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  • Consigli Fantacalcio 2012-2013 29 giornata

    Consigli Fantacalcio 2012-2013 29 giornata

    Ciao a tutti ragazzi, consigli fantacalcio per la 29esima giornata di Serie A che si preannuncia ancora una volta molto incerta per la lotta al tanto agoniato terzo posto valevole per i Preliminari di Champions League. Milan e Napoli saranno impegnati in casa rispettivamente contro Palermo ed Atalanta con l’imperativo della vittoria a tutti i costi. L’Inter andrà a Genova con la delusione dell’eliminazione in Europa e con i supplementari nelle gambe mentre la Fiorentina avrà di fronte un Genoa sempre temibile in trasferta. Impegno in trasferta anche per La Lazio mentre per la salvezza il match clou è sicuramente Siena-Cagliari.

    Edinson Cavani ©ROBERTO SALOMONE/AFP/Getty Images
    Edinson Cavani ©ROBERTO SALOMONE/AFP/Getty Images

    Consigli Fantacalcio giornata 29 guida alla formazione

    Catania-Udinese sabato ore 18:00
    Match che pronostichiamo ricco di bonus anche se i bianconeri devono fare  a meno di Totò Di Natale. Nel Catania è ancora out Bergessio ma recupera Barrientos che dobbiamo inserire insieme a Lodi, Castro e Gomez oltre a Marchese. Nell’Udinese spazio a Muriel e Maicosuel.

    Bologna-Juventus sabato ore 20:45                      
    Bianconeri che pescano dall’urna di Nyon il Bayern Monaco ma che non pensano assolutamente a rilassarsi in Campionato. Fuori Caceres dentro Lichsteiner, Peluso, con il ballottaggio fra Vidal e Pogba ma consigliamo comunque di inserirli entrambi. Nel Bologna spazio ai soliti noti con il dubbio Gilardino che dovrebbe comunque recuperare dal fastidio muscolare accusato contro l’Inter.

    Siena-Cagliari  domenica ore 12:30
    Match verità per la permanenza in Serie A di ambedue le compagini in campo, nel Siena inseriamo Emeghara, Rosina e Sestu mentre nel Cagliari Sau è fuori e quindi dentro Cossu, Ibarbo e Pinilla.

    Fiorentina-Genoa domenica ore 15:00
    Partita verità anche per la compagine guidata da Vincenzo Montella, assolutamente da inserire tutti i giocatori viola presenti nelle vostre rose mentre nel Genoa diamo fiducia solo a Bertolacci e Antonelli.

    Milan-Palermo ore 15:00
    Ultima spiaggia decisamente proibitiva per i rosanero per la permanenza in serie A, prevediamo tanti bonus e quindi spazio ai rispettivi reparti offensivi con un occhio di riguardo in difesa per De Sciglio e Santiago Garcia

    Napoli-Atalanta ore 15:00
    Padroni di casa partenopei che devono invertire il trend decisamente negativo delle ultime partite, puntiamo ancora su Cavani, Hamsik, Maggio e Pandev ma non dimentichiamoci di Denis e Bonaventura.

    Pescara-Chievo  ore 15:00
    Prevediamo una partita a viso aperto dato che gli abruzzesi devono tentare il tutto per tutto per una difficile speranza salvezza. Weiss e fuori ma inseriamo D’Agostino, Sculli e Quintero mentre nel Chievo spazio a Thereau e Paloschi

    Roma-Parma  ore 20:45
    Partita difficile per i giallorossi che hanno incassato in settimana il no dello sceicco. Dentro, Florenzi, Lamela e Totti oltre a Torosidis mentre nel Parma spazio al redivivo Amauri oltre a Marchionni e Sansone.

    Sampdoria-Inter lunedì ore 20:45
    Partita verità per i nerazzurri che si presentano a Marassi dopo la quasi impresa in Europa League fallita contro il Tottenham. Lasciamo a casa le rispettive difese ed inseriamo i reparti offensivi delle due squadre con Icardi, Obian, Palacio e Guarin su tutti.

