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  • A volte ritornano, Juan Sebastian Veron pronto al rientro

    A volte ritornano, Juan Sebastian Veron pronto al rientro

    La notizia diffusa ieri da gran parte dei media argentini potrebbe essere annoverata tra le clamorose delle ultime settimane. Infatti, Juan Sebastian Veron ha dichiarato di esser vicinissimo al ritorno all’attività agonistica, dopo aver appeso le scarpette al chiodo nel 2012. La brujita ha manifestato il suo desiderio di tornare a vestire la casacca prestigiosa dell’Estudiantes de La Plata, che gli regalò i natali calcistici e che fu la squadra in cui il padre Juan divenne un autentico mito. Veron si era ritirato definitivamente nel 2012 dopo il riacutizzarsi di un fastidioso dolore alla caviglia, mentre si era accasato con i dilettanti del Coronel, al culmine di una grandissima carriera. Veron sta ultimando tutti i controlli medici del caso per preparare il suo ritorno all’Estudiantes, in quanto semplicemente gli manca l’ambiente ed il calore del calcio.

    Nato a La Plata il 9 marzo del 1975, Veron ha debuttato nel ’94 con il pincha e poi ha vestito le maglie di Sampdoria, Parma, Lazio, Manchester United, Chelsea, Inter e quindi nuovamente Estudiantes nel 2006, vincendo praticamente tutto: 2 Scudetti, 4 volte la Coppa Italia, 2 la Supercoppa Italiana, 1 Premier League, 2 Apertura argentine, la Coppa UEFA, la Supercoppa Europea e per concludere la Copa Libertadores, sogno di ogni giocatore sudamericano. Oltre a numerosissimi riconoscimenti personali, ha poi giocato nella Selecciòn argentina con ben 73 presenze all’attivo con 9 reti. E’ stato il terzo figlio d’arte nella storia a vincere la Copa Libertadores, dopo gli exploit di Jorge Goncalvez e Gustavo Matosas, entrambi del Penarol, i cui papà ne erano già stati vincitori.

    Juan Veron | © Chris McGrath/Getty Images
    Juan Veron | © Chris McGrath/Getty Images

    Anche Juan Ramòn Veron, il papà di Sebastian, ha avuto una carriera longeva, ma spesa quasi interamente nell’Estudiantes, con cui del resto vinse ben 3 Libertadores consecutive. Le uniche sue parentesi all’estero furono alla corte del Panathinaikos e quindi 32enne allo Junior Barranquilla in Colombia, dove guidò la sua squadra alla vittoria in campionato contro ogni pronostico. Ma tanto per gradire “la brujia”, cioè la strega, chiuse la sua carriera nell’Estudiantes nel 1981, cioè quando aveva 37 anni.

    Sebastian Veron, invece, è già arrivato a 38 primavere ed il tecnico Diego Cagna ne attende il rientro per dare una mano al glorioso Estudiantes. Una nuova sfida per Veron e per il suo amato club.

  • Argentina, l’Arsenal Sarandì vince il campionato clausura

    Argentina, l’Arsenal Sarandì vince il campionato clausura

    Mentre in Europa siamo impegnati con Euro 2012, in Sud America è tempo di verdetti nel campionato argentino. Dopo la promozione in prima divisione del River Plate, avvenuta grazie alla vittoria di sabato firmata David Trezeguet, nella giornata di ieri si è concluso il campionato clausura argentino e a trionfare per la prima volta è stato l’Arsenal de Sarandì, club del sud di Buenos Aires. Mai infatti l’Arsenal aveva vinto un titolo nazionale prima di ieri quando nell’ultima giornata del clausura ha battuto il Belgrano per 1-0 grazie alla rete al 27′ di Lisandro Lopez, giovane difensore classe 1989 che vanta anche due presenze nella nazionale argentina. I neo campioni di Argentina hanno approfittato del passo falso del Tigre, che ha pareggiato 2-2 con l’Independiente, mentre i campioni del torneo d’apertura ovvero il Boca Juniors hanno perso con l’All Boys e chiuso al terzo posto in classifica a pari merito tra l’altro con il Velez Sarsfield (ex squadra di Ricky Alvarez e Maxi ‘nano’ Moralez), che aveva trionfato nel clausura 2011.

