Tag: europa league

  • Lazio-Vaslui 2-2 le pagelle. Cissè leone

    Lazio-Vaslui 2-2 le pagelle. Cissè leone

    Le pagelle ai protagonisti di LAZIO – VASLUI 2-2

    LAZIO

    Marchetti 5.5: inoperoso per gran parte della gara, becca due gol sui quali non ha colpe.

    Zauri 4: è sua la follia che permette ai rumeni del Vaslui di portarsi in vantaggio commettendo fallo da ultimo uomo su Temwanjera lasciando anche i compagni in inferiorità numerica. Inguardabile.

    Diakitè 5.5: buon primo tempo, nella ripresa perde un pò di fiducia anche a causa dello sbandamento generale della squadra.

    Dias 6.5: prova di gran carattere la sua, se la Lazio non affonda è anche merito suo.

    Lulic 5: il nuovo Kolarov, come doveva essere ribattezzato, delude le aspettative. Poca spinta sulla fascia di sinsitra.

    Ledesma 5.5: molto macchinoso a centrocampo, non è stata una delle sue migliori serate.

    Matuzalem 5: falloso e nervoso, avrebbe potuto finire la sua partita anzitempo.

    Gonzalez 6: sufficiente, è costretto al sacrificio nella ripresa quando va a colmare il vuoto lasciato da Zauri sulla linea dei difensori.
    -> Konko sv

    Sculli 6.5: salva la Lazio da una inaspettata e clamorosa sconfitta, può rivelarsi l’arma in più per Reja.
    -> Hernanes sv

    Cissè 7: sfonda a destra da dove provengono le azioni più pericolose della Lazio. Da una sua iniziativa Rocchi guadagna il penalty che poi lui stesso trasforma. Nella ripresa prova a tenere alta la Lazio e serve l’assist per il 2-2 definitivo di Sculli. Che acquisto!

    Rocchi 4.5: Reja gli concede spazio dal primo minuto, poteva essere una serata indimenticabile per lui ma il capitano biancoceleste è evanescente. Si guadagna il penalty ma non incide mai sulla gara.
    -> Kozak 5.5: da maggiore peso in avanti, prende una traversa da due passi.

    VASLUI

    Cerniauskas 6.5, Milanov 5.5, Balaur 5, Farkas 5, Milsavljevic 5.5, Pavlovic 6, Zmeu 6, Adailton 6, Wesley 7, Sanmartean 6, Temwanjera 6

  • Highlights Lazio – Vaslui 2-2, video

    Highlights Lazio – Vaslui 2-2, video

    Non inizia nel migliore dei modi il cammino in Europa League della Lazio. La squadra di Reja nella partita d’esordio della nuova edizione della competizione impatta all’Olimpico 2-2 rischiando addirittura il ko. I biancocelesti infatti, passati in vantaggio con Cissè (rigore) si fanno rimontare da due reti di Wesley (il secondo su penalty) rimanendo anche con un uomo in meno per l’espulsione di Zauri. A 20 minuti dal termine del match ristabilisce l’equilibrio Sculli per il 2-2 definitivo.

    Gli Highlights di Lazio – Vaslui 2-2

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  • Udinese-Rennes, le pagelle. Baluardo Handanovic, certezza Di Natale

    Udinese-Rennes, le pagelle. Baluardo Handanovic, certezza Di Natale

    I friulani con tanta determinazione ed una piccola dose di fortuna iniziano con una vittoria il cammino in Europa League. Il Rennes sceso al Friuli ha dimostrato di esser una squadra ostica e dall’ottimo potenziale offensivo orchestrata alla grande dall’ex interista Dalmat e dal gioiellino M’Vila. Guidolin schiera i suoi con un moderato turnover schierando però Handanovic e Di Natale, elementi imprescendibili per l’Udinese. Dopo aver commentato la partita dal punto di vista dei contenuti e proposto gli highlights, cerchiamo adesso di inquadrare la partita dal punto di vista individuale con le consuete pagelle.

