Tag: europa league

  • Napoli – Villarreal 0-0. Gli azzurri impattano col sottomarino giallo

    Napoli – Villarreal 0-0. Gli azzurri impattano col sottomarino giallo

    Oltre 60.000 spettatori offrono un colpo d’occhio spettacolare allo stadio San Paolo di Napoli per l’andata dei sedicesimi di finale di Europa League tra gli azzurri e gli spagnoli del Villarreal. Mazzarri conferma le anticipazioni della vigilia, con Hamsik e Pazienza a riposo, sostituiti rispettivamente da Mascara e Yebda. In attacco, grande sfida tra Edinson Cavani e Giuseppe Rossi.

    Non c’è Cannavaro squalificato, al suo posto fiducia a Cribari, mentre per l’occasione la fascia di capitano è sul braccio di Walter Gargano. Villareal con Santi Cazorla libero di svariare e di trasformare lo schieramento spagnolo da 4-4-2 in 4-3-1-2. Il Napoli parte bene sull’out di destra con Maggio e Mascara, sul cui invito al 7’ sia Cavani sia Lavezzi arrivano con un attimo di ritardo.

    Poco prima, senza esito un calcio di punizione dal limite di Giuseppe Rossi. Al minuto 14, gran taglio di Nilmar, che si presenta pericolosamente davanti alla porta di De Sanctis, che però blocca senza problemi il tiro debole dell’attaccante leggermente disturbato da Aronica. Il Napoli riprende in mano il match e Mazzarri dalla panchina chiede di appoggiare maggiormente il gioco sulla sinistra.

    Intanto, bella palla in corridoio di Lavezzi per Cavani, ma Diego Lopez anticipa di poco il Matador. Il Villareal risponde con un bel fraseggio al limite dell’area sventato con un po’ di affanno da Aronica e Dossena e con un’iniziativa di Cazorla che si infrange su Gargano. La prima mezz’ora è tutta qui.

    Minuto 36. Lavezzi va via in velocità e cerca lo scambio con Cavani. Gonzalo lo stoppa con un fallo al limite, ma sulla punizione che ne scaturisce Gargano e Cavani non si intendono e il tiro del capitano di serata si spegne sulla barriera. Il replay evidenzia che il goleador attendeva il tocco breve da parte del compagno.

    Ci riprovano al 43’ Lavezzi e Cavani, con il Pocho che serve di nuovo in profondità il Matador, che però pasticcia e non riesce a trovare il tempo per la battuta a rete. Poi è Nilmar, nel finale, a creare scompiglio nell’area partenopea.

    Si scalda Hamsik durante l’intervallo, ma non ci sono novità di formazione ad inizio ripresa. La gara ricomincia in modo molto tattico e senza grosse emozioni fino al 61esimo, quando proprio lo slovacco rileva Mascara e alla ripresa del gioco Lavezzi si procura e batte un calcio di punizione dal limite. Pallone spostato verso sinistra, ma calciato dal Pocho sulla barriera.

    Sul fronte opposto, scatto improvviso di Nilmar, che costringe al fallo da ammonizione Aronica sulla trequarti. Mazzarri getta nella mischia anche Pazienza al posto di un dignitoso Yebda, ma il match non decolla e prosegue al piccolo trotto, fatta eccezione per un tiro a lato di Borja Valero. Urlo strozzato in gola al 72’, quando Lavezzi trova libero Cavani in mezzo all’area e il centravanti mette dentro ma in fuorigioco. Non passano nemmeno trenta secondi e stavolta Lavezzi fa tutto da solo impegnando Lopez. Occasione ghiotta, che però frutta solo un calcio d’angolo. Il Napoli sembra più in palla, mentre Garrido toglie dal campo uno spento Giuseppe Rossi. L’ultimo cambio per Mazzarri è, invece, Sosa per Gargano.

    Il cronometro segna 83 minuti quando l’allenatore livornese mette via la giacca, rimanendo con la sua scaramantica camicia bianca. Si entra nella zona Napoli, ma è Borja Valero, il migliore dei suoi, ad impensierire De Sanctis con un tiro forte e centrale respinto dall’estremo difensore azzurro. Nei minuti di recupero, brivido per un calcio di punizione dal limite battuto dal Villarreal, ma non succede nulla e il match si chiude sullo 0-0. Da registrare, in extremis, l’espulsione di Aronica per doppia ammonizione.

