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  • Eurolega, Siena e Cantù ancora sconfitte

    Eurolega, Siena e Cantù ancora sconfitte

    Ancora sconfitte per Montepaschi Siena e Mapooro Cantù: nella seconda giornata di Eurolega i toscani vengono beffati nel finale di gara sul parquet del Maccabi Tel Aviv con il punteggio di 70-68, mentre i lombardi cedono sul campo del Panathinaikos per 78-76. Si mette male la situazione nei rispettivi gironi, non tutto è perduto ma ora non bisogna più sbagliare.

    Siena subisce così la terza sconfitta nel giro di una sola settimana, la seconda nella massima competizione continentale per club. Il tutto dopo aver guidato il match in casa dei gialloblu israeliani per lunghi tratti dell’incontro. Inizia molto bene la Montepaschi che grazie a Kemp si porta prima sul 10-5 nei primi minuti di gioco e poi allunga sul 18-10 a 2 minuti dalla conclusione del primo quarto. La grande difesa di Siena costringe i padroni di casa a sbagliare tanto e così al 15esimo i campioni d’Italia volano sul 29-20. A rimettere in carreggiata il Maccabi ci pensa Hickman che dopo un inguardabile 0/7 nei primi minuti trova i punti per riportare gli israeliani in partita sul 33-31 quando le squadre vanno negli spogliatoi per il riposo lungo. Nella ripresa Kemp prova a far fuggire via Siena e segna 8 punti in appena 4 minuti per il provvisorio 43-38. Nei 4 minuti successivi però Tel Aviv opera il primo sorpasso della partita (45-43), Siena torna a difendere forte ed al 37esimo, a soli 3 minuti dal termine, si trova sul 68-62 e può gestire il margine di vantaggio. La giocata che decide la partita è di Hackett che a 37 secondi dalla fine si fa rubare palla dall’ex compagno di squadra a Pesaro Hickman che fissa la parità. nel possesso successivo Siena sbaglia il tiro del vantaggio e così ancora Hickman punisce i toscani con i punti del sorpasso a 4 secondi dalla sirena. Kemp sull’ultimo tiro non trova il canestro e la gara termina 70-68. Hickman è l’M.V.P. del match con 19 punti e tante giocate decisive dopo il brutto inizio, per Siena ci sono 16 punti, inutili purtroppo, di Kemp.

    logo eurolega | © foto tratta dal web

    Non va meglio a Cantù che dopo una buona gara deve cedere ai più quotati avversari del Panathinaikos: anche per i lombardi è il terzo KO in una settimana (come per Siena). Inizio equilibrato, poi Diamantidis prova a far scappare i Verdi (25-17 all’undicesimo), ma Cantù non demorde e si porta in vantaggio al 17esimo (38-34). Nella ripresa però i greci riprendono il comando della gara (55-48 al 25esimo poi 61-55 al 30esimo). Ma col ritorno dei lunghi titolari la difesa di Cantù sale di tono e le incursioni di Aradori firmano il sorpasso italiano (61-63 al 33esimo). Il quinto fallo di Leunen (con 6 minuti abbondanti da giocare) toglie però l’inerzia dalle mani della Mapooro, che inizia a tirare male dalla distanza. Al contrario il Panathinaikos alza le percentuali nel finale (3/4 da 3 nei 5 minuti finali dopo il 3/15 dei primi 35 minuti) con le incursioni di Diamantidis (7 assist) che aprono spazi invitanti per le triple di Panko e Maciulis per il decisivo 76-68 del 39esimo. Non basta lo sprint dei biancoblu negli ultimi 60 secondi, finisce 78-76. Troppo grande il divario a rimbalzo tra le 2 squadre (32 a 19 in favore dei greci), non bastano i 17 punti a testa di Markoishvili e Aradori, per il Panathinaikos 19 punti di Schortsanitis, 12 di Diamantidis ed 11 ciascuno per Ukic e Panko.

    RISULTATI EUROLEGA SECONDA GIORNATA:

    BC Khimki vs Real Madrid 19 ottobre 17:30
    Cedevita Zagreb vs EA7 Emporio Armani 19 ottobre 18:30
    Anadolu Efes vs Olympiacos 19 ottobre 19:00
    Caja Laboral vs Zalgiris Kaunas 19 ottobre 20:30
    Union Olimpija vs Fenerbahce Ulker 19 ottobre 20:45
    Lietuvos Rytas vs Barcelona Regal 49-67
    Brose Baskets vs Besiktas 71-86
    Alba Berlin vs Elan Chalon 74-71
    Partizan vs CSKA Moscow 71-76 OT
    Panathinaikos vs Mapooro Cantù 78-76
    Maccabi Electra vs Montepaschi Siena 70-68
    Asseco Prokom vs Unicaja Malaga 75-77

    LE CLASSIFICHE

    GROUP A
    Fenerbahce Ulker Istanbul 2
    Union Olimpija 2
    Real Madrid 2
    Panathinaikos Athens 2
    Mapooro Cantu 0
    BC Khimki Moscow 0

    GROUP B
    Alba Berlin 4
    Maccabi Electra Tel Aviv 4
    Elan Chalon-Sur-Saone 2
    Unicaja Malaga 2
    Montepaschi Siena 0
    Asseco Prokom Gdynia 0

    GROUP C
    Zalgiris Kaunas 2
    Olympiacos Piraeus 2
    EA7 Emporio Armani Milano 2
    Anadolu Efes Istanbul 0
    Caja Laboral Vitoria 0
    Cedevita Zagreb 0

    GROUP D
    CSKA Moscow 4
    FC Barcelona Regal 4
    Besiktas JK Istanbul 4
    Brose Baskets Bamberg 0
    Partizan Belgrade 0
    Lietuvos Rytas Vilnius 0

  • Eurolega, Berlino espugna Siena. Milano batte l’Efes

    Eurolega, Berlino espugna Siena. Milano batte l’Efes

    Prima giornata di Eurolega sicuramente non positiva per le formazioni italiane impegnate nella massima competizione europea di basket per club: dopo il KO casalingo della Mapooro Cantù (contro l’Olimpia Lubiana), arriva la sconfitta interna dei campioni d’Italia della Montepaschi Siena che crollano sul parquet amico contro l’Alba Berlino per 92-82. Unico sorriso per le nostre squadre è quello dell’Emporio Armani Milano che approfitta al meglio del turno interno e batte l’insidioso Anadolu Efes Istanbul con il punteggio di 80-75.

