Tag: dynamo kiev

  • La Juve cala il tris, Immobile regala un punto d’oro alla Lazio

    La Juve cala il tris, Immobile regala un punto d’oro alla Lazio

    Serata di Champions positiva per le italiane, la Juve vince tre a zero contro la Dynamo Kiev, gol numero 750 per CR7 in carriera, e mantiene vive le speranze di primo posto, la Lazio va sotto a Dortmund ma con Immobile dagli undici metri trova il pareggio che vale una grossa fetta di qualificazione.

    Ci si attendeva una risposta dalla squadra di Pirlo dopo la brutta prova di Benevento, la prima mezz’ora ha anche fatto ben sperare con un Chiesa ispirato che ha trovato il vantaggio.

    Poi sono arrivati i soliti momenti in cui la squadra stacca spina e perde la concentrazione, è servito un grande Szczesny per mantenere il vantaggio.

    I due gol nella ripresa, Ronaldo al 58° e Morata al 66°, hanno sostanzialmente chiuso la partita, non inganni il risultato, la Juve non è ancora guarita ma certamente si sono viste alcune cose molto buone.

    La Lazio aveva il difficilissimo compito di fare punti al Signal Iduna Park contro un Borussia Dortmund privo però del suo fenomeno Håland.

    I biancocelesti non hanno giocato un primo tempo indimenticabile, chiuso sotto per uno a zero, poi però sono cresciuti ed hanno trovato con il rigore trasformato da Immobile quel punto che permette loro di guardare con più serenità verso la sfida casalinga contro il Bruges, basterà un pareggio ma vincendo gli uomini di Inzaghi potranno anche pensare alla vetta del girone.

    Veniamo al racconto della sfida dell’Allianz Stadium tra Juventus e Dynamo Kiev.

    Partenza su ritmi bassi, la prima occasione capita a Chiesa, il suo tiro deviato finisce sul fondo. Ci prova McKennie al 17° col colpo di testa su corner, bel riflesso di Bushchan. Al 21° cross perfetto di Alex Sandro, Chiesa impatta di testa, il portiere pasticcia, palla in rete.

    Grande inserimento di Alex Sandro al 30°, il brasiliano appoggia per Ronaldo, CR7 calcia ma colpisce la traversa. Al 41° prima grande occasione per la Dynamo, serve un super Szczesny in uscita per bloccare Tsygankov.

    Il primo tempo si chiude sul 1-0 per i bianconeri.

    La ripresa parte con gli stessi 22 interpreti. Impatto migliore degli ucraini che provano a far gioco come avevano fatto a fine primo tempo. Al 52° Szczesny è attento su un pericoloso tiro cross, poco dopo ripartenza bianconera, conclusione di Ronaldo, alza in corner Bushchan.

    58° bel cross di Chiesa, Morata si lancia in area, il portiere tocca, palla che arriva a CR7 che appoggia in rete, il VAR conferma. Al 66° arriva anche il tris, strappo di McKennie, palla a Chiesa che serve un perfetto assist a Morata che non sbaglia.

    Bernardeschi ha per due volte la palla del 4-0 ma prima mette alto di testa e poi si fa respingere la conclusione sotto porta da Bushchan. Al 90° si rivede Szczesny bravo a deviare in corner una conclusione insidiosa.

    Finisce così, un tre a zero che non cancella totalmente la brutta prestazione di Benevento ma che tiene la Juve ancora in corsa per il primo posto nel girone.

    JUVENTUS – DYNAMO KIEV 3-0 (21° Chiesa, 58° Cristiano Ronaldo, 66° Morata)

    Juventus (4-4-2): Szczesny; Demiral (69° Dragusin), De Ligt, Bonucci (62° Danilo), Alex Sandro; Chiesa (76° Kulusevski), Bentancur (76° Arthur), McKennie, Ramsey (62° Bernardeschi); Morata, Cristiano Ronaldo.

