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  • Braga-Udinese vale la Champions. Di Natale orfano di Muriel

    Braga-Udinese vale la Champions. Di Natale orfano di Muriel

    Notte di Champions, notte bianconera. L’Udinese vuole ricordare la serata di Braga a lungo, renderla storica. Per farlo c’è solo un modo: porre quel gradino che renda più agevole il passaggio in Paradiso, volgarmente chiamato Coppa Campioni. Scacciare l’incubo Gunners può essere in un certo senso salutare, anche se noi crediamo che dimenticare l’estate 2011 sia la migliore medicina possibile, affinché non ci siano né fantasmi né magliette rosse da ricordare durante il match di stasera. Come ogni anno i Pozzo si sono divertiti a prendere 4 nelle pagelle del calciomercato. Isla, Asamoah, Handanovic sono partiti, per un affare complessivo da capogiri sia economicamente che tecnicamente (per la testa dei tifosi e di Guidolin). In aiuto è arrivato ancora il Sudamerica. Basterà?

    SENZA MURIEL – Per l’andata del preliminare di Champions League l’Udinese dovrà fare a meno di Muriel. Il colombiano infatti ha riportato un affaticamento muscolare all’adduttore destro e dovrà stare fermo per 4 settimane. Al fianco di Di Natale dovrebbe giocare il talentuoso Fabbrini, dopo l’apprendistato della scorsa stagione. Guidolin schiererà i suoi uomini con il consueto 3-5-2. In porta partirà titolare la giovane promessa Brkic. La difesa sarà composta dal trio Benatia-Danilo-Domizzi. A centrocampo invece debutterà il neo acquisto Williams (brasiliano classe ’86). L’ex giocatore del Flamengo giocherà insieme a Pinzi e l’argentino Pereyra. Partiranno dalla panchina invece i vari Faraoni, Battocchio, Maicosuel.

    antonio di natale | ©Dino Panato/Getty Images

    PRECEDENTI – Fino ad oggi Udinese e Braga non si sono mai incrociate nei loro cammini europei. La squadra lusitana vanta tre precedenti contro squadre italiane, tutti nella vecchia Coppa Uefa. Nel 2006 fece a pezzi il Chievo Verona. Sempre in quell’anno sconfisse agevolmente i gialloblu del Parma, accedendo così agli ottavi di finale. Due anni dopo invece i portoghesi affrontarono il Milan, venendo sconfitti per 1-0 (per i rossoneri andò a segno Ronaldinho).

    LE PROBABILI FORMAZIONI DI BRAGA-UDINESE

    Braga (4-2-3-1): Quim, Salino, Douglao, Vinicius, Ismaily, Custodio, Hugo Viana, Alan, Mossorò, Amorim, Lima.
    Panchina: Beto, Baiano, Elderson, Ruben Micael, Djamal, Helder Barbosa, Carlao. Allenatore: Peseiro.
    Udinese (3-5-1-1): Brkic, Benatia, Danilo, Domizzi, Basta, Armero, Pinzi, Williams, Pereyra, Fabbrini, Di Natale.
    Panchina: Romo, Coda, Pasquale, Faraoni, Battocchio, Badu, Maicosuel. Allenatore: Guidolin.

  • Quasi Champions, Udinese Genoa 2-0

    Quasi Champions, Udinese Genoa 2-0

    Udinese Genoa finisce 2-0, decidono Di Natale (splendida punizione) e Floro Flores, in una partita a senso unico grazie anche alla doppia espulsione per Kukca e Rodrigo Palacio nel primo tempo che hanno ridotto i rossoblù in nove uomini per quasi tutto il match.

    Vittoria importantissima per i friulani che, grazie alla sconfitta del Napoli a Bologna, mettono una serie ipoteca per la qualificazione ai preliminari di Champions League.

