Incrocio pericoloso quello delle 18:00 fra Palermo e Bologna che apre l’unidicesima giornata di Serie A, soprattutto per i desideri di rivalsa del tecnico dei rossoblu, Pioli, esonerato nel mese di Luglio (a stagione non ancora iniziata, ndr) da Zamparini che gli preferì l’attuale tecnico rosanero Mangia sulla panchina palermitana. Il Bologna giunge a Palermo galvanizzato dalla vittoria contro l’Atalanta, oltre che dal rinnovo del contratto del talento uruguaiano, Gaston Ramirez, avvenuto in settimana. Il Palermo, invece, è reduce dalla sconfitta contro la Fiorentina e da una settimana con la volontà di riscattarsi al Barbera, fra le mura amiche. Tatticamente, i padroni di casa rosanero si schiereranno con il modulo 4-3-1-2, ritrovando il recuperato Hernandez in avanti, e con i seguenti undici in campo dal primo minuto: Tzorvas, Pisano, Silvestre, Cetto, Balzaretti, Migliaccio, Bacinovic, Acquah, Ilicic, Zahavi, Hernandez, con Miccoli in panchina. Il Bologna si schiererà con modulo analogo, 4-3-1-2, con Gillet, Raggi, Loria, Cherubin, Morleo, Kone, Mudingayi, Perez, Ramirez, Di Vaio, Acquafresca.
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Lazio-Palermo ultime e probabili formazioni. Cana ed Hernandez le novità
Ancora poche ore e l’Olimpico aprirà i battenti per ospitare l’interessantissimo match tra Lazio e Palermo, due squadre in salute ma alla perenne ricerca di conferme. Reja per una maggiore solidità ma sopratutto per la mancanza di Mauri abbandona lo spettacolare 4-2-3-1 optando per un modulo più coperto con Cana e Brocchi ai lati di Ledesma a centrocampo mentre in attacco Hernanes agirà alle spalle di CIssè e Klose. In difesa Konko vince il ballotaggio con Stankevicus mentre a sinistra conferme per Lulic. Tra i rosanero è Hernandez a vincere il ballottaggio con Pinilla come partner dell’intoccabile Miccoli. A centrocampo ancora conferme per Zahavi e Bertolo con Ilicic spedito di nuovo in panchina. Probabili formazioni: LAZIO (4-3-1-2): Marchetti; Konko, Diakitè, Dias, Lulic; Brocchi, Ledesma, Cana; Hernanes; Cisse, Klose. A disposizione: Bizzarri, Stankevicus, Scaloni, Matuzalem, Sculli, Rocchi, Kozak. Allenatore: Reja PALERMO (4-4-2): Tzorvas; Pisano, Silvestre, Migliaccio, Balzaretti; Bertolo, Barreto, Della Rocca, Zahavi; Hernandez, Miccoli. A disposizione: Benussi, Aguirregaray, Munoz, Bacinovic, Acquah, Ilicic, Pinilla. Allenatore: Mangia
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Pagelle Palermo-Cagliari, Zahavi che sorpresa
Palermo Pagelle
Tzorvas 7 Impatto davvero impressionante sulla partita del portierone greco già nel cuore dei tifosi dopo la splendida prova in casa contro l’Inter. Praticamente para tutto, riuscendo a salvare la porta in due o tre occasioni con dei veri e propri miracoli. Annulla il primo match ball al brasiliano Thiago Ribeiro che da un metro gli schiaccia una palla di testa nell’angolo alto, e poi ancora nella ripresa sul colpo di testa di Cossu a scavalcarlo riesce ad allungarsi e fare un balzo all’indietro con un bel colpo di reni. Unica macchia il posizionamento della barriera sul 3 a 1.
Balzaretti 6,5 Buona partita del difensore ormai entrato in orbita fissa nel ritiro degli Azzurri di Cesare Prandelli. Pulito e straripante nel primo tempo non concede nemmeno un millimetro agli avversari riuscendo a spingere molto sulla sua corsia. È lui a propiziare l’azione del secondo gol mettendo in ginocchio mezza difesa cagliaritana e entrando in area prima che arrivi il pallone al compagno Miccoli. Cala nella ripresa come tutti e inizia ad innervosisrsi.
