Si è chiusa da poche ore la 5 giornata di ritorno del campionato di Serie A di Basket. La novità è la scalata di Sassari in prima posizione, complice la caduta di Varese nel derby contro Cantù (67-60). La Dinamo battendo senza problemi Scavolini (87-76) ha agganciato la Cimberio di Frank Vitucci a quota 32 punti. Sono quattro le lunghezze di vantaggio su Siena, che torna alla vittoria dopo due sconfitte consecutive (fra cui quella umiliante di Eurolega), superando nettamente Biella (98-75). Successo casalingo anche per la Reyer Venezia, che davanti ai propri tifosi sconfigge la sorpresa del campionato Brindisi (87-76), mantenendo così la settima posizione in coabitazione con Reggio Emilia.
Sono proprio Cinciarini e compagni a firmare l’impresa di giornata, avendo battuto tra le proprie mura Milano (79-61), reduce da cinque vittorie consecutive in campionato. Decisivo l’ultimo parziale di gioco, quando la Trenkwalder infligge un pesantissimo 20-8 agli ospiti. Gli uomini di Sergio Scariolo perdono così contatto dal duo Cantù-Roma, scivolando al sesto posto. A quota 26 punti oltre alla cheBolletta, troviamo appunto i capitolini, bravi ad imporsi su un parquet difficile come quello di Caserta per 64-66, reagendo alla grande ai due ko di fila incassati di recente contro Reggio Emilia e la stessa Milano. In coda si registra il successo di Cremona, che in casa ha la meglio su Montegranaro (89-87). Posticipata infine la partita tra Bologna e Avellino causa maltempo.
Tutti i risultati
Reggio Emilia-Milano 79-61
Venezia-Brindisi 76-68
Sassari-Pesaro 87-76
Caserta-Roma 64-66
Siena-Biella 98-75
Bologna-Avellino posticipata causa maltempo
Cremona-Montegranaro 89-87
Cantu-Varese 67-60
Basket Serie A, la classifica aggiornata alla quinta giornata di ritorno
Varese 32
Sassari 32
Siena 28
Cantu 26
Roma 26
Milano 24
Venezia 22
Reggio Emilia 22
Brindisi 20
Caserta 16
Cremona 16
Bologna 14
Montegranaro 12
Pesaro 10
Avellino 10
Biella 8
L’Acea Roma timbra la prima sorpresa delle Final Eight di Coppa Italia. Battuta Cantù per 89-85, che negli ultimi due anni era sempre arrivata in finale, salvo poi perdere contro l’onnipresente Siena. Stavolta la squadra di Trinchieri non arriverà nemmeno a giocarsi la possibilità di conquistare la Coppa Italia. Ce l’aveva quasi fatta Cantù a rimontare lo svantaggio di 19 punti con cui aveva chiuso il terzo quarto (73-54), arrivando fino al -1 (86-85) a 22″ secondi dalla sirena, aggrappandosi ad uno strepitoso Tabu, autore di 19 punti nell’ultimo periodo. Tutto inutile però, perché i capitolini riescono a mantenere il sangue freddo e segnare i tiri liberi della vittoria, che consegnano loro una semifinale inaspettata. Per l’Acea top scorer Datome con 22 punti, a cui si aggiungono i 19 di Czyz e i 17 di Lawal.
Nell’altra sfida della serata Varese si aggiudica lo storico derby contro Milano (92-74), dando una severa lezione di gioco ai padroni di casa allenati da Sergio Scariolo. Un primo tempo da incubo per l’Armani, travolta dalla difesa impressionante della Cimberio, che anche ieri sera ha fatto capire a tutti perché si ritrova in testa al campionato ed il motivo per cui sia considerata da tutti gli addetti ai lavori la sorpresa della stagione (insieme a Sassari). Dopo un primo tempo praticamente perfetto (46-29), dove in campo sembrava esserci una sola squadra, Milano prova la disperata rimonta, creando diverse illusioni tra gli spettatori del Forum. Il meno 6 (58-52) del finale del terzo periodo è però soltanto uno specchietto per le allodole, con Varese che riprende a marciare sui ritmi del primo tempo. Per Milano è dunque notte fonda. Un fallimento totale per le scarpette rosse. Chi credeva al miracolo istantaneo è rimasto abbondantemente deluso, ma erano davvero in pochi quelli che pronosticavano una resurrezione di Milano proprio durante le Final Eight.
Varese piazza Green come top scorer con 23 punti. Ere e Polonara chiudono la serata rispettivamente con 17 e 16 punti, giocando un ruolo prezioso nella vittoria della Cimberio. Dall’altra parte il miglior realizzatore di Milano è Langford, che mette a referto 23 punti.
