Tag: europa league

  • Inter-Rubin Kazan 2-2. Nagatomo salva i nerazzurri al 91′

    Inter-Rubin Kazan 2-2. Nagatomo salva i nerazzurri al 91′

    Ci voleva una vittoria per sfatare il tabù di un San Siro maledetto, e ci volevano i tre punti per cominciare al meglio il cammino europeo di questa nuova Inter. Niente di tutto questo. Risultato Inter-Rubin Kazan 2 a 2. Alla fine i nerazzurri stringono i denti e riacciuffano per ben due volte, e soprattutto nel finale una partita che era sfuggita di mano per gravissime amnesie difensive. Prima l’erroraccio di Jonathan che dimostra di essere assolutamente fuori da ogni logica, e forse anche dal progetto Inter, poi la scarsa condizione di Samuel (incomprensibile non aver schierato nuovamente Juan Jesus), demoliscono ogni velleità di vittoria dei nerazzurri. Ora è chiaro come le riserve interiste non siano all’altezza dei titolari e di come la continuità non sia di certo un marchio di fabbrica di un’altalenante Inter ‘stramaccioniana’.

    LA PARTITA

    Stramaccioni secondo le previsioni attua un robusto turn over, lasciando in mediana Cambiasso, e schierando un tridente offensivo composto da Cassano, Livaja e Coutinho, con moltissimi big in panchina. Per il Rubin c’è da segnalare come Bocchetti sale dalla linea difensiva per giocare a centrocampo.

    Yuto Nagatomo © Marco Luzzani Getty Images Sport

    L’Inter è molto confusa nei primi minuti, e si vede nei numerosi errori in fase di impostazione, con una difesa ancora poco solida. Cala il buio a San Siro al quarto d’ora quando Jonathan senza un valido motivo, stende in area in maniera davvero evitabile Karadeniz regalando il penalty ai russi. Natcho dagli undici metri si fa ipnotizzare da Handanovic che para il rigore, ma la lentezza della difesa nerazzurra non evita il tap in vincente di Ryazantsev sulla ribattuta del portiere nerazzurro, portando il Rubin avanti 1 a 0. Non bastasse nel finale di primo tempo Jonathan spreca un’ottima palla gol temporeggiando troppo davanti la porta e facendosi murare la conclusione. L’Inter si sveglia negli ultimi cinque minuti del primo tempo con un’azione perfetta, confezionata da Cassano che inventa, Cambiasso che serve l’assist vincente e Livajache appoggia in rete da due passi riportando il punteggio sul pari, con la sua prima rete ufficiale in nerazzurro. Brividi per l’Inter pochi minuti dopo, quando il Rubin torna a premere sull’acceleratore e l’autore del gol Ryazntsev calciando dal limite colpisce il palo con Handanovic battuto e fortunato.

    Nella ripresa bocciatura per Jonathan, entra Guarin e Zanetti scala sulla fascia del terzino. Spreca un’occasione nettissima Livaja servito da Cassano, a tu per tu con il portiere cerca il tiro a giro sul secondo palo, ma la palla va alta di poco sulla traversa. Il giovane croato lascia il campo al 16’ per il subentrante Milito. Nonostante i cambi l’Inter non cancella la confusione evidenziata anche nel primo tempo. A cinque dal termine è blackout Inter: da un errore di Samuel in fase di rinvio Eremenko recupera palla e lancia Rondon che evita Ranocchia in velocità e batte con una gran rasoiata Handanovic portando i suoi in vantaggio per 2 a 1. L’Inter stringe i denti e nel finale attacca con un forcing costante, trovando la rete del pari nei minuti di recupero, solo grazie a un Milito ‘sacrificato’ sulla fascia in versione ala, a servire il cross a Nagatomo che in area calcia al volo realizzando un gol da cineteca. Fischio finale e pari che lascia molto amaro in bocca, dimostrando come la maledizione di San Siro sia ancora da sfatare.

    PAGELLE INTER-RUBIN KAZAN

    Handanovic 6 Lo sloveno fa quello che può con un paio di interventi decisivi e riesce anche a parare il rigore, sfortunato non evita però il gol del vantaggio russo.

    Samuel 5 The Wall, o meglio il muretto oggi. Non è più quello della scorsa stagione. Vuoi l’età o la condizione fisica non ottimale. Ma Strama lo sa e che fa? Lo schiera titolare assumendosene le responsabilità.

    Cassano 6 Non la sua miglior prestazione, ma nonostante tutto quando si sposta a destra inventa un assist per Cambiasso sul gol del 1 a 1.

    Jonathan 4,5 Braccia e gambe strappate all’agricoltura. Gioca per gli altri.

    Ranocchia 6 Nonostante faccia una buona partita, nel finale si fa prendere in velocità da Rondon. Forse avrebbe potuto fermarlo con un fallo da ultimo uomo evitando il gol del 2 a 1.

    Eremenko 6,5 L’Udinese aveva visto bene sulle sue qualità, e lui le rispolvera a San Siro nostalgico del campionato italiano, mostrando ai compagni la precisione nei passaggi come sia la sua caratteristica migliore.

    Rondon 7 Fa praticamente reparto da solo, facendo a sportellate con la retroguardia nerazzurra, e quando nel finale gli capita la palla giusta non perdona infilando Handanovic.

    Ryanzantsev 6,5 Opportunista e sfortunato. Nel primo caso rapace d’area sul rigore parato, mentre nel secondo quando il palo gli nega la doppietta personale.