    Udinese:
    Handanovic: 7 Il presidente Pozzo un big è riuscito a mantenerlo e come sempre resta un valore aggiunto.
    Benatia: 5,5 Si distrae in occasione del vantaggio ospite, poi una partita senza sbavature.
    Danilo: 6,5 Personalità e buone doti, l’Udinese ha pescato ancora bene.
    Neuton: 5 E’ l’anello debole della difesa. Crescerà
    Domizzi: 6,5 Con il suo ingresso cambia la partita.
    Isla: 6 Non è ancora il giocatore che conosciamo ma sta crescnendo.
    Badu: 6,5 Primo tempo di sofferenza, poi diventa il padrone del centrocampo. Grande personalità.
    Doubai: 5,5 Tanta volontà ma poca qualità. Fatica ad entrare nei meccanismi friulani.
    Abdi: 5,5 Qualche buona giocata ma poco altro.
    Armero: 6,5 Guidolin lo pungola spesso conscio delle sue qualità. Sta ritrovando la sua corsa, segna un gran gol.
    Fabbrini: 6 Gioca ad intermittenza ma quando si illumina son sempre dolori.
    Asamoah: 6,5 Determinante nel gol vittoria la sua presenza si fa sentire a centrocampo.
    Di Natale: 6,5 Il capitano timbra sempre. Certezza.
    Barreto: 6 E’ sulla via del recupero.

    Pagelle Rennes
    Costil 6, Danz 5,5, Mangane sv (15′ pt Kana-Biyik 6), Boye 6, Mavinga 6; M’Vila 6, Tettey 5,5; Pitroipa 6 (14′ st Boukari sv), Dalmat 6,5, Kembo-Ekoko 6,5 (26′ st Montano sv); Hadji 6,5 (Diallo, Theophile-Catherine, Mandjeck, Doumbia).

  • Sculli salva la Lazio, con il Vaslui è solo 2-2

    Sculli salva la Lazio, con il Vaslui è solo 2-2

    Esordio deludente per la Lazio nella prima giornata di Europa League. La squadra di Edy Reja non va oltre un 2-2 contro i rumeni del Vaslui di una vecchia conoscenza del nostro calcio Adailton, pari acciuffato peraltro in inferiorità numerica grazie ad un colpo di testa di Sculli a 20 minuti dal termine dopo aver chiuso la prima frazione di gara in vantaggio.

    Ampio turnover nelle fila dei biancocelesti con Diakitè, Zauri, Gonzalez, Rocchi, alla ricerca del suo 100esimo gol con la Lazio, e appunto Sculli al posto di Konko, Biava, Hernanes, Klose e all’infortunato dell’ultimo momento Mauri ma, nonostante la formazione rimaneggiata, il tecnico Reja non rinuncia a Cissè che va ad agire sul fronte destro dell’attacco.
    Il primo tempo è di marca biancoceleste, i capitolini si fanno vivi dalle parti di Cerniauskas in più di un’occasione con l’attaccante francese ispiratore delle manovre offensive dei padroni di casa.
    Al 35′ Rocchi penetra in area e si procura il calcio di rigore che Cissè trasforma con freddezza, è l’1-0 per la Lazio che rientra negli spogliatoi con la consapevolezza di poter arrotondare il punteggio nella seconda frazione di gioco e portare a casa il riultato.

    Ma gli uomini di Reja non hanno fatto i conti con l’orgoglio del Vaslui che vengono così schiacciati nella propria metà campo: la formazione rumena pareggia di testa con il brasiliano Wesley al 60′ sugli sviluppi di un calcio di punizione calciato dall’ex Parma,Verona, Genoa e Bologna Adailton. La luce nella testa dei laziali si spegne e, dopo un errore della retroguardia di Reja che sbaglia il fuorigioco, Zauri è costretto al fallo da ultimo uomo su Temwanjera meritandosi il rosso diretto, il Vaslui raddoppia su calcio di rigore trasformato ancora da Wesley. La follia laziale per fortuna dura poco perchè, anche se in inferiorità numerica, Sculli trova l’angolo giusto su un cross di Cissè riportando il risultato in parità. Reja comunque non è soddisfatto e corre ai ripari inserendo Konko per lo sfiancato Alvarez, per una maggiore spinta offensiva, ed Hernanes per Sculli (poco prima era entrato anche Kozak per lo spento Rocchi). Ed è proprio il gigante ceco che sfiora il 3-2 colpendo la traversa da due passi di testa dopo una palla non trattenuta dell’estremo difensore rumeno.