    Allenatore: Pirlo.

    Dynamo Kiev (4-3-3): Bushchan; Keidziora, Zabarnyi, Popov, Mykolenko (84° Karavaiev); Shepelev (73° Garmash), Sydorchuk, Shaparenko; Tsygankov, Verbic (73° Supriaga), Gerson Rodrigues (73° De Pena).

    Allenatore: Lucescu.

    Arbitro: Frappart.

    Ammoniti: Bentancur (J), Zabarnyi (D), Shaparenko (D).

    Passiamo alla trasferta di Dortmund della Lazio in casa del Borussia.

    Partenza migliore del Borussia che dopo due minuti, dopo un errore di Patric, ha una buona chance con Bellingham, Acerbi devia in corner. La Lazio pian piano cresce e al 20° Correa si presenta davanti a Burki, il portiere dei tedeschi riesce a salvare.

    La gara si accende e dopo una potenziale chance per la Lazio ne arriva una enorme per Reus al 30°, il tedesco però non riesce a girare in porta una respinta di Reina. Il Borussia passa in vantaggio al minuto 44 con Guerreiro che s’inerisce, ben servito da Hazard, e batte Reina.

    Il primo tempo vede i gialloneri andare al riposo avanti 1-0 sui biancocelesti.

    La ripresa ricomincia senza cambi nelle due compagini. Subito grande occasione per Reyna che va al tiro ma vede la palla respinta dal quasi omonimo Reina. La squadra di Inzaghi fatica a creare occasioni. La chance arriverebbe al 61° con Immobile che prova il tiro, Burki si distende e salva.

    Il pareggio però è nell’aria, al 66° la Lazio si conquista un calcio di rigore con Milinkovic-Savic, Immobile è freddissimo e trasforma. Passa un minuto e Schulz ha la palla del nuovo vantaggio tedesco ma mette di poco fuori.

    Insistono i tedeschi, ci prova anche Delaney che però non inquadra lo specchio della porta. Risposta della Lazio con il tiro di Immobile deviato in corner da Burki. Al 94° straordinaria parata di Burki su punizione di Pereira, è l’ultima emozione, finisce 1-1, un pareggio prezioso per la Lazio che nell’ultima giornata con un punto sarà qualificata, ma potrebbe ancora ottenere pure il primo posto nel girone.

    BORUSSIA DORTMUND – LAZIO 1-1 (44° Guerreiro (B), 67° rig. Immobile (L))

    Borussia Dortmund (3-4-3): Burki; Piszczek, Akanji, Hummels; Morey Bauza, Bellingham (88° Witsel), Delaney, Guerreiro (62° Schulz); Reyna, Reus (76° Brandt), Hazard (76° Sancho).

    Allenatore: Favre.

    Lazio (3-5-2): Reina; Patric, Hoedt, Acerbi; Fares (70° Lazzari), Milinkovic-Savic (80° Caicedo), Lucas Leiva (70° Akpa Akpro), Luis Alberto (80° Escalante), Marusic; Immobile, Correa (70° Pereira).

    Allenatore: Inzaghi.

    Arbitro: Lahoz.

    Ammoniti: /

    I risultati della serata di Champions | © UEFA

    Nelle altre gare di serata poker di Giroud grazie al qual il Chelsea espugna 4-0 Siviglia e conquista il primo posto nel girone, battendo 1-0 il Rennes il Krasnodar si garantisce l’Europa League. Il Bruges batte lo Zenit, si garantisce come minimo l’Europa League ed andrà a Roma a giocarsi il passaggio del turno agli ottavi di Champions contro la Lazio. Il Ferencvaros crolla contro il Barcellona e si giocherà tutto nello scontro diretto con la Dynamo Kiev. Ingarbugliatissimo il girone H, il Lipsia vince nel recupero 4-3 in casa del Basaksehir e visto il successo del Psg a Manchester, rimane a pari punti con United e francesi.

