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  • Probabili Formazioni Bari – Lecce. Salentini in campo per la A

    Probabili Formazioni Bari – Lecce. Salentini in campo per la A

    Nonostante la retrocessione aritmetica sia una realtà da molto tempo, per il Bari la partita di oggi rappresenta un match importantissimo, anche alla luce delle forti tensioni che si sono vissute in settimana, con i calciatori biancorossi minacciati dai loro stessi tifosi, che non hanno risparmiato anche le maniere forti per far apprendere i concetti ai loro ex beniamini, ovvero, che il derby non si deve assolutamente perdere. Mutti, dovrà fare a meno di Glik squalificato, Ghezzal e del rientrante dalla squalifica Rudolf. Il tecnico bergamasco sembra intenzionato ad affidarsi ancora alla coppia d’attacco Huseklepp-Romero, con l’ex Chievo Bentivoglio ad agire alle loro spalle come trequartista. In difesa a protezione di Gillet, una linea a quattro con Masiello e Parisi sugli esterni e Belmonte e Rossi al centro. Undici titolare completato da una linea mediana formata da Donati, fra i più contestati dalla curva, Gazzi e Kopunek.

    Bari (4-3-1-2): Gillet; A. Masiello, Belmonte, Rossi, Parisi; Kopunek, Donati, Gazzi; Bentivoglio; Huseklepp, Romero.
    A disp.: Padelli, Rinaldi, Rivas, Ghezzal, Almiron, Codrea, Alvarez.

    In casa salentina, posto che la salvezza passerà da questa partita, squalificato Corvia, De Canio potrebbe affidarsi in attacco al trio Di Michele, Jeda e Bertolacci, con quest’ultimo ad agire alle spalle dei due attaccanti. In porta confermato il solito Rosati, a protezione del quale ci saranno, in una solita difesa a quattro, Tomovic, Fabiano, Gustavo e Mesbah. In linea mediana agirà il trio Giacomazzi, Vives, Olivera. Ancora panchina per l’eroe della scorsa settimana Chevanton.

    Lecce (4-3-1-2):  Rosati; Tomovic, Fabiano, Gustavo, Mesbah; Giacomazzi, Vives, Olivera; Bertolacci; Jeda, Di Michele.
    A disp.: Benassi, Donati, Giuliatto, Coppola, Piatti, Munari, Chevanton.

    Due moduli speculari quindi per i tecnici, in una partita che si preannuncia calda e con un San Nicola simile ad un calderone, pronto a scoppiare qualora i giallorossi dovessero fare colpaccio in trasferta.

  • Il Lecce spera ancora, brutto Napoli

    Il Lecce spera ancora, brutto Napoli

    Al via del mare il Lecce continua a coltivare la speranza di rimanere in serie A battendo un Napoli molto deludente che forse paga le fatiche di una stagione estenuante e con pochi ricambi

    Formazione tipo per Walter Mazzarri che schiera in attacco il trio delle meraviglie mentre nel Lecce Di Michele gioca titolare dopo la revoca della squalifica in settimana.

    Primo pericolo per il Napoli dopo 5’ con Munari che tira a lato da ottima posizione dopo un buon passaggio di Corvia da centro area. La partita è molto equilibrata, ma i ritmi sono molto bassi dati il caldo, situazione che svantaggia il Napoli. Al 25’ maggio viene fermato davanti a Rosati per un fuorigioco molto dubbio, mentre dall’ altra parte è Di Michele che reclama un rigore su un presunto fallo di Campagnaro. Finisce un primo tempo orribile dove le due squadre si sono annullate a vicenda e con il caldo protagonista assoluto.

    Si riparte nel secondo tempo senza cambi e con il Lecce che dopo 3’ si porta in vantaggio: rigore molto dubbio per un fallo di Campagnaro su Oliveira con Corvia che trasforma alle spalle di De Sanctis. Corvia è il protagonista di inizio ripresa nel bene e nel male, infatti l’ attaccante ex Roma, si fa espellere per doppia  ammonizione dopo 5’ dal rigore trasformato. Il Napoli in superiorità numerica tenta di dare un senso alla sua trasferta con Mazzarri che inserisce Zuniga al posto di Dossena ma soprattutto Mascara al posto di Yebda con l’ ex Catania che realizza il pareggio al 22’ su cross proprio di Zuniga. Al 27’ cavani sbaglia un gol facilissimo calcolando male il rimbalzo e concludendo alto e dopo 2’ si fa espellere anche lui per doppia ammonizione. Con la parità numerica il lecce tenta l’ assalto verso la porta partenopea, assalto che raccoglie i suoi frutti al 42’ con Chevanton che realizza un grandissimo gol di sinistro con la palla che rimbalza dentro la porta dopo aver colpito la traversa.

    Finisce così 2-1 per i pugliesi in una gara vibrante soprattutto nel secondo tempo con il Lecce che si sente ancora in serie A ed il Napoli sicuramente in Champions League