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  • Lazio – Cagliari 1-0. Diakitè allo scadere lancia i biancocelesti

    Lazio – Cagliari 1-0. Diakitè allo scadere lancia i biancocelesti

    Vittoria preziosissima per la Lazio che batte di misura il Cagliari grazie ad un gol di Diakitè e allunga al terzo posto in classifica approfittando dei passi falsi di Napoli e Udinese. Successo sofferto però per i biancocelesti del presidente Lotito, arrivata ad appena 2’ dal termine, ma a parziale scusante c’erano le diverse assenze cui ha dovuto far fronte Reja, su tutte quella di Klose.

    Nel suo 4-3-2-1 Reja, squalificato e con Lopez in panchina al suo posto, schiera la formazione prevista alla vigilia con Marchetti in porta, Konko, Diakitè, Biava e Radu in difesa. Gonzalez, Ledesma e Brocchi agiscono davanti al pacchetto arretrato con Hernanes e Mauri alle spalle di Rocchi. Dall’altra parte Ficcadenti non rinuncia al suo 4-3-1-2 e davanti ad Agazzi schiera una difesa formata da Pisano e Agostini esterni, Ariaudo e Astori centrali. Ekdal, Conti e Nainggolan agiscono a protezione del reparto arretrato con Cossu dietro a Ibarbo e Pinilla.

    Match non brillantissimo, e la dimostrazione arriva dal primo tempo che praticamente regala emozioni con il contagocce. Al 22’ Ibarbo viene fermato da Marchetti, per i rossoblù irregolarmente, per l’arbitro Peruzzo no. Al 42’ invece è Rocchi a reclamare per un presunto fallo nei suoi confronti commesso da Ariaudo. Di occasioni da rete, però, nemmeno l’ombra. Ad inizio ripresa Reja capisce che per vincere la partita bisogna osare di più e per questo inserisce Kozak al posto di Mauri. Un compagno di reparto per Rocchi, apparso sin troppo isolato nei primi 45’. La Lazio comincia a dominare la scena, ma le azioni da gol latitano.

    Miobido Diakite © ANDREAS SOLARO/AFP/Getty Images

    Ci provano Rocchi e Alfaro, ma senza fortuna. A 2’ dal termine però ecco la svolta: traversone di Ledesma all’indirizzo di Diakitè che anticipa i difensori avversari e insacca. Il Cagliari reagisce ma serve un super Marchetti, ex di turno, per evitare che Ekdal metta la palla in rete. In pieno recupero Candreva centra il palo, ma la Lazio porta comunque a casa il successo.

    Le pagelle di Lazio Cagliari:
    Marchetti 6,5: Nelle poche volte in cui è chiamato in causa, risponde presente.
    Diakité 7: E’ lui l’uomo della partita. Al rientro non lascia spazi agli attaccanti del Cagliari e trova anche il gol decisivo.
    Hernanes 5,5: Forse un po’ stanco, non riesce ad incidere particolarmente sulla partita.
    Rocchi 6: Gioca troppo solo in avanti, ma non per questo lesina l’impegno.
    Ariaudo 5: La disattenzione in occasione del gol laziale costa carissima. Il tutto nonostante per il resto non abbia demeritato.
    Ekdal 6: Gioca bene in mezzo al campo, e se quel tiro, finito sul passo, fosse stato scagliato a qualche centimetro di distanza…
    Cossu 5: Dovrebbe dare un po’ di qualità in più alla squadra, ma non lo fa.
    Ibarbo 5,5: Corre tanto ma sotto porta spesso è impreciso.

    Il tabellino di Lazio Cagliari:
    Lazio (4-3-2-1): Marchetti 6,5; Konko 5,5, Diakité 7, Biava 6, Radu 5,5; Gonzalez 6, Ledesma 5,5, Brocchi 6; Hernanes 5,5 (35′ st Candreva 6), Mauri 5,5 (1′ st Kozak 5,5); Rocchi 6 (18′ st Alfaro 6). In panchina: Bizzarri, Zauri, Scaloni, Cana. Allenatore: Lopez 6
    Cagliari (4-3-1-2): Agazzi 6; Pisano 6, Ariaudo 5, Astori 6, Agostini 6; Ekdal 6, Conti 6, Nainggolan 5,5; Cossu 5 (33′ st Nené 5,5); Ibarbo 5,5 (17′ st Thiago Ribeiro 5,5), Pinilla 5. In panchina: Avramov, Perico, Gozzi, Bovi, Larrivey. Allenatore: Ficcadenti 6
    Arbitro: Peruzzo di Schio
    Marcatori: 43′ st Diakité