    Festa Arsenal Sarandì dopo la vittoria del clausura 2012 © MARCELO CAPECE/AFP/GettyImages
    Vittoria storica e meritata quindi per il club di Sarandì, che ha chiuso il clausura con 38 punti in classifica 2 punti in più del Tigre e 5 in più di Boca Juniors, Velez Sarsfield e All Boys. La vittoria nel clausura 2012 è soprattutto merito del rendimento casalingo del club di Sarandì. Infatti nelle 10 partite giocate allo stadio “El Viaducto” i ragazzi allenati da Gustavo Alfaro non hanno mai perso ottenendo ben 24 punti sui 30 disponibili frutto di 7 vittorie e 3 pareggi. Saranno contenti dello storico titolo conquistato ieri alcuni giocatori che in passato hanno giocato nelle file dell’Arsenal prima di arrivare in Italia. German Denis è uno di questi perchè nel 2003/2004 e 2004/2005 ha giocato e totalizzato 54 presenze e 13 gol con la maglia del club di Sarandì. Lo stesso vale per El Papu Gomez, attualmente al Catania. L’attaccante del club siciliano infatti è cresciuto nelle giovanili dell’Arsenal de Sarandì prima di approdare nella prima squadra dove ha giocato dal 2004 al 2008.

    Non solo festa in Argentina visto che sempre ieri un grande giocatore argentino ha dato il suo addio al calcio giocato. Stiamo parlando di Juan Sebàstian Veron, centrocampista argentino che ha militato in Italia con le maglie di Samp, Parma, Lazio, Inter e in Europa con quelle di Chelsea e Manchester United. La sua carriera è finita là dove era cominciata ovvero all’Estudiantes, dove ieri i suoi tifosi gli hanno riservato una lunga standing ovation e una pioggia di applausi che hanno generato in Veron una grande commozione. Ecco le sue parole: “Non è una giornata triste, al contrario. Sono felice di ritirarmi indossando la maglia della squadra che ho sempre amato e con cui ho vinto tanto. La vita, così come il calcio, è fatta di cicli, e il mio si è concluso nel migliore dei modi”. Prima di chiudere la carriera in Argentina, Veron ha vinto e tanto con diverse maglie in Europa. Splendidi gli anni col Parma dove ha vinto una Supercoppa italiana, una Coppa Uefa e una coppa Italia come del resto è splendida l’annata 1999/2000 giocata con la maglia della Lazio e culminata con la vittoria dello scudetto. Negli ultimi sei anni è tornato a vestire la maglia del club che l’ha cresciuto e fatto conoscere al mondo e non dimentichiamo i successi ottenuti dall’Estudiantes anche grazie a lui (2 campionati Apertura 2006 e 2010 e 1 Coppa Libertadores nel 2009). Il calcio argentino e non solo ha perso ieri un grande interprete.

  • Veron da l’addio al calcio, il 31 Ottobre l’ultimo match!

    Veron da l’addio al calcio, il 31 Ottobre l’ultimo match!

    Juan Sebastian Veron da l’addio al mondo del calcio, confermando gli ultimi rumors sul suo ritiro ai microfoni argentini, motivando la fine della sua carriera con i troppi guai fisici dopo l’ultimo intervento subito alla caviglia destra, infortunio mai recuperato totalmente che lo ha tormentato negli ultimi mesi. L’ultima partita della ‘Brujita’ con la maglia dell’Estudiantes de La Plata è fissata in data 31 Ottobre  nel match contro il Racing de Avellaneda, per chiudere un cerchio. Una carriera davvero importante per un giocatore che si è fatto amare ed apprezzare ovunque sia andato, con il suo carattere forte e grintoso da buon Argentino.

    Juan Sebastian Veron ©Getty Images
    CARRIERA- Cresciuto calcisticamente in Argentina e più precisamente nell’Estudiantes, è passato in seguito a vestire la maglia del Boca, prima di approdare in Europa alla corte della Sampdoria. Una volta in Italia, è noto a tutti il suo trasferimento alla corte del Parma, con cui ha vinto trofei importanti come una Coppa Italia e una Coppa Uefa. Diventato un top player, fu inevitabile il suo passaggio alla Lazio di Cragnotti, dove divenne un idolo dei tifosi, riuscendo ad aggiungere al suo palmares uno scudetto, una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana e anche una Europea. Nel 2001 viene acquistato per una cifra vicina alle 28 milioni di sterline dal Manchester United, ma l’impatto con il calcio inglese non è affatto positivo, e Veron delude le aspettative. Negli anni a seguire il trasferimento al Chelsea e poi il ritorno in Italia con il prestito all’Inter, dove con Mancini in panchina ritrova lo spazio che merita. Nel 2006 abbandona l’Italia e torna a solcare i campi argentini legandosi all’Estudiantes fino al 2012, club con cui vince la Libertadores nel 2009. FUTURO- Appese le scarpette al chiodo cosa farà la Brujita si saranno chiesti in molti? Per quanto riguarda il futuro prossimo di Veron, la stampa sudamericana parla già di un possibile ruolo come direttore delle Nazionali in base al buonissimo rapporto che lo lega con l’attuale c.t. della Seleccion Alejandro Sabella.

