Sembrava tutto ormai scritto nella carriera futura di Gigi Buffon, le sue dichiarazioni rilasciate giorni fa lasciavano tranquillamente intendere che il portiere della nazionale dovesse concludere sotto la Mole la sua gloriosa carriera, ma qualcosa è cambiato.
Eh si, la nuova dirigenza continua a tagliare di qua e di là e nel monte ingaggi juventino sotto la lente di Beppe Marotta è finito il contratto del portierone azzurro che percepisce 5,5 milioni, il contratto più alto nella rosa bianconera. La proposta è una riduzione a 3,7 milioni, ma Buffon l’ ha rispedita sonoramente al mittente e risentendosi un po’ dell’ offerta visto il grande sacrificio fatto da campione del Mondo del 2006 a disputare un campionato di Serie B.
Di conseguenza quindi l’ ipotesi Roma, con Di Benedetto che ha la voglia di presentarsi nella capitale con il botto anche necessario viste le prestazioni fornite in questa stagione sia da Julio Sergio che da Doni. Buffon non è assolutamente dispiaciuto dell’ idea e lo dimostrano le sue dichiarazioni: «Il mio futuro? Ne parliamo a fine stagione, ora è inutile», ha dichiarato ieri a Coverciano il Gigi nazionale lasciando aperta la porta a una possibile cessione. Poi vi è l’elogio a De Rossi e Totti, con il capitano giallorosso, oltre a stima professionale, c’è una profonda amicizia che potrebbe influire non poco sulla scelta del portiere, già vicino in passato a vestire la maglia giallorossa.
Si prospetta quindi un addio illustre in casa bianconera e nuova linfa per la contestazione della tifoseria, sicuramente non disposta a perdere un simbolo bianconero degli ultimi anni.
Tra poche debutterà Floro Flores nell’insidiosa trasferta di Verona ma il Genoa del presidente Preziosi non sembra volersi fermare e tra poche ore ufficializzerà l’arrivo del brasiliano Ze Eduardo giovane e duttile attaccante del Santos idolo dei suoi tifosi.
Ze Eduardo ha stregato Ballardini che lo vorrebbe in rosa da subito ma non è escluso una sua cessione in prestito al Bari (si era parlato anche con la Juventus) per farlo abituare al calcio italiano.
Per il ruolo di estremo difensore sembra perder consistenza l’ipotesi Marchetti a favore dello scambio con la Roma tra il portoghese Eduardo e Doni