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  • Cesena-Inter: Probabili Formazioni. Nagatomo star del giorno

    Cesena-Inter: Probabili Formazioni. Nagatomo star del giorno

    C’è voglia di ritardare la festa scudetto dei cugini rossoneri in casa Inter. Questo pomeriggio alle ore 18 i nerazzurri guidati da Leonardo affronteranno un Cesena allo stadio Dino Manuzzi cercando di consolidare un secondo posto conquistato solo nell’ultimo turno di campionato dopo il passo falso del Napoli. Partita delicatissima per il Cesena che non vorrà sfigurare davanti al suo pubblico e sicuramente vorrà cercare punti utili per staccarsi dalla zona retrocessione. Ex di turno saranno i due terzini Santon, ora in forza al Cesena per ritrovarsi dopo una stagione altalenante e Nagatomo che dopo aver giocato la prima parte della stagione con la maglia del Cesena, sta salendo agli onori delle cronache con i nerazzurri, tirando fuori partita dopo partita prestazioni sontuose.

    CESENA- Ficcadenti non sembra sentire la pressione di dover affrontare una grande squadra come l’Inter, e propone un 4-3-3 molto sfrontato e votato all’attacco. Il messaggio è chiaro, quasi a voler dire noi ce la giochiamo con chiunque e qui al Manuzzi non scendiamo in campo per il pareggio. L’allenatore del Cesena dovrà fare a meno di Colucci e quindi ridisegnare in parte il suo centrocampo:Senza Colucci, il Cesena sarà un po’ meno geometrico del solito. Cercheremo di sopperire a questa mancanza provando a correre ancora di più. In quella zona del campo l’Inter non avrà Stankovic e Sneijder e, ad essere onesto, sono due assenze che ci avvantaggiano”

    Importante invece il recupero di Bogdani, che aveva accusato problemi alla caviglia, ma comunque dovrebbe partire dalla panchina. L’undici titolare è già scelto, e gli unici dubbi e ballottaggi dovrebbero essere in difesa, con Pellegrino favorito su Benalouane e Ceccarelli in vantaggio sull’interista in prestito Santon. A difendere la porta ci sarà Antonioli, con la difesa a quattro composta da: Pellegrino e Von Bergen al centro e Ceccarelli e Lauro sulle fasce. A Centrocampo agiranno Caserta, il capitano Parolo e Sammarco. Mentre nel tridente offensivo la punta centrale sarà Malonga, (autore del suo primo gol  stagionale nell’ultimo turno di campionato contro il Bologna) affiancato dall’ex nerazzurro Jimenez e Giaccherini.

    INTER- Leonardo oggi dovrà reinventarsi il centrocampo, perché le assenze di Stankovic e Sneijder peseranno eccome nella linea mediana. Rombo o centrocampo in linea con 4 giocatori? Questo è il dubbio maggiore che frulla nella testa del tecnico brasiliano. Se si dovesse optare per il classico rombo a centrocampo, il vertice alto dovrebbe essere preso da Kharja leggermente in vantaggio nelle gerarchie su Coutinho, Pandev e Thiago Motta. L’italo brasiliano recuperato dopo le assenze dovute al problema all’anca, tornerà a disposizione della squadra e dovrebbe essere schierato dal primo minuto. In porta l’assenza più pesante, poiché Julio Cesar dopo aver rimediato l’espulsione contro la Lazio ora sconta il turno di squalifica, e lascia il posto a Castellazzi. Solita linea difensiva con Lucio e Ranocchia centrali, Maicon e il lanciatissimo Nagatomo contro la suq ex squadra sulle corsie laterali. Linea mediana con Cambiasso, Thiago Motta, Zanetti e Kharja. In attacco l’altro ballottaggio sembra vedere favorito Pazzini sul Principe Milito, che andrà a far coppia con il titolare inamovibile Samuel Eto’o.

    Curiosità in casa nerazzurra con la 300esima presenza ufficiale di Cambiasso in Italia con l’Inter.

    Probabili formazioni:

    CESENA (4-3-3): Antonioli, Ceccarelli, Pellegrino, Von Bergen, Lauro; Sammarco, Caserta, Parolo; Jimenez, Giaccherini, Malonga

    A disposizione: Calderoni, Benalouane, Santon, Piangerelli, Rosina, Budan, Bogdani

    Allenatore: Ficcadenti

    Squalificati: Colucci (1)

    Diffidati: Benalouane, Von Bergen

    Indisponibili: Fatic, Felipe

     

    INTER (4-3-1-2): Castellazzi, Maicon, Lucio, Ranocchia, Nagatomo; Zanetti, Cambiasso, Motta, Kharja; Pazzini, Eto’o

    A disposizione: Orlandoni, Chivu, Materazzi, Obi, Mariga, Milito, Pandev

    Allenatore: Leonardo

    Squalificati: Julio Cesar (1)

    Diffidati: Pazzini, Nagatomo, Eto’o, Zanetti, Kharja, Ranocchia, Mariga

    Indisponibili: Sneijder, Samuel, Stankovic, Cordoba

     

  • Inter – Lazio, probabili formazioni. Riscatto o aggancio?