La 18^ giornata della Serie A di basket ha riservato grosse sorprese. Fra tutte la doppia sconfitta delle due di testa. Varese e Sassari infatti sono cadute in trasferta contro le ex due grandi del campionato, Siena e Cantù. Quest’ultime, reduci da un periodo non proprio brillantissimo, hanno saputo rialzare la testa proprio nel turno sulla carta più sfavorevole. Ma a vincere, e convincere, è stata anche Milano, protagonista assoluta della giornata con un umiliante 108-57 rifilato ad Avellino. La squadra di Scariolo avvicina Roma, che ha perso sul parquet di Reggio Emilia. Vittorie casalinghe anche per Venezia (71-68 su Pesaro) e Bologna, che ritorna alla vittoria contro Montegranaro. In coda si registrano i successi di Biella, a cui serve un overtime per avere la meglio su Caserta, e Cremona: la Vanoli-Braga batte davanti ai propri tifosi Brindisi con il punteggio di 91-87, dando così agli ospiti una dura lezione dopo il successo di quest’ultimi contro Siena appena sette giorni fa.
Ritorno al passato per Siena e Cantù, devastante Milano
E’ quasi un ritorno al passato. Per la prima volta in stagione forse si ribaltano i valori in campo, con Siena e Cantù che si riprendono lo scettro di regine. La prima è stata Cantù, che all’ora di pranzo ha battuto una lanciatissima Sassari. Aradori (21) e Jonathan Tabu (15) sono stati determinanti nel successo dei padroni di casa, che tornano a vincere dopo due ko di fila. Per gli ospiti invece è il primo ko dopo tre vittorie consecutive.
Siena infligge la terza sconfitta stagionale alla Cimberio e rilancia le sue quotazioni anche in campionato, dopo tre ko esterni in sequenza. Match chiuso già nei primi due quarti (52-34), con la Montepaschi che si è poi limitata a controllare nella ripresa. Bobby Brown è il top scorer dei suoi con 23 punti e 7 assist, a cui si aggiungono i 13 punti di David Moss (5/6 da due).
Incredibile dimostrazione di forza di Milano al Forum, dove Avellino subisce un passivo di 50 punti (108-57). Cinque giocatori in doppia cifra per Milano, tra cui spicca Ioannis Bourousis con 25 punti e 9 rimbalzi. Bene anche Malik Hairston con i suoi 17 punti.
A Reggio Emilia, i padroni di casa guidati da uno strepitoso Donell Taylor (30) hanno la meglio su Roma (96-93), a cui non basta la doppia-doppia di Gani Lawal (25 punti, 12 rimbalzi).
Continua a vincere Venezia. La Reyer sale in settima posizione a quota 20 punti, in piena zona play-off. Il migliore in campo è sempre Diawara con 19 punti, 9 rimbalzi e 4 assist.
In coda successo a sorpresa di Cremona, capace di battere Brindisi con un sonoro 97-81. Top scorer della Vanoli Jarrius Jackson con 19 punti, ma da sottolineare anche la doppia-doppia di Stipanovic (12 punti e 11 rimbalzi).
Vince anche Biella, che all’overtime supera i padroni di casa della Juve Caserta. Inutile la grande prestazione di Akindele per i campani (23 punti e 14 rimbalzi). Decisiva la percentuale al tiro da due sopra il 60% degli ospiti.
Chiudiamo infine con il successo (finalmente) di Bologna contro Montegranaro. Alla Unipol Arena Steven Smith (28) si regala un pomeriggio da urlo. Bene anche Angelo Gigli con 10 punti e 13 rimbalzi.
Varese e Sassari continuano a dettare legge nel campionato di Serie A di basket. La Cimberio ha faticato più del previsto per avere la meglio sulla modesta Sidigas, che ha costretto la capolista all’overtime. Tutto facile invece per Sassari, protagonista di una vittoria schiacciante contro la Montegranaro. Prosegue invece il momento no di Cantù, sconfitta in casa dall’Acea Roma. I romani da oggi sono al quarto posto della generale, con Cantù scivolata in quinta posizione. Restando in zona play-off, vittorie per Milano e Venezia, rispettivamente contro Bologna e Reggio Emilia. Biella si aggiudica infine la sfida che metteva “in palio” l’ultimo posto, avendo perso in trasferta a Pesaro. Stasera la Montepaschi farà visita all’Enel Brindisi.
Varese e Sassari proseguono a braccetto
E chi le ferma più? Varese e Sassari proseguono nel loro cammino immacolato e conquistano rispettivamente la loro 15^ e 14^ vittoria in campionato battendo Avellino e Montegranaro. Come detto prima, la Cimberio ha battuto la Sidigas soltanto all’overtime, riuscendo in ogni caso a portare altri due punti a casa. A decidere l’incontro una tripla di Achille Polonara allo scadere. Top scorer della serata con 23 punti Adrian Banks, a cui si aggiungono i 15 punti di Mike Green (per lui anche 4 rimbalzi e 5 assist).
