Tag: eduardo vargas

  • Napoli show, Insigne stende il Bayern Monaco

    Napoli show, Insigne stende il Bayern Monaco

    Inizia nel migliore dei modi la marcia di avvicinamento del Napoli in vista del primo impegno ufficiale della stagione che coinciderà con la finale della Supercoppa Italiana a Pechino contro i campioni d’Italia della Juventus. Ieri gli azzurri guidati da Walter Mazzarri hanno battuto 3-2 i tedeschi del Bayern Monaco in un amichevole giocata in Trentino, regione che ospita il ritiro dei partenopei. Il Napoli si è schierato con il nuovo modulo (3-5-1-1) con Insigne ad innescare Edu Vargas e Goran Pandev inizialmente in panchina. Il Bayern Monaco, seppur più avanti nella preparazione mancava di molti titolari e nonostante il vantaggio iniziale firmato David Alaba ha capitolato a fine partita contro un Napoli che si è espresso già su buoni livelli.

    Camilo Zuniga e David Alaba in azione © GIUSEPPE CACACE/AFP/GettyImages

    Parte bene la squadra di Walter Mazzarri che prova a fare la partita fino a quando Arjen Robben non decide di entrare in partita seminando il panico sulla sua fascia di appartenenza. Al 15′ arriva il vantaggio bavarese grazie al tiro di Alaba deviato da Campagnaro. Il vantaggio del Bayern mette in difficoltà in Napoli, che tuttavia riesce a riprendere le redini del match in chiusura di prima frazione trovando il pareggio allo scadere con una splendida semirovesciata di Paolo Cannavaro. Nella ripresa continua il forcing del Napoli, con Mazzarri che manda in campo al 60′ Goran Pandev. Proprio il macedone a metà ripresa firma il gol del 2-1 servito alla grande dal colombiano Camilo Zuniga.

    La reazione del Bayern non tarda ad arrivare perchè dopo pochi minuti sale in cattedra il neo acquisto Xherdan Shaqiri. Il centrocampista classe 1991 della nazionale svizzera supera Rosati con una splendida punizione a giro dal limite dell’area e firma il pareggio momentaneo dei bavaresi. Tuttavia il Napoli con il passare dei minuti non risente della stanchezza e trova addirittura il gol vittoria grazie a Lorenzo Insigne. L’ex Pescara infatti, con un rasoterra preciso ha infilato il portiere Starke e ha regalato al Napoli una vittoria di prestigio, anche se in amichevole.

    A fine gara sono arrivate le parole di Walter Mazzarri, sorpreso positivamente dalla prova dei suoi ragazzi: “Abbiamo fatto bene e devo essere onesto: io stesso non pensavo che potessimo essere così competitivi, con i carichi di lavoro degli ultimi giorni e contro un Bayern che è più avanti di noi e ha fatto altre amichevoli. Sono contento di tutti, di come abbiamo tenuto il campo: è stata una bella partita, un bel test”.

    Video Highlights Napoli-Bayern Monaco 3-2 

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  • Napoli, scelte Mazzarri fanno discutere. Insorgono le “riserve”

    Napoli, scelte Mazzarri fanno discutere. Insorgono le “riserve”

    La sconfitta maturata sul campo della Juventus ha evidenziato tutti i limiti di un Napoli che sembra aver finito la benzina. A dire la verità questa sensazione si era avuta già nel match degli ottavi di finale di Champions League perso 4 a 1 contro il Chelsea. Una squadra stanca, completamente lontana da quella che ad inizio stagione faceva faville in Champions e che fa difficoltà anche a tirare in porta, va completamente in tilt sui calci piazzati e non riesce nemmeno a giocare in velocità sulle fasce come spesso accaduto. I tre tenori Hamsik, Lavezzi e Cavani sembrano irriconoscibili rispetto a qualche tempo fa: mai pungenti, visibilmente stanchi, incapaci anche solo di mettere ansia alle difesa avversaria.

    In difesa invece la spia di Aronica sembra segnare il rosso fisso da tempo mentre Cannavaro e Campagnaro non riescono più ad esprimersi su buoni livelli. A questi va aggiunto il nervosismo di Zuniga, ieri sera espulso per una gomitata rifilata a Chiellini ma anche le precarie condizioni di Maggio, recordman di sostituzioni nel primo tempo nel corso dell’ultimo mese. Detto ciò una domanda sorge spontanea: perché Mazzarri da inizio stagione continua ad affidare il Napoli sempre ai soliti undici senza mai far rifiatare qualcuno di essi? Il caso più lampante è quello di Maggio: spesso lo si sta facendo giocare non al top, e ciò gli sta causando infortuni su infortuni. Magari Dossena non avrà la stessa spinta, ma se non gli viene mai data fiducia non può dimostrare appieno le proprie potenzialità.

