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  • Coppa d’Africa, esplode il tunisino Msakni. Delusione Drogba

    Coppa d’Africa, esplode il tunisino Msakni. Delusione Drogba

    Finita la prima giornata della Fase a Gironi della Coppa d’Africa 2013 possiamo analizzare insieme l’andamento delle 16 Nazionali partecipanti al torneo. Una competizione segnata dai tanti pareggi e dai gol in Zona Cesarini. Se proprio dobbiamo essere sinceri, questo torneo non ha regalato grandissime emozioni al pubblico di casa e anche la presenza sugli spalti non è stato un successone al momento. Solo la gara inaugurale tra la Nazionale ospitante (il Sudafrica) e Capo Verde ha visto la presenza di 50000 spettatori, nel resto dei match si è oscillati tra le 10000 presenze in Zambia-Etiopia e le sole 2000 persone di Costa d’Avorio-Togo. Una competizione che sta regalando pochi spunti interessanti e che si spera, possa subire una grossa accelerata a partire dalle partite odierne (inizierà la seconda giornata).

    Adesso però è tempo di riassunti e analisi dei quattro gironi della Coppa d’Africa.

    GRUPPO A

    Al momento, il Girone A si è dimostrato quello più noioso in assoluto con un doppio pareggio a reti bianche. Al contrario degli altri Gruppi, questo ha potuto contare su una notevole presenza di pubblico, con un totale di 75000 spettatori presenti sommando le due gare disputate. Sudafrica-Capo Verde ha deluso non poco le aspettative terminando con un scialbo 0-0, stessa sorte nell’altro match Angola-Marocco. Dopo una giornata, tutti ad 1 punto in classifica.

    Sudafrica – Capo Verde 0-0
    Angola – Marocco 0-0

    Classifica: Angola 1; Capo Verde 1; Marocco 1; Sudafrica 1.

    GRUPPO B

    Formazione Mali impegnata nella Coppa d'Africa 2013 &copy Michael Sheehan / Gallo Images
    Formazione Mali impegnata nella Coppa d’Africa 2013 &copy Michael Sheehan / Gallo Images

    Qualche gol e qualche emozione in più nel Girone B. Reti e volti noti nella sfida tra Ghana e Repubblica Democratica del Congo, dove si rendono protagonisti due giocatori noti nel campionato italiano. Parliamo di Badu e Asamoah, autori dei due gol che portano sul 2-0 i ghanesi, prima della rimonta dei congolesi tra il 53′ e il 69′ con il rigore realizzato da Mbokani, attaccante dell’Anderlecht che abbiamo potuto osservare già in occasione della doppia sfida contro il Milan. Risultato finale 2-2. Nell’altra gara, vittoria di misura del Mali sul Niger, con la rete dell’ex centrocampista del Barcellona, Keita, arrivata a cinque minuti dal termine.

    Ghana – Repubblica Democratica del Congo 2-2 
    40′ Badu (G), 50′ Asamoah (G), 53′ Mputu (C), 69′ Mbokani (rig) (C)
    Mali- Niger 1-0
    84′ Keita

    Classifica: Mali 3; Ghana 1; Repubblica Democratica del Congo 1; Niger 0.

    GRUPPO C

    Altro girone equilibratissimo con due pareggi in due partite. Per fortuna, abbiamo potuto assistere a qualche gol, rendendo il Gruppo C più avvincente ed emozionante rispetto al primo gruppo. Nella prima gara pareggio per 1-1 tra Zambia-Etiopia, con poche emozioni e le due reti arrivate tra il 45′ e il 65′. Nell’altro match, incredibile pareggio del Burkina Faso contro la Nigeria. I nigeriani in vantaggio dopo venti minuti, dominano e controllano la gara fino al 94′, quando Traorè (centrocampista del Lorient) trova la rete del pareggio, regalando una gioia immensa alla sua Nazione.

