Tag: europei 2012

  • Joanna Krupa, la sexy ereditiera madrina Euro 2012

    Joanna Krupa, la sexy ereditiera madrina Euro 2012

    Joanna Krupa sarà la prossima madrina degli Europei 2012 in Polonia ed Ucraina, “giocando in casa”, essendo polacca, ereditiera, figlia di un proprietario di una catena alberghiera molto nota, Steven Krupa, e, per questo, soprannominata Paris Hilton della Polonia.

    Oltre al ruolo di ereditiera ed imprenditrice, però, la bionda Joanna Krupa ha intrapreso la carriera di modella, per Playboy, oltre che partecipare a molti programmi televisivi, soprattutto negli USA, dove ha anche vinto l’edizione a stelle e strisce di “Ballando con le stelle”, alias “Dancing with the stars”, nel  2000, ed ha partecipato allo show “Superstar”, e dove si è cimentata anche nel ruolo di attrice con alcune partecipazioni cinematografiche.

    Da quanto risulta, però, pare che la bionda Joanna Krupa non gradisca particolarmente il paragone con la Hilton, probabilmente anche a causa delle bravate che Paris ha collezionato negli ultimi anni, dalla guida in stato di ebbrezza a scandali di vario genere: Joanna preferisce, invece, fornire un’immagine diversa di se, oltre che senza veli sulle riviste patinate, divenendo testimonial di molteplici campagne animaliste, in particolare in favore dell’abolizione di alcune barbare pratiche contro gli animali che avvengono in Cina.

    Nonostante abbia già annunciato di tifare per la Polonia ai prossimi Europei, dove parte dei riflettori saranno puntati proprio su di lei in veste di madrina ufficiale della manifestazione, di “polacco” la bella Joanna ha – più che altro – i colori (capelli biondissimi ed occhi chiari), mentre la sua crescita è avvenuta prettamente negli Stati Uniti, nello stato dell’Illinois, dove si trasferì all’età di cinque anni con la famiglia.

    Negli Usa, dunque, è già molto popolare, mentrein Europa al momento è meno conosciuta ma la bella Joanna Krupa, 32 ani, alta 1, 70 cm, dal prossimo mese di Giugno, con la partecipazione ai campionati Europei in veste di madrina, acquisirà sicuramente una grande popolarità anche in Europa e nella sua terra d’origine, la Polonia, in particolare se la sua presenza dovesse divenire un portafortuna per la squadra del ct Smuda.

    La gallery di Joanna Krupa

  • Europei 2012, è subito Italia Spagna

    Europei 2012, è subito Italia Spagna

    Tutti noi speravamo di non incontrare l’Irlanda di Trapattoni almeno inizialmente agli Europei 2012, ovviamente più per ragioni di cuore che di competitività, invece, l’urna di Kiev ha regalato all’Italia non un girone impossibile ma sicuramente ostico e da prender con le pinze. Gli azzurri faranno il proprio debutto il 10 giugno contro i campioni in carica della Spagna considerati a ragione la squadra più forte al mondo e i papabili alla vittoria finale. Dopo l’ostacolo Spagna all’esordio, gli azzurri giocheranno il 14 giugno la seconda partita contro la Croazia data alla vigilia del sorteggio come possibile outsider e concluderà il suo cammino proprio contro l’Irlanda di Trapattoni in uno scontro che potrebbe valere il passaggio del turno per una delle due squadre.

    I quattro gironi degli Europei 2012 | © FRANCK FIFE/AFP/Getty Images

    Il girone di ferro degli Europei 2012 è sicuramente quello B caratterizzato dalla presenza di Olanda, testa di serie e poi dalla fortissima Germania, dal Portogallo di Cristiano Ronaldo e dalla Danimarca. Fabio Capello e la sua Inghilterra sono finiti nel girone D insieme ai padroni di casa dell’Ucraina, alla Francia e alla Svezia di Zlatan Ibrahimovic. Il girone più equilibrato e senza una reale favorita sembra esser il girone A dove insieme a Polonia sono state sorteggiate Grecia, Russia e Repubblica Ceca.