Zahavi 7 Eccolo il talento che non t’aspetti riesce ad essere decisivo in meno di 30 secondi facendo partire un tiro imprendibile che va a sbattere sotto l’incrocio dei pali. Corre moltissimo e ha il tempo degli inserimenti nel sangue. Certo la freddezza sotto porta è da migliorare, perché ha due chiarissime occasioni per fare gol e le spreca malamente calciando alto e lisciando un pallone facile facile.
Miccoli 7,5 Partita di tanta corsa con Mangia che dalla panchina gli chiede in continuazione di fare pressing e aiutare i suoi compagni, lui non si ferma mai e tira fuori una prestazione memorabile. Entra praticamente in tutte le azioni della partita, regalando l’assist a Bertolo per il gol del 2 a 0 e inventandosi il 3 a 0 con una punizione da posizione impossibile. È davvero indispensabile per questo Palermo.
Bertolo 7 Grinta pura, tantissima quantità in mezzo al campo, con un aggressività sui portatori di palla nel primo tempo che davvero annulla qualsiasi manovra di gioco dei sardi. Non bastasse trova il tempo perfetto dell’inserimento e si fa trovare da solo in area per far partire una gran botta che beffa Agazzi incolpevole.
Cagliari Pagelle
Agazzi 5 Ne prende 3 e in ogni caso il voto ne risente. Esente da colpe sul primo gol perché il tiro di Zahavi è davvero imprendibile, ma ha le sue responsabilità sul terzo gol quando si fa bucare da Miccoli sul primo palo coprendo male lo specchio della porta.
Conti 6,5 è l’ultimo dei suoi uomini ad arrendersi, ci crede fino alla fine e quando ha l’occasione su calcio di punizione dal limite dell’area beffa Tzorvas sfruttando il mal posizionamento della difesa, diventando sempre più il bomber della sua squadra. Non è più solo la Roma ad avere paura dei suoi gol ormai!
Nainggolan 7 Sembra abbia le batterie Duracell dietro la schiena per quanto corre e lotta in mezzo al campo. Dai suoi piedi partono diverse conclusioni da fuori area davvero pericolose, e se nel primo tempo non riesce mai a trovare gli spazi per fare male, nella ripresa sfrutta una dormita colossale della difesa rosanero, incuneandosi nell’area avversaria con i tempi giusti, per presentarsi solo davanti a Tzorvas con il sangue freddo di un killer spietato segnando un gol che davvero riapre la partita fino all’ultimo secondo.
Cossu 6 Nel primo tempo è impalpabile come il resto dei suoi compagni, poi nella ripresa si accende la luce e gli riescono le galoppate e le incursioni pericolose, ma gli manca sempre quell’attimo vincente per trovare la conclusione o l’ultimo passaggio. Di certo non il peggiore dei suoi.
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Palermo-Cagliari 3-2. Gol e spettacolo al Barbera
Partita assolutamente spettacolare e divertente tra Palermo e Cagliari, con i rosanero che praticamente dominano in lungo e in largo per tutto il primo tempo, soffrono nel secondo, arrivando nonostante tutto a portarsi in vantaggio per 3-0 per poi farsi incredibilmente rimontare fino al 3-2 finale. Giudizio finale? Grandissima prova di Miccoli e di Zahavi, assolutamente da rivedere la fase difensiva, ma Mangia ha mostrato di essere all’altezza della situazione. Mentre, il Cagliari si lecca le ferite, con la prima sconfitta stagionale regalando un intero primo tempo agli avversari. Novità nella formazione per Mangia che un pò a sorpresa lascia in panchina Ilicic e inserisce Bertolo, cercando di ripetere tatticamente la stessa partita contro l’Inter con un pressing altissimo in grado di fermare il gioco del Cagliari. Tutto confermato invece per Ficcadenti che lancia dal primo minuto la coppia d’attacco tutta verdeoro Thiago Ribeiro- Nenè, lasciando in panchina Larrivey. PRIMO TEMPO – Partita che nemmeno ha il tempo di iniziare