Tag: Dubai

  • Tennis, Murray sconfitto, cinquina di Roger Federer a Dubai

    Tennis, Murray sconfitto, cinquina di Roger Federer a Dubai

    Lo svizzero Roger Federer conquista per la quinta volta in carriera il torneo Atp500 di Dubai superando in due set molto combattuti (7-5 6-4), lo scozzese e numero quattro del mondo, Andy Murray.

    Vittoria numero 72 in un torneo Atp per Roger Federer che ha iniziato alla grande il 2012 tennistico, da molti considerato come la prima stagione del tramonto del fuoriclasse elvetico.

    Il torneo del Dubai è considerato un Atp500 ma, considerati i partecipanti, il livello è paragonabile ad un vero e proprio Masters Series. Infatti tranne lo spagnolo Rafael Nadal, tutti i più forti tennisti erano presenti a Dubai, ennesima dimostrazione come il fuoriclasse di Basilea non sia assolutamente finito. Il primo set è molto equilibrato con Murray che tiene molto bene i game al servizio ma è insolitamente impreciso con la risposta di rovescio, uno dei suoi colpi più efficaci. Federer rompe l’equilibrio nel corso dell’undicesimo game quando, sul 5-5, riesce a procurarsi tre preziosissime palle break: Murray riesce ad annullarle, Federerse ne procura una quarta ma è la quinta palla break quella decisiva che consente allo svizzero di allungare sul 6-5 e di chiudere il primo set nel successivo turno di battuta.

    Roger Federer ©MARWAN NAAMANI/AFP/Getty Images

    L’inizio del secondo parziale vede Murray ancora più falloso della prima frazione e lo svizzero va subito avanti 3-1. Sembra finita ma Murray si riprende, trova angoli insperati soprattutto di dritto e riesce a portarsi sul 4-3 a suo favore. A questo punto Federer dimostra la sua grande esperienza e la voglia di essere ancora considerato a tutti gli effetti alla pari di Djokovic e Nadal vincendo un ottavo game molto importante e delicato al servizio e aggredendo subito lo scozzese nel suo turno di battuta, conquistando il break decisivo per la vittoria finale.

    La sconfitta di Djokovic contro Murray in semifinale, la buona forma dello scozzese, l’incognita di Nadal e la forma eccezionale di Federer rendono questo inizio di stagione alquanto incerto fra i primi quattro giocatori del mondo che si daranno appuntamento, fra meno di un settimana, nel primo Masters Series stagionale di Indian Wells in California.

  • Maradona dimesso dopo operazione per calcoli renali

    Maradona dimesso dopo operazione per calcoli renali

    Diego Maradona ha lasciato nella mattina di oggi l’ospedale di Dubai dove era stato ricoverato la scorsa giornata per un’operazione ai calcoli renali. L’intervento è riuscito perfettamente e Diego ha potuto riabbracciare la propria famiglia tornando a casa.

    diego armando maradona ! © MARWAN NAAMANI/AFP/Getty Images

    La paura è passata. La notizia del ricovero in ospedale di Maradona aveva fatto in poco tempo il giro del mondo. Ansia e preoccupazione attanagliavano i fan del “Pibe de Oro” e tutti gli appassionato di calcio. Ieri la società in cui ora allena, l’Al Wasli, aveva comunicato sul proprio profilo di Twitter che l’allenatore aveva dovuto essere trasportato a Dubai “dopo aver sofferto di lievi complicazioni di calcoli renali”. Nella tarda serata Maradona ha affrontato un piccolo intervento chirurgico, il quale si è svolto senza alcuna ulteriore complicazione e così l’ex idolo di Napoli non ha dovuto osservare un periodo di degenza ospedaliera superiore rispetto a quanto previsto dai medici, venendo dimesso questa mattina. La figlia di Diego, Dalma, ha voluto ringraziare l’intero staff che ha contribuito a rimuovere il calcolo renale, rimettendo quindi in piena forma il proprio padre. Subito dopo l’operazione Maradona ha pregato i medici perché voleva guardare alla televisione una partita degli Emirati Arabi Uniti. La leggenda argentina dovrà osservare ora alcuni giorni di riposo all’interno della propria abitazione, potendo recuperare le piene forze la prossima settimana, quando è previsto il suo ritorno ad allenare.

