Tag: Emirati arabi uniti

  • Asian Cup: Australia-Corea del Sud per il titolo

    Asian Cup: Australia-Corea del Sud per il titolo

    Saranno l’Australia e la Corea del Sud a contendersi l’Asian Cup 2015 nelle finale a Sidney.

    L'esultanza dei Socceroos | Foto Twitter
    L’esultanza dei Socceroos | Foto Twitter

    All’ultimo appuntamento di sabato 31 giungono due squadre che, insieme al Giappone, erano considerate tra le favoritissime alla vigilia della competizione. Tra l’altro Australia-Corea del Sud si era già giocata nella fase a gironi e ad imporsi erano stati i coreani che avevano sconfitto per 1-0 i Socceroos, sarà una sfida certamente diversa e con un livello di tensione decisamente maggiore, ci si attende spettacolo ed un grande equilibrio. L’Australia giocherà con l’entusiasmo e, la conseguente pressione, del pubblico che proverà a spingere i propri calciatori al successo già sfiorato 4 anni fa. La Corea del Sud invece punterà tutto sulla grande solidità difensiva, 0 gol incassati nelle 5 gare sino a qua disputate, e sul talento di Heung-Min Son.

    Veniamo al racconto delle due semifinali.

    COREA DEL SUD – IRAQ 2-0 (20° Jung-Hyub Lee, 50° Young-Gwon Kim)

    L’Iraq non riesce nell’impresa di conquistare la finale ma esce sicuramente a testa alta dalla massima competizione asiatica. La Corea invece migliora la semifinale della scorsa edizione e torna a giocarsi l’ultimo atto dopo ben 27 anni d’attesa. La nazionale guidata dal tedesco Uli Stielike sconfigge l’Iraq con la rete nel primo tempo di Jung-Hyub Lee ed il raddoppio siglato ad inizio ripresa di Young-Gwon Kim.

    AUSTRALIA – EMIRATI ARABI UNITI 2-0 (3° Sainsbury, 14° Davidson)

    L’Australia cancella subito la paura e sbriga la pratica Emirati Arabi Uniti, giustizieri dal dischetto nei quarti di finale sul Giappone, nel primo quarto d’ora. Un gol di testa di Sainsbury dopo soli 3 minuti, su azione da corner e con la difesa degli Emirati troppo ferma, ha aperto le marcature. I Socceroos hanno rischiato grosso al 10° ma il palo li ha salvati e poco dopo ci ha pensato l’altro difensore Davidson, al minuto 14, a siglare in mischia il gol del 2-0 che in sostanza ha chiuso la gara. Nella ripresa l’Australia ha controllato i ritmi, pensando già alla finalissima. Gli Emirati invece dovranno accontentarsi della finalina, contro l’Iraq, che però rappresenta per loro comunque un grande successo.

  • Asian Cup: delusione Giappone, fuori ai quarti

    Asian Cup: delusione Giappone, fuori ai quarti

    I campioni in carica della Asian Cup salutano la competizione già ai quarti di finale. Ai Samurai Blue costano cari gli errori ai calci di rigore, contro gli Emirati Arabi Uniti, delle due stelle Honda e Kagawa.

    Fa il suo dovere senza grandi problemi l’Australia che elimina la Cina. Soffre un po’ di più la Corea del Sud che ha bisogno dei supplementari per imporsi sull’Uzbekistan.

    L’altra grande sorpresa arriva dall’Iraq che riesce, imponendosi ai tiri dal dischetto, sull’Iran e conquistando l’accesso alla semifinale.

    Veniamo al racconto di questi quarti di finale di Asian Cup.

    COREA DEL SUD – UZBEKISTAN 2-0 d.t.s (104°, 119° Heung-Min Son)

    Andiamo in ordine cronologico e partiamo dalla vittoria della Corea del Sud contro l’Uzbekistan. Dopo 90 minuti a reti bianche, nei supplementari si accende Heung-Min Son che trova la doppietta che lancia in semifinale le tigri d’Asia. 