    In avanti il trio delle meraviglie ha fatto gli straordinari ma in panchina c’è un Pandev che a livello di esperienza probabilmente ha qualcosina in più degli altri, e spesso quest’anno ha trovato anche la rete. Perché non dargli spazio? Eppure sembra poter essere assolutamente in grado di sostituire uno dei tre tenori. Senza dimenticare l’oggetto misterioso Edu Vargas , arrivato a gennaio quasi come il bomber che avrebbe consentito agli azzurri di fare il salto di qualità ed invece relegato a riserva. Peggio di quanto accaduto a Lucarelli, il cui apporta è praticamente nulla. Eppure i suoi gol in Serie A negli anni scorsi li ha fatti.

    Walter Mazzarri © Giuseppe Bellini/Getty Images

    A centrocampo il discorso non cambia di molto: Dzemaili , soffiato in estate ad un’agguerrita concorrenza non ha avuto mai quella fiducia che si è conquistato sul campo con buone prestazione negli spezzoni di gara che gli sono stati riservati. Di Dossena invece abbiamo detto. Ma il caso più curioso appare quello difensivo: Aronica quest’anno non ha convinto quasi nessuno. Ed invece continua a giocare titolare mentre il nazionale argentino Fernandez continua a stare fuori. Ma quest’ultimo ogni qualvolta è stato chiamato in causa ha fatto sempre la sua ottima figura. Sempre fuori anche Fideleff e Britos, quest’ultimo autore di un grandissimo campionato lo scorso anno al Bologna e a cui in estate si erano interessati diversi club tra cui la Juventus.

    In sintesi, rispetto allo scorso anno, l’unico volto nuovo tra gli undici intoccabili è Inler. Detto ciò una domanda sorge spontanea: a cosa sono serviti i rinforzi messi a disposizione dalla società all’allenatore nel corso delle finestre di mercato visto che giocano sempre i soliti undici? Che spreco di risorse vi è stato in questo senso visti alcuni investimenti importanti come quello che ha portato Edu Vargas in Campania? Se lo è chiesto anche il presidente Aurelio De Laurentiis il quale dopo la netta sconfitta patita allo Juventus Stadium ha “ordinato” a Mazzarri di dare spazio, in questo finale di stagione, ai giovani fino a 22 anni con qualche altro elemento di massimo 27 anni. Finalmente Mazzarri cambierà l’intoccabile undici? Staremo a vedere.

  • Edu Vargas convocato per Palermo Napoli

    Edu Vargas convocato per Palermo Napoli

    Il posticipo di domani sera che vedrà opposte Palermo e Napoli, segnerà l’esordio assoluto nel campionato italiano di Eduardo Vargas, l’attaccante cileno ex Universidad de Chile prelevato dal club di De Laurentiis ad una cifra intorno ai 12 milioni di euro. Mazzarri infatti ha deciso di convocarlo per la prima partita dell’anno 2012 dei suoi ragazzi. Riuscirà Vargas a recitare un ruolo da protagonista già da domani al Renzo Barbera?

    eduardo vargas | © JUAN MABROMATA/AFP/Getty Images

    Fa scalpore la notizia arrivata nella mattinata di oggi della convocazione della punta esterna per il big match che si disputerà in Sicilia fra 24 ore. Il tecnico livornese non ha quindi rinunciato all’apporto del nuovo acquisto, sebbene quest’ultimo abbia nelle gambe soltanto due allenamenti con la squadra partenopea. Nella decisione del mister azzurro potrebbe aver pesato l’assenza per infortunio del “Pocho” Lavezzi. In molti considerano Vargas la fotocopia dell’argentino e questo ha dato una grossa spinta alla voce del tutto infondata della cessione dell’attaccante napoletano all’Inter già durante il mercato di gennaio.

    Nella conferenza stampa della vigilia Mazzarri ha chiarito un aspetto molto importante in merito all’assetto tattico futuro del Napoli, sostenendo come non sia un’utopia pensare ad Hamsik come centrocampista al fianco di Inler con Lavezzi e Vargas in avanti insieme all’uruguaiano Cavani, se tutta la squadra è capace di rimanere unita e sacrificarsi per la causa comune. Riguardo la convocazione del cileno, Mazzarri ha ribadito che non lo conosce ancora bene ma gli ha fatto comunque un’ottima impressione e per facilitargli l’ambientamento nella squadra e nella Serie A ha scelto di arruolarlo per la sfida contro i rosanero del nuovo allenatore Mutti.

