Tag: europa league

  • Mazzarri ha scelto il campionato. Il Napoli umiliato ad Eindhoven

    Mazzarri ha scelto il campionato. Il Napoli umiliato ad Eindhoven

    Che disastro. Il Napoli delle seconde linee crolla ad Eindhoven incassando tre gol dal Psv nella seconda giornata del girone F. Match sempre in mano agli olandesi che sin dall’inizio hanno imposto il loro ritmo passando in vantaggio dopo 19’ con Lens, raddoppiando sul finire di primo tempo con Mertens e triplicando ad inizio ripresa con Marcelo. Insomma partenopei mai in gara che hanno rischiato anche un passivo più pesante nonostante Mazzarri nella ripresa ha cercato di gettare nella mischia qualche big rimasto inizialmente fuori.

    Il ko contro il Psv evidenzia ancora una volta tutti i limiti di una squadra, quella azzurra, che oltre all’undici titolare sembra avere poco in termini qualitativi. La figuraccia contro il Psv poi è stata resa ancora più pesante dal grosso nervosismo dimostrato durante il match con ben otto cartellini gialli che rischiano di pesare per il prosieguo del girone. Che il campionato sia la priorità dei campani lo si è capito da tempo, ma stravolgendo così la rosa in Europa League non solo non si andrà avanti ma il rischio figuracce è sempre alto. Troppo disattenta, ma sin dalle prime battute, la squadra ospite, che adotta un atteggiamento attendista, cosa che fa andare a nozze la formazione di Advocaat che approfittando dell’inesperienza di molti avversari afferra la preda e pian piano la divora, grazie all’esperienza di gente come Van Bommel e al brio di un ottimo Strootman. Il vantaggio però è tutto frutto del Napoli, o per meglio dire del suo portiere Rosati che al 19’ su un innocuo pallone calciato dalla metà campo avversaria, e preda del compagno Fernandez, decide di uscire al limite e travolgere proprio quet’ultimo regalando a Lens un pallone solo da depositare in gol.

    Il gol del Psv Eindhoven © Dean/Getty Images

    Il Psv ha così cavalcato l’onda, spingendo sulle corsie laterali dove i napoletani hanno palesato più di una difficoltà. E prima della fine del tempo, su cross di Narsingh è Mertens a ribadire in rete per il 2 a 0. Mazzarri ad inizio ripresa prova a calare l’asso Cavani per un anonimo El Kaddouri ma nulla cambia. E’ Marcelo, tutto solo soletto a fare il 3 a 0 con un colpo di testa. Dentro anche Pandev e Zuniga ma i partenopei la porta avversaria la vedono con il cannocchiale e cominciano a raccogliere gialli in sequenza disarmante. Un Napoli brutto, spento e nervoso. Con l’Udinese ringalluzzita dal successo di Anfield Road serve una svolta immediata per non complicare anche i piani scudetto.

    Le pagelle di Psv-Napoli:
    Van Bommel 7: L’ex giocatore del Milan è onnipresente. Non lascia scampo ai dirimpettai sradicando palloni su palloni e giocandoli alla perfezione.
    Strootman 7: Tanto brio e freschezza per lui che in mezzo al campo fa quello che vuole.
    Mertens 7: Un fulmine che manda in tilt gli esterni del Napoli e trova anche la via del gol.
    Rosati 4.5: La sua papera dà il la al successo olandesi. Ok che non gioca quasi mai, ma un errore così elementare non ha attenuanti.
    Fernandez 4,5: In serata no, dalle sue parti trova strada libera chiunque transiti.
    Vargas 5: I tre gol con l’Aik Solna sono solo un flebile ricordo. Ma di palloni gliene arrivano pochi.
    Mazzarri 4,5: Ok il turnover, ma stavolta si è esagerato. I suoi non sono mai stati in partita e sono apparsi spaesati. Esperimento da non rifare.

    Il tabellino di Psv-Napoli:
    PSV EINDHOVEN (4-3-3): Waterman 6; Hutchinson 6,5, Marcelo 7, Derijck 6, Bouma 6; Strootman 7, Van Bommel 7, Toivonen 6,5; Narsingh 7, Lens 7, Mertens 7. In panchina: Tyton, Engelaar, Ritmaler, Van Ooijen, Manolev, Wijnaldum, Locadis. Allenatore: Advocaat 7
    NAPOLI (3-4-1-2): Rosati 4,5; Cannavaro 5,5, Fernandez 4,5, Aronica 5; Mesto 5, Dzemaili 5,5, Donadel 5, Dossena 5,5 (27′ st Zuniga sv); El Kaddouri4, 5 (1′ st Cavani 5,5); Vargas 5, Insigne 5,5 (17′ st Pandev 5,5). In panchina: De Sanctis, Campagnaro, Uvini, Inler. Allenatore: Mazzarri 4,5

    Le immagini di Psv Eindhoven-Napoli: 

  • L’Inter giovane vince e convince contro il Neftçi

    L’Inter giovane vince e convince contro il Neftçi

    L’Inter si conferma vincente anche in Europa. A Baku Neftçi-Inter termina 1-3 con le reti nerazzurre firmate da Coutinho (splendido gol di tacco), Obi e Livaja e la rete dei padroni di casa firmata da Canales. Nell’altra gara del girone H i russi del Rubin Kazan hanno superato per 2-0 il Partizan Belgrado raggiungendo proprio l’Inter al primo posto del girone H a quota 4 punti. Gli uomini di Stramaccioni nonostante l’ampio turnover hanno avuto vita facile sul campo azero e trascinati da Coutinho e Guarin hanno conquistato la sesta vittoria stagionale in trasferta su 6 partite disputate.

