Tag: europa league

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    L’Italia in Europa parla bianconero

    Al termine dei gironi di Champions League e di Europa League ci siamo tutti persi in analisi sul perché e come il calcio nostrano venisse bocciato nella massima competizione europea con la sola eccezione del Milan, al quale abbiamo dato la solita etichetta europea per DNA come unico merito. (altro…)

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    Fiorentina-Juventus, l’Europa in una notte

    Fiorentina-Juventus significa Europa, prestigio, superiorità sull’avversaria storica. La notte del Franchi (il tardo pomeriggio, a dir la verità considerando il fischio d’inizio delle 19) porterà con sè tutto questo, e anche di più. (altro…)

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    Juventus, calo o solo un grande bluff?

    Genoa-Juventus ha lasciato poche certezze e molti dubbi sul rendimento bianconero in quest’ultimo scorcio di stagione (altro…)

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    Eurorivali: il Porto cambia allenatore e ospita il Napoli

    Se in Champions non è rimasta più nessuna italiana dopo il crollo del Milan contro i colchoneros, in Europa League le italiane sono tre, ma a mettere i bastoni tra le ruote all’Italia ci pensa anche il destino: dopo Juventus-Fiorentina sicuramente ci sarà un’altra italiana eliminata. (altro…)

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    Europa League, Marchetti elimina la Lazio, bene Juve e Napoli

    Nel giovedì dei ritorni di Europa League belle e brutte notizie per l’Italia. Napoli, Fiorentina e Juventus, tutto ok. Brutte notizie invece per la Lazio: con il 3-3 odierno, sommato alla sconfitta casalinga di giovedì scorso, frutta l’eliminazione per i biancocelesti. (altro…)

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    Europa League: tra conferme e imprese l’Italia va a caccia del Poker

    Oggi è il giorno delle gare di ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League e l’Italia cerca di calare il poker di qualificate agli ottavi di finale.

    Alle 19 al San Paolo scenderà in campo il Napoli di Benitez che se la vedrà con lo Swansea, si parte dallo 0-0 in Galles di una settimana fa. L’allenatore dei partenopei non farà turnover, probabilmente solo Hamsik avrà un turno di riposo. Dall’altro lato Monk dovrà rinunciare ancora una volta alla stella Michu ma proverà comunque a mettere in difficoltà gli azzurri.

    NAPOLI – SWANSEA probabili formazioni

    Napoli (4-2-3-1): Reina; Maggio, Fernandez, Albiol, Ghoulam; Inler, Behrami; Callejon, Mertens, Insigne; Higuain. 

    Allenatore: Benitez

    Swansea (4-2-3-1): Worm; Rangel, Williams, Chico, Davies; Canas, De Guzman; Dyer, Hernandez, Tiendalli; Bony

    Allenatore: Monk

    Europa League
    Europa League

    Alla stessa ora la Lazio va in Bulgaria contro il Ludogorets per cercare di ribaltare la sconfitta per 1-0 incassata nella gara d’andata all’Olimpico. Reja rinuncerà agli infortunati Ederson e Dias e potrebbe dare un turno di riposo a diversi titolati come Berisha, Lulic e Klose sostituiti da Marchetti, Keità e Perea. I bulgari dalla loro avranno la consapevolezza del vantaggio e un pubblico decisamente caloroso.

    LUDOGORETS – LAZIO probabili formazioni

    Ludogorets (4-2-3-1): Stoyanov; Calcara, Mantyla, Moti, Minev; Espinho, Zlatinski; Aleksandrov, Marcelinho, Misidjan; Bezjak.

    Allenatore: Stoev.

    Lazio (4-3-3): Marchetti; Konko, Biava, Ciani, Radu; Onazi, Ledesma Biglia; Candreva, Perea, Keita.

    Allenatore: Reja

     

    Alle 21.05 compito sulla carta piuttosto agevole per la Fiorentina di Montella che parte dal vantaggio di 3-1 ottenuto in Danimarca contro l’Esbjerg. Potrebbe essere la serata di Mario Gomez che potrebbe tornare titolare dall’inizio al fianco di Joaquin e Matos, in difesa turno di riposo per Gonzalo Rodriguez rimpiazzato da Compper. I danesi giocheranno principalmente per l’onore, è davvero difficile ipotizzare una incredibile rimonta.

    FIORENTINA – ESBJERG probabili formazioni

    Fiorentina (4-3-3): Neto; Roncaglia, Tomovic, Compper, Vargas; Ambrosini, Pizarro, Borja Valero; Jaquin, Gomez, Matos.

