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  • Adios España, il Cile elimina i campioni del mondo

    Adios España, il Cile elimina i campioni del mondo

    Incredibile, impensabile, impronosticabile alla vigilia ed invece è tutto vero, la Spagna è matematicamente eliminata dal mondiale brasiliano con un turno d’anticipo.

    La delusione delle "Furie Rosse"
    La delusione delle “Furie Rosse”

    Dopo i primi scricchiolii del Tiki Taka del Barcellona, adesso è arrivata anche la conferma da parte delle nazionale: il tipo di gioco tanto caro alle Furie Rosse ha ormai imboccato il viale del tramonto portandosi dietro la conclusione di un ciclo che ha comunque infilato in successione Euro 2008, Mondiale 2010 ed Euro 2012.

    Il giustiziere della Spagna, dopo la Manita incassata dall’Olanda, è stato il Cile che guidato dal tecnico Sampaoli ha impostato la gara con grande corsa, grande grinta e buone giocate. Del Bosque per questa gara fondamentale propone dei cambi nella formazione iniziale con Xavi e Pique in panchina e Javi Martinez e Pedro in campo in un 4-2-3-1 che vede ancora Diego Costa punta.
    Sampaoli lascia in panchina Valdivia spostando Vidal alle spalle della coppia Sanchez-Vargas, schierando i suoi con il 4-3-1-2.

    Ci si aspetta partenza super degli iberici invece nel primo minuto è il Cile a creare due limpide palle gol. La Spagna cresce pian piano e al 15° Xabi Alonso si trova dinanzi a Bravo ma il portiere del Cile salva tutto. 19° minuto prima svolta della gara, grande azione di squadra del Cile con Aranguiz che serve Vargas, il calciatore di proprietà del Napoli fa sedere Casillas e segna il vantaggio. Al 27° la Spagna ha la chance di pareggiare ma Diego Costa non colpisce bene e la palla finisce sull’esterno della rete. Al 43° arriva il raddoppio del Cile: calcio di punizione di Sanchez, Casillas respinge ma la palla giunge ad Aranguiz che rapidamente controlla e calcia per il raddoppio. Si va al riposo sul 2-0 per i sudamericani.

    Nella ripresa nei primi 10 minuti la Spagna costruisce 2 palle gol, al 48° palla in verticale di Iniesta per Diego Costa che non è rapido nella giocata e vede la sua conclusione sporcata da Isla ed al 53° Busquets a due passi dalla linea di porta, solissimo dopo una rovesciata di Diego Costa, calcia incredibilmente fuori. La Spagna ci prova ma è il Cile a rendersi insidioso in contropiede, clamoroso il gol fallito da Isla. Nel finale gli spagnoli si rendono pericolosi con alcune conclusioni da fuori sventate da Bravo, ma niente più. Al triplice fischio di Geiger è festa per il Cile, che insieme all’Olanda si qualifica matematicamente agli ottavi, mentre è nottata amara per una Spagna che da l’addio al mondiale dopo solo due gare giocate.

     

    SPAGNA – CILE 0-2 (0-2) (19° Vargas, 43° Aranguiz)

    SPAGNA (4-2-3-1): Casillas; Azpilicueta, Javi Martinez, Sergio Ramos, Jordi Alba; Busquets, Xabi Alonso (46° Koke); Pedro (76° Santi Cazorla), Iniesta, David Silva; Diego Costa (64° Torres).

    Allenatore: Del Bosque.

    CILE (4-3-1-2): Bravo; Isla, Medel, Jara, Mena; Aranguiz (64° Gutierrez), Diaz, Silva; Vidal (88° Carmona); Sanchez, Vargas (84° Valdivia).

    Allenatore: Sampaoli.

    Arbitro: Geiger.

    Ammoniti: Vidal (C), Xabi Alonso (S), Mena (C)

     

  • Copa Libertadores, tutto ancora da decidere nelle sfide degli ottavi

    Copa Libertadores, tutto ancora da decidere nelle sfide degli ottavi

     Mentre nel Vecchio Continente la Champions League si affaccia all’atto conclusivo con una finale tutta tedesca, dall’altra parte del mondo la Copa Libertadores ha iniziato la sua batteria di doppi confronti relativi agli ottavi di finale e le sorprese e lo spettacolo non sono senza dubbio mancate. La gran parte delle sfide degli ottavi di finale rimane ancora in bilico, dopo la gara di andata. Nessuna squadra al momento ha ipotecato il passaggio ai quarti di finale. I detentori del trofeo del Corinthians non a caso hanno perso alla Bombenera di fronte al Boca Juniors, in quella che era una riedizione della finale della scorsa edizione. Gli zeneises, in autentica crisi in campionato, hanno sciorinato una buona prova che quantomeno li hanno portati ad un successo di misura, grazie ad un gol di Nicolàs Blandi. Al Pacaembù sarà difficile, ma Carlos Bianchi ed i suoi hanno il diritto di crederci.