    Il video della partita:
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  • Lazio Sporting Lisbona 2-0 The show must go on

    Lazio Sporting Lisbona 2-0 The show must go on

    Molto probabilmente in altre stagioni pur con una vittoria in Lazio Sporting Lisbona saremmo stati qui a scrivere dell’ennesima occasione persa, del pericolo Ranking, della capacità tutta italiana di sottovalutare gli impegni Europei. Invece, un pò come è avvenuto per il Napoli in Champions League, anche per la Lazio l’ultimo turno di Europa League è stato decisamente esaltante. L’undici di Reja faticando contro il già qualificato e ostico Sporting Lisbona ha centrato la seconda vittoria nella fase a gironi esultando però solo quando da Zurigo è arrivata la notizia della vittoria dei padroni di casa sul Vaslui, squadra in corsa con la Lazio ma favorita per via degli scontri diretti.

    Giuseppe Sculli Lazio Sporting Lisbona | ©Paolo Bruno/Getty Images
    Lazio Sporting Lisbona, la partita Reja nonostante la necessità di far risultato pieno decide di rinunciare a Klose inizialmente risparmiando il bomber tedesco per il big match di campionato contro l’Udinese. L’attacco dunque si appoggia sulla fisicità di Kozak, l’affidabilità di Sculli alle cui spalle viene confermato Hernanes alla ricerca della forma migliore e da Cissé alla ricerca perenne di un gol importante. Il ritmo iniziale della partita è lento con la Lazio che non sembra aver la carica giusta per centrare il successo e i portoghesi accorti a non concedere regali.

    Nel finale del match un cross dalla sinistra di Lulic però trova Kozak libero da marcature in piena area di rigore e per il giovane attaccante è semplicissimo metter la palla alle spalle di Marcelo. Il gol anima lo Sporting Lisbona che inizia la ripresa con un altro piglio andando però a sbattere su un Diakité in condizione straordinaria o sul ripescato Bizzarri. Le velleità portoghese vengono però placate del tutto dal gol del raddoppio firmato da Sculli, l’attaccante calabrese scatta sul filo del fuorigioco sfruttando al meglio un assist di Diakitè. Il match perde d’interesse e le notizie che arrivano da Zurigo confortano l’ambiente, la Lazio vola ai sedicesimi e domani conoscerà l’avversario dall’urna di Nyon.

    Lazio Sporting Lisbona, le pagelle
    Bizarri: 6,5 viene ripescato per l’infortunio di Marchetti facendosi trovare pronto.
    Cavanda: 6 E’ uno dei punti di forza della Primavera, presto acquisirà ancora più padronanza dei suoi mezzi.
    Diakité: 7,5 Sarà difficile anche per Dias riprendersi il posto. E’ in uno stato di forma eccezionale, sempre in anticipo sull’uomo si traveste anche da assistman.
    Biava: 6 buona la sua prova, senza sbavature.
    Lulic: 6,5 Reja si fida ciecamente di lui. Prezioso il suo lavoro, serve l’assist del vantaggio.
    Ledesma: 6,5 solita qualità in mediana
    Cana: 6,5 si è preso metà anno per integrarsi, adesso però può esser un valore aggiunto.
    Cissè: 6 gli manca il gol non la volontà
    Hernanes: 5,5 La Lazio va mille senza il suo profeta. E’ in un periodo di calo ma il suo valore non si discute.
    Sculli: 7 Quando c’è tutto da perdere Reja si affida a lui. Determinato e combattivo riesce sempre a dar il suo contributo.
    Kozak: 7 Senza il suo gol forse la partita si sarebbe trascinata su ritmi calanti. La rete però vale la qualificazione e la conferma di voler vestire ancora la maglia della Lazio.

    Lazio, il sorteggio L’urna di Nyon per la Lazio di Reja può nascondere insidie importanti quali le due squadre di Manchester. Le aquile saranno in seconda fascia e quindi giocheranno la gara di ritorno in trasferta, non potranno incontrare connazionali o squadre provenienti dallo stesso girone.

