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  • Superbike, Gp Portogallo: Biaggi vola e si aggiudica gara 1, secondo Haslam

    Superbike, Gp Portogallo: Biaggi vola e si aggiudica gara 1, secondo Haslam

    Vittoria ampiamente meritata per Max Biaggi in gara 1 del Gran Premio del Portogallo a Portimao. Il pilota romano dell’Aprilia ha battuto Haslam alla fine di una lotta che li ha visti protagonisti per tutta la durata della gara precedendolo al traguardo di soli 2 decimi. Infatti i due centauri hanno fatto sin da subito il vuoto alle loro spalle sorpassandosi e risorpassandosi in continuazione.

    Caduta per Crutchlow che ieri aveva conquistato la sua prima Superpole al suo secondo Gran Premio in carriera. Il pilota della Yamaha è scivolato in curva perdendo l’anteriore quando si trovava in terza posizione ma marcato stretto da Rea che poi completerà il podio di gara 1.

    Le Ducati ufficiali, partite dal fondo della griglia dopo le brutte qualifiche di ieri, rimontano a fatica fino all’ottava posizione di Haga e l’11esima di Fabrizio. La prima Ducati al traguardo è quella non ufficiale di Checa.
    Gara 2 a partire dalle 16:30

    ORDINE D’ARRIVO GARA 1- GUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1. BIAGGI APRILIA 37’59.283
    2. HASLAM SUZUKI + 0.200
    3. REA HONDA + 6.901
    4. CHECA DUCATI + 7.457
    5. CAMIER APRILIA + 7.564
    6. BYRNE DUCATI + 11.420
    7. TOSELAND YAMAHA + 18.391
    8. HAGA DUCATI + 18.536
    9. CORSER BMW + 24.514
    10. XAUS BMW + 32.427
    11. FABRIZIO DUCATI
    12. LANZI DUCATI
    13. GUINTOLI SUZUKI
    14. CRUTCHLOW YAMAHA
    15. SYKES KAWASAKI
    16. IANNUZZO
    HONDA
    17. MORAIS
    HONDA
    18. HAYDEN KAWASAKI
    19. BAIOCCO KAWASAKI
    20. SCASSA DUCATI
  • Superbike, Gp Portogallo: superpole a Crutchlow, Biaggi secondo, male le Ducati

    Superbike, Gp Portogallo: superpole a Crutchlow, Biaggi secondo, male le Ducati

    Nel secondo impegno stagionale del Mondiale Superbike 2010 la supepole del Gp del Portogallo sul circuito di Portimao va al pilota della Yamaha Crutchlow, esordiente e che ha abbassato il record della pista detenuto da Spies di oltre 4 decimi.
    Grande prestazione per Biaggi che in sella alla sua Aprilia domani partirà dalla prima fila seguito da Checa e l’eroe di Phillip Island nonchè leader della classifica piloti Haslam.

    Male le Ducati ufficiali di Haga e Fabrizio che partiranno dal fondo dello schieramento, eliminati durante la prima sessione. Il nipponico è 18esimo mentre l’italiano, che ha un miglior passo gara rispetto al compagno di squadra, lo precede di una posizione.

    Domani Gara 1 in programma a partire dalle 13 mentre il secondo round è previsto per le 16:30.

    GRIGLIA DI PARTENZA

    1. CRUTCHLOW YAMAHA 1’42.092
    2. BIAGGI APRILIA 1’42.513
    3. CHECA DUCATI 1’42.586
    4. HASLAM SUZUKI 1’42.596
    5. REA HONDA 1’42.807
    6. SMRZ DUCATI 1’42.889
    7. BYRNE DUCATI 1’42.960
    8. CORSER BMW 1’43.152
    9. GUINTOLI SUZUKI
    10. XAUS BMW
    11. CAMIER APRILIA
    12. SYKES KAWASAKI
    13. NEUKIRCHNER HONDA
    14. LANZI DUCATI
    15. TOSELAND YAMAHA
    16. SCASSA DUCATI
    17. FABRIZIO DUCATI
    18. HAGA DUCATI
    19. PITT BMW
    20. TAMADA BMW
    21. MORAIS HONDA
    22. BAIOCCO KAWASAKI
    23. IANNUZZO HONDA
    24. HAYDEN KAWASAKI
  • Superbike, Gp Australia: Checa beffa Haslam all’ultimo giro e trionfa in gara 2