    INTER: Handanovic 6,5, Jonathan 4,5 (45’ Guarin 5,5), Ranocchia 6, Samuel 5, Nagatomo 7; Zanetti 6,5, Gargano5,5, Cambiasso 5,5; Coutinho 5,5; Livaja 6,5 (61’ Milito 6), Cassano 6,5 (67’ Pereira 5,5).

    RUBIN KAZAN: Ryzhikov 5,5, Kuzmin 5,5, Cesar Navas 6, Shoronov 6, Marcano 6,5, Bocchetti 5,5 (dall’82’ Kaleshin sv), Natcho 5, Ryazantsev 6,5 (dal 70’ Orbaiz), Eremenko 6,5, Karadeniz 6,5, Rondon 7.

    Video Gol e Highlights Inter-Rubin Kazan
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  • Eto’o resta a guardare, si sblocca Di Natale

    Eto’o resta a guardare, si sblocca Di Natale

    Finisce 1-1 la sfida tra Udinese-Anzhi, match valido per la prima giornata della Fase a gironi di Europa League. Al gol di Lacina Traorè degli ospiti nel corso del primo tempo, ha risposto il capitano Totò Di Natale in pieno recupero, quando ormai l’ennesima sconfitta interna aleggiava sul campo del Friuli. Partita più da sbadigli che altro. I friulani non soffrono più di tanto gli avversari guidati da Hiddink, che si rendono protagonisti di una partenza piuttosto blanda. La prima occasione dell’incontro è proprio per gli uomini di Guidolin, con il colpo di testa del marocchino Benatia che si spegne di pochissimo alto sulla traversa. La gara scivola poi tra la noia generale fino al termine della prima frazione, quando il bomber ivoriano Traorè trova la rete del vantaggio.

    L’1-0 è propiziato sopratutto dal goffo intervento di Padelli. Il secondo di Brkic (ieri indisponibile) accompagna in porta la battuta di Traorè, che altrimenti si sarebbe spenta abbondantemente fuori (più che un tiro la conclusione dell’attaccante era un cross). Guidolin impreca dalla panchina contro la sfortuna che ancora una volta sembra abbattersi sulla sua squadra, che fino a quel momento non aveva demeritato al cospetto di Eto’o e compagni, nonostante l’assenza dall’undici titolare di capitan Di Natale.

    Antonio Di Natale dopo il gol dell’1-1 | ©ANDREAS SOLARO/AFP/GettyImages

    Il numero 10 entra in campo quando mancano 30 minuti al termine. Insieme a lui fa il suo ingresso sul terreno di gioco anche l’esterno destro Basta. La situazione però non migliora per l’Udinese, che appare ancora impalpabile lì davanti e con un centrocampo che è soltanto lontano parente rispetto a quello dello scorso anno, quando Asamoah e Isla facevano la differenza. Hiddink è vicino alla sesta vittoria consecutiva (tra campionato ed Europa League) e decide di coprirsi negli ultimi minuti di gara. Samuel Eto’o ha un guizzo importante, l’unico della serata italiana, e Padelli deve sfoderare un intervento da urlo per evitare il gol del ko, togliendo dall’angolino un pallone che i tifosi bianconeri avevano già battezzato dentro lo specchio della porta. Quando tutto sembrava perduto, arriva il pareggio in extremis per i padroni di casa. L’uomo della provvidenza è ancora una volta Totò Di Natale, bravo ad avventarsi sulla corta respinta del portiere e ribadire in rete il pallone del definitivo 1-1.

    Si salva così l’Udinese e forse anche Guidolin. In caso di sconfitta la situazione del tecnico bianconero sarebbe diventata intricata, nonostante la famiglia Pozzo in questo senso rappresenti una garanzia. Forse sarebbe stato però lo stesso Guidolin a lasciare, memori anche delle dichiarazioni a caldo rilasciate al termine del match contro il Braga.

    Udinese-Anzhi 1-1, le pagelle

    Padelli 6: è la media tra la papera del primo tempo e il miracolo della ripresa sulla conclusione di Eto’o. Da comunque la sensazione di non poter impensierire Brkic per una maglia da titolare.
    Faraoni 6,5: positiva la prova dell’ex Inter che dimostra di trovarsi a suo agio nel ruolo di esterno destro. Sicuramente da rivedere, anche se davanti a lui c’è Basta.
    Williams 5: nei piani estivi della dirigenza bianconera doveva sostituire il ghanese Asamoah, trasferitosi alla Juventus. Il brasiliano però incappa nell’ennesima serata storta.
    Di Natale 6,5: fino al gol il capitano dell’Udinese non si rende quasi mai pericoloso. Rimane però l’uomo della provvidenza, l’unico fuoriclasse rimasto a questa squadra.
    Traorè 6,5: è alto più di due metri ma dispone di un’agilità invidiabile. E’ il bomber dell’Anzhi, con 6 gol in 8 presenze. Arrivato quest’estate per 12 milioni di euro dal Kuban continua a stupire.
    Eto’o 6: in ombra per buona parte del match. Hiddink lo sposta nella posizione di trequartista, alle spalle di Traore. Mostra però tutta la sua classe nel finale di partita, quando soltanto un fantastico Padelli gli nega la gioia del gol.