    Dal suo arrivo a Dubai, con annuncio ufficiale a maggio, Maradona non è riuscito a raccogliere risultati confortanti per il suo club. L’Al Wasli è attualmente al sesto posto in classifica dopo 11 partite giocate, con 15 punti ottenuti, frutto di 4 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte. La vetta occupata dall’Al-Ain è distante già 12 punti. L’ex ct dell’Albiceleste dovrà riuscire nell’impresa di recuperare posizioni in campionato affinché la sua gestione non venga etichettata come fallimentare nel suo primo anno negli Emirati.

  • Juventus Al Hilal 7-1, Del Piero in grande spolvero

    Juventus Al Hilal 7-1, Del Piero in grande spolvero

    La Juventus saluta Dubai con una facile vittoria contro la modesta squadra locale dell’Al Hilal. Un’amichevole a senso unico, terminata con il punteggio finale di 7-1. La partita è stata organizzata dal principe saudita Abdallah Bin Mosaed per l’addio al calcio giocato del portiere Aldeayea, il Buffon dell’Arabia. Per Conte un’ottima risposta dalla sua squadra, che torna in Italia con la consapevolezza di potersela giocare alla pari con il Milan di Allegri, potendo contare anche su un Borriello in più e molto probabilmente sulla spinta a sinistra dell’ex Caceres, e sulla fantasia del cileno Pizarro in arrivo dalla Roma.

    alessandro del piero | © FAYEZ NURELDINE/AFP/Getty Images

    La sfida contro l’Al Hilal ha visto come protagonista assoluto Alessandro Del Piero. Evidentemente la terra araba ringiovanisce il capitano bianconero, fresco vincitore dell’Oscar Global Soccer. Qui è amato da tutti e considerato ancora uno dei calciatori europei più forti in circolazione. L’attaccante della Juventus non ha voluto smentire la sua fama e nel primo tempo è riuscito a firmare una splendida doppietta, impreziosita da un pallonetto nell’azione del secondo gol. Il terzo gol è stato realizzato dall’ex Amburgo Elia (flop del mercato estivo di Marotta) mentre la quarta rete porta la firma del cileno Vidal, il quale sta aspettando con ansia l’arrivo del suo connazionale giallorosso. Nella ripresa completano la festa bianconera i gol di Chiellini, assistito dal suo compagno di squadra Marchisio, poi l’ex Udinese Simone Pepe su calcio di punizione e il partente Quagliarella (nelle ultime ore di mercato l’attaccante napoletano è dato vicino all’Inter di Claudio Ranieri).

    Domenica la Juventus si ritufferà nel Campionato di Serie A, dove sarà impegnata nell’insidiosa trasferta di Lecce. I giallorossi hanno trovato in Serse Cosmi un tecnico di grande carisma che sembra aver trovato la medicina giusta per raggiungere il traguardo della salvezza. Conte sembra intenzionato a varare il 4-3-3 con Pepe, Matri e Vucinic a comporre il trio offensivo.

    HIGHLIGHTS JUVENTUS AL HILAL 7-1

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  • Milan Psg, probabili formazioni. Torna Gattuso

    Milan Psg, probabili formazioni. Torna Gattuso

    Milan Psg sono pronte a scendere in campo fra poche ore per la partita che le vedrà protagoniste a Dubai (diretta live su Premium Calcio a partire dalle ore 16.30). Vediamo quali potranno essere gli uomini chiave dell’incontro.