    Passeranno il turno le prime due squadre di ogni girone, l’Italia nel 2008 fu eliminata proprio dalla Spagna che poi si laureò campione d’Europa. Ecco i 4 gironi degli Europei 2012:

    GIRONE A GIRONE B GIRONE C GIRONE D
    1  POLONIA  OLANDA SPAGNA UCRAINA
    2  GRECIA  DANIMARCA  ITALIA  SVEZIA
    3 RUSSIA GERMANIA  IRLANDA  FRANCIA
    4  REP. CECA PORTOGALLO  CROAZIA  INGHILTERRA

    IL CALENDARIO
    Il calendario della fase finale di Europei 2012, in programma in Polonia e Ucraina dall’8 giugno all’1 luglio:

    GIRONE A
    8/6 Polonia – Grecia ore 18.00, Varsavia
    Russia – Repubblica Ceca ore 20.45, Wroclaw

    11/6 Grecia – Repubblica Ceca ore 18.00, Wroclaw
    Polonia – Russia ore 20.45, Varsavia

    16/6 Grecia – Russia ore 20.45, Varsavia
    Repubblica Ceca – Polonia ore 20.45, Wroclaw

    GIRONE B
    9/6 Olanda – Danimarca ore 18.00, Kharkiv
    Germania – Portogallo ore 20.45, Lviv

    13/6 Danimarca – Portogallo ore 18.00, Lviv
    Olanda – Germania ore 20.45, Kharkiv

    17/6 Portogallo – Olanda ore 20.45, Kharkiv
    Danimarca – Germania ore 20.45, Lviv

    GIRONE C
    10/6 Spagna – Italia ore 18.00, Gdansk
    Irlanda – Croazia ore 20.45, Poznan

    14/6 Italia – Croazia ore 18.00, Poznan
    Spagna – Irlanda ore 20.45, Gdansk

    18/6 Croazia – Spagna ore 20.45, Gdansk
    Italia – Irlanda ore 20.45, Poznan

    GIRONE D
    11/6 Francia – Inghilterra ore 18.00, Donetsk
    Ucraina – Svezia ore 20.45, Kiev

    15/6 Svezia – Inghilterra ore 18.00, Kiev
    Ucraina – Francia ore 20.45, Donetsk

    19/6 Svezia – Francia ore 20.45, Kiev
    Inghilterra – Ucraina ore 20.45, Donetsk

    TANGO 12 IL PALLONE DEGLI EUROPEI DEL 2012

  • Svelata in anteprima la maglia dell’Italia per Euro 2012

    Svelata in anteprima la maglia dell’Italia per Euro 2012

    Doveva esser presentata il prossimo 15 novembre nella conferenza stampa di presentazione dell’amichevole della Nazionale di Prandelli contro l’Uruguay di Edinson Cavani invece da ieri mattina impazza in rete. Stiamo parlando della maglia con cui gli azzurri giocheranno il prossimo Europeo di Polonia e Ucraina con la speranza che diventi un piacevole ricordo.

    Non è sicuro che sia quella ufficiale ma le indiscrezioni che circolano in rete parla di immagini attendibili. La maglia, realizzata ancora una volta dalla Puma, ha come particolare più eclatante il ritorno al colletto bianco che ha già caratterizzato la divisa dell’Italia anche se mai ad una rassegna finale.

  • Marchisio ancora in gol, l’Italia supera l’esame serbo

    Marchisio ancora in gol, l’Italia supera l’esame serbo

    Per cultura, indole e anche un pò per scaramanzia la partita in Serbia per gli azzurri poteva esser una trappola insormontabile e invece, nonostante le defizioni, l’undici schierato da Prandelli ha gran lustro all’Italia emulando la sportività di Spagna e Germania giocando su alti ritmi e annichilendo l’aggressività dei serbi con un elegante ed equilibrato possesso palla.

    Claudio Marchisio | ©Andrej Isakovic/Getty Images
    In un Marakana infuocato sin dal prepartita gli azzurri partono con il piglio della grande squadra trovando il gol dopo nemmeno un minuto con la prima rete con la maglia della Nazionale di Claudio Marchisio in uno stato di forma eccezionale. L’ormai consueto tiki taka a centrocampo fa crollare i serbi e per almeno 25′ l’Italia è padrone del gioco sfiorando in più occasioni la seconda rete e andandoci vicinissimo con Giuseppe Rossi lancianto in profondità da un tocco illuminante di Antonio Cassano. Un pò a sorpresa sugli sviluppi di un calcio d’angolo la Serbia trova il pareggio grazie ad una fortunosa deviazione di Ivanovic. Il gol fa esplodere in apnea dopo la doccia gelata iniziale ma pericoli dalle parte di Buffon non se ne vedono. Nella ripresa i ritmi calano, la Serbia ci proca sopratutto sulle palle inattive grazie alla precisione balistica di Kolarov, l’Italia invece con qualche tiro dalla distanza di Antonio Cassano. Intorno alla metà della ripresa la partita si rianima con Montolivo che spreca da ottima posizione e il neo entrato Giovinco bloccato proprio al momento della conclusione. La Serbia ci prova con le palle alte per Pantelic e Zigic ma la partita non si sblocca e adesso per la Serbia è tutto in salita mentre per gli azzurri la conferma che la strada intrapresa è quella giusta.