    Zambia – Etiopia 1-1
    45′ Mbesuma (Z), 65′ Girma (E)
    Nigeria – Burkina Faso 1-1
    23′ Emenike (N), 94′ Traorè (BF)

    Classifica: Burkina Faso 1; Etiopia 1; Nigeria 1; Zambia 1.

    GRUPPO D

    Formazione tunisina impegnata nella Coppa d'Africa 2013 © ALEXANDER JOE/AFP/Getty Images
    Formazione tunisina impegnata nella Coppa d’Africa 2013 © ALEXANDER JOE/AFP/Getty Images

    Tra stelle deludenti e risultati scontati, è terminata anche la prima giornata dell’ultimo gruppo della Coppa d’Africa. Tra le delusioni troviamo sicuramente Drogba e Adebayor. Nella sfida Costa d’Avorio-Togo, i due non hanno inciso sul risultato finale. Il primo, forse disturbato troppo dalle continue voci di mercato che lo vedono un giorno vicino alla Juve e il giorno dopo al Milan, mentre l’attaccante del Tottenham, non è parso tranquillo mentalmente, dopo aver accettato in extremis la convocazione, precedentemente rifiutata a causa di vecchie ruggini con la Federazione togolese (per via degli scontri di qualche anno fa dove rischio la vita). La gara viene decisa dall’esterno ivoriano dell’Arsenal, Gervinho all’88’, fissando il risultato finale sul 2-1. In gol anche Tourè (centrocampista del Manchester City) e Ayite. Nell’altra sfida del Gruppo D, vittoria nei minuti finali del Marocco sull’Algeria con la rete di Msakni (giovane attaccante classe ’90), ribattezzato il piccolo Mozart, autore di un gol alla Del Piero con un tiro al limite che si spegne sotto l’incrocio del pali.

    Costa d’Avorio – Togo 2-1
    8′ Tourè (C), 45′ Ayite (T), 88′ Gervinho (C)
    Marocco – Algeria 1-0
    90′ Msakni

    Classifica: Costa d’Avorio 3; Marocco 3; Algeria 0; Togo 0.

  • Lazio, per la qualificazione c’è da superare l’ostacolo Tottenham

    Lazio, per la qualificazione c’è da superare l’ostacolo Tottenham

    Questa sera all’Olimpico di Roma andrà di scena la sfida Lazio-Tottenham, partita valida per la quinta giornata della Fase a Gironi di Europa League. I biancocelesti al momento comandano il Gruppo J con 8 punti in classifica, seguiti proprio dagli inglesi fermi a 6 e in caso di vittoria, i laziali festeggerebbero qualificazione e primo posto con una giornata d’anticipo. La Lazio arriva con il morale alle stelle dopo la vittoria nel derby e il buon punto conquistato a Torino contro la Juventus. Tra gli Spurs invece il clima non è dei migliori, viste le ultime due sconfitte esterne in Premier League nei big match contro Manchester City e Arsenal. Ci si aspetta una gara dai ritmi alti. Entrambe le squadre si giocano la qualificazione alla prossima fase. Appuntamento alle ore 19.

    QUI LAZIO – Petkovic tiene molto all’Europa League e opta per un leggero turn over, tenendo a riposo Andrè Dias e Klose. Altra novità rispetto alla partita di Torino sarà la presenza di Cavanda sulla destra che prenderà il posto di Konko. Per il resto formazione in gran parte confermata con Marchetti tra i pali, difesa a quattro formata da Cavanda e Radu sugli esterni e la coppia Biava-Ciani come centrali. Ledesma avrà il suo compito di regista arretrato. I quattro trequartisti saranno Mauri, Gonzales, Hernanes e Lulic, pronti a supportare il gigante Kozak, che avrà il compito di far salire la squadra e sfruttare gli inserimenti dei centrocampisti.