  • Morata lancia la Juve, una bella Lazio batte il Dortmund

    Morata lancia la Juve, una bella Lazio batte il Dortmund

    Grande inizio di Champions League per le italiane impegnate nella giornata odierna, una doppietta di Morata ha permesso alla Juventus d’imporsi sul campo di Kiev, un Immobile ispiratissimo ha aiutato la Lazio a battere 3-1 il Borussia Dortmund all’Olimpico.

    Erano due squadre in cerca di riscatto, la Juve di Pirlo doveva dimostrare progressi rispetto al pari di Crotone, la Lazio di Inzaghi doveva cancellare il pesante 0-3 rimediato con la Sampdoria.

    Così è stato.

    I bianconeri hanno giocato una gara solida in casa della Dynamo, non ha praticamente sofferto niente e grazie alla doppietta di Alvaro Morata nella ripresa ha portato a casa tre punti preziosissimi.

    I biancocelesti hanno disputato una partita aggressiva, grintosa, determinata ed hanno mandato al tappeto un Borussia Dortmund che si è svegliato solo nel secondo tempo, protagonista assoluto Ciro Immobile, un gol ed un assist per lui.

    Una menzione per Akpa-Akpro che al suo esordio in Champions ha siglato il gol del 3-1 che ha sostanzialmente chiuso la partita.

    Veniamo al racconto della sfida di Kiev tra Dynamo e Juventus.

    Partenza a ritmi piuttosto bassi con la Juventus a fare la partita ma senza creare pericoli. Al 12° ottima ripartenza Juve con Chiesa che riesce ad arrivare al tiro, il suo diagonale viene respinto da Bushchan.

    Un minuto dopo enorme occasione per Chiellini, Bushchan manca completamente il pallone, il capitano bianconero prova a girarla di testa ma non trova la porta.

    Problema muscolare per Chiellini al 19°, al suo posto entra Demiral.

    I minuti scorrono su ritmi sempre più lenti con i portieri sostanzialmente inoperosi sino al 28° quando un cross rasoterra di Cuadrado impegna il portiere ucraino.

    Super parata di Bushchan che in tuffo, al minuto 34, salva su un gran colpo di tacco di Kulusevski ben servito da Ramsey.

    Il primo tempo si chiude sullo 0-0.

    La ripresa parte senza cambi nelle due squadre, passa un minuto e la Juventus trova il vantaggio, giocata di Chiesa che serve Ramsey, il gallese appoggia per Kulusevski che calcia subito, Bushchan non trattiene e Morata deposita in rete.

    La Dynamo non reagisce in maniera veemente, Pirlo intanto si gioca la carta Dybala, all’esordio stagionale.

    La Juventus prova a far possesso facendo girare la palla per evitare pericoli.

    I padroni di casa prendono coraggio e provano ad alzare i ritmi, cercano di creare qualcosa ma non creano pericoli per Szczesny.

    La Juve sembra controllare con un po’ di fatica ma al 84° Cuadrado pennella per Morata che di testa insacca il 2-0.

    Nel secondo minuto di recupero Szczesny è bravo a respingere un insidioso tiro da fuori, la partita si chiude con la punizione di Shaparenko che finisce sul fondo, la doppietta di Morata regala i primi 3 punti in questa Champions League alla Juventus.

    DYNAMO KIEV – JUVENTUS 0-2 (46°, 84° Morata)

    Dynamo Kiev (4-3-3): Bushchan; Kedziora, Zabarnyi, Mykolenko, Karavaev (70° Popov); Buyalskyy (89° Garmash), Sydorchuck, Shaparenko; Tsygankov (70° Verbic), Supriaga, De Pena (60° Gerson).

    Allenatore: Lucescu.

    Juventus (3-4-1-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Chiellini (19° Demiral); Cuadrado, Bentancur (80° Arthur), Rabiot, Chiesa; Ramsey (80° Bernardeschi); Kulusevski (56° Dybala), Morata.