  • Compass top Sponsor degli azzurri fino al 2014

    Compass top Sponsor degli azzurri fino al 2014

    La Nazionale Italiana Giuoco Calcio, avrà ancora Compass, la società di credito al Consumo del gruppo Mediobanca, al suo fianco, nelle vesti di Top sponsor ufficiale per il prossimo quadriennio. La partnership, già ben consolidata, proseguirà, dunque, fino al 2014, ossia ai prossimi Mondiali in Brasile, e, naturalmente, anche nel corso dei prossimi Europei 2012 in Polonia ed Ucraina.

    Una condivisione di percorsi ed obiettivi, oltre che di valori comuni, come il gioco di squadra, la determinazione e l’ ambizione nel raggiungere traguardi importanti, e la passione per il lavoro. Grande soddisfazione, naturalmente, giunge da parte di Roberto Ferrari, Direttore Centrale Marketing e Partnership di Compass, in particolare per la grande visibilità che tale partnership regala alla Compass, oltre all’ “opportunità di stare vicina ai sogni ed alle passioni degli italiani”.

  • Italia: Thiago Motta recupera, Ranocchia torna a Milano

    Italia: Thiago Motta recupera, Ranocchia torna a Milano

    Ranocchia non ha superato i suoi problemi al ginocchio e questo pomeriggio tornerà a Milano lasciando il ritiro della Nazionale, buone notizie arrivano invece da Thiago Motta recuperato e pronto ad occupare il posto di playmaker a centrocampo nella gara contro la Slovenia.

    Quest’oggi nell’amichevole contro l’Under 18 di Evani, Prandelli dovrebbe schierare l’undici titolare per l’importante gara di qualificazione ad Euro 2012. Dagli allenamenti l’undici titolare dovrebbe esser cosi composto: Buffon tra i pali, difesa con Maggio e Balzaretti sugli esterni e i discussi Bonucci e Chiellini centrali. Inedito centrocampo con Thiago Motta vertice basso e Aquilani e Montolivo ai lati, mentre Mauri fungerà da trequartista alle spalle degli ex gemelli ed ora rivali Cassano e Pazzini.

    E’ interessante la scelta di Prandelli a centrocampo che predilige la qualità ai giocatori di rottura, l’ex tecnico viola sembra infatti voglia costruire una squadra in grado di difendere comandando il gioco e attraverso il possesso di palla, restano comunque a disposizione Nocerino e Parolo.

  • Italia – Serbia 3-0 a tavolino ma il ritorno a porte “aperte”

    Italia – Serbia 3-0 a tavolino ma il ritorno a porte “aperte”

    L’Uefa ha punito la Serbia per le intemperanza dei suoi tifosi nel match di Marassi contro l’Italia del 12 ottobre scorso con la perdita della partita per tre a zero a tavolino, due giornate a porte chiuse più una con la condizionale e 120 mila euro di multa.

    Punita anche l’Italia con una partita da disputare a porte chiuse con la condizionale e 100 mila euro di multa. nessun colpo di scena dunque ma lascia perplessi la scelta dell’Uefa di far disputare la partita di ritorno a porte aperte in Serbia dove non è da escludere un remake dei fatti che hanno sconvolto Marassi.

  • Euro 2012: Uefa corrotta, così Polonia e Ucraina ci avrebbero rubato l’Europeo

    Euro 2012: Uefa corrotta, così Polonia e Ucraina ci avrebbero rubato l’Europeo

    Ci sarebbe stata corruzione tra alcuni membri della Uefa chiamati a votare per l’assegnazione dell’Europeo del 2012 andato a Polonia e Ucraina che hanno superato la concorrenza dell’Italia. L’accusa la lancia l’ex tesoriere della Federcalcio cipriota Spyros Marangos che in un’intervista concessa alla Gazzetta dello Sport, che segue quella rilasciata al quotidiano tesesco Sueddeutsche Zeitung, rivela particolari retroscena della “compravendita” dei voti:

    • Prima del 18 aprile 2007 ho notato strani movimenti. Sapevo che Surkis (il presidente della Federcalcio ucraina ndr) aveva un obiettivo: prendere l’Euro 2012 a tutti i costi. Uno ha preso 3.15 milioni di euro, gli altri tre hanno ricevuto due milioni a testa per un totale di 9.15 milioni. So che in Germania si parla anche di una quinta persona coinvolta ma per quest’ultima non ho le prove“.