    Torino-Lazio ore 20:45
    Importantissima sfida all’Olimpico di Torino per la compagine biancoceleste reduce dalla bella qualificazione in Europa League. Spazio a Floccari, Lulic ed Ederson con Kozak pronto a subentrare dalla panchina. Nel Toro spazio a Cerci, Birsa e Barreto.

  • Cesena – Palermo 2-2, un pari che accontenta solo i rosanero

    Cesena – Palermo 2-2, un pari che accontenta solo i rosanero

    Al “Dino ManuzziCesena – Palermo finisce 2-2 in una partita rocambolesca soprattutto nei primi 45’ di gioco dove si sono registrati tutti i gol che hanno deciso il match. Vantaggio Rosanero con Barreto, rimonta dei bianconeri in un minuto con Maria Alberto Santana e Vincenzo Rennella e pareggio nei minuti di recupero, con il rientrante Matias Silvestre.

    Le previsioni della vigilia vengono ampiamente mantenute dai due tecnici, l’allenatore dei padroni di casa, Mario Beretta schiera un Cesena offensivo dato che i bianconeri non hanno più nulla da perdere vista la quasi certezza della retrocessione, mentre Bortolo Mutti ripropone il Palermo, con Fabrizio Miccoli dal primo minuto e Matias Silvestre recuperato in difesa.

    Grande ritmo nei primi minuti di gioco, il Cesena è molto arrembante lasciando ampi spazi agli attacchi dei rosanero che comunque riescono a portarsi in vantaggio grazie ad un episodio fortunoso: Comotto scivola davanti a Munoz consentendo al giocatore rosanero, prima di arrivare indisturbato sulla linea di fondo e poi di mettere una palla d’oro al centro, che viene spinta in rete da Bertolo. I bianconeri non si perdono d’animo e riescono in un minuto a ribaltare completamente il risultato con Santana e Rennella che bucano la difesa rosanero, non certo impeccabile. L’ex giocatore del Napoli fa un numero strepitoso in mezzo a cinque difensori nell’area del Palermo, piazzando la stoccata vincente alle spalle di un incolpevole Viviano, mentre l’attaccante bianconero, con uno stop e tiro al volo insacca ancora con Viviano che nemmeno vede il pallone entrare. Un primo tempo scoppiettante non può certamente finire in maniera tranquilla, ed infatti è proprio il recuperato Matias Silvestre,che su azione da calcio d’angolo, pareggia la partita beffando i centrali bianconeri con uno stacco imperioso nell’area piccola.

    Matias Silvestre ©Giuseppe Bellini/Getty Images

    Tutti si attendono un secondo tempo all’arma bianca dato che il pareggio non serve assolutamente ai padroni di casa, ma i secondi 45′ sono molto deludenti. La ripresa si apre senza novità fra i ventidue in campo, e l’atmosfera è completamente diversa rispetto ai primi 45’. Non succede praticamente nulla con i giocatori in campo che decidono di non farsi del male, da registrare il rientro di Vincenzo Iaquinta dopo un lunghissimo periodo d’inattività ed un’unica azione pericolosa per il Cesena con Santana che imbecca Mutu con il rumeno, deludente ancora una volta, che non riesce ad agganciare e perdendo l’unica occasione di poter tirare in porta in tutto il secondo tempo.

    Punto conquistato che consente ai rosanero di vivere in maniera più tranquilla la fine di un Campionato sicuramente al di sotto delle aspettative, mentre per il Cesena, solamente la matematica non consente di annunciare una retrocessione ormai ampiamente annunciata.

    Tabellino e Pagelle Cesena Palermo

    CESENA (4-3-1-2) Antonioli 6; Comotto 5,5, Moras 6, Von Bergen 5,5, Lauro s.v. (dall’8′ p.t. Ceccarelli 6); Arrigoni 5,5, Guana 6, Colucci 6; Santana 7 (dal 29′ s.t. Parolo s.v.); Rennella 6,5 (dal 22′ s.t. Iaquinta 6), Mutu 5. (Ravaglia, Rodriguez, Del Nero, Malonga). All.: Beretta.

