Tag: ducati

  • La Honda annuncia Stoner, via libera per Rossi in Ducati

    La Honda annuncia Stoner, via libera per Rossi in Ducati

    L’ufficialità del passaggio a partire dalla prossima stagione di Casey Stoner alla Honda apre il valzer dei sedili in Moto Gp: la casa giapponese annunciando l’ingaggio dell’australiano campione del mondo con la Ducati nel 2007 apre ufficialmente il mercato piloti che si preannuncia infuocato. Mai come ora infatti Valentino Rossi è vicino all’accordo con la casa di Borgo Panigale.
    Le conferme erano arrivate direttamente dal team Ducati al termine del Gran Premio di Spagna di 7 giorni fa quando venne confermata la proposta di contratto per Rossi che sembra sempre più intenzionato a lasciare la Yamaha dopo 7 anni.
    Il pensionamento da parte della casa dei 3 diapason di Masao Furusawa, grande estimatore di Rossi, a fine stagione la dice lunga sulle rotte tracciate dalla Yamaha per gli anni a venire. Il team giapponese avrebbe tutta l’intenzione di puntare sul gioiello Jorge Lorenzo, ecco perchè l’operazione Rossi – Ducati andrà in porto al 90%.

    Tornando a Stoner, il pilota australiano dovrebbe prendere il posto di uno tra Dovizioso e Pedrosa ma pare che la Honda abbia serie intenzioni di schierare la terza moto ufficiale nella prossima stagione a formare con l’italiano e lo spagnolo un super team.

  • Moto GP, Spagna: Lorenzo non si ferma più

    Moto GP, Spagna: Lorenzo non si ferma più

    Jorge Lorenzo vince indisturbato il GP di Spagna sul circuito del Montmelò, ottenendo la quinta vittoria stagionale, terza consecutiva.
    Il pilota spagnolo ha cosi incrementato il suo vantaggio in classifica su Dani Pedrosa, secondo al traguardo, portandolo a 52 punti. Il maiorchino della Yamaha non perde un colpo, e riscatta il sorpasso subito da Valentino Rossi lo scorso anno approfittando degli errori di Pedrosa e Stoner prima, e di Dovizioso poi. A questo punto raggiungerlo in classifica sembra quasi un’impresa impossibile anche se non siamo giunti neanche a metà del campionato. La superiorità del binomio moto-pilota sembra imbarazzante e la media tenuta da Lorenzo è straordinaria. Con la vittoria di oggi raggiunge quota 10 in Moto GP.
    Sul gradino più basso del podio la conferma di Stoner e della Ducati che nel corso della gara aveva dato l’impressione di poter sferrare l’attacco decisivo a Pedrosa, senza però riuscirci. Il pilota della Honda lo sopraggiunge sul traguardo di pochi decimi, grazie anche al buon motore della sua moto, che oggi andava più forte di tutti.
    Quarto Randy De Puniet che conferma i buoni progressi della Honda clienti. Ottima gara per le Suzuki di Bautista e Capirossi rispettivamente quinto e settimo, divise dalla Yamaha di Ben Spies.
    Nono Melandri mentre Simoncelli cade mentre era in lotta con De Puniet per la quarta posizione.
    Occasione persa invece per Andrea Dovizioso. Il pilota della Honda è caduto al 16esimo giro mentre era in lotta con Lorenzo per la prima posizione, buttando al vento la possibilità di vittoria e di sopravanzare in classifica il compagno di team. Finisce penultimo, alle spalle del solo Yoshikawa, sostituto di Valentino Rossi.