    HIGHLIGHTS UDINESE-ANZHI 1-1

  • Napoli-Aik, il San Paolo scopre Edu Vargas.Tripletta per il cileno

    Napoli-Aik, il San Paolo scopre Edu Vargas.Tripletta per il cileno

    Il San Paolo s’innamora di Edu Vargas. Dopo sei mesi passati tra incertezze e prestazioni deludenti, il cileno nella prima occasione concessagli da Mazzarri in questa stagione, si mette in mostra realizzando una tripletta che stende gli avversari. Napoli-Aik finisce 4-0, risultato giusto per quello che si è visto in campo, con Mazzarri (in questo caso il suo vice Frustalupi) che ottiene l’obiettivo massimo con il minimo sforzo. Le “riserve” azzurre non deludono e anche senza l’automatismo dei titolari, esprimono un discreto calcio cercando spesso il lancio lungo per sfruttare la coppia d’attacco Vargas – Insigne, giocatori piccoletti e rapidi. Gli svedesi, applicano un gioco troppo lento e l’unico a creare qualche pericolo alla difesa napoletana è stato Bangura, cercando spesso l’uno contro uno.

    VARGAS– All’ 80′ esce tra gli applausi del pubblico (non tantissimo, la stima è intorno alle 25mila unità) di casa prendendosi una piccola rivincita contro chi l’aveva già ribattezzato un “pacco”. Una tripletta molto importante per il giocatore che troverà nuovo entusiasmo. Freddezza, velocità e sacrificio per il numero 9 partenopeo. Ora dovrà confermarsi quando verrà nuovamente chiamato in causa.

    Edu Vargas protagonista della gara con una tripletta © Paolo Bruno/Getty Images

    LA PARTITA – Gara in discesa per il Napoli che dopo cinque minuti è già in vantaggio e per tutto il primo tempo controlla e quando in due circostanze gli svedesi riescono a superare la difesa partenopea, si fa trovare pronto Rosati. La seconda frazione inizia con il gol lampo di Vargas che chiude in quel momento la partita, con l’Aik incapace di reagire, lasciando ampi spazi al contropiede azzurro e al terzo gol personale del cileno. L’espulsione di Hamsik ad un quarto d’ora dalla fine non cambia la storia della partita e con le squadre ormai spaccate in due Dzemaili sigla il quarto gol della partita con un tiro dalla distanza deviato dalla difesa svedese.

    PAGELLE NAPOLI-AIK

    Vargas 9: Perfetto. La società chiedeva una prova di forza al giocatore e lui ha risposto con una tripletta. Si sacrifica quando serve.

    Donadel 7: Torna in campo dopo un anno di inattività a causa di un brutto infortunio. Ottimo senso della posizione, ma dopo un’ora di gioco è costretto ad uscire stremato. Bentornato!

    Hamsik 4: La sua partita dura mezzora, tanto movimento e qualche bella giocata. Poi un fallo di reazione gli costa l’espulsione e dovrà saltare la gara in Olanda contro il Psv.

    Bangura 6.5: Il migliore dei suoi, fa movimento, prova a superare la difesa in dribbling ma i compagni non lo aiutano.

    TABELLINO NAPOLI-AIK

    Napoli (3-4-1-2): Rosati; Gamberini, Fernandez, Aronica; Mesto, Behrami, Donadel (56′ Dzemaili), Dossena; El Kaddouri (46′ Hamsik); Insigne, Vargas (80′ Zuniga).
    Aik (4-4-2): Turina; Lorentzson, Karlsson, Majstorovic, Johansson; Lalawelè, Borges, Danielsson, Mutumba (70′ Quaison); Karikari (75′ Goitom), Bangura.
    Marcatori: 6′, 46′ e 68′ Vargas, 91′ Dzemaili.

  • Inter-Rubin Kazan, Stramaccioni vara il turn over

    Inter-Rubin Kazan, Stramaccioni vara il turn over

    Dopo le gare preliminari, e il turno di Play off, l’Inter inizia realmente la sua avventura in Europa League, per la prima volta da quando la coppa ha preso questo nuovo formato. Stasera infatti gli uomini guidati da Stramaccioni, affronteranno nel primo match del girone di Europa League, i russi del Rubin Kazan, sul campo di San Siro, quest’anno considerato il vero e proprio nemico interno delle milanesi. Manca infatti ancora la prima vittoria stagionale sul terreno di casa da ambo le parti, con i nerazzurri incapaci di vincere e i rossoneri guidati da Allegri addirittura a secco di gol in casa in queste prime uscite stagionali. Nella classica conferenza stampa alla vigilia del match, Stramaccioni ha messo in guardia i suoi, spiegando come il Rubin Kazan sia senza ombra di dubbio l’avversario più duro del girone, e di come naturalmente l’Inter debba cercare di vincere e puntare ad arrivare il più lontano possibile in questa competizione, sfatando prima di tutto questa sera il tabù San Siro.

    Inter Rubin Kazan © Claudio Villa Getty Images Sport

    INTER-Stramaccioni sa che la sua Inter dovrà affrontare un tour de force devastante, considerando sino al 7 di ottbre (data del derby con i cugini rossoneri) non ci saranno praticamente pause più lunghe di tre giorni. Campionato, ed Europa League succhieranno ogni energia possibile dalle gambe dei suoi calciatori, e Strama a questo punto in vista della partita di stasera sta seriamente pensando a un turn over massiccio. Non cambia il modulo, con il coperto 4-3-2-1, ma cambiano gli interpreti, con una linea di difesa rinnovata, con la presenza dei ritrovati Samuel e Silvestre al centro e Jonathan e Nagatomo sulle corsie esterne. In mediana turno di riposo per Cambiasso e probabilmente per Guarin, con Gargano e Pereira pronti a sostituirli, insieme all’immancabile capitan Zanetti. Davanti restano i dubbi maggiori, considerando come Palacio sia ancora indisponibile, l’unica certezza è Cassano, con Milito che potrebbe riposare e far esordire dal primo minuto Livaja, oppure con FantAntonio a giocare da prima punta e Coutinho alle sue spalle. Occhio anche all’ipotesi del 4-3-3 con Cassano Cou e Livaja insieme.

