal compagno Videnov (17). Per il Belgio in evidenza Van Rossom con 17 punti. Slovenia-Ucraina 68-64 Begic e Lorbek (14 e 12 punti) permettono alla Slovenia di reggere all’assalto ucraino che nell’ultimo quarto per poco non beffa gli slavi operando un grande recupero. Alla fine non bastano i 14 punti di Bertt e gli 11 di Fesenko. Russia-Georgia 65-58 Ancora Andrei Kirilenko protagonista nella seconda vittoria russa in 2 giorni: 20 punti dell’asso degli Utah Jazz bastano per respingere l’offensiva georgiana materializzatasi in campo con Markoishvili autore di ben 21 punti. Classifica: Slovenia, Russia 2-0; Georgia, Bulgaria 1-1; Belgio, Ucraina 0-2.

  • Nowitzki e Kaman bastonano l’Italia, secondo KO per gli Azzurri

    Nowitzki e Kaman bastonano l’Italia, secondo KO per gli Azzurri

    Seconda partita all’Europeo di basket in corso di svolgimento in Lituania e seconda sconfitta per la Nazionale italiana di Simone Pianigiani: gli Azzurri cedono di schianto nel quarto periodo alla Germania del fantastico duo Nowitzki-Kaman ed iniziano ad intravedere lo spettro di una prematura eliminazione visto che per qualificarsi ora dovranno vincere necessariamente le prossime 3 partite contro Lettonia, Francia ed Israele. Il successo sembra a prima vista non impossibile contro lettoni ed israeliani ma pare proibitivo contro i fortissimi francesi ed a questo punto serve davvero un’impresa storica per dare una svolta ad un torneo che fin qui ci ha regalato solo delusioni ed in cui nulla è stato fatto per meritare una qualche piccola soddisfazione.

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    Pianigiani parte con il quintetto piccolo ed i risultati sono tutt’altro che disprezzabili: Gallinari tenuto in ala grande svolge alla perfezione il suo compito di marcatura su Nowitzki, spauracchio per qualsiasi difesa, ed anche Mancinelli (che con il “Gall0” si scambia spesso e volentieri di ruolo) riesce a limitare l’asso tedesco. Il gioco di pressione a tutto campo permette ai nostri giocatori di andare avanti di 2 punti al primo intervallo (18-16). Anche Bargnani non concede nulla in difesa al suo dirimpettaio Kaman ma l’enorme sforzo profuso lo rende poco lucido e molto statico in attacco, motivo per cui sulla fine del secondo quarto un parziale di 6-0 dei tedeschi firmato da Benzing e 4 punti di Nowitzki porta i teutonici al riposo lungo sul +6 (36-30). Nella ripresa il buon momento di Gallinari e Belinelli porta nuovamente gli azzurri avanti (40-38) dopo appena 4 minuti di gioco del terzo parziale. Nowitzki con 3 falli viene richiamato in panchina per un piccolo riposo ma l’Italia non riesce ad approfittare di questo grande vantaggio sprecando numerose occasioni e tirando malamente dalla linea dei 3 punti. Proprio per questo motivo la Germania si riappropria della testa dell’incontro sul 46-45. Il peggio però deve ancora venire: la partenza sprint con un piccolo parziale di 6-2 (che regala il provvisorio +3 sul 51-48) viene letteralmente gettata alle ortiche dalla poca concretezza di Belinelli che forza oltremodo quando invece dovrebbe cercare soluzioni alternative o quantomeno tiri più comodi. I tedeschi si riappropiano dell’area pitturata, Kaman diventa inarrestabile, Benzing gli dà una grossa mano e Nowitzki continua a martellare il canestro (60-55 per i nostri avversari al 35esimo). Pianigiani chiama timeout per cercare di fermare l’emorragia di punti e spezzare il ritmo degli avversari ma non serve a nulla perchè 6 punti ancoradi Kaman ed una bomba di Herber ci spediscono indietro di 9 punti (69-60). Nuovo timeout Italia ma ormai la frittata è fatta perchè al ritorno in campo nè Gallinari, nè Belinelli sono concreti e la Germania può allungare sul +14 che alla fine sarà anche il distacco finale (76-62). Si è rivista in sostanza la stessa Italia altalenante e poco continua già “ammirata” contro la Serbia all’esordio, in più c’è da dire che il confronto tra le 2 filosofie opposte di gioco ha premiato lo stile tedesco che ha fatto fruttare la sua superiorità fisica, rispetto all’agilità ed alla velocità del quintetto “piccolo” italiano. Il tiro dalla distanza, inoltre, che doveva essere, nelle intenzioni del nostro Commissario tecnico, il punto forte della squadra sta dando risultati scarsissimi pur potendo contare su elementi di spessore in questa specialità: contro i tedeschi c’è stato un bruttissimo 6/25 pari al 24% di realizzazione (contro il 60% della Germania). Miglior realizzatore Azzurro Danilo Gallinari con 17 punti (ed 11 rimbalzi catturati), seguito da Belinelli con 15 e da Mancinelli con 11. Per Bargnani partita di sofferenza con soli 8 punti messi a referto, stretto nella morsa Kaman-Nowitzki autori rispettivamente di 17 punti e 17 rimbalzi e di 21 punti e 12 rimbalzi. Domani sul nostro cammino incrociamo la Lettonia, o si vice o si torna a casa in anticipo dato che poi 2 eventuali vittorie non basterebbero per acciuffare il terzo posto nel girone. Questo il commento di Simone Pianigiani alla fine del match contro la Germania:

    • “Questa sera non ho niente da imputare ai miei giocatori. Abbiamo fatto il massimo. Abbiamo avuto 12 possessi in più e abbiamo sporcato le loro percentuali di tiro. Abbiamo perso perché non siamo abituati a giocare partite di questo tipo. I ragazzi hanno rispettato in ogni zona del campo il piano partita.Il punteggio finale è bugiardo, nel senso che non dimostra che la Germania sia più forte di noi. Il punteggio dice che la Germania ha una consistenza mentale maggiore della nostra in partite come questa. Quando era chiaro che avremmo perso loro hanno continuato a giocare, noi abbiamo mollato“.

    GERMANIA-ITALIA 76-62 (16-18, 36-30; 46-45) ITALIA – Carraretto 0, Gallinari 17, Belinelli 15, Cusin 2, Hackett 5; Mancinelli 11, Bargnani 8, Mordente 4, Cinciarini 0. N.e.: Maestranzi, Datome, Renzi. All.: Pianigiani. GERMANIA – Benzing 14, Hamann 0, Schaffartzik 11, Kaman 17, Nowitzki 21; Herber 6, Schultze 0, Ohlbrecht 4, Schwethelm 3. N.e.: Pleiss, Staiger, Jagla. All.: Bauermann.

  • Europei Basket: Alle 20 Italia-Germania. Nowitzki fa paura ma bisogna vincere

    Europei Basket: Alle 20 Italia-Germania. Nowitzki fa paura ma bisogna vincere

    Si potrebbe già definire una sfida-spareggio, più per l’Italia che per la Germania, visti i 2 diversi esordi delle squadre di ieri che hanno portato in dote una sconfitta Azzurra contro la fortissima Serbia ed una netta vittoria teutonica contro Israele. Italia-Germania, partita valida per la seconda giornata del Gruppo B, mette la formazione di coach Simone Pianigiani già con le spalle al muro dato che una nuova sconfitta complicherebbe (e non poco) il cammino della nostra Nazionale nella massima competizione europea.