  • Libertadores: eliminato anche l’Estudiantes, avanza il Velez

    Libertadores: eliminato anche l’Estudiantes, avanza il Velez

    Dopo le eliminazioni di 4 squadre brasiliane (Cruzeiro, Fluminense, Gremio e Internacional), stanotte è toccato ai campioni del 2009 abbandonare la competizione: l’Estudiantes infatti viene superato negli ottavi di Coppa Libertadores ai calci di rigore dal modesto Cerro Porteno, club di Asuncion, dopo che i tempi regolamentari e supplementari si erano chiusi sullo 0-0. Decisivo l’errore dagli undici metri di Roncaglia che condanna gli argentini ad un’amara eliminazione in favore dei paraguagi che ora ai quarti se la dovranno vedere con i messicani del Jaguares che hanno pareggiato 3-3 in Colombia in casa del Junior e passano al turno successivo per effetto del maggior numero di reti realizzate fuori casa.

    Nell’altra gara giocata nella notte italiana e che va a concludere il programma degli ottavi di finale di Coppa Libertadores, il Velez Sarsfield bissa il successo dell’andata espugnando La Casa Blanca del Liga de Quito, campioni 2008, per 2-0. Gli argentini nei quarti incontreranno il Libertad che ieri hanno eliminato a sorpresa la Fluminense rimontando le due reti di svantaggio accusate all’andata e vincendo per 3-0.

    Risultati ottavi di finale Coppa Libertadores

    America (MEX) – Santos (BRA) 0-0
    Cruzeiro (BRA) – Once Caldas (COL) 0-2
    Libertad (PAR) – Fluminense (BRA) 3-0
    Internacional (BRA) – Penarol (URU) 1-2
    Universidad Catolica (CIL) – Gremio (BRA) 1-0
    Cerro Porteno (PAR) – Estudiantes (ARG) 0-0 (5-3 dcr)
    Liga de Quito (ECU) – Velez Sarsfield (ARG) 0-2

    In verde le squadre qualificate ai quarti di finale

    I quarti di finale

    Once Caldas (COL) – Santos (BRA)
    Cerro Porteno (PAR) – Jaguares (MEX)
    Penarol (URU) – Universidad Catolica (CIL)
    Velez Sarsfield (ARG) – Libertad (PAR)

  • Libertadores: Ganso trascina il Santos, pari dell’Estudiantes

    Libertadores: Ganso trascina il Santos, pari dell’Estudiantes

    Con un gol del gioiello brasiliano Ganso il Santos supera per 1-0 i messicani del Club America nella gara d’andata degli ottavi di Coppa Libertadores. Il futuro acquisto del Milan decide la gara al 38′ del primo tempo su assist di un altro uomo mercato, il giovane attaccante Neymar inseguito dalla Juventus. Tra sette giorni il Santos dovrà difendere il gol di vantaggio nella trasferta di Città del Messico.

    Nelle gare giocate stanotte il Cruzeiro espugna Manizales battendo i padroni di casa colombiani dell’Once Caldas grazie alle reti di Wallyson e Ortigoza mentre quella di Nunez tiene vive le speranze dei padroni di casa che tra sette giorni dovranno ribaltare il risultato nella trasferta di Belo Horizonte, finiscono entrambe in parità Estudiantes – Cerro Porteno di Asuncion (0-0) e Jaguares – Junior di Barranquilla (1-1).

    Stanotte concludono il programma delle gare d’andata degli ottavi Internacional – Penarol e Libertad di Asuncion – Fluminense.

    Risultati ottavi di andata Coppa Libertadores

    Velez Sarsfield (ARG) – LDU Quito (ECU) 3-0
    Gremio (BRA) – Universidad Catolica (CHI) 1-2
    Estudiantes (ARG) – Cerro Porteno (PAR) 0-0
    Jaguares (MEX) – Junior (COL) 1-1
    Santos (BRA) – Club America (MEX) 1-0
    Once Caldas (COL) – Cruzeiro (BRA) 1-2
    Internacional (BRA) – Penarol (URU)
    stanotte
    Libertad (PAR) – Fluminense (BRA)
    stanotte

  • Iffhs: Inter miglior club del 2010. Juve 13°, Milan 50°

    Iffhs: Inter miglior club del 2010. Juve 13°, Milan 50°

    Secondo l’Istituto Internazionale di Storia e Statistica del Calcio (IFFHS) l’Inter è il miglior club del 2010. Il triplete della scorsa stagione sommato alla conquista a dicembre del Mondiale per Club hanno lanciato la società nerazzurra in vetta a questa speciale classifica che tiene conto del rendimento dei club basandosi sui risultati degli incontri ufficiali tenuti nell’arco degli ultimi 12 mesi.
    L’Inter precede il Bayern Monaco, finalista dell’ultima Champions League persa proprio contro i nerazzurri, e il Barcellona che deteneva il primato. La prima delle squadre non europee è l’Estudiantes (quinto) mentre Chelsea e Manchester United si dividono l’ottavo posto, fuori dalla top ten il Real Madrid (11esimo).