    ORDINE D’ARRIVO – GUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1. LORENZO YAMAHA 43:22.805
    2. PEDROSA HONDA + 4.754
    3. STONER DUCATI + 4.956
    4. DE PUNIET HONDA + 18.057
    5. BAUTISTA SUZUKI + 21.361
    6. SPIES YAMAHA + 21.503
    7. CAPIROSSI SUZUKI + 24.181
    8. HAYDEN DUCATI + 27.941
    9. MELANDRI HONDA + 28.046
    10. BARBERA DUCATI +32.439
    11. EDWARDS YAMAHA
    12. KALLIO DUCATI
    13. AKIYOSHI HONDA
    14. DOVIZIOSO
    HONDA
    15. YOSHIKAWA YAMAHA









  • Moto GP, Spagna: A Barcellona è ancora Lorenzo

    Nel GP di casa in Spagna sul circuito del Montmelò Jorge Lorenzo conquista la terza pole consecutiva della sua stagione e manda un segnale agli avversari. Nessuno, infatti, sembra avvicinare il suo passo di gara e prenota la vittoria in vista della gara di domani.
    In un GP segnato dal caldo torrido il maiorchino fa registrare il tempo di 1:42.046, staccando di 3 decimi la Ducati di Casey Stoner e la Honda clienti di Randy De Puniet,che si ripete dopo l’ottima qualifica di Assen.
    Daniel Pedrosa apre la seconda fila precedendo la Yamaha di Ben Spies e il compagno di team Andrea Dovizioso.
    Ottimo settimo posto per Loris Capirossi,in crescita sulla sua Suzuki, davanti a Marco Simoncelli. Male invece Edwards ed Hayden rispettivamente decimo e 11esimo. 14esimo il rientrante Marco Melandri, che accusa ancora qualche problema alla spalla sinistra.
    L’attenzione oggi era focalizzata nel team Yamaha, dove il collaudatore Yoshikawa prendeva il posto in sella alla M1 di Valentino Rossi. Il 41enne chiude in coda al gruppo, staccato di oltre 3″ dal compagno di squadra.
    Il suo ruolo sarà comunque fondamentele nello sviluppo della moto in vista del prossimo anno.

    Griglia di partenza

    1 JORGE LORENZO YAMAHA 1:42.046
    2 CASEY STONER DUCATI 1:42.410 0.364
    3 RANDY DE PUNIET HONDA 1:42.512 0.466
    4 DANI PEDROSA HONDA 1:42.592 0.546
    5 BEN SPIES YAMAHA 1:42.710 0.664
    6 ANDREA DOVIZIOSO HONDA 1:42.866 0.820
    7 LORIS CAPIROSSI SUZUKI 1:42.903 0.857
    8 MARCO SIMONCELLI HONDA 1:42.994 0.948
    9 ALVARO BAUTISTA SUZUKI 1:43.025 0.979
    10 COLIN EDWARDS YAMAHA 1:43.059 1.013

  • Moto GP: Rossi Ducati. Il matrimonio si farà

    C’è chi giura che l’ufficialità arriverà nel week end durante il GP di Barcellona chi invece pensa che ci voglia qualche altra settimana ma nessuno mette in dubbio il passaggio di Valentino Rossi alla Ducati.

    SuperVale ha interrotto le trattative di rinnovo con la Yamaha per troppe incompatibilità da risolvere e sopratutto per la voglia della scuderia giapponese di continuare Jorge Lorenzo. La convivenza con il pilota spagnolo è la causa principale di rottura e per questo ci sarà la nuova sfida in Ducati.

    Vale sulla rossa di Borgo Panigale per le prossime due stagioni per la gioia dei tifosi italiani. Trovato l’accordo ci sarà da lavorare all’equipe che comporrà lo staff tecnico del pilota ma alla fine la fumata bianca ci sarà, in Inghilterra la danno già per fatta.