    Esordio amaro nella nuova stagione di Eurolega per Siena che si inchina ai tedeschi dell’Alba Berlino, autori di una grande gara e pienamente meritevoli del successo a fine gara. A parziale giustificazione dei toscani c’è da dire che il tour negli Stati Uniti, dove la formazione di coach Banchi ha affrontato San Antonio Spurs e Cleveland Cavaliers, ha permesso ai giocatori di avere, tra rientro dagli States e riposo, solo 48 ore. Si complica notevolmente il cammino anche se il girone sembra alla portata di Siena: nelle prossime 5 gare ben 4 saranno in trasferta, serve, dunque, dare ora una svolta alla stagione. Berlino fa capire subito alla Montepaschi di non voler essere vittima sacrificale e segna 9 dei primi 12 tiri scappando via sul 22-14 nella prima metà del primo quarto. I cambi riportano sotto i toscani che riescono a tenere gli avversari senza segnare per 2 minuti ed il primo periodo si conclude 25 pari. Le seconde linee portano il team italiano anche sul 37-31 (al 14esimo minuto) ma stranamente, quando totano i titolari, Berlino si rimette in corsa concedendo solo 2 miseri punti nei restanti 6 minuti e segnandone ben 11. Al riposo lungo si va sul 42-39 ospite.

    La musica non cambia nella ripresa con l’Alba che spinge e i toscani incapaci di segnare che affondano per via di un parziale di 15-0 che viene interrotto solo dopo 5 minuti di gioco del terzo quarto da un canestro di Janning. Sotto per 59-43, Siena tenta di riprendere i tedeschi ed arriva sul -6 (69-63) nei primi minuti del quarto periodo. Poi però le triple degli ospiti affondano gli uomini di Banchi che sono costretti alla prima sconfitta nel torneo. Per i toscani 17 punti di Moss e 13 di Kangur, Berlino trionfa grazie ai 15 punti di Wood, ai 14 a testa di Djedovic e Avdalovic ed ai 13 di Idbihi.

    L’unica soddisfazione per i colori azzurri arriva da Milano che batte l’Efes per 80-75: è grande battaglia con i turchi fin dalla palla a 2, l’Olimpia chiude in vantaggio il primo quarto per 18-15. I lombardi si portano anche sul 27-19, poi però un parziale di 9-0 degli ospiti annulla tutto, per fortuna il team di Scariolo chiude ancora davanti al riposo lungo (40-34).

    Sergio Scariolo, EA7 Emporio Armani Milano | © Roberto Serra/Iguana Press/Getty Images

    Nella ripresa Milano cerca di chiudere il match e quasi ci riesce quando al 26esimo si porta in vantaggio in doppia cifra (55-45), per chiudere la terza frazione sul 64-50. I turchi non ci stanno e riescono a riportarsi in partita fino al -4 (79-75 a 48 secondi dalla sirena) ma è il tiro da 3 che salva Milano che porta così a casa un successo prezioso, ottenuto contro un team che era diventato la “bestia nera” (nelle ultime 10 partite sono state ben 9 le vittorie dell’Efes). Top scorer del match un monumentale Bourousis da 23 punti, agli ospiti non bastano i 19 di Farmar, i 9 di Vujacic, e la prova di Erden, tutti ex giocatori NBA.

    Nelle altre partite del turno bene il Real Madrid che batte 85-78 il Panathinaikos (23 punti di Rudy Fernandez tra gli spagnoli, 23 punti di Schortsanitis per i greci), il Besiktas travolge il Partizan Belgrado per 81-65 mentre il Barcellona piega il Bamberg a cui non bastano i 20 punti di Nachbar.

    LEGGI ANCHE:

    RISULTATI EUROLEGA PRIMA GIORNATA:

    Barcelona Regal vs Brose Baskets 72-60
    Besiktas JK vs Partizan 81-65
    Montepaschi Siena vs Alba Berlin 82-92
    EA7 E. Armani vs. Anadolu Efes 80-75
    Real Madrid vs Panathinaikos 85-78
    CSKA Moscow vs Lietuvos Rytas 75-73
    Zalgiris Kaunas vs Cedevita Zagreb 90-62
    Elan Chalon vs Asseco Prokom 81-74
    Olympiacos vs Caja Laboral 85-81
    Fenerbahce Ulker vs BC Khimki 92-80
    Mapooro Cantu vs Union Olimpija 71-84
    Unicaja Malaga vs Maccabi Electra 80-85

    LE CLASSIFICHE

    GROUP A
    Fenerbahce Ulker Istanbul 2
    Union Olimpija 2
    Real Madrid 2
    Panathinaikos Athens 0
    Mapooro Cantu 0
    BC Khimki Moscow 0

    GROUP B
    Elan Chalon-Sur-Saone 2
    Maccabi Electra Tel Aviv 2
    Alba Berlin 2
    Montepaschi Siena 0
    Unicaja Malaga 0
    Asseco Prokom Gdynia 0

    GROUP C
    Zalgiris Kaunas 2
    Olympiacos Piraeus 2
    EA7 Emporio Armani Milano 2
    Anadolu Efes Istanbul 0
    Caja Laboral Vitoria 0
    Cedevita Zagreb 0

    GROUP D
    CSKA Moscow 2
    FC Barcelona Regal 2
    Besiktas JK Istanbul 2
    Brose Baskets Bamberg 0
    Partizan Belgrade 0
    Lietuvos Rytas Vilnius 0

  • Eurolega, Cantù cade in casa contro l’Olimpia Lubiana

    Eurolega, Cantù cade in casa contro l’Olimpia Lubiana

    Inizia male l’avventura della Mapooro Cantù nell’Eurolega 2012/2013: la squadra di coach Andrea Trinchieri perde inaspettatamente in casa all’esordio contro gli sloveni dell’Olimpia Lubiana (risultato finale 84-71) e vede già complicarsi tanto il cammino nel girone vista la forza degli altri avversari che la formazione lombarda dovrà affrontare in seguito.