    Tutto rimandato alla gara di ritorno, fra sette giorni, nell’infuocato Madrigal di Villareal.

    Il tabellino

    NAPOLI-VILLAREAL 0-0

    Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cribari, Aronica; Maggio, Yebda (68’ Pazienza), Gargano (78’ Sosa), Dossena; Mascara (61’ Hamsik), Lavezzi; Cavani. A disposizione: Iezzo, Ruiz, Santacroce, Zuniga. All.: Mazzarri.

    Villarreal (4-3-1-2): D. Lopez; Mario Gaspar, Musacchio, Gonzalo, Capdevila; Borja Valero, Senna (61’ Marchena), Bruno; Cazorla (87’ Català); Nilmar, Rossi (77’ Ruben). A disposizione: Marino, Cicinho, Cani, Gullon. All.: Garrido.

    Ammoniti: Capdevila (V), Gonzalo (V), Dossena (N), Aronica (N), Marchena (V), Cribari (N)

    Espulsi: Aronica (N)

    Arbitro: Mark Clattenburg (Inghilterra)

  • Europa League, sedicesimi: Napoli – Villarreal. Streaming e formazioni

    Formazioni NAPOLI – VILLARREAL (ore 19:00)

    NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cribari, Aronica; Maggio, Yebda, Gargano, Dossena; Mascara, Lavezzi; Cavani.
    Panchina: Iezzo, Ruiz, Santacroce, Pazienza, Zuniga, Hamsik, Sosa.
    Allenatore: Mazzarri.
    VILLARREAL (4-3-1-2): D. Lopez; Capdevila, Musacchio, Marchena, Gonzalo; Cazorla, Valero, Bruno; Cani; Nilmar, Rossi.
    Panchina: Marino, Cicinho, Mario, Català, Gullon, Senna, Ruben.
    Allenatore: Garrido.

    CLICCA QUI PER VEDERE NAPOLI – VILLARREAL IN STREAMING

  • Napoli – Villareal, ultime e probabili formazioni

    Napoli – Villareal, ultime e probabili formazioni

    Mancano poche ore al big match del San Paolo valido per l’andata dei sedicesimi di finale tra Napoli e Villareal. Il popolo azzurro vuole continuare a sognare e i guerrieri di Mazzarri faranno di tutto per accontentarli ma l’impegno è di quelli probanti, sarà infatti importantissimo non prender gol in modo da non metter a repentaglio la qualificazione già nella partita d’andata.

    Mazzarri medita qualche cambio ma chiede gli straordinari al Matador Cavani, riposeranno a centrocampo Hamsik e Pazienza con il neo arrivato Mascara pronto al debutto, spazio anche al beniamino dei tifosi Yebda. In difesa si dovrebbe rivedere Cribari con Campagnaro e Aronica ai lati.

    Il sottomarino giallo si affida all’italiano Giuseppe Rossi e al brasiliano Nilmar in attacco. Si gioca alle 19, diretta su rete 4

    PROBABILI FORMAZIONI
    NAPOLI-VILLAREAL
    Napoli (3-4-2-1):
    De Sanctis; Campagnaro, Cribari, Aronica; Maggio, Yebda, Gargano, Dossena; Mascara, Lavezzi; Cavani. A disposizione: Iezzo, Ruiz, Santacroce, Pazienza, Zuniga, Hamsik, Sosa. All.: Mazzarri.

    Villareal (4-3-1-2):
    D. Lopez; Capdevila, Musacchio, Marchena, Gonzalo; Cazorla, Valero, Bruno; Cani; Nilmar, Rossi. A disposizione: Marino, Cicinho, Mario, Català, Gullon, Senna, Ruben. All.: Garrido.

    Arbitro: Mark Clattenburg (Inghilterra)

  • Napoli tutta unita per affondare il sottomarino Villareal

    Napoli tutta unita per affondare il sottomarino Villareal

    “Sarà una partita molto dura”. Così ha esordito Walter Mazzarri nella conferenza stampa alla vigilia della partita tra Napoli e Villareal. Allo stadio San Paolo va in scena il primo atto dei sedicesimi di finale di Europa League e il tecnico degli azzurri focalizza l’attenzione sul processo di crescita della sua squadra, aspettandosi un’altra bella prova di maturità dopo la stupenda vittoria in campionato con la Roma.