    Lazio Sporting Lisbona video highlights
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  • Lazio a Zurigo senza Klose, Mauri e Brocchi

    Lazio a Zurigo senza Klose, Mauri e Brocchi

    Nella capitale si continua ancora a parlare di derby, la vittoria delle aquile per molti permetterà la costruzione di un nuovo feeling tra Reja e i tifosi e contribuirà ad aumentare l’autostima del gruppo. La partita di quest’oggi in Svizzera contro lo Zurigo sarà per la Lazio l’occasione giusta per dimostrare di aver trovato finalmente un anima ed esser pronta a spingere finalmente sull’acceleratore rendendosi protagonista del proprio destino.

    Edj Reja | © Getty Images
    Quest’estate la Lazio grazie agli acquisti di Lotito era una delle accreditate per la vittoria finale in Europa League, l’avvio di stagione europeo è stato però di un altro tenore e senza una vittora questa sera potrebbe rivelarsi quasi un incubo. I cinque punti di distanza dallo Sporting Lisbona impongono una prestazione super e sopratutto i tre punti che però dovranno arrivare senza Klose, Mauri e Brocchi acciaccati e tenuti precauzionalmente a riposo da Reja. La Lazio dunque si poggerà sulle spalle di Cissè schierato da prima punta con Gonzalez, Hernanes e Sculli a supporto. A centrocampo con capitan Ledesma dovrebbe aver una chance Cana, in difesa con Dias ci sarà Radu mentre sugli esterni agiranno Zauri e Lulic. Giovanni Lopez, tecnico in seconda delle Aquile, che quest’oggi sostituirà in panchina lo squalificato Reja ha inquadrato cosi la partita in conferenza stampa “Non possiamo perdere questa partita. Il derby ci ha dato la consapevolezza che siamo una squadra forte e che possiamo giocare alla pari con tutti. Ora però dobbiamo dimostrarlo anche contro lo Zurigo”.

  • Pagelle Fiorentina-Lazio: Cerci da Nazionale, Klose incubo viola!

    Pagelle Fiorentina-Lazio: Cerci da Nazionale, Klose incubo viola!

    Una Lazio guerriera, che non si arrende mai nemmeno di fronte alle difficoltà è quella che si è vista in campo all’Artemio Franchi di Firenze, contro una Fiorentina che senza dubbio sembrava potesse essere devastante grazie al tridente offensivo Cerci-Jovetic- Vargas. Partita a due facce con i Viola che partono a mille e trovano il vantaggio proprio con uno scatenato Cerci, per poi calare e farsi rimontare nel finale di primo tempo da Hernanes. Stessa musica nella ripresa con la Lazio che viene fuori nel suo momento peggiore grazie ad una splendida mossa tattica di Reja e a una zuccata vincente di Klose, che ammutolisce lo stadio che fino a pochi istanti prima l’aveva fischiato per tutta la partita (vecchi ricordi di un passato bavarese, con l’eliminazione della Fiorentina in Champions).  Considerando come i biancocelesti avessero giocato solo giovedì e fossero rientrati in Italia venerdì mattina, questa vittoria vale molto di più dei soliti tre punti, a livello di morale. Reja sicuramente non passerà un’altra settimana da contestato in casa!

    Klose ©Paolo Bruno/Getty Images
    PAGELLE FIORENTINA Cerci 7 Partita davvero devastante la sua. Corre, salta l’uomo e serve grandi assist per i compagni: il giocatore perfetto, e se non bastasse segna anche il primo gol portando i suoi in vantaggio. Nel finale avrebbe l’occasione del 2 a 1, ma si fa murare il tiro da Lulic. Prestazione che profuma di convocazione in azzurro. Boruc 6,5 Forse sul primo gol di Hernanes avrebbe potuto fare di più, ma poi nel corso della partita è davvero un portento, riuscendo a chiudere lo specchio della porta con parate davvero importanti. Tiene a galla la Fiorentina ma non ha colpe sul secondo gol di Klose. Beherami 6 Buona prestazione, condita con tanta corsa, molti palloni recuperati, e buone aperture per i compagni. Si sta rivelando un ottimo acquisto per la Fiorentina. Gioca da ex ma non sento il peso della rivincita personale. Jovetic 6,5 Si batte come un leone in mezzo al campo, ma la posizione al centro del reparto offensivo non gli calza proprio a pennello, ed è come un po’ spaesato. Nonostante tutto regala l’assist per Cerci sul primo gol, e quando può salta gli avversarsi con giocate di classe che fanno impazzire il pubblico. Qualche buona conclusione da lontano, ma gli manca lo spunto vincente in una partita dove si è sentita tanto l’assenza di Gilardino. PAGELLE LAZIO Hernanes 7,5 Man of the match, il profeta sta tornando ai suoi livelli dello scorso anno, tirando fuori una prestazione da applausi condita da giocate di classe, lucidità, buoni spunti e soprattutto un gol che rimette la Lazio in partita. Klose 6,5 Sembra non esistere per tutto il primo tempo, quasi annaspando da solo lì davanti poco e mal supportato da Cissè. Nella ripresa con il cambio e l’ingresso di Matuzalem cambia la musica e in pochi istanti si crea un paio di occasioni utili a segnare. Preludio del gol della rimonta quando schiaccia con una zuccata vincente battendo da sotto porta Boruc e regalando il vantaggio ai suoi. Incubo Viola! Cissè 5 Brutta partita per l’idolo della curva che non riesce mai a trovare lo spazio per far male, e sbaglia giocate che di solito sarebbero semplicissime per uno come lui. Molto fuori dal gioco viene sostituito da Reja che azzecca perfettamente il cambio preferendogli Matuzalem. Dias 6,5 Grande partita per il centrale argentino che riesce a dettare i tempi alla difesa e non fa passare mai Silva nel finale tenendogli testa in ogni occasione. Ammonito nei primi minuti gioca una partita molto intelligente, sfiorando anche il gol di testa, solo grazie ad una pronta risposta di Boruc.  