    In attesa dei debutti dell’Emporio Armani Milano e della Montepaschi Siena, la corsa delle squadre italiane nella massima competizione di basket per club del Vecchio Continente subisce già il primo stop: il successo degli ospiti di Lubiana è meritato, complice una serata decisamente storta di Cantù che dopo aver vinto tutte le gare ufficiali fin qui disputate nella nuova stagione deve inchinarsi e registrare la prima sconfitta.

    Nonostante un primo quarto quasi inguardabile, la Mapooro chiude a soli 3 punti di distanza dall’Olimpia (20-17). Scekic nella seconda frazione sembra svoltare la gara in favore della squadra italiana (Cantù va in vantaggio sul 26-24 all’incirca al 17esimo minuto) ma la reazione slovena si concretizza con Baynes che porta i suoi compagni in vantaggio sul 41-40 al riposo lungo.

    Lubiana controlla il match con autorità e concede veramente poco ai padroni di casa che alla fine del terzo periodo sono sotto per 59-53. L’ultima fiammata di Cantù arriva nell’ultimo quarto con 8 punti in fila di Aradori che guida un parziale che riporta in testa i canturini (dal 56-61) sul 64-63. La Mapooro però si scioglie e gli ospiti ne approfittano per chiudere la pratica in assoluta tranquillità (84-71).

    Non bastano i 16 punti ed 8 rimbalzi di un Aradori a cui la difesa slovena ha lasciato ben poco spazio, 13 i punti di Markoishvili e 10 quelli di Brooks, ospiti invece trascinati da Baynes (16 punti e 12 rimbalzi), da Page (17 punti ,4/7 da 2 e 3/5 da 3) da Salin (15 punti, con 2/3 da 2 e 3/7 dall’arco più 6 rimbalzi) e infine da Blazic (12 punti). Si complica già alla prima gara la corsa di Cantù che ora dovrà provare a rientrare battendo almeno uno dei top team del girone A, il più duro della competizione.

    Sempre nel Gruppo A sorride il Fenerbahce di Simone Pianigiani: dopo un primo quarto di sofferenza (25-25) i turchi hanno la meglio sul Khimki per 92-80 grazie ai 20 punti di Preldzic, ai 15 di Onan e soprattutto grazie agli ex Montepaschi Siena Bo McCalebb (17 punti) e Romain Sato (15).

    logo eurolega | © foto tratta dal web

    Sorpresa sfiorata per il Lietuvos Rytas che manda in crisi la corazzata CSKA Mosca ma alla fine deve arrendersi di soli 2 punti (75-73): non bastano i 19 punti di Seibutis, a salvare i russi ci pensano Weems (14 punti), Teodosic (10), Erceg (11), Khryapa e Krstic (12 punti ciascuno).

    Lo Zalgiris Kaunas schianta il Cedevita Zagabria per 90-62 (per i lituani 20 punti di Jankunas e 17 per l’ex Siena Ksistof Lavrinovic), Chalon supera l’Asseco Prokom 81-74.

    Pesante vittoria a Malaga per il Maccabi Tel Aviv (85-80), per gli israeliani 16 punti di Hickman, 15 di Eliyahu e 14 di Logan mentre agli spagnoli non bastano i 25 punti di Calloway ed i 19 di Simon. Infine esordio vincente per i campioni in carica dell’Olympiacos che sul parquet amico mandano KO dopo una dura battaglia i baschi del Caja Laboral: eroi della serata per i greci sono Printezis (17 punti), Spanoulis (16) e Perperoglou (14) mentre per gli ospiti si segnalano Lampe (18 punti), Oleson (13) e Nocioni, San Emeterio, Nemanja Bjelica (tutti a quota 11 punti).

    RISULTATI EUROLEGA PRIMA GIORNATA:

    Barcelona Regal vs Brose Baskets 12 ottobre ore 18:30
    Besiktas JK vs Partizan 12 ottobre ore 19:00
    Montepaschi Siena vs Alba Berlin 12 ottobre ore 20:45
    EA7 E. Armani vs. Anadolu Efes 12 ottobre ore 20:45
    Real Madrid vs Panathinaikos 12 ottobre ore 21:30
    CSKA Moscow vs Lietuvos Rytas 75-73
    Zalgiris Kaunas vs Cedevita Zagreb 90-62
    Elan Chalon vs Asseco Prokom 81-74
    Olympiacos vs Caja Laboral 85-81
    Fenerbahce Ulker vs BC Khimki 92-80
    Mapooro Cantu vs Union Olimpija 71-84
    Unicaja Malaga vs Maccabi Electra 80-85

    LE CLASSIFICHE

    GROUP A
    Fenerbahce Ulker Istanbul 2
    Union Olimpija 2
    Real Madrid 0
    Panathinaikos Athens 0
    Mapooro Cantu 0
    BC Khimki Moscow 0

    GROUP B
    Elan Chalon-Sur-Saone 2
    Maccabi Electra Tel Aviv 2
    Alba Berlin 0
    Montepaschi Siena 0
    Unicaja Malaga 0
    Asseco Prokom Gdynia 0

    GROUP C
    Zalgiris Kaunas 2
    Olympiacos Piraeus 2
    Anadolu Efes Istanbul 0
    EA7 Emporio Armani Milano 0
    Caja Laboral Vitoria 0
    Cedevita Zagreb 0

    GROUP D
    CSKA Moscow 2
    Partizan Belgrade 0
    Brose Baskets Bamberg 0
    FC Barcelona Regal 0
    Besiktas JK Istanbul 0
    Lietuvos Rytas Vilnius 0

  • Eurolega, via alla nuova stagione. Siena, Milano e Cantù in gioco

    Eurolega, via alla nuova stagione. Siena, Milano e Cantù in gioco

    Nel fine settimana partirà la nuova stagione dell’Eurolega, la massima competizione continentale di basket per club. L’edizione 2012/2012 vede al via i soliti colossi del Vecchio Continente, per quanto riguarda invece le italiane 3 squadre in corsa, ovvero Montepaschi Siena, Emporio Armani Milano e Mapooro Cantù che per accedere alla prima fase a girone ha dovuto disputare, vincendo, il mini torneo di qualificazione (nella finale battuto il Le Mans).