    RUBIN KAZAN- Il tecnico dei russi Berdyev sta preparando la partita cercando di sfruttare le sue armi migliori, cercando di continuare il trend stagionale che vede l’Inter sfortunanta a San Siro. Spazio a un 4-4-2 all’accorrenza utilizzabile come 4-4-1-1, con in difesa la linea a quattro composta da Kuzmin, Cesar Navas, Kaleshin e la vecchia conoscenza del calcio nostrano Bocchetti, emigrato in Russia già da qualche anno. Da temere per i nerazzurri il finlandese Eremenko, e la fisicità di un attaccante puro di razza come Rondon, bomber venezualano ex Malaga.

    Probabili Formazioni Inter-Rubin Kazan

    Inter (4-3-1-2): 1 Handanovic; 42 Jonathan, 6 Silvestre, 25 Samuel, 55 Nagatomo; 4 Zanetti, 21 Gargano, 31 Pereira; 7 Coutinho; 99 Cassano, 22 Milito.

    A disposizione: 27 Belec, 23 Ranocchia, 40 Juan Jesus, 19 Cambiasso, 14 Guarin, 10 Sneijder, 88 Livaja.

    Rubin Kazan (4-4-1-1):1 Ryzhikov; 2 Kuzmin, 4 Cesar Navas, 27 Bocchetti, 19 Kaleshin; 8 Ryazantsev, 23 R. Eremenko, 66 Natcho, 10 Kasaev; 11 Eduardo; 99 Rondon.

    A disposizione: 24 Arlaukis, 76 Sharonov, 25 Marcano, 55 Tore, 61 Karadeniz, 6 Orbaiz, 22 Dyadyun.

  • Petkovic sfida Villas Boas, la Lazio a Tottenham in formazione tipo

    Petkovic sfida Villas Boas, la Lazio a Tottenham in formazione tipo

    La Lazio di Vladimir Petkovic dopo l’ottimo inizio di campionato (3 vittorie in 3 partite) si prepara all’esordio nella fase a gironi dell’Europa League 2012-2013. Stasera alle ore 21.05 a White Hart Lane i laziali sfidano i padroni di casa del Tottenham allenati dallo special two Andrè Villas Boas. Lazio e Tottenham sono anche le 2 favorite del girone j di Europa League che comprende anche gli sloveni del Maribor e i greci del Panathianikos. Gli Spurs rappresentano un’ottima squadra che nonostante il quarto posto ottenuto nell’ultima Premier si ritrova in Europa League per far spazio in Champions ai detentori del titolo del Chelsea. Tuttavia la Lazio non è arrivata a Londra per fare da sparring partner anzi proverà a sbancare il fortino degli Spurs con la complicità del duo Hernanes-Klose, coppia che in Serie A ha già timbrato il cartellino 6 volte.

    Chi vince stasera oltre i 3 punti conquista il ruolo di favorito del girone, ecco perchè l’allenatore biancoceleste farà scendere in campo la formazione migliore che vedrà Marchetti tra i pali, Cavanda e Lulic sulle fasce difensive e Dias e Biava coppia di centrali. A centrocampo Ledesma agirà davanti alla difesa mentre Mauri, Gonzalez, Candreva ed Hernanes avranno il compito di supportare l’unica punta Miroslav Klose. Proprio l’attaccante tedesco potrebbe rivelarsi l’arma letale dei biancocelesti così come il profeta Hernanes che con la doppietta al Chievo ha dimostrato di gradire molto la sua nuova posizione in campo. “Rispetto alla squadra di Reja parto più indietro. Mi piace prendere il pallone a centrocampo, non fare la seconda punta”. Queste le parole del brasiliano nella conferenza stampa di ieri, a conferma dell’ottimo feeling nato con il nuovo allenatore Petkovic.

    Miroslav Klose © Scott Heavey/Getty Images

    Il Tottenham di Villas Boas è una delle favorite della seconda competizione continentale. Come già detto in precedenza gli Spurs avrebbero dovuto giocare sui palcoscenici della Champions già da quest’anno ma non sarà così. L’Europa League però non verrà snobbata dai londinesi che in estate hanno ingaggiato l’ex allenatore di Chelsea e Porto Villas Boas proprio per conquistare nuovamente sul campo la qualificazione Champions. Ceduto Modric, gli Spurs hanno ingaggiato dal Lione il portiere della nazionale francese Hugo Lloris, hanno rinforzato la difesa con Jan Vertonghen e per ultimo ma non per importanza hanno trattenuto il giocatore più rappresentativo ovvero Gareth Bale. L’ala sinistra gallese rappresenta il fiore all’occhiello del club di White Hart Lane e stasera sarà certamente della partita mentre figurano tra gli indisponibili per il Tottenham giocatori importanti come Assou-Ekotto, Parker ed il bomber Adebayor. Gli uomini di Villas Boas sono reduci dalla prima vittoria stagionale in Premier League ottenuta per 3-1 sul campo del Reading.

