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  • Europa League, il programma dei quarti. E’ Germania vs Spagna

    Europa League, il programma dei quarti. E’ Germania vs Spagna

    Scattano stasera i quarti di finale di Europa League con le gare d’andata. Balza subito all’occhio la doppia sfida Germania – Spagna con le sfide Atletico Madrid – Hannover e Schalke – Athletic Bilbao, quest’ultima sarà il campo principale essendo il quarto di finale più equilibrato e più in bilico: l’undici di Gelsenkirchen è una delle candidate principali alla conquista del trofeo, l’attacco a disposizione del tecnico Huub Stevens è esplosivo potendo contare sull’esperienza del miglior realizzatore in assoluto nelle competizioni europee Raul e sulla prolificità di Huntelaar che in questa stagione viaggia ad una media superiore al gol a partita nonchè capocannoniere della competizione. Di fronte i Minatori troveranno l’Athletic di Bielsa, capace non solo di eliminare il Manchester United nel turno precedente ma di batterlo in entrambe le sfide, sia al San Mames che all’inespugnabile Old Trafford. I baschi si sono rivelati squadra dai due volti, straordinari in Europa mentre faticano più del dovuto nella Liga dove sono reduci da 3 ko di fila e un pareggio.

    L’altro incrocio tedesco-spagnolo vede l’Atletico Madrid, che aveva eliminato la Lazio nei sedicesimi, affrontare l’Hannover, i bookie danno ampiamente favorita la squadra di Diego Simeone che è riuscito nell’intento di dare un senso alla stagione dei colchoneros e che ha come obiettivo la finale di Bucarest del prossimo 9 maggio. Pericolo numero uno per i teutonici è il bomber Radamel Falcao che sarà supportato da Adrian, Arda Turan e l’ex Juve Diego.

    Raul e Huntelaar © DANIEL ROLAND/AFP/Getty Images

    Tutt’altro che scontato il match tra Az Alkmaar e Valencia, gli spagnoli partono con i favori del pronostico ma saranno impegnati nella difficile trasferta in terra olandese dove era caduta anche l’Udinese di Guidolin. L’Az, attualmente prima in classifica in Eredivisie, si è dimostrata squadra solida e pericolosa che può mettere in difficoltà un Valencia che sta perdendo colpi anche nelle Liga.

    Infine chiudiamo con Sporting Lisbona – Metalist Kharkiv. I portoghesi, che hanno eliminato la corazzata Manchester City, sulla carta sono superiori all’avversario ma occhio a sottovalutare gli ucraini che negli ottavi hanno compiuto una vera e propria impresa eliminando l’Olympiakos ribaltando il risultato nei minuti finali dimostrando così grande tenacia. Lo Sporting è avvertito.

    Il programma dei quarti di finale di Europa League (0re 21:05)

    1. Atletico Madrid – Hannover
    2. Az Alkmaar – Valencia
    3. Schalke – Athletic Bilbao
    4. Sporting Lisbona – Metalist Kharkiv

    Accoppiamenti semifinali

    vincente 1 – vincente 2
    vincente 3- vincente 4

  • Sorteggio Europa League, nessun derby ai quarti di finale

    Sorteggio Europa League, nessun derby ai quarti di finale

    Non solo sorteggi di Champions League nella giornata di oggi. A Nyon è andato in scena infatti il sorteggio Europa League valido per i quarti di finali e gli accoppiamenti delle semifinali. competizione dove l’Italia, dopo l’eliminazione dell’Udinese avvenuta ieri, è rimasta senza rappresentanti. Ormai una triste consuetudine negli ultimi anni, considerando che nella vecchia Coppa Uefa era proprio la nostra nazione a fare la parte del leone. Non ci sono derby negli accoppiamenti dei quarti, nonostante ci siano tre squadre spagnole e due tedesche ancora in gioco. Match clou della competizione, considerando anche le eliminazioni di Manchester United e City, avvenute agli ottavi, è quello tra Athletic Bilbao e Schalke 04. Due squadre che si stanno esprimendo bene nei rispettivi campionati nazionali e che sin qui hanno fatto bene anche nel cammino europeo. Da una parte dunque i baschi allenati da Bielsa e trascinati dal giovane attaccante Llorente, dall’altra invece c’è Huntelaar, talento olandese che in Italia non si è mai espresso a grandi livelli.

    Sorteggio Europa League © SEBASTIEN FEVAL/AFP/Getty Images

    Promette spettacolo anche la sfida tra l’Az Alkmaar, squadra che ha estromesso l’Udinese e capolista del campionato olandese, e il Valencia, di sicuro una delle più esperte a livello continentale tra quelle rimaste. Parte favorito l’Atletico Madrid di Simeone contro l’Hannover settimo in classifica nella Bundesliga, mente sfida tra squadre che arrivano da parti dell’Europa completamente opposte è quella tra Sporting Lisbona e Metalist. Quattro incontri comunque con tanto equilibrio, e dunque qualsiasi tipo di accoppiamento può verificarsi in semifinale. Possibile una finale, quella che si disputerà a Bucarest, tutta spagnola con una tra Atletico Madrid e Valencia contro Athletic Bilbao, cosi come una finale tutta tedesca tra Hannover e Schalke.

