Tag: edin dzeko

  • Juve su Aguero. Maxi offerta di Marotta all’Atletico

    E’ solo Juve. Per il momento i dirigenti bianconeri stanno monopolizzando le prime pagine delle testate giornalistiche con l’enorme mole di trattative in corso. Dall’Argentina arriva un interessante conferma sulla pista spagnola e in particolare sull’asfissiante corteggiamento di Marotta per il Kun Aguero.

    Il quotidiano Olè, svela la proposta fatta dal dg bianconero nel blitz spagnolo di giovedi scorso. L’offerta è interessante perchè prevede il passaggio definitivo di Tiago all’Atletico, del fantasista brasiliano Diego più compenso economico di 20 milioni di euro.

    Gli spagnoli sembrano ingolositi e lo sarebbero ancor di più se nella trattativa sarebbe disposto ad entrare David Trezeguet. Il francese potrebbe esser l’ago della bilancia della trattativa e in quel caso si abbasserebbe anche l’esborso economico.

    Aguero dunque scavalca Dzeko nell’indice di gradimento bianconero sopratutto per la possibilità di inserire contropartite tecniche. I prossimi giorni saranno cruciali per l’esito della trattativa ma le possibilità aumentano.

  • Juventus: Le mosse di Marotta per far tornare grandi i bianconeri

    Beppe Marotta, Direttore Generale della Juventus, si sta muovendo sul mercato per costruire una squadra che porti di nuovo in alto i colori bianconeri e che dovrà competere, sia in Italia che in Europa, per i traguardi più ambiziosi.
    Ecco che il piano per riportare la Juve ai vertici del calcio che conta prevede una rivoluzione in difesa, dei forti innesti a centrocampo e l’acquisto di un attaccante di valore per risolvere il problema in zona gol.

    Per il reparto arretrato Marotta sta lavorando su più lati visto che i ruoli da coprire sono almeno 3 ovvero un centrale e i 2 terzini: si parla insistentemente di Leonardo Bonucci per affiancare Giorgio Chiellini al centro della difesa (sempre che la società di Corso Galileo Ferraris non ceda alle tentazioni del Real Madrid fortemente interessato all’acquisto del numero 3). Da giorni, ormai, si sta trattando per Bonucci, per il quale però i bianconeri devono riuscire a trovare un accordo con Genoa e Bari, che si dividono il cartellino del centrale di Ventura. Ad entrambe le squadre i bianconeri pensano di offrire contropartite tecniche: sul tavolo ci sono Raffaele Palladino e Domenico Criscito per il Genoa e Sebastian Giovinco e Amauri per i pugliesi. L’opzione Simon Kjaer del Palermo tramonta di giorno in giorno, visto l’alto prezzo sparato dal Presidente rosanero Maurizio Zamparini che vuole 20 milioni di euro per il suo giocatore. L’ipotesi potrebbe realizzarsi solo nel caso di cessione di Chiellini, visto che il Real potrebbe portare nelle casse bianconere quasi 30 milioni.
    Per quanto riguarda il ruolo di terzino destro in pole adesso c’è Marco Motta che costerà 5 milioni di euro e la comproprietà o di Ciro Immobile oppure di Albin Ekdal. Sul fronte sinistro Marotta invece sta lavorando sotto traccia e i nomi sono top secret. L’idea potrebbe essere però quella di riscattare Martin Caceres dal Barcellona per 11 milioni di euro e spostarlo sulla fascia di sinistra vista la duttilità dell’uruguaiano che può ricoprire tutti i ruoli difensivi senza nessuna difficoltà.

    A centrocampo la Juventus è sempre sulle tracce di Angelo Palombo come centrale davanti alla difesa. Del resto sulla panchina bianconera c’e’ Gigi Del Neri che stravede per il centrocampista della Nazionale dopo averlo allenato per un anno alla Sampdoria. Il capitano blucerchiato e’ molto legato alla squadra e alla citta’, e’ pronto a restare, ma chiede chiarezza sui progetti societari perchè le sirene juventine sono forti per resistere e restare a Genova.
    Sugli esterni invece Marotta ha già messo a segno il primo colpo: si tratta di Simone Pepe, ala sinistra che arriva a Torino per una cifra vicina ai 12 milioni di euro e per la fascia opposta è vicinissimo Milos Krasic: da battere la concorrenza del Manchester United ma nei prossimi giorni ci potrebbe essere la svolta decisiva per il nuovo Nedved.
    Vicino anche il riscatto della metà di antonio Candreva che per 7 milioni potrebbe restare sotto la Mole. Luigi Delneri, il nuovo tecnico, è rimasto particolarmente soddisfatto del lavoro del giocatore e avrebbe dato il benestare alla trattativa.