    Allenatore: Pirlo.

    Arbitro: Hategan.

    Ammoniti: Bentancur (J), Cuadrado (J), Demiral (J).

    Passiamo all’esordio in Champions League della Lazio in casa contro il Borussia Dortmund.

    Partenza con una Lazio aggressiva che prova a spingere subito sull’acceleratore ed il gol arriva subito con Correa che recupera palla e serve Immobile che sotto porta non sbaglia.

    Risposta giallonera con il colpo di testa di Piszczek, Strakosha alza in corner.

    Il Borussia dietro balla e per due volte Immobile avrebbe chance per la doppietta, prima però calcia addosso al portiere e dopo vede il suo tiro salvato da un difensore.

    Al 21° straordinario Strakosha che nell’uno contro uno salva su Guerreiro che si era infilato con troppa facilità, passa un minuto e Correa non sfrutta l’errore di Hummels e calcia addosso ad Hitz che salva in corner, il 2-0 però è solo rimandato arriva sul corner successivo con il colpo di testa di Luiz Felipe deviato nella propria porta dal portiere ospite.

    Si accende Håland, il norvegese serve un assist al bacio per Meunier che però colpisce malissimo e manda sul fondo.

    E’ una Lazio grintosa, determinata che non molla su nessun pallone, il Borussia invece pare fin troppo molle.

    Si va negli spogliatoi con una buona Lazio avanti con il doppio vantaggio.

    La ripresa ricomincia con un cambio nel Borussia Dortmund, esce Bellingham, entra Reyna. Al 50° percussione di Håland che lascia partire un tiro forte ma centrale, bravo Strakosha a respingere.

    E’ un Borussia Dortmund più aggressivo, la Lazio soffre un po’ ma riesce a tenere.

    Al 66° bella combinazione dei tedeschi con il tiro di Guerreiro forte ma alto. Passano 5 minuti e da un errore in disimpegno di Patric arriva l’assist di Reyna per Håland che calcia fortissimo battendo Strakosha.

    La Lazio si risveglia, Immobile dal fondo riesce a metter palla per Akpa-Akpro che da due passi non può sbagliare, passa un minuto e Luis Alberto spreca una colossale occasione.

    Ci prova ancora Håland di testa, bravo ancora Strakosha ad alzare in corner.

    Non succede altro, la Lazio brutta vista contro la Sampdoria risorge in Champions League e s’impone 3-1 contro il Borussia Dortmund.

    LAZIO – BORUSSIA DORTMUND 3-1 (6° Immobile (L), 23° aut. Hitz (B), 71° Håland (B), 76° Akpa-Akpro (L))

    Lazio (3-5-2): Strakosha; Patric, Luiz Felipe (51° Hoedt), Acerbi; Marusic, Milinkovic-Savic (67° Akpa-Akpro), Lucas Leiva, Luis Alberto (80° Parolo), Fares; Immobile (80° Caicedo), Correa (67° Muriqi).

    Allenatore: Inzaghi.

    Borussia Dortmund (3-4-2-1): Hitz; Piszczek (65° Brandt), Hummels, Delaney; Meunier, Bellingham (46° Reyna), Witsel, Guerreiro; Sancho, Reus (78° Reinier); Håland.

    Allenatore: Favre.

    Arbitro: Turpin.

    Ammoniti: Luis Alberto (L), Delaney (B), Reyna (B), Strakosha (L).

    I risultati delle gare di oggi in Champions League | © UEFA

    Nelle altre gare di serata vittoria in goleada del Barcellona 5-1 sul Ferencvaros. Vince anche il Lipsia, 2-0 al Basaksehir. Colpo a sorpresa del Bruges in casa dello Zenit ma soprattutto cade in casa il Psg, 2-1 contro il Manchester United, grazie al gol nel finale di Rashford. Finiscono in parità Rennes-Krasnodar (1-1) e Chelsea-Siviglia (0-0).