    Se l’andamento della partita risultasse favorevole per l’ingresso in campo del cileno, il tecnico livornese potrebbe decidere di farlo esordire per qualche minuto con la maglia azzurra. Irrealistica invece l’ipotesi suggestiva del suo inserimento negli 11 titolari, con Pandev nettamente favorito come sostituito di Lavezzi. Il macedone andrà a completare il trio d’attacco composto da Hamsik e l’ex di turno Cavani. Tutti gli occhi però saranno puntati sul tanto chiacchierato neo acquisto partenopeo.

  • Neymar su Eduardo Vargas Pallone d’Oro Sudamericano

    Neymar su Eduardo Vargas Pallone d’Oro Sudamericano

    Se in Europa è praticamente scontato l’assegnazione del Pallone d’Oro a Lionel Messi in Sud America si era quasi certi della vittoria di Neymar, nuovo fenomeno del calcio brasiliano che dopo aver trascinato il Santos alla Libertadores e di conseguenza nell’infelice trasferta nipponica per il Mondiale per Club sembra pronto a sbarcare in Europa. Neymar ha vinto l’ambito e prestigioso premio assegnato dal quotidiano uruguaiano El Pais succedendo a Andres D’Alessandro. Sul podio alle sue spalle al seguito di una stagione travolgente si è piazzato Eduardo Vargas, fiore all’occhiello dell’Universidad de Chile e pezzo pregiato nella campagna invernale del Napoli del patron De Laurentiis.

    Neymar Pallone d'Oro 2011 | ©KAZUHIRO NOGI/AFP/Getty Images
    Il piazzamento di Edu Vargas è prestigioso anche perchè il cileno non ha avuto il clamore mediatico di Neymar ma si è guadagnato i galloni di suo principale antagonista sul campo, grazie ad una tecnica sopraffina e numeri che gli possono permettersi di imporsi anche in Europa. Il duello Neymar Vargas infatti sembra debba continuare ad infiammare il Sud America ancor dopo il Pallone d’Oro sono molti infatti a scommettere che l’impatto del cileno sul Napoli possa far ricredere in molti conquistando in Europa i galloni di uno dei giocatori più forti al mondo.

    Alle spalle di Neymar e Eduardo Vargas si è piazzato Ganso altro talento del Santos che nelle scorse estati ha infiammato il mercato ma che adesso ha ha perso un pò del suo appeal per i tantissimi problemi fisici ma anche per le caratteristiche che lo rendono apparentemente non adattabile ai ritmi del nostro calcio. Per quanto riguardo Eduardo Vargas fa ancora il giro del mondo il gol con cui ha salutato i suoi tifosi, un delizioso pallonetto che ha sancito la vittoria dell’Universidad de Chile del Torneo di Clausura. Il cileno dovrebbe arrivare a Napoli giorno 3 gennaio e dall’entusiasmo che i tifosi partenopei stanno dimostrando attraverso la rete non è escluso un bagno di folla ad accoglierlo.

  • Calciomercato Napoli Sivok e Kadlec nel mirino

    Calciomercato Napoli Sivok e Kadlec nel mirino

    Con il campionato fermo per la sosta invernale continua a tenere banco il mercato in casa Napoli . Tanti i nomi che gravitano intorno alla società partenopea. Preso Eduardo Vargas, come ormai noto da tempo, sai punta a fare arrivare sotto il Vesuvio elementi di esperienza che magari possono tornare utili sia in Champions che in campionato.