    Un miglioramento continuo, quello richiesto e ricercato dall’allenatore livornese, che ha parlato di match difficile, al cospetto di un avversario molto più esperto in campo europeo, ma anche di tanta voglia di passare il turno e proseguire il cammino nella competizione, magari affrontando altre sfide affascinanti ed emozionanti. Un salto, Mazzarri, lo ha fatto anche sul campionato, dove il Napoli domenica sera se la vedrà col Catania, la ex squadra di Giuseppe Mascara.

    Il nuovo acquisto partirà quasi sicuramente titolare contro gli spagnoli, così come contro i suoi ex compagni, vista la squalifica di Lavezzi. A tal proposito, Mazzarri, oltre a lanciare l’attaccante siciliano nell’ottica del turn over, ha detto la sua anche sul Pocho, a suo avviso punito ingiustamente e, pertanto, “meritevole” di essere riabilitato dal giudice sportivo.

    Nell’attesa di sapere se l’attaccane argentino tornerà disponibile, l’allenatore azzurro annuncia la panchina per  Victor Ruiz e una maglia da titolare al centro della difesa per Emilson Cribari, vista la squalifica di Paolo Cannavaro. Parole di elogio poi, per Edinson Cavani (uno a cui non si vorrebbe rinunciare mai perché capace di toccare tre palle e fare due gol) e Christian Maggio (molto in forma).

    Tornando sul discorso formazione, probabile riposo, a questo punto per Marek Hamsik (v. Mascara) e per Michele Pazienza (al suo posto Yebda). Ottimista il tecnico del Villareal Juan Carlos Garrido, il quale è convinto di poter fare un’impresa al San Paolo, nonostante la sua squadra non stia attraversano uno splendido momento di forma. Recuperati Rossi e Nilmar.

    NAPOLI-VILLAREALPROBABILI FORMAZIONI

    Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cribari, Aronica; Maggio, Yebda, Gargano, Dossena; Mascara, Lavezzi; Cavani. A disposizione: Iezzo, Ruiz, Santacroce, Pazienza, Zuniga, Hamsik, Sosa. All.: Mazzarri.

    Villareal (4-3-1-2): D. Lopez; Capdevila, Musacchio, Marchena, Gonzalo; Cazorla, Valero, Bruno; Cani; Ruben, Rossi. A disposizione: Marino, Cicinho, Mario, Català, Gullon, Senna, Nilmar. All.: Garrido.

    Arbitro: Mark Clattenburg (Inghilterra)

  • Il City delude, solo 0-0 con l’Aris Salonicco

    Il City delude, solo 0-0 con l’Aris Salonicco

    La corazzata Manchester City viene bloccata sullo 0-0 in terra ellenica dall’Aris Salonicco nell’unico anticipo dei sedicesimi di finale d’andata di Europa League. La squadra di Mancini non è stata brillante, accontentandosi del pareggio per poi giocarsi il passaggio del turno tra dieci giorni tra le mura amiche del City of Manchester.

    Nè Tevez e nè Dzeko, ancora una volta a secco, sono riusciti a scardinare la difesa avversaria. Mancini nella ripresa ha dato spazio anche a Balotelli, reduce da un infortunio che lo ha costretto ad uno stop di diverse settimane, ma questo non è bastato per rientrare in patria con la vittoria.
    Giovedì il resto del programma con il Napoli, unica italiana superstite nella competizione, che al San Paolo ospita il Villarreal di Giuseppe Rossi.

  • Europa League: il Napoli pesca il Villarreal di Rossi nei sedicesimi

    Europa League: il Napoli pesca il Villarreal di Rossi nei sedicesimi

    Rimasta l’unica superstite italiana in Europa League dopo i fallimenti di Juventus, Palermo e Sampdoria eliminate, il Napoli si troverà davanti l’ostico Villarreal di Giuseppe Rossi nei sedicesimi di finale. Questo il responso del sorteggio effettuato a Nyon che ha destinato i partenopei, in caso di passaggio del turno contro gli spagnoli, negli ottavi di finale alla vincente di Metalist Kharkiv (inserito nel gruppo della Sampdoria) e il Bayer Leverkusen.
    Il Napoli ha comunque evitato le terze classificate dei gironi della Champions League (Ajax, Rangers, Benfica e Spartak Mosca su tutte) e le prime classificate temibili di altri gironi come Manchester City, Psv Eindhoven, Cska Mosca, Porto e lo Zenit San Pietroburgo di Spalletti.