    Il Gremio, invece, si è imposto in casa ai colombiani dell’Independiente Santa Fè per 2-1, sfruttando l’ennesima prodezza di Edu Vargas, il cileno con poca fortuna nella sua esperienza al Napoli. A Bogotà la qualificazione sarà, però, tutta da giocare. Così come per il sorprendente Tigre, che a La Victoria ha battuto di misura, 2-1, l’Olimpia Asunciòn, rimandando ogni discorso possibile sulla qualificazione in Paraguay.

    Tifosi del Boca Juniors in delirio | ©Getty IMages
    Tifosi del Boca Juniors in delirio | ©Getty IMages

    E non si è fermata nemmeno la più grande sorpresa del torneo, quella dei peruviani della Real Garcilaso, che hanno vinto in casa contro il Nacional Montevideo. Un solo pareggio a reti inviolate si è registrato in Messico tra il Tijuana ed il Palmeiras. Il Verdao può avanzare ancora, anche se in Brasile è relegato nel campionato cadetto.

    L’unica squadra ad ottenere un successo esterno è stato, comunque, il Velez Sarsfield, che di misura ha sbancato il Marcelo Bielsa di Rosario, mortificando le ambizioni del Newell’s Old Boys. Altre due sfide mancano per chiudere il tabellone degli ottavi di finale. La squadra più brillante del torneo l’Atletico Mineiro attende, infatti, a Belo Horizonte il Sao Paulo, mentre il Fluminense viaggia in direzione Guayaquil, in Ecuador, per affrontare l’Emelec. Due sfide che regaleranno ancora emozioni.

  • Napoli, niente San Paolo per Edu Vargas: la trattativa è saltata

    Napoli, niente San Paolo per Edu Vargas: la trattativa è saltata

    Edu Vargas non andrà al San Paolo, squadra brasiliana che aveva praticamente in tasca il trasferimento del giocatore. Era quasi tutto pronto ma alla fine non se ne fa di nulla. Secondo quanto riportato dal sito Corrieredellosport.it, il presidente del San Paolo avrebbe accusato il Napoli di un comportamento scorretto: per questo la trattativa è saltata. Nel dettaglio, queste le parole del Patron dei brasiliani: “Il Napoli si è comportato male: interrotta la trattativa per Edu Vargas. La società italiana ha provato a fare un’asta e noi abbiamo raggiunto il limite. Prima volevano 1,5 milioni per un prestito di 18 mesi e abbiamo accettato. Poi la stessa cifra ma per un anno. Poi hanno ancora cambiato e volevano una clausola che permettesse al giocatore di rientrare al Napoli in qualsiasi momento. Allora abbiamo detto basta”. 

    Edu Vargas
    Edu Vargas verso l’addio | ©Getty Images
    Nonostante sia saltato tutto, è difficile pensare ad una permanenza di Vargas al Napoli. E’ vero che il San Paolo era la pretendente più accreditata per comprare il cileno ma adesso c’è da cercare un’alternativa. Intanto ci sono due pretendenti sicure: il Gremio e l’Arsenal ma il giocatore non gradirebbe l’ipotesi inglese.

    AFFARE SALTATO – Il Napoli, secondo il presidente del San Paolo Juvencio Juvenal, sarebbe reo di aver rilanciato per quattro volte l’offerta, creando un vero e proprio effetto asta che avrebbe fatto irritare il club brasiliano. Comunque sia, Bigon, secondo quanto riportato da Tuttosport, starebbe lavorando ad un trasferimento di Vargas in Sudamerica. Queste le parole dello stesso Bigon: “A ore chiuderemo il trasferimento di Vargas in Sudamerica”. L’ipotesi più probabile, come detto, sembra essere il Gremio. Intanto il Napoli può coccolarsi Emanuele Calaiò, attaccante ritornato all’ombra del Vesuvio dopo alcune stagioni passate al Siena. Il giocatore ha effettuato le visite mediche e ha firmato il contratto che lo terrà legato al colore azzurro fino al 2015. Ha parlato anche Armero, l’altro colpo del mercato invernale dei partenopei. Il colombiano crede fermamente nello scudetto e ha dichiarato di voler far bene con la maglia del Napoli. Queste le sue parole: “E’ un momento importante della mia carriera, il Napoli è una grande squadra. Mi parlano bene della città, dei compagni e di Mazzarri e non vedo l’ora di conoscerli. Arrivo con grande allegria e voglia di vincere, sono pronto per la concorrenza con il mio amico Zuniga e voglio lottare per lo scudetto“.

  • Napoli sogna la coppia Insigne-Immobile per gennaio

    Napoli sogna la coppia Insigne-Immobile per gennaio

    Il calciomercato Napoli si trova davanti ad una svolta importante. Per gennaio è infatti atteso l’assalto all’attaccante del Genoa Ciro Immobile, sbarcato in Liguria soltanto quest’estate e adesso già in procinto di lasciare il club di Enrico Preziosi. Un avvio di stagione in chiaro-scuro per il talentuoso attaccante dell’Under 21, che non si è mai realmente sbloccato con la maglia del Grifone. Oscurato nelle prime partite dal totem Borriello, Immobile ha poi conquistato il posto da titolare al fianco dell’ex romanista, per poi caricarsi sulle spalle tutto il peso del reparto offensivo dopo l’infortunio rimediato dall’ex Roma un mese fa. I numeri non hanno dato ragione al napoletano, che ha comunque sofferto il caos generalizzato vigente ancora oggi all’interno dell’ambiente rossoblu.