    Le formazioni della vigilia vengono ampiamente confermate con Francesco Guidolin che si affida al suo capitano Totò Di Natale  e Gigi De Canio che lascia Alberto Gilardino per l’ennesima volta a scaldare la panchina. Il Genoa ha necessariamente bisogno di un punto per salvarsi e la partita vive sull’equilibrio a centrocampo e senza particolari emozioni. La svolta arriva alla mezz’ora di gioco con Kukca che pensa bene di racimolare due cartellini gialli in appena 5 minuti l’uno dall’altro lasciando i rossoblù in dieci. Sulla punizione consequenziale all’espulsione, pennellata di Totò Di Natale che beffa un Frey non proprio esente da colpe. Passano 10’ e Tagliavento butta fuori per rosso diretto un incredulo Rodrigo Palacio, reo per l’arbitro, di averlo preso in giro per un fallo non sanzionato. Le immagini invece rivelano che Palacio aveva inveito verso un suo compagno che non aveva effettuato la rimessa laterale in maniera perfetta. La partita praticamente si chiude qui, con il Genoa che non riuscirà mai a rendersi pericoloso dalle parti di Samir Handanovic.

    Totò Di Natale ©Marco Luzzani/Getty Images

    La ripresa si apre con i padroni di casa vogliosi di realizzare subito il gol della sicurezza, ma Tagliavento non è di questo avviso annullando un gol regolarissimo di Pazienza segnalando una irregolarità assolutamente inesistente. Appena 10′ minuto dopo è Moretti che di schiena salva una rete praticamente già fatta di Totò Di Natale che aveva pregustato la gioia dell’ennesima doppietta stagionale, ma al 21’ ecco che arriva però il gol della tranquillità per i bianconeri, grazie a Floro Flores che ribadisce in rete di testa un cross preciso di Basta. La partita finisce con almeno 15’ ancora da giocare con il Genoa che si limita a non prendere un imbarcata di gol e l’Udinese a non umiliare ulteriormente gli avversari.

    Adesso ai bianconeri basterà un punto domenica prossima a Catania per conquistare l’ennesimo traguardo impossibile alla vigilia, e cioè una qualificazione ai preliminari di Champions League. Per il Genoa l’appuntamento con la salvezza viene rimandato di una settimana, i rossoblù hanno ancora bisogno di un punto e cercheranno di conquistarlo in casa contro il Palermo mentre il Lecce sarà impegnato a Verona contro il Chievo.

    Tabellino e Pagelle Udinese Genoa 2-0

    UDINESE (3-5-2): Handanovic 6; Benatia 6, Danilo 6, Domizzi 6; Basta 7, Pereyra 6,5 (al 28′ s.t. Fernandes 6), Pinzi 6 (al 10′ p.t. Pazienza 6,5), Asamoah 6,5, Pasquale 6; Fabbrini 5,5 (al 7′ s.t. Floro Flores 6,5), Di Natale 7. (Padelli, Coda, Armero, Torje). All. Guidolin.

    GENOA (4-5-1): Frey 5,5; Mesto5,5, Granqvist 5 (al 9′ s.t. Sampirisi 5,5), Carvalho 5,5, Moretti 5; Rossi 5,5, Kucka 4, Belluschi 5 (al 31′ s.t. Birsa s.v.), Biondini 5,5 (al 39′ s.t. Alhassan s.v.), Jankovic 5; Palacio 4,5. (Lupatelli, Sculli, Jorquera, Gilardino). All. De Canio.

    Ammoniti: Kucka, Pereyra, Fabbrini. Espulsi: al 29′ p.t. Kucka, al 38′ p.t. Palacio.

  • Palermo – Udinese 1-1. Torje nel finale beffa i rosanero

    Palermo – Udinese 1-1. Torje nel finale beffa i rosanero

    Un punto a testa che fa più felice l’Udinese nell’anticipo serale giocato al Barbera di Palermo. E’ il rumeno Torje, a sei minuti dalla fine, a salvare la squadra di Guidolin che intravedeva ormai la sconfitta dopo il gol messo a segno alla mezz’ora del primo tempo da parte di Miccoli. Una rete che consente comunque di muovere la classifica anche se per il terzo posto ancora ci sarà da sudare. E anche tanto. Rosanero che dal canto loro incassano un altro punticino pur non avendo grosse ambizioni di classifica.

    Mutti mette in campo una squadra quasi obbligata, considerando i tanti infortuni hanno costretto il tecnico siciliano a schierare in difesa Labrin, Milanovic e Mantovani. A sorpresa invece la scelta di lasciare Ilicic in panchina. Dall’altro lato non sorride nemmeno Guidolin che però rilancia Basta dopo un lungo periodo d’assenza. Fuori, almeno inizialmente, Armero. La prima chance, su punizione, è targata Miccoli, con Handanovic che sventa il pericolo. I rosanero insistono e alla mezz’ora vengono premiati: lancio in verticale di Barretto che pesca il solito Miccoli il quale in diagonale beffa Handanovic. Nel finale di tempo i padroni di casa reclamano un rigore per un presunto tocco con il braccio di Abdi su punizione di Miccoli.