    In attacco invece c’è la situazione più complicata: il primo obiettivo si chiama Pazzini ma Riccardo Garrone, Presidente della Sampdoria, chiede tanto, una cifra tra i 22 e i 25 milioni di euro. Delneri farebbe follie per avere a disposizione il centravanti che lo ha portato ai preliminari di Champions League a suon di gol, ma la situazione non è delle più facili. Sta scemando sempre di più l’opzione Alberto Gilardino che aveva avuto una impennata nei giorni scorsi, mentre in rialzo (ma sempre dietro Pazzini) è l’idea Edin Dzeko, bomber di sicuro talento ed affidamento che ha già disputato Champions League ed Europa League con risultati più che ottimi visti i gol segnati in entrambe le competizioni. Sicuramente più testato rispetto al “Pazzo” in campo internazionale e capocannoniere del campionato tedesco in questa stagione. Il Wolfsburg lo vende a caro prezzo, tra i 30 e i 40 milioni di euro, ma l’acquisto sarebbe super e sistemerebbe l’attacco per una decina di anni!

    Insomma tanti nomi per la Juventus che è in forte ricostruzione (forse si tratta più di una mezza rivoluzione). I tifosi sperano che la nuova dirigenza stia facendo le scelte giuste: un’altro anno orribile come quello appena trascorso non sarebbe per niente tollerato.

  • Juve: Marotta e Paratici scatenati. Oggi Pepe, presto Krasic

    Juve: Marotta e Paratici scatenati. Oggi Pepe, presto Krasic

    I tifosi della Juventus iniziano a conoscere da vicino il nuovo staff societario rimanendo piacevolemente stupiti della dinamicità e della mole di lavoro condotta da Marotta e Paratici in cosi pochi giorni. La qualità del lavoro indubbiamente si misurerà a fine stagione al pari con i risultati conseguiti ma il lavoro attuale è encomiabile.

    La coppia mercato bianconera ha praticamente svolto ieri trattative su tre tavoli differenti, in Italia per Pepe, in Spagna per piazzare Tiago e in Germania per Diego ma anche per tessere nuove e interessanti trattative di mercato.

    Oggi dovrebbe esser il giorno di Simone Pepe. L’esterno azzurro vuole la Juve e questo potrebbe agevolare la trattativa con l’Udinese nell’incontro previsto per il pomeriggio di oggi. Con l’agente del giocatore c’è praticamente l’intesa totale, quadriennale da 1,4 milioni di euro più premi oggettivi in base alle prestazioni e obiettivi raggiunti. L’incontro con l’Udinese sarà l’occasione per parlare del riscatto di Antonio Candreva e del futuro di Motta, il difensore in comproprietà con la Roma è una prima scelta per Del Neri.

    Se Pepe sarà l’esterno sinistro sulla destra è ormai in arrivo anche il serbo Milos Krasic. Il biondo del Cska Mosca, corteggiato a lungo dal Milan, vuole una nuova esperienza e tutte le strade sembrano portare a Torino. Poi partirà l’assalto a Dzeko, il bosniaco visionato da Paratici ieri nell’amichevole della Bosnia contro la Germania è in cima alla lista dei desideri.

  • Amichevoli Internazionali: Dzeko spaventa la Germania, la Spagna di misura

    Il giovedi di preparazione al mondiale vedeva in campo oltre l’Italia di Marcello Lippi anche la Germania e la Spagna. Al pari degli azzurri, anche per le finaliste dell’ultimo campionato europeo non è mancata qualche sofferenza di troppo, ma alla fine è arrivata ugualmente la vittoria.

    Spagna – Corea 1-0
    Dopo il successo in extremis contro l’Arabia Saudita la Spagna trova una altra vittoria di misura contro la Corea del Nord. Le Furie Rosse con solo tre titolari in campo (Sergio Ramos, Iniesta e il convalescente Fabregas). Il primo tempo vede un lento predominio spagnolo con un sola conclusione degna di nota firmata da Fabregas.