    LO SCAMBIO– Immobile arriverebbe a Napoli nell’ambito dell’operazione Vargas, con il cileno che andrebbe a rinforzare l’attacco genoano. A darne notizia questa mattina in edicola è il Corriere dello Sport, che rivela come Ciro Immobile sia tenuto in grande considerazione da Walter Mazzarri. Il tecnico livornese infatti reputa Immobile il sostituto ideale per Cavani, la cui assenza dall’undici titolare incide pesantemente sull’andamento degli azzurri proprio perché un vice-Cavani manca alla rosa partenopea.

    Genoa CFC v AC Chievo Verona - Serie A
    Ciro Immobile potrebbe tornare a Napoli | ©Valerio Pennicino/Getty Images

    LA COPPIA DEI SOGNI – Immobile a Napoli ricomporrebbe la coppia che ha fatto divertire una città intera (Pescara) per dodici mesi. Insigne-Immobile è qualcosa di più che un semplice tandem d’attacco. Lo dicono i numeri, lo conferma l’indice di gradimento dei tifosi. Dopotutto lo scorso anno, con Zeman in panchina, Immobile e Insigne misero insieme qualcosa come 46 gol. Cifra assurda per due calciatori, sopratutto se si considera il contesto in cui sono stati realizzati.

    IL NAPOLI AI NAPOLETANI – Uno, Insigne, è nato a Napoli. L’altro, Immobile, a Torre Annunziata. Si potrebbero riunire a gennaio, sotto lo stesso cielo, ai piedi del Vesuvio.

  • Mazzarri si affida a Cavani, le formazioni di Aik Solna-Napoli

    Mazzarri si affida a Cavani, le formazioni di Aik Solna-Napoli

    Aik Solna-Napoli delle ore 21.05 sarà un match molto importante per il futuro europeo della squadra di Walter Mazzarri che, in caso di vittoria in terra svedese, potrebbe ottenere con una giornata d’anticipo la matematica qualificazione ai sedicesimi di finale di Europa League se, contemporaneamente, il Dnipro non perderà con il PSV. Tuttavia, nonostante il traguardo possa essere a portata di mano, il mister toscano proseguirà con la sua filosofia che sta portando avanti da inizio stagione, anteponendo il campionato alla competizione europea e, dunque, schierando le seconde linee in Europa League per preservare forze fresche per gli impegni domenicali anche se tale suddivisione non è affatto gradita al tecnico livornese che, da sempre, si riferisce alla squadra nel suo complesso e non ama classificare “titolari e riserve”.

    Questa volta ci sarà, però, una grande eccezione: El Matador Edinson Cavani partirà titolare considerando che è squalificato in campionato per il match di lunedì sera contro il Cagliari e, dunque, Mazzarri gli consegnerà le chiavi dell’attacco nella speranza che possa essere l’uomo in più per centrare la qualificazione. Insieme a Cavani, delle “prime scelte” saranno in campo anche Campagnaro e Aronica mentre la restante parte della squadra verrà composta dalle seconde linee che, finora, in Europa non hanno demeritato, ad eccezione delle trasferte di Eindhoven e Dnipropetrovsk dove il Napoli ha incassato, nel complesso, sei reti ed ottenuto due pesanti sconfitte.

    Archiviate quelle battute d’arresto, per pensare positivo basta riferirsi al risultato della gara d’andata al San Paolo contro l’Aik Solna, quando i partenopei si imposero per 4-0 con una tripletta di Edu Vargas: ricordando quella grande prestazione, mister Walter Mazzarri concederà nuovamente fiducia al cileno, proprio in coppia con Cavani anche perchè Pandev non si è aggregato alla trasferta in terra svedese per problemi alla caviglia, e Lorenzo Insigne non è in perfette condizioni.

    Mazzarri in conferenza alla vigilia di Aik Solna-Napoli
    Mazzarri in conferenza alla vigilia di Aik Solna-Napoli | ©ANDERS WIKLUND/AFP/Getty Images

    Alla vigilia del match, però, Walter Mazzarri ha dimostrato la consueta tenacia e voglia di caricare i suoi, focalizzando l’attenzione sull’importanza della gara e sulla necessità di non sottovalutare gli avversari, a dispetto del risultato d’andata, considerando che gli svedesi stanno attraversano un buon momento della loro stagione ed hanno anche battuto il PSV: “Non faremo calcoli, con l’Aik scenderemo in campo per vincere”. 