    Come già ampiamente anticipato sul finire della scorsa stagione agonistica, ci saranno delle novità in questo torneo: le partite non si giocheranno più mercoledì e giovedì ma giovedì e venerdì per evitare la concomitanza con la Champions League di calcio. Cosa ancora più importante sarà la seconda fase a gironi che non vedrà più 4 gruppi da 4 team ma 2 da 8 squadre con logico innalzamento delle partite (prima ogni club giocava 6 gare nella seconda fase, ora invece ognuno disputerà ben 14 giornate).

    Nel Gruppo A è stata inserita la Mapooro Cantù e senza ombra di dubbio questo è il girone di ferro dell’Eurolega, quello più difficile visto l’inserimento, oltre a quello dei lombardi, di top team come Panathinaikos, Real Madrid, Khimki ma soprattutto il Fenerbahce del neo coach Simone Pianigiani, una squadra profondamente rinnovata ed incredibilmente forte che presenta molti ex giocatori del nostro campionato (conosciuti ed allenati proprio da Pianigiani) come Sato, McCalebb ed Andersen con l’aggiunta di alcuni dei migliori talenti europei. Sotto il livello di queste formazioni c’è l’Olimpia Lubiana e Cantù per pensare di passare il turno dovrà necessariamente vincere contro gli sloveni. In questo gruppo ci sono almeno 3 squadre candidate al titolo, il Panathinaikos nonostante la perdita di coach Obradovic (e di un totem come Batiste andato proprio al Fenerbahce) resta un team molto esperto in ambito europeo, il Real potrà contare su un super Rudy Fernandez, mentre i turchi hanno già dimostrato cosa possono fare battendo i Boston Celtics (che a loro volta hanno poi travolto Milano con 30 punti scarto, questo per far capire la gara giocata dal Fenerbahce contro Boston). Anche il Khimki ha legittime speranze di passare il turno e sarà dura battaglia con Cantù per l’ultimo posto disponibile.

    La fortuna ha sorriso alla Montepaschi Siena che seppur profondamente rinnovata ha trovato un girone (quello B) alla sua portata: il solito Maccabi Tel Aviv sarà la squadra in lotta con i toscani per il primo posto, da fare attenzione anche alla squadra spagnola del Malaga, con Repesa in panchina, ed ai tedeschi dell’Alba Berlino (con un discreto talento ed un fattore campo importante). Sembrano un gradino sotto invece le altre 2 componenti del gruppo ovvero Chalon e Prokom.

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    Nel Gruppo C è inserita invece Milano che troverà i campioni in carica dell’Olympiacos, i turchi dell’Anadolu Efes, i baschi del Caja Laboral e le apparentemente squadre materasso Zalgiris Kaunas e Cedevita Zagabria che però negli ultimi giorni hanno costruito formazioni di livello con ottimi colpi di mercato. Girone un pò indecifrabile ma alla portata dei lombardi visto l’ottimo mercato estivo condotto da coach Sergio Scariolo.

    Chiudiamo con il Gruppo D, che ha 2 super favorite come CSKA Mosca (pesa però la perdita di Andrei Kirilenko tornato in NBA ai Minnesota Timberwolves) e Barcellona. Poi sarà bagarre per gli ultimi 2 posti disponibili, in lotta Lietuvos, Bamberg, Partizan Belgrado e Besiktas (con queste ultime 2 formazioni leggermente in vantaggio).

  • Eurolega, Milano pesca l’Olympiacos. Siena con il Maccabi Tel Aviv

    Eurolega, Milano pesca l’Olympiacos. Siena con il Maccabi Tel Aviv

    L’urna di Barcellona ha regalato un sorteggio tutto sommato benevolo per le squadre italiane che si apprestano a disputare l’Eurolega 2012/2013: l’Emporio Armani Milano (che giocherà nel Gruppo C) troverà i campioni in carica dell’Olympiacos ma per il resto il girone sembra abbastanza abbordabile dato che Caja Laboral, Efes Pilsen, Zalgiris Kaunas e Cedevita Zagabria non sono sicuramente ostacoli insormontabili per la truppa di coach Sergio Scariolo.

    Benevolo anche il sorteggio della Montepaschi Siena campione d’Italia (inserita nel Gruppo B): i toscani si giocheranno il primo posto nel raggruppamento con il Maccabi Tel Aviv, unica squadra che sembra poter competere con i biancoverdi. Alba Berlino, Unicaja Malaga, Prokom Sopot, Elan Chalon si divideranno invece le briciole.

    Più difficile la situazione della Bennet Cantù, che pur vincendo il mini torneo composto da 8 squadre per il turno preliminare, potrebbe finire nel girone potenzialmente più duro della competizione con il Real Madrid, il Panathinaikos e le realtà emergenti del Khimki e del Fenerbahce del neo coach Simone Pianigiani. Una percorso impegnativo per la truppa di coach Andrea Trinchieri.

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    Queste le date principali in vista della nuova stagione del basket europeo:  la regular season si svolgerà dall’11 Ottobre al 14 Dicembre. Poi, la competizione tornerà con le Top 16 dal 27 dicembre fino al 5 di aprile 2013. I playoff saranno dal 9 al 25 aprile 2013, mentre le vincenti disputeranno la Final Four dal 10 al 12 maggio 2013 a Londra.

    Ecco i gironi dell’Eurolega 2012/2013:

    GIRONE A: Panathinaikos, Real Madrid, Khimki Mosca, Olimpia Lubiana, Fenerbache Ulker, squadra che vince i preliminari.

    GIRONE B: Maccabi Tel-Aviv, Montepaschi Siena, Alba Berlino, Unicaja Malaga, Prokom Sopot, Elan Chalon.

    GIRONE C: Olympiakos, Caja Laboral, Efes Pilsen, Zalgiris Kaunas, EA7 Milano, Cedevita Zagabria.

    GIRONE D: Barcellona, CSKA Mosca, Partizan Belgrado, Lietuvos Rytas, Bamberg, Besiktas.

