Guai seri per Morris Carrozzieri. Squalificato due anni fa per un caso di scommesse, oggi il difensore centrale del Palermo viene sospeso dall’attività agonistica dopo esser risultato positivo al test antidoping. Il giocatore avrebbe fatto uso di cocaina.Da quanto appreso finora, il difensore del Palermo è risultato positivo a mainmetaboliti della cocaina. Il test antidoping risalirebbe allo scorso 5 aprile, giorno della sfida di campionato giocatasi al Barbera contro il Torino.”Il Laboratorio di Roma – si legge nella nota – ha rilevato, nel primo campione sottoposto ad analisi, la presenza di Benzoilecgonina (Metabolita di cocaina) per Moris Carrozzieri, tesserato della Federazione Italiana Giuoco Calcio (Societa’ US Citta’ di Palermo), al controllo in competizione disposto dal CCA CONI, il 5 aprile 2009 a Palermo, in occasione della partita del campionato di serie A Palermo-Torino”, è il primo caso di positività riscontrata dal Coni con un test mirato, come da normativa entrata in vigore a gennaio 2009. Costernata la società del Palermo che prima di rispondere alla stampa vuol avere un faccia a faccia con il giocatore. Il nome di Carrozzieri in questi ultimi mesi era stato accostato al Milan e alla Roma, ma la squalifica direbbe la parola fine alla sua carriera.
fonte:eurosport
Tag: doping
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Carrozzieri beccato!!! Il difensore del Palermo sospeso per uso di cocaina
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Mannini e Possanzini la fine di un incubo
Il Tribunale dello Sport di Losanna ha sospeso la squalifica
In Germania pochi giorni fa la Federcalcio Tedesca aveva assolto Ibertsberger e Janker i due giocatori dell’Hoffenheim che si erano presentati in ritardo al controllo antidoping nel mese di febbraio dopo la gara contro ilMonchengladbach e alla società era stata comminata solo una multa per violato non le regole sul doping in se’ ma le direttive federali sullo svolgimento dei controlli. In virtù di questo sembrava ancora piu assurda la sentenza della Wada nei confronti di Mannini e Possanzini, ma per fortuna alla fine è prevalso il buon senso e i due giocatori potranno tornare a disposizione dei proprio allenatori sin da domenica in attesa del tre aprile data in cui verrà ridiscusso il loro caso. “Adesso è l’ora di ricominciare a correre. Sono felice e confido che il nuovo processo possa concludersi nel migliore dei modi” con queste parole Mannini ha commentato la notizia, e ancora “Non ho mai mollato nemmeno per un secondo, confortato dal ricordo di quel San Paolo stracolmo che trasmette emozioni uniche”. Una freccia importante torna disponibile a questo punto all’arco del nuovo tecnico Donadoni. Anche il presidente Corioni “Sono contento e soddisfatto, abbiamo riparato tutti insieme, noi del Brescia e lo sport italiano unito ad un errore madornale, a una tremenda ingiustizia che era stata fatta a due innocenti”. Sonetti ritorva il suo capitano nel momento decisivo della stagione e potrà cosi contare sulla sua classe per la rincorsa ai primi posti.
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Mannini e Possanzini tornano in campo: non c’è piu la sqaulifica!!!
Il Tas di Losanna riesamina il caso antidoping. Buona fede e non positività possono trasformare lo stop di un anno in una multa.
Al Tas di Losanna prevale il buon senso e la diplomazia, si sta lavorando alacremente per raccogliere tutto il materiale necessario per riesaminare il caso di Mannini e Possanzini. L’obiettivo dichiarato è quello di «trasformare» la squalifica di un anno in una sanzione amministrativa anche se non di poco conto. Nessun passo indietro, ma un’amministrazione della giustizia più in linea coi tempi. Le regole della Wada sono chiarissime, ma il Tas visto che il doping non può esser dimostrato e quindi va concessa la buona fede. Pertanto la squalifica si potrà trasformare in una pena amministrativa.
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Perchè un campione deve esser pure un esempio?
La Federazione di nuoto degli Stati Uniti ha sospeso per tre mesi Michael Phelps, in seguito alle fotografie apparse sul tabloid News of the World in cui si vede l’atleta mentre fa uso di marijuana ad una festa di studenti. “In questo caso non e’ stata violata nessuna legge sul doping, ma abbiamo deciso di dare a Michael un messaggio forte perchè ha deluso molte persone“, spiega la federazione in un comunicato pubblicato sul suo sito internet.
La federazione ha tagliato a Phelps qualsiasi supporto finanziario per la durata della squalifica. “Michael ha accettato questo rimprovero e si è impegnato a riguadagnarsi la nostra fiducia“, aggiunge e conclude il comunicato federale.
fonte: SportMediaset
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doping o fatalità?
Ennessima tragedia nel mondo del ciclismo, la vittima, un ventiduenne belga trovato morto in albergo durante il tour del Quatar. Ancora le cause sono misteriose, ma mi sento di dire che a 22 anni non si può morire del sonno. E’ ora di agire e prender le dovute precauzioni.
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