Al PalaSerradimigni invece nessuna difficoltà per la squadra di coach Sacchetti. Troppo evidente il divario tecnico tra le due squadre, con Sassari che ha da subito preso in mano le operazioni di gioco senza lasciare neanche le briciole agli ospiti. Ancora una volta i cugini Diener sono tra i migliori in campo: Trevis ha chiuso la serata mettendo a referto 19 punti e 9 assist, mentre Drake ha segnato 15 punti, catturato 8 rimbalzi e confezionato altrettanti assist, per una valutazione complessiva di 31. Hanno giocato un fattore anche i tiri dall’arco, con Sassari che ha piazzato 13 triple su 28 tentativi (47%), contro il 6/20 (30%) di Montegranaro)
Che…Roma, Cantù ko. Bene anche Milano e Venezia
Se la marcia delle due capo-classifica è qualcosa di impressionante, anche le squadre che al momento occupano la zona play-off non sono da meno. Citiamo Roma per esempio, che a Cantù conquista la sua quinta vittoria consecutiva, l’ottava nelle ultime dieci partite disputate. Il migliore è ancora Luigi Datome con 18 punti e 5 rimbalzi, che insieme a Gani Lawal (14 punti e 9 rimbalzi) ribaltano a domicilia gli uomini di coach Trinchieri, al loro secondo ko di fila dopo la sconfitta sul parquet di Venezia domenica scorsa.
Proprio Venezia è l’altra protagonista di giornata. La Reyer infatti ha vinto anche a Reggio Emilia, collezionando la sesta vittoria nelle ultime sette partite, striscia positiva che ha consentito ai veneti di agguantare la qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia. Fondamentali nel successo di Venezia Diawara (19 punti, 7/11 da due) e Szymon Szewczyk (27 punti, 7/8 da due). Da segnalare la percentuale mostruosa con la Reyer ha tirato ieri sera da due: 70% (23/33).
Facile vittoria anche per Milano, che batte agevolmente Bologna 91-68. Gli uomini allenati da Sergio Scariolo sfatano così anche il tabù casalingo e rafforzano il sesto posto in classifica avvicinando a soli quattro punti la terza piazza occupata dalla Montepaschi, che ricordiamo sarà impegnata questa sera nel posticipo di Brindisi. Come sempre importante il contributo offerto dalla coppia Langford (13) e Hairston (15), migliori realizzatori di Milano insieme a Giacchetti (13). Da segnalare anche i 7 assist di Marques Green ed il 10/20 da tre punti.
I risultati
Pesaro – Biella 89-76
Milano – Bologna 91-68
Reggio Emilia – Venezia 69-75
Sassari – Montegranaro 106-90
Avellino – Varese 82-83 (ot)
Cremona – Caserta 73-74
Cantù – Roma 60-65
Brindisi – Siena oggi
In attesa del posticipo di questa sera che vedrà Siena ospitare Reggio Emilia, la 16 giornata di basket Serie A ha emesso le sue sentenze più crude. Da una parte ci sono Varese e Sassari che proseguono la loro marcia inarrestabile anche in questo girone di ritorno. Dall’altra parte c’è Milano, che conferma la sua imprevedibilità regalando però una rimonta da sogno ai propri tifosi nell’ostica trasferta di Caserta. Non ci rimangono poi più parole per descrivere la situazione in casa Bologna, dove le V-Nere continuano il loro personalissimo canto (o se preferite morte) del cigno venendo ribaltate da Cremona. Infine da segnalare il successo della Reyer Venezia su Cantù e la vittoria casalinga dell’Acea Roma contro l’ultima della classifica, la Scavolini Pesaro.
Basket Serie A, le invincibili Cimberio e Dinamo
Se ad inizio campionato potevano essere annoverate nel carnet delle sorprese, a questo punto della stagione Cimberio Varese e Dinamo Sassari non possono più essere lette sotto la voce surprise. Anche ieri la capolista e la seconda forza del campionato hanno confermato il proprio stato di grazia battendo rispettivamente Brindisi e Biella, allungando di due punti il proprio vantaggio su Cantù, sconfitta come ricordato in precedenza dalla Reyer. Per Varese il migliore in campo è Bryant Dunston con 15 punti mentre tra gli ospiti si mette in evidenza Antywane Robinson, top scorer con 18 punti. A Sassari invece va in mostra l’ennesimo show di Travis Diener, il migliore dei suoi con 22 punti, a cui si aggiungono i 19 di Ignerski. Goran Jurak per gli ospiti si ferma a 17 punti.
Basket Serie A, rimonta vincente per Milano
Altra vittoria per gli uomini di Sergio Scariolo, reduci dalla fondamentale vittoria di Brindisi che ha consegnato loro la certezza del pass per le Final Eight di Coppa Italia. Non era semplice contro Caserta dell’ex Mordente, sopratutto se si considera il primo tempo di grande difficoltà attraversato dalle scarpette rosse. Nella ripresa però ci ha pensato il tandem Langford (21) – Hairston (18) a neutralizzare la resistenza dei padroni di casa, a cui non sono bastati i 15 punti di Akindele e Jelovac.
Basket Serie A, sorpresa Reyer
La 16 giornata di Serie A offre anche la grande prestazione della Reyer Venezia che in casa batte la più quotata Cantù dopo aver chiuso sotto di cinque il primo periodo. Tra i padroni di casa si registra l’ottima prova di Diawara, top scorer con 29 punti, e quella di Szewczyk, autore di 21 punti. Occasione persa quella di Cantù, che con questa sconfitta vede scappare le due di testa, venendo raggiunta contemporaneamente dall’Acea. Non basta, perché dopo la serata di oggi Cantù può scivolare anche più giù in classifica se Siena dovesse battere, come i pronostici vogliono, Reggio Emilia al PalaEstra.