    Ecco anche gli abbinamenti dei preliminari:

    Rathioparm Ulm – Rubin Kazan

    Le Mans – BC Donetsk

    Cantù – Sofia

    Nymburk – Ostenda

  • Eurolega, miracolo Olympiacos Campione d’Europa. CSKA Mosca ko

    Eurolega, miracolo Olympiacos Campione d’Europa. CSKA Mosca ko

    Un miracolo, un vero e proprio miracolo sportivo! E’ questo che alla fine emerge tra tutto dopo aver apprezzato ed assistito alla Finalissima di Eurolega, l’Olympiacos (che alla vigilia delle Final 4 appariva la squadra meno talentuosa e destinata al quarto posto) ribalta ancora una volta il pronostico e si laurea Campione d’Europa grazie alla vittoria in extremis, a 7 decimi di secondo dalla sirena finale, sulla corazzata CSKA Mosca (62-61 il risultato finale).

    Un sogno diventato realtà quello dei greci che testimonia che nello sport non sempre vince chi spende di più o chi è più ricco: La squadra del Pireo in Estate complice la crisi economica ha rivoluzionato il roster, vendendo i campioni che in questi anni l’hanno resa grande ed ha puntato sui ragazzi del vivaio che proprio nella sfida contro i russi sono risultati decisivi nonostante la giovane età e l’inesperienza a questi palcoscenici. Una storia, una favola a lieto fine quella dei biancorossi, coronata dal canestro decisivo di Printezis che ha chiuso la prodigiosa rimonta partita dal -19 del 28esimo minuto quando tutto ormai sembrava perduto. CSKA Mosca nell’incubo, travolto dall’esuberanza, dall’altletismo, dalla forza d’animo degli avversari autori di un’impresa leggendaria.

    Olympiacos Pireo | © BULENT KILIC/AFP/GettyImages

    In avvio gara molto bloccata, tante palle perse (nei primi minuti si registrano più turnovers che punti!) e tensione al massimo, il primo quarto si chiude sul 10-7 per i russi che gravano di falli gli avversari e scombussalano i piani di coach Ivkovic. Nel secondo periodo la storia non cambia, l’Armata Rossa spinta dal talento di Milos Teodosic fugge via. La guardia serba spara 3 bombe di fila nel canestro biancorosso (l’ultima da nove metri) portando i suoi compagni sul 27-14. Papanikolaou si carica la squadra greca sulle spalle ma è troppo solo ed i moscoviti chiudono in vantaggio 34-20 il primo tempo (con canestro da 3 annullato a Shved sulla sirena).

    In apertura di terza frazione la musica non cambia, piovono triple nel canestro dell’Olympiacos (in serie segnano Khryapa, Teodosic e Kirilenko) il punteggio diventa impietoso, al 28esimo siamo sul 53-34, un +19 molto eloquente. I russi però sbagliano nel credere che la partita sia finita e così il team ellenico riemerge dall’inferno: Ivkovic schiera tutti i suoi giovani rampanti ed una mossa che sembra disperata si rivela l’arma vincente dei biancorossi che dal quel momento in poi assestano un mega parziale di 14-0 che dal 28esimo al 32 esimo riporta sotto i greci (53-48). Il CSKA Mosca è frastornato e si affida al suo uomo più carismatico, più talentuoso, più affidabile ovvero Andrei Kirilenko che fa quel che può ma non trova aiuto nei compagni, nè in attacco, nè in difesa dove è l’unico a tentare di tutto per fermare gli avversari. Printezis approfitta della “mollezza” dei lunghi russi, prima firma il 57-52, poi il 60-58. Pochi secondi alla fine, fallo su Teodosic che segna il primo tiro libero ma sbaglia il secondo (61-58 un errore che peserà tantissimo), il CSKA risponde con il fallo tattico su Papanikolaou che a dispetto della giovane età non trema e realizza i 2 tiri liberi per il 61-60. Mancano 12 secondi, i greci fanno fallo su Siskauskas, una sicurezza in lunetta ma succede l’impensabile, con il giocatore lituano che sbaglia tutti e 2 i tiri liberi. L’Olympiacos rimette in gioco e trova Georgios Printezis sulla linea di fondo che con un altro “gancetto” brucia retìna del canestro e cronomentro! A 7 decimi di secondo dall’epilogo il sorpasso è compiuto (62-61). Il lungo passaggio a Kirilenko non va a buon fine e Mosca si arrende, esplode la festa dei tifosi sugli spalti, dei giocatori sul parquet. Delirio biancorosso ad Istanbul per il più incredibile dei finali di gara, forse il più impensabile. Secondo titolo continentale per l’Olympiacos ancora con Ivkovic in panchina. Soddisfazione anche per Vassilis Spanoulis che l’anno scorso trionfò con la maglia del Panathinaikos: per lui, passato ai nemici storici in Estate, titolo di M.V.P. delle Final 4.

    FINALE TERZO POSTO EUROLEGA:

    BARCELLONA-PANATHINAIKOS 74-69

    FINALE PRIMO POSTO EUROLEGA:

    OLYMPIACOS PIREO-CSKA MOSCA 62-61

    Tabellino:

    Cska Mosca: Teodosic 15, Siskauskas 8, Krstic 11, Kirilenko 12, Khryapa 3; Lavrinovic 5, Voronov 0, Vorontsevich 0, Shved 3, Kaun 2, Gordon 2. N.e.: Mejia. All.: Kazlauskas.

    Olympiacos Pireo: Antic 7, Spanoulis 15, Dorsey 0, Keselj 3, Papanikolaou 18; Hines 0, Papadopoulos 0, Printezis 12, Mantzaris 3, Sloukas 4, Law 0. N.e.: Gecevicius. All.: Ivkovic.