    LA PARTITA – Stramaccioni conferma la difesa a 3 ma ad affiancare Silvestre e Juan Jesus c’è Cambiasso con la fascia da capitano vista l’assenza di Zanetti. Il match inizia a ritmi blandi ma l’Inter dà l’impressione di poter far male in attacco. Tale impressione si tramuta in realtà quando al 10′ arriva per i nerazzurri il meritato gol del vantaggio. A firmarlo è il gioiello Coutinho che servito splendidamente da Guarin infila di tacco il pallone in rete. Il Neftçi fa fatica a scuotersi e rischia di capitolare velocemente sotto i colpi di un inspiratissimo Coutinho. Il 20enne brasiliano fa quello che vuole in attacco e fa letteralmente impazzire la difesa avversaria con le sue giocate piene di tecnica e velocità. Al 27′ il numero 7 interista va vicino al raddoppio personale con un tiro a giro che sibila di poco a lato. Nonostante ciò il raddoppio dei nerazzurri è nell’aria e pochi minuti più tardi ci pensa Joel Obi, al rientro da titolare dopo un infortunio di 4 mesi, a siglare il raddoppio su assist del solito Guarin. Il gol di Obi permette ai nerazzurri di raggiungere il 500esimo gol nelle coppe europee. Il 2-0 spezza le gambe ai padroni di casa che reagiscono solo con una timida punizione.

    Philippe Coutinho © Valerio Pennicino/Getty Images

    Ecco allora che l’Inter decide di indirizzare il match sui binari di un allenamento andando in rete per la terza volta al 40esimo minuto grazie ad un colpo di testa a porta vuota di Marko Livaja. Per il 19enne croato è il secondo gol in Europa League in 2 partite da titolare giocate. Il primo tempo termina 3-0 per l’Inter che ad inizio ripresa però deve fare i conti con il ritorno degli avversari, desiderosi di riscattare la prestazione scialba dei primi 45′. Gli azeri dopo 5 minuti di assedio alla difesa interista trovano il gol dell’1-3 al 53′ grazie a Canales che capitalizza un cross di Wobay. Incassato il primo gol della stagione in trasferta l’Inter reagisce immediatamente con un’ottima azione di Alvaro Pereira, che va vicino al quarto gol. Nella parte finale del match pura accademia degli ospiti con Stramaccioni che fa entrare Ranocchia per Obi, Garritano per Coutinho ed infine Gargano per Guarin. I nerazzurri ottengono la prima vittoria nel girone di Europa League e adesso possono concentrarsi sull’importante derby di Milano in programma domenica sera a San Siro.

    Merita una menzione particolare Philippe Coutinho, migliore in campo, autore di uno splendido gol di tacco ed innumerevoli giocate di qualità che dovrebbero aver convinto Stramaccioni a regalargli una maglia da titolare nel derby. Infine è stata ottima la prestazione di Fredy Guarin, per il colombiano 3 assist e una presenza costante nella manovra nerazzurra.

    Le pagelle e il tabellino di Neftçi-Inter 1-3

    Neftçi (4-2-3-1):Stamenkovic 6; Shukurov 6,5, Mitreski 5,5, Yunusadze 5,5, Bertucci 6; Wobay 6,5, Sadikhov 6; Ramos 6, Valencio 5,5, Nurahmadov 6(1′ st Seyidov 6); Canales 6,5. A dips.: Balayev, Yunisoglu, Rodriguinho, Guliyev, Abdullayev Elshan, Abdullayev Araz, Mehdiyev. All.: Hajiyev.

    Inter (3-5-2): Handanovic 6; Juan Jesus 6, Cambiasso 6,5, Silvestre 5,5; Pereira 6,5, Obi 6,5 (19′ st Ranocchia 6), Guarin 7 (37′ st Gargano s.v), Mudingayi 6, Jonathan 6; Coutinho 7,5(30′ st Garritano 6), Livaja 6,5. A disp.: Castellazzi, Nagatomo, Benassi, Bianchetti. All.: Stramaccioni.

    Video highlights Neftçi-Inter 1-3 

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  • Liverpool-Udinese, impresa dei friulani ad Anfield. Finisce 2-3

    Liverpool-Udinese, impresa dei friulani ad Anfield. Finisce 2-3

    IMPRESA!! I friulani espugnano Anfield Road nella seconda giornata della fase a gironi dell’Europa League 2012-2013 con una partita tutto cuore e coraggio. Liverpool-Udinese finisce 2-3 ed esalta i bianconeri, con in testa Guidolin, felicissimi per questa vittoria improbabile alla vigilia, visto lo stato di forma di entrambe le formazioni. Ma ancora una volta, l’ex tecnico di Bologna e Palermo riesce a caricare i suoi ragazzi e regalare una notte magica ai tifosi presenti alla trasferta inglese. Una partita bella da vedere, soprattutto nel secondo tempo, con le squadre lunghe che permettono di vedere occasioni da rete da una parte e dall’altra. Il ritorno da titolare di Di Natale coincide con un suo gol, quello del pareggio ad inizio ripresa da li via al ribaltamento del risultato. In classifica, l’Udinese vola primo in classifica insieme all’Anzhi (vittorioso contro lo Young Boys) a 4 punti. Rimangono a 3 punti gli inglesi. Gli svizzeri invece dopo due sconfitte, mettono a rischio le loro chance di qualificazione al prossimo turno.

