Tag: enrico preziosi

  • Il Genoa riparte da Malesani?

    Il Genoa riparte da Malesani?

    In un primo momento sembrava che Alberto Malesani dovesse prolungare il suo contratto e invece nell’ultimo periodo con il Bologna qualcosa si è rotto irremediabilmente. Il tecnico veronese, che quest’anno ha svolto un ottimo lavoro in Emilia conducendo la squadra ad una ormai quasi salvezza tra mille difficoltà societarie e nonostante le penalizzazioni in classifica, lascerà i felsinei a fine stagione, decisione che segue quella del ds Carmine Longo che aveva annunciato il suo addio a giugno esprimendo le proprie perplessità al progetto della società.

    Malesani, a meno di clamorosi sviluppi, dovrebbe essere il nuovo allenatore del Genoa. Il presidente Enrico Preziosi avrebbe già raggiunto l’intesa con il tecnico del Bologna, convinto ad intraprendere la nuova avventura in Liguria dalla maggiore stabilità societaria del Grifone e dalla progettazione offerta dal club. Al capolinea dunque la parentesi Davide Ballardini che ha preso la guida tecnica del Genoa nel mese di novembre subentrando a Gian Piero Gasperini, esonerato dopo 4 anni colmi di successi e di soddisfazioni, ma che non ha convinto del tutto il presidente Preziosi per strappare una riconferma nonostante abbia portato a casa entrambi i derby quest’anno: troppo altalenanti i risultati ottenuti, 9 vittorie, 8 pareggi e 9 sconfitte.

  • Preziosi: “Boateng al Milan se riscattano Amelia”

    Preziosi: “Boateng al Milan se riscattano Amelia”

    Non è così ben delineata la trattativa che porterà al riscatto totale di Boateng da parte dei rossoneri. Infatti se proprio pochi giorni fa Adriano Galliani aveva lasciato una dichiarazione nella quale parlava di accordo già fatto con Preziosi, sulla base di 7 milioni di euro fissati per il riscatto del ‘Boa’, oggi Enrico Preziosi presidente del Genoa frena la trattativa, parlando di ottimi rapporti con i rossoneri, ma aggiungendo particolari sull’asse Milano – Genova.

    Direttamente dalle pagine della Gazzetta dello Sport, in un’intervista rilasciata a Carlo Laudisa il presidente rossoblu Preziosi ammette l’accordo con il Milan per il riscatto di Boateng: “Adriano ha ragione sulle cifre, ma la nostra stretta di mano non vale solo per Boateng” precisando come “io e Adriano siamo troppo amici per fare affari: non è il caso di litigare. Allora è meglio che mi mandi degli ambasciatori. Li scelga lui.”

    Preziosi aggiunge i particolari dell’incontro con Galliani avvenuto a Rio de Janeiro, precisando come oltre al discorso Boateng in Brasile i due ‘amici’ abbiano parlato anche di altro: “Il passaggio definitivo del ghanese al Milan è legato al contemporaneo riscatto della metà di Amelia per 2,5 milioni. E poi ci sono gli altri ragazzi. A metà ci sono Paloschi, Strasser, Oduamadi, Zigoni e Beretta. Quindi includendo Boateng e Amelia ci sono 7 giocatori in ballo. E’ necessario fare chiarezza.” In totale un giro di affari notevole, come fa notare lo stesso Preziosi parlando di un incasso estivo del Genoa di solo 5 milioni di euro. “Ora vanno fatti un po’ di conti – aggiunge il presidente rossoblu – E io so che Galliani è troppo più bravo di me. Perciò voglio gli ambasciatori.”

    Conferma sul non possibile ritorno di Boateng al Genoa e sul fatto che il giocatore abbia molti estimatori: “Lo so, ma quanti grandi club lo vorrebbero? Per me vale quanto Ranocchia e gli acquirenti non mancano. Sono contento però d’aver portato fortuna al Milan.” Il discorso continua con l’aggiunta di nuovi particolari sulla cifra del riscatto, aumentata in caso di scudetto rossonero, come già aveva precisato Adriano Galliani: “L’idea del milione di bonus per lo scudetto ci venne a Rio – aggiunge Preziosi – Per questo motivo quella sera a San Siro contro il Napoli ci mandammo i baci al gol dei Boateng: erano baci benauguranti.”

    Nel finale di intervista Preziosi parla anche della sponda opposta, citando gli ottimi rapporti con l’Inter e Massimo Moratti, non chiudendo assolutamente la porta ad un possibile ritorno di Diego Milito in rossoblu per la terza volta: “Mi piacerebbe tanto che Milito tornasse al Genoa. Con l’Inter però questo argomento non è mai stato toccato. E Diego ha un contratto lungo con Moratti.”