  • Fiorentina-Lazio, probabili formazioni: Jovetic centrale o esterno?

    Fiorentina-Lazio, probabili formazioni: Jovetic centrale o esterno?

    Partita dal sapore particolare per Mihaijlovic, che affronterà oggi pomeriggio al Franchi con la Fiorentina, la sua ex Lazio. I viola sono reduci da un buon avvio di campionato, avendo vinto prima con il Parma e poi avendo strappato un ottimo punto nel pareggio casalingo contro il Napoli. Queste ultime prestazioni e risultati hanno riacceso la voglia dei tifosi fiorentini che dopo l’ultima stagione era un po’ calata. La Lazio invece dopo il bell’inizio contro il Milan ha un po’ deluso le aspettative, anche in Europa League dove nell’ultimo turno contro i portoghesi dello Sporting Lisbona ha incassato la prima sconfitta europea. Reja non può assolutamente dirsi soddisfatto considerando come per gran parte della partita lo Sporting abbia giocato in inferiorità numerica e soprattutto in merito al numero di occasioni da rete sprecate dai suoi, apparsi un po’ opachi sotto porta. Vediamo nel dettaglio le probabili formazioni che scenderanno in campo oggi: FIORENTINA-  Mihaijlovic nella conferenza stampa prepartita è stato molto chiaro, caricando la squadra per cercare di portare i 3 punti a casa e rimanere nella parte alta della classifica:Per noi sarà il primo esame di maturità. Vogliamo vincere e rimanere in alto in classifica. Klose? E’ un grandissimo calciatore, ma dovremo stare attenti a tutta la Lazio. La squadra di Reja è maggiormente pericolosa fuori casa quando può avere spazi per il contropiede”. Per quanto riguarda la formazione da scegliere, il tecnico serbo ha in mente un 4-3-3 con l’unico dubbio su Jovetic, se schierarlo come prima punta e quindi affiancargli ai lati Cerci e Vargas avanzato dal suo ruolo naturale. In caso Jo-Jo dovesse agire da esterno, l’attaccante centrale sarà il ‘Tanke’ Santiago Silva, supportato da Cerci sull’altra corsia e di conseguenza con un centrocampista in meno. Difesa confermata con Natali e Gamberini centrali e Pasqual e Cassani a dare aiuto sulle corsie laterali. Centrocampo a tre con al centro il contestatissimo dai tifosi viola Riccardo Montolivo, supportato ai lati da l’ex di turno Beherami  e da Lazzari. Sul tridente offensivo è già stato detto tutto con l’unico dubbio sulla posizione del gioiellino Jovetic.