    Superbike, Gp Australia: Checa beffa Haslam all’ultimo giro e trionfa in gara 2

    A Phillip Island in Australia, nel primo Gran Premio della stagione Superbike, gara 2 non ha deluso le attese e, dopo una lunga battaglia serrata con i piloti di testa protagonisti di sorpassi e controsorpassi, a spuntarla è stato Checa che ha compiuto una prodezza ai danni di Haslam. Il pilota spagnolo della Ducati ha beffato il vincitore di gara 1 nelle ultime curve del Gran Premio, mettendo dietro di se le Ducati ufficiali di Fabrizio (terzo) e di Haga (quinto) e portando a casa un prezioso successo per la casa di Borgo Panigale. Al quarto posto si è piazzato Guintoli con l’altra Suzuki ufficiale.

    Alla partenza sono scattati via Haslam, Fabrizio e Haga come in fotocopia di gara 1 con l’aggiunta di Guintoli a formare un quartetto di testa: davanti le due Suzuki con a ruota le due Ducati. Il gruppeto degli inseguitori composto da Toseland, Checa, Biaggi e Corser in primis, si è staccato con il passare delle tornate non riuscendo a rientrare per la lotta lasciando a Suzuki e Ducati il discorso Gran Premio. Davanti i due compagni di squadra della casa nipponica Guintoli e Haslam hanno datto spettacolo prendendosi dei rischi assurdi sorpassandosi un giro si e l’altro pure; forse è stato questo che ha consentito a Checa di rientrare e incollarsi alla ruota di Haga, dopo essersi sbarazzato della Yamaha di Toseland apparsa molto in ritardo rispetto alle altre. Il centauro spagnolo risale dalla quinta alla seconda posizione e nei chilometri finali di Gran Premio è riuscito a mettere le sue ruote davanti a quelle di Haslam tagliando per primo il traguardo. I padroni di casa australiani hanno chiuso al settimo posto con Corser, 14esimo con Brookes, 15esimo con Pitt mentre Vermeulen con la sua Kawasaki è stato protagonista di una brutta caduta che lo ha messo fuori gioco.

    Suzuki e Ducati hanno mostrato in questo primo appuntamento della stagione 2010 Superbike di avere la moto più equilibrata e veloce. In ritardo invece Yamaha e Honda dovranno cercare il pronto riscatto tra un mese, il 28 marzo, sul nuovo tracciato di Portimao nel Gran Premio del Portogallo.

    Ordine d’arrivo

    1 Checa (Ducati)
    2 Haslam (Suzuki)
    3 Fabrizio (Ducati)
    4 Guintoli (Suzuki)
    5 Haga (Ducati)
    6 Rea (Honda)
    7 Corser (Bmw)
    8 Biaggi (Aprilia)
    9 Crutchlow (Yamaha)
    10 Toseland (Yamaha)
    11 Camier (Aprilia)
    12 Byrne (Ducati)
    13 Lanzi (Ducati)
    14 Brookes (Honda)
    15 Pitt (Bmw)
    16 Neukirchner (Honda)
    17 Iannuzzo (Honda)
    18 Hayden (Kawasaki)

    Classifica piloti

    Pos Pilota Team Punti
    1 HASLAM SUZUKI 45
    Fabrizio 36
    Checa 34
    Haga 27
    Guintoli 23
    Rea 23
    Biaggi 19
    Corser 16
    Camier 10
    Lanzi 9
    Smrz 8
    Crutchlow 7
    Toseland 6
    Byrne 6
    Neukirchner 4
    Sykes 3
    Pitt 2
    Brookes 2