    Vladimir Petkovic
    Petkovic risparmia Klose per la sfida odierna © Valerio Pennicino/Getty Images

    QUI TOTTENHAM – Meno cambi per il tecnico Villas-Boas che schiererà i suoi ragazzi secondo il più classico dei 4-4-2. Pochi dubbi sulla presenza in avanti di Adebayor, che dovendo saltare per squalifica la prossima gara di Premier (a causa dell’espulsione rimediata nel derby contro l’Arsenal) non avrà bisogno di riposo. Al suo fianco è quasi certa la presenza di Defou, giocatore rapido che potrebbe mettere in difficoltà la statica coppia difensiva laziale. Attenzione anche agli esterni Lennon-Bale, velocissimi palla al piede e pronti a scambiarsi spesso la propria posizione. La coppia mediana sarà formata da Sandro e Huddlestone, il primo dovrà darà sostanza e corsa mentre il secondo avrà più compiti da regista. La difesa, rigorosamente a quattro, si schiererà da destra a sinistra con Walker, Dawson (in ballottaggio con Vertonghen), Caulker e Naughton. In porta, il francese Lloris.

    I PERICOLI PER LA LAZIO – Attenzione alla rapidità di Lennon, Bale e Defoe. Questi tre giocatori sono in grado di spaccare in due la partita e daranno più di un problema alla difesa laziale. Per questo motivo, Petkovic avrebbe scelto Cavanda al posto di Konko, con il terzino belga che garantirebbe più velocità rispetto al francese.

    LE COMBINAZIONI – La Lazio ha in mano il proprio destino, infatti in caso di vittoria si assicurerebbe anche il primo posto certo nel Gruppo J con un turno d’anticipo. Si qualificherebbe anche in caso di sconfitta se contemporanea dovesse arrivare la vittoria del Panathinaikos in casa contro il Maribor.

    Classifica attuale: Lazio 8, Tottenham 6, Maribor 4, Panathinaikos 2.

    PROBABILI FORMAZIONI LAZIO-TOTTENHAM
    Lazio (4-1-4-1): Marchetti; Cavanda, Biava, Ciani, Radu; Ledesma; Gonzales, Mauri, Hernanes, Lulic; Kozak. Allenatore: Petkovic.
    Tottenham (4-4-2): Lloris; Walker, Dawson, Caulker, Naughton; Lennon, Sandro, Huddlestone, Bale; Defoe, Adebayor. Allenatore: Villas-Boas.

  • Tottenham Chelsea 1-1, pari spettacolo nel derby di Londra

    Tottenham Chelsea 1-1, pari spettacolo nel derby di Londra

    Finisce in parità il big match tra Tottenham e Chelsea che chiude la diciassettesima giornata. Dopo gli ultimi giorni di passione in casa Chelsea, per quanto riguarda il caso Terry per le accuse di razzismo contro Ferdinand del QPR e il tormentone che ha preso intere pagine di giornali  in Inghilterra per quanto riguarda l’utilizzo di Lampard da parte di Villas-Boas, arriva un punto che non smuove molto la classifica ma che manda le due squadre a festeggiare il Natale rispettivamente al terzo e al quarto posto. Il Tottenham si presenta carico all’incontro dopo l’ottimo rendimento in campionato degli ultimi due mesi, e Redknapp schiera un 4-4-1-1 con Adebayor unica punta supportato da Van Der Vaart, Bale sulla sinistra e Modric a orchestrare la manovra. Il Chelsea è invece messo in campo con il consueto 4-3-3, con Drogba al centro dell’attacco e sugli esterni Mata e Sturridge, a centrocampo Mikel, Meireles e Ramires con Lampard ancora una volta in panchina.

    Sturridge salva il Chelsea | ©ANDREW YATES/AFP/Getty Images
    Gli Spurs partono subito forte e vanno in gol al 7′, grazie a una travolgente azione di Bale sulla sinistra, il gallese arriva sul fondo e mette una gran palla tesa a pelo d’erba che Adebayor deve solo spingere in rete. 1-0 e l’arena di White Hart Lane esplode. Dopo il vantaggio gli Spurs arretrano di qualche metro e i Blues hanno un paio di occasioni per il pareggio prima con Mata e poi con Sturridge senza però fortuna. Pareggio che però arriva al 22′, con Drogba che apre bene sulla sinistra per Cole, il laterale arriva sul fondo e crossa bene per Sturridge che tutto solo  al volo appoggia in porta. Con il pareggio il Chelsea avanza ancora e prende campo e sfiora il vantaggio con Drogba che va a colpire in pieno il palo a Friedel battuto.