    Ecco gli accoppiamenti dei quarti di finale (29 marzo e 5 aprile)
    Az Alkmaar (Ola) – Valencia (Spa)
    Schalke (Ger) – Athletic Bilbao (Spa)
    Sporting Lisbona (Por) – Metalist Kharkiv (Ukr)
    Atletico Madrid (Spa) – Hannover (Ger).

    Semifinali (19 e 26 aprile):
    Vincente Atletico Madrid (Spa)/Hannover (Ger)-Vincente Az Alkmaar (Ola)/Valencia (Spa);
    Vincente Sporting Lisbona (Por)/Metalist Kharkiv (Ukr)-Vincente Schalke (Ger)/Athletic Bilbao (Spa).

  • Udinese – Az Alkmaar 2-1. Eliminazione e rammarico per i bianconeri

    Udinese – Az Alkmaar 2-1. Eliminazione e rammarico per i bianconeri

    Non ce la fa l’Udinese a compiere l’impresa nell’ottavo di finale di ritorno contro l’Az Alkmaar. Il 2 a 1 del Friuli infatti non consente di ribaltare il ko dell’andata quando i bianconeri persero per due reti a zero in terra olandese. Ma resta tanto rammarico alla formazione di Guidolin, avanti di due reti e di un uomo dopo appena 15’ ma che nonostante tutto si è dovuta arrendere agli uomini di Veerbek. A nulla è bastata cosi la doppietta di Di Natale visto che il gol di Falkenburg ha rimesso pienamente in carreggiata gli ospiti che nella ripresa hanno anche fallito il rigore della tranquillità, considerando che hanno sofferto in lungo e in largo durante il match. Un ko che fa perdere all’Italia la terza squadra in Europa nel giro di tre giorni. Una settimana davvero negativa dunque.
    Guidolin schiera la formazione prevista alla vigilia con un solo cambio: dentro Pazienza, in panchina Abdi. Titolare invece Di Natale, al quale sono affidate le chiavi dell’attacco friulano. Dall’altra parte Veerbek deve fare a meno di Maertens e Benshop, ma anche lui schiera l’undici previsto prima del match.

    Di certo vede complicarsi maledettamente le cose dopo appena 53 secondi quando Viergever stende Floro Flores sulla linea dell’area di rigore. L’arbitro Mazic estrae il cartellino rosso all’indirizzo del giocatore olandese e assegna un penalty che Di Natale trasforma. Guidolin poco dopo perde per stiramento Benatia sostituito da Pasquale ma al 15’ arriva il raddoppio: cross del neo entrato per Di Natale che sigla il raddoppio a centro area. Il match è nettamente in mano agli uomini di Guidolin che tuttavia al 31’ subiscono il gol olandese: la difesa dei friulani si addormenta e Falkenburg ne approfitta insaccando la palla all’angolino della porta difesa da Handanovic. Adesso servirebbero due gol per passare il turno, cosa possibile poiché i friulani continuano a macinare gioco.

    Udinese © Dino Panato/Getty Images

    Nella ripresa i bianconeri cingono d’assedio la difesa olandese che si salva più volte per il rotto della cuffia, e l’Udinese dal canto suo spreca parecchia. L’Az regge e al 18’ avrebbe anche la chance di pareggiare a causa di un intervento falloso in area di rigore avversaria ad opera di Domizzi: dal dischetto Elm spreca mandando alto. Fabbrini e Abdi per Ferronetti e Pazienza: sono questi i cambi con cui Guidolin prova a dare maggiore vigore alla manovra offensiva nel finale di gara, ma serve a poco: l’Az tiene e accede al turno successivo. Il pubblico del Friuli, tuttavia, applaude i propri beniamini per un’impresa solo sfiorata.

    Le pagelle di Udinese Az Alkmaar 2-1:
    Di Natale 8: Anima e cuore di quest’Udinese. E’ lui a siglare i due gol della speranza, ma regala diverse giocate deliziose sfiorando anche il tris. Peccato per l’andata quando giocò solo lo scorcio finale di match.
    Handanovic 7: Solita sicurezza. Chiamato in causa due volte risponde alla grande, e non era facile in una gara del genere quando subisci pochi tiri in porta.
    Domizzi 5: Sul gol subito si addormenta, nella ripresa commette il fallo da rigore che poi Elm sbaglierà: una serata veramente negativa la sua.
    Pasquale 6,5: Ottimo impatto sulla partita. E non era facile essendo entrato dopo appena 11’.
    Falkenburg 6,5: Toglie le castagne dal fuoco ai suoi. Un gol che riconferma il buon momento che sta vivendo e che lancia l’Az ai quarti.
    Elm 5: Se ne parla un gran bene ma rigore sbagliato a parte non lo si nota propria. Se l’Az subisce tanto è anche colpa sua.
    Altidore 6: Gioca una partita di grosso sacrificio: i compagni di squadra fanno leva su di lui per respirare un po’.
    Viergever 4: Rischia di complicare maledettamente le cose ai suoi con quel fallo ad inizio gara. Nel caso in cui fosse arrivata l’eliminazione poteva essere tranquillamente indicato come maggiore arteficie.