  • Superbike, GP Misano: l’ottava meraviglia di Biaggi in Gara 2

    Max Biaggi trionfa da dominatore assoluto nel week-end sanmarinese di Misano, e porta a casa una favolosa doppietta che gli permette di consolidare il suo primato in classifica.
    Nella seconda manche il romano di casa Aprilia si è imposto con largo margine sugli avversari, dopo una scatenata rimonta che gli ha permesso di rimontare a suon di sorpassi nell’ordine Checa, Crutchlow, Haslam, Fabrizio e Corser, terminando con circa 4″ di vantaggio sul suo diretto avversario nel mondiale Leon Haslam. Sul gradino più basso del podio Michel Fabrizio, che nelle battute finali ha acceso un bel duello con il britannico della Yamaha, mentre Corser paga un errore nel finale e termina la gara in decima posizione, dietro ad un evanescente Nory Haga.
    Ottimo ottavo posto per Luca Scassa, che gara dopo gara sta facendo emergere il suo grande valore, che, chissà, potrebbe portarlo nel giro della Ducati ufficiale.
    Male Rea, tredicesimo. Caduto invece James Toseland.
    La doppietta ottenuta permette a Biaggi di conquistare l’ottava vittoria in campionato e portare a 37 i punti di vantaggio su Leon Haslam. I punti di vantaggio sono tanti e sembrano essere ancora di più considerando il fatto che quest’anno Biaggi e l’ Aprilia non sembrano avere rivali.

    Ordine di arrivo Gara 2

    1. Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing)  38’58.149
    2. Leon Haslam (Suzuki Alstare)  39’02.244
    3. Michel Fabrizio (Ducati Xerox)  39’02.780
    4. Cal Crutchlow (Yamaha)  39’03.163
    5. Carlos Checa (Althea Racing)  39’04.405
    6. Sylvain Guintoli (Suzuki Alstare)  39’05.826
    7. Shane Byrne (Althea Racing)  39’08.293
    8. Luca Scassa (Supersonic)  39’09.091
    9. Noriyuki Haga (Ducati Xerox Team) 39’11.789
    10. Troy Corser (BMW)  39’14.428

  • Superbike, GP San Marino: Corser brucia tutti

    Sarà l’australiano Troy Corser a partire dalla pole position nel GP di San Marino sul circuito di Misano adriatico. Il 38enne pilota della Bmw ha fermato il crono sul 1.35.001 precedendo l’Aprilia del leader del mondiale Max Biaggi di mezzo secondo, regalando cosi alla casa tedesca la prima pole della storia in Superbike. In prima fila partiranno anche Michel Fabrizio e Cal Crutchlow. Quinto Carlos Checa che precede Guintoli e un opaco Leon Haslam, il principale avversario nel mondiale di Biaggi, piazzatosi settimo. Il pilota britannico dovrà correre due gare perfette se nn vorrà vedere il distacco dal leader del mondiale aumentare ancora.
    Ottimo ottavo invece per Luca Scassa,che con la Ducati privata partirà dalla seconda fila.
    Non se la passa bene invece Noriyuchi Haga, eliminato nella Superpole-2, che partirà dalla nona posizione con la sua Ducati ufficiale.
    Male anche Toseland 13esimo, e Rea 16esimo.

    Superbike, GP Misano: Superpole

    1. Troy Corser  (BMW Motorrad Motorsport) 1′35.001
    2. Max Biaggi  (Aprilia Alitalia Racing)  1′35.502
    3. Michel Fabrizio (Ducati Xerox Team) 1′35.680
    4. Cal Crutchlow  (Yamaha Sterilgarda Team)  1′35.683
    5. Carlos Checa  (Althea Racing) 1′35.851
    6. Sylvain Guintoli (Team Suzuki Alstare)  1′36.096
    7. Leon Haslam  (Team Suzuki Alstare) 1′36.302
    8. Luca Scassa  (Supersonic Racing Team) 1′36.607
    9. Noriyuki Haga  (Ducati Xerox Team) 1′36.093
    10. Jakub Smrz  (Team PATA B&G Racing)  1′36.170