    PRECEDENTI E QUOTE: Tottenham e Lazio non si sono mai affrontate nella loro storia. Tuttavia la Lazio ha affrontato squadre inglesi in 14 occasioni ottenendo 3 vittorie, 4 pareggi e 7 sconfitte. Il Tottenham invece ha giocato contro squadre italiane 7 volte con un bilancio di 3 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte. Per i bookmakers il Tottenham è favorito ed è quotato ad 1,80 mentre il pareggio e la vittoria laziale sono bancati rispettivamente a 3,60 e 4. Le quote pro Lazio sono molto interessanti ma per chi volesse andare sul sicuro (si fa per dire) vi consiglio l’over 2.5 (a 1,80 quote Snai).

    PROBABILI FORMAZIONI TOTTENHAM-LAZIO

    TOTTENHAM (4-2-3-1): Lloris; Walker, Caulker, Vertonghen, Naughton; Sandro, Huddlestone; Lennon, Sigurdsson, Bale, Defoe. Panchina: Cudicini, Gallas, Dawson, Dembélé, Townsend, Dempsey. Allenatore: Villas-Boas

    LAZIO (4-1-4-1): Marchetti; Cavanda, Biava, Dias, Lulic; Ledesma; Candreva, Hernanes, Gonzalez, Mauri; Klose. Panchina: Bizzarri, Ciani, Scaloni, Cana, Ederson, Floccari, Zarate. Allenatore: Petkovic

    Arbitro: Ovidiu Alin Hategan (ROU)

  • Napoli-Aik tocca a Vargas, Mazzarri pensa al campionato

    Napoli-Aik tocca a Vargas, Mazzarri pensa al campionato

    Esordio europeo per i partenopei che in serata saranno di scena al San Paolo per la sfida Napoli-Aik valevole per la prima giornata della fase a gironi di Europa League, competizione spesso snobbata dai club italiani. Il tecnico Mazzarri ha in mente (manco a dirlo) un ampio turn over a partire dalla porta, fino alla coppia d’attacco. Gli azzurri dovranno mantenere alta la concentrazione contro i campioni svedesi, che applicano un 4-4-2 molto largo, per sfruttare al meglio le corsie laterali. Attenzione alla rapidità della punta Bangura (seguito dal Newcastle in estate) e alla velocità degli esterni Gustavsson e Mutumba.

    La squadra partenopea invece scenderà secondo il classico 3-5-2 con la coppia offensiva formata da Insigne e Vargas, con quest’ultimo che dovrà sfruttare al massimo l’occasione per guadagnare posizioni nelle gerarchie del tecnico. A centrocampo ci sarà l’esordio di Omar El Kaddouri, prelevato dal Brescia a fine mercato, che verrà affiancato da Donadel e Behrami. Sulla fascia destro troviamo l’ex Genoa, Mesto e sulla corsia opposta l’esperto Dossena. Il trio Cannavaro – Gamberini – Fernandez dovranno proteggere la porta di Rosati. Panchina di lusso per il Napoli che in caso di difficoltà in attacco potrà inserire Cavani o Pandev.

    Insigne guiderà l’attacco contro l’Aik © CARLO HERMANN/AFP/GettyImages

    SCONTRI – Gli ultras napoletani hanno voluto subito dare il benvenuto a qualche tifoso svedese arrivato in città per assistere all’incontro e ieri notte all’uscita da una pizzeria ci sono stati piccoli scontri con tre feriti non gravi.

    SAN PAOLO – Il popolo azzurro, dopo la Champions League dell’anno scorso ha deciso di snobbare l’Europa League e preferirà vedere la partita in televisione piuttosto che riempire lo stadio che verrà riempito solo parzialmente.

    MAZZARRI – Il tecnico del Napoli dovrà scontare la squalifica combinata l’anno scorso in Champions League ed assisterà alla partita dalla tribuna affidando il compito di caricare la squadra durante il match al suo secondo, Mario Frustalupi.

    PROBABILI FORMAZIONI NAPOLI-AIK
    Napoli (3-5-2): Rosati; Cannavaro, Fernandez, Gamberini; Mesto, Behrami, Donadel, El Kaddouri, Dossena; Insigne, Vargas. A disposizione: De Sanctis, Campagnaro, Dzemaili, Zuniga, Hamsik, Pandev, Cavani. All. Frustalupi.
    Aik (4-4-2): Turina; Lorentzson, Karlsson, Majstorovic, Johansson; Gustavsson , Danielsson, Borges, Mutumba; Bangura, Karikari. A disposizione: Stamatopoulos, Backman, Lalawelé, Tjernstrom, Goitom, Lundgberg, Bangura. All. Alm.

  • Europa League, in campo Inter, Napoli, Lazio e Udinese. Atletico Madrid a Tel Aviv

    Europa League, in campo Inter, Napoli, Lazio e Udinese. Atletico Madrid a Tel Aviv

    Dopo la Champions i riflettori del calcio europeo si spostano sui campi di Europa League dove stasera saranno impegnate 4 italiane per la prima giornata della fase a gironi: Inter, Napoli, Udinese e Lazio. I nerazzurri di Stramaccioni (Gruppo H) alle 21:05 ospiteranno il Rubin Kazan di Salvatore Bocchetti. Per sfatare il tabù San Siro, dove ancora l’Inter non è riuscita a cogliere il successo nella stagione corrente (una sconfitta e un pareggio nel turno preliminare di coppa con Hajduk Spalato e Vaslui e il ko in campionato contro la Roma), Stramaccioni dovrebbe varare un tridente del tutto inedito che poggerà su Cassano assistito da Coutinho, già protagonista in Europa League, e dal giovane Livaja. Riposo per Milito mentre Palacio non è stato convocato e ancora alle prese con problemi muscolari. Delle italiane l’impegno più difficile lo ha certamente la Lazio (Gruppo J), sorpresa e a punteggio pieno in campionato: la squadra di Petkovic giocherà al White Hart Line di Londra, casa del Tottenham di Andrè Villas Boas. La formula del tecnico biancoceleste è “squadra che vince non si cambia”, dunque confermato l’undici tipo con l’unica eccezione di Scaloni che prenderà il posto dell’infortunato Konko sulla corsia di destra; davanti giocherà Klose supportato da Candreva e Hernanes.

