Tag: euro 2012

  • Qualificazioni Europei 2012: calendario e classifiche. Le partite del 25/26 marzo

    Qualificazioni Europei 2012: calendario e classifiche. Le partite del 25/26 marzo

    In Europa si fermano i campionati per dar spazio alle partite di qualificazione ai prossimi Europei di Polonia e Ucraina in programma il prossimo anno. Questo il programma del 25/26 marzo:

    Gli incontri del 25 Marzo:
    Austria – Belgio
    Serbia – Irlanda del nord
    Ungheria – Olanda
    Slovenia – Italia
    Spagna – Rep. Ceca

    Le partite del 26 Marzo
    Armenia – Russia
    Galles – Inghilterra
    Bulgaria – Svizzera
    Georgia – Croazia
    Cipro – Islanda
    Israele – Lettonia
    Bosnia Erzegovina – Romania
    Albania – Bielorussia
    Norvegia – Danimarca
    Malta – Grecia
    Rep. Irlanda – Macedonia

    Le classifiche:
    GIRONE A
    : Germania 12, Austria 7, Turchia 6, Belgio 4, Azerbaijan 3, Kazakistan 0.
    GIRONE B: Russia 9, Irlanda 7, Armenia 7, Slovacchia 7, Macedonia 4, Andorra 0.
    GIRONE C: Italia 10, Slovenia 6, Estonia 6, Irlanda del Nord 5, Serbia 4, Isole Far Oer 1.
    GIRONE D: Francia 9, Bielorussia 8, Albania 5, Bosnia-Erzegovina 4, Romania 2, Lussemburgo 1.
    GIRONE E: Olanda 12, Ungheria 9, Svezia 6, Moldavia 6, Finlandia 3, San Marino 0.
    GIRONE F: Croazia 10, Grecia 8, Georgia 6, Israele 4, Lettonia 4, Malta 0.
    GIRONE G: Montenegro 10, Inghilterra 7, Svizzera 3, Bulgheria 3, Galles 0.
    GIRONE H: Norvegia 9, Portogallo 7, Danimarca 6, Cipro 1, Islanda 0.
    GIRONE I: Spagna 9, Rep. Ceca 6, Scozia 4, Lituania 4, Liechtestein 0.

  • Italia: Thiago Motta recupera, Ranocchia torna a Milano

    Italia: Thiago Motta recupera, Ranocchia torna a Milano

    Ranocchia non ha superato i suoi problemi al ginocchio e questo pomeriggio tornerà a Milano lasciando il ritiro della Nazionale, buone notizie arrivano invece da Thiago Motta recuperato e pronto ad occupare il posto di playmaker a centrocampo nella gara contro la Slovenia.

    Quest’oggi nell’amichevole contro l’Under 18 di Evani, Prandelli dovrebbe schierare l’undici titolare per l’importante gara di qualificazione ad Euro 2012. Dagli allenamenti l’undici titolare dovrebbe esser cosi composto: Buffon tra i pali, difesa con Maggio e Balzaretti sugli esterni e i discussi Bonucci e Chiellini centrali. Inedito centrocampo con Thiago Motta vertice basso e Aquilani e Montolivo ai lati, mentre Mauri fungerà da trequartista alle spalle degli ex gemelli ed ora rivali Cassano e Pazzini.

    E’ interessante la scelta di Prandelli a centrocampo che predilige la qualità ai giocatori di rottura, l’ex tecnico viola sembra infatti voglia costruire una squadra in grado di difendere comandando il gioco e attraverso il possesso di palla, restano comunque a disposizione Nocerino e Parolo.

