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  • Champions League, ottavi: Arsenal travolgente, 5-0 al Porto

    Champions League, ottavi: Arsenal travolgente, 5-0 al Porto

    E meno male che mancavano Fabregas, Van Persie e Gallas su tutti. I ragazzini terribili di Wenger, in emergenza infortuni, ne fanno 5 al Porto (il risultato poteva essere ancora più pesante) ribaltando la sconfitta per 2-1 dell’andata, umiliando e dando una lezione di calcio ai portoghesi che difficilmente dimenticheranno questa debacle.
    Oltre ad una gara esaltante di tutta la squadra, il grande protagonista è stato l’attaccante danese Bendtner, riscattatosi dalle ultime prestazioni in ombra e autore di una tripletta ma vanno anche segnalate la grandi partite di Nasri e Arshavin che trascinano letteralmente tutta la squadra.

    All’Emirates Stadium di Londra, l’Arsenal ci mette pochi minuti per passare in vantaggio: al 10′ Nasri lancia Arshavin, Fucile anticipa il russo ma sulla sfera si avventa come un falco Bendtner che in scivolata beffa Helton. La doppietta personale arriva al 23′: Arshavin entra in area dopo un disimpegno errato di Fucile e serve il 22enne danese che deve solo spingere la sfera in fondo al sacco. Dopo aver sfiorato la terza rete con Diaby e Arshavin, il monologo Arsenal del primo tempo si conclude sul 2-0.

    Nella ripresa i Gunners dilagano: al 59′ Nasri si beve tutta la difesa del Porto con un’azione personale dalla destra e batte Helton con un rasoterra sull’angolo più lontano. Passano solo 3 minuti e Diaby cala il poker: azione micidiale di contropiede, Arshavin serve in profondità Ebouè che scarta il portiere e mette in rete. Porto sulle gambe e quinta rete che arriva su calcio di rigore al 91′ per atterramento in area del disastroso Fucile su Ebouè; dagli undici metri Bendtner non sbaglia.
    Arsenal che si qualifica così ai quarti di finale di Champions League confermandosi ancora una volta una delle maggiori potenze del calcio mondiale nonostante Wenger abbia a disposizione una squadra giovanissima; con il miglior Fabregas e il miglior Van Persie vincere la Champions non è poi un’utopia.

    Il tabellino
    ARSENAL – PORTO 5-0
    10′ Bendtner, 23′ Bendtner, 59′ Nasri, 62′ Ebouè, 91′ rig Bendtner
    ARSENAL (4-1-4-1): Almunia; Sagna, Campbell, Vermaelen, Clichy; Song; Rosicky (57′ Eboue), Diaby, Nasri (72′ Denilson), Arshavin (76′ Walcott); Brendtner.
    A disposizione: Fabianski, Traore, Silvestre, Eduardo.
    Allenatore: Wenger
    PORTO (4-3-3): Helton; Fucile, Rolando, Bruno Alves, A. Pereira; Ruben Micael (76′ Guarin), Nuno Coelho (46′ Rodriguez), Meirelles; Varela (76′ M. Gonzalez), Falcao, Hulk.
    A disposizione: Nuno, Lopes, Maicon, Belluschi.
    Allenatore: Ferreira
    Arbitro: De Bleeckere
    Ammoniti: Vermaelen (A), Brendtner (A), Falcao (P), A. Pereira (P), Fucile (P)

  • Coppa d’Africa: Costa d’Avorio ai quarti. 3-1 al Ghana

    La Costa d’Avorio dopo il mezzo passo falso contro il Burkina Faso all’esordio dimostra al cospetto del temibile Ghana tutto il suo valore. E’ stata una partita combattuta e forse il 3-1 finale è troppo penalizzante per la formazione di Milovan Rajevac.

    Dopo una fase di studio senza conclusioni degne di nota al 23′ gli elefanti passano in vantaggio: contropiede veloce sull’asse Traorè, Kalou e assist al bacio di quest’ultimo per l’accorrente Gervinho che da posizione favorevole non sbaglia. La ripresa è più vivace sopratutto grazie ad un ingenuità di Ebouè protagonista di un fallaccio che gli costa il rosso diretto.

    Il Ghana cerca di rialzarsi ma nonostante l’inferiorità numerica è la Costa d’Avorio a trovare ancora la via della rete sfruttando al massimo gli spazi concessi da Asamoah e compagni. Al 66′ il terzino Tienè con un preciso calcio di punizione trova il raddoppio e al 90′ c’è gloria anche per la stella degli ivoriani il bomber Didier Drogba che con un imponente colpo di testa regala la terza rete ai suoi. Al 93′ arriva su calcio di rigore la gioia per il Ghana con l’ex udinese Gyan Asamoah. Drogba e compagni accedono alla fase finale, per il Ghana adesso c’è la partita verità contro il Burkina Faso e magari ci sarà spazio per il neo milanista Adiyiah.

