Tag: Dominik Paris

  • Un anno di sport: Kobayashi e Shiffrin i migliori del 2019

    Un anno di sport: Kobayashi e Shiffrin i migliori del 2019

    Il giudizio è stato emesso, i voti dei lettori de “Il Pallonaro” hanno decretato i migliori sportivi, i campioni di un anno di sport del 2019. I titoli di miglior sportivo e migliore sportiva sono stati assegnati ad Kobayashi e Shiffrin. 

    Oltre al saltatore con gli sci giapponese Ryoyu Kobayashi e alla sciatrice americana Mikaela Shiffrin, i lettori de “Il Pallonaro” hanno eletto la nazionale femminile degli Stati Uniti di calcio come miglior squadra, la calciatrice Barbara Bonansea come miglior sportiva italiana e lo sciatore Dominik Paris come miglior sportivo italiano.

    Andiamo ad analizzare e celebrare coloro che, agli occhi dei nostri lettori, sono risultati i migliori.

    MIGLIOR SPORTIVO MASCHILE: RYOYU KOBAYASHI (salto con gli sci, Giappone)

    Ryoyu Kobayashi | Foto Twitter

    Il 23enne saltatore giapponese autore di un 2019 straordinario con conquista della Tournée dei 4 trampolini e della coppa del mondo di salto con gli sci, con il 37,5% dei voti ha avuto la meglio sul nuotatore americano Dressel (31,25%) e sul campione del mondo di F1 Lewis Hamilton (18,75%).

    MIGLIOR SPORTIVA: MIKAELA SHIFFRIN (sci alpino, Usa)

    Mikaela Shiffrin | Foto Twitter

    La 24enne sciatrice americana, che nel 2019 ha vinto la sua terza coppa del mondo consecutiva oltre a medaglie mondiali e tre coppe di specialità, con il 66.67% dei voti ha stracciato la concorrenza mettendosi alle spalle la calciatrice americana Megan Rapinoe (16.66%) e la tennista australiana Ashleigh Barty (16.66%).

    MIGLIOR SQUADRA: NAZIONALE DI CALCIO FEMMINILE DEGLI USA

    Gli Stati Uniti campioni del mondo di calcio femminile | © FIFA

    La sfida per assegnare il titolo di Miglior Squadra del 2019 si è giocata sin dall’inizio tra Usa femminile e Nazionale di Rugby del Sudafrica ed a spuntarla è stata la nazionale a stelle e strisce, con il 46,15% dei voti, vincitrice del mondiale di calcio femminile di Francia 2019. Gli Springboks si sono dovuti accontentare del secondo posto con il 23,08%. Al terzo posto si è piazzata la Mercedes F1 con il 15.38%.

    MIGLIOR SPORTIVO ITALIANO: DOMINIK PARIS (sci alpino)

    Dominik Paris | Foto Twitter

    Successo nettissimo quello dello sciatore azzurro, il velocista italiano campione del mondo di Super G nel 2019, ha stracciato la concorrenza con un netto 57,14% dei voti. Dietro di lui a pari merito con il 14,29% si sono classificati il nuotatore Gregorio Paltrinieri e il tennista Matteo Berrettini.

    MIGLIOR SPORTIVA ITALIANA: BARBARA BONANSEA (calcio)

    Barbara Bonansea | © FIFA.com

    Anche per quanto riguarda il titolo di miglior sportiva italiana non avete avuto molti dubbi. La calciatrice di Juventus e Nazionale si è infatti imposta con il 57,14% dei voti, battendo la concorrenza della biathleta Dorothea Wierer (28,57%) e della divina Federica Pellegrini (14,29%).

  • Christof Innerhofer terza gioia a Garmisch

    Christof Innerhofer terza gioia a Garmisch

    Christof Innerhofer vince la sua terza discesa stagionale sulle nevi tedesche di Garmisch dove l’azzurro, nel Mondiale del 2011, conquistò la bellezza di tre medaglie. Immensa prova del fuoriclasse italiano che aveva dimostrato di essere il più forte già nelle prove, letteralmente dominate. Nessuna sbavatura per Innerhofer che precede sul traguardo tedesco la coppia austriaca formata da Georg Streitberger, secondo a 12/100, e Klaus Kroell, sul gradino più basso del podio con un distacco di 16/100. Il norvegese Aksel Lund Svindal chiude la gara in quinta posizione riguadagnando il pettorale rosso di leader della classifica di specialità a scapito di Dominik Paris che comunque si è difeso egregiamente con un ottava posizione, due dietro un ritrovato Werner Hell.

    Christof Innerhofer ©JOHANNES EISELE/AFP/Getty Images
    Christof Innerhofer ©JOHANNES EISELE/AFP/Getty Images

    Terza vittoria stagionale per Christof Innerhofer e quinta per Italjet con le due di Dominik Paris con i due azzurri che incalzano proprio Svindal nella classifica di specialità con il norvegese che mantiene 10 punti di vantaggio su Paris e 15 su Innerhofer con due discese ancora da disputare.