    © JANEK SKARZYNSKI/AFP/Getty Images
    Un match da vincere assolutamente dunque, perchè a conti fatti, per la qualificazione alla seconda fase bisogna mettere qualche punticino in classifica. Non sarà una sfida facile dato che nelle fila tedesche c’è sicuramente il giocatore europeo (assieme a Pau Gasol della Spagna) più forte e decisivo in assoluto, quel Dirk Nowitzki che già nella prima giornata ha fatto vedere di cosa è capace anche nelle situazioni con regole Fiba e con ritmi di gioco di basket europeo: per lui 25 punti e tanta leadership nel 91-64 che la Germania ha rifilato ad Israele. Ma non ci sarà solo il neo campione NBA con i Dallas Mavericks (eletto anche M.V.P. delle Finali) da tenere d’occhio. Infatti anche Chris Kaman, centro dei Los Angeles Clippers, ha letteralmente dominato sotto i tabelloni nel primo incontro chiudendo alla fine con 18 punti e 10 rimbalzi, una doppia doppia che non lascia per niente tranquilli gli Azzurri visto che proprio in mezzo all’area la nostra Nazionale ha il suo punto debole, con Bargnani unico elemento di spessore dato che le 2 riserve Renzi e Cusin probabilmente non avranno i mezzi tecnici e fisici per contrastare la batteria di lunghi teutonica. Sicuramente sarà interessante vedere quale dei 2 sistemi di gioco potrà prevalere: la più rapida, veloce agile e scattante Italia oppure la potente, muscolare e fisica Germania. I nostri avversari concentreranno il loro gioco più vicino a canestro potendo sfruttare un duo inarrivabile come Nowitzki e Kaman, l’Italia si affiderà a ritmi alti, magari a quel quintetto “piccolo” (small-ball) che contro la Serbia per poco non ci rimetteva in carreggiata, sperando di avere magari una migliore sorte dalla lunga distanza visto che i nostri tiratori sono nettamente superiori rispetto ai pari ruolo avversari (e si sa che le triple in determinati momenti del match possono tagliare letteralmente le gambe a chi le subisce). Servirà anche continuità, quella che è mancata contro la Serbia dato che in definitiva l’Italia si è espressa bene complessivamente per un quarto e mezzo, Gallinari inoltre non sarà al 100% della condizione fisica per via di una distorsione alla caviglia, Belinelli dovrà sicuramente dare qualcosa in più rispetto alla gara contro i serbi in cui ha deluso, mentre Bargnani sarà chiamato a superarsi (a seconda dei ruoli in cui sarà impiegato) sia in marcatura sul numero 41 dei Mavericks e su Kaman (cosa tutt’altro che semplice) che in attacco, magari condizionando la partita dei 2 tedeschi gravandoli di falli. Insomma le insidie sono tante in vista di questo match, ma è necessario rimediare alla sconfitta subita ieri, gran parte delle nostre chance di passare il turno dipendono dalla vittoria di oggi contro Nowitzki e compagni!

  • Europei Lituania 2011: Risultati e classifiche prima giornata

    Europei Lituania 2011: Risultati e classifiche prima giornata

    Tutto secondo pronostico nei risultati della prima giornata degli Europei di basket in corso di svolgimento in Lituania: Spagna bene sulla Polonia, la Serbia batte l’Italia, vittorie anche per Grecia, Germania, Turchia, Francia, Montenegro, Grecia e Croazia. Qualche difficoltà per Russia e Slovenia, mentre dilaga la Georgia.

