Tag: europa league

  • Highlights Juventus – Lech Poznan 3-3. Perla di Del Piero

    Stecca ancora la Juventus che all’Olimpico di Torino viene fermata dal Lech Poznan sul 3-3. I bianconeri si trovano sotto di due reti dopo appena mezz’ora di gioco con Rudnevs, poi Chiellini risponde con una doppietta e Del Piero porta avanti la Juventus con un eurogol. Nel finale però i Rudnevs colpisce ancora fissando il punteggio sul 3-3 finale.

    [jwplayer config=”180s” mediaid=”107793″]

  • Le pagelle di Sparta Praga – Palermo 3-2

    SPARTA PRAGA
    Blazek 5.5 non convince sulla sassata di Pastore la cui respinta vale il pari di Pastore

    Adiaba 5.5
    E’ intimorito dalle sgroppate di Balzaretti

    Brabec 6 Limita il raggio d’azione di Maccarone

    Repka 5 Poco reattivo sul gol di Maccarone, perde Hernandez nella seconda rete

    Pamic 7 Autore di due assist e di un ottima partita nelle di fasi.

    Sionko 5 Entra poco nel vivo del gioco della sua squadra

    Hoheneder 6 Discreta partita davanti la difesa

    Kladrubsky 7 Dinamico ed incisivo.

    Podany 7 Con Darmian ha vita facile sulla destra rosanero

    Kadlek 6,5 Segna il 3-1 sfruttando una dormita di Glik e Liverani
    Dal 74′ s.t. Tresnak 5 non riuscendo però a rendersi pericolo in zona gol.

    Wilfried 6.5 Buona prova dell’attaccante.
    Dal 90′ s.t. Kweuke s.v.

    PALERMO
    Sirigu 5 Qualche buono intervento nel primo tempo, poteva far di più nella ripresa.

    Darmian 5 Notte da incubo per l’ex rossonero

    Glik 5 Addirittura peggio di Munoz. Deludente la sua prestazione.

    Bovo 5.5 Senza un compagno forte va anche lui in confusione

    Balzeretti 7
    E’ in un grande stato di forma. Merita la nazionale

    Liverani 6 Il solito metronomo di centrocampo, ha sulla coscienza con Glik il gol del 3-1

    Rigoni 5 Manca di dinamismo
    Dal 77′ s.t. Joao Pedro s.v.

    Migliaccio 6 Ancora non al massimo della forma ma non demerita
    Dal 57′ s.t. Kasami 6 – Rispetto alle precedenti occasioni entra con maggior determinazione nell’incotro, facendosi notare per grinta, corsa e reattività. Vicino al gol del pareggio all’88’ sugli sviluppi di un corner, nel quale alza troppo la traiettoria del suo colpo di testa. In crescita.

    Pastore 7,5 E’ l’uomo squadra, quando si accende il Palermo è sempre pericoloso

    Hernandez 6 Ha il merito di riaccendere le speranze dei suoi con la rete del 2-3, ma è ancora troppo discontinuo.

    Maccarone 6 Segna ma ancora manca di brillantezza.

    Arbitro Kakos 6

  • Europa League: il Napoli delude alla prima. Con l’Utrecht finisce 0-0

    Europa League: il Napoli delude alla prima. Con l’Utrecht finisce 0-0

    Dopo 16 anni, al San Paolo si ritorna a respirare profumo d’Europa e, per l’occasione, gli “addobbi” e la cornice di pubblico sono quelli dei grandi appuntamenti.

    Napoli-Utrecht apre ufficialmente il nuovo cammino degli azzurri nella fase a gironi della Europa League.

    Mazzarri getta nella mischia Yebda e Sosa, concedendo un po’ di riposo ad Hamisk e Maggio, quest’ultimo sostituito sull’out destro dal colombiano Zuniga. Da segnalare, in difesa, il ritorno in campo di Fabiano Santacroce.