    A scendere in campo per prima, alle 19:00, saranno però Napoli e Udinese: gli azzurri di Mazzarri (Gruppo F) al San Paolo sono chiamati a fare bottino pieno contro un avversario non irresistibile, l’Aik Solna. Il tecnico opta per un ampio turnover lasciando a riposo Cavani, Hamsik, Pandev, Inler e Cannavaro inserendo tutte le secondo linee. Davanti giocheranno Vargas e Insigne, test europeo importante per l’ex Pescara che sta dimostrando il suo valore anche a Napoli, con l’appoggio di El Kaddouri. I friulani (Gruppo A) ospiteranno l’Anzhi dell’ex Inter Samuel Eto’o: dopo la delusione per il mancato accesso alla fase ai gironi di Champions League (eliminazione ai calci di rigore nei preliminari contro lo Sporting Braga) per il secondo anno consecutivo, Guidolin non vuole assolutamente snobbare l’Europa League con l’intento di fare strada in ambito europeo affidandosi a capitan Di Natale che avrà alle sue spalle Fabbrini.

    Negli altri gironi spiccano le trasferte del Liverpool a Berna contro gli svizzeri dello Young Boys (gruppo dell’Udinese), dell’Atletico Madrid detentore del trofeo in Israele a Tel Aviv contro l’Hapoel (Gruppo B), del Psv Eindhoven a Dnipropetrovsk (gruppo del Napoli), lo Sporting Lisbona riceve il Basilea (Gruppo G) e Lione lo Sparta Praga (Gruppo I). Da seguire con particolare interesse anche Twente-Hannover (Gruppo L), Fenerbahce-Marsiglia (Gruppo B), Stoccarda-Steaua Bucarest (Gruppo E) e infine Partizan Belgrado-Neftçi (gruppo dell’Inter) e Maribor-Panathinaikos (gruppo della Lazio).

    Programma 1 giornata Europa League

    ore 19:00

    GRUPPO A

    Young Boys – Liverpool
    Udinese – Anzhi

    GRUPPO B

    Hapoel Tel Aviv – Atletico Madrid
    Viktoria Plzen – Academica

    GRUPPO C

    Ael Limassol – Borussia Monchengladbach
    Fenerbahce – Marsiglia

    GRUPPO D

    Maritimo – Newcastle
    Bordeaux – Bruges

    GRUPPO E

    Stoccarda – Steaua Bucarest
    Copenaghen – Molde

    GRUPPO F

    Dnipro – Psv Eindhoven
    Napoli – Aik Solna

    ore 21:05

    GRUPPO G

    Genk – Videoton
    Sporting Lisbona – Basilea

    GRUPPO H

    Inter – Rubin Kazan
    Partizan Belgrado – Neftçi

    GRUPPO I

    Lione – Sparta Praga
    Athletic Bilbao – Kyriat Shmona

    GRUPPO J

    Maribor – Panathinaikos
    Tottenham – Lazio

    GRUPPO K

    Rapid Vienna – Rosenborg
    Bayer Leverkusen – Metalist Kharkiv

    GRUPPO L

    Levante – Helsingborg
    Twente – Hannover 

  • Pronostici Champions ed Europa League, ecco cosa scommettere

    Pronostici Champions ed Europa League, ecco cosa scommettere

    Tutto è pronto per l’inizio dei gironi delle due competizioni europee per club. Noi de Il Pallonaro vi aiutiamo con i pronostici Champions ed Europa League visto che tra martedì e giovedì si giocheranno ben 40 partite. La sfida più attesa è sicuramente quella valevole per il gruppo D dell’ex Coppa dei Campioni, tra Real Madrid e Manchester City. Un match dai contorni filo-interisti visto che nelle rispettive squadre si siedono due ex tecnici dell’Inter. Gli spagnoli guidati da Mourinho e inglesi da Mancini. Una gara aperta ad ogni pronostico con i “blancos” leggermente favoriti grazie alla loro esperienza internazionale e al pubblico amico che spingerà le merengues verso la vittoria. Per quanto riguarda le italiane, il Milan è pronto ad ospitare il modesto Anderlecht che in Belgio dista 4 punti dalla capolista, mentre la Juventus sarà di scena a Londra per la sfida contro i campioni d’Europa del Chelsea, sfida difficile e affascinante per il ritorno in campo europee dei bianconeri. Esordio ostico anche per il Psg di Ancelotti che dovrà vedersela contro la Dinamo Kiev, squadra solida che potrebbe però patire l’assenza di Shevchenko, che ha deciso di lasciare il calcio giocato. Tornando ai due gironi “italiani”, da seguire con attenzione la sfida Malaga-Zenit (che fanno parte del gruppo del Milan) che potrebbe riservare tanti gol e il match Shakhtar-Nordsjaelland (gruppo della Juventus) con gli ucraini che dovrebbero avere vita facile contro i campioni danesi.