    Ripresa di tutt’altro tenore grazie agli ingressi di Pedro, Villa e Silva. Il gol vittoria arriva con una bordata da 25 metri di Jesus Navas.

    Highlights Spagna – Corea
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    Germania – Corea 3-1
    La Germania soffre le proverbiali sette camicie per aver la meglio della Bosnia di Edin Dzeko. I tedeschi senza Ballack dimostrano di non aver ancora metabolizzato il nuovo modulo con Klose e Trochowski ancora fuori forma. La prima parte di gara è tutta di marca bosniaca con il solito Dzeko abile a sfruttare le amnesie difensive dei teutonici.

    Nella seconda parte di gara gli ingressi di Muller, Cacau e Marin danno un nuovo volto alla partita. Capitan Lahm suona la sveglia ma la vittoria è di rigore, son ben due i calci da fermo fischiati da Rizzoli e trasformati da Schweinsteiger.

    Highlights Germania – Bosnia
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  • Blitz in Germania per Marotta: i tifosi sognano Dzeko

    Giorni frenetici per il dg della Juventus Beppe Marotta segnalato in queste ore in Germania per parlare con diversi procuratori. Partito questa mattina per la Spagna per cercare un accordo con l’Atletico Madrid per il riscatto di Tiago e prender informazioni su Aguero inaspettatamente oggi pomeriggio pare esser volato in Germania.

    A riferire la sua nuova destinazione è stato lo stesso Marotta intercettato da Sky. Gli interessi bianconeri in Germania sono molteplici: con il Bayern Monaco c’è l’interesse per Robben e Ribery e Schweinsteiger, con il Wolfsburg per Dzeko e Barzagli. C’è la necessità anche di piazzare Diego che Marotta cercherà di inserire come parziale contropartita tecnica.

    Difficile arrivare a Ribery ma non a Dzeko che per i tifosi della Vecchia Signora pare esser all’apice degli indici di gradimento.

  • Quanti flirt per la Vecchia Signora: Drenthe, Krasic e Aguero le priorità di Marotta

    La Juventus è una delle società più attive sul mercato. L’esigenza di recuperare i palcoscenici che più le competono e il rapporto con i tifosi impone alla nuova dirigenza l’esigenza di un mercato di livello. Come abbiam più volte detto nei nostri commenti la scelta di Del Neri come allenatore obbliga la scoietà a scelte oculate per valorizzare al meglio lo spumeggiante gioco del tecnico sulle fasce.

    I laterali appunto sono il più grande problema del dg Beppe Marotta, i nomi sono tanti ma l’ex deux ex machina della Sampdoria sembra sia orientanto sul biondo Milos Krasic. Il giocatore somiglia sia fisicamente che per temperamento a Pavel Nedved, il suo costo si aggira sui 15 milioni di euro ma l’ingaggio è un problema secondario di fronte all’elevatissimo numero di pretendenti.

    Per l’out di difesa i bianconeri sembrano orientati verso il rilancio di Drenthe, il colored olandese del Real Madrid vive un momento di flessione e accetterebbe di buon grado il passaggio alla Juventus. Tutto dipende da Mourinho che per volere di Florentino Perez dovrà avallare tutte le operazioni di mercato sia in entrata che in uscita.

    Serve poi il nome che riesca ad infiammare la piazza. Il flirt con l’Atletico Madrid per Sergio Aguero trova conferme anche in Spagna, El Kun in questo momento però è una seconda scelta, la Juve e Marotta infatti sperano di poter arrivare a Edin Dzeko.

  • Juventus: Per l’attacco spunta anche Gilardino sognando Dzeko

    In attesa di avere i primi movimenti ufficiali sul mercato, la Juventus, per mano del suo nuovo Direttore Generale Giuseppe Marotta, sta cercando di allacciare, sotto traccia, varie trattative per rivoluzionare la rosa e renderla più competitiva rispetto a quella della stagione appena conclusasi.