    Inter – Lazio, probabili formazioni. Riscatto o aggancio?

    Va in scena questo pomeriggio  a San Siro il replay della famosa partita dello scorso campionato tra Inter e Lazio, dove i tifosi biancocelesti incitarono la loro squadra a perdere pur di evitare il possibile scudetto nelle mani dei rivali cittadini giallorossi. Questa volte la posta in palio è ben diversa, perché entrambe le squadre puntano al terzo posto, per evitare i faticosi preliminari di Champions con una preparazione da svolgersi in piena estate. Le tifoserie sono gemellate ma non si respirerà il clima dello scorso campionato. Oggi sarà una sfida vera.

    L’Inter a quota 63 punti, dopo l’ultima sconfitta con il Parma al Tardini si è saputa rialzare all’Olimpico in Coppa Italia contro la Roma, mostrando però ancora una volta evidenti segnali di stanchezza e poca incisività in attacco. Il problema maggiore dei nerazzurri sembrava essere la difesa, troppo penetrabile. Adesso si aggiunge la siccità in zona gol di gente del calibro di Eto’o, Pazzini e Milito. Ai nerazzurri sono mancati soprattutto  i gol di Eto’o, trascinatore assoluto della rimonta interista fino al derby. Il camerunense molto probabilmente sta accusando la stanchezza di una stagione che l’ha visto (squalifica a parte) sempre titolare.

    Reja invece trova una Lazio davvero in forma, motivata e che nello scorso turno di campionato ha letteralmente strapazzato il Catania, vincendo 4 a 1. Altra nota positiva il ritorno ad alti livelli di Zarate, autore di una bellissima prestazione proprio contro i siciliani, segnando anche uno splendido gol su punizione. Hernanes è tornato a fare il ‘profeta’ e Lotito in primis ci crede chiedendo ai suoi una prestazione da grande squadra per battere i nerazzurri.

    Vediamo nel dettaglio le scelte di Leonardo e Reja

    INTER- Leonardo torna a sorridere per il recupero di Eto’o, reduce da una distorsione alla caviglia che gli aveva fatto saltare la sfida di Coppa. Cattive notizie per l’italo brasiliano Thiago Motta, che non recupera dal fastidio muscolare e quindi non è nemmeno tra i convocati. Il tecnico interista dopo la vittoria dell’Olimpico dovrebbe schierare lo stesso modulo, con il rombo a centrocampo. Difesa classica con Lucio Ranocchia centrali e Maicon e Nagatomo sugli esterni. A Centrocampo Cambiasso torna a fare lo schermo davanti alla difesa aiutato da Stankovic in ottima forma nelle ultime partite e da capitan Zanetti. Sneijder più avanzato dovrà servire gli assist vincenti alle due punte Eto’o e Pazzini.

    LAZIO- Reja dovrà fare a meno di Sculli, fermato da un problema alla schiena, e degli infortunati  Radu e Diakite. Torna disponibile e carico a mille per la sfida con i nerazzurri Christian Brocchi. Problema dell’ultim’ora per Guglielmo Stendardo che durante la rifinitura ha accusato un problema al polpaccio sinistro, e al suo posto è stato convocato il giovanissimo Crescenzi. I biancocelesti dovrebbero scendere in campo con il 4-2-3-1, stesso modulo della sfida con il Catania, con l’unico dubbio a centrocampo tra Brocchi e Bresciano da affiancare a Ledesma. Nel dettaglio la difesa sarà così composta: Dias e Biava centrali, con Lichsteiner e Garrido rispettivamente sulle corsie laterali. Centrocampo con Brocchi e Ledesma davanti la retroguardia, e Mauri ed Hernanes più avanzati. Davanti il ruolo da prima punta spetta a Zarate assistito da Floccari leggermente arretrato.

    INTER: (4-3-1-2): Julio Cesar, Maicon, Ranocchia, Lucio, Nagatomo; Zanetti, Cambiasso, Stankovic; Sneijder; Pazzini, Milito.