  • Prandelli: “Balotelli mi ha chiesto aiuto”

    Prandelli: “Balotelli mi ha chiesto aiuto”

    Cesare Prandelli si presenta nella conferenza stampa a Coverciano mostrando la coccarda tricolore e il distintivo del Giappone lanciando un messaggio chiaro: “La coccarda sta a significare i festeggiamenti,- spiega il commissario tecnico azzurro- quelli che abbiamo fatto insieme e quelli che faremo in futuro. Sento molta responsabilità nel mio ruolo di allenatore della Nazionale e credo che anche un piccolo segnale possa contribuire ad indirizzare il Paese verso la strada giusta. Il Giappone? Sono legato a questa Nazione e a questo popolo dalla dignità straordinaria”.

    IL PENTIMENTO DI BALOTELLI- Nella conferenza stampa, il commissario tecnico azzurro ha voluto precisare e motivare l’applicazione di un codice etico rigido, che ha portato all’esclusione di Balotelli e De Rossi dalle convocazioni per le amichevoli in programma questa settimana. Prandelli ammette di aver sentito telefonicamente il giovane attaccante del Manchester City Balotelli: Mario è dispiaciuto, mi ha detto ‘ho bisogno d’aiuto’, perché si è reso conto di aver fatto una stupidaggine”. Escluso anche De Rossi, ma senza averlo parlato con lui direttamente:”Non ho parlato con Daniele, ma ho letto le sue dichiarazioni e mi sono piaciute”.

    Seguono le spiegazioni su un possibile reintegro dei big che hanno sbagliato già nella partita contro l’Ucraina: “Il codice etico vale per una partita. Non è da escludere che i ragazzi possano essere con noi per il match con l’Ucraina di martedì“.

     

    GRANDI ESCLUSI – Prandelli ammette di non aver preso in considerazione grandi nomi, ma per rifondare l’Italia si deve partire da un progetto in prospettiva futura che dia ampio spazio alle nuove leve: Se quella con la Slovenia fosse stata una partita decisiva avrei chiamato Totti e Del Piero, questi due campioni rappresentano uno stimolo per i nostri giovani. Tuttavia stiamo organizzando una squadra per il futuro, e ne’ Totti ne’ Del Piero rientrano nei nostri obiettivi, e lo stesso discorso vale per altri ottimi giocatori che si stanno mettendo in mostra nell’attuale campionato, come Di Vaio e Di Natale”.

    CONVOCAZIONI- Qualcuno in sala chiede come sia possibile lasciare a casa l’attaccante giallorosso Borriello e convocare invece Cassano che nell’ultima partita non è sembrato proprio al top della condizione: “Per Borriello si tratta di una scelta tecnica, Cassano fisicamente sta bene, con il Bari ha disputato un ottimo secondo tempo e nell’ultima prestazione del Milan  non è stato l’unico giocatore non all’altezza, ma questa è la settimana della nazionale, serve anche per ritrovarsi e per stemperare le tensioni dei club”. Rimangono i dubbi sul possibile utilizzo di Andrea Ranocchia e Thiago Motta, entrambi reduci da problemi fisici. Come specifica il medico della Nazionale Azzurra Enrico Castellacci : “Per Thiago Motta ci sono problemi all’articolazione del ginocchio che in passato ha avuto problemi distorsivi. Speriamo di recuperarlo in tempi molto brevi”. Discorso diverso per il difensore centrale nerazzurro: “Il ragazzo ha un’infiammazione al ginocchio, lo abbiamo visitato e di comune accordo con giocatore e sanitari dell’Inter abbiamo deciso di monitorarlo fino a mercoledì o giovedì, poi discuteremo se portarlo in Slovenia o farlo tornare a casa”.

    NESSUNA POLEMICA CON L’INTER- Prandelli ha apprezzato moltissimo la disponibilità concessa dai due giocatori nerazzurri nonostante i problemi fisici sopra evidenziati. “Thiago Motta e Ranocchia sono stati visitati, hanno dato la disponibilità a rimanere e a provare a recuperare: per me è la cosa più importante e ogni polemica legata al prossimo derby finisce qui”- queste le parole del commissario tecnico azzurro per chiudere il ‘caso’.