    Il secondo tempo è giocato come il primo a ritmi elevati con entrambe le squadre che vogliono cogliere la vittoria, per il Chelsea va prima vicino al gol Drogba e ancora con Sturridge, anche se l’occasione più clamorosa capita sui piedi di Ramires che a tu per tu con Friedel si fa chiudere lo specchio. Anche il Tottenham ci prova senza successo con Gallas e Sandro, e Adebayor al 92′ ha l’occasione di segnare il gol vittoria,  ma il suo piatto destro a Cech battuto è salvato sulla linea da un grande John Terry. La partita termina con un punto per uno, il Tottenham rimane terzo ancora con una partita da recuperare e quindi vincendo il recupero contro l’Everton sarebbe virtualmente a -4 dallo United e il Chelsea si piazza quarto in solitaria staccando l’Arsenal a -1.

    Tabellino.

    Tottenham. Friedel, Walker, Gallas, Assou Ekotto, Sandro, Van der Vaart (Pavlyuchenko), Parker, Modric, Bale, Adebayor.

    Chelsea. Cech, Bosingwa, Ivanovic (Ferreira), Terry, Cole, Mikel (Romeu), Meireles, Ramires, Mata, Sturridge, Drogba (Torres).

    RETI. 7′ Adebayor, 22′ Sturridge.

  • Drogba vice Ibra. Ancelotti regista

    Drogba vice Ibra. Ancelotti regista

    Pazze idee, indiscrezioni, nomi assurdi trattative impossibili. Il calciomercato è partito e star dietro a tutte le trattative è davvero impossibile, ogni società dovrebbe far in ogni finestra di mercato 200 acquisti senza mai cedere nessuno. Questa premesse è opportuna per prender con le pinze i continui possibili colpi di mercato.

    L’ultimo arriva dall’Inghilterra e lo riporta il Daily Mirror: il Milan nonostante le smentite di Galliani starebbe cercando un vice Ibrahimovic e starebbe pensando a Didier Drogba. L’ivoriano potrebbe non far più parte del nuovo progetto al Chelsea e nonostante i 33 anni sarebbe un grimaldello importante per muovere l’attacco alla Champions League.

    Drogba oramai da diverse stagioni cerca di imporsi in Champions League senza però riuscirci e se i Blue davvero volessero far a meno di lui accetterebbe di buon grado il rossonero. La regia della trattativa potrebbe esser di Carlo Ancelotti in ottimi rapporti con il calciatore e praticamente di casa al Milan. L’alternativa è Adebayor ma sul togolese c’è da attendere la decisione del Real Madrid.

  • “Adebayor andrà alla Juve” clamorosa indiscrezione di D’Ippolito a Goal

    “Adebayor andrà alla Juve” clamorosa indiscrezione di D’Ippolito a Goal

    Vincenzo D’Ippolito non ha bisogno di presentazioni essendo uno dei migliori procuratori sportivi in circolazione ed un esperto di calcio sudamericano, per questo la sua parola è molto più che una indiscrezione. L’agente intervistato in esclusiva da Goal.com parla del prossimo calciomercato svelando una trattativa tra la Juventus e il Manchester City per Adebayor.

    Il togolese adesso in prestito ai Galatticos sarà a suo dire il colpo di mercato della prossima stagione e ad assicurarselo sarà la Juventus, poi indiscrezioni sul futuro di Ramirez, di Gargano fino all’ultimo talento del calcio Uruguiano Facundo Piriz. DI seguito vi riportiamo l’intervista:

    Le chiedo che mercato sarà quello estivo. Pochi soldi e tanti scambi come negli ultimi tempi? “Sarà un mercato sulla falsariga della scorsa stagione. Di soldi ce ne sono pochi, anche per le grandi squadre”.