    LA PARTITA -Una vittoria in rimonta per i bianconeri che subiscono gli attacchi del Liverpool per tutto il primo tempo e subiscono il gol intorno al ventesimo con un perfetto inserimento del sempre temibile Shelvey che insacca di testa su cross dalla sinistra di Downing. L’unico friulano a rendersi pericoloso dalle parti di Reina nella prima frazione di gioco è il marocchino Benatia che gira bene di testa una punizione di Di Natale trovando la risposta perfetta del portiere spagnolo. Ma nel secondo tempo, Guidolin inserisce Lazzari al posto di Armero e disegna la squadra secondo il collaudato 3-5-1-1 e dopo 30 secondi, l’ex centrocampista di Fiorentina e Cagliari recupera pallone sulla trequarti avversaria, scambia con Di Natale che si fa vedere al limite dell’area, viene servito dallo stesso neo entrato e insacca con un tiro preciso all’angolo alto alla sinistra di Reina. Il Liverpool subisce il colpo e nel giro di due minuti, dal 25′ al 27′ subisce due gol in rapida successione. Prima è Coates ad infilare il proprio portiere cercando di anticipare il proprio portiere, poi è Pasquale a sfruttare al meglio un contropiede ben orchestrato da Di Natale. Intanto Rodgers, tecnico dei reds, pochi minuti prima aveva deciso di inserire l’artiglieria pesante rappresentata da Gerrard e Suarez. Quest’ultimo, su calcio di punizione trova la rete del 2-3. il forcing finale degli inglesi viene fermato in tutti i modi dalla difesa bianconera, grazie agli ottimi Benatia, Danilo e Domizzi, senza dimenticare Brkic autore di un’altra importantissima prova.

    Esultanza friulana al gol di Pasquale © Andrew Yates/Getty Images

    LA CHIAVE – Guidolin ha cercato di prendere alla sprovvista il Liverpool schierando la sua squadra con un inedito 3-4-3. Armero e Pereyra a supporto di Di Natale. Ciò ha provocato l’effetto contrario, con i friulani poco capaci di gestire la palla e ritrovarsi spesso in balia del palleggio degli inglesi. Ad inizio ripresa, l’inserimento di Lazzari al posto di Armero ha riportato ordine nella mente dei giocatori dell’Udinese chee sono stati capaci di tenere testa ai reds.

    LE PAGELLE LIVERPOOL-UDINESE

    Lazzari 7.5: Entra nella ripresa e recupera subito il pallone che servirà a Di Natale per l’1-1. Procura l’autogol di Coates con una punizione tagliata. Serve altro?

    Benatia & Danilo 8: Una garanzia. Difendono dai continui attacchi inglesi nel primo tempo e si esaltano nei minuti finali durante il forcing del Liverpool. Sono pronti al salto in una big.

    Shelvey 7: è sicuramente il talento più importante del calcio inglese in prospettiva. Dimostra di avere carisma e qualità tecniche importanti. Realizza il gol del momentaneo vantaggio.

    Suarez 7: Entra al 64′ e crea almeno tre palle gol e realizza un fantastico calcio di punizione. Per fortuna dell’Udinese è entrato solo nella ripresa.

    TABELLINO LIVERPOOL-UDINESE 2-3

    Liverpool (4-3-3): Reina 6.5; Johnson 6, Carragher 6.5, Coates 5.5, Robinson 6; Henderson 6 (64′ Gerrard 5.5), Shelvey 7, Allen 6.5; Downing 6.5, Borini 5.5 (80′ Sterling 6.5), Assaidi 5.5 (64′ Suarez 7). Allenatore: Rodgers.
    Udinese (3-4-3): Brkic 7.5; Benatia 8, Danilo 8, Domizzi 7; Faraoni 6.5, Badu 6.5, Pinzi 6 (70′ Willians 6), Pasquale 7;  Armero 5 (46′ Lazzari 7.5), Di Natale 7 (85′ Ranegie sv), Pereyra 7. Allenatore: Guidolin.
    Marcatori: 22′ Shelvey (L), 46′ Di Natale (U), 70′ Coates (L), 72′ Pasquale (U), 75′ Suarez (L).

    Azioni salienti di Liverpool-Udinese
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  • Lazio-Maribor: al posto di Klose spunta Floccari

    Lazio-Maribor: al posto di Klose spunta Floccari

    Dopo il turno di Champions League di ieri, a scendere in campo oggi saranno le squadre impegnate in Europa League: tra le italiane ad aspettarsi un gran match è di certo la Lazio che dovrà vedersela con il Maribor, squadra slovena che all’andata ha fermato i biancocelesti sullo 0-0. Nonostante le scommesse vedano come favorita la squadra di Vladimir Petkovic, i viola non sono da prendere sottogamba: nel proprio campionato hanno infatti totalizzato sei vittorie consecutive andandosi a piazzare in vetta alla classifica e hanno saputo mettere in difficoltà molte squadre che disputano la Champions League.

    Di certo stasera alle 19.00 la Lazio potrà contare sul fattore campo in quanto il match si disputerà all’Olimpico dove Petkovic vuole il tutto e per tutto dai suoi giocatori: niente sconti o riposi ma solamente soluzioni tecniche e tattiche che siano in grado di consegnare ai biancocelesti la vittoria, che metterebbe al sicuro il passaggio. Per il match infatti gli unici fermi ai box sono Ledesma e Klose, quest’ultimo sostituito da Sergio Floccari, tornato in piena forma e determinato a far sua questa grande occasione dopo lo sfiorato addio al calcio di quest’estate.

    Sergio Floccari © Paolo Bruno/Getty Images

    “Sarebbe stupido non considerare un traguardo raggiunto l’anno prima – ha dichiarato il tecnico dela Lazio Petkovic – per arrivare in Europa si lavora tutta una stagione. La stanchezza c’è per tutti ma la testa conta moltissimo, gli altri valori dipendono da questo. Ci possono essere momenti di difficoltà, anche derivati da noi stessi. Siamo un po’ calati con le due sconfitte, ma poi abbiamo dimostrato di esserci ripresi. Ho convocato praticamente tutti ma per me è un rischio calcolato, pondero sempre le mie scelte”.