    Questi gli accoppiamenti dei sedicesimi di finale di Europa League

    1. Napoli – Villarreal
    2. Rangers – Sporting Lisbona
    3. Sparta Praga – Liverpool
    4. Anderlecht – Ajax
    5. Lech Poznan – Sporting Braga
    6. Besiktas – Dinamo Kiev
    7. Basilea – Spartak Mosca
    8. Young Boys – Zenit San Pietroburgo
    9. Aris Salonicco – Manchester City
    10. Paok Salonicco – Cska Mosca
    11. Siviglia – Porto
    12. Rubin Kazan – Twente
    13. Lille – Psv Eindhoven
    14. Benfica – Stoccarda
    15. Bate Borisov – Paris Saint Germain
    16. Metalist Kharkiv – Bayer Leverkusen

    Questi gli accoppiamenti per gli ottavi di finale di Europa League

    vincente 14 – vincente 15
    vincente 6 – vincente 9
    vincente 12 – vincente 8
    vincente 10 – vincente 11
    vincente 13 – vincente 2
    vincente 16 – vincente 1
    vincente 4 – vincente 7
    vincente 3- vincente 5

  • Ranking Uefa: distacco invariato tra Italia e Germania

    Ranking Uefa: distacco invariato tra Italia e Germania

    Anche dopo l’ultimo turno della fase a gironi di Europa League disputato non cambia di molto il Ranking Uefa con il distacco tra Germania (terza) e Italia (quarta) che rimane immutato. Anzi, a dire il vero, le squadre italiane, che hanno portato a casa due vittorie (Napoli e Palermo), un pareggio (Juventus) e una sconfitta (Sampdoria) accorciano di un niente in graduatoria rispetto ai tedeschi: 7.147 era il gap prima di mercoledì, 7.098 la differenza attuale.

    Ora si passa alla fase ad eliminazione diretta: sia Italia che Germania potranno contare ancora sull’apporto di 4 squadre (Inter, Milan, Roma, Bayern Monaco, Schalke in Champions; Napoli, Bayer Leverkusen e Stoccarda in Europa League) per raggiungere il traguardo del terzo posto nel ranking che consentirebbe, a partire dalla stagione 2012-2013, di poter schierare 4 squadre in Champions League. E in questo la Germania rimane strafavorita considerando anche che i tedeschi, in proiezione, andranno ad insidiare addirittura il secondo posto attualmente occupato dalla Spagna: infatti al momento se considerassimo questi i coefficienti finali di questa stagione e prendendo in esame in questo calcolo, come da regolamento, le ultime 5 annate compresa quella 2011-2012 (coefficiente 0 per tutti), la Germania si ritroverebbe avanti rispetto alla Spagna di 0.107 (57.436 a 57.329).

    Questo il Ranking Uefa aggiornato al 16 dicembre

    1. Inghilterra – 81.070 (6/7)
    2. Spagna – 76.329 (5/7)
    3. Germania – 66.936 (4/6)
    4. Italia – 59.838 (4/7)
    5. Francia – 52.678 (4/6)
    6. Portogallo – 42.596 (4/5)
    7. Russia – 42.041 (4/6)
    8. Ucraina – 41.550 (3/6)
    9. Olanda – 37.129 (3/6)
    10. Turchia – 35.050 (1/5)

    Calcolo del coefficiente Uefa

    Si tiene conto di tutti i risultati delle squadre partecipanti alla Champions ed Europa League e si procede alla somma di punteggi così calcolati:

    2 punti per vittoria;
    1 punto per pareggio;
    1 punto per vittoria nei preliminari;
    0.5 punti per pareggio nei preliminari;
    0 punti per sconfitta;
    4 punti per l’ingresso alla fase a gruppi di Champions;
    5 punti da sommare ai 4 precedenti per la qualificazione agli ottavi di Champions;
    1 punto per il raggiungimento di quarti, semifinali e finale per ognuna delle due competizioni;
    0 punti per le finali vinte.

    Fatta la somma dei punteggi per ogni nazione, si procede nel dividere il risultato ottenuto per il numero di squadre inizialmente ammesse per singola Federazione: sarà questo il coefficiente finale di stagione.
    Il Ranking Uefa tiene conto solo dei risultati ottenuti nelle ultime 5 stagioni (esempio quello di quest’anno tiene in considerazione la somma dei punteggi che vanno dalla stagione 2006-2007 fino al 2010-2011) e così via.