    Allenatore: Montella.

    Esbjerg (4-4-2): Dubrvka; P. Ankersen, Jakobsen, Hansen, Knudsen; J. Ankersen, Lekven, Andersen, Nielsen; Van Buren, Pusic.

    Allenatore: Frederiksen.

     

    In contemporanea alla Fiorentina la Juventus scenderà in campo in Turchia contro il Trabzonspor partendo dal 2-0 dello Juventus Stadium. I bianconeri, che Conte manderà in campo con un abbondante turnover, dovranno prima di tutto esorcizzare il ricordo di Istanbul e fare molta attenzione ai padroni di casa che, spinti da un pubblico bollente, cercheranno di trovare subito quel gol che potrebbe mettere in discussione la qualificazione.

    TRABZONSPOR – JUVENTUS probabili formazioni

    Trabzonspor (4-1-4-1): Onur Kivrak; Bosingwa, Yumlu, Aykut Demir, Kadir Keles; Bourceanu; Alcan Adin, Colman, Zokora, Hurmaci; Paulo Henrique.

    Allenatore: Mandirali.

    Juventus (3-5-2): Buffon; Caceres, Bonucci, Ogbonna; Isla, Vidal, Marchisio, Pogba, Peluso; Osvaldo, Giovinco.

    Allenatore: Conte.

     

  • Eurorivali Fiorentina: conosciamo i danesi dell’Esbjerg

    Eurorivali Fiorentina: conosciamo i danesi dell’Esbjerg

    Non è un avversario irresistibile, diciamolo, questo Esbjerg di Niels Frederiksen, meglio per la Fiorentina che si ritrova ad affrontarlo decimata da infortuni e un leggero affaticamento fisico.

    Infatti i viola di Vincenzo Montella dovranno fare a meno di diversi giocatori a cominciare da Rossi, allo stesso tempo nella lista dei convocati rientrano i nomi di Ambrosini, che si è ripreso dopo aver saltato le ultime partite per un problema al tendine d’Achille, di Mario Gomez che ha potuto fare uno scampolo di partita con l’Inter sabato scorso e Borja Valero.

    Nel gruppo che partirà per la Danimarca sono presenti anche alcuni giocatori che fanno parte della squadra primavera come il portiere Bardini, il difensore italo-brasiliano Alan Empereur e l’attaccante Nicolò Fazzi, segno che comunque l’allenatore campano intende coprire le mancanze nei ruoli in ogni modo.

    L’Esbjerg in campionato non se la sta passando benissimo, al momento occupa l’undicesima posizione in classifica e nell’ultimo turno della Superligaen danese, giocato l’8 dicembre, ha rimediato una sconfitta in casa del Randers, nono. Da allora, qualche amichevole per tenere la condizione come fanno tutte le squadre nordiche che in questo periodo dell’anno vedono la propria stagione “congelarsi” per poi riprendere a fine febbraio.

    Se in Superligaen il cammino dell’Esbjerg è tutt’altro che esaltante, in Europa League i danesi hanno espresso valori interessanti, non tanto a livello tecnico quanto a risultati. Infatti sono usciti vincitori contro avversari tecnicamente più dotati di loro soprattutto nelle partite casalinghe. E questo dato deve far riflettere la Fiorentina per la gara di domani sera in Danimarca al Blue Water Arena di Esbjerg.

    Il "Blue Water Arena" di Esbjerg dove giocherà la Fiorentina | Foto Twitter / Il Pallonaro
    Il “Blue Water Arena” di Esbjerg dove giocherà la Fiorentina | Foto Twitter / Il Pallonaro

    Frederiksen ha cambiato nel corso della stagione qualche cosina per aggiustare la sua squadra e forse ha trovato la quadratura del cerchio con un 4-1-4-1 che lo copre maggiormente ed al tempo stesso permette ai suoi di esprimersi avvolgendo gli avversari sulle fasce e creando le superiorità numeriche in diverse zone del campo che possono mettere in crisi gli avversari. Si tratta solo di un accorgimento ad un 4-5-1 in fase difensiva che si trasforma in un 4-4-2 classico quando offende.