    VERSO LA SLOVENIA- Non si deve assolutamente sottovalutare l’avversario, nonostante abbia già perso in casa contro l’Irlanda del Nord: Ci dobbiamo preparare a una gara importante. La Slovenia è una squadra compatta, con una buona organizzazione di gioco, mi preoccupa l’entusiasmo che potrebbero avere perché come noi sono in corsa nel girone. Non sarà una gara chiave, ma un match insidioso sì, dovremo essere bravi a rimanere in partita. Un pareggio? Dipende da come potrebbe arrivare, noi comunque andiamo lì per i tre punti”.


    (Fonte: ItalPress- Eurosport)

  • Italia, i convocati di Prandelli anti Slovenia. Torna Gilardino

    Italia, i convocati di Prandelli anti Slovenia. Torna Gilardino

    Il ct della Nazionale Cesare Prandelli ha diramato nel pomeriggio la lista dei 25 azzurri che affronteranno la Slovenia a Lubiana nella gara valida per la quinta giornata delle qualificazioni ad Euro 2012 di venerdì prossimo 25 marzo e l’Ucraina a Kiev il martedì seguente, il 29 dello stesso mese.
    Fondamentale per l’Italia sarà non perdere in Slovenia onde evitare che venga raggiunta in classifica al primo posto proprio dalla nazionale guidata da Matjaz Kek. Primo vero banco di prova per Prandelli che, come già riportato giorni addietro, ha lasciato a casa Daniele De Rossi e Mario Balotelli per aver violato il codice etico rendendosi protagonisti di due epidosi (una gomitata il primo, un colpo proibito il secondo) pericolosi e antisportivi nei confronti di due avversari in occasione di Shakhatar Donetsk – Roma di Champions League e Manchester City – Dinamo Kiev di Europa League. Disciplina e fair play, prima di tutto, sono le parole d’ordine del commissario tecnico che ha mandato chiari segnali a chi troppo spesso ha nel proprio repertorio questi “colpi di testa”.

    Nella lista dei convocati fugura un volto nuovo: si tratta del centrocampista del Cesena Marco Parolo, un giusto premio a colui che sta facendo bene in questa stagione nel suo club tanto da poter essere considerato una delle più belle rivelazioni del nostro campionato.
    Sono due ritorni invece quelli di Alberto Gilardino e Davide Santon, conferma per Thiago Motta mentre sono da sciogliere le condizioni di Andrea Ranocchia che verrà visitato domani dallo staff medico azzurro per sapere se potrà essere del gruppo.
    In attacco Prandelli, oltre a Gilardino, ha chiamato Giampaolo Pazzini, Giuseppe Rossi, Antonio Cassano, Sebastian Giovinco e Alessandro Matri.

    La lista dei 25 convocati

    PORTIERI – Buffon (Juventus), Sirigu (Palermo), Viviano (Bologna)
    DIFENSORI – Astori (Cagliari), Balzaretti (Palermo), Bonucci (Juventus), Chiellini (Juventus), Criscito (Genoa), Gastaldello (Sampdoria), Maggio (Napoli), Ranocchia (inter), Santon, (Cesena)
    CENTROCAMPISTI – Aquilani (Juventus), Marchisio (Juventus), Mauri (Lazio), Montolivo (Fiorentina), Thiago Motta (Inter), Nocerino (Palermo, Parolo (Cesena)
    ATTACCANTI – Cassano (Milan), Gilardino (Fiorentina), Giovinco (Parma), Matri (Juventus), Pazzini (Inter), Rossi (Villarreal)

  • Italia, Prandelli premia Parolo. Tornano Santon e Giovinco

    Italia, Prandelli premia Parolo. Tornano Santon e Giovinco

    Come ampiamente annunciato Prandelli mette in castigo De Rossi e Balotelli non convocandoli per il doppio appuntamento contro Slovenia e Ucraina in programma rispettivamente vernerdì 25 marzo e martedì 29 aprile.