Basket Serie A, Roma al top
Proprio Roma è stata una delle protagoniste della giornata di ieri, che davanti al proprio pubblico ha superato non senza difficoltà la Scavolini, grazie anche e sopratutto ai 21 punti di Gigi Datome. Ora l’Acea è a quota 22 punti, gli stessi di Cantù e Siena, e sebbene la classifica reciti quinto posto, la squadra capitolina viaggia comunque insieme alle due finaliste dello scorso anno.
Basket Serie A, sprofondo Virtus
Non c’è fine al peggio per la Virtus Bologna, battuta in casa anche da Cremona. Gli ospiti devono ringraziare uno straordinario Lance Harris, che a fine serata mette a referto 28 punti. Diciannove invece quelli segnati da Gigli e Minard. In classifica Cremona aggancia proprio le V-Nere a 12 punti. Alla Virtus si avvicina anche Montegranaro che ieri ha battuto Avellino in un disperato match salvezza. Christian Burns per la Sutor è il top scorer con 17 punti.
In attesa di conoscere l’esito del posticipo di questa sera tra Sassari e Siena (in palio c’è il secondo posto), l’ultimo turno d’andata del campionato di basket di Serie A ci ha regalato gli ultimi verdetti in vista delle prossime Final Eight. A conti fatti davvero poche le sorprese. REGGIO EMILIA – CASERTA 91-72: La partita del PalaBigi dava la certezza del pass alle Final Eight di Coppa Italia. Chi vinceva infatti si sarebbe automaticamente qualificata all’atto finale della competizione nazionale che avrà come teatro il forum di Assago. Così come pronosticato alla vigilia sono stati i padroni di casa ad aggiudicarsi questo vero e proprio spareggio tra le due squadre, con Reggio Emilia che ha messo le cose in chiaro fin dal primo periodo, conclusosi sul 26-10, vantaggio arrivato a +24 al termine del secondo quarto (51-27). Un contributo fondamentale per Reggio Emilia è stato quello offerto da Donell Taylor, top scorer con 22 punti, nonostante un 2/7 dall’arco. Mvp della serata è Andrea Cinciarini con 14 punti, 4 asssit e 6 rimbalzi, ma non vanno neanche sottovalutate le 5 triple di Michele Antonutti, che mette a referto 17 punti e uno strepitoso 100% dalla distanza. Agli ospiti non bastano i 17 punti di Jeleel Akindele.
BRINDISI – MILANO 76-83: Ce la fa, e non era affatto scontato, Milano a qualificarsi per le Final Eight. Ma l’ex Bucchi ha fatto di tutto per complicare il più possibile la vita agli ospiti. Non è riuscito a battere la sua ex squadra d’accordo, però può ugualmente esultare per la tripla allo scadere di Reynolds, che spinge l’Armani all’ottavo posto in classifica, costringendola così ad affrontare da subito un derby mozzafiato contro Varese, l’attuale capolista del campionato, dal momento che una vittoria con un margine uguale o superiore agli otto punti avrebbe regalata agli uomini di Sergio Scariolo il settimo posto. Ovviamente alcuni potrebbero vedere nella bomba di Reynolds anche un colpo di fortuna, dal momento che Milano ha verosimilmente evitato il big-match contro Siena. Ci piace sottolineare fra le altre cose la prova di un grande Basile, al suo season high con 4/6 da tre per 12 punti fondamentali. Ottimo anche il gioco a due tra Green e Bourousis, immarcabile sotto canestro e top scorer dei suoi con 14 punti. Dall’altra parte ha qualcosa di miracoloso la prova di Gibson, il quale ha praticamente da solo rimontato uno svantaggio di 17 punti nel corso del terzo periodo, salvo però pagare il grande sforzo nell’ultimo quarto, calo che comunque non gli ha impedito di mettere a referto 22 punti.
LE ALTRE PARTITE: Alla luce delle due partite appena descritte, del tutto inutile il successo della Reyer sul campo della capolista Varese, con Szewczyk Szymon (27 punti e 14 rimbalzi) sugli scudi. Ennesima sconfitta a Cantù per la Virtus di coach Finelli, che chiude l’incontro con un passivo di 15 punti (79-64). Tra i padroni di casa buona prova di Maarten Leunen, autore di 16 punti e 8 rimbalzi. Vittoria esterna invece per l’Acea Roma (84-86 sul parquet di Montegranaro dopo un overtime), con la doppia doppia da 13 punti e 14 rimbalzi di Gani Lawal. Trasferta felice anche per la Scavolini, che ad Avellino passa 78-71 (Rok Stipcevic top scorer con 22 punti). Infine al Lauretana Biella Forum show time di Cremona che travolge 59-92 i padroni di casa con i 26 punti di Hrvoje Peric.