    Finisce così 2-2, un risultato non positivo per la Lazio che tra due settimane volerà a Lisbona per affrontare lo Sporting che ha espugnato Zurigo per 2-0. Serve tornare dalla capitale lusitana con un risultato utile.

  • Udinese cuore e fortuna, Rennes ko. Video

    Udinese cuore e fortuna, Rennes ko. Video

    L’Udinese tiene ancora una volta alto l’orgoglio italico conseguendo l’unica vittoria nella tre giorni di Coppa. Guidolin conscio del valore dell’avversario e della notorie difficoltà che l’Europa League riserva ai nostri colori schiera la migliore formazione possibile affidando le fasce ai recuperati Isla e Armero, in difesa Benatia, Danilo e Neuton in mediana riposa Asamoah dando spazio all’inedito trio Badu, Abdi, Doubai. Fabbrini gioca alle spalle di capitan Di Natale.

    Il Rennes dell’ex interista Dalmat e della giovane promessa M’Vila dimostra subito di esser un avversario ostico conquistando il centrocampo e presentandosi spesso davanti al superlativo Handanovic. Dopo tante occasioni al 18′ è Hadji a superare il portiere sloveno sfruttando al meglio un assist illuminante di Dalmat. L’Udinese soffre ma resta in partita grazie alle parate di Handanovic e trova il pari con il solito Totò Di Natale ai sei minuti dall’intervallo.

    La ripresa si apre con Domizzi per Neuton ma il primo pericolo è di marca francese ancora con Hadji che in precario equilibrio pesca il palo. L’Udinese però pian piano esce con Badu che diventa più presente in mediana e Isla e Armero conquistano le fasce. Fabbrini suona la carica con un conclusione dalla distanza ma la svolta si ha prima nelle scelte di Guidolin che rinforza la mediana sostituendo il faro dell’Under 21 con Asamoah e poi nella fortuna con il Rennes che resta in dieci per l’infortunio Boukari nel tentativo di tramutare in rete un assist di Hadji. Sopra di un uomo l’Udinese prende il sopravvento e trova il gol vittoria su una bella combinazione tra Asamoah ed Armero.

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  • Scommesse de Il Pallonaro, pronostici Europa League del 15-09-2011

    Scommesse de Il Pallonaro, pronostici Europa League del 15-09-2011

    Per tutti gli appassionati di scommesse presentiamo alcuni suggerimenti per aggiungere alcune partite di Europa League alla vostre schedine. Ricordiamo che tutte le quote indicate fanno riferimento al sito di Bet365 e potrebbero subire lievi variazioni.

    Buon divertimento e buona fortuna a tutti!!

    UDINESE-RENNES GOAL (1.80) La squadra francese ha un bell’attacco e lascia tanto anche in difesa, non per niente in 5 gare di campionato ha fatto 10 goal e subito 8

    DINAMO KIEV-STOKE 1 (1.72)  La matricola inglese che sta facendo bene in campionato vincendo anche contro il Liverpool sabato scorso, però è messa a dura prova contro una squadra di veterani abituati a giocare la Champions League in Ucraina giochiamo l’1 della Dinamo.

    CLUB BRUGGE-MARIBOR 1 (1.50)  Il Maribor comanda la classifica nel campionato sloveno e il Bruges è terzo in risalita in quello belga, l’esperienza e il fattore campo da fiducia hai padroni di casa.