    Quale può essere il grande nome che sbarcherà nel nostro campionato?
    “Il grande colpo sarà Emmanuel Adebayor e penso che lo acquisterà la Juventus”.

    I tifosi del Napoli fremono per il futuro di Pazienza e Gargano, colonne della squadra di Mazzarri…

    “Ogni discorso che riguarda questi due giocatori è posticipato a fine campionato”.

    E’ sempre vivo l’interesse della Roma per Abel Hernandez?
    “Per ora sono solo voci, non c’è niente di definito”.

    Una delle grandi sorprese di questa stagione è stato Gaston Ramirez, già accostato a grandi squadre come l’Inter…

    “E’ un giocatore che farebbe comodo a diverse squadre. Per il suo bene penso che sia meglio che rimanga un altro anno al Bologna per farsi le ossa”.

    C’era grande attesa per Bruno Fornaroli che non è riuscito a sfondare in Italia. Quali i motivi?
    “Fornaroli appena arrivato alla Sampdoria ha giocato 270 minuti e segnato 4 gol. Gli è anche stato annullato un gol regolare nel derby. Poi si è un po’ perso, ma non so dirvi i motivi: io l’ho seguito nei primi mesi, ora non me ne occupo più”.

    Il nome nuovo dall’Uruguay è quello di Facundo Piriz. Che tipo di giocatore è?
    “E’ un centrocampista centrale, uno schermo davanti alla difesa. E’ dotato di grande fisico, non ci sono tanti giocatori in giro di queste caratteristiche. Farebbe la fortuna di parecchie squadre”.

    Napoli e Palermo per dirne due?
    “Lo conoscono e lo stanno valutando”.

  • Troppo Real: il Tottenham affonda al Bernabeu

    Troppo Real: il Tottenham affonda al Bernabeu

    Il Real di Mourinho “mata” il Tottenham di Bale e ipoteca il passaggio in semi-finale di Champions League, con lo “Special One” che adesso potrebbe bissare il successo dello scorso anno. Fondamentale l’acquisto di Gennaio Adebayor, fortemente voluto dal tecnico portoghese e autore di una prestazione maiuscola.

    CALCIO D’INIZIO – Passano appena 4 minuti ed il Real è gia in vantaggio: calcio d’angolo dalla destra e Adebayor che stacca meglio di tutti con il pallone che si insacca alle spalle del portiere. Al 7′ ammonito Peter Crouch, cartellino si rivelerà decisivo nel proseguo della gara. I “Blancos” dominano e al 9′ è Marcelo che va vicino al gol con un tiro da fuori. Il Tottenham fatica a costruire contro un Real messo benissimo in campo e al 15′ arriva il colpo di grazia con la seconda ammonizione per Crouch a causa di un’entrataccia su Marcelo. Con gli inglesi in 10 il Real inizia il suo assedio nella metà campo avversaria con Ronaldo e Marcelo tra i più attivi ma con gli “Spurs” che si salvano. Si sommano i calci d’angolo per gli spagnoli con Gomes costretto agli straordinari. Al 29′ si vedono finalmente in attacco anche i giocatori di Redknapp con Van der Vart servito direttamente dal portiere ma chiuso perfettamente da Carvalho. Un minuto dopo è Bale a farsi pericolo, con un bel tiro di sinistro che finisce sull’esterno della rete. Al 33′ Sergio Ramos in tuffo riesce a mettere in mezzo un bel pallone per Adebayor che però a pochi metri dalla porta non trova la deviazione vincente. Bale è come al solito incontenibile ma è da solo non riesce a cambiare la partite. Finisce il primo tempo con il giallo di un tocco di mani di Dawson non ravvisato dall’arbitro.