BASKET SERIE A RISULTATI 15 GIORNATA
VARESE-VENEZIA 85-87 MONTEGRANARO-ROMA 84-86 OT REGGIO EMILIA-CASERTA 91-72 CANTU-BOLOGNA 79-64 AVELLINO-PESARO 71-78 BIELLA-CREMONA 59-92 BRINDISI-MILANO 76-83
SASSARI-SIENA oggi
SIENA – MONTEGRANARO 93-79: Riprende la marcia della Montepaschi di coach Bianchi, che batte la Sutor del grande ex Recalcati nel posticipo della quattordicesima giornata della regular season e aggancia Sassari al secondo posto a quota 22 punti, con un record di 11-3. Mattatore della serata David Moss, autore di 23 punti. Oltre a Moss ottima prova anche di Sanikidze, che firma una doppia doppia con 13 punti e 12 rimbalzi, a cui va aggiunta una stoppata. In zona assist il migliore è Daniel Hackett con 6 passaggi decisivi, oltre a 10 punti, il tutto in appena 20 minuti. Agli ospiti non basta una prestazione monstre di Christian Burns (29), infallibile da due (8/13) e tra i più presenti a rimbalzo (11). Alla fine la matricola dell’Hamilton High School chiude con una valutazione di 35. Bene anche Valerio Amoroso che mette a referto 23 punti, 4 rimbalzi e 3 assist.
Quando siamo ormai ad un turno dalla fine del girone d’andata, sono sei le squadre sicure dell’accesso alleFinal Eight di Coppa Italia: Varese, Siena, Sassari, Cantù, Roma e Brindisi. Rimangono così altri due posti a disposizione, e se li contenderanno Reggio Emilia, Milano, Caserta e Venezia. E’ invece tagliata matematicamente fuori la Virtus.
Lo scontro più emozionante del 15° turno sarà quello che vedrà opposte Reggio Emilia e Caserta, vero e proprio scontro diretto per la qualificazione alle Final Eight. Caserta se vince, indipendentemente da qualsiasi altro risultato, si qualifica, altrimenti è fuori.
Reggio Emilia invece può sperare nella qualificazione anche qualora arrivi la sconfitta, ma in questo caso dovrebbe sperare nelle contemporanee battute d’arresto di Milano e Venezia.
Situazione delicata anche a Milano, attualmente ottava e quindi virtualmente qualificata. La squadra di Sergio Scariolo sarà impegnata nella trasferta di Brindisi dell’ex Bucchi, che ha già in tasca il pass per le Final Eight. Se vince Milano passa, altrimenti deve sperare nei ko di Caserta e Venezia.
La Reyer infine ha il compiuto più difficile. Deve assolutamente vincere, e già questo di per sé potrebbe rappresentare un ostacolo insormontabile perché contro la capolista Varese ottenere i due punti in questa stagione si è rivelata una mission impossible per tutte tranne Roma, che però giocava in casa. Ma vincere potrebbe anche non bastare, perché se Milano ottiene i due punti dalla trasferta di Brindisi, la Reyer sarebbe eliminata anche in caso di successo a Varese.
BOLOGNA – BRINDISI 75-88: Profondo Virtus. La squadra di coach Finelli incappa in una cocente sconfitta casalinga contro la matricola Enel, e dice addio a qualsiasi ulteriore speranza di qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia. La contestazione finale dei tifosi contro le loro Vu Nere è la perfetta testimonianza di quanto ormai il clima a Bologna sia diventato irrespirabile, per quella che fino a qualche anno fa era la city per eccellenza del basket italiano. L’avvio di partita sembra sorridere ai padroni di casa, avanti di 13 punti dopo la fine del primo quarto, parziale reso meno amaro per Brindisi grazie alla tripla della domenica da parte di Gibson, che da lì a poco si sarebbe scatenato. La matricola dei St. Aggies infatti sarà l’indiscusso protagonista insieme ad un fantastico Viggiano della poderosa rimonta compiuta dagli ospiti nel secondo tempo, impattando prima sul 61-61 a dieci minuti dalla sirena per poi chiudere con ultimo quarto da 14-27. Top scorer di Brindisi proprio Jeff Viggiano, autore di 25 triple (6 triple), a cui si aggiungono i 17 punti di Gibson (4/8 dall’arco). Ai padroni di casa non basta un ottimo Hasbrouck (26 punti), costretto a lasciare il parquet nel finale per infortunio.
CREMONA – REGGIO EMILIA 71-87: Larga vittoria di Reggio Emilia sulla Vanoli, ormai tagliata fuori dalle Final Eight di Coppa Italia da qualche giornata. Decisivo il secondo quarto, che ha visto Reggio rientrare negli spogliatoi con un vantaggio di 13 punti (29-42). Cremona ha cercato di rientrare in occasione del terzo periodo (55-60), ma è stata nuovamente ricacciata a oltre 10 punti nell’ultimo quarto. Nel quintetto degli emiliani grande prestazione di Donell Taylor, che mette a referto 35 punti e lancia Reggio al settimo posto in classifica a quota 14. Tra i padroni di casa top scorer Jarrius Jackson con 17 punti.