    Al sesto minuto va subito al tiro il “principito” Sosa, ma è l’esterno Mertens, in contropiede, a spaventare De Sanctis, che si salva con i piedi. Quattro minuti dopo, rapida incursione in area di Cavani su invito del sempre mobile Zuniga e sugli sviluppi dell’azione, gran tiro di Gargano da fuori che mette in difficoltà il portiere Vorm.

    Il velocissimo Mertens però punge ancora al 16esimo e al 19esimo, andando pericolosamente al tiro da fuori. Di nuovo bravo De Sanctis a ribattere la minaccia con l’aiuto di Santacroce, che anticipa Demouge da due passi.

    Al minuto 33 altra palla gol per gli olandesi con Van Wolfswinkel, che di testa mette di poco a lato un velenoso cross dell’ormai incontenibile Mertens.

    Il primo tempo si chiude con i fischi del San Paolo per un Napoli lento ed incerto e più volte sofferente al cospetto della velocità degli olandesi.

    Nella ripresa, la musica non cambia e nonostante l’ingresso in campo di Hamsik per uno spentissimo Sosa, il Napoli continua ad essere confusionario e disordinato. In tribuna, l’espressione di De Laurentiis è l’emblema della delusione.

    Entra anche Maggio, al posto di un inguardabile Dossena, ci prova Lavezzi con un tiro a pelo d’erba al 72esimo, ma il risultato non si sblocca.

    Mazzarri si affida a Lucarelli, che rileva lo spaesato Yebda, proponendo così un Napoli super offensivo, che comunque non incide e rischia ancora qualcosa in contropiede.

    All’83esimo Maggio entra in aria passando in mezzo a due, ma si lascia cadere e l’arbitro lo ammonisce per simulazione.

    Allo scadere, invece, prima Lavezzi e poi Cavani cercano di mettere scompiglio nei sedici metri avversari, ma senza fortuna. Sono gli ultimi “sussulti” di un Napoli ancora in netta difficoltà fisica, abulico e incapace di proporre trame di gioco decenti.

    Finisce 0-0 e tornano, immancabili e giusti, i fischi del San Paolo.

    Le squadre

    Nettamente al di sotto della sufficienza la prestazione degli azzurri. Si salva il solo De Sanctis, bravo a sventare i pericoli creati da un Utrecht che si dimostra squadra veloce e ben organizzata.

    Migliore in campo l’esterno Mertens, una vera e propria spina nel fianco per la squadra di Mazzarri.

    IL TABELLINO

    Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Santacroce, Cannavaro, Aronica; Zuniga, Gargano, Yebda (75’ Lucarelli), Dossena (68’ Maggio); Sosa (55’ Hamsik), Lavezzi; Cavani.

    Utrecht (4-4-2): Vorm; Cornelisse, Schut, Wuytens, Nesu; Duplan, Silderbauer, Lensky, Mertens; Demouge, Van Wolfswinkel

    Ammoniti: Van Wolfswinkel, Demouge, Silderbauer, Yebda, Cavani, Gargano, Maggio, Santacroce

  • La magia di Del Piero non basta. Juve – Lech Poznan 3-3

    La magia di Del Piero non basta. Juve – Lech Poznan 3-3

    Dal 3-3 contro la Samp al 3-3 di stasera. La Juventus pareggia anche nella prima giornata di Europa League contro il Lech Poznan suicidandosi letteralmente nel primo tempo e subendo il gol del definitivo pari con un tiro dalla distanza del protagonista assoluto della serata, l’attaccante lettone Rudnevs autore della tripletta che tiene i bainconeri ancora a secco di vittorie da inizio campionato.

    Un primo tempo disastroso quello dei bianconeri che già dopo una mezz’ora si trovano sotto di due gol: Rudnevs realizza su rigore, netto per fallo abbastanza ingenuo di Felipe Melo su Peszko, poi raddoppia su una dormita colossale della difesa juventina che si “diletta” a guardare gli avversari fino a quando su un batti e ribatti in area di rigore la palla non entra in porta. Blackout totale all’Olimpico.
    Ad accendere la luce però è Chiellini proprio allo scadere della prima frazione di gioco che approfitta di un errore della difesa polacca per mettere di testa il pallone del 2-1.