  • Moto GP, Olanda: Lorenzo non sbaglia e va in fuga

    Jorge Lorenzo si aggiudica dominando il GP d’Olanda ad Assen, l’Università del Motociclismo, mettendo già alla sesta gara una seria ipoteca sul titolo mondiale. Sono già 47 infatti i punti che lo dividono dal secondo in classifica, il connazionale Dani Pedrosa, che grazie al secondo posto nella gara di oggi, scavalca il compagno di team Andrea Dovizioso, apparso non brillantissimo in sella alla sua Honda.
    Lorenzo scatta bene e gira per primo alla prima curva, mentre dietro Spies blocca la rincorsa di Pedrosa e Stoner. De Puniet invece parte malissimo e viene relegato nelle retrovie, costretto a rimontare.
    Al terzo giro Pedrosa e Stoner passano Spies, e tentano l’aggancio al pilota della Yamaha, mentre il texano resta in lotta con Dovizioso e, qualche giro più tardi, con De Puniet.
    Dal decimo giro in poi Lorenzo da uno strappo alla gara e in virtù della scelta della gomma dura riesce a guadagnare sui suoi avversari riuscendo ad arrivare in solitaria al traguardo. Per il maiorchino è il quarto successo in sei gare. Sul podio salgono Pedrosa e, per la prima volta in stagione, Stoner e la Ducati. Quarto Spies, davanti a Dovizioso, che vince in volata il duello con De Puniet. Nono posto per Simoncelli, che chiude dietro ad Hayden ed Edwards. Capirossi 13esimo, con la Suzuki che chiude davanti solamente alla Honda clienti di Akioyoshi, sostituto di Hiroshi Aoyama.

    Ordine di arrivo classe Moto GP

    1 Jorge Lorenzo Yamaha 41:18.629
    2 Daniel Pedrosa Honda 02.935
    3 Casey Stoner Ducati 07.022
    4 Ben Spies Yamaha 13.265
    5 Andrea Dovizioso Honda 15.323
    6 Randy De Puniet Honda 15.772
    7 Nicky Hayden Ducati 25.867
    8 Colin Edwards Yamaha 28.991
    9 Marco Simoncelli Honda 35.658
    10 Aleix Espargaro Ducati 35.837

  • Moto Gp, Francia: ancora Lorenzo, lo spagnolo domina a Le Mans. Rossi secondo

    Moto Gp, Francia: ancora Lorenzo, lo spagnolo domina a Le Mans. Rossi secondo

    Jorge Lorenzo vince il Gran Premio di Francia, terzo appuntamento del Motomondiale, ripetendosi dopo l’impresa di Jerez davanti al suo compagno di squadra e principale rivale in classifica Valentino Rossi, partito dalla pole position. Sul circuito di Le Mans il pilota spagnolo prende sin da subito il comando della gara e conquista un discreto margine di vantaggio sul “Dottore” che deve accontentarsi della seconda piazza. Terzo un grande Andrea Dovizioso autore di una splendida rimonta dalla settima posizione e del sorpasso all’ultimo giro sul suo compagno alla Honda Pedrosa che poi va in crisi con le gomme facendosi superare anche da Hayden.

    Caduta invece per Stoner nei primi giri di gara che continua con il suo periodo nero forse alimentato anche dalle voci del suo probabile passaggio alla Honda a partire dalla prossima stagione. Per gli italiani buon sesto posto per Melandri, Simoncelli termina decimo mentre Capirossi si ritira.

    In classifica iridata Lorenzo precede Rossi di sole 9 lunghezze mentre al terzo posto Dovizioso segue a 28 punti.

    ORDINE D’ARRIVO – GUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1. LORENZO YAMAHA 44:29.114
    2. ROSSI YAMAHA
    3. DOVIZIOSO HONDA
    4. HAYDEN DUCATI
    5. PEDROSA HONDA
    6. MELANDRI HONDA
    7. DE PUNIET HONDA
    8. BARBERA DUCATI
    9. ESPARGARO DUCATI
    10. SIMONCELLI HONDA
    11. AOYAMA HONDA
    12. EDWARDS YAMAHA
    13. KALLIO DUCATI











  • Moto Gp, Francia: Rossi davanti a tutti nelle qualifiche

    Moto Gp, Francia: Rossi davanti a tutti nelle qualifiche

    E’ andata a Valentino Rossi la pole position del Gran Premio di Francia, la prima della stagione 2010. Sul circuito di Le Mans, il pilota di Tavullia in sella alla sua Yamaha, è riuscito ad avere la meglio sul compagno di squadra Lorenzo, sulla Honda di Pedrosa e sulla Ducati di Stoner che negli ultimi minuti si sono alternati in testa alla classifica a suon di giri veloci. Rossi ha fermato il cronometro sul 1’33”408 staccando di un niente Lorenzo (solo 54 millesimi) a dimostrazione che la Yamaha si adatta alla grande, come da tradizione, al circuito francese e confermandosi la moto più performante al momento.