    AUSTRALIA – CINA 2-0 (49°, 65° Cahill)

    I padroni di casa non falliscono il match e guidati dall’eterno Cahill. Dopo un primo tempo in cui la difesa cinese ha retto il colpo, ad inizio ripresa arriva il capolavoro dell’attaccante dei Socceroos che con una rovesciata porta avanti i suoi. Al 65° ancora Cahill questa volta di testa, fissa il risultato sul 2-0. Alla Cina, che ci ha provato con il cuore, rimane la sensazione di un buon torneo e di un progetto ben avviato.

    IRAN – IRAQ 9-10 d.c.r (3-3 d.t.s) (24° Azomun (Iran), 56° Yasin (Iraq), 93° Mahmoud (Iraq), 103° Pouraliganji (Iran), 116° rig. Dawood (Iraq), 119° Ghoochannejhad (Iran))

    Servono cuore ed orgoglio all’Iraq per eliminare, in una gara dalle grandi emozioni, l’Iran. I favoriti iraniani trovano il vantaggio nel primo tempo con Azomun ma poi rimangono in 10 e ad inizio ripresa vengono agganciati da Yasin. Il risultato non cambia e si va ai supplementari e per due volte l’Iraq va avanti e pensa di avercela fatta, ma prima Pouraliganji, sul finire del 1° supplementare, poi Ghoochannejhad, al 119°, riportano in parità l’Iran. Si va ai rigori e qua hanno la meglio gli iracheni che si aggiudicano la possibilità di sfidare la Corea del Sud in semifinale.

    GIAPPONE – EAU 5-6 d.c.r. (1-1 d.t.s) (7° Al Hajeri (E), 81° Shibasaki (G))

    Capitan Hasebe consola Honda | Foto Twitter
    Capitan Hasebe consola Honda | Foto Twitter

    Il Giappone dice addio alla possibilità di riconfermare il titolo. Gli Emirati Arabi partono forte, trovano il vantaggio e poi si chiudono dietro con i nipponici che prendono d’assedio la porta degli EAU ma sprecano tantissimo e trovano la parità solo al 81° con Shibasaki. Dopo i supplementari in cui il risultato non cambia, si va alla lotteria dei rigori. Il Giappone viene tradito dagli errori di Honda e Kagawa, in semifinale vanno gli Emirati Arabi.

     

    PROGRAMMA SEMIFINALI

    Corea del Sud – Iraq 

    Australia – Eau

     

  • Asian Cup, il resoconto della 2° giornata

    Asian Cup, il resoconto della 2° giornata

    Alla Asian Cup 2015 è andata in archivio la seconda giornata in tutti e 4 i gironi e, come accaduto per la prima, non si sono registrate grandi sorprese, se non il ko dell’Uzbekistan con la Cina, ed abbiamo già alcune squadre che hanno staccato il biglietto per i quarti di finale.

    Australia, Corea del Sud, Cina, Emirati Arabi Uniti ed Iran sono già certe del passaggio al prossimo turno, Uzbekistan e Arabia Saudita si giocheranno il passaggio nello scontro diretto mentre il gruppo D è sostanzialmente ancora tutto aperto con il Giappone in vantaggio sulle avversarie.

    Veniamo al racconto delle gare di questo turno.

    La gioia di Robbie Kruse | Foto Twitter
    La gioia di Robbie Kruse | Foto Twitter

    GIRONE A

    Tutto facile per l’Australia che si sbarazza con un poker dell’Oman con due gol per tempo e con il portiere Ryan sostanzialmente spettatore dell’incontro.

    Nell’altra gara del girone la Corea del Sud ha sconfitto di misura il Kuwait con una rete di Nam Tae-hee. Adesso per le tigri d’Asia ci sarà la sfida con l’Australia per cercare di conquistare il primo posto nel girone.