    HIGHLIGHTS UDINESE – AZALKMAAR 2-1

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    Udinese (3-5-2): Handanovic 7; Benatia sv (11′ Pasquale 6,5), Domizzi 5, Ekstrand 5,5; Ferronetti 5,5 (21′ st Fabbrini 6,5), Pazienza 6,5 (33′ st Abdi 6), Pinzi 6,5, Asamoah 6, Armero 6; Floro Flores 6,5, Di Natale 8. In panchina: Padelli, Neuton, Battocchio, Fabbrini, Marsura. Allenatore: Guidolin 6
    Az Alkmaar (4-3-2-1): Alvarado 5,5; Marcellis 6, Moisander 5,5, Viergever 4, Poulsen 6; Maher 5,5, Falkenburg 6,5 (38′ st Ortiz), Elm 5; Beerens sv (11′ Klavan 6), Holman 5,5 (32′ st Gudmundsson sv); Altidore 6. In panchina: Heijblok, Johansson, Reijnen, Boymans. Allenatore: Verbeek 6,5

  • Europa League, Manchester United e City flop europeo

    Europa League, Manchester United e City flop europeo

    Doveva essere la capitale europea di questa stagione e invece per Manchester è stato un vero e proprio flop europeo. Le due squadre inglesi che, dopo l’eliminazione dalla fase a gironi della Champions League, non riescono a rimediare alle sconfitte subite nelle gare di andata degli ottavi di Europa League finendo così per venire eliminate anche dalla competizione minore. Lo United, dopo averle prese all’Old Trafford, la scorsa settimana, viene sconfitto anche a Bilbao: l’Athletic di Bielsa, forte del 3-2 maturato nella tana dei Red Devils, passa in vantaggio con il bomber Llorente e chiude definitivamente il discorso qualificazione con il 2-0 firmato De Marcos; inutile il gol a dieci minuti dal termine di Wayne Rooney che non evita un’altra figuraccia europea agli uomini di Sir Alex Ferguson letteralmente surclassati nei 180 minuti dalla squadra del Loco Bielsa.

    A fare compagnia allo United i cugini del Manchester City. Gli inglesi, che tra le mura amiche dell’Etihad Stadium doveva cercare di capovolgere l’1-0 del Josè Arvelade ma lo Sporting Lisbona parte forte e allo scadere dei primi 45 minuti si ritrova avanti addirittura di due gol, frutto delle due reti di Fernandez e di Ricky Van Wolfswinkel. La squdra di Mancini, dopo lo sbandamento del primo tempo, all’intervallo rientra in campo con tutt’altro spirito: Aguero sale in cattedra e trascina i Citizens alla rimonta prima accorciando le distanze al 60′, poi procurandosi il calcio di rigore (inesistente) che Balotelli trasforma e infine realizzando il gol del 3-2 che rende gli 8 minuti di gioco un vero inferno per i lusitani di Sa Pinto. Al City servirebbe il quarto gol per passare il turno ma la rimonta incredibile non riesce e si infrange sul miracolo all’ultimo secondo di Rui Patricio che dice no al collega Hart portatosi nei pressi dell’area di rigore avversaria lasciando la sua porta sguarnita.

    Manchester City © Shaun Botterill/Getty Images Sport

    Nonostante il grande cuore non ce l’ha fatta l’Udinese a compiere l’impresa. I friulani annullano il 2-0 dell’andata ottenuto dall’Az Alkmaar praticamente nel primo quarto d’ora di gara con lo scatenato Di Natale che porta i bianconeri sul 2-0 ma Falkenburg alla mezz’ora punisce la squadra di Guidolin che non riesce a sfruttare la superiorità numerica per quasi tutti i 90 minuti di gara per trovare gli altri due gol necessari alla qualificazione ma uscendo dall’Europa League a testa alta.

    Il Valencia conserva le due reti di vantaggio del Mestalla e, uscendo indenne dal Philips Stadion, elimina il Psv Eindhoven del neo tecnico Phillip Cocu. Uno a uno il finale, Rami porta in vantaggio gli spagnoli, per gli olandesi pareggia Toivonen. Nessun problema per l’Atletico Madrid che bissa il successo dell’andata del Vicente Calderon (3-1) vincendo anche in Turchia battendo il Besiktas 3-0, a valanga le due tedesche rimaste in corsa: Schalke e Hannover ne fanno 4 a testa rispettivamente a Twente e Standard Liegi, grande la gara nello dell’ex Milan Huntelaar, trascinatore con una tripletta. Infine il Metalist Kharkiv compie l’impresa nei minuti finali vincendo in Grecia con l’Olympiakos che a 10 minuti dal termine poteva contare sui due gol segnati tra andata e ritorno. Gli ucraini pareggiano con Villagra, poi Devic all’86 firma il gol qualificazione di tacco facendosi perdonare l’errore dal dischetto commesso poco prima.