    Per quanto riguarda le squadre italiane, oltre alla già citata Inter, la Juventus nonostante abbia passato una delle annata più difficili della sua storia, risale dal 22esimo al 13esimo posto, segue la Roma al 16esimo mentre bisogna scendere fino alla 50esima posizione per trovare il Milan. Infine balzo in avanti di ben 24 posizioni del Napoli (58esimo).

    Questa la classifica delle prime 15 posizioni

    1. Inter (Italia) – 300.0
    2. Bayern Monaco (Germania) – 268.0
    3. Barcellona (Spagna) – 266.0
    4. Atletico Madrid (Spagna) – 244.0
    5. Estudiantes (Argentina) – 235.0
    6. Liverpool (Inghilterra) – 232.0
    7. Internacional (Brasile) – 231.0
    8. Chelsea (Inghilterra) – 222.0
    8. Manchester United (Inghilterra) – 222.0
    10. Porto (Portogallo) – 219.5
    11. Real Madrid (Spagna) – 218.0
    12. Anderlecht (Belgio) – 208.5
    13. Juventus (Italia) – 208.0
    14. Cruzeiro (Brasile) – 203.0
    15. Zenit San Pietroburgo (Russia) – 199.5
    16. Roma (Italia) – 199.0
    50. Milan (Italia) – 160.0
    58. Napoli (Italia) – 154.0
    77. Palermo (Italia) – 140.0
    86. Sampdoria (Italia) – 134.0
    158. Lazio (Italia) – 102.0

  • Il Napoli guarda al futuro. Preso Fernandez

    Il Napoli guarda al futuro. Preso Fernandez

    Si chiama Federico Fernandez, ha 21 anni e di ruolo fa il difensore centrale: sarà lui il primo rinforzo del Napoli per la stagione 2011-2012. Fernandez infatti è atterrato in Italia firmando un contratto di 5 anni a 800 mila euro di ingaggio annuo con la società partenopea a partire dal 30 giugno del prossimo anno e ripartirà immediatamente per l’Argentina dove resterà nel suo attuale club, l’Estudiantes, fino al termine della stagione. Il club di De Laurentiis lo ha pagato 3 milioni di euro.

    Difensore tecnico e possente, fa della sua specialità il gioco aereo dall’alto dei suoi 193 centimentri d’altezza. E’ entrato anche a far parte della selezione argentina Under 20 partecipando al campionato sudamericano di categoria nel 2009. Nonostante la sua giovane età il suo palmares può vantare già un campionato argentino e una Coppa Libertadores vinta con l’Estudiantes due anni fa al servizio di Juan Sebastian Veron.

  • Coppa Libertadores: i risultati dei quarti. Eliminati Estudiantes e Flamengo

    Non riescono a ribaltare il risultato dell’andata il Flamengo di Adriano e i detentori del titolo dell’Estudiantes che, nonostante la vittoria rispettivamente per 2-1 sull’Universidad de Chile e sull’Internacional, vengono eliminati nei quarti di finale di Coppa Libertadores. Il San Paolo invece aveva vinto con il medesimo risultato e con i medesimi marcatori (Dagoberto e Hernanes) il derby brasiliano contro il Cruzeiro per 2-0 mentre non riesce il miracolo al Libertad di Asuncion (vittoria per 2-0) di recuperare il ko di una settimana fa subito dal Chivas di Guadalajara per 3-0.
    Nelle semifinali altro derby brasiliano tra San Paolo e Internacional mentre i cileni dell’Universidad e i messicani del Chivas si giocheranno l’altro posto per accedere alle finali. La Coppa Libertadores chiude momentaneamente i battenti per dare spazio ai Mondiali di calcio imminenti per riprendere poi a fine luglio.