    Inoltre, in aggiunta rispetto al tema calcistico di Aik Solna-Napoli, l’attenzione è focalizzata anche sul contesto in cui si svolgerà la gara, considerando i deplorevoli episodi di violenza subiti dai tifosi svedesi che avevano partecipato alla trasferta partenopea in occasione del match d’andata: alla vigilia di Aik Solna-Napoli, infatti, sono apparsi degli inquietanti murales che riportano la scritta “Fuck Napoli, Welcome to Solna”, al quale è seguita un’aggressione nel pieno centro si Stoccolma ai danni di un tifoso napoletano, poi medicato nell’albergo dove alloggia la squadra.

    Le probabili formazioni di Aik Solna-Napoli, gruppo F di Europa League:

    Aik Solna (4-4-2): Turina; Lorentzson, Karlsson, Majstrovic, Johansson; Gustavsson, Borges, Danielsson, Mutumba; Karikari, Banguri. In panchina: Stamatopoulos, Backman, Quaison, Lundberg, Tjernstrom, Lalawele, Goitom.

    Napoli (3-4-1-2): Rosati, Campagnaro, Aronica, Britos; Mesto, Donadel, Inler, Dossena; Dzemaili; Vargas, Cavani. In panchina: De Sanctis, Cannavaro, Gamberini, Maggio, Hamsik, Insigne.

    A Stoccolma, il direttore di gara sarà il rumeno Ovidiu Alin Hategan.

  • Dnipro-Napoli, Mazzarri non rinuncia al turnover

    Dnipro-Napoli, Mazzarri non rinuncia al turnover

    Il Napoli di Walter Mazzarri vuole rialzare la testa dopo la prima sconfitta in campionato rimediata con la Juve. I partenopei questa sera sono attesi a Dnipropetrovsk, dove è in programma Dnipro-Napoli, match valido per la terza giornata del girone F di Europa League. Gli ucraini guidano il girone a punteggio pieno, Napoli e Psv sono fermi a quota 3 mentre gli svedesi dell’Aik Solna sono ancora fermi al palo. Il Napoli quindi è chiamato a non sbagliare in Ucraina soprattutto dopo il 3-0 rimediato in Olanda dal Psv Eindovhen nell’ultima apparizione europea. Una sconfitta stasera e una contemporanea (e probabile) vittoria del Psv con l’Aik Solna complicherebbe, non poco, il discorso qualificazione per gli uomini di Mazzarri. Nonostante questo stasera il Napoli varerà il solito turnover sperando di non dover ricorrere all’artiglieria pesante in panchina che risponde ai nomi di Cavani e Pandev. Hamsik squalificato per l’espulsione rimediata con il Psv, non sarà della partita così come Maggio e Campagnaro non sono stati convocati.

    Mazzarri
    Mazzarri e il Napoli vogliono rialzare la testa © Marco Luzzani/Getty Images

    In attacco spazio quindi dal 1′ a Edu Vargas, capocannoniere europeo del Napoli grazie ai 3 gol rifilati all’Aik Solna, affiancato dall’estro di Lorenzo Insigne, ancora a caccia del primo gol europeo con la maglia del Napoli. Degli 11 che hanno affrontato la Juve, stasera scenderanno in campo solo Behrami e Gamberini, per il resto squadra rivoluzionata negli uomini ma non nel modo di giocare. In porta Rosati sostituirà De Sanctis, in difesa detto della presenza di Gamberini, ci saranno anche Aronica e l’argentino Fernandez. A centrocampo agiranno sulle fasce Mesto e Dossena, con Donadel e Behrami al centro. Dzemaili farà le veci di Hamsik alle spalle della coppia d’attacco formata da Insigne e Vargas.

    Non un impegno facile per il Napoli quello di stasera, il Dnipro infatti è un avversario alquanto temibile soprattutto se affrontato tra le mura amiche. I 6 punti con i quali guida il girone non sono casuali, chiedere al Psv che prima di demolire a domicilio il Napoli, aveva perso in Ucraina per 2-0. Reduce dalla seconda sconfitta stagionale in campionato, il Dnipro dopo 12 gare è secondo con 24 punti nella Premier League ucraina, comandata a punteggio pieno dallo Shakhtar Donetsk, squadra che in Champions ha messo in fila niente meno che il Chelsea, campione d’Europa, e la Juventus, campione d’Italia.

    Il Dnipro, che di recente in campionato ha battuto a domicilio la Dinamo Kiev, impegnata nel girone di Champions del Psg, rappresenta una squadra estremamente tecnica ma con dei limiti difensivi che il Napoli può e deve sfruttare. Gli ucraini, allenati da Juande Ramos ex tecnico del Siviglia che vinse 2 Coppa Uefa consecutive ma anche di Tottenham e Real Madrid, giocano con un 4-4-2 dove trovano maggior risalto i 2 giocatori più talentuosi, il 24enne attaccante croato Kalinic e il numero 10 ucraino Konoplyanka. In attacco oltre a Kalinic da tenere d’occhio Seleznyov, capocannoniere degli ultimi 2 campionati ucraini. Grazie a questi interpreti la fase offensiva è l’arma più pericolosa degli ucraini, che di contro spesso mancano di una buona fase difensiva lasciando spazio ai contropiedi degli avversari. Il Napoli, una delle squadre maestre del contropiede, ha le capacità per far male alla retroguardia ucraina ma allo stesso tempo gli azzurri dovranno dimostrare una solidità difensiva che in Europa (complice l’ampio turnover) non sempre hanno dimostrato di avere vedi i 3 gol presi dal Psv.