    Michal Kadlec nel mirino del Napoli ©JOE KLAMAR/AFP/Getty Images
    Napoli e il vice Inler: Per il centrocampista belga Gaby Mudingayi la strada non è semplice: su di lui ci sarebbero infatti anche Fiorentina, Genoa, Lazio e Udinese. Proprio per questo resta in piedi la pista che porta a Claudio Ariel Yacob, centrocampista 24enne del Racing Avallaneda. Il giocatore sarebbe stato già bloccato da De Laurentiis, ma le sue caratteristiche non sembrano collimare con quelle richieste da Mazzarri. Sempre viva la pista che porta a Candreva, si guarda anche al mercato ceco. Piacciono molto infatti il centrocampista Tomas Sivok, attualmente in forza ai turchi del Besiktas e in passato già in Italia con la maglia dell’Udinese e l’esterno Michal Kadlec, giocatore che milita in Germania nel Bayer Leverkusen e che potrebbe giungere in Italia per una cifra intorno ai 6 milioni di euro. Praticamente impossibile invece arrivare a Shaqiri del Basilea, il quale è ormai del Manchester City di Roberto Mancini. Per la difesa invece il sogno è uno: Chivu. L’Inter presterebbe volentieri il giocatore ai partenopei, ma il rumeno non ha intenzione di ridursi l’ingaggio complicando così un affare che altrimenti potrebbe andare in porto nel giro di poche ore.

    Sul fronte partenza Leandro Rinaudo lascerà Napoli. Il difensore, la passata stagione alla Juventus, potrebbe far ritorno in Piemonte ma stavolta per vestire la casacca del Novara. Praticamente ad un passo dall’addio anche Mascara e Santana mentre è incerto il futuro di Donadel. La ricerca di un centrocampista da parte della società partenopea fa pensare ad una possibile cessione del giocatore.

  • Napoli, Vargas gol da fenomeno. Video

    Napoli, Vargas gol da fenomeno. Video

    Eduardo Vargas al Napoli è al momento il più grande colpo di mercato del calcio italiano. La società cara al presidente De Laurentiis come avviene oramai da diverso tempo è brava ad anticipare le mosse delle concorrenti portando alle pendici del Vesuvio giocatori consoni al progetto tattico ideato da Mazzarri ma sopratutto prospetti interessanti che permettono di sognare in un futuro ancora più roseo. In questi giorni di festa e senza calcio giocato in rete e sulla carta stampata si sono accesi i dibattiti sul valore di Eduardo Vargas e se il suo arrivo implicherà la cessione di un big in rosa. Il nome più gettonato per la cessione è quello di Lavezzi accostato all’Inter per la prossima stagione ma con estimatori oramai in ogni parte d’Europa con le sirene della Premier League sempre più frequenti.

    Eduardo Vargas saluta i suoi tifosi con un gran gol | ©RODRIGO BUENDIA/AFP/Getty Images
    Come dimostra il caso Hamsik nella scorsa stagione, costretto a rimanere e adesso fresco di rinnovo, strappare giocatori al Napoli e a De Laurentiis è una missione assai difficile ma pur ammettendo che un pezzo pregiato possa esser affascinato da proposte allettanti e più redditizie il modo migliore per sostituirlo è sicuramente investendo su giocatori di valore ed Eduardo Vargas ne è sicuramente uno. L’attaccante dopo una stagione strepitosa che gli è valso il ruolo di principale antagonista di Neymar al Pallone d’Oro del Sud America per convincere anche i più scettici ha deciso di salutare i suoi vecchi tifosi trascinando la sua squadra alla vittoria nel torneo di Clausura segnando un gol fantastico nella partita tra Universidad del Cile e il Cobreloa: discesa di 40 metri e fantastico pallonetto che lascia senza scampo il portiere. Che dire, un biglietto d’addio d’autore, ma anche una presentazione in grande stile che fa sognare Napoli avendo adesso a disposizione un attacco veramente atomico con Cavani terminale offensivo e Lavezzi, Pandev e Eduardo Vargas appunto a suonar la carica.

    Video Eduardo Vargas il gol d’addio all’Universidad del Cile
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  • Napoli, Eduardo Vargas ufficiale

    Napoli, Eduardo Vargas ufficiale

    Eduardo Vargas è ufficialmente un giocatore del Napoli. A confermare la chiusura della trattativa il presidente del club partenopeo Aurelio De Laurentiis che, direttamente dai microfoni di Radio Marte, annuncia:

    Vi comunico ufficialmente che abbiamo acquistato Vargas, ho ricevuto pochi minuti fa la telefonata da parte del dottor De Nicola che ha visitato il calciatore ed ha dato il suo ok sotto il profilo medico ed atletico. Abbiamo firmato il contratto e abbiamo vinto anche la concorrenza di Club fortissimi che volevano il calciatore“.