che in 24 secondi Zahavi, il nuovo gioiellino lanciato da Mangia, fa impazzire i suoi tifosi insaccando il pallone alle spalle di Agazzi! Gol bellissimo con il giocatore israeliano che fa partire un destro violentissimo da fuori area davvero imprendibile per il portiere dei rossoblu. Palermo 1 Cagliari 0. Continua il momento buono del Palermo che nei minuti a seguire si vede annullare il gol del 2-0 realizzato da Migliaccio su cross da punizione di Miccoli per presunta posizione di fuorigioco. Applausi a scena aperta del pubblico per un Palermo che sembra essere davvero padrone del campo, con un Cagliari fin troppo timido. Primo segnale di riscossa per il Cagliari con il solito Conti, al 13’ che dal limite dell’area fa partire un gran tiro di poco a lato. Il Palermo non perdona e al 15’ Miccoli serve un solissimo Bertolo in area, con l’argentino che ha il tempo di stoppare, girarsi e bucare Agazzi con un tiro di potenza all’angolo. Merito anche a Balzaretti che praticamente fa fuori mezza difesa prima che la palla arrivi sui piedi di Miccoli. Difesa cagliaritana messa malissimo e assolutamente inguardabile. Sbaglia un gol impossibile Miccoli al 32’ dopo un’incomprensione tra Pisano e Astori, il talento salentino si trova praticamente da solo davanti ad Agazzi, calcia cercando l’angolo basso sul secondo palo ma incredibilmente il pallone va fuori. Arriva al 37’ il risveglio dei rossoblu con Nenè che serve un cross splendido per Thiago Ribeiro che in spaccata al volo sfiora solamente il pallone mancando il tap-in vincente. Doppio fischio e squadre a riposo con un Palermo davvero devastante e troppo sprecone sotto porta. SECONDO TEMPO – Squadre che tornano in campo nella ripresa con le stesse formazioni e un Cagliari che deve trovare il guizzo vincente di uno dei suoi uomini per rimettere la partita sui giusti binari. Ed è proprio al 6’ che Agostini serve un cross perfetto per la testa di Nenè: il brasiliano colpisce benissimo e si vede negare il gol solo da una strepitosa parata del greco Tzorvas. Il Cagliari ci crede e inizia a giocare avvicinandosi pericolosamente all’area rosanera, con la successiva girata di Conti in area che non trova lo specchio della porta di poco. Mentre nel primo tempo la manovra offensiva rosanero era fluida e velocissima, nel secondo tempo gli uomini di Mangia hanno molta più difficoltà a trovare gli spazi per far male. Viceversa è il Cagliari a fare la partita con le accelerazioni di Cossu e i movimenti delle punte che mancavano nella prima frazione di gioco. Assolutamente calato il pressing del Palermo che non avrebbe potuto continuare a tenere quel ritmo di gioco per tutti i 90 minuti. Quanto è strano il calcio: il Palermo si riaffaccia davanti alla mezz’ora nel momento migliore del Cagliari, con il capitano Miccoli che da posizione impossibile calcia una punizione a giro sul primo palo difeso da Agazzi, e trova il portiere rossoblu posizionato male che si fa beffare dal “Romario del Salento”. Palermo 3 Cagliari 0. L’ultimo uomo a mollare nelle file del Cagliari è il capitano Daniele Conti che al 39’ realizza la rete della bandiera su punizione! Il numero 5 dei rossoblu approfitta di una barriera messa malissimo e buca il portiere greco Tzorvas portando i suoi sul 3-1. Incredibile al 46’ è Nainggolan ad accorciare ulteriormente le distanze mettendo il pallone in rete dopo una bellissima percussione centrale, con una difesa rosanero che si apre come il burro evidenziando lacune difensive davvero imbarazzanti. Partita di nuovo in bilico ma il triplice fischio decreta la vittoria dell Palermo che vince una partita che di certo non si potrà dire non abbia regalato spettacolo ed emozioni. Zamparini sarà felice!
