Tag: Emanuele Birarelli

  • Volley maschile: Italia alla pari del Brasile

    Volley maschile: Italia alla pari del Brasile

    Terminato il percorso di preparazione della Nazionale di volley maschile in vista del Campionato del Mondo in Polonia che inizierà sabato. La Nazionale a Trento ha affrontato il Brasile uscendo dal confronto amichevole a testa alta.

    L’ultimo test degli azzurri è stato molto probante e ci regala una dimensione di tutto rispetto, il Brasile (Campione del Mondo in carica) non ha mai dominato ma anzi, l’Italia ha combattuto alla pari dei carioca ed alla fine ha dovuto cedere solo al tie-break.

    Nell’alternanza, obbligata visto il carattere amichevole del match, dei suoi interpreti la Nazionale ha proposto un’unica pecca che fa da comune denominatore, ovvero il servizio. Infatti i brasiliani non hanno avuto molte difficoltà ad ottenere il cambio palla e tenere il pallino del gioco, soprattutto all’inizio, ma gli azzurri sono stati bravi a reagire colpo su colpo.

    Emanuele Birarelli Capitano della Nazionale di volley maschile | Foto Twitter / Il Pallonaro
    Emanuele Birarelli Capitano della Nazionale di volley maschile | Foto Twitter / Il Pallonaro

    Mauro Berruto ha alternato e mascherato le potenzialità della squadra spalmando la presenza in campo dei titolari su tutti i set. Nel sestetto titolare ha inserito Anzani al fianco del capitano Birarelli facendolo però poi alternare da Piano e Buti, la stessa cosa Berruto l’ha fatta in palleggio dove ha schierato Baranowicz lasciando fuori il titolare Travica nel terzo set. In attacco invece ha alternato nel quarto set Filippo Lanza a Parodi, giusto riconoscimento per il pubblico. Infatti Lanza e Birarelli sono due giocatori della Trentino Volley.

    Adesso non c’è più tempo per fare calcoli, da sabato inizia la rassegna intercontinentale e si parte per la Polonia con certezze e convinzioni maggiori. La Nazionale di volley maschile ha le carte per farci sognare in grande.

    Il pubblico di Trento è stato impeccabile, 3500 spettatori che sono rimasti molto colpiti e non hanno smesso una attimo di incitare la Nazionale di volley maschile e la partita è stata avvincente con tre set su cinque interminabili e terminati ai vantaggi, soltanto il terzo set ha visto vincere facilmente il Brasile per 25 a 17 ed alla fine il tie-break è terminato con un distacco di cinque punti. Ecco i parziali:

    ITALIA-BRASILE 2-3 (25-27 / 29-27 / 17-25 / 30-28 / 15-19)

     

  • Italia missione compiuta, si va a Londra. Zaytsev superstar

    Italia missione compiuta, si va a Londra. Zaytsev superstar

    L’Italvolley targata Mauro Berruto conquista il pass olimpico per Londra 2012 grazie alla sofferta vittoria per 3-2 contro la Germania nel torneo di qualificazione per i giochi londinesi in Bulgaria, a Sofia.

    Mattatore della finale è il giovane Ivan Zaytsev che con i suoi 19 punti, spiana la strada per Londra 2012 ai ragazzi azzurri a scapito di una nazionale tedesca, sempre dura a morire.

    Infatti, nella Armeec Arena di Sofia (tutta schierata per l’Italia) c’e’ stato bisogno di lottare contro la Germania per conquistarsi, alla seconda occasione, dopo il quarto posto in World Cup in Giappone, la decima olimpiade di fila della pallavolo maschile italiana. Ci sono voluti 5 set ed oltre due ore di gioco per avere la meglio sui tedeschi che erano partiti sotto due set a zero grazie alle schiacciate di Lasko ed ai muri di Alessandro Fei e Gigi Mastrangelo.

