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  • Roma: affair portiere Stekelenburg la prima scelta

    Roma: affair portiere Stekelenburg la prima scelta

    La Roma deve risolvere il problema del portiere. Nonostante il club capitolino possa vantare cinque estremi difensori nella rosa attuale, nessuno di questi sembra all’altezza per difendere i pali dei giallorossi nella prossima stagione. Sabatini e Baldini, dunque, si sono messi alla ricerca di un portiere di livello. Prima scelta è Maarten Stekelenburg, titolare della Nazionale olandese. Il classe 1982 e di 197 cm di altezza ha già espresso la sua volontà di sbarcare a Roma: giovane, forte, dinamico e dai piedi buoni: sembra l’identikit perfetto per il calcio che Luis Enrique desidera. Ma il vero nodo è il prezzo del cartellino che i dirigenti romanisti stanno trattando con l’Ajax. L’olandese, infatti, è un top-player. In alternativa il nome è quello di Kameni, portiere camerunense dell’Esapanyol che si può acquistare con 4,5 milioni di euro, ma da decisamente meno garanzie e la piazza non ne sarebbe felice.

    Maarten Stekelenburg | © Laurence Griffiths/Getty Images
    Se l’affare Stekelenburg non andasse in porto la Roma potrebbe tentare la via Emiliano Viviano, 26enne che già aveva cercato recentemente. Il portiere di proprietà dell’Inter (dopo la vittoria alle buste col Bologna) potrebbe arrivare come contropartita tecnica nello scambio con Vucinic sul quale sono piombati i nerazzurri. Per Luis Enrique sarebbe comunque una seconda scelta nonostante il talento e la giovane età del ragazzo. Il primo a partire, invece,  sarebbe Doni. L’uomo che nel 2005 aveva pagato di tasca propria 18.000 euro per svincolarsi dalla Juventude e accasarsi alla Roma, oggi ha esaurito il suo tempo nella capitale e, come gli altri quattro portieri in rosa, non rientra nel progetto del nuovo allenatore. Dopo le stagioni 2006-2007 e 2007-2008 a grandi livelli, la successiva tormentata dall’infortunio al ginocchio è stata l’inizio di una parabola discendente per il calciatore brasiliano. Scavalcato da Julio Sergio nelle gerarchie è il giocatore di cui la Roma non riesce a liberarsi. Tante le offerte rifiutate da Doni stesso che nel 2010 era stato vicinissimo al passaggio al Fulham. Su du lui ora c’è il Liverpool. Ma la storia si ripete. Gli inglesi avrebbero già trovato l’accordo con la Roma sul prezzo del cartellino. Il problema è l’ingaggio esoso del giocatore (pari a 4,4 milioni di euro lordi più premi) che non vuole rinunciare al suo contratto dorato nonostante le sue presenze e la sua valutazione di mercato non siano più coerenti a tali cifre. Se dall’Inghilterra non dovessero alzare la proposta d’ingaggio ci sarebbe l’alternativa dei turchi del Galatasaray pronti a propornee uno superiore, ma in un campionato che non alletta il giocatore 31enne. Il rischio per Doni è di fare un’altra stagione da separato in casa nell’ombra della panchina. Capitolo Julio Sergio Bertagnoli. Il “miglior terzo portiere al mondo” come lo definì Luciano Spalletti non da sufficienti garanzie a Luis Enirique. Dopo una prima stagione da assoluto protagonista, nella scorsa il suo rendimento è calato, complici anche le prestazioni disastrose dell’intera squadra. Su di lui puntano forte Torino e Siena. Difficile che il brasiliano possa accettare un Toro in serie B. Al Siena invece potrebbe andare volentieri anche perchè il ds dei toscani, Giorgio Perinetti, oltre a stimare molto il giocatore ha degli ottimi rapporti col club di Trigoria. Il neo riscattato Gianluca Curci diffcilmente rimarrà in giallorosso. Dopo le altalenanti stagioni al Siena e alla Sampdoria è plausibile che il 26enne proveniente dalle giovanili romaniste possa essere usato per rinvigorire le casse del club. La sua chance alla Roma, in effetti, è stata bruciata già qualche anno fa. L’unica possibilità che Curci resti a Roma è la neccessità di inserire nelle liste Uefa giocatori cresciuti nel vivaio, ma il portiere non è logicamente entusiasta di questa prospettiva. Bodgan Lobont, invece, dovrebbe rimanere nella capitale per fare il terzo portiere come nella stagione appena conclusa. Insieme a lui ci sarà il giovane connazionale Alex Daniel Pena, classe 1990. Il portierino sta crescendo in fretta grazie alla supervisione del suo idolo Lobont e c’è qualcuno che vede in lui un futuro brillante.

  • Buffon verso l’addio in bianconero, la Roma ci prova

    Sembrava tutto ormai scritto nella carriera futura di Gigi Buffon, le sue dichiarazioni rilasciate giorni fa lasciavano tranquillamente intendere che il portiere della nazionale dovesse concludere sotto la Mole la sua gloriosa carriera, ma qualcosa è cambiato.

    Eh si, la nuova dirigenza continua a tagliare di qua e di là e nel monte ingaggi juventino sotto la lente di Beppe Marotta è finito il contratto del portierone azzurro che percepisce 5,5 milioni, il contratto più alto nella rosa bianconera. La proposta è una riduzione a 3,7 milioni, ma Buffon l’ ha rispedita sonoramente al mittente e risentendosi un po’ dell’ offerta visto il grande sacrificio fatto da campione del Mondo del 2006 a disputare un campionato di Serie B.

    Di conseguenza quindi l’ ipotesi Roma, con Di Benedetto che ha la voglia di presentarsi nella capitale con il botto anche necessario viste le prestazioni fornite in questa stagione sia da Julio Sergio che da Doni. Buffon non è assolutamente dispiaciuto dell’ idea e lo dimostrano le sue dichiarazioni: «Il mio futuro? Ne parliamo a fine stagione, ora è inutile», ha dichiarato ieri a Coverciano il Gigi nazionale lasciando aperta la porta a una possibile cessione. Poi vi è l’elogio a De Rossi e Totti, con il capitano giallorosso, oltre a stima professionale, c’è una profonda amicizia che potrebbe influire non poco sulla scelta del portiere, già vicino in passato a vestire la maglia giallorossa.

    Si prospetta quindi un addio illustre in casa bianconera e nuova linfa per la contestazione della tifoseria, sicuramente non disposta a perdere un simbolo bianconero degli ultimi anni.

  • Ze Eduardo e Doni, il Genoa è scatenato

    Ze Eduardo e Doni, il Genoa è scatenato

    Tra poche debutterà Floro Flores nell’insidiosa trasferta di Verona ma il Genoa del presidente Preziosi non sembra volersi fermare e tra poche ore ufficializzerà l’arrivo del brasiliano Ze Eduardo giovane e duttile attaccante del Santos idolo dei suoi tifosi.

    Ze Eduardo ha stregato Ballardini che lo vorrebbe in rosa da subito ma non è escluso una sua cessione in prestito al Bari (si era parlato anche con la Juventus) per farlo abituare al calcio italiano.

    Per il ruolo di estremo difensore sembra perder consistenza l’ipotesi Marchetti a favore dello scambio con la Roma tra il portoghese Eduardo e Doni