    RISULTATI E MARCATORI OTTAVI EUROPA LEAGUE

    ATHLETIC BILBAO – MANCHESTER UNITED 2-1 (andata 3-2)
    23′ Llorente (A), 66′ De Marcos (A), 80′ Rooney (M)
    BESIKTAS – ATLETICO MADRID 0-3 (andata 1-3)
    26′ Adrian, 83′ Falcao, 93′ Salvio
    HANNOVER – STANDARD LIEGI 4-0 (andata 2-2)
    4′ Abdellaoue, 21′ aut Kanu, 73′ aut Kanu, 92′ Pinto
    MANCHESTER CITY – SPORTING LISBONA 3-2 (andata 0-1)
    33′ Fernandez (S), 40′ Van Wolwswinkel (S), 60′ Aguero (M), 75′ rig Balotelli (M), 82′ Aguero (M)
    OLYMPIAKOS – METALIST KHARKIV 1-2 (andata 1-0)
    14′ Marcano (O), 81′ Villagra (M), 86′ Devic (M)
    PSV EINDHOVEN – VALENCIA 1-1 (andata 2-4)
    47′ Rami (V), 64′ Toivonen (P)
    SCHALKE – TWENTE 4-1 (andata 0-1)
    14′ Janssen (T), 29′ Huntelaar (S), 57′ rig Huntelaar (S), 71′ Jones (S), 81′ Huntelaar (S)
    UDINESE – AZ ALKMAAR 2-1 (andata 0-2)
    3′ rig Di Natale (U), 15′ Di Natale (U), 32′ Falkenburg (A)

    In verde le qualificate ai quarti di finale

  • Udinese – Az Alkmaar, le formazioni. Di Natale subito in campo

    Udinese – Az Alkmaar, le formazioni. Di Natale subito in campo

    Provarci comunque. E’ questo l’imperativo in casa Udinese dopo il pesante 2 a 0 rimediato nel match di andata degli ottavi di finale di Europa League in casa dell’Az Alkmaar. Non sarà facile, poiché bisognerà trovare la via della rete tre volte e stare attentissimi in difesa. Cose complicate di questi tempi con i bianconeri che arrivano da diverse gare senza gol fatti al Friuli e con una difesa che invece sta perdendo colpi. Ma Guidolin ci vuole provare, tanto che farà scelte più coraggiose rispetto all’andata, quando i suoi giocarono una gara rinunciataria venendo puniti nel corso della ripresa. Gli olandesi non sono squadra semplice da affrontare, e il primato nella Eredivise è un chiaro segnale in tal senso.

    Per quanto riguarda l’undici che scenderà in campo stasera, Guidolin deve fare i conti con qualche defezione, come spesso accaduto ultimamente. Fuori infatti Isla, Badu, Basta, Danilo, Fernandes, Torje e Barreto, il tecnico friulano si affiderà al 3-5-1-1. Davanti ad Handanovic difesa formata da Benatia, Domizzi e dal giovane Ekstrand. A centrocampo Ferronetti e Armero avranno il compito di spingere lateralmente, con Abdi, Pinzi e Asamoah che agiranno al centro. In avanti spazio a Di Natale in appoggio a Floro Flores.

    Antonio Di Natale © Dino Panato/Getty Images

    Tra gli olandesi invece c’è da registrare la pesante assenza di Maertens, ma nonostante tutto il clima è tranquillo e c’è tanta fiducia nei propri mezzo. Verbeek dovrebbe schierare i suoi con un 4-2-3-1. Davanti ad Esteban difesa formata da Moisander e Viergever centrali, con Marcellis e Poulsen esterni. A fare da schermo alla difesa Maher ed Elm, con Beerens, Falkenburg e Holman dietro l’unica punta Altidore. Non sarà della contesa invece l’attaccante Benshop.

    Udinese Az Alkmaar, le probabili formazioni:
    Udinese (3-5-1-1): Handanovic; Benatia, Domizzi, Ekstrand; Ferronetti, Abdi, Pinzi, Asamoah, Armero; Di Natale; Floro Flores. In panchina: Padelli, Neuton, Pasquale, Battocchio, Pazienza, Fabbrini, Marsura. Allenatore: Guidolin.
    AZ Alkmaar (4-2-3-1): Esteban; Marcellis, Moisander, Viergever, Poulsen; Maher, Elm; Beerens, Falkenburg, Holman; Altidore. In panchina: Hoijblock, Johansson, Reijnen, Klavan, Ortiz, Gudmundsson, Boymans. Allenatore: Verbeek.