    A chiudere la prima fila Dani Pedrosa ad un decimo e mezzo di ritardo dalla pole e che ha dovuto fare i salti mortali per tenere il passo delle Yamaha nonostante le voci fastidiose di mercato che lo danno in partenza per l’imminente firma di Stoner (quarto tempo per lui oggi) per la Honda. L’altra Ducati di Hayden ha chiuso con un ottimo quinto tempo.
    Dopo Rossi, a comandare il gruppo degli italiani è Dovizioso (settimo) seguito dalla Suzuki di Capirossi (nono) e dalle Honda del team Gresini di Melandri (11esimo) e Simoncelli (13esimo).

    GRIGLIA DI PARTENZA

    1. ROSSI YAMAHA 1:33.408
    2. LORENZO YAMAHA +0.054
    3. PEDROSA HONDA +0.165
    4. STONER DUCATI +0.416
    5. HAYDEN DUCATI +0.437
    6. DE PUNIET HONDA +0.666
    7. DOVIZIOSO HONDA +0.796
    8. EDWARDS YAMAHA +0.896
    9. CAPIROSSI SUZUKI +0.898
    10. ESPARGARO DUCATI +1.106
    11. MELANDRI HONDA
    12. SPIES YAMAHA
    13. SIMONCELLI HONDA
    14. AOYAMA HONDA
    15. BARBERA DUCATI
    16. KALLIO DUCATI
    17. BAUTISTA SUZUKI







  • Superbike, Gp Sud Africa: superpole a Crutchlow, solo settimo Biaggi

    Superbike, Gp Sud Africa: superpole a Crutchlow, solo settimo Biaggi

    Dominio Yamaha nelle qualifiche del Gran Premio del Sud Africa: a Kyalami Cal Crutchlow conquista all’ultimo giro la superpole ai danni del connazionale e compagno di squadra James Toseland siglando anche il record della pista (1’37”243). Tra i due centauri solo 17 millesimi di distacco che confermano le potenzialità della casa giapponese.
    Prima fila anche per la Ducati: Checa è terzo mentre Fabrizio con la Ducati ufficiale è quarto. Staccato ancora Haga (16esimo) in grave crisi psicologica e di prestazioni davvero deludenti. Il leader della classifica piloti Haslam partirà dalla quinta posizione in griglia, Max Biaggi invece scatterà due posizioni più indietro (settimo).
    Domani appuntamento a partire dalle 12 con gara 1, seconda manche prevista alle 15:30.

    Griglia di partenza

    1. CRUTCHLOW YAMAHA 1’37.243
    2. TOSELAND YAMAHA 1’37.260
    3. CHECA DUCATI 1’37.296
    4. FABRIZIO DUCATI 1’37.368
    5. HASLAM SUZUKI 1’37.401
    6. SMRZ DUCATI 1’37.561
    7. BIAGGI APRILIA 1’37.613
    8. CAMIER APRILIA 1’38.148
    9. SCASSA DUCATI
    10. GUINTOLI SUZUKI
    11. REA HONDA
    12. SYKES KAWASAKI
    13. CORSER BMW
    14. MORAIS APRILIA
    15. XAUS BMW
    16. HAGA DUCATI
    17. NEUKIRCHNER HONDA
    18. BYRNE DUCATI
    19. VERMEULEN KAWASAKI
    20. PARKES HONDA
    21. HAYDEN KAWASAKI
    22. BAIOCCO KAWASAKI