MILANO – CANTU 76-84: Al Forum di Assago va in scena l’ennesimo triste film dal finale amaro per i tifosi dell’Olimpia. Il derby a a Cantù, che con questo successo mette in cassaforte le Final Eight di Coppa Italia e si porta al terzo posto a quota 20 punti. Situazione delicata invece a Milano, con la squadra di Sergio Scariolo ferma a 14 punti e obbligata a battere in trasferta Brindisi per poter giocare la Coppa Italia “casalinga”. Mvp della serata Pietro Aradori, che mette a referto 25 punti e 8 rimbalzi in nemmeno 30 minuti di gioco. Per Cantù vanno in doppia cifra anche Markoishvili (19) e Jeff Brooks (14). Tra i padroni di casa l’unica nota positiva arriva dall’esordio di Marques Green, che in appena 22 minuti di gara sfodera una prestazione da 10 punti e 7 assist, proclamandosi di diritto a nuovo leader della squadra. Nicolò Melli e Langford, entrambi a 17 punti, i migliori realizzatori dell’Olimpia.
CASERTA – SASSARI 88-81: Terza sconfitta in stagione per il Banco di Sardegna, ko che comunque non intacca la fin qui straordinaria annata della squadra di coach Sacchetti. Per i padroni di casa della Juve uno strepitoso Stevan Jelovac con 16 punti, ma un altro importante protagonista della serata di Caserta è stato Marco Mordente, autore di 14 punti e 4 assist. Non basta a Sassari i 45 punti complessivi dei cugini Diener, con Travis che mette a referto 25 punti, 4 rimbalzi e cinque assist, chiudendo con una valutazione di 33, mvp della partita. Caserta si piazza al nono posto a quota 14 punti, gli stessi di Reggio Emilia, quest’ultima settima in classifica. Decisivo il prossimo turno per sapere se Caserta raggiungerà le agognate Final Eight di Coppa Italia.
PESARO – VARESE 69-82: Non poteva finire che con una vittoria della capolista Varese l’incontro di questo pomeriggio sul parquet della Scavolini. I padroni di casa reduci da nove sconfitte consecutive, non sono riusciti ad opporsi alla forza della Cimberio, nonostante abbiano chiuso avanti di un punto il primo tempo. Ma al rientro dagli spogliatoi Achille Polonara (doppia doppia con 20 punti e 10 rimbalzi), Bryant Dunston (18 punti e 9 rimbalzi), a cui vanno aggiunti anche i 17 punti di Mike Green, hanno trascinato Varese al tredicesimo successo stagionale in campionato.
VENEZIA – AVELLINO 88-96: Nonostante un grande avvio di partita (23-14), la Reyer si perde progressivamente per strada, subendo la rimonta di Avellino nel terzo quarto, dove la Sidigas infligge ai veneti un parziale di 14 punti, decisivo per il successo finale e con ogni probabilità spegne qualsiasi velleità di Venezia per la qualificazione alle Final Eight. Grande prestazione del collettivo di Avellino, con ben cinque giocatori in doppia cifra, tra i quali spicca Kaloyan Ivanov, autore di 21 punti e 8 rimbalzi. Fondamentale anche il contribuito di Valerio Spinelli, che chiude con 13 punti, 5 rimbalzi e 6 assist. Per Venezia brilla la stella di Alvin Young, top scorer con 23 punti.
ROMA – BIELLA 67-59: Partita da brividi al PalaTiziano. L’Acea vince ma dopo aver chiuso sotto il terzo quarto di 6 punti nonostante il +14 nel primo quarto (19-5). Partita indecifrabile, con Datome, Bobby Jones e Jordan Taylor protagonisti della rimonta nell’ultimo periodo di Roma. Da segnalare anche gli otto rimbalzi, sempre negli ultimi dieci minuti di gara, di Gani Lawal, che firma la doppia doppia (10 punti e 15 rimbalzi). Inutili i 23 punti di Trey Johnson per gli ospiti. Roma mette in ghiaccio la qualificazione alle Final Eight con 18 punti e il quinto posto nella generale.
Nella quinta giornata del campionato italiano di basket di Serie A continua il cammino perfetto di Cimberio Varese e Banco di Sardegna Sassari, appaiate al primo posto in classifica a quota 10 punti. Bene la Montepaschi Siena che risale e si lancia all’inseguimento delle fuggitive, mentre crollano Emporio Armani Milano e SAIE3 Bologna. OK anche la Virtus Roma che raggiunge Cantù.