    Probabili formazioni Dnipro-Napoli

    Dnipro (4-4-2): Lastuvka; Mandziuk, Mazuch, Odibe, Strinic; Zozulya, Rotan, Giuliano, Konoplyanka; Kalinic, Seleznyov. All.: Juande Ramos

    Napoli (3-4-1-2): Rosati; Gamberini, Fernandez, Aronica; Dossena, Behrami, Donadel, Mesto; Dzemaili; Insigne, Vargas. All.: Walter Mazzarri

  • Mazzarri ha scelto il campionato. Il Napoli umiliato ad Eindhoven

    Mazzarri ha scelto il campionato. Il Napoli umiliato ad Eindhoven

    Che disastro. Il Napoli delle seconde linee crolla ad Eindhoven incassando tre gol dal Psv nella seconda giornata del girone F. Match sempre in mano agli olandesi che sin dall’inizio hanno imposto il loro ritmo passando in vantaggio dopo 19’ con Lens, raddoppiando sul finire di primo tempo con Mertens e triplicando ad inizio ripresa con Marcelo. Insomma partenopei mai in gara che hanno rischiato anche un passivo più pesante nonostante Mazzarri nella ripresa ha cercato di gettare nella mischia qualche big rimasto inizialmente fuori.

    Il ko contro il Psv evidenzia ancora una volta tutti i limiti di una squadra, quella azzurra, che oltre all’undici titolare sembra avere poco in termini qualitativi. La figuraccia contro il Psv poi è stata resa ancora più pesante dal grosso nervosismo dimostrato durante il match con ben otto cartellini gialli che rischiano di pesare per il prosieguo del girone. Che il campionato sia la priorità dei campani lo si è capito da tempo, ma stravolgendo così la rosa in Europa League non solo non si andrà avanti ma il rischio figuracce è sempre alto. Troppo disattenta, ma sin dalle prime battute, la squadra ospite, che adotta un atteggiamento attendista, cosa che fa andare a nozze la formazione di Advocaat che approfittando dell’inesperienza di molti avversari afferra la preda e pian piano la divora, grazie all’esperienza di gente come Van Bommel e al brio di un ottimo Strootman. Il vantaggio però è tutto frutto del Napoli, o per meglio dire del suo portiere Rosati che al 19’ su un innocuo pallone calciato dalla metà campo avversaria, e preda del compagno Fernandez, decide di uscire al limite e travolgere proprio quet’ultimo regalando a Lens un pallone solo da depositare in gol.

    Il gol del Psv Eindhoven © Dean/Getty Images

    Il Psv ha così cavalcato l’onda, spingendo sulle corsie laterali dove i napoletani hanno palesato più di una difficoltà. E prima della fine del tempo, su cross di Narsingh è Mertens a ribadire in rete per il 2 a 0. Mazzarri ad inizio ripresa prova a calare l’asso Cavani per un anonimo El Kaddouri ma nulla cambia. E’ Marcelo, tutto solo soletto a fare il 3 a 0 con un colpo di testa. Dentro anche Pandev e Zuniga ma i partenopei la porta avversaria la vedono con il cannocchiale e cominciano a raccogliere gialli in sequenza disarmante. Un Napoli brutto, spento e nervoso. Con l’Udinese ringalluzzita dal successo di Anfield Road serve una svolta immediata per non complicare anche i piani scudetto.

    Le pagelle di Psv-Napoli:
    Van Bommel 7: L’ex giocatore del Milan è onnipresente. Non lascia scampo ai dirimpettai sradicando palloni su palloni e giocandoli alla perfezione.
    Strootman 7: Tanto brio e freschezza per lui che in mezzo al campo fa quello che vuole.
    Mertens 7: Un fulmine che manda in tilt gli esterni del Napoli e trova anche la via del gol.
    Rosati 4.5: La sua papera dà il la al successo olandesi. Ok che non gioca quasi mai, ma un errore così elementare non ha attenuanti.
    Fernandez 4,5: In serata no, dalle sue parti trova strada libera chiunque transiti.
    Vargas 5: I tre gol con l’Aik Solna sono solo un flebile ricordo. Ma di palloni gliene arrivano pochi.
    Mazzarri 4,5: Ok il turnover, ma stavolta si è esagerato. I suoi non sono mai stati in partita e sono apparsi spaesati. Esperimento da non rifare.