    Considerando che il bomber nerazzurro non ha avuto una stagione positiva e il suo rendimento è stato nemmeno lontanamente paragonabile all’anno del triplete, in casa nerazzurra stanno seriamente pensando di cedere qualche big dall’ingaggio pesante. Milito sicuramente non avrà più lo stesso mercato estivo (quando il Real e Mourinho erano disposti a versare quasi 20 milioni nelle casse di via Turati) e Moratti e Preziosi potrebbero intavolare realmente una trattativa per un ritorno dell’attaccante argentino e Genoa, in cambio magari di un discorso più ampio su Criscito Kucka e Palacio nella lista dei desideri della squadra interista.

  • Genoa, un sogno chiamato Diego Milito. Il “Principe” pensa al ritorno

    Genoa, un sogno chiamato Diego Milito. Il “Principe” pensa al ritorno

    Il calciomercato è ormai da un po’ di tempo una scienza difficile da spiegare e tutti i sogni che propone possono essere realizzati a patto che ci siano, naturalmente, le giuste condizioni.

    Le condizioni per un ritorno di Diego Milito alla corte del presidente Preziosi ci sono ovviamente tutte, il Principe ha lasciato Genova, sponda rossoblù, con un ricordo indelebile tra i tifosi genoani e lui non ha mai nascosto di voler concludere la sua carriera sotto la lanterna. L’ argentino ha capito da tempo che l’ Inter si sta guardando intorno alla ricerca di un attaccante e con Eto’ o e Pazzini pedine inamovibili, il sacrificato sarà ovviamente lui.

    Sicuramente la sua annata storta non spaventa i tifosi genoani, pronti a ritornare a gridare ad alta voce il nome del Principe ed anche Preziosi ci sta seriamente pensando. Infatti il presidente – re dei giocattoli – ha le pedine giuste per smuovere le acque nerazzurre, una di queste è ovviamente Mimmo Criscito, ma anche Rodrigo Palacio rappresenterebbe un elemento interessante nel modulo tutto fantasia di Leonardo, senza considerare l’ esplosione del giovane Kucka a centrocampo.

  • Delio Rossi al Genoa, il Palermo riparte da Torrente

    Delio Rossi al Genoa, il Palermo riparte da Torrente

    Ancora sei giornate al termine ma tutte le società sono impegnate a pianificare la nuova stagione. Il primo passo, ovviamente, è quello relativo a direttori sportivi e allenatori e intorno a queste scelte partirà poi la creazione del nuovo progetto.

    Palermo e Genoa per motivi diversi hanno bisogno di uno scossone che serva da innesco per l’ambizione di due presidente come Zamparini e Preziosi. Due vulcanici, ma profondi conoscitori di calcio rilanceranno i propri progetti rispettivamente con Delio Rossi e Vincenzo Torrente.

    Il tecnico rosanero al momento dell’esonero aveva iniziato a guardarsi intorno rimanendo allettato dal progetto “giovani” propostogli dal Grifone. Zampa invece ama rischiare al massimo andando a pescare uno dei migliori tecnici emergenti del nostro calcio: Vincenzo Torrente timoniere del Gubbio dei miracoli.

    Torrente qualche stagione addietro era stato designato come l’erede di Gasperini sulla panchina del Genoa, ma nonostante la vittoria del titolo di Campione d’Italia con la Primavera fu allontanato dal Genoa per divergenze con il presidente.

    In Torrente si rivede il primo Allegri e Zamparini vorrebbe ripercorrere il successo ottenuto da Cellino con il tecnico rossonero

  • Genoa: spunta Atzori per il dopo Ballardini

    Genoa: spunta Atzori per il dopo Ballardini

     