Resta imbattuta la Cimberio Varese (nelle gare tra precampionato e regular season ben 16 successi) che sul parquet di casa manda KO Cantù: il derby lombardo viene risolto dalla premiata ditta Green-Dunston con l’importante partecipazione di Ere. La parte della lepre la fanno i padroni di casa che si portano in vantaggio al quinto minuto (15-10) e restano sempre avanti. Gli ospiti provano più volte l’aggancio, soprattutto all’inizio del terzo quarto (da 65-59 a 69-67) e negli ultimi secondi di gioco (75-73). Qui c’è la giocata che decide il match con Mike Green che strappa il pallone del possibile pareggio (o sorpasso) ad un infuocato Brooks e serve l’assist del definitivo 77-73 al compagno Dunston. Cantù deve arrendersi e non bastano i 17 punti di Manu Markoishvili, i 14 e 9 rimbalzi di Cusin ed i 10 di Brooks, Varese trionfa grazie ai 19 punti di Ere (letale dalla lunga distanza), alla fantastica doppia doppia del centro Dunston da 17 punti ed 11 rimbalzi ma soprattutto per via della prova di Green che sfiora la tripla doppia chiudendo la sua gara con 9 punti, 7 assist e 7 recuperi.
Sassari mette in mostra il proprio fenomenale attacco con un Thornton inarrestabile: per il mancino dei sardi prova da 32 punti con 7/8 da 2, 6/10 da 3 punti, 8 recuperi e ben 40 di valutazione. La Scavolini Pesaro lotta ma al cospetto di un Thornton in stato di grazia deve cedere (100-90 il finale) e gli isolani continuano la loro corsa imbattuti in testa alla classifica.
Dietro le 2 capolista troviamo Siena, molto efficace in campionato al contrario dell’Eurolega dove rischia seriamente una precoce eliminazione: tutto facile per gli uomini di coach Banchi che espugnano il campo di Biella con un rotondo 81-56, dura solo un quarto l’equilibrio dell’incontro, fino al 22-20, poi i toscani si scatenano e le triple di Rasic, Kangur e Carrarretto danno lo sprint alla fuga senese che all’intervallo è sul punteggio di 26-39. Secondo tempo in controllo per i campioni d’Italia. Solo 2 uomini in doppia cifra per l’Angelico (Mavunga 14 punti e Robinson 10), Siena trova la magica serata di Brown (20 punti) ed un consistente Carraretto da 14 punti.
Se non è crisi, poco ci manca: l’Emporio Armani Milano resta ferma a quota 4 punti, nelle zone bassissime della classifica visto il tonfo casalingo patito contro la neopromossa Reggio Emilia: gli ospiti riescono a segnare 38 punti nei primi 15 minuti e trionfano per 78-66 grazie alle ottime prove di Donell Taylor, di Cinciarini, di Cervi (giovane centro dalla stazza non indifferente) e del 19enne lettone Silins. Panchina rovente per Sergio Scariolo che con il miglior roster della Serie A sta portando a casa risultati davvero imbarazzanti. Voci di mercato danno in arrivo il veterano Jaka Lakovic del Galatasaray per sopperire alle lacune in cabina di regia.
Nelle altre gare del turno ottimo successo di Venezia sul campo di Brindisi (82-63), la Virtus Roma dimostra di poter essere la mina vagante di questa stagione e batte nettamente per 86-57 Caserta grazie ad un super Datome. Lo scontro salvezza tra Cremona e Montegranaro va ai lombardi che si impongono 80-74 sul parquet marchigiano, momento difficile per coach Recalcati e la sua squadra, al quarto stop di fila. Chiudiamo infine con la sconfitta della Virtus Bologna in casa di Avellino che tiene lontani i felsinei dalla testa della classifica.
RISULTATI QUINTO TURNO SERIE A:
Enel Brindisi vs Umana Venezia 63-82
Scavolini Banca Marche PU vs Banco di Sardegna Sassari 90-100
Sidigas Avellino vs SAIE3 Bologna 87-77
Acea Roma vs Juve Casert 86-57
EA7 Emporio Armani Milano vs Trenkwalder R.Emilia 66-78
Sutor Montegranaro vs Vanoli Cremona 74-80
Cimberio Varese vs chebolletta Cantù 77-73
Angelico Biella vs Montepaschi Siena 56-81
LA CLASSIFICA:
1. Banco di Sardegna SS 10
2. Cimberio VA 10
3. 6Montepaschi SI 8
4. SAIE 3 BO 6
5. Chebolletta Cantù 6
6. Virtus Roma 6
7. V.L. Pesaro 4
8. Juve Caserta 4
9. EA7 Emporio Armani MI 4
10. Trenkwalder RE 4
11. Umana VE 4
12. Sidigas AV 4
13. Vanoli CR 4
14. Enel BR 2
15. Angelico BI 2
16. Sutor MGR 2
Nella terza giornata di Eurolega arriva il primo stop nella competizione per l’Emporio Armani Milano che viene battuta a domicilio dai baschi del Caja Laboral Tau Vitoria con il punteggio finale di 95-85.
Una sconfitta che fa male ai biancorossi, crollati alla distanza contro gli ospiti che in precedenza avevano perso entrambe le partite giocate ed ancora a quota 0 punti nel girone. Preoccupanti, più della sconfitta in sè, sono i clamorosi cali di concentrazione ed i frequenti black out in cui incappa Milano, resi ancora più evidenti da una formazione che non è debole ma che sicuramente per talento e profondità del roster è sicuramente inferiore al team italiano. E coach Sergio Scariolo dovrà trovare al più presto degli accorgimenti e delle soluzioni a queste pecche che potrebbero minare il cammino dei lombardi non solo in Europa ma anche nel nostro campionato.