    PALERMO (3-5-2) Viviano 6; Labrin 6, Silvestre 6,5, Mantovani 5,5; Munoz 6,5, Donati 5,5, Della Rocca 6 (dal 34′ s.t. Acquah s.v.), Bertolo 6,5; Vazquez 5,5 (dal 36′ s.t. Budan s.v.); Hernandez 5,5 (dal 19′ s.t. Bacinovic 6), Miccoli 6. (Tzorvas, Milanovic, Pisano, Zahavi). All.: Mutti.

  • Palermo – Udinese 1-1. Torje nel finale beffa i rosanero

    Palermo – Udinese 1-1. Torje nel finale beffa i rosanero

    Un punto a testa che fa più felice l’Udinese nell’anticipo serale giocato al Barbera di Palermo. E’ il rumeno Torje, a sei minuti dalla fine, a salvare la squadra di Guidolin che intravedeva ormai la sconfitta dopo il gol messo a segno alla mezz’ora del primo tempo da parte di Miccoli. Una rete che consente comunque di muovere la classifica anche se per il terzo posto ancora ci sarà da sudare. E anche tanto. Rosanero che dal canto loro incassano un altro punticino pur non avendo grosse ambizioni di classifica.

    Mutti mette in campo una squadra quasi obbligata, considerando i tanti infortuni hanno costretto il tecnico siciliano a schierare in difesa Labrin, Milanovic e Mantovani. A sorpresa invece la scelta di lasciare Ilicic in panchina. Dall’altro lato non sorride nemmeno Guidolin che però rilancia Basta dopo un lungo periodo d’assenza. Fuori, almeno inizialmente, Armero. La prima chance, su punizione, è targata Miccoli, con Handanovic che sventa il pericolo. I rosanero insistono e alla mezz’ora vengono premiati: lancio in verticale di Barretto che pesca il solito Miccoli il quale in diagonale beffa Handanovic. Nel finale di tempo i padroni di casa reclamano un rigore per un presunto tocco con il braccio di Abdi su punizione di Miccoli.

    Esultanza Udinese © Tullio M. Puglia/Getty Images

    Guidolin capisce che bisogna cambiare e lascia in panchina gli evanescenti Basta e Pasquale giocandosi le carte Pereyra e Armero. Il predominio dell’Udinese è sterile ma Guidolin ha l’asso nella manica: è Torje, entrato a 24’ dalla fine. A 8’ dal termine Di Natale va vicino al pari ma davanti a Viviano si divora il pari. Delusione che si trasforma in gioia al 39’: Torje serve Pereyra il quale si infila nella difesa palermitana restituendo il pallone al rumeno il quale insacca alle spalle di Viviano. Il gol di fatto chiude un match che, a livello spettacolare, preannunciava molto di più. Ma le assenze e la fatica della parte finale di stagione, evidentemente, hanno avuto il loro peso.

    Le pagelle di Palermo Udinese:
    Miccoli 7.5: Nel primo tempo fa di tutto: un gol, un quasi gol e per poco non si conquista un calcio di rigore. Il solito trascinatore.
    Barreto 7: Tre le note positive dei rosanero. Corre tanto e serve anche l’assist a Miccoli per il gol del vantaggio.
    Hernandez 5.5: Alterna buone giocate a conclusioni da dimenticare. La continuità non è il suo forte.
    Handanovic 6.5: Solita gara con interventi decisivi, in particolare sulla punizione di Miccoli.
    Ekstrand 4.5: Va bene che è un giovane e che si era in emergenza, ma una squadra in lotta per la Champions non può fare certi errori.
    Torje 7: L’arma segreta di Guidolin. Un gol importante in un momento davvero molto delicato, quando le speranze sembravano venir meno