    In Europa League l’incontro più difficile spetta alla Lazio che sarà di scena al White Hart Lane dove sfiderà i padroni di casa del Tottenham. Sfide russe invece per Udinese e Inter che ospiteranno rispettivamente Anzhi e Rubin. Dovranno sfruttare al meglio il pubblico amico per portare a casa i 3 punti. Per il Napoli incontro più agevole contro gli svedesi dell’Aik al San Paolo. Facile pronosticare una vittoria dei partenopei. I campioni in carica dell’Atletico Madridaffronteranno un lungo viaggio verso l’Israele per incontrare l’Hapoel Tel-Aviv. Una sfida che ha sapore di Champions è quella tra Fenerbahce e Marsiglia, squadre abituate ad altre competizioni. Da seguire anche il ritorno in Europa del Newcastle che andranno a far visita al Maritimo in Portogallo.

    Il Malaga si prepara per l’esordio in Champions League © Jorge Guerrero/AFP/GettyImages

    Pronostici Champions League

    Montpellier – Arsenal: gli inglesi dovranno approfittare dell’inesperienza francese in Europa per garantirsi l’intera posta in palio. La recente vittoria in Premier per 6-1 contro il Southampton è una conferma dell’ottima forma della squadra di Wenger. Pronostico: 2. (2.25)

    Borussia Dortmund – Ajax: sfida equilibrata tra le due compagini. I tedeschi vorranno sfruttare al meglio il pubblico di casa per racimolare punti utili in un gruppo di ferro (che comprende anche Real e City). Gli olandesi nel corso degli anni si sono parecchio indeboliti. Pronostico: 1. (1.44)

    Bayern Monaco – Valencia: prevedo una partita ricca di gol tra due squadre che proveranno a prendersi l’intera posta in palio. Pronostico: over. (1.61)

    Celtic Glasgow – Benfica: i portoghesi esprimono un bel calcio e anche se Saviola (che ha lasciato il club in scadenza di contratto) potranno puntare al passaggio del girone. Pronostico 2. (2.10).

    Pronostici Europa League

    Young Boys – Liverpool: troppa la differenza tattica e tecnica tra le due squadre. Gli inglesi avranno come unico ostacolo il pubblico locale, ma alla lunga la classe avrà la meglio. Pronostico: 2. (2.50)

    Lione – Sparta Praga: i francesi abituati alla musica della Champions si dovranno adattare a questa competizione e sulla carta avrà vita abbastanza agevole contro lo Sparta Praga. Pronostico: 1. (1.53)

    Levante – Helsingborg: gli spagnoli esordiscono in Europa contro gli esperti svedesi. Gara difficile per il Levante che dovrà pensare più alla Liga che alla coppa. Pronostico: X. (4.00)

    Napoli – Aik: i partenopei stanno esprimendo un gioco molto fluido e bello. L’anno scorso in Champions hanno abituato male i propri tifosi nelle partite casalinghe. Si confermerà anche nella coppa europea “minore”. Pronostico: 1. (1.30)

    Pronostico misto Champions ed Europa League

    Psg – Dinamo Kiev: nonostante l’incontro non facilissimo, potrebbero uscire fuori alla lunga il valore tecnico degli uomini di Ancelotti. Pronostico: 1. (1.70)

    Milan – Anderlecht: si spera che San Siro possa spingere i rossoneri verso la vittoria. La Champions solitamente carica la squadra milanista. Pronostico: 1. (1.53)

    Braga – Cluj: in casa raramente sbaglia, perché la squadra portoghese non dovrebbe vincere contro i modesti rumeni? Pronostico: 1. (1.53)

    Maritimo – Newcastle: gli inglesi tornano in Europa dopo tanti anni. Vorranno fare bella figura e tecnicamente sono più forti dei portoghesi che dalla loro hanno i tifosi. Pronostico: X. (3.10)

    Udinese – Anzhi: gara difficile per i friulani contro i ricchi russi. Da una parte Eto’om dall’altra Di Natale. I gol sono assicurati. Pronostico: over. (2.05)

    Le tre schedine (quote William Hill)

    Montpellier – Arsenal — 2 
    Borussia Dortmund – Ajax — 1
    Bayern Monaco – Valencia — over
    Celtic Glasgow – Benfica — 2

    Puntando 10€ se ne vincono circa 110€

    Young Boys – Liverpool — 2
    Lione – Sparta Praga — 1
    Levante – Helsingborg — X
    Napoli – Aik — 1

    Puntando 10€ si andrà a vincere quasi 200€

    Psg – Dinamo Kiev — 1
    Milan – Anderlecht — 1
    Braga – Cluj — 1
    Maritimo – Newcastle — X
    Udinese – Anzhi — over

    Giocando 10€ si vinceranno 250€

    Buona scommessa a tutti.

     

  • Sorteggio Europa League 2012-2013: live. Attesa per le quattro italiane

    Sorteggio Europa League 2012-2013: live. Attesa per le quattro italiane

    Tra un boccone e l’altro, il Pallonaro dalle ore 13 seguirà per voi il sorteggio Europa League. Tra le squadre italiane, l’unica in prima fascia è l’Inter che avrà la fortuna di evitare squadre come Liverpool, Tottenham e Atletico Madrid. In seconda fascia troviamo invece Napoli e Udinese. I partenopei, dopo la buona esperienza dello scorso anno in Champions League, avranno delle buone chance per arrivare fino in fondo a questa competizione, mentre per i friulani dopo la delusione per l’eliminazione dall’ex Coppa dei Campioni, cercherà di ripetere l’ottimo cammino europeo dello scorso anno dove arrivarono fino agli ottavi di finale (eliminati dall’Az). Quarto e ultimo club è la Lazioche partirà dalla terza fascia e presumibilmente avrà il girone più difficile. Per i biancocelesti anche quest’anno è sfuggita la qualificazione alla massima competizione europea.