    Il black out azzurro arriva quando ormai Londra sembrava ad un passo, la Germania ci schianta nel terzo set e nel quarto aumentano le paure degli azzurri quando Grozer realizzava l’ennesimo punto di una partita stratosferica per l’opposto teutonico (28 punti). Arriva quindi il tie break decisivo per la conquista di un posto all’olimpiade e qui, il motto di BerrutoLe cose straordinariamente belle meritano fatica”, diventa realtà con gli azzurri che non lasciano scampo ai tedeschi conducendo il parziale decisivo sin dal primo punto e chiudendo con il punteggio finale di 15-12 con i due punti finali firmati da Christian Savani.

    Gigi Mastrangelo e Ivan Zaytsev ©NIKOLAY DOYCHINOV/AFP/GettyImages

    Per Zaytsvev, Bonifante, Bari, Kovar, Lasko, Parodi e Savani sarà la prima olimpiade della carriera se confermati dal C.T. Mauro Berruto, saranno presenti sicuramente Mastrangelo e Fei con Dragan Travica sapientemente al comando della regia in palleggio con l’unico dubbio, rappresentato dalla presenza del veterano di lungo corso Samuele Papi autore comunque di un buon torneo in Bulgaria. La nazionale azzurra tenterà di conquistare l’unico titolo che manca in una storia fatta di tanti trionfi e di molte delusioni tutte targate cinque cerchi.

    Italia – Germania 3-2 (25-22; 26-24; 19-25; 22-25;15-12).

  • Italia in semifinale, Slovacchia ko 3-0. Adesso c’e’ la Serbia

    Italia in semifinale, Slovacchia ko 3-0. Adesso c’e’ la Serbia

    Terza partita e terza vittoria per l’Italvolley di Mauro Berruto che, grazie al sonoro 3-0 inflitto alla nazionale slovacca con un super Alessandro Fei, raggiunge le semifinali al torneo di qualificazione olimpica di Sofia.

    Italia in semifinale con la vittoria in tre set, molto più semplice rispetto a quella ottenuta contro la Germania di giovedì scorso. Da registrare le belle prestazioni sia di Mickal Lasko, soprattutto in battuta, che di Alessandro “Fox” Fei a muro.

    Alla Armeec Arena di Sofia l’Italia parte decisamente contratta nel primo set, gli azzurri sentono la pressione di non poter sbagliare nulla e l’equilibrio del parziale dura sino al 14 pari. L’Italia riesce a portarsi avanti 22-19 grazie anche a Kovar, due punti in poche azioni quando ha sostituito Lasko per aiutare la ricezione, ma la Slovacchia sorprende e rientra fino al 23 pari. A questo punto sale in cattedra Alessandro Fei che – con due muri – finalizza il 25-23 che vale la vittoria del primo set. A rompere l’equilibrio del secondo parziale, in cui la Slovacchia ha provato a mettere avanti la testa (fino al 6-5), è il turno in battuta di Lasko: dal 9-8 arriva un parziale di 11-1 che segna la partita. Il punto decisivo è ancora firmato da Alessandro Fei,dal centro per il 25-13.

    Alessandro Fei ©TOSHIFUMI KITAMURA/AFP/Getty Images

    L’Italia doveva almeno vincere due set per avere la matematica certezza della qualificazione in semifinale e quindi, nel terzo set, Mauro Berruto lascia spazio a Savani, Kovar, Papi e Birarelli (per Zaytsev, Parodi, Lasko e Mastrangelo). Il risultato comunque non cambia, con il muro finale di Birarelli per il 25-22 che sancisce la vittoria per 3-0 ed il passaggio in semifinale come primi del girone.

    Adesso fra l’Italia e la finale c’e’ la Serbia di Kolakovic  che perde il primo set con la Slovenia, ma alla fine riesce a conquistare i tre punti che valgono la semifinale.  Avversario sempre ostico e difficile da affrontare quello serbo, soprattutto in partite da dentro o fuori come quella in programma alle ore 16:30 di sabato con diretta su raisport1. L’altra semifinale vedrà opposte le nazionali di Bulgaria e Germania con i Bulgari leggermente favoriti sui teutonici per l’approdo in finale.