  • Pronostici scommesse Champions League e Europa League del 13-14-15 marzo

    Pronostici scommesse Champions League e Europa League del 13-14-15 marzo

    Cari amici de Il Pallonaro, siamo qui per esaminare le partite di Champions League e Europa League, partite di ritorno, in cui ci sono squadre che devono recuperare il risultato e squadre ovviamente che lo devono ribaltare. Per le italiane ci sono due situazioni opposte in Champions con l’Inter che deve vincere senza preferibilmente prendere goal e il Napoli che al contrario deve difendere il 3-1 conquistato al San Paolo.

    Le altre due partite di Champions sono Bayern Monaco – Basilea (Bayern che deve recuperare l’1-0 dell’andata) e Real Madrid – Cska Mosca (Real al quale potrebbe bastare 1-1 dell’andata per qualificarsi). In Europa League non ci sono situazioni irrecuperabili, al contrario la qualificazioni sono aperte ancora per tutte le squadre.

    La tendenza degli ultimi anni vede una coppa non per le grandi d’Europa, me per le comprimarie basta vedere le ultime finali (Porto – Braga; Atletico Madrid – Fulham; Shakhtar Donetsk – Werder Bremen; Zenit  – Rangers) non si notano squadre di prima fascia nemmeno nelle finali, che la tendenza continui?

    Proviamo come per la settimana scorsa con 10 partite da giocare nell’ordine e nel numero che più ritenete opportuno, visto il record di settimana scorsa, per chi non si fidasse può giocare il contrario del pronostico da me scritto potrebbe essere una buona soluzione anche come eventuale copertura.

    Iniziamo con le 4 partite di Champions League:

    Inter – Marsiglia: L’ultimo goal segnato dal Marsiglia è proprio quello segnato all’Inter, in campionato viene da 4 sconfitte consecutive e non sembra una squadra in buona forma. L’Inter invece viene dalla sofferta vittoria con il Chievo per 2-0 che, se confermasse anche in Champions gli varrebbe il passaggio ai quarti di finale, sembra aver recuperato un minimo di autostima e sinceramente il Marsiglia non mi sembra una squadra migliore del Chievo, per me può farcela proviamo con 1 offerto a 1.90.

    Bayern Monaco – Basilea: Brutte notizie per il Basilea, Mario Gomez si è svegliato, tripletta contro Hoffenheim, partita finita 7-1, il Bayern non si poteva preparare meglio per questa partita, il Basilea proverà a fare l’impresa nel conservare l’1-0 dell’andata ma sembra molto dura. L’1 è offerto ad una quota irrisoria proviamo con un over 2,50 offerto a 1.50.

    Chelsea – Napoli: Il Napoli viene da una partita scoppiettante contro il Cagliari finita 6-3 che per il campionato italiano non è la regola, certo i due goal presi negli ultimi minuti dovrebbero essere evitati in coppa, anche se il Chelsea in questo momento non sembra una macchina da goal, al contrario fatica molto a segnare, però in difesa nelle prime due partite con Di Matteo in panchina sembra aver recuperato solidità. Il Chelsea viene dalla vittoria in casa contro lo Stoke per 1-0, considerano il fatto che lo Stoke ha giocato in 10 per quasi 70 minuti e il goal della vittoria dei Blues è arrivata solo al 70 minuto grazie ad un goal di Drogba. Al Chelsea serve il 2-0 per passare il turno e non deve subire goal, partirà forte stile Arsenal proviamo 1 al primo tempo offerto a 2.20

    Real Madrid – Cska Mosca: Il Real tecnicamente potrebbe puntare allo 0-0, cosa che in casa potrebbe essere considerato quasi una sconfitta, il Cska deve provare almeno a sagnare un goal, dovrebbe nascerne una partita divertente per lo meno dal punto di vista del Real, Cristiano Ronaldo vorrà far vedere che non è da meno a Messi, e proverà a segnare più goal possibili. Proviamo con un over 3.5 offerto a 1.80.

    Partite Europa League

    Atletico Bilbao – Manchester Utd: Il Manchester in coppa non sbaglia due partite di fila, anche se forse a questa competizione non ci tengono molto, l’Atletico Bilbao pensa solo a questa partita, la squadra sembra in buone condizioni sia fisiche che morali, la competizione non piace molto alle grandi basta vedere le ultime finali, anche quest’anno sarà cosi? Proviamo con 1 offerto a 2.70

    Manchester City – Sporting Lisbona: Il City viene da due sconfitte consecutive, complice un calo fisico e forse anche di nervi visto l’ultima partita, ma una squadra che punta ad essere grande con una valanga di soldi spesi e una rosa che fa invidia e mezza Europa deve almeno salvare la faccia. Proviamo con 1 al primo tempo offerto a 1.60

    Udinese – Az Alkmaar: L’Udinese attraversa una fase critica delle stagione, sembra essere andata avanti in coppa senza molta voglia, di certo però si vorranno evitare brutte figure, l’Udinese ha una buona difesa e l’AZ può essere già soddisfatto del risultato d’andata proviamo con un 1 più per la quota di 1.90

    Schalke 04 – Twente: Lo Schalke deve recuperare e le tedesche sembrano essere molto interessate alla coppa, in avanti hanno le potenzialità per ribaltare il risultato, il Twente si difenderà  ma proverà a colpire in contropiede. Proviamo con 1 offerto a 1.90