    Il tabellino di Palermo Udinese 1-1:
    Palermo (3-5-2): Viviano 6; Labrin 6, Milanovic 6,5, Mantovani 5,5; Pisano 6, Migliaccio 6, Donati 6, Barreto 7 (43′ st Della Rocca sv), Balzaretti 6 (36′ st Aguirregaray sv); Hernandez 5,5 (25′ st Ilicic 5.5), Miccoli 7,5. In panchina: Tzorvas, Acquah, Vazquez, Budan. Allenatore: Mutti 6
    Udinese (3-5-1-1): Handanovic 6,5; Coda 6, Danilo 5, Ekstrand 4.5; Basta 4,5 (1′ st Pereyra 6,5), Pinzi 6, Pazienza 6 (21′ st Torje 7), Asamoah 6, Pasquale 6 (1′ st Armero 6); Abdi 6; Di Natale 5,5. In panchina: Padelli, Fernandes, Neuton, Vydra. Allenatore: Guidolin 5,5
    Arbitro: Damato di Barletta
    Marcatori: 31′ pt Miccoli (P); 39′ st Torje (U)

    Il video con la sintesi di Palermo Udinese 1-1:
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  • Paraguay vamos Guaranì, i convocati

    Paraguay vamos Guaranì, i convocati

    Rivelazione un anno fa ai mondiali, con il sogno semifinale infranto soltanto da un gol di David Villa, la squadra guidata dal “Tata” Martino vuole ripetere in Coppa America la buona impressione fatta in Sud Africa. El Tata, al secolo Gerardo Martino, argentino di chiaro origini italiane, è un bielsista convinto quasi più del suo mentore Marcelo Bielsa, ha trovato da allenatore la sua “America” in Paraguay.

    © MARK RALSTON/AFP/Getty Images
    Cultore del 4-3-3 con il quale ha fatto piangere anche noi italiani al mondiale, in Copa dovrebbe adottare un 4-4-2 con gli esterni molto alti ed offensivi, che dovrebbero essere Jonathan Santana e Marcelo Estigarribia. In porta dovrebbe giocare l’ “anziano” o meglio esperto Justo Villar, mentre la difesa a quattro, leitmotiv di tutte le squadre prese in esame fino ad adesso, vedrà sugli esterni Caceres e Marecos, con la coppia centrale composta da Dario Veron e Paulo Da Silva, difensore del Saragozza. La linea mediana come detto è in teoria a 4 con i già citati Santana ed Estigarribia, esterni molto offensivi mentre al centro dovrebbero agire Cristian Riveros del Sunderland e Edgar Barreto, vecchia conoscenza del nostro calcio ed attualmente in forza all’Atalanta. In attacco tre uomini per due maglie, con il navigato Roque Santa Cruz in vantaggio su Nelson Valdez per far coppia con il bomber Lucas Barrios, campione in Bundesliga con il Borussia Dortmund e autore di 16 gol. Tra i ragazzi da tenere d’occhio, senza dubbio il nome più interessante è quello di Federico Santander, giovane attaccante classe ’91, in forza al Tolone ma già sul taccuino di Milan e Rom.

    I CONVOCATI

    N Portieri Club
    1 Justo VILLAR VALLADOLID
    12 Diego BARRETO CERRO PORTENO
    22 Roberto FERNANDEZ RACING AVELLANEDA
    N Difensori Club
    2 Dario VERON PUMAS
    3 Ivan PIRIS CERRO PORTENO
    4 Elvis MARECOS GUARANI’
    5 Antolin ALCARAZ WIGAN
    6 Marcos CACERES RACING AVELLANEDA
    14 Paulo DA SILVA SARAGOZZA
    17 Aureliano TORRES SAN LORENZO
    N Centrocampisti Club
    8 Edgar BARRETO ATALANTA
    10 Osvaldo MARTINEZ MONTERREY
    11 Jonathan SANTANA KAYSERISPOR
    13 Enrique VERA LDU QUITO
    15 Victor CACERES LIBERTAD ASUNCION
    16 Cristian RIVEROS SUNDERLAND
    23 Hernan PEREZ VILLARREAL
    N Attaccanti Club
    7 Pablo ZEBALLOS OLIMPIA ASUNCION
    9 Roque SANTA CRUZ BLACKBURN
    18 Nelson VALDEZ HERCULES
    19 Lucas BARRIOS BORUSSIA DORTMUND
    21 Marcelo ESTIGARRIBIA NEWELL’S OLD BOYS
    C.T.
    Gerardo MARTINO

    .