    Atzori
    A pochi giorni da un match importante come quello contro la Juventus, in casa Genoa l’aria che si respira non è certo delle migliori. La sconfitta interna contro il Cagliari non ha fatto bene all’ambiente rossoblu, che si ritrova ad avere a che fare con un malcontento generale, figlio soprattutto del fatto che nonostante i maxi investimenti del proprio patron Preziosi, il grifone non stia vivendo una stagione che si possa definire esaltante, con 39 punti in classifica, una salvezza facilmente raggiungibile ed un posto in Europa che definire una mission impossible appare un eufemismo. Dopo lo splendido exploit dello scorso anno che vide i genoani, allora guidati da Gasperini, posizionarsi al quinto posto ci si aspettava sicuramente di più. Il Genoa, che nel corso della stagione ha visto proprio l’esonero del tecnico piemontese autore di quattro splendidi anni all’ombra della lanterna, sostituito alla guida da Ballardini, è ora chiamato ad onorare le restanti sette partite che mancano alla fine del campionato, con un occhio rivolto al prossim’anno. Proprio riguardo a questo sono molti i nomi che circolano su chi sarà il futuro allenatore dei rossoblu. Nonostante la riconferma da parte di Preziosi dell’attuale tecnico, i papabili aspiranti sono: Ranieri, Sannino, Conte, Tesser e Rossi. Allenatori che sicuramente non entusiasmano una piazza difficile ed esigente come quella di Genova, nomi ai quali oltretutto si è aggiunto di recente anche quello di Atzori. L’attuale tecnico della Reggina, che molto bene sta facendo nella serie cadetta, con la squadra dello stretto, essendo riuscito a portare gli amaranto in zona play off, malgrado l’organico messogli a disposizione dal presidente Foti non sia di primo livello. Ma proprio grazie al suo lavoro e al giusto mix di esperti giocatori e giovani alla prima esperienza, il tecnico ex Catania  sta riuscendo nell’impresa di fornire ai calabresi una possibilità per il rientro nel grande calcio. Un eventuale passaggio del giovane tecnico alla corte del grifone, andrebbe a consolidare ulteriormente l’asse Genova-Reggio Calabria che ha visto già il trasferimento per la prossima stagione del giovane terzino Francesco Acerbi dalla squadra amaranto a quella rossoblu, proprio l’arrivo del ragazzo potrebbe aprire numerosi scenari di mercato, come ad esempio il possibile addio di Mimmo Criscito, da tempo cercato da Milan e Inter e sul quale potrebbe inserirsi anche la nuova Roma di Di Benedetto. Viene dunque da chiedersi se l’acquisto del giovane esterno non sia un’esplicita richiesta del futuro neo tecnico genoano, non resta che stare ad aspettare, si sa in questo periodo le voci di mercato s’inseguono e si moltiplicano di continuo, ma di certo ad un’ eventuale chiamata da parte di Preziosi, Atzori non potrebbe rispondere con un secco no.

  • Genoa, l’esperienza di Ranieri o la novità Atzori?

    Genoa, l’esperienza di Ranieri o la novità Atzori?

    La sconfitta di domenica a Marassi non è andata giù al presidente Preziosi, lo ha deluso il tecnico e lo hanno deluso i suoi giocatori che adesso, nelle restanti 7 partite, dovranno dimostrare attaccamento alla maglia per guadagnarsi un posto nel nuovo progetto.

    Chi ha perso la possibilità di esser protagonista del progetto di rilancio del Grifone è il tecnico Ballardini, chiamato da Preziosi a far da traghettatore nel tormentato post Gasperini e coinvolgendo i giocatori aveva scalato posizioni conquistando quasi la conferma.

    Il futuro tecnico del Genoa uscirà soltanto alla fine del campionato, è una scelta importante e per questo Preziosi non vuole escludere nesssuna ipotesi. I papabili al momento sono Claudio Ranieri, un curriculum di tutto rispetto e tanta esperienza per miscelare i tanti giovani prodotti dalla cantera genoana ai più anziani. Il problema maggiore è l’ingaggio del tecnico alto per una piazza come Genoa e la volontà del tecnico ad un contratto pluriennale.

    Il ritorno a Palermo di Delio Rossi ha scombinato un pò le carte, prende quota invece il nome di Gianluca Atzori. Il giovane tecnico della Reggina è apprezzato da tutto l’ambiente per il suo modo di fare calcio, lavora bene con i giovani e sa tenere in pugno lo spogliatoio, l’esperienza di Catania è stata negativa anche per un pò di sfortuna ma le qualità non mancano.

    Gli altri nomi che circolano sono quello di Malesani, rinato a Bologna, l’eroe di Varese Sannino e l’ex genoano Torrente

  • Luka Krajnc, Preziosi soffia alle big il piccolo Nesta

    Luka Krajnc, Preziosi soffia alle big il piccolo Nesta

    Come ho avuto modo più volte di scrivere la Slovenia, insieme al Belgio, è uno dei movimenti calcistici più floridi in Europa. Nata poco meno di venti anni fà la Slovenia in ambito calcistico ha da subito fatto capire di aver le carte in regola partecipando a due mondiali ed un Europeo. COme dimostrano i tanti ragazzi che si stanno mettendo in luce nel nostro campionato, e non solo, gli sloveni sembrano aver la tempra giusta per imporsi nel calcio che conta.