    Il tecnico della Lazio fa così capire che questa è una partita importante, da studiare in ogni minimo dettaglio e sfruttando ogni occasione: all’andata infatti la Lazio si considerò fortunata ad aver conquistato un punto in quanto il Maribor aveva dominato per praticamente tutta la partita non trovando la via del goal. Per questo stasera i biancocelesti dovranno partire subito all’attacco, cercando di mettere in difficoltà la difesa viola: per poter fare tutto ciò Petkovic ha scelto di schierare un 4-1-4-1 visto anche come un 4-5-1 in grado di fermare i veloci calciatori del Maribor. Dall’altra parte Milanic ha intenzione di cambiare tattica, tenendo sotto controllo il più possibile Ederson e compagni: in queste ore inoltre ad animare gli animi è intervenuto Handanovic, cugino dell’estremo difensore neroazzurro, il quale ha dichiarato che il Maribor approderà a Roma più agguerrito che mai:

    “In ogni partita che giochiamo stiamo facendo sempre meglio, ma questa volta il compito sarà particolarmente difficile. La Lazio è una squadra molto buona, domenica sono riusciti a vincere con il Siena, nonostante avessero lasciato Hernanes, Zarate e Kozak in panchina. Hanno degli ottimi giocatori, sono una squadra disciplinata, dovremmo rimanere molto concentrati. Nonostante tutto noi faremo del nostro meglio e soprattutto ci faremo trovare preparati. Fin dall’inizio dobbiamo sviluppare il nostro gioco ed imporlo e non dobbiamo chiuderci in difesa, ma cercare la nostra strada della rete così porteremo a casa i tre punti”.

    LE PROBABILI FORMAZIONI:

    Lazio-Maribor
    Lazio (4-1-4-1):
    Marchetti, Konko, Biava, Ciani, Cavanda, Cana; Candreva, Onazi, Ederson, Zarate, Floccari. A disp: Bizzarri, Dias, Scaloni, Lulic, Gonzalez, Hernanes, Kozak. All. Petkovic
    Maribor (4-4-1-1): Handanovic, Milec, Rajcevic, Vidovic, Mejac, Mezga, Mertelij, Cvijanovic, Ibraimi, Tavares; Beric. A disp: Pridigar, Viler, Trajkovski, Filipovic, Dodlek, Crnic, Komazec. All. Milanic
    Arbitro: Marciniak (Polonia)

  • Liverpool-Udinese le probabili formazioni. Di Natale torna titolare

    Liverpool-Udinese le probabili formazioni. Di Natale torna titolare

    La quiete dopo la tempesta. Per la sfida Liverpool-Udinese, valevole per la seconda giornata della fase a gironi dell’Europa League, torna in campo Di Natale dopo aver saltato l’incontro di campionato casalingo contro il Genoa per una litigata con Guidolin avvenuta durante la preparazione alla gara contro i rossoblu. Impegno importante per i friulani, che stanno cercando di uscire fuori da un periodo non brillantissimo sotto il profilo dei risultati, tanto da mettere in discussione la panchina del tecnico veneto, il pareggio interno contro l’Anzhi e la vittoria contro il Milan hanno di fatto confermato la crescita graduale della formazione bianconera. Il Liverpool, in campo europeo, arriva dalla vittoria esterna contro lo Young Boys per 5-3.

    QUI UDINESE – Come già detto, Di Natale torna dal primo minuto e guiderà l’attacco supportato dalla velocità di Pereyra che dovrebbe vincere il ballottaggio con l’ex empolese Fabbrini. Si rivede in campo il colombiano Armero, che prenderà il suo posto sulla sinistra nel centrocampo a cinque di Guidolin. Dalla parte opposta giocherà il buon Faraoni che fornisce le garanzie necessarie sia in fase difensiva che in fase offensiva. Il trio in mediana sarà formato da Pinzi, Badu e Lazzari, con l’ex Cagliari che avrà i compiti di raccordo tra centrocampisti e attaccanti. La difesa è la solita, composta da Benatia, Danilo e Domizzi che dovranno difendere gli attacchi verso la porta difesa dal sorprendente Brkic.

    Shelvey, pericolo numero uno per l’Udinese © Clive Brunskill/Getty Images

    QUI LIVERPOOL – Occhio a Borini, Sahin e Shelvey. Giocatori in grado di fare la differenza nella formazione inglese. L’attaccante italiano ha già dimostrato a Roma di avere sangue freddo sotto porta e potrà sfruttare al meglio le palle filtranti dell’ex Real Sahin. Del centrocampista inglese (l’ultimo della lista) invece bisogna temere le conclusioni dalla distanza e gli inserimenti con e senza palla in area di rigore. La difesa dei reds sarà composta da una linea a quattro con Johnson e Robinson (in ballottaggio con lo spagnolo Enrique) sulle fasce, in grado di garantire spinta, e i centrali Carragher (capitano vista l’assensa di Gerrard) e Coates. Il centrocampo a tre offre dinamismo, corsa e tecnica con Sahin, Shelvey e Henderson. Il trio offensivo Downing, Borini e Assaidi dovrà essere in grado di superare la solida difesa friulana. Spiccano le assenze importanti di Gerrard e Suarez.

    I friulani sono chiamati ad un’impresa ad Anfield, i tifosi ci credono ma sono consapevoli della difficoltà della gara e sono pronti a sostenere i propri giocatori qualunque sia il risultato finale. L’arbitro della gara sarà lo svedese Johannesson.

