Tag: euro 2016

  • Fa tutto Chiellini, l’Italia rischia ma batte l’Azerbaijan

    Fa tutto Chiellini, l’Italia rischia ma batte l’Azerbaijan

    Terza partita, seconda nelle gare di qualificazioni ad Euro2016, per l’Italia di Antonio Conte e terzo successo se pur arrivato con modalità diverse rispetto alle due precedenti gare.

    Giorgio Chiellini
    Giorgio Chiellini

    Gli azzurri comandano il gioco per quasi tutta la gara, costruiscono e sprecano tanto e alla mezz’ora del secondo tempo rischiano la beffa.

    Protagonista assoluto del match è stato sicuramente Giorgio Chiellini che sul finire di primo tempo ha sbloccato la gara con un colpo di testa anticipando l’uscita del portiere. Al 75° ha causato, in collaborazione con Buffon, l’autogol che aveva regalato il pareggio agli ospiti e poi qualche minuto dopo, grazie ad un altro colpo di testa, stavolta su perfetto cross di Giovinco, ha trovato il gol del definitivo 2-1.

    Veniamo al racconto della gara.

    Conte non cambia il suo consueto 3-5-2, inserendo Pirlo dall’inizio con Marchisio e Florenzi al suo fianco, Ranocchia-Bonucci-Chiellini nel pacchetto difensivo, Darmian e De Sciglio sugli esterni, Zaza ed Immobile coppia d’attacco.

    Berti Vogts schiera i suoi con un 4-4-2 piuttosto prudente, delegando alla coppia Dadasov-Aliyev il compito di gestire l’attacco.

    E’ l’Italia a fare subito la partita, al 5° già una ghiotta occasione per Marchisio che si inserisce su tocco di Immobile ma calcia alto. Al 9° anche Florenzi non inquadra la porta ma c’è solo una squadra in campo, l’Italia. Per diversi minuti gli azzurri non riescono a trovare spazio e l’occasione arriva da corner con un colpo di testa di Bonucci bloccato dal portiere. L’Italia non trova spazio sulle fasce e quindi diventano importanti i calci piazzati, su un corner al 36° è Ranocchia a sfiorare il gol. E proprio da un corner al 43° arriva la rete: calcia Pirlo, Chiellini stacca bene, anticipa il portiere e di testa fa 1-0. Risultato con il quale si va al riposo.

    Il secondo tempo riparte con lo stesso copione, azzurri in avanti con Zaza che prova per due volte in acrobazia a cercare il gol. I minuti passano senza pericoli per Buffon e con il solito Zaza che va altre due volte vicino al gol, la porta però per lui pare stregata. Al 75° arriva come un fulmine a ciel sereno il pareggio dell’Azerbaijan: calcio d’angolo degli ospiti, pasticcio della difesa azzurra con Chiellini che la tocca nella sua porta rendendo vano il tentativo di Buffon. Lo Shock per gli azzurri dura solo pochi minuti perchè al 81° Giovinco pennella per la testa di Chiellini, sempre lui, che insacca il nuovo vantaggio. Nel finale si accende Giovinco che prima si scatena in un azione personale non riuscendo a servire Immobile e qualche minuto dopo centra la traversa. Dopo 3 minuti di recupero arriva il fischio finale che certifica il successo, se pur con qualche sofferenza, per gli uomini di Conte.

     

    ITALIA – AZERBAIJAN 2-1 (1-0) (43°, 81° Chiellini, 75° aut. Chiellini)

    ITALIA (3-5-2): Buffon; Chiellini, Ranocchia, Bonucci; Darmian (81° Candreva), Florenzi (76° Giovinco), Pirlo (73° Aquilani), Marchisio, De Sciglio; Immobile, Zaza.

    Allenatore: Conte.

    AZERBAIJAN (4-4-2): Agayev; Allahverdiyev, Guseynov, Sadygov, Qirtimov (46° Ramaldanov); Abdullayev, Qarayev, Amirquliyev (86° Nadirov), Nazarov; Dadasov (59° Huseynov), Aliyev.

    Allenatore: Vogts.

    Arbitro: Gocek.

    Ammoniti: Dadasov (A), Pirlo (I), Sadygov (A), Zaza (I).