     

    AUSTRALIA – OMAN 4-0 (27° McKay, 30° Kruse, 48° rig. Milligan, 70° Juric)

    KUWAIT – COREA DEL SUD 0-1 (36° Nam Tae-hee)

    Classifica: Australia e Corea del Sud 6, Oman e Kuwait 0

     

    GIRONE B

    L’Arabia Saudita torna in corsa per la qualificazione. Contro la Corea del Nord gli arabi vanno sotto dopo poco più di 10 minuti per la rete di Ryang Yong Gi ma riescono a trovare la parità prima della fine del primo tempo grazie al gol di Hazazi. Nella ripresa non c’è storia, l’Arabia Saudita spinge e va in gol 3 volte per il definitivo 4-1 che elimina matematicamente la Corea del Nord.

    Continua a stupire la Cina che nella difficile sfida contro l’Uzbekistan va sotto per 1-0 per il gol di Ahmedov ma ha la forza di reagire e trovare la rimonta vincente firmata da Wu Xi e Sun Ke. Per l’Uzbekistan ci sarà un vero e proprio spareggio con l’Arabia Saudita.

    COREA DEL NORD – ARABIA SAUDITA 1-4 (11° Ryang (C), 37° Hazazi (A), 52°, 54° Al Sahlawy (A), 77° Al Ahbed (A))

    CINA – UZBEKISTAN 2-1 (22° Ahmedov (U), 55° Wu Xi (C), 68° Sun Ke (C))

    Classifica: Cina 6, Arabia Saudita e Uzbekistan 3, Corea del Nord 0

     

    GIRONE C

    L’Iran ottiene la qualificazione ai quarti con il minimo sforzo, contro il Qatar basta una rete di Azmoun ad inizio ripresa per portare a casa i 3 punti.

    Nell’altra gara del girone anche gli Emirati Arabi Uniti, tambureggianti nel primo turno, fanno il loro dovere andando a sconfiggere 2-1 il Bahrein e raggiungendo quota 6 punti in classifica al pari dell’Iran.

    IRAN – QATAR 1-0 (52° Azmoun)

    BAHREIN – EMIRATI ARABI UNITI 1-2 (1° Al Hajeri (E), 26° Okwunwanne (B), 73° aut. Hussain (B))

    Classifica: Emirati Arabi Uniti e Iran 6, Qatar e Bahrein 0

     

    GIRONE D

    Un Giappone sprecone (3 legni per Honda) batte di misura l’Iraq, grazie ad un gol al 23° dal dischetto proprio del calciatore del Milan e si avvicina alla qualificazione, servirà almeno un pari nel prossimo match.

    Goleada piuttosto prevedibile per la Giordania che grazie ad uno scatenato Al Dardour, 4 gol per lui, rifila 5 reti alla Palestina. Per la piccola matricola però arriva la soddisfazione del primo storico centro nel torneo, messo a segno da Hbaisha a 5 minuti dal termine.

    GIAPPONE – IRAQ 1-0 (23° rig Honda)

    PALESTINA – GIORDANIA 1-5 (33° Rawashdeh (G), 35°, 45°+2, 75°, 80° Al-Dardour (G), 85° Hbaisha (P))

    Classifica: Giappone 6, Iraq e Giordania 3, Palestina 0.

  • Asian Cup: nessuna sorpresa nella prima giornata

    Asian Cup: nessuna sorpresa nella prima giornata

    Con i due match di oggi, Giappone-Palestina e Giordania-Iraq, si è conclusa la prima giornata di tutti e 4 i gruppi della prima fase di Asian Cup.

    Come si legge dal titolo, non c’è stata alcuna sorpresa, le grandi non hanno steccato all’esordio con Australia e Giappone capaci di realizzare un Poker mentre la Corea del Sud e l’Uzbekistan hanno vinto di misura. Molto bene anche gli Emirati Arabi Uniti e l’Iran. 