    Nelle ultime ore, per il ruolo di centravanti, oltre al solito nome di Pazzini, pupillo del neo tecnico Luigi Delneri, si è fatto il nome di un altro bomber italiano, quello di Alberto Gilardino. I 2 sono attaccanti molto simili, sempre pronti in area di rigore a mettere la palla in rete e l’idea piace molto al nuovo staff dirigenziale della società bianconera, che è pronta a tutto per accaparrarsi un attaccante che ha minimo una ventina di gol a campionato.
    La situazione di Pazzini, gioiello della Sampdoria, sembra essere più complicata del previsto non solo per l’alto prezzo fissato dal Presidente doriano Garrone, ma anche per la volontà della società blucerchiata di tenerlo in rosa per allestire una formazione assolutamente competitiva in vista del turno preliminare di Champions League. Ecco perchè nelle ultime ore si è avuta un’apertura sul nome di Gilardino che ultimamente ha manifestato qualche noia ai dirigenti viola: in altre parole, significa che in caso di offerta importante, e la Juve lo sarebbe, l’addio diventerebbe automatico o quasi.
    Per ora siamo solo alle ipotesi ma presto potrebbero esserci i primi sviluppi sul caso.
    Resta invece poco più che un sogno un’altro obiettivo di mercato ovvero Edin Dzeko: il centravanti bosniaco del Wolfsburg ha una valutazione altissima, ma in questi giorni la clausola di rescissione è scaduta, lui vuole andare via e in prima fila c’è il Manchester City del nostro connazionale Roberto Mancini. Ma anche la Juve segue gli sviluppi della situazione perchè in fondo sognare non costa nulla e il colpo Dzeko sarebbe uno dei pochi in grado di stuzzicare veramente la fantasia dei tifosi bianconeri.

  • Il City prende Dzeko, il Wolfsburg Huntelaar e il Milan…

    Il City prende Dzeko, il Wolfsburg Huntelaar e il Milan…

    Il Manchester City di Roberto Mancini è vicinissimo a Edin Dzeko. Il corazziere bosniaco, sogno del Milan per diverso tempo, nella prossima stagione giocherà nella Premier League grazie al potere economico dello sceicco Mansour. Per aver il giocatore i Citizens staccheranno l’assegno di 40 milioni di euro per pareggiare la richiesta della clausola rescissoria e far sciogliere i dubbi del Wolfsburg.

    A sostituire Dzeko al Wolfsburg potrebbe esser il rossonero Klaas Jan Huntelaar. L’olandese troverebbe più spazio nel campionato tedesco e porterebbe nelle casse rossonere denaro fresco per lanciare il calciomercato rossonero.

    Ma il Milan potrebbe aver un altro interesse nell’avallare la trattativa: Emmanuel Adebayor. Il giocatore togolese viene da una stagione sottotono ma il suo valore è indubbio e nel Milan potrebbe ritrovare spazio e convinzione. E’ Braida il più acuto sostenitore del bomber africano sicuro di poterlo rilanciare in rossonero.

    Per l’attacco i tifosi rossoneri sognano però Zlatan Ibrahimovic. Ma arrivare allo svedese è difficilissimo oltre che al momento fuori portata per le casse rossonere.

    Chi è l’attaccante giusto per il Milan?

    • L’attacco è ok. Meglio il “Ganso” Henrique (31%, 90 Voti)
    • Dzeko (30%, 86 Voti)
    • Ibrahimovic (23%, 67 Voti)
    • Adebayor (16%, 44 Voti)

    Totale Votanti: 287

  • Juve: Diego a Madrid per avere Aguero

    Nuova puntata sul caso Diego: il brasiliano acquistato solo un anno fa con un grosso investimento da 25 milioni di euro non ha reso secondo le aspettative disputando una stagione alquanto deludente.
    Il nuovo staff dirigenziale della società bianconera, in primis il Direttore Generale Giuseppe Marotta, sta lavorando per cercare di ottenere il massimo profitto dalla eventuale cessione di Diego, data la pesante svalutazione arrivata dopo un’annata così negativa e anche sfortunata.
    Nelle idee juventine sta prendendo largo l’idea di portare a Torino Sergio aguero, stella dell’Atletico Madrid vincitore dell’Europa League quest’anno. “El Kun” ha un costo abbastanza elevato ma la Juve punta sulla volontà del giocatore di lasciare gli spagnoli sentendosi ormai maturo per un grande club europeo. Inutile dire che su Aguero ci sono le più importanti squadre europpe, in Italia in prima fila ci sarebbe l’Inter, ma anche le altre possono far leva sull’attrazione della Champions League, cosa che invece non può mettere sul piatto la Juventus che è condannata ai preliminari di Europa League dal settimo posto ottenuto questa stagione nel campionato.
    La cosa certa è che l’Atletico Madrid vuole vendere il suo asso per monetizzare al massimo, la Juve vorrebbe prenderlo. il Chelsea, temibile concorrente, ha fatto ultimamente più di un passo indietro, visto che Carlo Ancelotti ritiene completo e soddisfacente il suo reparto offensivo. La conferma che “El Kun” possa lasciare a breve i Colchoneros è, infatti, arrivata direttamente da Quique Sánchez Flores, l’allenatore del club madrileno:

    • Sergio è un grandissimo giocatore ed è chiaro che ogni stagione ci siano molti club interessati a lui. Ma prometto ai nostri tifosi che anche in caso di una sua cessione potranno stare tranquilli perché costruiremo una grande squadra“.

    Parole che sembrano preparare il terreno a un addio che non sarebbe digerito in modo agevole.
    Il problema dell’Atletico, a questo punto, è quello di monetizzare al massimo la cessione e magari sostituire Agüero con un giocatore che possa in qualche modo intrigare i tifosi. Ecco perché l’idea di uno scambio potrebbe interessare e il nome di Diego Ribas da Cunha avere le caratteristiche giuste. Oltre ad un sostanzioso conguaglio in denaro e forse inserendo nella trattativa la rimanente quota di Tiago.
    Insomma tutto sarebbe pronto per essere discusso, anche se c’è da dire che Diego è stato oggetto di inserimenti in svariate trattative come ad esempio quelle di Frank Ribery e di Edin Dzeko rispettivamente intavolate con Bayern Monaco e Wolfsburg.
    resta da vedere se ancora il brasiliano della Juve riuscirà a far gola a qualche prestigiosa squadra, altrimenti si proverà a dargli una seconda possibilità aTorino.

  • Bundesliga: Bayern campione di Germania sotto gli occhi di Mourinho

    Il Bayern Monaco ora è ufficialmente campione di Germania, per la 22esima volta nella sua storia, dopo la vittoria per 3-1 a Berlino nella 34esima e ultima giornata di campionato. La squadra che affronterà l’Inter nella finale di Champions League, in programma il 22 maggio prossimo a Madrid, ha terminato la stagione con 70 punti, cinque in più dello Schalke 04, che oggi ha pareggiato 0-0 a Magonza. Alla partita del club bavarese ha assistito l’allenatore dell’Inter Josè Mourinho, in visita lampo a Berlino per vedere i prossimi avversari.

    Un trionfo già deciso da una settimana e conquistato ufficialmente con la vittoria in casa dell’Hertha, visto che la differenza reti tra Bavaresi e Schalke 04 era abissale e quasi impossibile da colmare con una sola giornata da giocare.
    Sabato prossimo, i nuovi padroni del calcio tedesco cercheranno di portare a casa il secondo trofeo: per farlo, dovranno battere il Werder Brema nella finale della coppa nazionale. E poi, naturalmente, partirà la rincorsa all’eventuale “tripletta”, cercando di conquistare la Champions League.

    Anche l’Inter è a caccia della storica tripletta che proietterebbe i nerazzurri nella storia del calcio italiano e per la partita degli avversari tedeschi in tribuna c’era Josè Mourinho per raccogliere qualche preziosa informazione in vista dell’attesissima finale di Madrid.
    Difficilmente Mou avrà annotato sul suo taccuino i nomi di Olic e Robben, personaggi fin troppo noti in questa stagione straordinaria per il club bavarese. Sono ancora il croato e l’olandese a entrare nel tabellino dei marcatori e ad affondare l’Hertha. Olic sblocca il risultato con un perfetto diagonale rasoterra, servito da Robben. Poi, dopo il momentaneo pareggio di Ramos (solita dormita della difesa del Bayern), il giustiziere di Fiorentina, Manchester Utd e Lione si mette in proprio: prima segna il 2-1 con una botta dal limite, poi trova anche il 3-1 ribadendo in rete un tiro deviato di Contento, respinto dalla traversa per 15 gol in campionato, veramente un bel bottino per un centrocampista.
    L’Hertha, ultima e già retrocessa, non oppone molta resistenza. Al fischio finale, partono dunque i festeggiamenti bavaresi. Van Gaal, che si mette in tasca il secondo campionato vinto consecutivamente (l’anno scorso regalò l’Eredivisie all’AZ Alkmaar), fa la doccia con la birra. Una scena davvero impensabile solo qualche mese fa: prima della sfida di Champions con la Juve, disputata a Torino nell’ultima giornata della fase a gironi, il tecnico olandese sembrava sull’orlo dell’esonero, perché la squadra stentava in campionato ed era sull’orlo dell’eliminazione in Europa. Vinto quel match, la stagione del Bayern ha avuto una svolta inaspettata quanto inesorabile per quanto riguarda i successi. In Bundesliga, il testa a testa con lo Schalke si è risolto positivamente, mentre in Champions sono arrivati alcuni colpi di fortuna, che hanno agevolato il cammino verso la finale di Madrid, raggiunta comunque con merito.