    PROBABILI FORMAZIONI LIVERPOOL-UDINESE
    Liverpool (4-3-3): Jones; Johnson, Carragher, Coates, Robinson; Henderson, Shelvey, Sahin; Downing, Borini, Assaidi.
    Udinese (3-5-1-1): Brkic; Benatia, Danilo, Domizzi; Faraoni, Badu, Pinzi, Lazzari, Armero; Pereyra; Di Natale.

  • Turnover Napoli ad Eindhoven, Vargas guida l’attacco

    Turnover Napoli ad Eindhoven, Vargas guida l’attacco

    All’insegna del turnover. Il Napoli che oggi sarà di scena in Olanda, in casa del Psv Eindhoven, sarà ricco di seconde linee. Una scelta quella di Walter Mazzarri motivata dal buon avvio di campionato degli azzurri che dunque vogliono cercare di continuare a mantenere la vetta del campionato e allo stesso tempo dare spazio in Europa League a chi non ha giocato tanto. Non sarà cosi invece nel Psv di Dick Advocaat, il quale schiererà la migliore formazione possibile.

    La diversità delle scelte è dovuta prettamente all’esito della prima giornata: gli olandesi infatti caddero a sorpresa contro il Dnipro mentre i campani regolarono con un secco 4-0 l’Aik Solna grazie alla super prova di Edu Vargas, autore di una tripletta. E sarà proprio lui a guidare l’attacco del Napoli ad Eindhoven insieme ad Insigne. Ma il turnover voluto da Mazzarri è ben più ampio e riguarda anche gli inserimenti di Rosati, Fernandez, Mesto, El Kaddouri, Donadel e Dossena. Insomma spazio veramente a tutti ma in panchina ci saranno i big, eccezion fatta per Hamsik squalificato, che interverranno in caso di necessità.

    Edu Vargas © Paolo Bruno/Getty Images

    Nel 3-5-1-1 di Mazzarri dunque spazio a Rosati tra i pali. Davanti a lui pacchetto arretrato formato da Fernandez, Cannavaro e Aronica. In mezzo al campo El Kaddouri, Donadel e Dzemaili mentre sugli esterni ci saranno Mesto e Dossena. In attacco Insigne agirà alle spalle di Vargas. Dall’altra parte Advocaat, privo di Willems, Jørgensen, Engelaar e Matavz, metterà in campo una squadre ben più offensiva rispetto a quella partenopea. Nel suo 4-3-3 davanti al portiere Waterman ci sarà una difesa formata da Bouma e Marcelo centrali con Hutchinson e Derijck laterali. In mezzo al campo il trio comporto da Strootman, Van Bommel e Toivonen mentre in avanti agiranno Narsingh, Mertens e Lens.

    Le probabili formazioni di Psv Eindhoven-Napoli:
    PSV EINDHOVEN (4-3-3): Waterman; Hutchinson, Bouma, Marcelo, Derijck; Strootman, van Bommel, Toivonen; Mertens, Narsingh, Lens. In panchina: Tyton, Manolev, Ritzmaier, Pieters, Wijnaldum, Depay, Locadia. Allenatore: Advocaat
    NAPOLI (3-5-1-1): Rosati; Fernandez, Cannavaro, Aronica; Mesto, El Kaddouri, Donadel, Dzemaili, Dossena; Insigne, Vargas. In panchina: De Sanctis, Campagnaro, Inler, Behrami, Zuniga, Pandev, Cavani. Allenatore: Mazzarri

  • Neftçi-Inter le probabili formazioni. Stramaccioni conferma Livaja

    Neftçi-Inter le probabili formazioni. Stramaccioni conferma Livaja

    Tutto pronto a Baku, dove l’Inter alle ore 18 italiane (le 21 ora locale) sfiderà i padroni di casa del Neftçi in un match valido per la seconda giornata della fase a gironi di Europa League. I nerazzurri, reduci dal pareggio casalingo con il Rubin Kazan, sono alla ricerca della prima vittoria nel girone H e proveranno ad ottenerla schierando una squadra ricca di seconde linee. Molti prezzi pregiati della rosa nerazzurra sono rimasti a Milano, dove potranno preparsi al meglio all’importante derby di domenica. La testa di Stramaccioni è già al Milan ma un impegno europeo, anche se sulla carta abbordabile, non va mai preso sottogamba.

    IN CASA INTER AMPIO TURNOVER – Per quanto concerne la formazione nerazzurra, che sfiderà i campionati azeri in carica, non è ancora certa la conferma della difesa a 3. Tuttavia se sarà difesa a 3 giocheranno Silvestre, Ranocchia e Juan Jesus con Handanovic in porta. A centrocampo spazio a chi ha giocato poco come Mudingayi, Obi e Jonathan aiutati da Alvaro Pereira e Guarin, due prime linee reduci dalla panchina con la Fiorentina. In attacco date le assenze di Palacio, Milito e Cassano ci sono pochi dubbi per Stramaccioni, che si affiderà al croato Livaja supportato dall’estro di Philippe Coutinho. Per il brasiliano quella con il Neftçi rappresenta una grande occasione per dimostrare di aver raggiunto una certa maturità. D’altronde all’ex Vasco da Gama manca solo una certa continuità perchè le sue qualità non sono mai state in discussione.