    In campo femminile grandissima sorpresa con la vittoria in discesa sulle nevi francesi di Meribel della spagnola Carolina Ruiz Castillo che beffa la tedesca Maria Riesch, seconda con la francese Marchand – Arvier a chiudere il podio. Tina Maze chiude in quarta posizione avviandosi in questo fine settimana a conquistare matematicamente la sfera di cristallo. In casa Italia l’unica a salvarsi e Daniela Merighetti, ottava, mentre da dimenticare le discese delle sorelle Fanchini con Nadia a salvarsi fortunatamente da una brutta caduta.

    Classifica Discesa donne

    1 Carolina RUIZ CASTILLO SPA    1’ 42”56
    2 Maria RIESCH GER          0.20
    3 M. MARCHAND – ANVIER FRA          0.21
    4 Tina MAZE SLO          0.28
    5 Regina STERZ AUS          0.35

    Classifica Discesa uomini         

    1 Christof INNEHOFER ITA    1’ 37”83
    2 Georg STREITBERGER AUS          0.12
    3 Klauss KROELL AUS          0.16
    4 Hannes REICHELT AUS          0.36
    5 Aksel Lund SVINDAL NOR          0.47

    Classifica generale Donne

    1 Tina MAZE SLO         1744
    2 Maria HOEFL-RIESCH GER         886
    3 Lindsey VONN USA         740
    4 Anna FENNINGER AUS         716
    5 Katrhin ZETTEL AUS         697

    Classifica generale Uomini

    1 Marcel HIRSCHER AUS          1135
    2 Aksel Lund SVINDAL NOR          966
    3 Felix NEUREUTHER GER          776
    4 Ted LIGETY USA          736
    5 Ivica KOSTELIC CRO          709
  • Vince Svindal, Dominik Paris è argento in discesa libera

    Vince Svindal, Dominik Paris è argento in discesa libera

    Finalmente è arrivata la prima medaglia per l’Italia ai mondiali di sci Alpino in corso di svolgimento a Schladming, in Austria. A conquistarla è infatti il colosso Dominik Paris che vince la medaglia d’argento in discesa libera dietro il norvegese Aksel Lund Svindal con la Francia a vincere un’altra medaglia, dopo l’argento di De Tessieres in superg, grazie al bronzo di David Poisson. Dimostrazione di maturità raggiunta a pieni voti per il 23enne azzurro vincitore quest’anno sulla mitica “Streif” di Kitzbuehel ed a Bormio. Grandissimo anche il norvegese Svindal che si candida decisamente ad essere il padrone assoluto della velocità mondiale grazie anche al bronzo conquistato in supergigante.

    Dominik Paris ©SAMUEL KUBANI/AFP/Getty Images
    Dominik Paris ©SAMUEL KUBANI/AFP/Getty Images

    Dominik Paris ha avuto il coraggio dei grandi per buttarsi in picchiata sul pendio austriaco ricco di insidie e trabocchetti, l’azzurro ha rischiato per ben due volte di uscire di pista a più di 120 km orari ma ha saputo contenere alla grande i rischi grazie soprattutto grazie alla sua immensa potenza atletica. Nulla ha però potuto Paris contro uno Svindal praticamente perfetto e desideroso di riscattare la delusione nel supergigante dove era l’assoluto favorito ma penalizzato da un disceso molto simile ad un gigante puro.

    Tolto Paris la prestazione in casa Italia non è stata certamente esaltante con la delusione più grande rappresentata da Christof Innerhofer che ha compiuto un discesa titubante e ricca di imprecisioni che hanno relegato il campione italiano in 14esima posizione a più di due secondi di ritardo da Svindal. Peter Fill ha chiuso in dodicesima piazza compiendo anche lui tanti errori nel muro finale mentre ancora da dimenticare è la prova di Werner Hell che sembrava aver finalmente ritrovato il feeling giusto con i suoi sci in questa stagione ma che chiude di fatto il suo Mondiale con una sedicesima posizione molto deludente.

    Domani appuntamento con la discesa libera femminile, il pronostico per la vittoria rimane molto aperto anche a causa dell’assenza della regina della velocità Lindsey Vonn, a causa della bruttissima caduta che ha coinvolto l’americana nel supergigante.

  • Riscatto Riesch in supercombinata, Sofia Goggia settima

    Riscatto Riesch in supercombinata, Sofia Goggia settima

    Arriva finalmente una gioia per la tedesca Maria Riesch in questa stagione non certo esaltante per lei, in un annata dove i riflettori sono stati tutti per Tina Maze e Lindsey Vonn, la teutonica fa sua la supercombinata mondiale precedendo sulle traguardo austriaco di Schladming proprio la onnipresente Tina Maze con l’Austria, a riscattare parzialmente un inizio di Mondiale certamente deludente. con la medaglia di bronzo conquistata da Nicole Hosp. Grande prestazione soprattutto nella manche di slalom per la tedesca che conferma il titolo olimpico conquistato sulle nevi canadese di Vancouver. Ancora una bella gara per la giovanissima Sofia Goggia che ha chiuso la gara in settima posizione dando dei segnali importanti soprattutto per la discesa di domenica dove potrà lottare per un posto sul podio.