  • Eurolega oggi Finale CSKA-Olympiacos. Intanto Kirilenko MVP del torneo

    Eurolega oggi Finale CSKA-Olympiacos. Intanto Kirilenko MVP del torneo

    Siamo all’atto conclusivo: questa sera alle ore 20.00 l’Eurolega avrà la sua nuova squadra regina, che succederà al Panathinaikos nell’albo d’oro della manifestazione. La Finalissima sarà tra il super favorito CSKA Mosca e l’outsider Olympiacos. 2 formazioni molto diverse, piena zeppa di campioni quella russa che può contare su un talento come quello di Andrei Kirilenko, che in Europa sposta decisamente gli equilibri. Infarcita di giovani di belle speranze con qualche giocatore di esperienza quella greca che per la crisi che ha coinvolto lo stato ellenico ha dato un taglio netto al budget in questa stagione cedendo i tanti “Big” e puntando sui ragazzi del vivaio ai quali sono stati affiancatio elementi di notevole spessore coem Vassilis Spanouils che lo scorso anno vinceva il titolo di campione d’Europa con i nemici del Panathinaikos ma che ha sposato la causa biancorossa diventando il leader indiscusso.

    Sarà una Finale diversa rispetto a quelle degli ultimi anni visto che apparentemente tutto pende dalla parte del CSKA Mosca, una vera corazzata che sin dalla prima partita si è meritata l’appellativo di squadra favorita in Eurolega. Ma occhio alla voglia di stupire dei greci che partita dopo partita sono cresciuti in modo esponenziale (ne sa qualcosa anche la Montepaschi Siena, eliminata per 3-1 nonostante il vantaggio del fattore campo nei quarti di Finale della competizione).

    Poche ore e conosceremo il verdetto del campo. Intanto qualche altro verdetto è già stato reso noto: Andrei Kirilenko ha vinto il premio di M.V.P. del torneo e porta a casa anche il premio di miglior difensore della competizione. I numeri parlano per lui dato che è l’unico ad entrare nei primi 10 giocatori in 4 specialità diverse, punti a partita, rimbalzi, recuperi e stoppate, mancando di poco anche la top 10 negli assist. Cifre mostruose di cui non si poteva non tenere conto.

    Andrei Kirilenko | © BULENT KILIC/AFP/GettyImages

    Per lui i premi non finiscono qui perchè “AK47” è stato inserito anche nel miglior quintetto della stagione dell’Eurolega 2011/2012. Assieme all’ala del CSKA Mosca trovano posto il rivale di serata, Vassilis Spanoulis (playmaker dell’Olympiacos), Dimitris Diamantidis (guardia del Panathinaikos, vincitore dell’M.V.P. nella scorsa stagione), Erazem Lorbek (ala grande del Barcellona) ed il compagno di squadra di Kirilenko nel CSKA Nenad Kristic (centro).

    Spazio anche ad altri giocatori che sono entrati a far parte del secondo miglior quintetto europeo: Milos Teodosic (CSKA Mosca), Juan Carlos Navarro (Barcellona), Henry Domercant (Unics Kazan). Mike Batiste (Panathinaikos) ed infine Bo McCalebb della Montepaschi Siena che ha vinto anche il trofeo Alphonso Ford per il 2012, riservato al miglior realizzatore della stagione. Piccole soddisfazione personali per l’asso della squadra toscana che è stato sempre positivo in questa stagione anche quando i risultati non parlavano a favore dei campioni d’Italia in carica.

    La giornata di Eurolega si aprirà ovviamente con la Finale per il terzo e quarto posto tra Panathinaikos Atene e Barcellona, in programma alle ore 17.00. Poi la Finalissima che designerà la squadra campione d’Europa.

    IL PROGRAMMA DELLE FINALI:

    Domenica 13 maggio 2012:

    Panathinaikos Atene-Regal Barcellona ore 17.00 FINALE per il terzo posto

    CSKA Mosca-Olympiacos Pireo ore 20.00 FINALE per il primo posto

  • Eurolega, Final 4: Sorpresa Olympiacos, Barcellona KO

    Eurolega, Final 4: Sorpresa Olympiacos, Barcellona KO

    Contro ogni pronostico della vigilia l’Olympiacos Pireo approda alla Finale di Eurolega. Nella seconda semifinale delle Final 4 in corso di svolgimento ad Istanbul i greci mandano KO il Barcellona per 68-64 e domenica si giocheranno il massimo titolo continentale contro il super favorito CSKA Mosca che nella prima semifinale ha battuto, soffrendo fino alla sirena finale, i campioni in carica del Panathinaikos (66-64 il punteggio).

    L’impresa dei giovani del Pireo consola in qualche modo anche la Montepaschi Siena che nei quarti si è dovuta inchinare ai biancorossi per 3 partite ad una. Niente da fare invece per i blaugrana che dovranno consolarsi con la finalina per il terzo e quarto posto che aprirà la giornata di domenica prima del grande appuntamento, dell’atto conclusivo della competizione.

    L’inizio dei catalani è lento ed impacciato, al contrario i greci sprizzano energia da tutti i pori e vanno avanti per 8-0. Solo al quarto minuto il Barcellona piazza il primo canestro del match, a segnarlo ci pensa Lorbek. Spanoulis è in serata di grazia ed una sua tripla regala il provvisorio 13-6 ai greci. Coach Pascual prova qualche aggiustamento con lapanchian ma anche le seconde linee dell’Olympiacos non sono niente male e Printezis alla fine del primo quarto guida l’allungo sul 17-9. La maggiore esperienza degli spagnoli fa la differenza nel secondo quarto, Navarro inizia ad entrare in partita ed al 17esimo il sorpasso è servito (27-26) proprio con una sua tripla, il match sembra andare dalla parte del Barça ma a guastare i sogni di gloria ci pensa Joey Dorsey che firma i punti del nuovo sorpasso Olympiacos sul 33-29, punteggio con cui si chiude il primo tempo.