    Philippe Coutinho osservato speciale a Baku © Marco Luzzani/Getty Images

    L’AVVERSARIO – Il Neftçi è la squadra più titolata dell’Azerbaijan con i suoi 8 titoli. I campioni azeri in carica hanno tra le loro fila molti sudamericani. L’Inter dovrà fare attenzione soprattutto al reparto offensivo azero composto dal cileno Canales e dal brasiliano Flavinho. La difesa invece sarà composta dalla coppia Guliyev-Mitreski mentre sulle fasce agiranno Bertucci e Shukurov. In mezzo al campo da tenere d’occhio il capitano Sadygov, dotato di un buon tiro dalla distanza, così come potrebbero dar fastidio alla retroguardia nerazzurra i due esterni di centrocampo: il cileno Ramos e l’africano Wobay. Nella prima partita del girone H il Neftçi ha pareggiato 0-0 sul campo del Partizan Belgrado, inoltre in Europa gli azeri sono imbattuti da 14 partite (9 vittorie e 5 pareggi) ovvero dal ko con la Stella Rossa nei preliminari di Coppa Uefa 1999/2000. Questi numeri fanno capire che ad affrontare l’Inter non sarà certamente una squadra arrendevole anzi il supporto dei 25mila allo stadio potrebbe galvanizzare i padroni di casa a caccia di una storica impresa contro una delle squadre più forti della competizione.

    PRECEDENTI E QUOTE – Per Inter e Neftçi si tratta del primo confronto ufficiale così come i nerazzurri non hanno mai affrontato una squadra azera in Europa. A livello di nazionali invece ci sono 2 precedenti risalenti alle qualificazioni per Euro 2004. In entrambe le occasioni la nazionale italiana uscì vittoriosa, in particolare si impose 2-0 a Baku e 4-0 in casa. I bookmakers non danno per scontata la vittoria dei nerazzurri, che comunque partono favoriti e sono quotati a 1,65. Un pareggio vale quasi 4 volte la posta mentre una vittoria degli azeri pagherebbe quasi 5 volte l’importo giocato.

    PROBABILI FORMAZIONI Neftçi-Inter

    Neftçi(4-2-3-1): Stamenkovic; Shukurov, Guliyev, Mitreski, Bertucci; Sadygov, Imamverdiyev; Ramos, Flavinho, Wobay; Canales. Allenatore: Hajiyev

    Inter (3-5-2): Handanovic; Ranocchia, Silvestre, Juan Jesus; Jonathan, Guarin, Mudingayi, Obi, Alvaro Pereira; Coutinho, Livaja. Allenatore: Stramaccioni

  • Inter giovane in coppa, Stramaccioni pensa al Milan

    Inter giovane in coppa, Stramaccioni pensa al Milan

    Dopo aver ottenuto contro la Fiorentina la prima vittoria stagionale a San Siro, per l’Inter di Stramaccioni è già tempo di tornare in campo in Europa. Domani i nerazzurri affronteranno gli azeri del Neftçi a Baku in un match valido per la seconda giornata della fase a gironi di Europa League. Stamani l’Inter è partita alla volta di Baku ma la testa dei nerazzurri è già proiettata verso quel che sarà; domenica sera a San Siro c’è il derby con il Milan, viatico importante per la stagione nerazzurra: vincerlo significherebbe confermare il trend positivo recente e confermarsi ai vertici del campionato, perderlo invece significherebbe fare un passo indietro sia per ciò che riguarda la convinzione dei propri mezzi sia per le ambizioni del club di Corso Vittorio Emanuele.

    TESTA AL MILAN – Insomma la partita con il Milan è un obiettivo importante per l’Inter ed è proprio per questo che Stramaccioni vuole arrivarci nelle migliori condizioni possibili. A conferma di ciò basta sbirciare la lista dei convocati diramata dal tecnico romano in vista della partita europea di domani sera. Infatti nella lista di coloro che sono partiti per Baku non rientrano molti big della rosa interista come Milito, Cassano, Zanetti, Palacio e Samuel. A questi nomi si aggiungono poi gli indisponibili Sneijder, Alvarez, Chivu e Stankovic. Insomma Stramaccioni non vuole rischiare e lascia a Milano praticamente il meglio del potenziale offensivo nerazzurro, che però avrà la possibilità di rifiatare vedi Cassano e Milito e recuperare al meglio vedi Palacio in vista dell’importante derby di domenica.

    Andrea Stramaccioni © Dino Panato/Getty Images

    SPAZIO AI GIOVANI D’ATTACCO – Data la non convocazione di molti big, l’Inter domani sera contro il Neftci schiererà in attacco la coppia Coutinho-Livaja, 39 anni in due proprio gli stessi di capitan Zanetti. Il 20enne brasiliano verrà confermato titolare dopo l’ottima prova fornita con la Fiorentina mentre il 19enne croato giocherà la seconda partita europea da titolare dopo quella con il Rubin Kazan, nella quale ha siglato tra l’altro il gol dell’1-1. Detto della coppia d’attacco nerazzurra, analizziamo la possibile formazione anti Neftci contando sul fatto che Stramaccioni difficilmente cambierà il modulo tattico adottato di recente ovvero il 3-5-2. D’altronde squadra che vince non si cambia e l’Inter da quando è passata al 3-5-2 ha ottenuto 2 vittorie su 2 partite, frutto di 4 gol fatti e uno subito. La squadra inoltre ha dimostrato di saper interpretare meglio le partite giocando con questo modulo che permette all’undici nerazzurro di non mostrare troppo il fianco all’avversario.

    DIFESA A 3 CONFERMATA – Anche in Europa quindi l’Inter si schiererà con la difesa a 3 ed al posto di Samuel ci sarà Matias Silvestre pronto ad affiancare Ranocchia e Juan Jesus, entrambi reduci da prestazioni maiuscole in campionato. Nel centrocampo a 5 giocheranno molto probabilmente Jonathan e Alvaro Pereira come esterni, mentre al centro spazio a Mudingayi e Obi assieme a Fredy Guarin, con Cambiasso che rifiaterà in panchina. In porta dovrebbe essere confermato il numero 1 Samir Handanovic con Castellazzi e Belec in panchina.