  • Italia, un amaro argento. Serbia campione

    Italia, un amaro argento. Serbia campione

    Purtroppo non è riuscita alla giovane nazionale di pallavolo maschile, guidata da un ottimo Mauro Berruto, a bagnare l’esordio internazionale di molti giocatori, con il titolo continentale.

    È la Serbia a vincere per la prima volta nella sua giovane storia, il titolo europeo grazie alla vittoria 3-1 sui nostri azzurri con Ivan Miljkovic assoluto mattatore della finale e miglior giocatore di tutto il torneo.

    Eppure si poteva fare di più, considerato un primo set giocato dai nostri ragazzi su dei livelli altissimi, una prima frazione dominata in lungo ed in largo con Zaytsev a chiudere i conti con quattro servizi micidiali che regalano il primo parziale all’Italia con il punteggio di 25-17. Anche la Serbia ha molti nuovi innesti, ma possiede uno zoccolo duro di giocatori che fanno capire subito a Mastrangelo e compagni che la partita comincia nel secondo set. Nikola Kovacevic, Nikic e l’onnipresente Miljkovic guidano la Serbia nel secondo set, parziale in cui i nostri vanno subito dietro nel punteggio non riuscendolo mai a recuperare e consentendo alla Serbia di chiudere 25-20.

    Molte finali si giocano e si decidono nel terzo set, ed in questo parziale la giovane Italia fa vedere tutto il suo potenziale ma, al tempo stesso, tutta l’inesperienza in determinati palcoscenici. Comunque è un set tiratissimo con gli azzurri che sbagliano decisamente troppo in battuta e con gli dei della pallavolo che fanno capire come sarebbe andata di lì a poco a finire la finale: sul 23 pari la Serbia conquista il set point in maniera molto rocambolesca per poi chiudere subito dopo con il nastro che beffa gli azzurri e fa cadere a terra un servizio flot di Terzic. L’Italia ci crede ancora e nel quarto parziale si porta avanti 13-9, ma anche qui, la maggiore esperienza serba non consente agli azzurri di scapapre via e quando la rimonta viene completata con l’atmosfera incandescente grazie ad un nervosismo dei nostri ragazzi inadatto per una finale, ecco che la Serbia riesce a girare definitivamente il match verso la propria direzione con il palazzetto che diventa una bolgia infernale con tutto il tifo contro gli azzurri che impotenti cedono alla fine con il punteggio di 25-19.

    La Polonia di Anastasi ha invece conquistato la medaglia di bronzo. I campioni uscenti, sconfitti nettamente in semifinale dall’Italia, si sono imposti nella finale per il terzo posto sulla Russia per 3-1 (25-23, 18-25, 25-21, 25-19).

    Finisce quindi con un argento l’esordio di Mauro Berruto sulla panchina azzurra, adesso c’e’ la coppa del Mondo che assegnerà i pass olimpici per Londra 2012, competizione dove la nostra compagine, qualora riuscisse la qualificazione potrebbe sicuramente riscattarsi con un anno in più di esperienza e con il miglior libero (Bari) ed il miglior palleggiatore (Travica) di tutto il torneo europeo.

    Italia-Serbia 1-3 (25-17, 20-25, 23-25, 24-26)

  • Europei  Austria 2011: Italia in semifinale, Finlandia ko 3-1

    Europei Austria 2011: Italia in semifinale, Finlandia ko 3-1

    La nuova nazionale del C.T. Mauro Berruto raggiunge il primo obiettivo di questi campionati europei, e cioè la qualificazione fra le prime quattro d’Europa conquistando la semifinale a scapito della Finlandia. Un rientro nell’elite europeo atteso da ben sei anni per gli azzurri che in semifinale incontreranno i campioni in carica della Polonia allenata dall’ex C.T. Anastasi.