    Esultanza Udinese © Tullio M. Puglia/Getty Images

    Guidolin capisce che bisogna cambiare e lascia in panchina gli evanescenti Basta e Pasquale giocandosi le carte Pereyra e Armero. Il predominio dell’Udinese è sterile ma Guidolin ha l’asso nella manica: è Torje, entrato a 24’ dalla fine. A 8’ dal termine Di Natale va vicino al pari ma davanti a Viviano si divora il pari. Delusione che si trasforma in gioia al 39’: Torje serve Pereyra il quale si infila nella difesa palermitana restituendo il pallone al rumeno il quale insacca alle spalle di Viviano. Il gol di fatto chiude un match che, a livello spettacolare, preannunciava molto di più. Ma le assenze e la fatica della parte finale di stagione, evidentemente, hanno avuto il loro peso.

    Le pagelle di Palermo Udinese:
    Miccoli 7.5: Nel primo tempo fa di tutto: un gol, un quasi gol e per poco non si conquista un calcio di rigore. Il solito trascinatore.
    Barreto 7: Tre le note positive dei rosanero. Corre tanto e serve anche l’assist a Miccoli per il gol del vantaggio.
    Hernandez 5.5: Alterna buone giocate a conclusioni da dimenticare. La continuità non è il suo forte.
    Handanovic 6.5: Solita gara con interventi decisivi, in particolare sulla punizione di Miccoli.
    Ekstrand 4.5: Va bene che è un giovane e che si era in emergenza, ma una squadra in lotta per la Champions non può fare certi errori.
    Torje 7: L’arma segreta di Guidolin. Un gol importante in un momento davvero molto delicato, quando le speranze sembravano venir meno

    Il tabellino di Palermo Udinese 1-1:
    Palermo (3-5-2): Viviano 6; Labrin 6, Milanovic 6,5, Mantovani 5,5; Pisano 6, Migliaccio 6, Donati 6, Barreto 7 (43′ st Della Rocca sv), Balzaretti 6 (36′ st Aguirregaray sv); Hernandez 5,5 (25′ st Ilicic 5.5), Miccoli 7,5. In panchina: Tzorvas, Acquah, Vazquez, Budan. Allenatore: Mutti 6
    Udinese (3-5-1-1): Handanovic 6,5; Coda 6, Danilo 5, Ekstrand 4.5; Basta 4,5 (1′ st Pereyra 6,5), Pinzi 6, Pazienza 6 (21′ st Torje 7), Asamoah 6, Pasquale 6 (1′ st Armero 6); Abdi 6; Di Natale 5,5. In panchina: Padelli, Fernandes, Neuton, Vydra. Allenatore: Guidolin 5,5
    Arbitro: Damato di Barletta
    Marcatori: 31′ pt Miccoli (P); 39′ st Torje (U)

    Il video con la sintesi di Palermo Udinese 1-1:
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  • Udinese Cesena 4-1, pagelle. Di Natale certezza, Danilo un muro

    Udinese Cesena 4-1, pagelle. Di Natale certezza, Danilo un muro

    Il poker è servito per la compagine guidata da Francesco Guidolin che tiene il passo di Juventus e Milan grazie all’immancabile doppietta di Totò Di Natale ed ai gol di Asamoah, su gentile concessione di Antonioli, e di Dusan Basta con l’unico gol, per il Cesena, segnato dal brasiliano Eder sul finire della prima frazione di gioco.

    La festa bianconera al "Friuli" ©Dino Panato/Getty Images

    Udinese

    Di Natale 7,5 il capitano dell’Udinese non poteva iniziare l’anno in maniera migliore, gol dopo un minuto e doppietta nel finale di gara per chiudere i conti con Prandelli sempre vigile.