    Il tabellino di Psv-Napoli:
    PSV EINDHOVEN (4-3-3): Waterman 6; Hutchinson 6,5, Marcelo 7, Derijck 6, Bouma 6; Strootman 7, Van Bommel 7, Toivonen 6,5; Narsingh 7, Lens 7, Mertens 7. In panchina: Tyton, Engelaar, Ritmaler, Van Ooijen, Manolev, Wijnaldum, Locadis. Allenatore: Advocaat 7
    NAPOLI (3-4-1-2): Rosati 4,5; Cannavaro 5,5, Fernandez 4,5, Aronica 5; Mesto 5, Dzemaili 5,5, Donadel 5, Dossena 5,5 (27′ st Zuniga sv); El Kaddouri4, 5 (1′ st Cavani 5,5); Vargas 5, Insigne 5,5 (17′ st Pandev 5,5). In panchina: De Sanctis, Campagnaro, Uvini, Inler. Allenatore: Mazzarri 4,5

    Le immagini di Psv Eindhoven-Napoli: 

  • Turnover Napoli ad Eindhoven, Vargas guida l’attacco

    Turnover Napoli ad Eindhoven, Vargas guida l’attacco

    All’insegna del turnover. Il Napoli che oggi sarà di scena in Olanda, in casa del Psv Eindhoven, sarà ricco di seconde linee. Una scelta quella di Walter Mazzarri motivata dal buon avvio di campionato degli azzurri che dunque vogliono cercare di continuare a mantenere la vetta del campionato e allo stesso tempo dare spazio in Europa League a chi non ha giocato tanto. Non sarà cosi invece nel Psv di Dick Advocaat, il quale schiererà la migliore formazione possibile.

    La diversità delle scelte è dovuta prettamente all’esito della prima giornata: gli olandesi infatti caddero a sorpresa contro il Dnipro mentre i campani regolarono con un secco 4-0 l’Aik Solna grazie alla super prova di Edu Vargas, autore di una tripletta. E sarà proprio lui a guidare l’attacco del Napoli ad Eindhoven insieme ad Insigne. Ma il turnover voluto da Mazzarri è ben più ampio e riguarda anche gli inserimenti di Rosati, Fernandez, Mesto, El Kaddouri, Donadel e Dossena. Insomma spazio veramente a tutti ma in panchina ci saranno i big, eccezion fatta per Hamsik squalificato, che interverranno in caso di necessità.

    Edu Vargas © Paolo Bruno/Getty Images

    Nel 3-5-1-1 di Mazzarri dunque spazio a Rosati tra i pali. Davanti a lui pacchetto arretrato formato da Fernandez, Cannavaro e Aronica. In mezzo al campo El Kaddouri, Donadel e Dzemaili mentre sugli esterni ci saranno Mesto e Dossena. In attacco Insigne agirà alle spalle di Vargas. Dall’altra parte Advocaat, privo di Willems, Jørgensen, Engelaar e Matavz, metterà in campo una squadre ben più offensiva rispetto a quella partenopea. Nel suo 4-3-3 davanti al portiere Waterman ci sarà una difesa formata da Bouma e Marcelo centrali con Hutchinson e Derijck laterali. In mezzo al campo il trio comporto da Strootman, Van Bommel e Toivonen mentre in avanti agiranno Narsingh, Mertens e Lens.

    Le probabili formazioni di Psv Eindhoven-Napoli:
    PSV EINDHOVEN (4-3-3): Waterman; Hutchinson, Bouma, Marcelo, Derijck; Strootman, van Bommel, Toivonen; Mertens, Narsingh, Lens. In panchina: Tyton, Manolev, Ritzmaier, Pieters, Wijnaldum, Depay, Locadia. Allenatore: Advocaat
    NAPOLI (3-5-1-1): Rosati; Fernandez, Cannavaro, Aronica; Mesto, El Kaddouri, Donadel, Dzemaili, Dossena; Insigne, Vargas. In panchina: De Sanctis, Campagnaro, Inler, Behrami, Zuniga, Pandev, Cavani. Allenatore: Mazzarri

  • Europa League, l’Atletico Madrid facile a Tel Aviv. I risultati

    Europa League, l’Atletico Madrid facile a Tel Aviv. I risultati

    Si sono giocate le gare valide per la prima giornata della fase a gironi di Europa League che vedevano impegnate 4 italiane: 3 pareggi e una vittoria il bilancio delle squadre nostrane, solo il Napoli è riuscito a trovare la via del successo battendo, con le seconde linee, al San Paolo l’Aik Solna con un secco 4-0 in cui spicca il giovane attaccante cileno Edu Vargas autore di una tripletta; l’Inter ha rischiato un altro ko casalingo contro il Rubin Kazan andato due volte in vantaggio e riacciuffato grazie alle reti del giovane Livaja e Nagatomo a tempo regolamentare praticamente scaduto; la Lazio è tornata dalla insidiosissima trasferta di Londra con un punto strappato al Tottenham di Villas Boas che si è visto annullare 3 reti; infine Di Natale evita un’altra sconfitta all’Udinese segnando il gol dell’1-1 finale contro l’Anzhi di Eto’o che era passato in vantaggio grazie alla rete di Traorè con la complicità del portiere Padelli.