  • Fiorentina: Luisao, Ebouè e Guarente per far dimenticare Felipe Melo. L’amichevole con il Belluno finisce 7-0

    Fiorentina: Luisao, Ebouè e Guarente per far dimenticare Felipe Melo. L’amichevole con il Belluno finisce 7-0

    Finisce con una vittoria schiacciante la seconda uscita stagionale per la Fiorentina che rifila ben 7 reti agli avversari del Belluno, squadra che milita nel campionato di serie D.
    Prandelli manda in campo un 4-2-3-1 con Jovetic e Mutu più offensivi e Marchionni e Vargas larghi sulle fasce, Donadel e Kuzmanovic dighe di centrocampo e linea difensiva con Comotto, Kroldrup, Dainelli e Pasqual a proptezione di Frey.
    Cesare PrandelliIl tempo di dare il fischio d’inizio e i viola sono già in vantaggio: Jovetic confeziona l’assist per Vargas che dalla sinistra lascia partire un bolide che si insacca alle spalle del portiere. Passano poco più di 10 minuti e Adrian Mutu anticipa gli avversari in area su cross di Vargas siglando il raddoppio. La terza rete porta la firma del nuovo acquisto Marchionni che di esterno destro realizza un gol strepitoso, meritandosi gli applausi del pubblico. Al 40′ poker di Jovetic: il montenegrino segna di testa su un traversone dalla destra di Comotto fissando il risultato della prima frazione di gara sul 4-0.
    Nella ripresa Prandelli manda in campo Jefferson al posto di Mutu (buona la sua gara) e Santana che ripaga subito il suo tecnico realizzando il gol del 5-0 su un tiro da distanza ravvicinata; anche Jorgensen vuole partecipare alla festa e realizza la sesta rete con un’incornata di testa mentre il gol del definitivo 7-0 lo sigla Jefferson.
    Sul finire della gara spazio anche per Gilardino che tenta di mettere la sua firma sul match invano.
    I tifosi viola, che hanno chiesto a gran voce dei rinforzi per la prossima stagione, stanno per essere accontentati: infatti sono vicinissimi gli acquisti del laterale destro dell’Arsenal Ebouè, il difensore centrale del Benfica Luisao (si parla dell’offerta di 9 milioni di euro accettata dal club lusitano) e il centrocampista dell’Atalanta Guarente, autore di un buonissimo campionato la scorsa stagione e designato da Prandelli come colui che prenderà il posto di Felipe Melo nello scacchiere viola.

    Il tabellino
    FIORENTINA-BELLUNO 7-0
    (2′ Vargas, 14′ Mutu, 22′ Marchionni, 40′ Jovetic, 59′ Santana, 61′ Jorgensen, 63′ Jefferson)
    FIORENTINA (4-2-3-1): Frey; Comotto, Dainelli, Kroldrup, Pasqual; Donadel Kuzmanovic; Marchionni, Mutu, Vargas; Jovetic.
    A disposizione: Avramov, Da Costa, Santana, Gamberini, Agey, Papa Waigo, Gulan, Maritato, Jorgensen, Gilardino, Jefferson.
    Allenatore: Prandelli
    BELLUNO : Marin, Viel, Mucci, Armenise, Brustolon, Sperti, Mosca, Lupo, Luppi, Mele, Brotto.

  • Cessione Felipe Melo: Juventus e Fiorentina smentiscono

    Cessione Felipe Melo: Juventus e Fiorentina smentiscono

    Arriva pronta la smentita da parte sia dalla Juventus che dalla Fiorentina per il passaggio di Felipe Melo dai viola ai bianconeri.
    Nel primo pomeriggio “Sky” aveva annunciato l’accordo tra il giocatore e la Juve e martedì le società interessate si Felipe Melosarebbero incontrate per mettere nero su bianco.
    Poco fa il comunicato viola: “Il Direttore Sportivo della Fiorentina, Pantaleo Corvino – si legge in una nota – nello smentire le voci di queste ultime ore di mercato, che vedono il calciatore Felipe Melo certo ad altri club e che riportano eventuali incontri per definire la cessione del calciatore precisa che: 1 – Qualora il calciatore avesse già raggiunto un accordo per suo conto con un qualsiasi Club, la clausola rescissoria fissata con il calciatore stesso a 25 milioni di euro, non contempla eventuali contropartite tecniche, a meno che non siano di gradimento dell’ACF Fiorentina. 2 -Il Direttore Sportivo, Pantaeleo Corvino precisa inoltre che l’Arsenal FC è l’unico Club che si è avvicinato alla cifra stabilità per la clausola rescissoria. 3 – La Fiorentina ha a sua volta proposto alla suddetta società di ridurre il corrispettivo della clausola rescissoria, inserendo nella trattativa il terzino destro Eboue“.
    Anche la Juve smentisce categoricamente l’accordo con il giocatore e dichiara che in ogni caso Felipe Melo sarebbe una pista secondaria perchè Gaetano D’Agostino rimane l’obiettivo principale per il centrocampo.