    La novità è rappresentata dal centrocampista cesenate Parolo autore fino al momento di un campionato esaltante. Tornano invece Santon e Giovinco nonostante un campionato non esaltante. Permangono forti dubbi sulla possibilità di utilizzo da parte di Prandelli dei nerazzurri Ranocchia e Thiago Motta.

    Questa la lista dei giocatori convocati:
    Portieri:
    Gianluigi Buffon (Juve), Salvatore Sirigu (Palermo), Emiliano Viviano (Bologna)
    Difensori: Davide Astori (Cagliari), Federico Balzaretti (Palermo), Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini (Juve), Domenico Criscito (Genoa), Daniele Gastaldello (Samp), Christian Maggio (Napoli), Andrea Ranocchia (Inter), Davide Santon (Cesena)
    Centrocampisti: Alberto Aquiliani e Claudio Marchisio (Juve), Stefano Mauri (Lazio), Riccardo Montolivo (Fiorentina), Thiago Motta (Inter), Antonio Nocerino (Palermo), Marco Parolo (Cesena)
    Attaccanti: Antonio Cassano (Milan), Alberto Gilardino (Fiorentina), Sebastian Giovinco (Parma), Alessandro Matri (Juve), Giampaolo Pazzini (Inter), Giuseppe Rossi (Villareal).

  • Qualificazioni Euro 2012: Croazia ok, Finlandia travolgente

    Qualificazioni Euro 2012: Croazia ok, Finlandia travolgente

    Solo due gare valide per le qualificazioni ai prossimi Europei del 2012 di Polonia e Ucraina: nel Gruppo E, quello di Olanda e Svezia, la Finlandia travolge 8-0 il San Marino con Forssell (tripletta) e Hamalainen (doppietta) sugli scudi, in gol anche il 39enne Litmanen; nel Gruppo F, quello della Grecia, la Croazia fa fuori Malta per 3-0 (doppietta di Kranjcar) prendendosi la vetta della classifica e scavalcando proprio gli ellenici.

    Risultati e marcatori

    Croazia – Malta 3-0
    19′ Kranjcar, 42′ Kranjcar, 81′ Kalinic
    Finlandia – San Marino 8-0
    38′ Vayrynen, 49′ Hamalainen, 51′ Forssell, 59′ Forssell, 67′ Hamalainen, 71′ rig Litmanen, 73′ Porokara, 78′ Forssell

    TUTTE LE CLASSIFICHE DEI GIRONI DI QUALIFICAZIONE

  • Italia – Serbia 3-0 a tavolino ma il ritorno a porte “aperte”

    Italia – Serbia 3-0 a tavolino ma il ritorno a porte “aperte”

    L’Uefa ha punito la Serbia per le intemperanza dei suoi tifosi nel match di Marassi contro l’Italia del 12 ottobre scorso con la perdita della partita per tre a zero a tavolino, due giornate a porte chiuse più una con la condizionale e 120 mila euro di multa.

    Punita anche l’Italia con una partita da disputare a porte chiuse con la condizionale e 100 mila euro di multa. nessun colpo di scena dunque ma lascia perplessi la scelta dell’Uefa di far disputare la partita di ritorno a porte aperte in Serbia dove non è da escludere un remake dei fatti che hanno sconvolto Marassi.

  • Euro 2012: Uefa corrotta, così Polonia e Ucraina ci avrebbero rubato l’Europeo

    Euro 2012: Uefa corrotta, così Polonia e Ucraina ci avrebbero rubato l’Europeo

    Ci sarebbe stata corruzione tra alcuni membri della Uefa chiamati a votare per l’assegnazione dell’Europeo del 2012 andato a Polonia e Ucraina che hanno superato la concorrenza dell’Italia. L’accusa la lancia l’ex tesoriere della Federcalcio cipriota Spyros Marangos che in un’intervista concessa alla Gazzetta dello Sport, che segue quella rilasciata al quotidiano tesesco Sueddeutsche Zeitung, rivela particolari retroscena della “compravendita” dei voti:

    • Prima del 18 aprile 2007 ho notato strani movimenti. Sapevo che Surkis (il presidente della Federcalcio ucraina ndr) aveva un obiettivo: prendere l’Euro 2012 a tutti i costi. Uno ha preso 3.15 milioni di euro, gli altri tre hanno ricevuto due milioni a testa per un totale di 9.15 milioni. So che in Germania si parla anche di una quinta persona coinvolta ma per quest’ultima non ho le prove“.