    Il gol ridà nuova linfa alla squadra di Del Neri che entra in campo per i secondi 45 minuti con un altro piglio: dopo appena 5 minuti infatti il difensore bianconero mette a segno la sua personale doppietta confermando di avere un ottimo fiuto del gol. Partita che si rimette sui binari giusti, la Juve ci crede e sfonda a destra con Krasic; poi sale in cattedra Del Piero che completa la rimonta con un tiro di sinistro di rara bellezza da distanza siderale, elegante ma potente al tempo stesso che va ad infilarsi nell’angolo più lontano alla sinistra del portiere. Impressionante la facilità con la quale il capitano bianconero calcia con entrambi i piedi.
    Tutto sembra andare per il verso giusto, la Juve ha buone occasioni per arrotondare il risultato con Krasic, ottima la sua prova, e Motta che tira troppo centralmente dopo una corsa di 45 metri; e invece la volontà divina ha deciso che questa deve essere la serata magica di Rudnevs che al 91′ lascia partire un bolide da fuori area che beffa Manninger per la terza volta per lo sconforto di giocatori e tifosi bianconeri permettendo così al Lech di conquistare un punto a Torino più che meritato. Anzi, che alla formazione guidata da Zielinski sta stretto.

    Il tabellino
    JUVENTUS – LECH POZNAN 3-3
    13′ rig Rudnevs (L), 30′ Rudnevs (L), 47′ pt Chiellini (J), 50′ Chiellini (J), 68′ Del Piero (J), 47 st’ Rudnevs (L)
    JUVENTUS (4-4-2): Manninger; Grygera, Legrottaglie, Chiellini, De Ceglie (45′ Motta); Lanzafame (54′ Pepe), Sissoko, Melo, Krasic; Iaquinta (78′ Marchisio), Del Piero.
    A disposizione: Storari, Bonucci, Rinaudo, Giannetti.
    Allenatore: Del Neri
    LECH POZNAN (4-2-3-1): Kotorowski; Wojtkowiak, Djurdjevic, Arboleda, Henriquez; Krivets, Injac; Kikut (80′ Wilt), Stilic (80′ Tshibamba), Peszko (73′ Wichniarek); Rudnevs.
    A disposizione: Bieszczad, Gancarczyk, Drygas, Bosacki.
    Allenatore: Zielinski
    Arbitro: Bezbodorov
    Ammoniti: Melo (J), Sissoko (J), Arboleda (L), Peszko (L), Krivets (L), Wojtkowiak (L)

  • Sparta Praga – Palermo 3-2. Non basta un super Pastore

    Sparta Praga – Palermo 3-2. Non basta un super Pastore

    E’ ancora una volta la difesa a far subire una cocente sconfitta al Palermo di Delio Rossi. I rosanero vengono sconfitti a Praga nel primo turno di Europa League nonostante un ottima prova degli attaccanti e un secondo tempo da autentico padrone del campo.

    Delio Rossi prova Darmian e Glik in difesa, mentre a centrocampo non si priva del metronomo Liverani. L’inizio di partita è favorevole ai rosanero ma a passare in vantaggio è lo Sparta grazie alla stellina Wilfried abile a ribadire in rete un cross dalla trequarti con la difesa rosanero immobile.

    Il Palermo tenta di reagire trascinata da un Pastore sempre più leader, da una conclusione dell’argentino Maccarone trova il pari al 37′ ribadendo in rete la corta respinta di Blazek. Secondo tempo ancor di netto predominio dei siciliani, Hernadez spreca un cross al bacio di Pastore e lo stesso argentino si vede respingere dalla traversa una conclusione dalla distanza.