    Nel gruppo dell’Udinese festival del gol a Berna dove il Liverpool si impone, non senza faticare, 5-3 sui padroni di casa dello Young Boys, protagonista del match Shelvey autore di una doppietta. Nel Gruppo F, quello del Napoli, sconfitta a sorpresa per il Psv Eindhoven che cade in casa del Dnipro 2-0. Pari a reti inviolate nell’atra gara del raggruppamento dell’Inter tra il Partizan Belgrado e il Neftci mentre in quello della Lazio il Maribor travolge 3-0 il Panathinaikos.

    Atletico Madrid © JACK GUEZ/AFP/GettyImages

    I campioni in carica dell’Atletico Madrid riprendono da dove avevano lasciato, ovvero con una vittoria. I colchoneros di Diego Simeone, detentori anche della Supercoppa Europea, espugnano facilmente Tel Aviv battendo 3-0 l’Hapoel anche senza il bomber Radamel Falcao. Due a due pirotecnico tra Fenerbahce e Marsiglia, turchi in vantaggio per 2-0 e ripresi dai transalpini nel finale di gara. Il Bordeaux annienta il Bruges 4-0, un’altra francese, il Lione, supera lo Sparta Praga 2-1 mentre l’Athetic Bilbao fa solo 1-1 in casa contro il modesto Kiryat Shmona.

    Risultati e marcatori 1 Giornata Europa League

    GRUPPO A

    YOUNG BOYS – LIVERPOOL 3-5
    4′ aut Ojala (Y), 38′ Nuzzolo (Y), 40′ Wisdom (Y), 53′ Ojala (Y), 63′ Zarate (Y), 68′ Coates (L), 77′ Shelvey (L), 89′ Shelvey (L)
    UDINESE – ANZHI 1-1
    45′ Traorè (A), 91′ Di Natale (U)

    Classifica: Liverpool 3, Anzhi 1, Udinese 1, Young Boys 0

    GRUPPO B

    HAPOEL TEL AVIV – ATLETICO MADRID 0-3
    37′ Rodriguez (A), 40′ Costa (A), 63′ Garcia (A)
    VIKTORIA PLZEN – ACADEMICA 3-1
    19′ Eduardo (A), 47′ Horvat (V), 58′ Duris (V), 81′ Rajtoral (V)

    Classifica: Atletico Madrid 3, Viktoria Plzen 3, Academica 0, Hapoel Tel Aviv 0

    GRUPPO C

    AEL LIMASSOL – BORUSSIA MONCHENGLADBACH 0-0
    FENERBAHCE – MARSIGLIA 2-2
    28′ Erkin (F), 57′ Alex (F), 84′ Valbuena (M), 95′ Ayew (M)

    Classifica: Marsiglia 1, Fenerbahce 1, Borussia Monchengladbach 1, Ael Limassol 1

    GRUPPO D

    MARITIMO – NEWCASTLE 0-0
    BORDEAUX – BRUGES 4-0
    13′ Sane (Bo), 27′ Gouffran (Bo), 47′ aut Engels (Br), 67′ Jussie (Bo)

    Classifica: Bordeaux 3, Newcastle 1, Maritimo 1, Bruges o

    GRUPPO E

    STOCCARDA – STEAUA BUCAREST 2-2
    5′ Ibisevic (Sto), 6′ Chipciu (Ste), 81′ rig Rusescu (Ste), 86′ Niedermeier (Sto)
    COPENAGHEN – MOLDE 2-1
    20′ Claudemir (C), 45′ Diouf (M), 76′ Cornelius (C)

    Classifica: Copenaghen 3, Steaua Bucarest 1, Stoccarda 1, Molde 0

    GRUPPO F

    DNIPRO – PSV EINDHOVEN 2-0
    50′ Matheus (D), 58′ aut Hutchinson (P)
    NAPOLI – AIK SOLNA 4-0
    6′ Vargas (N), 46′ Vargas (N), 68′ Vargas (N), 89′ Dzemaili (N)

    Classifica: Napoli 3, Dnipro 3, Psv Eindhoven 0, Aik Solna 0

    GRUPPO G

    GENK – VIDEOTON 3-0
    22′ Vossen (G), 79′ Buffel (G), 92′ De Ceulaer (G)
    SPORTING LISBONA – BASILEA 0-0

    Classifica: Genk 3, Basilea 1, Sporting Lisbona 1, Videoton 0

    GRUPPO H

    INTER – RUBIN KAZAN 2-2
    17′ Ryazantsev (R), 39′ Livaja (I), 85′ Rondon (R), 92′ Nagatomo (I)
    PARTIZAN BELGRADO – NEFTCI 0-0

    Classifica: Rubin Kazan 1, Inter 1, Neftci 1, Partizan Belgrado 1

    GRUPPO I

    LIONE – SPARTA PRAGA 2-1
    60′ Gomis (L), 63′ Lopez (L), 78′ Krejci (S)
    ATHLETIC BILBAO – KIRYAT SHMONA 1-1
    14′ Rochet (K), 40′ Susaeta (A)