    © Jorge Guerrero/AFP/Getty Images
    GIRONE A:  Spagna-Polonia 83-78 Grazie ai fratelli Marc e Pau Gasol (rispettivamente 16 e 29 punti , con 7 rimbalzi ciascuno) la Spagna ha la meglio sulla Polonia a cui non bastano Kelati e Koszarek (18 e 19 punti). Ottimo nelle file spagnole anche Navarro che chiude a quota 23 punti. Turchia-Portogallo 79-56 Vince facile la Turchia con i 14 punti a testa del neo Utah Jazz Enes Kanter e di Turkoglu. Per i portoghesi unico in doppia cifra Evora con 12 punti. Lituania-Gran Breatagna 80-69 Nella sfida tra pretendenti al terzo posto che regala l’ultimo spot per la qualificazione alla seconda fase la Lituania ha la meglio sulla Gran Breatagna grazie al duo della Montepaschi Siena Kaukenas (16 punti) e Lavrinovic (12 punti). Deng (40 minuti in campo sui 40 effettivi di gioco) non basta ai britannici pur firmando 25 punti con 10 rimbalzi. Classifica: Spagna, Turchia, Lituania 1-0; Polonia, Portogallo, Gran Bretagna 0-1. GIRONE B: Italia-Serbia 68-80 (leggi il report della partita)  Germania-Israele 91-64 Il solito Nowitzki (25 punti) trascina i teutonici al successo su Israele a cui non servono i 20 punti di Pnini. Per la Germania domani c’è la sfida contro l’Italia. Francia-Lettonia 89-78 31 punti di Tony Parker regalano la vittoria alla Francia sulla Lettonia. Tra i balcanici in evidenza Janis Blums autore di 32 punti. Classifica: Serbia, Francia, Germania 1-0; ITALIA, Lettonia, Israele 0-1. GIRONE C: Montenegro-Macedonia 70-65 20 punti per Dasic e il Montenegro supera la Macedonia che mette in mostra un ottimo McCalebb (autore di 17 punti). Grecia-Bosnia 76-67 5 uomini in doppia cifra per i greci (Calathes 13, Zisis 13, Bourousis 12, Koufos 10 e Bramos 10) che hanno la meglio sulla Bosnia (top scorer Kikanovic 15 punti). Croazia-Finlandia 84-79 Bogdanovic (27 punti) porta al successo la Croazia contro la Finlandia. Classifica: Montenegro, Grecia, Croazia 1-0; Macedonia, Bosnia, Finlandia 0-1. GIRONE D: Belgio-Georgia 59-81 Tutto fin troppo facile per i georgiani che annichiliscono il Belgio grazie a Pachulia autore di 16 punti. Slovenia-Bulgaria 67-59 E’ Erazem Lorbek (18 punti per lui) l’uomo in  più che aiuta la Slovenia a battere la Bulgaria alla quale non basta la grande prestazione di Rowland (20 punti e 9 rimbalzi). Russia-Ucraina 73-64 Nella Russia che vince contro l’Ucraina c’è la super prestazione di Kirilenko (20 punti ed 11 rimbalzi) al quale sembra davvero portare giovamenti l’aria che si respira in Europa dato che in Nazionale torna ad essere sempre decisivo. Classifica: Georgia, Slovenia, Russia 1-0; Belgio, Bulgaria, Ucraina 0-1.

  • L’Italia dura un quarto, Azzurri KO contro la Serbia

    L’Italia dura un quarto, Azzurri KO contro la Serbia

    L’Italia apre i suoi Europei di basket in Lituania con una sconfitta contro la Serbia (ancora più netta di quanto dica il risultato finale che resta comunque pesante con un -12 che non lascia scampo ad alcuna scusa): partita largamente insufficiente, giocata bene solo in avvio e poi per qualche minuto nel terzo quarto quando ci si è riavvicinati ai nostri avversari, cosa che ha fatto sperare qualche tifoso in una miracolosa rimonta.