    L’ Esbjerg vede dopo la sessione di mercato  estiva leggermente depauperato il suo arsenale, infatti Martin Braithwaite, uno dei fautori della conquista dell’Europa League nella scorsa stagione è stato venduto dopo l’inizio precoce della Superligaen ai francesi del Tolosa. La stellina della squadra può considerarsi l’esterno destro basso Peter Ankersen che ama spingersi in avanti provando ad andare al trio senza remore. Una sorta di Thomas Helveg (ex giocatore di Udinese e Milan) con in più una buona dose di precisione. Ecco una sua realizzazione in una tipica azione dell’Esbjerg, dove su schema si inseriscono i terzini per un assist o un tentativo di realizzazione:

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    La punta dovrebbe essere van Buren che nel tempo ha scalzato il norvegese Bakenga, mentre sulla linea dei trequartisti dovrebbero inserirsi Rasmussen e Jakob Ankersen entrambi veloci e che amano inserirsi, anche se nelle ultime apparizioni per coprirsi maggiormente Frederiksen ha preferito provare ad alzare il mediano ceco Lucena ed il veterano Andreasen, capitano della squadra, relegando in mediana davanti alla difesa l’acquisto Kian Hansen. Insomma si tratta di una squadra molto giovane che può modificare il suo assetto, soprattutto a centrocampo in base alla tattica di gioco.

    Se l’allenatore dei danesi deciderà di metterla sul ritmo, cercando di aggredire la Fiorentina, tecnicamente più dotata, inserirà giocatori veloci e giovani, se invece Frederiksen imposterà la gara per avere più esperienza e colpire i viola in fase avanzata del match ecco che ci sono le alternative. Noi pensiamo che i danesi proveranno a mettere il match sulla corsa e sul ritmo per cercare di vincere in casa loro dove in Europa League sono cadute altre avversari e tecnicamente più dotate come il Saint Etienne e lo Standard Liegi.

    In ogni caso la Fiorentina ha ottime chance per tranquillamente ribaltare o chiudere il discorso in casa propria a Firenze la settimana dopo.

  • Alla scoperta del Trabzonspor, solo “la maledizione” turca può fermare la Juve

    Alla scoperta del Trabzonspor, solo “la maledizione” turca può fermare la Juve

    Il Trabzonspor, prossimo rivale in Europa League della Juventus, non sta passando un buon momento. L’allenatore Mustafa Akçay si era dimesso a dicembre, ma la società lo aveva convinto a rimanere. Il tecnico non ha preso bene la pesante sconfitta casalinga con l’Akhisar. La prima sconfitta casalinga, che si aggiunge però a un brutto rendimento in trasferta ha scaturito la reazione d’orgoglio del tecnico. Akçay non ha mai lasciato la Turchia da allenatore: ha allenato quattro volte il Trabzonspor: due volte il settore giovanile, una volta come secondo e, prima di dimettersi, la prima squadra. Circostanza analoga era successa ai connazionali del Galatasaray: era stato esonerato Faith Terim e il club turco aveva scelto Roberto Mancini, che arrivava da un periodo di pausa dopo il Manchester City. Col nuovo allenatore il Galatasaray ha vinto con la Juve e passato il turno; forse per il Trabzonspor essere superstiziosi potrebbe portare fortuna. 

    L'ex allenatore del Trabzonspor Mustafa Resit Akçay
    L’ex allenatore del Trabzonspor Mustafa Resit Akçay

    Il presidente del club İbrahim Hacıosmanoğlu, nonostante si sia adoperato nella ricerca di un sostituto ( pare abbiano rifiutato sia Di Matteo che Mancini) non è riuscito a risolvere la questione in modo definitivo. Per il momento infatti in panchina siede il leggendario attaccante turco Hami Mandirali che vestì la maglia del club di Trebisonda tra il 1987 e il 2002.

    La polisportiva Trabzonspor Kulübü nasce nel 1967 e ora è insieme a Galatasaray, Beskitas Fenerbaçe una delle maggiori squadre della Turchia. Come detto, però,  per Galatasaray, Beskitas Fenerbaçe basta guardare la classifica per accorgersi che rappresentano trai top club della Süper Lig: capolista Fenerbaçe a +4 dal Galatasaray e a +5 dal Beskitas; per i bordeauxblu la situazione non è delle migliori: 29 punti, -15 dalla testa del campionato, -11 dai ragazzi di Mancini e -10 dal Beskitas.

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    Maledizione Benfica, il Chelsea vince l’Europa League

    Il Chelsea, a distanza di dodici mesi dall’ultimo trofeo europeo, la Champions League, ottiene un altro titolo prestigioso: l‘Europa League. (altro…)

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    Europa League, Benfica in finale 30 anni dopo

    Probabilmente non è un caso che due formazioni provenienti dai giorni della Champions League finiscono per ritrovarsi nella finale di Europa League. Il secondo torneo per importanza del calcio europeo ridà fiato alle ambizioni del Chelsea, la squadra Campione d’Europa in carica (altro…)