    A disposizione: Castellazzi, Chivu, Materazzi, Kharja, Mariga, Pandev, Eto’o.

    Allenatore: Leonardo.

    Indisponibili: Cordoba (stagione finita).

    Diffidati: Kozak, Brocchi, Stendardo, Biava, Dias, Bresciano

    Squalificati: nessuno.

     

    LAZIO(4-2-3-1): Muslera, Lichsteiner, Biava, Dias, Garrido; Brocchi, Ledesma; Zarate, Hernanes, Mauri; Floccari.

    A disposizione: Berni, Crescenzi, Scaloni, Gonzalez, Bresciano, Rocchi, Kozak.

    Allenatore: Reja.

    Indisponibili: Diakite, Sculli, Radu

    Diffidati: Kozak, Brocchi, Stendardo, Biava, Dias, Bresciano

    Squalificati: Matuzalem (1).

  • Decidono Giovinco e Amauri. Parma – Inter 2-0, bye bye scudetto

    Decidono Giovinco e Amauri. Parma – Inter 2-0, bye bye scudetto

    L’ Inter abbandona la lotta scudetto uscendo sconfitta meritatamente al Tardini contro un grande Parma per 2-0 grazie ai gol di due ex juventini, Sebastian Giovinco nel primo tempo ed Amauri nella ripresa.

    Leonardo si presenta al Tardini con quattro volti nuovi rispetto alla sconfitta in Champions, novità Kharja dietro le punte Eto’o e Pazzini e con Nagatomo a destra al posto di Maicon non convocato per scelta tecnica. Il Parma deve vincere e Colomba si presenta con la coppia Amauri – Giovinco in attacco e con un centrocampo molto folto.

    Le tante novità sembrano non fare bene alla squadra di Leonardo con il Parma che inizia il match a ritmo elevato non lasciando spazio di manovra ai centrocampisti nerazzurri. Tuttavia è l’ Inter che crea la prima occasione al 23’ con la punizione di Stankovic che centra la traversa a Mirante battuto. Il Parma gioca meglio ma è ancora Stankovic che da fuori area impegna nuovamente Mirante che si produce in una spettacolare presa plastica. La corsia di sinistra dell’ Inter è inesistente e Chivu non riesce a spingere con la dovuta forza, così la manovra dell’ Inter confluisce tutta a centrocampo dove gli spazi risultano essere intasati. Al 36’ la migliore organizzazione della squadra di Colomba viene premiata con Nagatomo che si dimentica alle sue spalle di Modesto, l’ ex Genoa mette un assist al bacio al centro dove sbuca Sebastian Giovinco che insacca alle spalle di Julio Cesar. Pessimo primo tempo per la squadra nerazzurra con Pazzini dimenticato in attacco e Kharja completamente anonimo nel ruolo di trequartista.

    Il secondo tempo si apre con il primo cambio di Leonardo, Sneijder entra al posto di Chivu con Leonardo che risistema la squadra mettendo Zanetti a destra e Nagatomo a sinistra. Il cambio sembra dare i sui frutti con l’ Inter più intraprendente in attacco ed al 56’ è Mirante che salva in extremis anticipando Ranocchia. Sneijder dietro le punte va meglio di Kharja e l’ olandese va anche vicinissimo al gol con un fendente di sinistro che finisce di poco a lato di Mirante. L’ Inter sembra lì lì per pareggiare ed invece Colomba effettua il cambio giusto, Fuori un ottimo Candreva e dentro Valiani con il Parma che ottiene più equilibrio in mezzo al campo affidandosi in contropiede ai soli Amauri e Giovinco. È proprio Amauri che effettua una giocata delle sue compiendo un tiro a giro che si stampa sulla traversa, l’ Inter attacca ma non tira in porta, entra Milito al posto di Pazzini ma è il Parma a rendersi pericoloso prima con Valiani che da posizione angolata tira addosso a Julio Cesar che viene aiutato anche dal palo. L’ Inter è alle corde, non viene fischiato un rigore netto di Lucio che frana su Lucarelli ma pochi minuti dopo è Amauri che sigilla la meritata vittoria raccogliendo in mezzo all’ area un tiro ciccato da Bojinov. Nei minuti finali c’e’ spazio per due miracoli di Mirante, prima su Milito e poi su Eto’ o e per due gol falliti dal parma, con crespo e Dzemaili.

    Vince il Parma, meritatamente e rivede la serie A, l’ Inter perde e saluta la scudetto con leonardo che deve recitare il mea culpa per la squadra presentata nel primo tempo, assolutamente regalato al Parma