    Marangos afferma inoltre di aver cercato di contattare in tutti i modi il presidente della Uefa Michel Platini e di avere tre testimoni a sostegno della sua tesi “uno seguiva i movimenti dei membri corrotti, gli altri due possono confermare le somme pagate dopo il voto di Cardiff” che dimostrano quanto siano inconfutabili le prove in suo possesso della corruzione.
    La Uefa aveva dato tempo all’ex dirigente cipriota fino a lunedì per consegnare queste prove; prove che non sono state inviate. Marangos si è rifiutato perchè, dice, le prove in suo possesso potrebbero cadere in mani sbagliate ma, allo stesso tempo, ha dato la sua piena disponibilità a dare tutte le informazioni necessarie. Ad una sola condizione: che l’incontro con chi di dovere avvenga a Cipro e in presenza di un’autorità pubblica cipriota.

    In quella votazione Polonia e Ucraina si erano assicurati gli Europei con 8 voti a favore mentre solo 4 ne aveva ricevuto l’Italia. La nostra delegazione, e anche tutto il popolo italiano, rimasero estremamente sorpresi dalla sconfitta secondo molti inspiegabile perchè forti di un dossier migliore e apprezzato rispetto alle rivali dell’est. Ora si attendono reazioni anche dalla nostra Federazione.
    Resta comunque il fatto che bisognerà andarci con i piedi di piombo fino a quando non verrà accertata la realtà dei fatti.

  • Serbia, addio Europei. In arrivo una stangata esemplare

    Serbia, addio Europei. In arrivo una stangata esemplare

    La brutta pagina di Genova, con i tifosi della Serbia protagonisti di caos e disordini durante la partita con l’Italia, valida per le Qualificazioni agli Europei 2012, continua a vivere nelle attenzioni che le conseguenze di quella serata ha avuto e sta avendo non solo sotto il profilo etico, sociale e politico, ma anche dal punto di vista delle sanzioni sportive che, inevitabilmente, saranno comminate in virtù di quanto accaduto. Tutto ciò in barba alle ventilate richieste di ripetizione della gara e ai tentativi da parte della federazione serba di ridimensionare la vicenda.

    Salvo imprevisti e, a questo punto, improbabili colpi di scena, la Commissione Disciplinare Uefa si pronuncerà il prossimo 29 ottobre per un verdetto che si annuncia quanto mai esemplare. Stando alle indiscrezioni filtrate dal quotidiano di Belgrado “Sportski Zurnal”, la Serbia subirà una forte stangata. Il classico e scontato 0-3 a tavolino in favore dell’Italia sarà, infatti, accompagnato anche da tre partite da disputare a porte chiuse e da tre punti di penalizzazione.

    Tale provvedimento, ovviamente, renderebbe quasi nulle le speranze di qualificazione ai prossimi Europei in programma in Polonia e Ucraina e rimanderebbe qualsiasi tipo di discorso calcistico di livello nazionale direttamente ai Mondiali del 2014 in Brasile.

  • Uefa: il pm chiede la vittoria, ma anche per l’Italia sanzioni in arrivo

    Uefa: il pm chiede la vittoria, ma anche per l’Italia sanzioni in arrivo

    Il pm dell’Uefa, l’avvocato svizzero Leuba, dopo aver letto i referti di arbitro e delegato Uefa e visionato le immagini dell’ormai famosa “non” partita di Marassi ha emesso le sue richieste punendo, giustamente, la Serbia con la partita persa 3-0 a tavolino ma anche per gli azzurri il rischio sanzione è alto.

    Leuba infatti intende punire per responsabilità organizzativa la Serbia, mentre per quella organizzati l’Italia. Di seguito vi riportiamo tutte le richieste verso le due nazioni che adesso avranno tempo fino al 27 di ottobre per presentare le controdeduzioni alla Disciplinare, poi il 29 ci sarà la sentenza del primo grado.

    Le richieste
    Per la Serbia:

    1. 0-3 a tavolino;
    2. tre partite a porte chiuse (Serbia-Irlanda del Nord del 25 marzo 2011, Serbia-Isole Far Oer del 6 settembre e appunto Serbia-Italia del 7 ottobre);
    3. due anni di esclusione con la condizionale;
    4. multa di 100mila euro.

    Per l’Italia:

    1. multa di 100mila euro;
    2. due partite a porte chiuse con la condizionale.