    Floro Flores 7 finalmente una bella prestazione dell’attaccante campano che ripaga in pieno la fiducia riposta in lui da Francesco Guidolin, assist al bacio per Di Natale e gol sfiorato in molte occasioni

    Danilo 7 ennesima scommessa vinta dallo staff bianconero con il difensore centrale assoluto protagonista del match con chiusure al limite della perfezione facendo sfigurare, in alcune occasioni, persino il suo compagno di reparto Benatia.

    Basta 6,5 oramai di terzino ha ben poco per la gioia dei tanti fantallenatori che hanno scommesso sul giocatore bianconero autore di un bel gol e di una prestazione convincente anche in fase difensiva.

    Cesena

    Antonioli 4,5 il veterano della serie A compie una papera colossale su Asamoah ad inizio ripresa che indirizza in maniera significativa tutto il match a favore della compagine friulana

    Mutu 5 croce e delizia per i tifosi del Cesena con il giocatore, ex Fiorentina, troppo discontinuo per tutta la durata della partita e controllato molto bene dal duo Benatia – Danilo

    Comotto 5 brutta partita per il terzino ex viola, propizia il gol del vantaggio di Di Natale fallendo clamorosamente il fuorigioco su Floro Flores ed è impreciso in molti disimpegni causando incertezza i tutta la retroguardia cesenate

    Le pagelle

    Udinese (3-5-1-1): Handanovic 6; Benatia 6,5, Danilo 7 (41′ st Ferronetti sv), Domizzi 6; Basta 6,5, Isla 6, Pinzi 5,5, Asamoah 6,5, Armero 6,5 (41′ st Pasquale sv) ; Floro Flores 7; Di Natale 7,5 (38′ st Fabbrini sv). A disp.: Padelli, Badu, Abdi, Torje. All.: Guidolin
    Cesena (4-2-3-1): Antonioli 4,5; Comotto 5, Von Bergen 6, Rodriguez 6, Lauro 5,5 (24′ st M.Rossi 5,5); Parolo 6, Guana 5; Ceccarelli 5,5, Mutu 5, Candreva 6 (24′ st Colucci 5,5); Eder 6,5. A disp.: Ravaglia, Benalouane, Arrigoni, Livaja, Bogdani. All.: Arrigoni

    HIGHLIGHTS UDINESE CESENA 4-1

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  • Delirio Udinese, Cesena ko 4-1. Doppietta Di Natale

    Delirio Udinese, Cesena ko 4-1. Doppietta Di Natale

    L’Udinese inizia nel migliore dei modi il nuovo anno con una vittoria larga e convincente, soprattutto nella ripresa, nei confronti di un Cesena buono nel primo tempo ma annichilito nella ripresa. Decide sempre Di Natale con una doppietta ed una papera di Antonioli ad inizio ripresa.

    Formazioni tipo per le due compagini bianconere con l’Udinese che schiera in attacco la coppia formata da Di Natale e Floro Flores mentre Arrigoni risponde con Eder supportato alle spalle dal trio composto da Ceccarelli, Mutu e Candreva.

    Totò Di Natale, autore di una doppietta ©Anteprima/AFP/Getty Images

    Pronti via e Totò Di Natale firma tanto per cambiare il cartellino approfittando del fuorigioco sbagliato da Comotto che non riesce a salire in tempo consentendo a Floro Flores di ricevere una palla servita da Isla e di confezionare un assist al bacio proprio per il Totò nazionale che inizia nel migliore dei modi il nuovo anno. Il Cesena viene tramortito dalla doccia fredda rischiando di capitolare in altre due occasioni, prima con Domizzi e poi ancora con Di Natale che falliscono di poco il raddoppio. L’Udinese però si ferma dopo 15’ di fuoco con il Cesena che poco a poco prende sempre pi il campo con un ottimo Candreva in cabina di regia. Proprio il giocatore di proprietà dell’Udinese serve una palla d’oro a Ceccarelli che mette nelle condizioni migliori Guana per sparare a rete con un risultato pessimo per il centrocampista emiliano. Al 39’ il Cesena corona i frutti di un ottimo primo tempo pareggiando con Eder che insacca su assist di Ceccarelli e dopo due minuti è Mutu che fallisce addirittura il vantaggio per il Cesena spedendo alto da posizione invitante.