    SECONDO TEMPO – Il Tottenham cambia subito con Defoe dentro al posto di Van der Vart. La partita ricomincia sulla falsa riga del primo tempo con il Real che assedia l’area avversaria soprattutto con Ronaldo e l’attivissimo Marcelo. All’8′ è Assou-Ekotto che prova a spaventare Casillas con la palla a lato di poco. Ma i blancos raddoppiano al 12′: cross di Ronaldo per Marcelo che crossa e trova Adebayor solo in aria che di testa segna il 2-0. La partita diventa a senso unico con il Real che non esce più dalla metà campo degli inglesi. Al 25′ pezzo di bravura di Ronaldo che da solo supera tutta la difesa ma il suo tiro si infrange sul corpo di un avversario. Al 27’arriva il 3-0 con un tiro stupendo di Di Maria che la mette sotto l’incrocio. Al 30′ entra Higuain per Adebayor che esce tra gli applausi. Due minuti dopo si vede anche Kakà al posto di Di Maria. Al 43′ arriva anche la firma dell’asso portoghese Ronaldo che su cross di Kakà mette alle spalle di Gomes per la 4a volta nella serata. Fischio finale e Real virtualmente in semi-finale.

    REAL MADRID – TOTTENHAM 4-0
    4′ e 57′ Adebayor, 72′ Di Maria, 86′ C.Ronaldo

    REAL MADRID Casillas; Ramos, Pepe, Carvalho, Marcelo; X.Alonso, Khedira; Di Maria, Ozil, C.Ronaldo; Adebayor (a disp. Adan, Garay, Arbeloa, Granero,L.Diarra, Kakà, Higuain). All. Mourinho
    TOTTENHAM (4-4-1-1) Gomes; Corluka, Gallas, Dawson, Assou-Ekotto; Lennon, Sandro, Modric, Bale; van der Vaart (46′ Defoe); Crouch (a disp. Cudicini, Bassong, Jenas, Kranjcar, Huddlestone, Pavlyuchenko). All. Redknapp.

    Ammoniti: Crouch (T)
    Espulso: Crouch (T) al 16′

  • Il punto sulla Liga: il Real non molla

    Il punto sulla Liga: il Real non molla

    La 27a giornata della Liga spagnola vede continuare il botta e risposta delle due corazzate Barcellona e Real Madrid. I blaugrana superano di misura  il Real Zaragoza grazie alla rete di Keita al 43′ del primo tempo. Restano in panchina buona parte dei titolari in vista del match di Champions contro l’Arsenal ma i catalani hanno “ricambi” sufficentemente forti per condurre agevolmente in porto la vittoria finale. I “Galacticos” battono in trasferta il Racing Santander con il punteggio di 3-1, grazie alla rete del nuovo acquisto Adebayor e alla doppietta del bistrattato Benzema. Nel mezzo la rete del momentaneo 2-1 firmata da Kennedy. Gli uomini di Guardiola (che ha voluto comunque essere presente alla partita nonostante i problemi alla schiena) mantengono cosi invariato il vantaggio di 7 punti sul Real di Mourinho.

    Per quanto riguarda il “campionato delle altre” il Valencia porta a 4 i punti di vantaggio sul Villareal nella corsa al 3° posto. La squadra di Emery ribalta il risultato nella trasferta di Maiorca grazie alla doppietta di Pablo Hernandez che risponde al gol iniziale di Ramis su rigore. Battuta d’arresto invece per il “sottomarino giallo” che viene battuto per 3-1 dall’Atletico Madrid (a segno Reyes, Aguero e Forlan). Gol della bandiera firmato dal solito Giuseppe Rossi giunto a quota 14 in classifica marcatori.

    In zona Europa League importante vittoria per 2-0 dell Athletic Bilbao sul Siviglia coi baschi soli al 5° posto. Cade invece l’Espanyol contro il Levante. In fondo alla classifica punti pesanti per l’Almeria che vince lo scontro salvezza contro l’Hercules di Trezeguet e si porta a 2 punti dal quart’ultimo posto. Vincono anche lo Sporting Gijon contro il Getafe e l’Osasusa contro il Malaga ultimo in classifica.

    Questa sera il posticipo Deportivo la Coruna-Real Sociedad.