  • Sorteggi Europa League: le possibili avversarie del Napoli

    Sorteggi Europa League: le possibili avversarie del Napoli

    Quest’oggi alle 13 circa a Nyon il Napoli conoscerà il suo prossimo banco di prova. Dall’urna uscirà infatti la squadra che affronterà gli uomini di Mazzarri nei sedicesimi di finale su partita di andata e ritorno il 15 e 28 febbraio. Gli azzurri saranno inseriti in seconda fascia e per questo il rischio di scontro con una big è dietro l’angolo, le insidie più grosse sembrano esser il City e lo Zenit degli italiani Mancini e Spalletti, piccola consolazione è l’evitare il Liverpool avendolo già avuto nella fase a gironi. Di seguito vi riportiamo le due fasce:

    Teste di serie
    Manchester City (Inghilterra), Bayer Leverkusen (Germania), Sporting Lisbona (Portogallo), Paok (Grecia), Dinamo Kiev (Ucraina), Cska Mosca (Russia), Zenit San Pietroburgo (Russia), Stoccarda (Germania), Psv Eindhoven (Olanda), Paris Saint Germain (Francia), Liverpool (Inghilterra), Porto (Portogallo), Sporting Braga (Portogallo), Ajax (Olanda), Twente (Olanda), Spartak Mosca (Russia).

    Seconda fascia:
    Lech Poznan (Polonia), Aris Salonicco (Grecia), Lilla (Francia), Villarreal (Spagna), Bate Borisov (Bielorussia), Sparta Praga (Rep.Ceca), Anderlecht (Belgio), Young Boys (Svizzera), Metalist Kharkiv (Ucraina), Siviglia (Spagna), NAPOLI (ITALIA), Besiktas (Turchia), Basilea (Svizzera), Rubin Kazan (Russia), Benfica (Portogallo), Rangers Glasgow (Scozia).

  • Juventus – Manchester City 1-1, a Giannetti risponde Jo

    Juventus – Manchester City 1-1, a Giannetti risponde Jo

    La Juventus chiude la sua avventura in Europa League con l’ ennesimo pareggio contro un Manchester City rimaneggiato e già qualificato.

    Delneri non imbottisce l’ undici iniziale di primavera schierando il solo Giannetti in avanti con Del Piero ma non rinunciando né a Krasic e neanche a Chiellini mentre Mancini fa riposare sia Tevez che Balotelli. Pronti via ed è il Manchester a rendersi pericoloso con una discesa sulla fascia di Johnsson anche se comunque, il ritmo della partita è molto basso e le squadre dimostrano di non voler rischiare soprattutto infortuni. Si arriva così verso la fine della prima frazione con il sussulto del capitano bianconero Alessandro Del Piero che sulla fascia serve una palla splendida al centro dove il giovane Giannetti si fa trovare pronto firmando il suo primo gol in prima squadra.

    La ripresa di apre con la novità Camilleri al posto di Krasic, preservato per il Chievo nella partita di domenica. I ritmi non decollano ed il Manchester non si affanna a raggiungere il pareggio a tutti i costi, ma al 75’ il lampo della squadra di Roberto Mancini che con Jo servita in area in completa solitudine, insacca alle spalle di Manninger. nel finale, da segnalare l’ esordio in Europa league di Filippo Boniperti nipote dell’ indimenticato Giampiero Boniperti.

    Si chiude quindi l’ avventura della Juventus in Europa, imbattuta ma con sei pareggi in sei partite, mentre prosegue a vele spiegate Roberto Mancini con il suo City serio candidato alla finale di Dublino.

  • Europa League: Juventus – Manchester City. Streaming e formazioni

    Formazioni JUVENTUS – MANCHESTER CITY (ore 19:00)

    JUVENTUS (4-4-2): Manninger; Grygera, Legrottaglie, Chiellini, Traoré; Krasic, Felipe Melo, Sissoko, Pepe; Iaquinta, Del Piero.
    Panchina: Storari, Camilleri, Bonucci, Buchel, Giandonato, Boniperti, Giannetti.
    Allenatore: Del Neri
    MANCHESTER CITY (4-3-3): Given; Richards, Boateng, Boyata, Bridge; Johnson, Vieira, Milner; Wright-Phillips, Jo, Nimely.
    Panchina: Hart, Lescott, Kolarov, Barry, De Jong, Cunningam, Silva.
    Allenatore: Mancini

    CLICCA QUI PER VEDERE JUVENTUS – MANCHESTER CITY IN STREAMING