    carlo ancelotti | © FRANCK FIFE/AFP/Getty Images

    PATO – Il Papero scalpita, vuole iniziare il nuovo anno cercando di fare il possibile per smentire i critici che lo hanno bollato come attaccante incostante e con poca personalità, dimenticando forse che il brasiliano fin qui ha segnato 51 gol in 110 presenze con la maglia rossonera, nessuno della sua età era riuscito a fare meglio nel Milan. L’amichevole di oggi è un’occasione anche per dimostrare all’allenatore Massimiliano Allegri la propria voglia di rimanere, smentendo così tutte le voci di mercato che lo danno in partenza a Parigi, destinazione Psg. La coppia di centrale che troverà di fronte, composta dal giovane talento francese Moussa Sissoko (capitano della squadra) e l’uruguaiano Lugano, non sembra capace di reggere l’urto offensivo del Milan, atleticamente più forte e agile della retroguardia degli 11 di Carlo Ancelotti.

    PERICOLO FASCE – I rossoneri dovranno stare attenti alle percussioni dei due esterni d’attacco francesi, il brasiliano Nené e l’ex romanista Menez. Il Psg non è una squadra abituata al possesso palla e ha nel contropiede una delle sue armi migliori. L’argentino Pastore è spesso in grado di fare la differenza, grazie ai suoi lanci millimetrici verso le due ali molto tecniche e veloci. Lo stesso trequartista ex Palermo svaria su tutto il fronte d’attacco, favorendo i tagli in area di Menez. Considerata l’assenza di Abate sulla fascia di destra e la contemporanea presenza di Taiwo sulla sinistra, il pericolo è alle porte.

    Ricordiamo che Milan Psg di questa sera vedrà Carlo Ancelotti sfidare per la prima volta la sua ex squadra. L’amichevole segnerà anche il ritorno in campo del centrocampista rossonero “Ringhio” Gattuso, dopo quattro mesi lontano dal campo di gioco per la paralisi al nervo cranico che gli causava dei gravi problemi alla vista.

    PROBABILI FORMAZIONI MILAN PSG

    MILAN (4-3-1-2): Abbiati, Taiwo, Bonera, Nesta, Thiago Silva, Van Bommel, Nocerino, Aquilani, Robinho, Pato, Ibrahimovic.
    Panchina: Amelia, Mexes, Antonini, Zambrotta, De Sciglio, Rodrigo Ely, Ambrosini, Emanuelson, Carmona, Valoti, El Sharaawi, Inzaghi.
    Allenatore: Allegri.

    PSG (4-2-3-1): Sirigu, Jallet, Moussa Sissoko, Lugano, Tiené, Matuidi, Chantome, Menez, Nené, Pastore, Gameiro.
    Allenatore: Ancelotti.

  • Milan, allenamento in spiaggia a Dubai tra bikini mozzafiato

    Milan, allenamento in spiaggia a Dubai tra bikini mozzafiato

    Il Milan si trova a Dubai per preparare al meglio il ritorno in campo fissato fra una settimana, quando i rossoneri faranno visita all’Atalanta. Tanta fatica per i calciatori che si lasciano distrarre volentieri dai bikini mozzafiato di ragazze bellissime presenti sulle spiagge dell’Emirato. Nel frattempo l’anno nuova porta in serbo una piacevole notizia per tutti i tifosi del Diavolo: Ringhio Gattuso, una delle colonne portanti della squadra, è tornato in gruppo dopo un’assenza di oltre due mesi dovuta al problema accusato alla vista durante un incontro di campionato.

    Milan sulla spiaggia di Dubai | © STR/AFP/Getty Images

    ULTIMO DELL’ANNO IN HOTEL – I giocatori del Milan hanno trascorso il capodanno con le loro famiglie al Park Hytt Hotel, dove hanno brindato al nuovo anno augurandosi di ripetere le prestazioni della scorsa stagione quando il Milan di Allegri riuscì a cambiare marcia proprio durante il girone di ritorno. Unici assenti i brasiliani, che come da consuetudine hanno festeggiato l’ultimo dell’anno da soli con le proprie famiglie, e Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese ha trascorso il capodanno con i parenti e il procuratore Mino Raiola all’hotel Atlantis.