    I 20 convocati dell’Inter per la trasferta europea in Azerbaijan

    Portieri: Handanovic, Castellazzi, Belec
    Difensori: Silvestre, Ranocchia, Jesus, Jonathan, Bianchetti, Nagatomo
    Centrocampisti: Guarin, Mudingayi, Cambiasso, Obi, Gargano, Benassi, Pereira
    Attaccanti: Coutinho, Terrani, Livaja, Garritano

  • Tottenham-Lazio 0-0, pari prezioso a Londra

    Tottenham-Lazio 0-0, pari prezioso a Londra

    Tottenham-Lazio finisce a reti bianche. A White Hart Lane gli uomini di Vladimir Petkovic soffrono ma portano a casa un punto prezioso in ottica qualificazione. Gli Spurs allenati da Villas Boas dominano a tratti la partita ma un pò per demeriti loro e un pò per sviste arbitrali non riescono a bucare la porta laziale difesa da Marchetti. Nell’altra gara del girone J gli sloveni del Maribor si sono imposti a domicilio sui greci del Panathinaikos con il punteggio di 3-0. Proprio il Maribor sarà il prossimo avversario della Lazio all’Olimpico il prossimo 4 ottobre.

    LA PARTITA – La Lazio va a caccia della sesta vittoria stagionale ma per farlo deve espugnare il fortino degli Spurs. Gli uomini di Petkovic partono meglio e dopo un quarto d’ora costruiscono una gran palla gol per il bomber Klose che incredibilmente liscia il pallone messogli dentro dall’ottimo Gonzalez. Sfumata la grande occasione laziale il Tottenham prende coraggio e si affaccia minaccioso all’area laziale. Al 21′ una delle occasioni chiave del match vede l’attaccante Dempsey siglare di testa il gol del vantaggio su assist di Gareth Bale. Il guardalinee però alza la bandierina per un sospetto fuorigioco che le immagini alla moviola non confermano anche se ad onor del vero si parla di millimetri.

    Miroslav Klose in azione © Scott Heavey/Getty Images

    Passato lo spavento la Lazio non demorde anzi rischia di passare in vantaggio sul finire del primo tempo quando Gonzalez lascia partire dal limite dell’area uno splendido tiro che si stampa sulla traversa. Nella ripresa si registra un maggior dominio degli Spurs che chiudono più volte i laziali nella loro area. Tuttavia il gol per i padroni di casa non arriva o per meglio dire arriva su azione da calcio d’angolo con Walker che di testa infila Marchetti. L’arbitro però vede un fallo che non c’è di Walker su Mauri e costringe le 2 squadre a dividersi la posta in palio.

    PAGELLE TOTTENHAM-LAZIO 0-0

    Tottenham (4-3-3): Lloris 6; Walker 7, Caulker 5,5, Vertonghen 6,5, Naughton 6,5 (49′ st Mason sv); Dembelé 7, Sandro 6, Bale 7; Lennon 6,5 (37′ st Towsend sv), Defoe 5, Dempsey 6 (31′ st Sigurdsson 6). A disp.: Cudicini, Gallas, Dawson, Huddlestone. All.: Villas Boas
    Lazio (4-1-4-1): Marchetti 6,5; Cavanda 6, Dias 7, Biava 6,5, Lulic 6; Ledesma 6; Onazi 6 (36′ st Zarate sv), Gonzalez 7, Hernanes 5,5 (49′ st Ciani sv), Mauri 6 (47′ st Ederson sv); Klose 6,5. A disp.: Bizzarri, Scaloni, Kozak, Floccari. All.: Petkovic

    VIDEO TOTTENHAM-LAZIO 0-0

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  • Europa League, l’Atletico Madrid facile a Tel Aviv. I risultati

    Europa League, l’Atletico Madrid facile a Tel Aviv. I risultati

    Si sono giocate le gare valide per la prima giornata della fase a gironi di Europa League che vedevano impegnate 4 italiane: 3 pareggi e una vittoria il bilancio delle squadre nostrane, solo il Napoli è riuscito a trovare la via del successo battendo, con le seconde linee, al San Paolo l’Aik Solna con un secco 4-0 in cui spicca il giovane attaccante cileno Edu Vargas autore di una tripletta; l’Inter ha rischiato un altro ko casalingo contro il Rubin Kazan andato due volte in vantaggio e riacciuffato grazie alle reti del giovane Livaja e Nagatomo a tempo regolamentare praticamente scaduto; la Lazio è tornata dalla insidiosissima trasferta di Londra con un punto strappato al Tottenham di Villas Boas che si è visto annullare 3 reti; infine Di Natale evita un’altra sconfitta all’Udinese segnando il gol dell’1-1 finale contro l’Anzhi di Eto’o che era passato in vantaggio grazie alla rete di Traorè con la complicità del portiere Padelli.

    Nel gruppo dell’Udinese festival del gol a Berna dove il Liverpool si impone, non senza faticare, 5-3 sui padroni di casa dello Young Boys, protagonista del match Shelvey autore di una doppietta. Nel Gruppo F, quello del Napoli, sconfitta a sorpresa per il Psv Eindhoven che cade in casa del Dnipro 2-0. Pari a reti inviolate nell’atra gara del raggruppamento dell’Inter tra il Partizan Belgrado e il Neftci mentre in quello della Lazio il Maribor travolge 3-0 il Panathinaikos.