    Marangos afferma inoltre di aver cercato di contattare in tutti i modi il presidente della Uefa Michel Platini e di avere tre testimoni a sostegno della sua tesi “uno seguiva i movimenti dei membri corrotti, gli altri due possono confermare le somme pagate dopo il voto di Cardiff” che dimostrano quanto siano inconfutabili le prove in suo possesso della corruzione.
    La Uefa aveva dato tempo all’ex dirigente cipriota fino a lunedì per consegnare queste prove; prove che non sono state inviate. Marangos si è rifiutato perchè, dice, le prove in suo possesso potrebbero cadere in mani sbagliate ma, allo stesso tempo, ha dato la sua piena disponibilità a dare tutte le informazioni necessarie. Ad una sola condizione: che l’incontro con chi di dovere avvenga a Cipro e in presenza di un’autorità pubblica cipriota.

    In quella votazione Polonia e Ucraina si erano assicurati gli Europei con 8 voti a favore mentre solo 4 ne aveva ricevuto l’Italia. La nostra delegazione, e anche tutto il popolo italiano, rimasero estremamente sorpresi dalla sconfitta secondo molti inspiegabile perchè forti di un dossier migliore e apprezzato rispetto alle rivali dell’est. Ora si attendono reazioni anche dalla nostra Federazione.
    Resta comunque il fatto che bisognerà andarci con i piedi di piombo fino a quando non verrà accertata la realtà dei fatti.

  • Serbia, addio Europei. In arrivo una stangata esemplare

    Serbia, addio Europei. In arrivo una stangata esemplare

    La brutta pagina di Genova, con i tifosi della Serbia protagonisti di caos e disordini durante la partita con l’Italia, valida per le Qualificazioni agli Europei 2012, continua a vivere nelle attenzioni che le conseguenze di quella serata ha avuto e sta avendo non solo sotto il profilo etico, sociale e politico, ma anche dal punto di vista delle sanzioni sportive che, inevitabilmente, saranno comminate in virtù di quanto accaduto. Tutto ciò in barba alle ventilate richieste di ripetizione della gara e ai tentativi da parte della federazione serba di ridimensionare la vicenda.

    Salvo imprevisti e, a questo punto, improbabili colpi di scena, la Commissione Disciplinare Uefa si pronuncerà il prossimo 29 ottobre per un verdetto che si annuncia quanto mai esemplare. Stando alle indiscrezioni filtrate dal quotidiano di Belgrado “Sportski Zurnal”, la Serbia subirà una forte stangata. Il classico e scontato 0-3 a tavolino in favore dell’Italia sarà, infatti, accompagnato anche da tre partite da disputare a porte chiuse e da tre punti di penalizzazione.

    Tale provvedimento, ovviamente, renderebbe quasi nulle le speranze di qualificazione ai prossimi Europei in programma in Polonia e Ucraina e rimanderebbe qualsiasi tipo di discorso calcistico di livello nazionale direttamente ai Mondiali del 2014 in Brasile.

  • Italia – Serbia: le immagini della follia serba a Marassi [video]

    Italia – Serbia: le immagini della follia serba a Marassi [video]

    Le immagini del delirio degli ultrà serbi che hanno impedito ai tifosi assiepati allo stadio Marassi per assistere alla partita dell’Italia contro la Serbia. Fumogeni e petardi e la ricerca dello scontro con tifosi azzurri e con la Polizia lasciavano prevedere un epilogo ancora peggiore ma per fortuna si è concluso solo con la sospensione dell’incontro.

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    Gli scontri fuori il Marassi
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