    Eduardo Vargas © JUAN MABROMATA/AFP/Getty Images

    Sotto l’albero quindi i tifosi partenopei troveranno uno dei migliori talenti sudamericani in circolazione: Vargas, classe ’89, è considerato in patria, in Cile, il nuovo Alexis Sanchez, è stato strappato ad una folta ed agguerrita concorrenza come Inter, che aveva fatto manovre di disturbo sul giocatore che avevano rischiato di far saltare tutto sul più bello, e Manchester United andando così a rinforzare il reparto avanzato azzurro per cercare l’immediata risalita in campionato,  e continuare a sbalordire in Champions League dove il Napoli negli ottavi di finale incontrerà il Chelsea di Andrè Villas Boas, altra seria pretendente al cartellino di Turboman, così come viene soprannominato Vargas in patria. Nelle casse dell’Universidad de Chile entreranno poco più di 13 milioni di euro, un esborso oneroso per un calciatore sì giovane – ha appena compiuto 21 anni – ma dalle doti tecniche già importanti e di una rapidità che ricorda il Pocho Lavezzi.

    Questo è la testimonianza  – continua De Laurentiis nell’intervista – che il nostro è un osservatorio sempre aperto e che siamo continuamente alla ricerca di giovani talenti nel mondo che possano fare al caso del Napoli e per la crescita della nostra squadra“.

    Eduardo Vargas si aggregherà ai nuovi compagni nei primi giorni di gennaio quando riaprirà ufficialmente il calciomercato e potranno essere depositati in Lega i contratti dei nuovi acquisti. Dopo i rinnovi vicini di Marek Hamsik e Christian Maggio e la volontà di Edinson Cavani di non lasciare Napoli con le sirene inglesi che cercano di ammaliare il Matador, un altro grande colpo di De Laurentiis per continuare il suo ambizioso progetto.

  • Inter, Ranieri avrà il suo Vargas. Juan Manuel l’esterno della Fiorentina

    Inter, Ranieri avrà il suo Vargas. Juan Manuel l’esterno della Fiorentina

    Non era stato uno scambio di persona, l’Inter voleva realmente metter il bastone tra le ruote al Napoli per portare sotto la Madonnina il cileno Eduardo Vargas . L’attaccante rivelazione della Coppa Libertadores era considerato infatti la spalla ideale per Pazzini in attacco o comunque il giocatore che per caratteristiche e velocità poteva garantire il cambio di passo nelle ripartenze ai nerazzurri, fase che dopo la partenza di Eto’o vive su ritmi compassati e poco prevedibili. Eduardo Vargas poteva rappresentare un colpo interessante e di prospettiva, il cileno infatti è considerato un craque sicuro, l’erede di Sanchez in Cile e il giocatore più decisivo del Sud America subito dietro a Neymar.

    Juan Manuel Vargas Inter | ©Gabriele Maltinti/Getty Images
    Il Napoli è però arrivato prima convincendo il giocatore e chiudendo la trattativa per tempo prima che l’Universidad de Chile si facesse ingolosire dalla possibilità di scatenare un asta. L’Inter adesso dovrà cambiare obiettivo e sembra che Ranieri in persona stia caldeggiando l’arrivo di Juan Manuel Vargas esterno sinistro della Fiorentina che nelle idee del tecnico nerazzurro può permettere di variare il gioco d’attacco che adesso sembra trovare sbocco solo sulla destra dove il rientro di Maicon garantisce spinta e cross. Il peruviano Vargas fino a qualche stagione tra i migliori assistman del nostro campionato in questa stagione sembra vivere le difficoltà della Fiorentina in prima persona non riuscendo ad incidere con il suo straordinario sinistro.

    Juan Manuel Vargas permetterebbe a Ranieri di variare il modulo, grazie alla sua grande duttilità l’esterno può esser infatti usato come quarto di centrocampo in un 4-4-2, come mezzala in un centrocampo a tre e anche come ala pura pronta a rifornire la prima punta. Trattare con la Fiorentina, sopratutto alla luce delle nuove incomprensioni tra Della Valle e Moratti, non sarà semplicissimo per l’Inter ma i nerazzurri hanno in Obi e Muntari due giocatori validi a rinforzare il centrocampo viola e davanti ad uno scambio vantaggioso anche i Della Valle potrebbero metter da parte per un momento le velleità di rivalsa.