    Classifica costruttori

    COSTRUTTORI PUNTI
    Suzuki 45
    Ducati 45
    Honda 23
    Aprilia 19
    Bmw 16
    Yamaha 7
    Kawasaki 3
  • Superbike: Haslam vince in gara 1 al fotofinish su Fabrizio nel Gp d’Australia

    Iniza con il botto il Mondiale Superbike: in gara 1 del Gran Premio d’Australia, il primo della stagione, Haslam si è imposto su Fabrizio al fotofinish per soli 4 millesimi dopo una gara condotta in testa dall’inizio alla fine respingendo tutti gli assalti dell’italiano della Ducati. Sul traguardo il giallo: Fabrizio è uscito più veloce dall’ultima curva affiancando sul rettilineo finale la moto del pilota inglese della Suzuki e tagliando il traguardo praticamente insieme; in un primo momento la direzione della corsa ha dato la vittoria a Fabrizio, salvo correggersi qualche minuto più tardi restituendola al legittimo vincitore. Alle loro spalle l’altra Ducati di Haga rimasto incollato ai due fino all’ultimo giro quando ha poi mollato (il giapponese era stato imbottito di infaltrazioni per una caduta nel warm up).

    La corsa aveva preso già la sua piega sin dai primi giri con Haslam, Fabrizio e Haga in fila indiana e che hanno guadagnato un discreto margine di vantaggio sugli inseguitori Rea e Checa a cui poi si è aggiunto Biaggi autore di una grandissima rimonta dalle retrovie macinando giri veloci a ripetizione. Il pilota romano dell’Aprilia ha poi continuato a battagliare con Rea fino al traguardo per il quarto posto che non è riuscito a centrare terminando in quinta posizione. Subito fuori causa i due piloti arrivati dalla Moto Gp, Toseland con la Yamaha e Vermeulen con la Kawasaki che sono caduti nei primi giri di Gran Premio. Il primo degli australiani è stato il due volte campione del Mondo Corser giunto non al traguardo. Gara 2 è in programma alle 5 ora italiana.

    Ordine d’arrivo

    1 Haslam (Suzuki)
    2 Fabrizio (Ducati)
    3 Haga (Ducati)
    4 Rea (Honda)
    5 Biaggi (Aprilia)
    6 Guintoli (Suzuki)
    7 Checa (Ducati)
    8 Smrz (Ducati)
    9 Corser (Bmw)
    10 Lanzi (Ducati)
    11 Camier (Aprilia)
    12 Neukirchner (Honda)
    13 Sykes (Kawasaki)
    14 Byrne (Ducati)
    15 Pitt (Bmw)
    16 Iannuzzo (Honda)
    17 Baiocco (Kawasaki)
    18 Hayden (Kawasaki)
    19 Brookes (Honda)

    Classifica piloti

    Pos Pilota Team Punti
    1 HASLAM SUZUKI 45
    Fabrizio 36
    Checa 34
    Haga 27
    Guintoli 23
    Rea 23
    Biaggi 19
    Corser 16
    Camier 10
    Lanzi 9
    Smrz 8
    Crutchlow 7
    Toseland 6
    Byrne 6
    Neukirchner 4
    Sykes 3
    Pitt 2
    Brookes 2

    Classifica costruttori

    COSTRUTTORI PUNTI
    Suzuki 45
    Ducati 45
    Honda 23
    Aprilia 19
    Bmw 16
    Yamaha 7
    Kawasaki 3
  • Superbike: Haslam conquista la superpole in Australia, primo Gp della stagione