    E’ lo Sparta nel giro di sette minuti a chiudere la partita con un secco 1-2 che evidenzia tutte le lacune della difesa palermitana. Kladsrubly porta in vantaggio lo Sparta Praga di testa al 23′ e al 30′ Kladek anticipa Glik per il 3-1. Palermo ci prova ancora. Joao Pedro serve ottimamente Hernandez che va al tiro rasoterra ma Blazek respinge a lato, sulla respinta piomba Maccarone che però da posizione defilata non trova la porta. Al 38′ Hernadez di tacco porta sotto i suoi ma non riesce il recupero.

    IL TABELLINO
    SPARTA PRAGA-PALERMO 3-2
    Sparta Praga (4-3-3):
    Blazek; Pamic, Brabec, Repka, Podany; Kladrubsky, Hoheneder, Bondoa; Kadlec (dal 37′ st Tresnak) , Bony Wilfried (47′ st Kweuke), Sionko (dal 46′ st Kladerabek) . A disp.: Zitka, Zofcak, Jeslinek. All.: Chovanec
    Palermo (4-3-2-1): Sirigu; Darmian, Gilk, Bovo, Balzaretti; Migliaccio (dal 13′ st Kasami), Liverani, Rigoni (dal 37′ st Joao Pedro); Pastore, Hernandez; Maccarone. A disp.: Benussi, Munoz, Cassani, Garcia, Prestia. All.: Rossi
    Arbitro: Kakos
    Marcatori: 17′ Wilfried (S); 37′ Maccarone (P); 23′ st Kladrusky (S); 30′ st Kladec (S), 37′ st Hernandez (P)
    Ammoniti: 46′ Kladbrusky (S), 19′ st Kasami (P), 20′ st Repka (S), 21′ Bondoa (S)
    Espulsi: –
    Note: –

  • Europa League 1 Giornata: Risultati in diretta

    Europa League 1 Giornata: Risultati in diretta

    Al via l’Europa League con la prima giornata: in campo Juventus e Palermo alle 19 con Lech Poznan e Sparta Praga, poi alle 21 toccherà a Sampdoria e Napoli completare il quadro delle italiane con i difficili impegni con Psv Eindhoven e Utrecht.

    Risultati e marcatori in diretta prima giornata di Europa League

    (finali)

    Gruppo A

    Juventus – Lech Poznan 3-3
    14′ rig Rudnevs (L), 30′ Rudvens (L), 47′ pt Chiellini (J), 50′ Chiellini (J), 68′ Del Piero (J), 93′ Rudvens (L)
    Salisburgo – Manchester City 0-2
    8′ Silva, 63′ Jo

    Gruppo B

    Aris Salonicco – Atletico Madrid 1-0
    59′ Javito
    Bayer Leverkusen – Rosenborg 4-0
    4′ Helmes, 38′ Reinartz, 58′ Helmes, 61′ Helmes

    Gruppo C

    Lille – Sporting Lisbona 1-2
    11′ Vukcevic (S), 34′ Helder Postiga (S), 57′ Frau (L)
    Levski Sofia – Gent 3-2
    24′ Azofeifa (G), 43′ Joaozinho (L), 49′ Suler (G), 60′ Dembele (L), 84′ Greene (L)

    Gruppo D

    Bruges – Paok Salonicco 1-1
    61′ Kouemaha (B), 78′ Malezas (P)
    Dinamo Zagabria – Villarreal 2-0
    18′ Rukavina, 80′ Sammir

    Gruppo E

    Az Alkmaar – Sheriff 2-1
    14′ Gudmundsson (A), 68′ Moreno (S), 83′ Jaliens (A)
    Dinamo Kiev – Bate Borisov 2-2
    3′ Rodionov (B), 34′ Milevskij (D), 44′ Eremenko (D), 54′ Nekhaichik (B)