    Se in un bacino così florido ci aggiungiamo il fiuto per i talenti di Enrico Preziosi il risultato di certo non può esser che esaltante. Il patron del Genoa, da sempre esperto nel soffiare piccoli campioncini alle big, pare sia riuscito a metter le mani sul promettente difensore centrale scuola Maribor Luka KrajncLa Scheda:
    Cognome: Krajnc
    Nome: Luka
    Data di nascita: 19/09/1994
    Altezza: circa 188 cm
    Nazionalità: Slovena
    Posizione: difensore centrale
    Piede: sinistro
    Squadra: Maribor

  • Preziosi scalda l’asse Genoa-Inter. Criscito?… Kucka

    Preziosi scalda l’asse Genoa-Inter. Criscito?… Kucka

    Da Milito fino a Kharja e Ranocchia, negli anni Genoa e Inter grazie all’armonia dei rispettivi presidenti hanno dato vita ad una sorte di asse di mercato con un fitto scambio di giocatori, il presidente Preziosi oggi, in Lega Calcio, ha annunciato la possibilità di nuovi colpi nel prossimo mercato e in queste ore sul impazza il toto calciatore.

    Se da Milano potrebbe tornare a Genova il Principe Milito dove Preziosi e tutti i tifosi del Grifone lo accoglierebbero a braccia aperte, a far il tragitto opposto potrebbe uno dei pezzi da novanta dell’organico di Ballardini.

    Nel mercato invernale Mimmo Criscito è stato in più occasioni accostato alle milanesi, ma l’acquisto di Nagatomo dovrebbe aver fatto scemare l’interesse dei nerazzurri. Il nome che mi vien in mente è allora quello di Juraj Kucka.

    Una intuizione azzeccatissima del Genoa che lo ha pagato poco meno di quattro milioni di euro e adesso potrebbe ricavarne l’ennesima enorme plusvalenza. Preziosi al momento lo ha blindato consapevole di non poter ancora deludere la piazza con cessioni eccellenti, ma se andasse in porto lo scambio con Milito….?

  • Juventus, rispunta Gasperini ma il sogno è Spalletti

    Juventus, rispunta Gasperini ma il sogno è Spalletti

    Come ormai risulta scontato, nemmeno vincendo le ultime otto partite Gigi Del neri riuscirà a rimanere seduto sulla panchina della Vecchia Signora, panchina molto calda e sulla quale da qui alla fine del campionato si faranno molti nomi.

    Un nome che risulta essere molto attendibile è quello di Giampiero Gasperini ex allenatore del Genoa e profondo conoscitore dell’ ambiente bianconero viste le sue esperienze di successo nei settori giovanili e soprattutto nella primavera d’ oro dei vari Marchisio, Giovinco, Palladino e De Ceglie. Il Genoa di Gasperini giocava forse il miglior calcio del campionato, prima di essere rovinato dalla fantasiosa campagna acquisti del presidente Preziosi con l’ utilizzo sempre di una punta centrale e due esterni d’ attacco abili sia nel dribbling che nei cross. Queste particolari soluzioni adottate da Gasperini risulterebbero attuabili anche con la rosa della Vecchia Signora facendo così risparmiare un bel po’ di soldi a Marotta evitandogli l’ ennesima rivoluzione e cercando di rivalutare alcuni nomi, Martinez su tutti.

    Se la logica direbbe Gasperini il sogno per la Juventus resta Luciano Spalletti, ma l’ ex tecnico della Roma è blindatissimo dallo Zenit San Pietroburgo che detiene un contratto fino al 2014 ma si sa, sognare non costa nulla e per la Juventus attuale sembra essere l’ unica possibilità.

     

  • Il Genoa su Baris Ozbek

    Il Genoa su Baris Ozbek

    Il presidente Preziosi aveva promesso di non voler rivoluzionare l’organico trattenendo i pezzi migliori e qualora fosse possibile riuscire ad inserire qualche altro pezzo pregiato. Il colpo potrebbe esser quello di Baris Ozbek centrocampista tedesco del Galatasaray che per geometrie e modo di star in campo ricorda Xavi.

    Ozbek è un classe ’86 e andrà in scadenza di contratto il prossimo giugno. Oggi, il Secolo XIX svela il contatto riportando una intervista al suo procuratore Dogan Ergan. Sarebbe una buona iniezione di qualità al centrocampo che già può contare su Kukca e Veloso.

    Dalla Germania, invece, arrivano voci di un possibile interesse per l’attaccante polacco del Borussia Dortmund per Robert Lewandowski ma sul giocatore pare ci sia l’interesse reale del Valencia.