    PSG-SALISBURGO 1 (1.36)    In una parola sola il PSG è stato costruito per vincere il campionato francese e andare avanti in Europa,  l’arrivo di Pastore, Sirigu , Menez ha dato tanta qualità alla squadra. In alternativa si potrebbe giocare l’under (2.10) pensando ad un catenaccio del Salisburgo per poi giocarsi la qualificazione in Austria.

    LAZIO-VASLUI 1 (1.40)   La compagine rumena è una buona squadra ma non può competere a questi livelli con un club d’esperienza come la Lazio, inoltre il fattore campo conta tantissimo e stasera un Olimpico pieno di entusiasmi sarà il 12esimo uomo in campo (in alternativa si potrebbe puntare sull’over (1.85) )

    HAPOEL TEL AVIV-RAPID BUCAREST  UNDER (1.66)  Due squadre che nei loro rispettivi campionati sono al secondo posto,squadre dall’attacco debole e dalle difese forti un bel under ci sta tutto.

    BESIKTAS-MACCABI TEL AVIV  X (3.80)   Il Besiktas alla prima di campionato ha perso fuori casa,il Maccabi è in testa al campionato israeliano a punteggio pieno in 3 gare 9 punti e 9 goal fatti è 1 subito. Giocare in Turchia non è facile come nel campionato israeliano, ma  potrebbe portare un buon risultato a casa anche uno 0-0 quindi dare l’X a chi lo vuole rischiare o in alternativa l’under (1.95).

  • Europa League, spicca Atletico Madrid – Celtic. Il programma di oggi

    Europa League, spicca Atletico Madrid – Celtic. Il programma di oggi

    Non solo Udinese – Rennes e Lazio – Vaslui. Il programma della prima giornata di Europa League prevede un interessantissimo Atletico Madrid – Celtic, le altre due squadre inserite nello stesso raggruppamento dei friulani, ma è da tenere d’occhio anche la sfida tra lo Zurigo e lo Sporting Lisbona che contenderanno ai biancocelesti di Edy Reja la qualificazione ai sedicesimi di finale.

    Come da tradizione le partite dei 12 gruppi verranno divise in due fasce orarie: le gare da quello A a quello F verranno disputate alle 19:00 mentre per i match delle squadre inserite dal gruppo G a quello L il calcio d’inizio è previsto alle 21:05.

    Il programma della 1 Giornata di Europa League (15 settembre 2011)

    Gruppo A (ore 19:00)

    PAOK SALONICCO – TOTTENHAM
    SHAMROCK ROVERS – RUBIN KAZAN

    Gruppo B (ore 19:00)

    HANNOVER – STANDARD LIEGI
    COPENAGHEN – VORSKLA

    Gruppo C (ore 19:00)

    HAPOEL TEL AVIV – RAPID BUCAREST
    PSV EINDHOVEN – LEGIA VARSAVIA

    Gruppo D (ore 19:00)

    ZURIGO – SPORTING LISBONA
    LAZIO – VASLUI

    Gruppo E (ore 19:00)

    DINAMO KIEV – STOKE CITY
    BESIKTAS – MACCABI TEL AVIV

    Gruppo F (ore 19:00)

    SLOVAN BRATISLAVA – ATHLETIC BILBAO
    PARIS SG – SALISBURGO

    Gruppo G (ore 21:05)

    AZ ALKMAAR – MALMO
    AUSTRIA VIENNA – METALIST KHARKIV

    Gruppo H (ore 21:05)

    BRUGES – MARIBOR
    BIRMINGHAM – SPORTING BRAGA

    Gruppo I (ore 21:05)

    UDINESE – RENNES
    ATLETICO MADRID – CELTIC

    Gruppo J (ore 21:05)

    MACCABI HAIFA – AEK LARNACA
    STEAUA BUCAREST – SCHALKE

    Gruppo K (ore 21:05)

    WISLA CRACOVIA – ODENSE
    FULHAM – TWENTE

    Gruppo L (ore 21:05)