    Superbike: Haslam conquista la superpole in Australia, primo Gp della stagione

    Riparte dall’Australia il Mondiale Superbike dove, sul circuito di Phillip Island, a conquistare la prima superpole stagionale è stato il pilota della Suzuki Haslam che ha preceduto di pochi centesimi l’italiano Fabrizio sulla seconda Ducati; in prima fila scatterà anche il campione uscente della Supersport Crutchlow in sella alla Yamaha.
    E’ andata male invece a Biaggi e Haga, eliminati nella seconda sessione di prove: il pilota italiano dell’Aprilia si è piazzato 11esimo mentre il vicecampione del mondo della categoria è decimo. Toseland, ritornato in Superbike dopo l’esperienza in Moto Gp con la Yamaha privata, si è classificato solo ottavo con la sua R1.
    Deludono gli australiani: il due volte campione del mondo Corser in sella alla Bmw ha staccato solo il 13esimo tempo, il suo compagno di team Pitt è 19esimo mentre Vermeulen, negli ultimi anni pilota Suzuki in Moto Gp e da quest’anno in sella alla Kawasaki Ninja, è 14esimo.
    In Italia gara 1 e gara 2 sono previste rispettivamente all’1:30 e alla 5 di mattina.

    Griglia di partenza

    1 Haslam – Suzuki – 1’31.229
    2 Fabrizio – Ducati – 1’31.245
    3 Crutchlow – Yamaha – 1’31.642
    4 Checa – Ducati – 1’31.671
    5 Guintoli – Suzuki – 1’31.696
    6 Smrz – Ducati – 1’31.757
    7 Rea – Honda – 1’31.912
    8 Toseland – Yamaha – 1’32.019
    9 Lanzi – Ducati – 1’32.205
    10 Haga – Ducati – 1’32.229
    11 Biaggi – Aprilia – 1’32.293
    12 Sykes – Kawasaki – 1’32.398
    13 Corser – BMW – 1’32.430
    14 Vermeulen – Kawasaki – 1’32.561
    15 Xaus – BMW – 1’32.842
    16 Camier – Aprilia – 1’32.895
    17 Neukirchner – Honda – 1’32.782
    18 Byrne – Ducati – 1’32.823
    19 Pitt – BMW – 1’33.207
    20 Resch – BMW – 1’33.390
    21 Brookes – Honda – 1’33.901
    22 Iannuzzo – Honda – 1’34.248
    23 Baiocco – Kawasaki – 1’35.297
    24 Hayden – Kawasaki – 1’35.614

  • Moto GP: Rossi sfreccia a Sepang, Stoner non molla

    E’ sempre Vale Rossi il re dei test Moto GP a Sepang, il numero 1 della Yamaha ha chiuso davanti a tutti anche la seconda giornata di prove col tempo di 2’00″271, oltre due decimi meglio della sua pole nel GP 2009.
    Ma alle sue spalle, molto minacciose, incombono le 2 Ducati di Casey Stoner e Nicky Hayden (rispettivamente con 2’00″512 l’australiano e 2’00″703 l’americano).
    In difficoltà invece le Honda: Dovizioso settimo, Pedrosa ottavo.
    Rossi pare in ottima forma: quattro “uscite” ufficiali e altrettanti primi posti, che hanno subito dato un indirizzo preciso alla stagione.
    Ma la prestazione delle Ducati non è da sottovalutare, infatti la Casa Italiana sta procedendo con calma nello sviluppo della nuova Desmosedici e i progressi sono più che incoraggianti, prova ne è il grande balzo in avanti ottenuto da Hayden. Insomma, in attesa di vedere Jorge Lorenzo e quanto fastidio potrà dare al numero 46, le “rosse” di Borgo Panigale iniziano ad essere minacciose.
    E tutti sanno che l’accoppiata Stoner-Ducati non farà certo dormire sonni tranquilli agli avversari.
    Tra gli outsider si confermano i due texani Colin Edwards e Ben Spies, guarda caso con le Yamaha, quarto e quinto. Appena davanti a Loris Capirossi, sempre a suo agio con la Suzuki a Sepang, ma costretto al ruolo di collaudatore più che a quello di pilota. Male invece Simoncelli (con le sue continue cadute) e Marco Melandri (12esimo).