    Gruppo F

    Losanna – Cska Mosca 0-3
    22′ Vagner Love, 68′ Ignashevich, 81′ Vagner Love
    Sparta Praga – Palermo 3-2
    17′ Wilfried (S), 38′ Maccarone (P), 68′ Kladrubsky (S), 75′ Kadlec (S), 83′ Hernandez (P)

    Gruppo G

    Aek Atene – Hajduk Spalato 3-1
    12′ Djebbour (A), 29′ Ibricic (H), 66′ Liberopulos, 90′ Scocco
    Anderlecht – Zenit San Pietroburgo 1-3
    8′ Kerzhakov, 33′ Kerzhakov, 43′ Kerzhakov, 67′ Juhasz (A)

    Gruppo H

    Getafe – Odense 2-1
    43′ aut Arizmendi (O), 51′ Arizmendi (G), 82′ Rios
    Stoccarda – Young Boys 1-0
    23′ rig Cacau, 60′ Gentner, 75′ Tasci

    Gruppo I

    Debrecen – Metalist Kharkiv 0-5
    24′ Edmar, 34′ Xavier, 75′ Edmer, 80′ Fininho, 85′ Valyayev
    Psv Eindhoven – Sampdoria 1-1
    25′ Cacciatore, 90′ Dzsudzsak

    Gruppo J

    Karpaty Lviv – Borussia Dortmund 3-4
    12′ rig Sahin (B), 27′ Gotze (B), 44′ Golodyuk (K), 52′ Kopolovets (K) 69′ Kozkhanov (K), 88′ Barrios, 93′ Gotze
    Siviglia – Paris Saint Germain 0-0
    67′ Nenè

    Gruppo K

    Liverpool – Steaua Bucarest 4-1
    1′ Cole (L), 13′ Tanase (S), 56′ N’Gog (L) 82′ Lucas (L), 92′ N’Gog
    Napoli – Utrecht 0-0

    Gruppo L

    Besiktas – Cska Sofia 1-0
    92′ Ernst
    Porto – Rapid Vienna 3-0
    26′ Rolando, 66′ Falcao, 78′ Ruben

  • Pericolo Psv per la Samp. Pazzini non recupera

    Pericolo Psv per la Samp. Pazzini non recupera

    Tra le 4 italiane impegnate stasera in Europa League la sfida della Sampdoria è sicuramente la più rognosa perchè di fronte a Cassano e compagni ci sarà un Psv Eindhoven che ha sempre fatto bene nelle competizioni europee. Quest’anno gli olandesi si trovano costretti a giocare nella coppa minore portando in dote un bagaglio notevole di esperienza visto che sono abituati a giocare in Champions League.

    Con la delusione per l’eliminazione nei preliminari di Champions ancora viva, il tecnico Di Carlo dovrà fare a meno del bomber Pazzini, fermo ai box per una lombalgia, riproponendo Pozzi che nella gara di campionato giocata contro la Juventus ha fatto vedere tutto il suo potenziale mettendo a segno una doppietta. Cassano lo assisterà con le sua giocate d’alta scuola: e i blucerchiati si affideranno proprio al talento barese per espugnare il difficile campo del Psv. In difesa e a centrocampo ci saranno il giovane Volta e Guberti viste le indisponibilità di Lucchini e Poli.

    Probabili formazioni PSV EINDHOVEN – SAMPDORIA (ore 21:05)

    PSV EINDHOVEN (4-2-3-1): Isakkson; Marcelo, Rodriguez, Vukovic, Pieters; Utchinson, Bakkal; Afellay, Berg, Dzsudzsak; Toivonen.
    A disposizione: Cassio, Lenas, Koevermans, Amrabat, Wuytens, Ojo, Reis.
    Allenatore: Rutten
    SAMPDORIA (4-3-1-2): Curci; Ziegler, Volta, Gastaldello, Zauri; Dessena, Palombo, Semioli; Guberti; Pozzi, Cassano.
    A disposizione: Da Costa, Padalino, Mannini, Cacciatore, Lucchini, Marilungo, Koman.
    Allenatore: Di Carlo

  • Sparta Praga – Palermo, Delio Rossi si affida a Big Mac

    Esordio ostico per il Palermo di Delio Rossi in Europa League, la trasferta di Praga dirà forse il reale valore dei rosanero che fino al momento hanno dimostrato di esser effervescenti e briosi in attacco ma molto leggeri in difesa. Nonostante la pericolosità dello Sparta Praga il tecnico ronanero dovrebbe dar spazio ad un mini turnover che coinvolgerà sopratutto difesa e centrocampo.