    Champions League

    • Inter – Marsiglia  1
    • Bayern Monaco – Basilea   over 2.5
    • Chelsea – Napoli:  1 primo tempo
    • Real Madrid – Cska Mosca:  over 3.5

    Puntando 5 € si vince circa 60 €

    Partite Europa League

    • Atletico Bilbao – Manchester Utd:  1
    • Manchester City – Sporting Lisbona:  1 primo tempo
    • Udinese – Az Alkmaar:  1
    • Schalke 04 – Twente:  1

    Puntando 5 € si vince circa 80 €

    Proviamo con queste otto partite vediamo come vanno. Buone scommesse a tutti

  • Europa League, Manchester piange. United e City ko

    Europa League, Manchester piange. United e City ko

    C’era una volta l’Inghilterra che dettava legge in Europa. Ieri sera la ricca Manchester si è scoperta nuda difronte ai propri avversari. Athletic Bilbao e Sporting Lisbona hanno trionfato rispettivamente contro Red Devils e Citizen. L’Old Trafford sorride amaramente per la doppietta di Rooney, mentre in Portogallo le prime pagine sono tutte per Xandao e il suo colpo di tacco che ha steso la squadra di Roberto Mancini. Fra una settimana si giocherà il match di ritorno. Se da una parte il City potrebbe riuscire a passare il turno abbastanza agevolmente, anche da quanto visto in terra lusitana, lo United invece non può dormire sogni tranquilli dopo il 2-3 subito tra le mura amiche. I quarti di Europa League senza neanche un club di Sua Maestà Elisabetta? Una provocazione certo, ma fino a un certo punto.

    SACCHEGGIO BASCO – I libri di storia inglese devono trascrivere un nuovo capitolo relativo alle invasioni. Da ieri i romani non sono più l’unico popolo ad aver saccheggiato e occupato i territori al di là della Manica, ecco a voi i baschi. Il loro condottiero è il cileno Bielsa, che col suo gioco frizzante ha incantato il decano Ferguson. Il baronetto ha pure dovuto fare i conti con il tabellone delle sostituzioni, finitogli sul piede destro per via della superficialità dei suoi assistenti, i quali certamente non potranno avere un futuro radioso come rugbisti.

    Manchester United | © Jamie McDonald/Getty Images
    ROONEY NON BASTA – La punta della Nazionale inglese aveva illuso tutti in avvio, con la rete del momentaneo vantaggio per i Red Devils. La squadra basca però non smette di giocare, e anzi trova il gol del pareggio a un minuto dalla fine del primo tempo con il bomber Llorente, che di testa sfrutta al massimo il perfetto cross dalla destra di Susaeta. Nella ripresa ci si aspetta una reazione da parte dei padroni di casa ma è l’Athletic a passare in vantaggio al 72′ con De Marcos che insacca con un sinistro al volo sotto la curva dei tifosi baschi (l’azione però è viziata dalla posizione in fuorigioco dello stesso attaccante spagnolo). Al 90′ arriva il de profundis inglese, complice una clamorosa disattenzione difensiva del terzino brasiliano Rafael che consente a Munian di realizzare in scioltezza il gol del 3-1. Con lo United ormai in ginocchio, ci pensa Rooney a riaccendere le flebili speranze di qualificazione, trasformando un calcio di rigore concesso dall’arbitro per un fallo di mano in area di De Marcos. Fra una settimana gli uomini di Ferguson sono chiamati all’impresa. Servirà infatti una successo con almeno due gol di scarto al San Mamés.

    CITY SFORTUNATO – Contemporaneamente alla disfatta dei cugini in patria, anche il City ha dovuto subire una sconfitta sorprendente. In ogni caso la prestazione della squadra di Mancini non può essere paragonata con quella dei Red Devils, e sopratutto qualsiasi discorso qualificazione è ancora aperto, con i Citizen che rimangono favoriti per il passaggio del turno. Soltanto la bravura del portiere avversario e un pizzico di malasorte hanno impedito al City di segnare quel gol che avrebbe reso il ritorno in Inghilterra meno difficile di quanto non lo sia adesso, anche se il ruolino di marcia casalingo fa dormire sogni tranquilli ai tifosi del club inglese. A decidere la partita del José Alvalade è stato uno splendido colpo di tacco del difensore brasiliano Xandao, che ha voluto imitare la straordinaria rete di Cristiano Ronaldo una settimana fa sul campo del Rayo Vallecano. Per il City due legni colpiti da Kolarov e Balotelli (entrato nel corso della ripresa), oltre a numerose azioni da gol neutralizzate dall’estremo difensore lusitano.