    DISTRAZIONI PIACEVOLI – La fatica dei calciatori, che ricordiamo effettuano parte del lavoro atletico in spiaggia, è alleviata dalla folta presenza di ragazze dai corpi mozzafiato, esaltati da bikini strepitosi. C’è chi fa finta di nulla, ma l’occhio dei fotografi immortala diversi rossoneri intenti a vagliare il panorama che gli si presenta difronte ai loro occhi.

    TORNA IL COMBATTENTE – La novità più piacevole è il rientro di Gattuso in gruppo. Il centrocampista rossonero si sta allenando regolarmente da quando la squadra ha effettuato il primo allenamento venerdì scorso. Tutto procede per il meglio, tanto che “Ringhio” ha ottenuto il semaforo verde per giocare il match amichevole che il 4 gennaio vedrà il Milan impegnato contro il Paris Saint Germain dell’ex Ancelotti. Per Allegri un recupero importante, in vista anche del derby contro l’Inter fra 2 settimane.

  • Juventus da domani al caldo di Dubai. Il programma

    Juventus da domani al caldo di Dubai. Il programma

    Passate le festività natalizie la Juventus ritorna a disposizione di Antonio Conte per la trasferta di Dubai. La formazine bianconera infatti si riunirà il 30 Dicembre negli Emirati Arabi per iniziare il mini-ritiro invernale per preparare al meglio la fine di questo girone d’andata e il proseguo per la conquista dello scudetto.

    La scelta di ripartire da Dubai è dettata dalle migliori condizioni climatiche, la città araba offre infatti un accomodante clima che si aggira sui 25-27 gradi, al cospetto del freddo che offre la città di Torino.

    Il ritiro si dividerà tra Emirati Arabi ed Arabia Saudita, il primo allenamento della Juve è in programma subito dopo l’atterraggio per riprendere confidenza con la corsa e il pallone, a seguire è prevista una doppia seduta di allenamento tutti i giorni. Mercoledì 4 Gennaio i bianconeri si sposteranno a Riyadh (Arabia Saudita) dove il 5 Gennaio, alle ore 19.15 locali, sarà impegnata in un’amichevole contro l’Al-Hilal per quello che sarà il primo appuntamento ufficiale del 2012. Terminata la Tournée Araba la Juve partirà Venerdì 6 Gennaio verso Lecce dove effettuerà due giorni di ritiro per preparare il prossimo impegno di campionato di Domenica 8 gennaio alle 15, dove la Juventus sarà impegnata allo stadio Via del Mare contro il Lecce di Cosmi nella gara valida per la 17ª giornata d’andata; la partita sarà anche la prima gara ufficiale del nuovo anno e al termine di essa, finalmente, i bianconeri potranno rientrare a Torino.

    A Dubai ad attendere la squadra Juventina ci sarà il suo capitano Alex Del Piero, che ieri ha ricevuto il premio alla carriera, alla premiazione era presente anche la stella Cristiano Ronaldo. L’occasione è stata la sesta International Sports Conference del Dubai Sport Council, che incorpora la terza edizione di Globe Soccer e la seconda degli Awards del calcio. Del Piero è arrivato a destinazione in anticipo per godersi un pò di riposo con la famiglia.

  • Milan a Dubai con Inzaghi e Valoti. Il programma del ritiro

    Milan a Dubai con Inzaghi e Valoti. Il programma del ritiro

    Milan, i convocati per il ritiro di Dubai e il programma del ritiro di una settimana che vedrà i rossoneri sfidare il Paris Saint German degli ex Leonardo e Carlo Ancelotti.