    Olympiacos Pireo | © ANDREJ ISAKOVIC/AFP/GettyImages

    Nel terzo quarto ancora partenza sprint per i greci che con 2 triple di Spanoulis e Printezis allungano sul 39-31, sembra l’inizio del tracollo per i catalani che trovano da Fran Vazquez l’arma per aggrapparsi alla partita: il centro domina in pitturato e ricuce lo svantaggio. Nuovo allungo biancorosso sul 50-43 grazie a Papanikolaou e Law, si va all’ultimo quarto ed il Barcellona, disperato, si affida al suo uomo migliore, Navarro, che non tradisce le attese e riporta i suoi compagni a -2 (58-56). L’ennesima bomba di Printezis ridona ossigeno ai greci, Dorsey fa un gran lavoro sia in attacco che in difesa, ma gli avversari riescono a restare ad un solo possesso di distanza con giocate di pura caparbietà. Ma quando la palla diventa pesante come un macigno ecco spunatre l’incredibile Spanoulis: la guardia (l’anno scorso campione d’Europa con la maglia degli acerrimi rivali del Panathinaikos) sul 63-61 piazza una stratosferica tripla da quasi 8 metri per il provvisorio +5 (66-61), il Barcellona sembra spacciato ma recupera grazie a Ndong (che firma ancora il -2) ma sull’errore dell’Olympiacos Huertas sbaglia la tripla del sorpasso. E’ la fine di ogni speranza spagnola con Dorsey che segna il canestro del definitivo 68-64. Olympiacos in Finale, per i blaugrana altra delusione dopo l’eliminazione ai quarti dello scorso anno che impedì ai catalani di disputare la Final 4 sul parquet di casa.

    Assolutamente incontenibile Spanoulis con 21 punti, prezioso Printezis (14 punti e 3 triple), fondamentali Papanikolaou e Dorsey con 17 punti e 9 rimbalzi in combinata. Per loro, giovani dal futuro luminoso, ci sarà la Finale contro il CSKA Mosca. Inutili per il Barcellona i 18 punti di Navarro, benino Ndong (10 punti), delude Lorbek (solo 9 punti).

    Final 4 Eurolega, Semifinale 2:

    Olympiacos Pireo-Barcellona 68-64
    Oly: Spanoulis 21, Printezis 14, Papanikolaou 9
    Bar: Navarro 18, N’Dong 10, Lorbek 9

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  • Eurolega, Final 4: CSKA Mosca in Finale, battuto il Panathinaikos

    Eurolega, Final 4: CSKA Mosca in Finale, battuto il Panathinaikos

    Nella prima delle 2 semifinali delle Final 4 2011/2012 di Eurolega (l’altra partita è in programma alle ore 20.00 tra Barcellona ed Olympiacos) il CSKA Mosca batte di misura, per 66-64, il Panathinaikos dopo una gara combattutissima ed accede alla Finale che si disputerà domeica sera.

    Partita a tratti pazzesca, tiratissima, fantastica, un vero e proprio spot per il basket, una gara veramente degna di una semifinale europea, di un grande appuntamento come era appunto questo incontro. L’hanno spuntata i russi grazie al talento immenso di alcuni giocatori su cui può fare affidamento coach Jonas Kazlauskas, in primis l’ex NBA Andrei Kirilenko che ha tenuto a galla la squadra nel momento più difficile, e poi come non citare l’apporto di Shved (decisivo nel ricucire lo svantaggio nel finale) e di Milos Teodosic, autore del canestro del definitivo sorpasso ma che ha fatto correre i brividi lungo la schiena ai tifosi del CSKA sugli spalti quando non è riuscito a chiudere la partita a pochi secondi dalla fine sbagliando 2 tiri liberi, lui che in lunetta è una garanzia. Onore però agli sconfitti, che hanno saputo sorprendere all’inizio i più quotati rivali, merito di coach Obradovic e delle sue idee geniali che hanno letteralmente bloccato l’attacco dell’Armata Rossa. Ma alla fine ogni sforzo è stato vano. Cade anche il sogno di Sarunas Jasikevicius, guardia 36enne del Panathinaikos che finora aveva vinto tutte le 8 partite disputate nella sua carriera nelle Final 4 (conquistando ben 4 titoli).

    L’inizio dei Verdi di Grecia è da 10 e lode: il CSKA resta annichilito dallo strapotere del Panathinaikos che trova la via del canestro in ogni modo ed è insuperabile in difesa. Il trio Diamantidis-Jasikevicius-Maric mette a ferro e fuoco gli avversari incapaci di reagire o trovare soluzioni per limitare i danni. E’ quasi un massacro al termine dei primi 10 minuti di gioco, i greci infatti conducono per 29-15.

    Andrei Kirilenko, CSKA Mosca | © BULENT KILIC/AFP/GettyImages

    Probabilmente l’errore dei giocatori in maglia verde è quello di pensare di avere la gara in mano ed ovviamente non è così perchè la musica cambia radicalmente nel secondo quarto. Coach Kazlauskas trova le contromisure adatte e con alcuni acuti di Kirilenko e le giocate di Khryapa (playmaker oscuro in molte occasioni) la squadra di Mosca riesce a ricucire quasi tutto il gap assestando un mega parziale di 17-5 per il provvisorio 34-32 con cui si va al riposo lungo.

    Nel secondo tempo il match si gioca sul filo dell’equilibrio, l’eroe del Panathinaikos è Kaimakoglu che si carica la squadra sulle spalle, mentre dall’altra parte Andrei Kirilenko continua a dispensare magie in ogni zona del campo. Alla fine del terzo periodo i greci sono avanti 55-51.

    L’ultima frazione di gioco (ed in particolare gli ultimi minuti) sono vietati ai deboli di cuore. L’equilibrio regna sovrano fino a quando Jasikevicius con un canestro da 2 ed una bomba da 3 regala 4 punti di vantaggio ai suoi compagni a 120 secondi circa dalla sirena (64-60). Sembra finita ma Alex Shved si accende nel momento dle bisogno e con un gran canestro sottomano rovesciato accorcia le distanze. Le maglie della difesa russa si stringono sempre di più ed il Panathinaikos non trova più la via del canestro, Kirilenko e Krstic con una stoppata in combinata fermano Batiste ad un passo dal canestro, sulla palla vagante si trova il solito Shved che punta l’area avversaria ma viene fermato con un fallo. La guardia però segna solo un tiro libero lasciando avanti di un punto gli avversari (64-63). Il “Pana” in attacco però non punge più, altro errore ed altra punizione: questa volta tocca a Teodosic firmare il sorpasso CSKA sul 65-64 con un piazzato dall’angolo. Mancano 38 secondi, Jasikevicius si butta dentro l’area per segnare ma ancora una volta niente punti per i greci, fallo sistematico su Shved che segna il primo tiro libero ma sbaglia il secondo, Batiste sul rimbalzo la combina grossa perchè non trattiene la palla e regala la rimessa agli avversari. Teodosic commette infrazione di passi ricevendo la rimessa in gioco, gli arbitri non vedono ma il serbo viene castigato lo stesso dalla sorte dato che il ferro del canestro incredibilmente sputa via i suoi 2 liberi tenendo il punteggio fermo sul 66-64 e regalando la possibilità ad Obradovic ed ai suoi giocatori di vincere la partita. Speranza che svanisce quando Diamantidis pasticcia ricevendo palla sulla rimessa di Jasikevicius, i 7 secondi che restano passano via veloci ed il CSKA Mosca vola in Finale per la gioia dei tifosi russi sugli spalti.