    • RISULTATI RITORNO QUARTI DI FINALE

    Libertad (Paraguay) – Chivas (Messico) 2-0 (andata 0-3)
    20′ Roman, 68′ Maciel
    San Paolo (Brasile) – Cruzeiro (Brasile) 2-0 (andata 2-0)
    24′ Hernanes, 53′ Dagoberto
    Universidad de Chile (Cile) – Flamengo (Brasile) 1-2 (andata 3-2)
    45′ Vagner Love (F), 73′ Montillo (U), 79′ Adriano (F)
    Estudiantes (Argentina) – Internacional (Brasile) 2-1 (andata 0-1)
    19′ Gonzalez (E), 22′ Perez (E), 88′ Giuliano (I)

    • Programma delle semifinali (andata 27 luglio – ritorno 5 agosto)

    Chivas (Messico) – Universidad de Chile (Cile)
    San Paolo (Brasile) – Internacional (Brasile)

    • Programma delle finali (andata 11 agosto – ritorno 18 agosto)

    Gli highlights delle partite

    UNIVERSIDAD DE CHILE – FLAMENGO 1-2

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    ESTUDIANTES – INTERNACIONAL 2-1

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    SAN PAOLO – CRUZEIRO 2-0

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    LIBERTAD – CHIVAS 2-0

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  • Libertadores: Adriano non basta, il Flamengo si ferma ai quarti

    Svaniscono le speranze Copa Libertadores per Adriano e per il suo Flamengo, non basta la vittoria sul campo dell’Universidad de Cile nel return match dei quarti per accedere al turno successivo. I cileni forti del 3-2 conquistato la settimana scorsa al Maracana hanno giocato una partita di rimessa scoprendosi solo nei momenti opportuni e sopratutto trovando il pari “scaccia incubi” di Walter Montillo. I rossoneri erano passati in vantaggio con Vagner Love e poi hanno raggiunto l’inutile vittoria con un gol di Adriano.

    Sconfitta anche per i deterntori della Coppa, l’Estudiantes di Veron viene beffato nei minuti finali dall’Internacional di Porto Alegre. Sul due a zero e con la qualificazione in tasca subiscono la beffa all’89’ ad opera del neo entrato Giuliano. Si sfiora la rissa nel finale, Veron e D’Alessandro battibeccano e Abbondanzieri, portiere argentino dell’Internacional, ha colpito Desabato e il difensore ha restituito il “favore” con una testata.

    In semifinale ci sarà il derby tutto brasiliano tra Internacional di Porto Alegre e il San Paolo, l’Universidad de Chile incontrerà in semifinale i messicani del Chivas di Guadalajara che hanno eliminato il Libertad.

  • Coppa Libertadores: Flamengo beffato dall’Universidad al Maracanà

    Coppa Libertadores: Flamengo beffato dall’Universidad al Maracanà

    Sconfitta clamorosa del Flamengo di Adriano al Maracanà nei quarti di andata di Coppa Libertadores. I rossoneri sono stati battuti a Rio de Janeiro 3-2 dall’Universidad de Chile con quest’ultimi che hanno dovuto giocare in inferiorità numerica per oltre un tempo.
    Uno-due dei cileni nel giro di 25 minuti con Mauricio Victorino al 5′ e Rafael Olarra; prima dell’intervallo Adriano accorcia le distanze infiammando la torcida rossonera. L’Universidad si riporta avanti di due reti grazie al gol di Alvaro Fernandez ad inizio ripresa. La rete del definitivo 2-3 che rida speranza al Flamengo porta la firma di Juan a tempo scaduto.

    Nell’altro match in programma, il San Paolo fa suo il derby brasiliano espugnando il Mineirao di Belo Horizonte sconfiggendo per 2-0 i padroni di casa del Cruzeiro. Reti di Dagoberto al 24′ e raddoppio di Hernanes al 66′. Il Tricolor Paulista è così ad un passo dalla semifinale.

    Stasera la sfida tra i campioni uscenti dell’Estudiantes e i brasiliani dell’Internacional di Porto Alegre chiude il programma dei quarti di finale d’andata. Nella serata di martedì il Chivas Guadalajara, squadra messicana, aveva battuto 3-0 i paraguaiani del Libertad.

    RISULTATI ANDATA QUARTI DI FINALE

    Chivas (Messico) – Libertad (Paraguay) 3-0
    9′ Bravo, 30′ Vazquez, 80′ Bravo
    Flamengo (Brasile) – Universidad de Chile (Cile) 2-3
    5′ Victorino (U), 24′ Olarra (U), 39′ Adriano (F), 48′ Fernandez (U), 90′ Juan (F)
    Cruzeiro (Brasile) – San Paolo (Brasile) 0-2
    24′ Dagoberto, 66′ Hernanes
    Estudiantes (Argentina) – Internacional (Brasile) stasera