    Nella lista dei 29 convocati figura anche Pippo Inzaghi, dato in partenza nei frenetici giorni di calciomercato che hanno preceduto le festività natalizie. Pace fatta quindi tra il tecnico Massimiliano Allegri (nella bufera per il caso Pato) e il Pippo nazionale, che torna quindi a disposizione del mister, smentendo le voci che lo volevano lontano da Milanello. Insieme al goleador rossonero sono stati convocati anche Ibrahimovic, Robinho, Pato ed El Sharaawy. Per Cassano invece continua il periodo di stop dopo l’ictus che l’ha colpito lo scorso fine ottobre. L’altra sorpresa nella lista dei convocati è rappresentata dal lieto ritorno del centrocampista Valoti, classe ’93, considerato uno dei talenti maggiori che l’Italia ha visto crescere negli ultimi anni.

    milan | © Getty Images

    Il Milan comincerà gli allenamenti nella giornata di venerdì, quando la squadra atterrerà all’aeroporto di Dubai. Sono previste due sedute di allenamento il 30 e il giorno di capodanno. Il primo dell’anno Allegri lascerà la mattina libera ai suoi giocatori per poi ritrovarli nel pomeriggio. Nei due giorni seguenti, 2 e 3 gennaio, la truppa rossonera svolgerà nuovamente un doppio allenamento. Mercoledì 4 gennaio è prevista una seduta mattutina che precederà la sfida contro il Paris Saint German valevole per il trofeo Emirates Challenge.

    L’amichevole contro i parigini sarà un tuffo nel passato per tutti i tifosi rossoneri. Sulla panchina dei francesi siederà quel Carlo Ancelotti che ha portato il Milan al trionfo europeo nel 2003 e 2007 contro Juve e Liverpool, da più parti considerato come uno dei migliori tecnici al mondo. Sarà anche interessante vedere come reagirà il gruppo storico nel vedere il maestro del passato, per la prima volta contro la sua ex squadra. Salvo clamorosi colpi di scena sarà l’occasione di valutare l’impatto che Pato avrà nella partita, dopo le recenti incomprensioni con l’attuale tecnico Allegri.

    Conclusa l’amichevole il Milan farà ritorno in Italia, in vista della ripresa del campionato. I rossoneri sono attesi dalla difficile sfida a Bergamo contro la rivelazione Atalanta . La settimana seguente la squadra di Allegri disputerà il derby contro l’Inter, sfida che potrebbe assegnare al Diavolo il titolo di Campione d’inverno.

    Ecco la lista dei 29 convocati per il ritiro di Dubai:

    Portieri: Abbiati, Amelia, Roma, Piscitelli;

    Difensori: Nesta, Thiago Silva, Mexes, Bonera, Rodrigo Ely, Abate, Zambrotta, Antonini, Taiwo, De Sciglio;

    Centrocampisti: Van Bommel, Ambrosini, Gattuso, Aquilani, Nocerino, Boateng, Seedorf, Emanuelson, Carmona, Valoti;

    Attaccanti: Ibrahimovic, Robinho, Pato, Inzaghi, El Sharaawy.

    Rimangono a casa, oltre al convalescente Cassano, anche gli infortunati Yepes e Flamini.

  • Maradona sbarca a Dubai: allenerà l’Al Wasl

    Maradona sbarca a Dubai: allenerà l’Al Wasl

    Dopo l’addio alla Nazionale argentina, Diego Armando Maradona ritornerà in panchina: guiderà per i prossimi due anni la squadra di Dubai, L’ Al Wasl Sport Club, portando con se il suo staff tecnico che lo aveva accompagnato nell’ avventura Mondiale in Sudafrica con la Seleccion argentina.

    L’accordo sarebbe stato già trovato in occasione di una precedente visita a Dubai di Diego, e dovrebbe essere formalizzato con la firma nelle prossime ore, portando Diego Maradona ad intraprendere la prima esperienza da allenatore fuori dall’Argentina, la quarta esperienza in assoluto dopo il Madiyù de Corrientes allenato nel ’94, il Racing de Avellaneda nel ’95 e la Nazionale Argentina fino a dieci mesi fa.