    Atletico Madrid © JACK GUEZ/AFP/GettyImages

    I campioni in carica dell’Atletico Madrid riprendono da dove avevano lasciato, ovvero con una vittoria. I colchoneros di Diego Simeone, detentori anche della Supercoppa Europea, espugnano facilmente Tel Aviv battendo 3-0 l’Hapoel anche senza il bomber Radamel Falcao. Due a due pirotecnico tra Fenerbahce e Marsiglia, turchi in vantaggio per 2-0 e ripresi dai transalpini nel finale di gara. Il Bordeaux annienta il Bruges 4-0, un’altra francese, il Lione, supera lo Sparta Praga 2-1 mentre l’Athetic Bilbao fa solo 1-1 in casa contro il modesto Kiryat Shmona.

    Risultati e marcatori 1 Giornata Europa League

    GRUPPO A

    YOUNG BOYS – LIVERPOOL 3-5
    4′ aut Ojala (Y), 38′ Nuzzolo (Y), 40′ Wisdom (Y), 53′ Ojala (Y), 63′ Zarate (Y), 68′ Coates (L), 77′ Shelvey (L), 89′ Shelvey (L)
    UDINESE – ANZHI 1-1
    45′ Traorè (A), 91′ Di Natale (U)

    Classifica: Liverpool 3, Anzhi 1, Udinese 1, Young Boys 0

    GRUPPO B

    HAPOEL TEL AVIV – ATLETICO MADRID 0-3
    37′ Rodriguez (A), 40′ Costa (A), 63′ Garcia (A)
    VIKTORIA PLZEN – ACADEMICA 3-1
    19′ Eduardo (A), 47′ Horvat (V), 58′ Duris (V), 81′ Rajtoral (V)

    Classifica: Atletico Madrid 3, Viktoria Plzen 3, Academica 0, Hapoel Tel Aviv 0

    GRUPPO C

    AEL LIMASSOL – BORUSSIA MONCHENGLADBACH 0-0
    FENERBAHCE – MARSIGLIA 2-2
    28′ Erkin (F), 57′ Alex (F), 84′ Valbuena (M), 95′ Ayew (M)

    Classifica: Marsiglia 1, Fenerbahce 1, Borussia Monchengladbach 1, Ael Limassol 1

    GRUPPO D

    MARITIMO – NEWCASTLE 0-0
    BORDEAUX – BRUGES 4-0
    13′ Sane (Bo), 27′ Gouffran (Bo), 47′ aut Engels (Br), 67′ Jussie (Bo)

    Classifica: Bordeaux 3, Newcastle 1, Maritimo 1, Bruges o

    GRUPPO E

    STOCCARDA – STEAUA BUCAREST 2-2
    5′ Ibisevic (Sto), 6′ Chipciu (Ste), 81′ rig Rusescu (Ste), 86′ Niedermeier (Sto)
    COPENAGHEN – MOLDE 2-1
    20′ Claudemir (C), 45′ Diouf (M), 76′ Cornelius (C)

    Classifica: Copenaghen 3, Steaua Bucarest 1, Stoccarda 1, Molde 0

    GRUPPO F

    DNIPRO – PSV EINDHOVEN 2-0
    50′ Matheus (D), 58′ aut Hutchinson (P)
    NAPOLI – AIK SOLNA 4-0
    6′ Vargas (N), 46′ Vargas (N), 68′ Vargas (N), 89′ Dzemaili (N)

    Classifica: Napoli 3, Dnipro 3, Psv Eindhoven 0, Aik Solna 0

    GRUPPO G

    GENK – VIDEOTON 3-0
    22′ Vossen (G), 79′ Buffel (G), 92′ De Ceulaer (G)
    SPORTING LISBONA – BASILEA 0-0

    Classifica: Genk 3, Basilea 1, Sporting Lisbona 1, Videoton 0

    GRUPPO H

    INTER – RUBIN KAZAN 2-2
    17′ Ryazantsev (R), 39′ Livaja (I), 85′ Rondon (R), 92′ Nagatomo (I)
    PARTIZAN BELGRADO – NEFTCI 0-0

    Classifica: Rubin Kazan 1, Inter 1, Neftci 1, Partizan Belgrado 1

    GRUPPO I

    LIONE – SPARTA PRAGA 2-1
    60′ Gomis (L), 63′ Lopez (L), 78′ Krejci (S)
    ATHLETIC BILBAO – KIRYAT SHMONA 1-1
    14′ Rochet (K), 40′ Susaeta (A)

    Classifica: Lione 3, Kiryat Shmona 1, Athletic Bilbao 1, Sparta Praga 0

    GRUPPO J

    MARIBOR – PANATHINAIKOS 3-0
    25′ Beric (M), 64′ Ibraimi (M), 89′ rig Magno (M)
    TOTTENHAM – LAZIO 0-0

    Classifica: Maribor 3, Lazio 1, Tottenham 1, Panathinaikos 0

    GRUPPO K

    RAPID VIENNA – ROSENBORG 1-2
    18′ Elyounoussi (Ro), 61′ Dorsin (Ro), 66′ Katser (Ra)
    BAYER LEVERKUSEN – METALIST KHARKIV 0-0

    Classifica: Rosenborg 3, Metalist Kharkiv 1, Bayer Leverkusen 1, Rapid Vienna 0

    GRUPPO L

    LEVANTE – HELSINGBORG 1-0
    40′ Juanfran
    TWENTE – HANNOVER 2-2
    7′ Janssen (T), 55′ Chadli (T), 68′ Sobiech (H), 74′ aut Wisgerhof (T)

    Classifica: Levante 3, Hannover 1, Twente 1, Helsingborg 0