  • Sorteggio Euro 2016: per l’Italia il “nemico” è la Croazia

    Sorteggio Euro 2016: per l’Italia il “nemico” è la Croazia

    Si sono tenuti oggi a Nizza i sorteggi dei gironi di qualificazione per Euro 2016 che si disputeranno in Francia. Sono 53 le squadre partecipanti, delle quali 23 accederanno alla fase finale. (altro…)

  • Europeo itinerante, domani decisione dell’Uefa

    Europeo itinerante, domani decisione dell’Uefa

    La macchina organizzativa dell’Uefa sembra non fermarsi mai, in particolar modo considerando l’orizzonte temporale di lungo periodo con cui le manifestazioni internazionali devono essere approntate. Il prossimo Europeo in calendario sarà quello francese, organizzato nella patria del presidente Michel Platini, ma dopo il 2016 potrebbe esservi una vera e propria rivoluzione della manifestazione continentale fra Nazionali, con la formula del cosiddetto Europeo itinerante.

    Il termine itinerante allude già alla caratteristica sostanziale che presenterebbe la nuova modalità organizzativa che, se dovesse andare in porto, farà sì da coinvolgere tutte le Nazioni partecipanti a partire dall’edizione dell’Europeo del 2020, evitando di affidare l’organizzazione soltanto ad un Paese o a due al massimo come si è verificato nel caso di Belgio-Olanda del 2000, di Austria-Svizzera del 2008 ed anche nell’ultimo Europeo di Polonia ed Ucraina 2012: in questo modo il peso organizzativo verrebbe ad essere “spalmato” e sia i costi che i benefici derivanti dall’organizzazione della manifestazione si distribuirebbero fra più Nazioni, ed inoltre verrebbe garantito un massiccio coinvolgimento da parte dei tifosi di tutte le Nazionali partecipanti. La proposta dell’Europeo itinerante fa capo allo stesso presidente Uefa Michel Platini che l’ha studiata a lungo prima di lanciarla e, dunque, ne caldeggia ora l’attuazione che sembra molto probabile con l’avvento dell’Europeo Itinerante che potrebbe modificare radicalmente l’immaginario della manifestazione continentale.

    Europei itineranti dal 2020 domani l'Uefa decide
    Europeo itinerante dal 2020 domani l’Uefa decide | © LIONEL BONAVENTURE/AFP/Getty Images

    In tal senso, il comitato esecutivo dell’Uefa si riunirà domani a Losanna proprio per discutere diversi temi “caldi”: oltre alla proposta dell’Europeo itinerante, anche la formula per gli Europeo 2016, che saranno i primi della storia con ventiquattro squadre partecipanti anzichè soltanto sedici formazioni, come accaduto finora.

    Pertanto, sarà necessario individuare una formula ottimale per rendere snella la competizione nonostante l’aumento della partecipanti alla fase finale e, dunque, potrebbe essere deciso di predisporre sei gruppi composti da quattro squadre, oppure si potrebbero introdurre gli ottavi di finale – che finora erano soltanto una prerogativa dei Mondiali – che includerebbero le prime due di ogni girone e le quattro migliori terze, ricalcando un modello già sperimentato in passato nei Mondiali e che, nel 1994, permise all’Italia di Arrigo Sacchi di superare la fase iniziale.

    Inoltre, sempre nella riunione di Losanna in programma domani, il comitato esecutivo dell’Uefa dovrà discutere un altro importante tema all’ ordine del giorno, ossia l’impiego dei giudici di porta (altra soluzione molto gradita al presidente Platini, ndr) anche nell’Europeo Under 21 in programma in Israele nel 2013.

  • Euro 2016, la Francia ha scelto le 9 città ospitanti

    Euro 2016, la Francia ha scelto le 9 città ospitanti

    La FFF, la federcalcio francese, ha svelato oggi i nomi le sedi che ospiteranno gli incontri degli Europei che si terranno in Francia dal 5 giugno al 3 luglio del 2016. Le città scelte sono Parigi, Saint-Denis, Lille, Bordeaux, Nizza, Lione, Marsiglia, Lens e Nancy mentre Tolosa e Saint-Etienne sono state nominate “città di riserva”.

    Saranno costruiti 4 nuovi impianti per l’occasione a Lione, Bordeaux, Lille e Nizza mentre gli altri stadi che accoglieranno le sfide del campionato europeo sono lo Stade de France, costruito in occasione dei Mondiali del ’98, di Saint-Denis nella periferia nord di Parigi, il Parco dei Principi della capitale, il Velodrome di Marsiglia, il Félix Bollaert di Lens e il Marcel Picot di Nancy.

    Foto credits Goal