    RISULTATI DELLA 27a GIORNATA

    Maiorca – Valencia   1 – 2

    Barcellona – Saragozza      1 – 0

    Atletico Madrid – Villarreal  3 – 1

    Malaga – Osasuna  0 – 1

    Levante – Espanyol 1 – 0

    Sporting Gijon – Getafe  2 – 0

    Hercules – Almeria  1- 2

    Atletico Bilbao – Siviglia 2 – 0

    Racing Santander – Real Madrid 1 – 3

  • Barcellona – Real, un inedito “clasico” in finale di Coppa del Re

    Barcellona – Real, un inedito “clasico” in finale di Coppa del Re

    Sarà ancora una volta Messi contro Ronaldo e sopratutto Guardiola contro Mourinho, la finale di Coppa del Re sarà un inedito Barcellona contro Real Madrid.

    Nonostante le tantissime vittorie delle due maggiori squadre di Spagna la finalissima di Coppa non li aveva mai visti scontrarsi rendendo ancora più intrigante la lotta a distanza tra lo Special One e Guardiola.

    Le partite di semifinale sono state poco più di una formalità con il Real che ha battuto il Siviglia al Bernabeu grazie alle reti di Ozil e di Adebayor al suo primo centro con la Camiseta Blanca.

    Il Barca dopo i cinque gol della partita di andata ne rifila altri tre al malcapitato Almeria: a segno il laterale Adriano, il giovanissimo Thiago e dell’ultimo arrivato Afellay.

  • Il Real Madrid crolla a Pamplona, Barca a +7

    Il Real Madrid crolla a Pamplona, Barca a +7

    Crolla a Pamplona il Real Madrid di Josè Mourihno contro il modesto Osasuna e si allontana ulteriormente dal Barcellona, rullo compressore e adesso avanti sette punti.

    E’ Camunas il mattatore dell’incontro e adesso nuovo idolo dei blaugrana finalizzando al meglio un contropiede iniziato da Pandiani e confezionato da Aranda al 62′. Lo Special One le prova tutte mandando in campo Xabi Alonso, Kaka e l’ultimo arrivato Adebayor ma il risultato non cambia.

    I risultati della 21° giornata in Liga:
    Atletico Madrid-Athletic Bilbao 0-2

    46′ e 64′ Toquero (AB)
    Osasuna-Real Madrid 1-0
    62′ Camunas (O)
    Espanyol-Villarreal in corso
    Levante-Getafe 2-0

    47′ Valdo (L), 54′ Caicedo (L)
    Malaga-Saragozza 1-2
    15′ Duda (M), 40′ Bertolo (S), 85′ Manolo (M)
    Maiorca-Sporting Gijon 0-4
    3′ Castro (S), 61′ aut. Garcia (S), 67′ Castro (S), 87′ Novo (S)
    Real Sociedad-Almeria 2-0
    45′ Ansotegui (R), 78′ Tamudo (R)
    Hercules-Barcellona 0-3
    43′ Pedro (B), 88′ e 89′ Messi (B)
    Deportivo La Coruña-Siviglia 3-3
    15′ e 62′ Lassad (D), 63′ Negredo (S), 74′ Escudé (S), 79′ Negredo (S), 89′ Ruiz (D)
    Racing Santander-Valencia domani

  • Ha vinto Mourinho, il Real prende Adebayor

    Ha vinto Mourinho, il Real prende Adebayor

    Josè Mourinho ha vinto la battaglia con Valdano riuscendo a farsi acquistare l’attaccante per sostituire l’infortunato Higuain e tentare di fermare la scalata del Barcellona.

    Il tecnico portoghese in aperta contestazione con l’uomo mercato dei Galattici chiedeva fermamente una prima punta che gli permettesse di fare a meno di Benzema e non sacrificasse Cristiano Ronaldo nel ruolo di prima punta.

    L’attaccante è il togolese Adebayor anch’esso in rotta con Mancini e con il City in cerca di riscatto dopo la sciagurata avventura alla vigilia della Coppa d’Africa che di fatto è stato l’evento che ne ha caratterizzato il rendimento. Ade arriva in prestito e verrà ufficializzato nelle prossime ore.