  • Eduardo Vargas “ho scelto Napoli, arrivo a gennaio”

    Eduardo Vargas “ho scelto Napoli, arrivo a gennaio”

    Fine del tormentone Eduardo Vargas. Il giovane attaccante cileno eroe della Coppa Libertadores con le undici reti messe a segno con la maglia dell’Universidad de Chile è un giocatore del Napoli. L’accordo tra il club del presidente De Laurentiis, il giocatore e il club cileno era raggiunto già dallo scorso venerdì anche se negli ultimi due giorni sia Chelsea che Inter hanno cercato di far un gioco al rialzo ingolosendo la dirigenza dell’Universidad ma trovando il netto rifiuto del giocatore. E’ infatti la decisione di Eduardo Vargas di vestire la maglia del club che fu di Maradona a dar la stoccata decisiva alla trattativa che dopo esser stata conclusa positivamente poteva interrompersi per qualsiasi cavillo o per l’apparente maggior fascino di club più titolati.

    Ad ufficializzare l’accordo totale è la tv cilena Chile Vision riportando una intervista di Eduardo Vargas a Radio Cooperativa “Sono felice di andare a giocare in Italia. Non ho mai pensato che la trattativa con il Napoli potesse saltare così in fretta.” L’attaccante che in Cile viene definito il nuovo Sanchez (la scheda video) ha continuato poi dicendosi orgoglioso di poter raggiungere il calcio italiano dicendosi però ansioso e nervoso in attesa dello sbarco in Italia “arriverò a Napoli i primi giorni di gennaio e mi metterò a disposizione del mister per imparare e diventare importante per il club”.

    Eduardo Vargas ©JUAN MABROMATA/AFP/Getty Images
    L’ambientamento sicuramente non sarà semplice ma già l’aver scelto Napoli a piazze importanti come quella nerazzurra e il Chelsea di Abramovic tra l’altro prossimo avversario in Champions League, non può che far felice i tifosi. Il Napoli è oramai una certezza del calcio europeo e la capacità di trattare giocatori di un certo tipo con le big del Vecchio Continente ne è una ulteriore prova, Eduardo Vargas è costato al Napoli 15 milioni di dollari, 8 dei quali sembra siano già stati depositati nelle casse dell’Universidad.

  • Blitz Inter, Eduardo Vargas Napoli è giallo

    Blitz Inter, Eduardo Vargas Napoli è giallo

    Dal Cile arrivano clamorose indiscrezione intorno al nome di Eduardo Vargas. “Edu”, esterno d’attacco cileno aveva espresso le sue prime parole da giocatore partenopeo sabato sera facendo presagire un imminente annuncio ufficiale, si diceva accordo totale tra Universidad de Chile e Napoli e firma del contratto rimandata solo al lunedì ma che la trattativa fosse comunque arrivata all’accordo se ne è avuta conferma nel post match di Napoli Roma con Mazzarri, a dire il vero apparentemente non contentissimo dell’arrivo di Eduardo Vargas, aveva confermato l’intesa.

    Eduardo Vargas Inter insidia il Napoli | ©PABLO PORCIUNCULA/AFP/Getty Images
    Qualcosa però sembra stia ritardando l’ufficialità, il patron dei cileni ieri ha fatto sapere di aspettare le garanzie bancarie del Napoli per firmare l’accordo ma di pretendere il quasi totale pagamento del costo del cartellino che dovrebbe aggirarsi sugli 11 milioni di euro contro i 13,5 che riportano i quotidiani sportivi cileni.

    L’elemento di disturbo potrebbe esser però l’Inter anch’esso interessato a Eduardo Vargas e spiazzato sabato al momento dell’annuncio di accordo con il club del presidente De Laurentiis. I nerazzurri avrebbero proposto alla rivelazione dell’ultima Coppa sudamericana lo stesso trattamento economico del Napoli promettendo però un compenso maggiore all’Universidad de Chile e sopratutto accondiscendendo alla volontà del presidente di monetizzare subito l’intera somma.

    Un vero e proprio intrigo che però al momento non sembra preoccupare il Napoli forte di un accordo totale e provato dalle firme sul contratto e sui pre-accordi con il club e con il giocatore. La sensazione è però che i cileni stiano cercando di giocare al rialzo grazie alla popolarità raggiunta da Eduardo Vargas in Europa e le prospettive che su di lui prevedono un futuro roseo.

    Eduardo Vargas ricordiamo che per caratteristiche è paragonato in patria all’ex udinese e adesso campione del mondo Alexis Sanchez mentre nel Napoli potrebbe sostituire o comunque porsi come alternativa a Lavezzi per la sua capacità di spezzare l’equilibrio con importanti accelerazioni e dribbling fulminanti. Allo stesso tempo però Edu sarebbe il rinfornzo ideale per Ranieri che anche ieri ha chiesto giocatori veloci a Moratti.