    Veniamo al racconto delle 8 gare disputate e del resoconto delle situazioni dei gironi dopo questa prima giornata.

    GIRONE A

    Tim Cahill | Foto Twitter
    Tim Cahill | Foto Twitter

    La gara inaugurale di questa Asian Cup è stata quella tra Australia e Kuwait con i padroni di casa capaci di rifilare un sonoro 4-1 agli avversari. Un risultato netto che però ha visto i Socceros andare subito sotto per il gol di Fadhel. La rimonta l’ha guidata il solito Cahill che ha trovato il pari al 33°. Scacciata la paura l’Australia ha poi dilagato con le reti di Luongo, Jedinak dal dischetto e, in pieno recupero, con lo juventino James Troisi.

     

     

    Nell’altra gara del girone la Corea del Sud si è imposta per uno a zero contro l’Oman, agganciando l’Australia in vetta, grazie al gol di Young Cheol Cho al minuto 45.

    AUSTRALIA – KUWAIT 4-1 (8° Fadhel (K), 33° Cahill (A), 44° Luongo (A), 62° rig. Jedinak (A), 92° Troisi (A))

    COREA DEL SUD – OMAN 1-0 (45°  Young Cheol Cho)

    Classifica: Australia 3, Corea del Sud 3, Oman 0, Kuwait 0

     

    GIRONE B

    Parte con il piede giusto l’Uzbekistan, una delle favorite al successo finale, anche se contro la Corea del Nord arriva un successo di misura firmato dal gol di Sergeev al 62°.

    Nell’altra gara del girone la Cina batte per 1-0 l’Arabia Saudita con il gol di Yu Hai a 10 minuti dal termine. L’eroe di giornata è però il portiere cinese Wang Dalei che ha respinto un calcio di rigore quando si era ancora sullo 0-0.

    UZBEKISTAN – COREA DEL NORD 1-0 (62° Sergeev)

    CINA – ARABIA SAUDITA 1-0 (81° Yu Hai)

    Classifica: Cina 3, Uzbekistan 3, Arabia Saudita 0, Corea del Nord 0

     

    GIRONE C

    Agevole vittoria per gli Emirati Arabi Uniti che però sono costretti a rimontare l’iniziale vantaggio del Qatar firmato da Ibrahimi al 22°. A ribaltare la situazione ci pensano Khalil ed Al Hajeri entrambi autori di una doppietta.

    Nell’altra gara del girone l’Iran rispetta le previsioni della vigilia e sconfigge per 2-0, sbloccando però il risultato solo nel recupero del primo tempo, il Bahrein grazie ai gol di Hajsafi e Shojaei.

    EMIRATI ARABI UNITI – QATAR 4-1 (22° Ibrahimi (Q), 37°, 52° Khalil (E), 56°, 90° Al Hajeri (E))

    IRAN – BAHREIN 2-0 (45°+2 Hajsafi, 71° Shojaei)

    Classifica: Emirati Arabi Uniti 3, Iran 3, Bahrein 0, Qatar 0

     

    GIRONE D

    Tutto facile per il Giappone che batte con grande facilità la piccola Palestina. I Samurai Blue chiudono la pratica già nella prima frazione grazie ai gol di Endo, Okazaki ed al rigore trasformato da Honda. Nella ripresa Yoshida, di testa, ha completato il poker.

    Decisamente più equilibrata, ma era previsto, e bruttina la sfida tra Giordania ed Iraq. A conquistare i tre punti sono stati gli iracheni che hanno sfruttato la rete di Kasim al minuto 77.

    GIAPPONE – PALESTINA 4-0 (8° Endo, 25° Okazaki, 44° rig. Honda, 49° Yoshida)

    GIORDANIA – IRAQ 0-1 (77° Kasim)

    Classifica: Giappone 3, Iraq 3, Giordania 0, Palestina 0