    STURM GRAZ – LOKOMOTIV MOSCA
    ANDERLECHT – AEK ATENE

  • Europa League: Lazio-Vaslui, ultime e probabili formazioni. C’è Rocchi per i cento

    Europa League: Lazio-Vaslui, ultime e probabili formazioni. C’è Rocchi per i cento

    Prima gara del girone D di Europa League dove la Lazio è inserita, l’impegno per i biancocelesti non dovrebbe essere dei più difficili, considerando anche che quest’anno la squadra capitolina ha rinnovato molto specie nel reparto offensivo, ingaggiando due fra i cannonieri più prolifici d’Europa. La gara che avrà luogo alle 19 è fra due compagini che giocano con un modulo speculare, due centrocampisti a protezione dei tre trequartisti che agiscono dietro l’unica punta centrale, un 4-2-3-1 che sta diventando un classico modulo nel calcio europeo. In porta titolare, alla prima uscita ufficiale con la maglia biancazzurra, ci sarà Federico Marchetti, in difesa Diakitè per Biava al centro con Dias, mentre sugli esterni Zauri e il neo acquisto Lulic. Matuzalem per Brocchi a centrocampo, a far coppia con Ledesma, mentre sulla linea dei trequarti Gonzalez per Mauri con Cissè e il profeta Hernanes ad agire dietro l’unica punta, su cui saranno puntati gli occhi di tutti, stiamo parlando di Tommaso Rocchi, titolare in attacco al posto di Klose e alla ricerca del gol numero 100 con la maglia biancoceleste. Lazio (4-2-3-1): Marchetti; Zauri, Diakitè, Dias, Lulic; Ledesma, Matuzalem; Gonzalez, Hernanes, Cissè; Rocchi. All. Reja

    Djibril CIssè ©Paolo Bruno/Getty Images
    Come detto modulo speculare per la squadra rumena, dove milita una vecchia conoscenza del calcio italiano che risponde al nome di Adailton, per lui un passato più che dignitoso nel Verona e nel Genoa. Il brasiliano giostrerà nella linea dei tre trequartisti affiancato da Wesley e Sammartean, dietro le spalle dell’unica punta Temwanjera. Questo l’attacco, per quanto riguarda il reparto difensivo la squadra balcanica schiererà Puia in porta, con Milanov e Milisvlievic sugli esterni bassi e Farkas e Balaur a completare il pacchetto dei quattro della linea arretrata. Mentre in mediana a far da filtro tra difesa e trequarti saranno Pavlovic e Costin. Vaslui (4-2-3-1): Puia; Milanov, Farkas, Balaur, Milisvljevic; Pavlovic, Costin; Adailton, Wesley, Sammartean; Temwanjera.

  • Europa League: Udinese senza Di Natale?

    Europa League: Udinese senza Di Natale?

    Archiviata la due giorni di Champions, con risultati altalenanti per le italiane, le attenzioni degli amanti del calcio si rivolgono alla più modesta Europa League. A tenere alto il sempre più cadente onore del belpaese, saranno Lazio e Udinese, la prima impegnata in una gara che non dovrebbe crearle grosse difficoltà, ma nel calcio tutto è possibile (Inter docet), mentre i friulani reduci dall’eliminazione dalla Champions e quindi retrocessi nella competizione minore se la vedranno con l’agguerrito Rennes. Guidolin dovrebbe schierare un 3-52 che prevede un sostanzioso turn-over, non per snobismo nei confronti della competizione ma per evidenti necessità di campionato. In porta dovrebbe esserci il solito Handanovic, protetto da un muro difensivo a tre composto da Danilo, Benatia che prende il posto Ekstrand e da Domizzi, anche se quest’ultimo risulta essere in dubbio. Nel folto centrocampo bianconero agiranno sugli esterni Armero e Pinzi, mentre il trio centrale che completerà il reparto sarà composto da Basta, Asamoah e Badu. In attacco pare scontata la presenza di Di Natale dall’inizio che però sarà chiamato ad una staffetta con il giovane Fabbrini, ad affiancare il bomber napoletano, contrariamente a quanto successo a Lecce, non sarà Torje ma Abdi. Udinese (3-5-2): Handanovic; Domizzi, Danilo, Benatia; Armero, Basta, Asamoah, Badu, Pinzi; Abdi, Di Natale. A disposizione: Padelli, Ekstrand, Neuton, Pasquale, Fabbrini, Koprivec, Torje.