    Lo Schalke 04 (fermato sul campo del Mainz sullo 0-0 come già accennato in precedenza) è secondo a cinque lunghezze dal Bayern e va in Champions League, mentre il Werder Brema pareggia contro l’Amburgo (1-1, Van Nistelrooy risponde al verdearancio Pizarro) e si assicura i preliminari.
    Bayer Leverkusen (1-1 sul campo del Borussia Mönchengladbach), Borussia Dortmund (battuto 3-1 a Friburgo) e Stoccarda (1-1 a Hoffenheim) sono invece le squadre che si giocheranno la prossima Europa League. Il Wolfsburg, campione lo scorso anno, chiude ottavo e resta fuori dalle competizioni europee del prossimo anno.
    La vittoria dell’Hannover (3-0 contro il Bochum) condanna il Norimberga a giocarsi il playout con l’Augsbourg (terzo in seconda divisione) il 14 e 16 maggio prossimi; Hertha Berlino e Bochum salutano la Bundesliga e fanno spazio a Kaiserslautern e St Pauli.
    Dicevamo del pareggio dell’Amburgo contro il Werder: ebbene, avrebbe dovuto essere la squadra rivelazione della Bundesliga, e la vincitrice dell’Europa League, visto che aveva la possibilità di giocare la finale in casa: invece gli anseatici si sono trasformati nella grande delusione stagionale e chiudono il campionato fuori dall’Europa. Il pareggio a Brema esclude infatti la squadra (che nel 1983 ad Atene sconfisse la Juventus in finale di Coppa dei campioni con gol di Felix Magath) dai tornei continentali 2010-2011, dal momento che la relega al settimo posto in classifica.
    Edin Dzeko, bosniaco del Wolfsburg sogno proibito delle squadre di mezza Europa, vince il titolo di capocannoniere con 22 reti (succedendo al suo compagno di squadra Grafite vincitore nello scorso anno), l’ultima delle quali nel 3-1 all’Eintracht Francoforte; precede Stefan Kiessling del Bayer Leverkusen a quota 21 e l’argentino Lucas Barrios del Borussia Dortmund a 19.

    Una curiosità per chiudere: il St. Pauli, quartiere un pò “particolare”di Amburgo il prossimo anno potrà cimentarsi in un derby molto sentito contro i più rinomati rivali. Dopo tanti anni di attesa finalmente è arrivata la grande occasione!

    • CLASSIFICA
    Pos Squadra G. V. T S. Goals Diff Pti
    1 Bayern Monaco 34 20 10 4 72 – 31 41 70
    2 Schalke 34 19 8 7 53 – 31 22 65
    3 Werder Brema 34 17 10 7 71 – 40 31 61
    4 Bayer Leverkusen 34 15 14 5 65 – 38 27 59
    5 Borussia Dortmund 34 16 9 9 54 – 42 12 57
    6 Stoccarda 34 15 10 9 51 – 41 10 55
    7 Amburgo 34 13 13 8 56 – 41 15 52
    8 Wolfsburg 34 14 8 12 64 – 58 6 50
    9 Magonza 34 12 11 11 36 – 42 -6 47
    10 Eintracht Francoforte 34 12 10 12 47 – 54 -7 46
    11 Hoffenheim 34 11 9 14 44 – 42 2 42
    12 Borussia Moenchengladbach 34 10 9 15 43 – 60 -17 39
    13 Colonia 34 9 11 14 33 – 42 -9 38
    14 Friburgo 34 9 8 17 35 – 59 -24 35
    15 Hannover 34 9 6 19 43 – 67 -24 33
    16 Norimberga 34 8 7 19 32 – 58 -26 31
    17 Bochum 34 6 10 18 33 – 64 -31 28
    18 Herta Berlino 34 5 9 20 34 – 56 -22 24