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Europa League, Palermo-Thun ultime e probabili formazioni
Inizia questa sera dal Barbera la stagione 2011-2012 del Palermo del nuovo tecnico Stefano Pioli. I rosanero affronteranno gli svizzeri del Thun nella gara d’andata del terzo turno preliminare di Europa League, sfida che da l’accesso alla fase a gironi. La caratura dell’avversario è decisamente inferiore a quello del Palermo ma con la condizione ancora non al meglio il rischio più grande è quello di sottovalutare l’impegno essendo costretti poi a rincorrere nella gara di ritorno. L’undici di Pioli è ancora in fase sperimentale, sarà la prima con il nuovo assetto tattico con i tre difensori dietro e Cassani e Balzaretti cursori di fascia. In porta ci sarà Benussi vista l’imprevista partenza di Sirigu verso il Paris Saint Germain. La difesa sarà composta da Bovo, Munoz e il neo arrivato Mantovani, diga di centrocampo con Migliaccio e Nocerino alle spalle di Pinilla unica punta Ilicic e l’altra novità della stagione, l’israeliano Zahavi. Panchina dunque per Miccoli che dopo qualche frizione con Delio Rossi vuole riscattarsi durante questa stagione. Dal raggiungimento della coppa dipenderà anche la qualità del mercato rosanero che vede in partenza sicura Lanzafame e Pastore mentre in ingresso potrebbe esserci Silvestre dal Catania. Probabili formazioni: PALERMO (3-4-2-1): Benussi; Bovo, Munoz, Mantovani; Cassani, Migliaccio, Nocerino, Balzaretti; Ilicic, Zahavi; Pinilla. A dsip.: Brichetto, Cetto, Pisano, Acquah, Bacinovic, Gonzalez, Miccoli. All.: Pioli THUN (4-2-3-1): Da Costa; Lüthi, Matic, Schindelholz, Schneider; Bättig, Demiri; Schneuwly, Lezcano, Andrist; Lustrinelli. A disp.: Djukic, Siegfried, Rama, Wittwer, Sanogo, Hediger, Schirinzi. All: Challandes
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Palermo-Siena gran gol di Reginaldo e Zahavi. Video
Il Palermo saggia la sua competitività in vista dell’impegno di Europa League contro una pari grado sfidando il Siena di Giuseppe Sannino. Le due squadre danno vita ad una partita vera non risparmiandosi e facendo di tutto per superarsi e metter in pratica i consigli dei propri allenatori. Nel Palermo si vede la mano di Pillon sopratutto nei cambi di campo e nel gioco sulle fasce, ancora da olerare invece la fase difensiva vero punto di rottura tra Delio Rossi e Zamparini. Anche nel Siena le idee di gioco di Sannino iniziano a vedersi con la continua ricerca della profondità. Il match si conclude sul tre a uno per i rosanero ma è bellissima la punizione calciata da Reginaldo per il momentaneo vantaggio senese. I siciliani pareggiano con Pinilla dagli undici metri, trovano il vantaggio con Mantovani imbeccato alla grande da Ilicic e chiudono l’incontro con un pregevole break dell’israeliano Zahavi. [jwplayer config=”240s” mediaid=”89437″]
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Ignacio Lores, dall’Uruguay l’erede di Pastore
Il futuro di Javier Pastore è lontano dal Palermo, i rosanero dopo averlo accudito, allevato e lanciato nella grande ribalta europea sono pronti adesso a privarsene per dar un nuovo corso al progetto ideato e portato avanti dal presidente Zamparini. I siciliani, infatti, pur aspirando a posizioni di vertice aspirano a diventare una fucina di talenti rastrellando i prospetti più interessanti in giro per l’Europa lanciandoli nel calcio italiano e ricavando dalle loro cessioni, poi, le plusvalenze in grado di permettergli un futuro radioso. Incaricato di prender il posto dell’argentino è l’israeliano Eran Zahavi prelevato dall’Hapoel e seppur con scarso ritorno mediatico viene considerato un predestinato. A dar manforte a Zahavi e render meno burrascoso l’impatto con il calcio italiano potrebbe arrivare l’uruguaiano Ignacio Lores Varela ventenne esterno d’attacco tutto sinistro del Defensor Sport Club di Montevideo. Ignacio non è del tutto sconosciuto in Italia essendo sul taccuino di Salvatore Bagni per il Bologna e radiomercato racconta anche di un interesse dell’Atalanta. [jwplayer config=”240s” mediaid=”83684″]