  • Az Alkmaar – Udinese 2-0. Friulani troppo rinunciatari

    Az Alkmaar – Udinese 2-0. Friulani troppo rinunciatari

    Gira tutto storto all’Udinese nell’andata degli ottavi di finale di Europa League. In casa dell’Az Alkmaar infatti i friulani perdono per 2-0 e il loro cammino nella competizione europea si complica. Nel match di ritorno infatti la squadra di Guidolin dovrà vincere con tre gol di scarto per accedere al turno successo. Un’impresa non facile, specie alla luce dell’Udinese vista in Olanda. Una formazione rinunciataria che ha badato più a contenere che a pungere, resistendo per più di un’ora ma dovendosi arrendere alle reti di Martens e Falkenburg. Non sono mancate le critiche a Guidolin: con Isla, Badu, Basta, Abdi, Barreto, Torje, Fabbrini e Fernandes fuori causa diversi motivi, e con Pinzi cha ha giocato pur non essendo al top, è apparso quantomeno azzardato, considerato che si trattava di un ottavo di finale, lasciare fuori la stella dei bianconeri Di Natale.

    L’allenatore friulano infatti ha schierato i suoi con un abbottonato 3-5-1-1: Handanovic tra i pali, trio di difesa formato da Benatia, Danilo e Domizzi. Al centro ecco Pazienza, Pinzi ed Asamoah con Ferronetti e Pasquale larghi ma che hanno il compito di aiutare la difesa. In avanti Armero gioca appena dietro all’unica punta Floro Flores. Verbeek invece schiera i suoi con uno spregiudicato 4-3-3, puntano molto sulla spinta di Poulsen a sinistra mente in avanti c’è Altidore, giocatore statunitense che sta attraversando un ottimo stato di forma. Az Alkmaar Udinese dunque è un match che sulla carta dovrebbe regalare spettacolo.

    Antonio Floro Flores © Anteprima/AFP/Getty Images

    Nonostante lo schema offensivo dei padroni di casa, sono gli ospiti, seguiti da circa settecento sostenitori, a cominciare meglio. Passano appena 3’ ed Armero da fuori area tenta la conclusione: palla di fuori a lato. Intanto Battocchio si riscalda a bordo campo: il tutto a causa di alcuni problemi intestinali che hanno colpito Pinzi prima del match. Ma quest’ultimo ce la farà a rimanere in campo e a continuare l’incontro. L’Az, dopo un avvio incerto, esce allo scoperto e prende in mano le redini dell’incontro: ci prova Elm due volte, ma Handanovic è attentissimo e sventa i due tiri, il secondo dei quali su calcio di punizione, del centrocampista di casa.

    L’Udinese dal canto suo si chiude, con Ferronetti e Pasquale che arretrano tanto che la formazione di Guidolin sembra giocare più col 5-3-1-1 che con il 3-5-1-1. Qualche lancio verso Floro Flores, completamente isolato, e nulla più. Diversamente dall’Az Alkmaar che ci prova con Holman, ma Handanovic gli sbarra la strada. L’unico sussulto dei padroni di casa, prima dalla chiusura della frazione, è targato Armero, il quale su un calcio di punizione chiama in causa Alvarado il quale risponde presente. Si chiude così il primo tempo e agli olandesi il pareggio sembra stare strettissimo.

    Ad inizio ripresa la formazione friulana finalmente sembra essersi svegliata dal torpore iniziale, e Floro Flores comincia a ricevere qualche pallone giocabile. La sensazione è chi gli olandesi abbiano accusato la stanchezza dopo il grande primo tempo. Ne approfitta Pasquale con un tiro che fa la barba al palo della porta difesa da Alvarado.Ma ecco che poco dopo arriva la zampata degli olandesi: Martens, servito in area di rigore, fa secco Handanovic. Verbeek a questo punto fa due cambi per dare respiro al proprio centrocampo, inserendo Gudmundsson e Falkenburg per Beerens e Martens.

    A 11’ dalla fine Guidolin si ricorda di avere in panchina Di Natale e lo getta nella mischia al posto di Pasquale. Intanto Asamoah e Ferronetti provano a bucare Alvarado, ma senza fortuna. Trova il gol invece Falkenburg che di fatto chiude i conti e regala all’Az una vittoria meritata. Ovviamente l’Udinese, per trovare il passaggio del turno al ritorno, dovrà fare qualcosa di diverso rispetto a quanto lasciato intravedere in Olanda.

  • Europa League, programma ottavi. Il City vola a Lisbona

    Europa League, programma ottavi. Il City vola a Lisbona

    Stasera si alza il sipario sugli ottavi di finale di Europa League nei quali sarà impegnata l”unica italiana rimasta superstite dopo l’eliminazione della Lazio nel turno precedente, ovvero l’Udinese. I friulani dovranno affrontare l’insidiosa trasferta olandese in casa dell’Az Alkmaar capolista della Eredivisie, Guidolin ancora non ha sciolto i dubbi sulla formazione che scenderà in campo alle 21:05 legati alla presenza o meno dal primo minuto di capitan Di Natale, che può rivelarsi l’arma in più a disposizione del tecnico bianconero per continuare il cammino europeo.