    Ma ecco le parole di Valentino Rossi alla fine della giornata:

    Sono veramente felice di aver battuto la mia pole record, è un’ottima sensazione andare veloci nei test. L’ho fatto con una gomma vecchia, ma abbiamo avuto anche la possibilità di provare un nuovo pneumatico Bridgestone che, spero, useremo sin dalla prima gara. La nostra moto è in gran forma. Dobbiamo lavorare ancora un pò sull’elettronica, ma in generale tutto va meglio. Ora si va in Qatar e vedremo a che punto siamo, visto che gireremo su una pista che non è la mia preferita e nemmeno una delle migliori per la Yamaha. Noi, però, siamo in ottime condizioni e questa è la cosa fondamentale in questo periodo dell’anno

    I tempi della seconda giornata:
    1. Rossi (Yamaha) 2.00.271 (39 giri)
    2. Stoner (Ducati) 2.00.512 (33)
    3. Hayden (Ducati) 2.00.703 (42)
    4. Edwards (Yamaha) 2.00.988 (35)
    5. Spies (Yamaha) 2.01.014 (44)
    6. Capirossi (Suzuki) 2.01.320 (50)
    7. Dovizioso (Honda) 2.01.439 (46)
    8. Pedrosa (Honda) 2.01.478 (57)
    9. Aoyama (Honda) 2.01.692 (50)
    10. Bautista (Suzuki) 2.01.732 (25)
    11. De Puniet (Honda) 2.01.980 (58)
    12. Melandri (Honda) 2.02.078 (60)
    13. Barbera (Ducati) 2.02.4080 (52)
    14. Kallio (Ducati) 2.02.082 (66)
    15. Espargaro (Ducati) 2’02″367 (49)
    16. Simoncelli (Honda) 2.03.689 (2)

  • Emily Scott: la più sexy del pianeta tifa Stoner

    La modella australiana Emily Scott, recentemente eletta donna più sexy del pianeta, oltre a posare per le riviste di mezzo mondo ha una passione in particolare: quella di seguire le gesta e le imprese del suo connazionale e pilota della Ducati Casey Stoner.

    I due, oltre alla nazionalità hanno un’altra cosa in comune: le curve. Lui le sfida in sella alla sua Ducati, lei invece le mostra.
    Gaurda le immagini di Emily Scott

  • Rossi, ultimatum alla Yamaha: “Io o Lorenzo, altrimenti alla Ducati”

    Rossi, ultimatum alla Yamaha: “Io o Lorenzo, altrimenti alla Ducati”

    Rossi e LorenzoConcluso il Mondiale Moto Gp, Valentino Rossi comincia a gioca a carte scoperte e svela importanti novità che riguardano il suo futuro. Accantonata ancora una volta l’ipotesi Formula 1, il centauro di Tavullia annuncia: “La Yamaha scelga tra me e Lorenzo per il 2011. Devono rispettarmi un pò di più, devono decidere tra me e Jorge e alla svelta. Io ho la possibilità di andare a correre per la Ducati, mi hanno fatto una buona offerta e correre e provare a vincere il Mondiale per una casa italiana mi da grandi motivazioni”.

    In realtà il 9 volte campione iridato preferirebbe rimanere in Yamaha, con la quale ha un rapporto speciale, e concludervi la carriera ma le dichiarazioni del direttore di Yamaha Racing, Masao Furusawa, in cui ha esaltato l’importanza di Lorenzo all’interno della casa nipponica, non sono piaciute per niente al “Dottore”. Il contratto tra Yamaha e Rossi scade a fine 2010.

    Le indiscrezioni di qualche settimana fa sul presunto incontro tra Rossi e vertici di Borgo Panigale hanno trovato riscontro. A ciò si aggiunge il passaggio del direttore sportivo Livio Suppo dalla Ducati alla Honda, segno che qualcosa all’interno del box della Rossa sta cambiando.