    In difesa a far compagnia agli intoccabili Bovo e Balzaretti ci saranno Glik e Darmian mentre in porta Benussi sostituirà Sirigu. In mediana riposo per Liverani mentre lo squalificato Nocerino sarà sostituito da Rigoni, Kasami agirà da regista mentre in attacco Pastore farà da suggeritore a Hernandez e Maccarone.

    Lo Sparta uscito clamorosamente dai preliminari di Champions perdendo il doppio confronto con il modesto Zilina cerca il riscatto in Europa League.

    PROBABILI FORMAZIONI
    Sparta Praga (4-4-2)
    29 Blazek; 2 Repka, 21 Brabec, 15 Kladrubsky, 3 Pamic; 25 Vacek, 20 Kucka, 8 Matejowski, 7 Sionko; 14 Kadlek, 11 Zofcak. In panchina: 1 Zitka, 4 Hoheneder, 5 Podany, 23 Krejci, 28 Vachousek, 18 Jeslinek, 31 Tresnak. all. Chovanec:

    Palermo (4-3-1-2): 99 Benussi; 36 Darmian, 26 Glik, 5 Bovo, 42 Balzaretti; 8 Migliaccio, 4 Kasami, 24 Rigoni; 27 Pastore; 32 Maccarone, 9 Hernandez. In panchina: 46 Sirigu, 16 Cassani, 6 Munoz, 29 Garcia, 95 Prestia, 7 Joao Pedro, 11 Liverani. all. Rossi

  • La Juve “ridimensionata” cerca la vittoria in Europa con il Lech Poznan

    La Juve “ridimensionata” cerca la vittoria in Europa con il Lech Poznan

    Archiviata la prima giornata di Champions League, parte oggi anche la fase a gironi dell’Europa League che vede protagoniste Juve, Samp, Palermo e Napoli.
    I bianconeri, ancora senza vittorie in campionato e con il ridimensionamento degli obiettivi stagionali dichiarati da mister Del Neri salvandosi poi in corner durante la conferenza stampa di ieri dichiarando di non porsi limiti, hanno l’opportunità stasera di mettere la prima X nella casella vittorie contro i polacchi del Lech Poznan.

    La Juve lo farà guidata ancora dal capitano Alex Del Piero che ha festeggiato i 17 anni in maglia bianconera domenica e che, in quella che forse sarà l’ultima stagione con la Vecchia Signora, vorrà regalare gioie e magie prima di dire basta o accettare l’avventura negli Stati Uniti. Al fianco del numero 10 ci sarà Iaquinta vista l’indisponibilità di Amauri (infortunato) e Quagliarella (non tesserabile per l’Europa League avendo già giocato con la maglia del Napoli quest’anno). Se in avanti Del Neri è obbligato a scegliere il tandem d’attacco, diverso è il discorso in difesa dove troveranno spazio Grygera e Legrottaglie al posto di Motta e Bonucci. In mezzo al campo senza Aquilani (stessa situazione di Quagliarella) prenderanno posto Sissoko e Felipe Melo con Marchisio pronto ad entrare in caso di necessità. Calcio d’inizio alle 19:00 all’Olimpico di Torino.