    ©FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images
    Novità nel sestetto azzurro con Berruto che manda in tribuna il libero Giovi per schierare Bari, ma la partenza è la solita con la Finlandia che mette subito il naso avanti. Il servizio degli azzurri migliora nel corso del set e con le schiacciate di Lasko e soprattutto Savani, la Finlandia alza bandiera bianca con l’Italia che chiude la prima frazione sul 25-18. Il secondo set è più equilibrato con i finnici che giocano punto a punto fino al 16 pari quando Mastrangelo e Birarelli alzano un muro insuperabile che consente di realizzare i break necessari per la vittoria anche del secondo parziale per 25-20. La Finlandia non ci sta e, complice anche un calo di tensione degli azzurri, schizza via nel terzo set (12-6), Berruto chiama un time out dai toni molto forti che scuotono gli azzurri che raggiungono la Finlandia e conquistando anche la bellezza di quattro match point. Ma nessuna delle palle match riesce a toccare terra con invece la Finlandia che mette a segno il suo primo set point vincendo il terzo set per 29-31. Nel quarto set tornano in carica gli azzurri con Savani e Zaytsev che realizzano i punti necessari per gestire alla grande un quarto set praticamente dominato e vinto con il punteggio di 25-21. Bella prestazione degli azzurri anche se adesso si inizia a fare sul serio in quanto sino ad ora la nazionale italiana ha vinto contro nazioni molto abbordabili ma ha perso l’unico match con una squadra di pari livello e cioè la Francia. la vittoria eventuale in finale garantirebbe il pass diretto per l’Italia per la Coppa del Mondo che darà i biglietti per Londra 2012.

  • Volley, Trento sempre presente. La finale Champions è servita

    Volley, Trento sempre presente. La finale Champions è servita

    Ancora una volta una finale Champions per Trento, alle Final Four di Bolzano la squadra italiana, campione d’ Europa in carica, supera con un netto 3-0 i polacchi dello Jastrzebski Wegiel  (25-16, 27-25, 25-22 i parziali) e si prepara a giocare la terza finale continentale di fila in programma domenica alle 18 contro i russi dello Zenit Kazan, vincitori 3-0 nel derby con la Dinamo Mosca.

    La squadra guidata magistralmente in attacco dal Raphael è risultata tuttavia imprecisa in alcune zone del campo e soprattutto in ricezione dove nel primo e nel secondo set è risultata il vero punto debole dei campioni in carica. Ma l’ attacco è invece quello delle grandi occasioni con ottime prestazioni sfornate sia dall’ immarcabile Juantorena (miglior realizzatore con 16 punti e 58 per cento in attacco), che dall’opposto Stokr (13 punti) con sempre puntali, quando chiamati in causa, i centrali Birarelli e Riad. I volenterosi polacchi guidati da Lorenzo Bernardi provano in ogni modo a restare aggrappati al match con Divis, Gasparini e Hardy ma alla fine devono arrendersi.

    JASTRZEBSKI WEGIEL – TRENTINO BETCLIC 0-3
    (16-25, 25-27, 22-25)
    JASTRZEBSKI WEGIEL: Pajak, Yudin 2, Rusek (L), Przybyla, Polanski 6, Pawlinski, Lomacz, Hardy 8, Gawryszewski 6, Gasparini 7, Divis 11. Non entrati Wika.
    TRENTINO BETCLIC: Kaziyski 11, Vieira De Oliveira, Stokr 13, Sokolov 2, Sala, Juantorena Portuondo 16, Garcia Pires Ribeiro 7, Della Lunga, Birarelli 7, Bari (L). Non entrati Zygadlo, Colaci. All. Stoytchev.
    ARBITRI: Vaz De Castro – Deregnaucourt.
    NOTE – Spettatori 6500, durata set: 24′, 32′, 30′; tot: 86′.
    JASTRZEBSKI Wegiel: Battute errate 9, Ace 6.
    TRENTINO BetClic: Battute errate 15, Ace 4.