    Ad aprire il programma delle gare di andata le 4 partite il cui calcio d’inizio è fissato per le 19:00, tra queste la sfida di maggior fascino è sicuramente quella tra lo Sporting Lisbona e il Manchester City. I lusitani nonostante l’avvicendamento in panchina con Sa Pinto che ha preso il posto di Paciencia vedono ancora lontana la luce in fondo al tunnel, l’impegno europeo potrà essere occasione per un immediato riscatto dopo il ko in campionato. Allo stadio Josè Alvalade però arriverà un Manchester City agguerrito e pronto ad arrivare fino in fondo nella competizione per rimediare all’eliminazione precoce e inaspettata dalla Champions League per tentare comunque una fantastica accoppiata Premier e Europa League.

    Manchester City © ANDREW YATES/AFP/Getty Images

    Da seguire con particolare interesse anche l’Atletico Madrid di Diego Simeone, i carnefici della Lazio ospiteranno al Vicente Calderon il Besiktas; chiudono il programma delle 19:00 le sfide tra il Metalist Kharkiv, grande stagione questa in Europa League per gli ucraini, e l’Olympiakos e Twente – Schalke con Raul alla ricerca del 75esimo gol europeo per consolidare ancora di più il suo primato.

    Alle 21:05, oltre a Az Alkmaar – Udinese, toccherà invece al Manchester United impegnato all’Old Trafford con l’Athletic Bilbao. I Red Devils, come i rivali cittadini del City, dopo la delusione in Champions, non vorranno uscire anzitempo anche da questa competizione per non rischiare una stagione da zero titoli. Interessante anche la sfida tra Valencia e Psv Eindhoven, due squadre candidate quantomeno al raggiungimento della finale di Bucarest, chiude Standard Liegi – Hannover.

    PROGRAMMA ANDATA OTTAVI DI FINALE EUROPA LEAGUE

    ore 19:00

    Atletico Madrid – Besiktas
    Metalist Kharkiv – Olympiakos
    Sporting Lisbona – Manchester City
    Twente – Schalke 

    ore 21:05

    Az Alkmaar – Udinese
    Manchester United – Athletic Bilbao
    Standard Liegi – Hannover
    Valencia – Psv Eindhoven 

  • Az Alkmaar – Udinese, Guidolin fa turnover. Floro Flores è titolare

    Az Alkmaar – Udinese, Guidolin fa turnover. Floro Flores è titolare

    Ricomincia l’avventura continentale dell’Udinese che stasera sfida gli olandesi dell’Az Alkamaar per gli ottavi di finale di andata dell’Europa League. Un match non semplice per gli uomini di Francesco Guidolin contro una squadra in netta crescita a livello nazionale in Olanda nel corso degli ultimi anni e che sin qui ha fatto bene anche in Europa. Nei Paesi Bassi l’obiettivo, per i friulani, sarà quello di non perdere e se possibile mettere a segno anche qualche rete, il che renderebbe certamente più facile il compito nel match di ritorno. Circa settecento i tifosi al seguito dei bianconeri, i quali hanno approfittato di questa gara per visitare città come Amsterdam e Alkmaar.

    Guidolin farà qualche cambiamento rispetto alle ultime uscite. Assenti Isla, Barreto, Torje, Fabbrini e Fernandes che sono rimasti in Italia. Non dovrebbero essere della sfida nemmeno Basta, alle prese con un’infiammazione all’adduttore destro e che si proverà a recuperare domenica contro il Novara e Di Natale. Il bomber bianconero dovrebbe partire dalla panchina, e dunque inizialmente il tecnico darà spazio a Floro Flores. Guidolin opterà per un 3-5-1-1 con Handanovic in porta, difesa formata da Benatia, Danilo e Domizzi. A centrocampo ci saranno Ferronetti e Pasquale laterali con Pinzi, Pazienza e Asamoah in mezzo. Armero giocherà in appoggio a Floro Flores.

    Antonio Floro Flores © GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images

    Occhio però all’Az Alkamaar. Gli olandesi non sono da sottovalutare, pur non avendo in rosa giocatori dai nomi altisonanti. Un po’ come l’Udinese insomma. Il giocatore più conosciuto senza dubbio è l’attaccante statunitense Altidore, giocatore che proprio una settimana fa ha messo in difficoltà la Nazionale italiana nell’amichevole di Genova. Il tecnico Verbeek schiererà i suoi con uno spregiudicato 4-3-3.

    Ecco le probabili formazioni di Az Alkmaar Udinese:
    Az Alkmaar (4-3-3): Esteban, Marcellis, Moisander, Viergever, Poulsen, Elm, Maertens, Maher, Beerens, Altidore, Holman. In panchina: Heijblok, Klavan, Reijnen, Falkenburg, Ortiz, Boymans. Allenatore: Verbeek.

    Udinese (3-5-1-1): Handanovic, Benatia, Danilo, Domizzi, Ferronetti, Pinzi, Pazienza, Asamoah, Pasquale, Armero, Floro Flores. In panchina: Padelli, Neuton, Ekstrand, Battocchi, Bedin, Di Natale, Marsura. Allenatore: Guidolin.