  • Sorriso Pennetta, è in semifinale a Dubai

    Sorriso Pennetta, è in semifinale a Dubai

    Flavia Pennetta conquista la semifinale del ricco torneo di Dubai, battendo la russa Kleybanova in due set 6-2 6-1, adesso per la brindisina l’ ultimo ostacolo per la finale è rappresentato da un’altra russa Svetlana Kuznestova che ha avuto la meglio nei confronti della polacca Radwanska e che ha già eliminata nel corso del torneo Francesca Schiavone.

    Match senza storia quello della brindisina, nemmeno un ora di gioco senza concedere nessun break e dominando lo scambio dal primo all’ ultimo quindici. Per la semifinale i precedenti non dicono sicuramente Pennetta con la brindisina mai vincitrice nei confronti della russa, ma c’e’ sempre una prima volta per tutto.

    L’ altra semifinale vedrà di fronte Caroline Wozniacki che ha riconquistato la prima posizione mondiale grazie ai punti ottenuti in questo torneo ed Jelena Jankovic che si sono sbarazzate rispettivamente, dell’israeliana Peer  con un netto 6-2 6-4 e dell’australiana Samantha Stosur, numero 4 del tabellone sconfitta 6-3 5-7 7-6 (4).

  • Scozzoli è argento, bene Orsi e Dotto, fantastico Lochte

    Scozzoli è argento, bene Orsi e Dotto, fantastico Lochte

    Prima medaglia italiana ai mondiali di nuoto in vasca corta in corso di svolgimento a Dubai, a conquistarla è Fabio Scozzoli che nei 100 m rana si piazza al secondo posto dietro Cameron Van der Bourgh il in una rimonta effettuata nell’ ultima vasca di gara.

    Prima medaglia mondiale per Scozzoli che dimostra continuità ad alto livello anche a livello mondiale dopo gli ottimi risultati in campo europeo. Peccato per Francesca Segat nei 100 m misti dove conquista il nono tempo nelle semifinali, prima delle escluse mentre bene sia Orsi che  Dotto che conquistano ambedue la finale dei 50 m stile libero.

    Le finali della seconda giornata cominciano con un record fantastico di Ryan Lochte, aspirante nuovo Phelps, americano come l’altro fenomeno, che nei 400 misti conquista l’oro in 3’55″50, ovvero 1″77 meno del precedente limite stabilito un anno fa a Istanbul dall’ungherese Laszlo Cseh in 3’57″27. Per l’americano una soddisfazione enorme dopo la delusione della staffetta veloce di ieri che gli aveva impedito di vincere il secondo oro. Questo nella gara più completa davanti al tunisino Oussama Mellouli (3’57″40) e al connazionale Scott Clary, è anche il suo decimo titolo mondiale in vasca corta, ma soprattutto è il primo individuale dell’anno (in staffetta ieri era caduto il primo stagionale). Solo sesto Lazslo Cseh. L’oro maschile dei 100 dorso è andato al russo Donets, che non riesce a rompere il muro dei 49″ ma ci va vicino e soprattutto respinge di 73 centesimi in 49″07 il francese, favorito alla vigilia, Camille Lacourt. Rebecca Soni inizia a dominare la rana, conquistando il titolo nei 50 m, nei 100 farfalla uomini show del russo di Caserta, il primatista mondiale Evgeny Korotyshkin: in 50″23 brucia di un centesimo il venezuelano Subiratis mentre il bronzo è del brasiliano Alemida in 50″33. La spagna realizza la doppietta negli 800 sl con Erica Villaecja d’oro su Mireia Belmonte, già due ore ieri, e con l’americana Kate Ziegler che sfila il bronzo alla danese Lotte Friis, iridata in vasca lunga. La Russia chiude la giornata con un altro botto: il record mondiale (ed europeo) della 4×200 in 6’49″04 (precedente del Canada 6’51″05 del 2009). Battuti gli Usa, mentre il bronzo è francese in 6’53″05 sulla Germania (6’54″12).