    Probabili formazioni JUVENTUS – LECH POZNAN (ore 19:00)

    JUVENTUS (4-4-2): Manninger; Grygera, Legrottaglie, Chiellini, De Ceglie; Krasic, Sissoko, Melo, Lanzafame; Del Piero, Iaquinta.
    A disposizione: Storari, Motta, Bonucci, Rinaudo, Marchisio, Pepe, Giannetti.
    Allenatore: Del Neri.
    LECH POZNAN (4-2-3-1): Kotorowski; Wojtkowiak, Arboleda, Durdevic, Henriquez; Krivets, Injac; Kikut, Stilic, Peszko; Rudnevs.
    A disposizione: Bleszczad, Gancarczyk, Bosacki, Wilk, Drygas, Wichniarek, Tshibamba.
    Allenatore: Zielinski.

  • Europa League: Napoli all’esame Utrecht, le probabili formazioni

    Tutto pronto al San Paolo di Napoli per il primo impegno degli azzurri nella fase a gironi di Europa League contro l’Utrecht. Gli ultimi ritocchi hanno riguardato l’impianto di illuminazione dello stadio di Fuorigrotta, che si appresta ad accogliere circa 500 supporter olandesi e per l’occasione avrà, quindi, una “luce nuova”.

    Walter Mazzarri, nella conferenza stampa tenuta alla vigilia del match, ha annunciato qualche cambio nella formazione, anche in vista della Sampdoria nella prossima gara di Campionato, ma ha fatto chiaramente capire di aspettarsi un Napoli vivace e combattivo e nello stesso tempo attento ai cali di tensione per evitare le gravi ingenuità commesse contro Fiorentina e Bari.

    Massima fiducia, quindi, in coloro che scenderanno in campo e massimo rispetto per la squadra olandese, che ha eliminato nel turno precedente gli scozzesi del Celtic e che fa della corsa e della organizzazione tattica le sue principali caratteristiche.

    Capitolo formazioni: non ci saranno Campagnaro e Pazienza, non convocati, mentre Zuniga, Maggio e Dossena si giocano i due posti da esterni di centrocampo, anche se l’ex laterale del Liverpool è in dubbio per un leggero infortunio al ginocchio. In difesa, accanto all’inamovibile capitano Cannavaro, ci saranno Aronica (che nel pre-partita di Napoli-Bari aveva preannunciato il turn over con Grava) e, finalmente, Fabiano Santacroce, che dopo i tanti infortuni subiti, avrà la possibilità di ri-mettersi in mostra per l’importante appuntamento europeo. A centrocampo, spazio al “guerriero” Yebda, mentre in avanti Mazzarri dovrebbe confermare il tridente HamsikLavezziCavani, anche se il “principito” Sosa scalpita e potrebbe far rifiatare uno tra il Ceco e il Pocho.

    Sulla sponda opposta, invece, il tecnico dell’Utrecht Ton du Chatinier, dovrà fare a meno del centrocampista Asare e dell’attaccante Mulenga, mentre il difensore Keller è in forte dubbio.

    I precedenti: Napoli ed Utrecht non si sono mai affrontate, ma gli olandesi, in Coppa Uefa, hanno già incontrato Parma e Verona, rispettivamente nel 2001-2002 e nel 1987-1988. Due pareggi e due sconfitte il bilancio, con il tecnico Chatinier in campo nella sfida con gli scaligeri.

    Queste le probabili formazioni:

    Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Santacroce, Cannavaro, Aronica; Maggio (Dossena), Gargano, Yebda, Zuniga; Hamsik (Sosa), Lavezzi; Cavani.
    A disposizione: Iezzo, Cribari, Blasi, Grava, Dossena, Sosa (Hamsik), Lucarelli.

    Utrecht (4-4-2): Vorm; Cornelisse, Nesu, Wuytens, Schut; Silderbauer, Lensky, Maguire, Duplan; Mertens, Van Wolfswinkel.
    A disposizione: Sinouh, Van Der Maarel, Vorstermans, Demouge, Nijholt, Sarota, Danso.

    Arbitro: Isvan Vad (Ungheria)