    Jovetic ©Giuseppe Bellini/Getty Images
    LAZIO- I biancocelesti sono partiti per la trasferta di Firenze lasciando a casa Mauri e Biava alle prese con diversi infortuni, nella speranza di rivederli in campo per il derby contro la Roma. Stringe i denti e dovrebbe giocare fin dal primo minuto Dias, che sta soffrendo per un’infiammazione al ginocchio, mentre le buone notizie arrivano dal recupero e dal ritorno in campo di Radu. Per spronare i tifosi e giustificare come ancora non sia arrivata la prima vittoria casalinga della stagione, il tecnico biancoceleste ha spiegato come i primi 3 punti all’Olimpico arriveranno: alla prossima gara casalinga, e voi sapete qual è” con un chiaro riferimento al derby. La scelta del modulo vede l’utilizzo di un 4-3-2-1, con una difesa blindata con il dubbio Dias, che se non dovesse farcela sarà sostituito da Diakite, affiancato da Radu, con Konko e Lulic sugli esterni. Linea a tre nel centrocampo di contenimento con Ledesma al centro e Brocchi e Gonzalez più spostati verso l’esterno. Matuzalem parte dalla panchina per un affaticamento accusato ai flessori della coscia destra. Il reparto avanzato vede il profeta Hernanes nel suo ruolo più congeniale a supporto delle punte, con Cissè che parte leggermente decentrato in coppia con il bomber di razza teutonico Klose. FIORENTINA (4-3-3): Boruc; Cassani, Gamberini, Natali, Pasqual; Behrami, Montolivo, Lazzari; Cerci, Jovetic, Vargas. A disposizione: Neto, De Silvestri, Nastasic, Romulo, Munari, Kharja, Silva. Allenatore: Mihajlovic LAZIO (4-3-2-1): Marchetti; Konko, Diakité, Radu, Lulic; Gonzalez, Ledesma, Brocchi; Hernanes; Klose, Cissé. A disposizione: Bizzarri, Stankevicius, Dias, Matuzalem, Sculli, Rocchi, Kozak. Allenatore: Reja   Dichiarazioni tratte da: Gazzetta dello Sport

  • Verso Lazio-Palermo, Reja e l’incubo Olimpico

    Verso Lazio-Palermo, Reja e l’incubo Olimpico

    Il match tra Lazio e Palermo in programma domani pomeriggio all’Olimpico è sicuramente uno dei più interessanti della quarta giornata di serie A. Una partita imprevedibile con due squadre che hanno dimostrato di aver i mezzi per candidarsi come possibili sorprese del torneo ma allo stesso tempo denotano alcune lacune, sopratutto dal punto di vista mentale.

    Edy Reja ©Dino Panato/Getty Images
    Seppur è ancora presto per esserne certi ad un primo bilancio si denota l’imbarazzo della Lazio di giocare davanti ai suoi tifosi sia per gli ormai noti problemi ambientali tra i tifosi e il tecnico che puramente tecnici con le aquile brave ad esaltarsi nelle ripartenze e quindi quando non sono costrette a far la partita. DI contro i rosanero di Mangia prediligono le partite interne dove il Barbera da sicurezza e calore al giovane undici caro al presidente Zamparini. Le formazioni non dovrebbero discostarsi molto da quelle vittoriose nel turno infrasettimanale. Stankevicius dovrebbe esser preferito a Konko sull’out destro mentre a sinistra fiducia ancora a Lulic in attesa del completo recupero di Radu. Centrocampo ballotaggio tra Matuzalem e Cana per sostituire l’infortunato Gonzalez. In avanti il trio delle meraviglie Hernanes, Klose e Cissè. L’unico ballottaggio tra i rosanero dovrebbe esser in attacco tra Pinilla ed Hernanes come partner di Miccoli. A centrocampo giocheranno ancora una volta Zahavi e Bertolo esterno con Della Rocca e Barreto in mezzo. Seconda panchina consecutiva per Ilicic. In difesa il confermatissimo Migliaccio giocherà al fianco di Silvestre, Pisano e Balzaretti esterni. LAZIO-PALERMO ore 15 Lazio (4-3-1-2): Marchetti; Stankevicius, Dias, Diakité, Lulic; Brocchi, Matuzalem, Ledesma; Hernanes; Cisse, Klose. A disp.: Bizzarri, Scaloni, Konko, Cana, Sculli, Rocchi, Kozak. All.: Reja Squalificati: nessuno Indisponibili: Mauri, Stendardo, Biava, Del Nero, Gonzalez, Radu Palermo (4-4-2): Tzorvas; E. Pisano, Silvestre, Migliaccio, Balzaretti; Bertolo, Barreto, Della Rocca, Zahavi; Pinilla, Miccoli. A disp.: Benussi, Aguirregaray, Munoz, Bacinovic, Acquah, Ilicic, Hernandez. All.: Mangia Squalificati: nessuno Indisponibili: Di Matteo, Alvarez, Cetto, Budan, Mantovani