Milano non ha saputo neanche approfittare dell’infortunio occorso ad Andres Nocioni, uomo di punta dei baschi, uscito in barella per un brutto infortunio al collo nel corso della ripresa, più precisamente nel terzo quarto (portato immediatamente in ospedale, gli accertamenti per fortuna hanno escluso qualsiasi cosa di serio come eventuali fratture).
Parte bene l’Emporio Armani che vola 7-2 in avvio anche grazie ai primi problemi fisici dello stesso Nocioni (botta al ginocchio che lo costringe in panchina), poi però arriva il primo black out e Vitoria piazza il parziale con cui si porta in vantaggio 15-10. Melli e Gentile conducono Milano al controsorpasso sul 19-18 con cui si chiude il primo quarto.
Nocioni torna in campo ma a fare la differenza per gli ospiti è Nemanja Bjelica che buca il canestro biancorosso sia da sotto che da fuori area. La sua uscita provoca l’allungo dell’Emporio Armani che grazie a Cook arriva fino al 35-24 ma con il miglior realizzatore basco fuori, a prendersi le luci della ribalta è Nocioni che trasforma 4 possessi offensivi in 10 punti e guida i suoi compagni sul provvisorio -2 (42-40). Al riposo lungo si va sul 44-43 per i padroni di casa.
Nella ripresa Hairston si infiamma e i biancorossi vanno sul 52-45, poi arriva l’infortunio di Nocioni che sembrerebbe tagliare le gambe al Tau Vitoria. Sembra però, perchè a prendersi il team basco sulle spalle è sempre Bjelica, autore di alcune giocate d’autore che guidano l’allungo sull’81-71 a 4 minuti dalla sirena finale. Il Caja Laboral fiuta l’impresa, non concede più nulla e chiude i conti con la tripla di San Emetrio per il 95-85 definitivo.
Non bastano i 22 punti ed 11 rimbalzi di Bourousis ed i 19 di Hairston, gli spagnoli trionfano grazie ai 20 punti di un super Nemanja Bjelica, ai 18 di San Emeterio e ai 12 a testa di Nocioni e Lampe.
Per quanto riguarda gli altri risultati di giornata vittoria del CSKA Mosca con i 17 punti di Sonny Weems (inutili per il Brose Baskets i 21 di Nachbar ed i 16 di Gipson), bene anche il Lietuvos (che fa fuori il Partizan Belgrado), il Barcellona (Besiktas KO), l’Asseco Prokom (che stende l’Alba Berlino) ed il Maccabi Tel Aviv che travolge in trasferta lo Chalon per 61-90 grazie ai 17 punti di Logan. Primo dispiacere per il Fenerbahce di Simone Pianigiani che in casa cede al Real Madrid 83-75 di un super Rudy Fernandez (21 punti), mentre sorprende l’ennesimo tonfo (in casa per giunta) dei campioni in carica dell’Olympiacos che si devono inchinare al grande secondo tempo dello Zalgiris Kaunas (che tiene i greci a soli 22 punti segnati nella ripresa) con i lituani che si impongono 61-79.
RISULTATI EUROLEGA TERZA GIORNATA:
Anadolu Efes vs Cedevita Zagreb venerdì ore 19:45
Mapooro Cantù vs BC Khimki venerdì ore 20:15
Union Olimpija Lubiana vs Panathinaikos venerdì ore 20:30
Unicaja Malaga vs Montepaschi Siena venerdì ore 21:00
CSKA Moscow vs Brose Baskets 76-67
Lietuvos Rytas vs Partizan Belgrado mt:s 69-61
Fenerbahce Ulker vs Real Madrid 75-83
EA7 Emporio Armani vs Caja Laboral 85-95
Elan Chalon vs Maccabi Electra Tel Aviv 61-90
Barcelona Regal vs Besiktas JK 72-60
Asseco Prokom vs Alba Berlin 77-66
Olympiacos vs Zalgiris Kaunas 61-79
LE CLASSIFICHE
GROUP A
Fenerbahce Ulker Istanbul 4
Real Madrid 4
Union Olimpija 2
Panathinaikos Athens 2
BC Khimki Moscow 2
Mapooro Cantu 0
GROUP B
Maccabi Electra Tel Aviv 6
Alba Berlin 4
Unicaja Malaga 2
Elan Chalon-Sur-Saone 2
Asseco Prokom Gdynia 2
Montepaschi Siena 0
GROUP C
Zalgiris Kaunas 6
EA7 Emporio Armani Milano 4
Anadolu Efes Istanbul 2
Olympiacos Piraeus 2
Caja Laboral Vitoria 2
Cedevita Zagreb 0
GROUP D
CSKA Moscow 6
FC Barcelona Regal 6
Besiktas JK Istanbul 4
Lietuvos Rytas Vilnius 2
Partizan Belgrade 0
Brose Baskets Bamberg 0