    La ripresa si apre con l’Udinese alla ricerca del vantaggio e gol che arriva grazie soprattutto ad una mega papera di Antonioli che regala il gol ad Asamoah per il vantaggio della squadra friulana. L’Udinese vuole chiudere la pratica e sfiora il terzo gol in due occasioni con Floro Flores  a cui viene tolto il gol da un salvataggio all’ultimo secondo di Comotto e con Isla. Il Cesena non riesce a reagire come nel primo tempo ed alza definitivamente bandiera bianca al 16’ della ripresa con l’espulsione di Lauro per doppia ammonizione che spiana la strada alla compagine di mister Guidolin che gioisce ancora con Dusan Basta e con Di Natale che regalano il primo posto provvisorio in classifica in attesa delle partite pomeridiane di Juventus e Milan.

  • L’Udinese batte il Siena e vola in testa

    L’Udinese batte il Siena e vola in testa

    Sotto la pioggia del Friuli, l’Udinese prova a rialzarsi dopo la pesante sconfitta di Europa League, dando certezze al proseguio del suo campionato, dimostrando che la strada fatta finora non è casuale, che l’aggancio alla vetta della classifica è frutto di merito e di maturità, di determinazione e grinta.

    Antonio Di Natale | © Dino Panato/Getty Images
    L’Udinese riscatta la prestazione di Giovedì con un avvio lampo dopo soli 48 secondi dal fischio d’inizio, realizzando il gol del vantaggio con Basta, al secondo gol in stagione, dando concretizzazione ad un pressing alto ed asfissiante innescato già dai primi secondi di gara, culminato nell’iniziativa di Di Natale sulla fascia, con cross raccolto dal centrocampista serbo. Al 12′ ancora brividi per Brkic su punizione di Di Natale, con un pallone che esce di poco, potenzialmente molto pericoloso per la presenza di Danilo in agguato, libero di saltare. Il Siena prova la reazione al 18′ del primo tempo, con un bel tiro di sinistro di Brienza dal limite, su assist di D’Agostino, sul quale il portiere Handanovic si supera, deviando sopra la traversa. Ancora Siena al 21′, sempre con tiro di Brienza deviato da Handanovic. Sugli sviluppi del calcio d’angolo, calciato da D’Agostino, ancora qualche insidia per il portiere friulano che, però, sbroglia egregiamente la situazione. Al 24′ pericolo potenziale dell’Udinese con Asamoah, protagonista di una bella percussione in doppio passo, con tiro che, però, esce alto sopra la traversa. Al 41′ break del Siena che prova a chiudere la prima frazione in parità: potente tiro di Mattia Destro respinto da Handanovic, da distanza ravvicinata. Il primo tempo termina sull’1-o per i padroni di casa che al rientro dagli spogliatoi si rendondono ancora pericolosi con Floro Flores al 9′ che, con un pizzico di sfortuna, colpisce il palo della porta di Brkic e, sulla respinta, la palla non riesce ad essere raccolta da Di Natale, pur posizionato ottimamente, per un tapin che sarebbe molto semplice ma che, invece, termina a lato di poco. Al 13′ il Siena ci prova con Gaetano D’Agostino, ex dell’incontro che prova a sorprendere il suo ex compagno di squadra Handanovic su punizione ad effetto, il tiro esce sopra la traversa. Al 18′ Totò Di Natale decide di mettere in cassaforte il risultato con una splendida azione personale condita con tanto di accelerazione, dribbling e tiro perfetto sul quale nulla può il portiere Brkic: è 2-0 per i friulani, oltre che ottavo gol in campionato per Totò, capocannoniere solitario. Ad un quarto d’ora dalla fine, il Siena prova ad accorciare le distanze e realizza il 2-1 con Bolzoni che batte Handanovic, su assist di testa di Emanuele Calaiò. Il finale si svolge fra pericoli senesi, con D’Agostino in particolare, e difesa friulana che riesce a portare a casa una vittoria fondamentale, dopo 5′ di recupero. Una vittoria che vale tre punti, tre punti che regalano la vetta della classifica, in coabitazione con la Lazio, in attesa del recupero della gara della Juventus contro il Napoli. Una domenica da incorniciare per gli uomini di Francesco Guidolin che si mostrano completamente diversi rispetto alla gara di coppa di Giovedì e con un protagonista ritrovato, Capitan Di Natale: missione riscatto pienamente compiuta.