    Atletico Madrid, campioni in carica © PIERRE-PHILIPPE MARCOU/AFP/GettyImages

    Sorteggio Europa League, le fasce:
    Prima fascia – Inter, Atletico Madrid, Lione, Liverpool, Marsiglia, Sporting Lisbona, Psv, Tottenham, Bayer Leverkusen, Bordeaux, Twente, Stoccarda;
    Seconda fascia – Basilea, Metalist, Panathinaikos, Athletic Bilbao, Copenaghen, Fenerbahce, Rubin Kazan, Napoli, Udinese, Club Brugge, H.Tel Aviv, Hannover 96;
    Terza fascia – Lazio, Steaua, Sparta Praga, Rosenborg, Newcastle, Young Boys, Levante, Genk, Borussia Moenchengladbach, Partizan, Viktoria Plzen, Dnipro;
    Quarta fascia– Helsingborg, Maritimo, Rapid Vienna, Academica Coimbra, Anzhi, Maribor, Videoton, Aik Solna, Ael Limassol, Hapoel Kiryat Shmona, Molde, Neftchi Baku;

    • Ormai ci siamo. E’ tutto pronto a Montecarlo per la creazione dei 12 gruppi per la fase a gironi dell’Europa League.
    • Thiago, ex centrocampista della Juventus, attualmente all’Atletico Madrid, consegna la coppa.
    • Presentato anche Falcao, bomber colombiano che aiuterà nell’estrazione delle squadre.
    • Inizia il sorteggio!
    • Termina il sorteggio. Abbastanza sfortunata l’Udinese che ha preso Liverpool e Anzhi. Girone equilibrato quello della Lazio. Napoli e Inter non dovrebbero avere grossi problemi.

     

    Gruppo A: Liverpool, UDINESE, Young Boys, Anzhi
    Gruppo B: Atletico Madrid, H.Tel Aviv, Viktoria Plzen, Academica
    Gruppo C: Marsiglia, Fenerbahce, Borussia Moenchengladbach, Ael Limassol
    Gruppo D: Bordeaux, Club Brugge, Newcastle, Maritimo
    Gruppo E: Stoccarda, Copenaghen, Steaua, Molde
    Gruppo F: Psv, NAPOLI, Dnipro, Aik
    Gruppo G: Sporting Lisbona, Basilea, Genk, Videoton
    Gruppo H: INTER, Rubin Kazan, Partizan, Neftci
    Gruppo I: Lione, Atlhetic Bilbao, Sparta Praga, Hapoel Kiryat Shmona
    Gruppo J: Tottenham, Panathinaikos, LAZIO, Maribor
    Gruppo K: Bayer Leverkusen, Metalist, Rosenborg, Rapid Vienna
    Gruppo L: Twente, Hannover 96, Levante, Helsingborg

  • Sorteggio Europa League 2012-2013: Lazio, le squadre da evitare

    Sorteggio Europa League 2012-2013: Lazio, le squadre da evitare

    Dopo aver superato anche nella giornata di ritorno il Mura 05, la Lazio si prepara a conoscere le avversarie nella fase a gironi: alle ore 13.00 di oggi andrà in scena il sorteggio Europa League 2012-2013 che vedrà le 48 squadre che sono riuscite a qualificarsi suddivise in 12 gruppi ciascuno da 4 squadre. Per poter formare dei gironi equi sono state create quattro fasce a seconda del coefficiente UEFA e, mentre l’Inter è stato inserito in prima fascia ed anche al primo posto, la Lazio si è dovuta accontentare la prima posizione nella terza, sfiorando di poco la possibilità di entrare in seconda a causa della rete che il Twente è riuscito a mettere a segno al 116 minuto di gioco contro il Bursaspor, ottenendo la qualificazione.

    Per ogni fascia dunque si prenderà una squadra, andando a comporre i 12 gironi, poi un altro sorteggio determinerà l’ordine delle partite in casa e fuori: quello che però interessa ai giocatori di Petkovic è di riuscire a non beccare in girone squadre della prima fascia come il Marsiglia, il Lione, il Tottenham, il Liverpool e l’Atletico Madrid, vincitrice nella passata stagione, tutte ai primi posti della lista e sicuramente in grado di creare problemi ai biancocelesti. Fortunatamente le squadre dello stesso paese non possono affrontarsi e quindi tolti i nerazzurri di Stramaccioni, le restanti squadre della prima fascia sono lo Sporting Lisbona, il Psv, il Bayer Leverkusen, il Bordeaux, il Twente e lo Stoccarda, squadre alla portata di Rocchi e compagni.

    Esultanza Hernanes © Marco Luzzani/Getty Images

    Per quanto riguarda invece la seconda fascia, tolte Udinese e Napoli per la legge sopracitata, la Lazio non ha particolari preferenze sulla squadra da dover evitare: dall’alto verso il basso la lista è composta dal Basilea, dal Metalist, dall’Atletico Bilbao, finalista nella passata edizione, dal Copenaghen, dal Panathinaikos, dal Fenerbahce, dal Rubin Kazan, dal Bruges, dall’Hapoel Tel Aviv e dall’Hannover. Nella scorsa stagione la Lazio fu inserita nel girone D assieme a Vaslui, Sporting CP e Zurigo, totalizzando due pareggi ed una vittoria e riuscendo quindi a passare il turno approdando però nella fase ad eliminazione diretta sfortunatamente contro la quotata squadra dell’Atletico Madrid, uscendo con un totale di 1-4 a favore degli spagnoli.