    Il Panathinaikos trova uno Jasikevicius in serata di grazia (19 punti), un ottimo Kaimakoglou (10 punti, 8 rimbalzi e 5 assist) ma viene tradito nel finale dagli errori dei suoi uomini di punta, prima Batiste (11 punti e 6 palle perse) e poi Diamantidis (10 punti con una prima parte di gara strepitosa ed un secondo tempo all’opposto). I russi festeggiano grazie alla super prova del solito eccezionale Andrei Kirilenko (17 punti, 9 rimbazli e 4 stoppate), ben coadiuvato da Alex Shved (15 punti e tanta personalità) e Milos Teodosic, che gioca a sprazzi ma quando si accende è velenosissimo per gli avversari.

    Final 4 Eurolega, Semifinale 1:

    CSKA Mosca-Panathinaikos 66-64
    CSKA: Kirilenko 17, Shved 15, Teodosic 12
    Pana: Jasikevicius 19, Batiste 11, Kaimakoglou 10, Diamantidis 10

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  • Eurolega, al via le Final 4 con CSKA Mosca – Panathinaikos

    Eurolega, al via le Final 4 con CSKA Mosca – Panathinaikos

    Oggi venerdì 11 maggio, alla Sinan Erdem Arena di Istanbul, partono le attesissime Final 4 di Eurolega che designeranno la squadra campione d’Europa di basket per la stagione 2011/2012.

    Ovviamente 4 i team in corsa: i campioni uscenti del Panathinaikos, il super favorito CSKA Mosca, l’insidioso Barcellona e l’outsider Olympiacos Pireo che nei quarti di Finale ha sbattuto fuori dalla competizione la Montepaschi Siena, unica superstite, fino a quel momento, del nostro basket.

    Sarà una Final 4 da record dato che i 4 allenatori impegnati nella manifestazione hanno già vinto il massimo trofeo continentale: Zelimir Obradovic del Panthinaikos (vincitore nel 1992, 1994, 1995, 2000, 2002, 2007, 2009 e 2011), Dusan Ivkovic dell’Olympiacos (1997), Jonas Kazlauskas del CSKA Mosca (1999) e Xavi Pascual del Barcellona (2010).

    Si parte con CSKA Mosca-Panathinaikos, una sorta di Finale anticipata visto che russi e greci hanno vinto 5 delle ultime 6 edizioni della competizione. Ed è la sfida tra la grande favorita (Mosca che può contare sulla stella sempre più luminosa di Andrei Kirilenko) ed i campioni in carica, il Panathinaikos di Zelimir Obradovic (coach più vincente della manifestazione) e dell’M.V.P. dello scorso anno Dimitris Diamantidis. Nota importante anche per le statistiche: tra le fila del Panathinaikos c’è anche Sarunas Jasikevicius, che in Final 4 non ha mai perso in 8 partite disputate con Barcellona, Maccabi e Panathinaikos. Per la sfida squadre al gran completo, CSKA più talentuoso e forte negli uomini, i Verdi si affidano all’esperienza di coach Obradovic, un totem per la bravura e per i successi conquistati in carriera. I russi, con sole 2 sconfitte su 20 partite in questa edizione di Eurolega, hanno già battuto per 2 volte i greci. Anche per questo il ruolo di favoriti appartiene a loro.

    logo eurolega | © foto tratta dal web

    Nella seconda semifinale il Barcellona cercherà di non farsi sorprendere dall’Olympiacos, team arrivato al grande appuntamento un pò a sorpresa dopo un profondo rinnovamento estivo a causa della crisi ellenica che ha portato al taglio del budget degli ingaggi della squadra biancorossa. L’entusiasmo dei giovani del Pireo contro la forza degli spagnoli, che in stagione hanno fatto addirittura meglio dell’Armata Rossa del CSKA (solo 1 sconfitta peraltro contro la Montepaschi Siena). I catalani hanno il dubbio Navarro, leader del team, alle prese con fastidi fasici ma alla fine la guardia dovrebbe stringere i denti e partecipare alla Semifinale. I blaugrana inoltre vogliono prendersi la rivincita dopo lo scorso anno quando furono eliminati poco prima della Final 4 che poi si sarebbe disputata proprio a Barcellona, perdendo l’occasione di poter trionfare in casa. Gli stimoli sono tanti, probabile che si vada verso una Finale Barcellona contro CSKA Mosca.

    Nella giornata di domani poi verrà nominato l’M.V.P. di questa stagione di Eurolega e verranno scelti i primi 2 quintetti della stagione. I dieci candidati, resi noti dalal FIBA, sono Milos Teodosic, Andrei Kirilenko e Nenad Krstic (CSKA MOsca), Dimitris Diamantidis e Mike Batiste (Panathinaikos), Juan Carlos Navarro ed Erazem Lorbek (Barcellona), Vassilis Spanoulis (Olympiacos), Henry Domercant (Unics Kazan) e Bo McCalebb (Siena), che si è aggiudicato il Trofeo Alphonso Ford, assegnato al top scorer stagionale della competizione.

    IL PROGRAMMA DELLE FINAL 4:

    Venerdì 11:

    CSKA Mosca-Panathinaikos Atene (ore 17)

    Barcellona-Olympiacos Pireo (ore 20)

    Domenica 13:

    Finale 3° posto (ore 17)

    Finale 1° posto (ore 20).