    Classifica: Lione 3, Kiryat Shmona 1, Athletic Bilbao 1, Sparta Praga 0

    GRUPPO J

    MARIBOR – PANATHINAIKOS 3-0
    25′ Beric (M), 64′ Ibraimi (M), 89′ rig Magno (M)
    TOTTENHAM – LAZIO 0-0

    Classifica: Maribor 3, Lazio 1, Tottenham 1, Panathinaikos 0

    GRUPPO K

    RAPID VIENNA – ROSENBORG 1-2
    18′ Elyounoussi (Ro), 61′ Dorsin (Ro), 66′ Katser (Ra)
    BAYER LEVERKUSEN – METALIST KHARKIV 0-0

    Classifica: Rosenborg 3, Metalist Kharkiv 1, Bayer Leverkusen 1, Rapid Vienna 0

    GRUPPO L

    LEVANTE – HELSINGBORG 1-0
    40′ Juanfran
    TWENTE – HANNOVER 2-2
    7′ Janssen (T), 55′ Chadli (T), 68′ Sobiech (H), 74′ aut Wisgerhof (T)

    Classifica: Levante 3, Hannover 1, Twente 1, Helsingborg 0

  • Napoli-Aik, il San Paolo scopre Edu Vargas.Tripletta per il cileno

    Napoli-Aik, il San Paolo scopre Edu Vargas.Tripletta per il cileno

    Il San Paolo s’innamora di Edu Vargas. Dopo sei mesi passati tra incertezze e prestazioni deludenti, il cileno nella prima occasione concessagli da Mazzarri in questa stagione, si mette in mostra realizzando una tripletta che stende gli avversari. Napoli-Aik finisce 4-0, risultato giusto per quello che si è visto in campo, con Mazzarri (in questo caso il suo vice Frustalupi) che ottiene l’obiettivo massimo con il minimo sforzo. Le “riserve” azzurre non deludono e anche senza l’automatismo dei titolari, esprimono un discreto calcio cercando spesso il lancio lungo per sfruttare la coppia d’attacco Vargas – Insigne, giocatori piccoletti e rapidi. Gli svedesi, applicano un gioco troppo lento e l’unico a creare qualche pericolo alla difesa napoletana è stato Bangura, cercando spesso l’uno contro uno.

    VARGAS– All’ 80′ esce tra gli applausi del pubblico (non tantissimo, la stima è intorno alle 25mila unità) di casa prendendosi una piccola rivincita contro chi l’aveva già ribattezzato un “pacco”. Una tripletta molto importante per il giocatore che troverà nuovo entusiasmo. Freddezza, velocità e sacrificio per il numero 9 partenopeo. Ora dovrà confermarsi quando verrà nuovamente chiamato in causa.

    Edu Vargas protagonista della gara con una tripletta © Paolo Bruno/Getty Images

    LA PARTITA – Gara in discesa per il Napoli che dopo cinque minuti è già in vantaggio e per tutto il primo tempo controlla e quando in due circostanze gli svedesi riescono a superare la difesa partenopea, si fa trovare pronto Rosati. La seconda frazione inizia con il gol lampo di Vargas che chiude in quel momento la partita, con l’Aik incapace di reagire, lasciando ampi spazi al contropiede azzurro e al terzo gol personale del cileno. L’espulsione di Hamsik ad un quarto d’ora dalla fine non cambia la storia della partita e con le squadre ormai spaccate in due Dzemaili sigla il quarto gol della partita con un tiro dalla distanza deviato dalla difesa svedese.

    PAGELLE NAPOLI-AIK

    Vargas 9: Perfetto. La società chiedeva una prova di forza al giocatore e lui ha risposto con una tripletta. Si sacrifica quando serve.

    Donadel 7: Torna in campo dopo un anno di inattività a causa di un brutto infortunio. Ottimo senso della posizione, ma dopo un’ora di gioco è costretto ad uscire stremato. Bentornato!

    Hamsik 4: La sua partita dura mezzora, tanto movimento e qualche bella giocata. Poi un fallo di reazione gli costa l’espulsione e dovrà saltare la gara in Olanda contro il Psv.

    Bangura 6.5: Il migliore dei suoi, fa movimento, prova a superare la difesa in dribbling ma i compagni non lo aiutano.

    TABELLINO NAPOLI-AIK

    Napoli (3-4-1-2): Rosati; Gamberini, Fernandez, Aronica; Mesto, Behrami, Donadel (56′ Dzemaili), Dossena; El Kaddouri (46′ Hamsik); Insigne, Vargas (80′ Zuniga).
    Aik (4-4-2): Turina; Lorentzson, Karlsson, Majstorovic, Johansson; Lalawelè, Borges, Danielsson, Mutumba (70′ Quaison); Karikari (75′ Goitom), Bangura.
    Marcatori: 6′, 46′ e 68′ Vargas, 91′ Dzemaili.