    ©Julian Finney/Getty Images
    In casa transalpina la squadra arriva alla partita in uno splendido periodo di forma, 10 punti in 5 partite in campionato, l’ultima sul campo del Marsiglia. La formazione che il tecnico Antonetti dovrebbe essere quella tipo, un 4-4-2 classico, che vedrà Costil fra i pali, Mavinga e Catherine sugli esterni bassi e il duo Boye e Biyik a completare il reparto difensivo. In mediana Pitroipa e M’Vila, più volte accostato a squadre italiane nella sessione estiva del calciomercato, comporranno il blocco di sinistra, mentre quello di destra vedrà sull’esterno Tettey e in mezzo una vecchia conoscenza del calcio italiano, l’ex-interista Dalmat. In attacco la coppia sarà quella composta da Hadji e dall’ottimo Kembo-Ekoko. Rennes (4-4-2):Costil; Mavinga, Boye, Biyik, Catherine; Pitroipa, M’Vila, Dalmat, Tettey; Kembo-Ekoko, Hadji. A disposizione: Diallo, Boukari, Montano, Danze, Feret, Kana-Biyik, Mangane.

  • Lazio-Vaslui, fuori Klose dentro Rocchi

    Lazio-Vaslui, fuori Klose dentro Rocchi

    Si avvicina il primo match del girone di Europa League per gli uomini di Edy Reja che domani se la giocheranno in casa contro i rumeni del Vaslui. La squadra biancoceleste viene da un pareggio d’oro a San Siro contro il Milan che solo qualche giorno dopo ha preso un punto nel tempio del calcio, in catalogna contro gli alieni del Barcellona. Come lo stesso Reja ha riconosciuto dopo la buona partita coi rossoneri “aumentano le sicurezze”.

    Dino Panato/Getty Images
    Tutto farebbe pensare ad un Lazio formato europeo, ma da Formello arrivano altre indicazioni. Il vero bomber a livello internazionale della rosa, Miroslav Klose, dovrebbe rimanere in panchina anche a causa di un leggero dolore alla caviglia. Al suo posto Tommaso Rocchi a caccia del centesimo gol in biancoceleste per raggiungere Piola, Signori, Chinaglia e Giordano. Questo perchè l’allenatore laziale ha ammesso che deve “trovare il coraggio di cambiare 4-5 giocatori a partita” senza danneggiare le prestazioni della squadra anche perchè c’è “una rosa adeguata e ci sarà spazio per tutti”. Comunque il tecnico goriziano non nasconde di voler arrivare fino in fondo a questa competizione. Per questo motivo farà turn over, ma senza stravolgere l’assetto di gioco. Confermerà, infatti, il 4-2-3-1 che sta regalando un ottimo inizio di stagione. Reja non si vuole privare di Djibril Cissè che dovrebbe essere titolare è che, via Twitter, non ha negato di puntare molto sulla conquista di una coppa “assolutamente da vincere”. Fra i pali ci sarà sicuramente l’esordio nelle competizioni europee di Federico Marchetti a dirigere una difesa con le novità Diakitè e Lulic con lo spostamento probabile di Zauri a destra. Verosimile che a centrocampo possano rifiatare il profeta Hernanes e Konko con l’inserimento tra i titolari di Matuzalem e Gonzalez. Per Stefano Mauri, invece, ci sarà ancora una maglia nell’unidici iniziale a dimostrazione che Reja lo reputa fondamentale per l’equilibrio tattico di questo modulo.