  • GP Malesia: Stoner torna extraterrestre ma il titolo è di Rossi

    Non si conoscono più aggettivi per qualificare al meglio la leggenda della due ruote, il ragazzo di Tavullia è ancora vincente e in Malesia stappa lo spumante per il nono titolo iridato. Valentino Rossi inscena il solito teatrino per festeggiare il post vittoria, si è passati dalle origini di “Pollo Osvaldo” a quello di oggi “Gallina vecchia fa ancora uova” a dimostrare che nonostante l’età e tanti giovani pronti a battagliare lui resta sempre il più forte.

    La gara in Malesia è stato un monologo di Casey Stoner, l’australiano ha corso in solitaria battagliando solo con il cronometro che alla bandiera a scacchi è stato impietoso per gli inseguitori. Il distacco tra Stoner e Pedrosa arrivato secondo è di quasi 15 secondi. Supervale arriva terzo e consolida il risultato sull’avversario principe di questa stagione Jorge Lorenzo arrivato alle sue spalle.

    Il ritorno a questi livelli di Stoner fa storcere ancor più le mani al team Ducati a dimostrazione di quello che poteva esser e non è stato per gli acciacchi dell’australiano, ma si preannuncia un mondiale 2010 ancor più entusiasmante con tantissimi giovani a voler togliere la corona al “Vecchio” Rossi,

  • Superbike GP San Marino: Dominano Spies e Rea, le Ducati non centrano la vittoria

    Superbike GP San Marino: Dominano Spies e Rea, le Ducati non centrano la vittoria

    Niente da fare per la Ducati. Gara 1 del Gp di San Marino a Misano se l’è aggiudicata la Yamaha di Ben Spies che ha preceduto sul traguardo Shane Byrne con una Ducati privata in una gara ricca di emozione a causa della pioggia che Ben Spiesha reso la pista scivolosa; il pilota texano della Yamaha ora è a quota 8 successi. Bella la lotta per il terzo posto con Fabrizio (Ducati) che si è difeso bene dagli attacchi di Smrz. Il leader del campionato Nory Haga è giunto quinto mentre Max Biaggi in sella all’Aprilia è arrivato 13esimo.
    In gara 2 il pilota Honda Jonathan Rea ha conquistato la sua prima vittoria in Superbike dopo una splendida lotta con Michel Fabrizio con Haga alle loro spalle pronto ad approfittare di ogni errore dei suoi avversari. Il vincitore di gara 1 Ben Spies è giunto nono per problemi alla sua moto.
    In classifica Haga ha 48 punti di vantaggio sul suo primo inseguitore Spies e 55 punti sul suo compagno di squadra Fabrizio.

    Ordine d’Arrivo gara 1

    Pos Pilota Team
    1 Spies Yamaha
    2 Byrne Ducati
    3 Fabrizio Ducati
    4 Smrz Ducati
    5 Haga Ducati
    6 Kagayama Suzuki
    7 Rea Honda
    8 Sykes Yamaha
    9 Nakano Aprilia
    10 Lagrive Honda
    11 Checa Honda
    12 Haslam Honda
    13 Biaggi Aprilia
    14 Xaus Bmw
    15 Polita Suzuki

    Ordine d’Arrivo gara 2

    Pos Pilota Team
    1 Rea Honda
    2 Fabrizio Ducati
    3 Haga Ducati
    4 Smrz Ducati
    5 Checa Honda
    6 Byrne Ducati
    7 Sykes Yamaha
    8 Haslam Honda
    9 Spies Yamaha
    10 Biaggi Aprilia
    11 Kagayama Suzuki
    12 Nieto Suzuki
    13 Nakano Aprilia
    14 Kiyonari Honda
    15 Lavilla Ducati

    Classifica Piloti

    Pos Pilota Punti
    1 Haga 292
    2 Spies 244
    3 Fabrizio 237
    4 Rea 167
    5 Biaggi 135
    6 Haslam 134
    7 Sykes 130
    8 Checa 109
    9 Smrz 108
    10 Kiyonari 98

    Classifica Costruttori

    Pos Team Punti
    1 Ducati 351
    2 Yamaha 287
    3 Honda 240
    4 Aprilia 142
    5 Suzuki 128
    6 Bmw 62
    7 Kawasaki 41