    Niente di tutto ciò è accaduto, la Serbia si è dimostrata squadra di grande valore e di immenso talento e conferma così le ambizioni della vigilia che la vedono come principale antagonista della super favorita Spagna. Al contrario tutto ciò che di buono gli Azzurri avevano mostrato nei giorni precedenti al torneo sembra scomparso improvvisamente nel nulla. Serve un necessario cambio di rotta (non tutto è da buttare, perchè il quintetto “piccolo” utilizzato da coach Simone Pianigiani nel terzo quarto per la rimonta è un’arma da sfruttare maggiormente visti i buoni risultati portati in quei pochi minuti)

    Come dicevamo l’Italia parte bene, costringe la Serbia a giocare veramente male, Danilo Gallinari va subito in doppia cifra ma un pò tutti, da Hackett a Bargnani (entrato dalla panchina) mostrano di essere in partita, cosa che lascerebbe ben sperare in vista degli altri quarti (al riposo del primo periodo si va sul 18-10 in nostro favore). Nel secondo quarto però i serbi si trasformano, le seconde linee slave travolgono letteralmente una piccola Italia che non riesce ad opporre la minima resistenza, Tepic e Macvan fanno il bello e cattivo tempo sia in attacco che in difesa ed ecco servito un super parziale di 25-11 che sconvolge letteralmente l’equilibrio della partita e porta avanti i nostri avversari sul 35-29 punteggio con cui si chiude il primo tempo.

    Nella ripresa la musica non cambia ed a salire in cattedra è Milos Teodosic che mostra tutta la sua classe guidando il parziale di 17-5 che porta la Serbia sul +18 (52-34). Con il quintetto “piccolo” e la zona, Pianigiani sembra azzeccare la mossa giusta perchè nei minuti che separano le squadre dalla fine del terzo quarto i nostri giocatori riescono a portarsi sul -4 (57-53) per merito di un ottimo Bargnani. Tuttavia è un fuoco di paglia perchè Teodosic e Macvan si accendono all’improvviso nell’ultimo periodo e per Gallinari e compagni non c’è scampo: nuovo allungo serbo sul +16 (73-57), poi gestione oculata degli uomini di Ivkovic che chiudono sul +12 con risultato finale di 80-68.

    Tra le fila italiane da segnalare i 22 punti di Bargnani ed i 15 di Gallinari (spentosi però relativamente presto), prova insufficiente per Belinelli che chiude con 9 punti ma poco incisivo nei momenti cruciali. Tra i serbi ottimi Teodosic, campione assoluto, che mette a referto 15 punti, così come Tepic. Macvan (esordio col botto per lui in questo Europeo) arriva fino a 14 punti mentre Krstic, come al solito autoritario sotto i tabelloni, ne firma 8. Prossima partita per l’Italia domani contro la Germania. Inutile dire a questo punto, che sin tratta, per noi, di sfida già decisiva! Chissà come la penserà Dirk Nowitzki.

    Questa l’analisi di coach Pianigiani dopo la partita:

    • “Dobbiamo essere più regolari nei 40 minuti, i nostri alti e bassi non li risolviamo in un giorno ma possiamo provare ad attutire questo aspetto. C’è comunque molto da salvare perché abbiamo disputato una partita vera contro avversari di assoluto livello e questo un anno fa non era per niente scontato. Dopo un buon avvio, andato anche oltre le nostre migliori aspettative, abbiamo perso il momento della partita tutti insieme e in quello siamo colpevoli. Nella seconda frazione abbiamo rallentato e quando ci siamo fermati non abbiamo raccolto nulla, subendo il loro fisico e le loro mani addosso. Nel terzo quarto li abbiamo messi in difficoltà con la zona e negli ultimi dieci minuti, con un antisportivo e qualche errore di troppo siamo finiti di nuovo sotto”.

    SERBIA-ITALIA 80-68 (10-18, 35-29; 57-53)

    SERBIA – Teodosic 15, Tepic 15, Savanovic 5, Krstic 8, Keselj 7; Rasic 5, Bjelica 3, Markovic 2, Perovic 6, Macvan 14. N.e.: Marjanovic. Paunic. All.: Ivkovic.

    ITALIA – Mancinelli 8, Gallinari 15, Belinelli 9, Cusin 2, Hackett 7; Maestranzi 0, Carraretto 2, Bargnani 22, Mordente 3, Cinciarini 0, Datome 0. N.e.: Renzi. All.: Pianigiani.