    Probabile Formazione (4-4-2)
    1 VILLAR
    6 CACERES          2 VERON          14 DA SILVA          4 MARECOS
    11 SANTANA          8 BARRETO          16 RIVEROS          21 ESTIGARRIBIA
    19 BARRIOS          9 SANTA CRUZ

    SPECIALE COPPA AMERICA 2011: NEWS, CALENDARIO, PROGRAMMA, CURIOSITA’

  • Maldini avverte Lippi: “Occhio al Paraguay”

    Maldini avverte Lippi: “Occhio al Paraguay”

    edgar barreto
    Il giorno dopo l’estrazione della griglia di partenza dei Mondiali di Sud Africa si inizia a far le valutazioni del girone degli azzurri. La prima considerazione da fare è quella che l’urna è stata benevola nei nostri confronti, se consideriamo gli accoppiamenti riservati a Brasile e Germania, anch’esse teste di serie. Il rischio azzurro è però quello di sottovalutare i nostri avversari correndo il rischio di complicarci la vita, la Nuova Zelanda dovrebbe esser la squadra materasso del girone anche se come abbiam potuto apprezzare in prima persona fanno dell’agonismo e della coesione le loro armi migliori. La Slovacchia di Hamsik è una cenerentola ma il cammino durante la qualificazione mondiale è stato straordinario e comunque prima dello smembramento post rivoluzione la Cecoslovacchia ha ben impressionato nelle apparizioni mondiali.

    L’avversario più temibile è il Paraguay, i sudamericani sono stati in testa al girone di qualificazione per due anni per poi lasciar spazio al Brasile. E’ comunque una squadra coesa che cerca sempre di occupare al meglio il campo ed esprime un buon calcio, il miglior giocatore è sicuramente Roque Santa Cruz mentre il centrocampo è in mano all’ex reggino Edgar Barreto.

    A metter in guardia il ct Marcello Lippi ci pensa Cesare Maldini ex selezionatore del Paraguay: Il Paraguay è una squadra tosta, con i piedi sudamericani e l’anima europea, è una vera e propria multinazionale del calcio – ha spiegato Maldini sulle frequenze di ‘Radio Incontro’ – I paraguaiani hanno disputato un’ottima fase di qualificazione, dimostrando di saper produrre un ottimo calcio. Nella partita d’esordio l’Italia non dovrà temerli più del dovuto, ma dovrà essere cosciente di doversela giocare. Bisognerà fare attenzione a Roque Santa Cruz – ha sottolineato l’ex bandiera del Milan – È un ottimo talento, l’ho fatto esordire io in nazionale nel 2002. Ma in carriera ha avuto tanti infortuni, è stato molto sfortunato”

  • Atalanta: in attesa di Barreto arriva Caserta

    I bergamaschi annunciano di aver trovato l’accordo con il Lecce per lo scambio in prestito tra Fabio Caserta e Marino Defendi. Il calabrese del Lecce autore di un campionato positivo in maglia giallorossa ha convinto i bergamaschi a contare su di lui come alternativa di lusso per un centrocampo che a breve potrà contare su Edgar Barreto, il centrocampista della Reggina sembra ormai destinato a vestire la maglia a strisce nerazzurre per guidare la nuova Atalanta di Gregucci nell’impresa di ripetere la bella stagione disputata con Del Neri. Per il ruolo di terzo attaccante, reparto che potrà contare su due bocche di fuoco come Tiribocchi e Acquafresca, perso Meggiorini si pensa all’empolese Pozzi e a Rupolo come alternativa anche se non è escluso il clamoroso ritorno di Plasmati.