    Maria Hoefl-Riesch ©Alexander Hassenstein/Getty Images
    Maria Hoefl-Riesch ©Alexander Hassenstein/Getty Images

    La sconfitta di giornata, se si può parlare di sconfitta visto che non ha vinto come al solito, è la slovena Tina Maze che aveva chiuso al comando la prova di discesa con due decimi di vantaggio su Maria Riesch ma che ha interpretato forse in maniera un po’ troppo prudente, la prova di slalom sul tracciato disegnato dal suo allenatore, l’italiano Magoni. Fuori nella manche di slalom la campionessa mondiale uscente Anna Fenninger che aveva chiuso in prima posizione a pari merito con la Maze la prova di discesa libera.

    In casa Italia oltre alla bella prova di Sofia Goggia non c’e’ granchè da segnalare se non una discreta prova in discesa sia di Daniela Merighetti (che non ha disputato la prova di slalom per non riacutizzare un infortunio alla schiena) che di Elena Fanchini che ha chiuso la prova  in 15esima posizione, due posizioni più rispetto ad Elena Curtoni che spera ancora di poter disputare la discesa mondiale di domenica mentre gli uomini saranno impegnati domani con grandi speranze riposte in Christof Innerhofer e Dominik Paris.

  • Dominik Paris tinge d’azzurro Kitzbuehel, Vonn ok in casa Maze

    Dominik Paris tinge d’azzurro Kitzbuehel, Vonn ok in casa Maze

    Ciclone Dominik Paris sulla mitica “Streif” di Kitzbuehel, il giovane fuoriclasse azzurro della velocità vince su una delle piste simbolo della Coppa del Mondo da vero maestro della velocità sfrecciando sul traguardo e precedendo per un soffio il campione del Mondo in carica, il canadese Erik Guay con l’austriaco Hannes Reichelt a chiudere un podio assolutamente fantastico per i colori azzurri. Questa volta la vittoria è tutta per Dominik Paris dopo la bella affermazione a pari merito con Hannes Reichelt a Bormio con l’Italia che conquista di nuovo la discesa di Kitzbuehel quindici anni dopo il sempre grandissimo Kristian Ghedina.

    Dominik Paris ©ALEXANDER KLEIN/AFP/Getty Images
    Dominik Paris ©ALEXANDER KLEIN/AFP/Getty Images

    Paris costruisce il suo capolavoro sulla “Streif” nell’ultima parte del tracciato dove l’azzurro è risultato il più veloce in assoluto con oltre 143 km orari recuperando sul canadese Erik Guay che era in vantaggio nell’ultimo intermedio. Il non ancora 24enne forestale azzurro entra di fatto nella storia dello sci italiano a tutti gli effetti in quanto, vincere  sulla “Streif”, non è sicuramente cosa da tutti. Paura in casa Italia per Peter Fill che è caduto rovinosamente ad oltre 100 all’ora compiendo anche una pericolosa capriola che per fortuna non ha causato danni fisici all’azzurro. La bella prova in casa Italia viene impreziosita dalle belle prestazioni di Werner Hell (11°) e Klotz (12°), mentre da dimenticare la gara di Innerhofer che è stato costretto a scendere con il pettorale 46 a causa della penalizzazione subita durante le prove per aver terminato lo stesso la gara dopo una caduta.

    Le donne erano di scena a Maribor, in Slovenia, con un gigante vinto dall’americana Lindsey Vonn che torna alla grande in Coppa del Mondo precedendo sul traguardo proprio la padrona di casa e leader incontrastata della classifica di Coppa, Tina Maze. Male le azzurre tutte nelle retrovie con le uniche a salvarsi Denise Karbon, decima e Nadia Fanchini quattordicesima.

    Classifica Gigante donne

    1 Lindsey VONN USA    2’ 22”20
    2 Tina MAZE SLO          0.08
    3 Anna FENNINGER AUS          0.57
    4 Maria HOEFL-RIESCH GER          0.74
    5 Jessica LINDELL-VIKARBY SWE          1.15

    Classifica Discesa uomini

    1 Dominik PARIS ITA    1’ 57”56
    2 Erik GUAY CAN          0.13
    3 Hannes REICHELT AUS          0.36
    4 David POISSON FRA          0.60
    5 Max FRANZ AUS          0.61

    Classifica generale Donne

    1 Tina MAZE SLO         1554
    2 Maria HOEFL-RIESCH GER         806
    3 Lindsey VONN USA         740
    4 Anna FENNINGER AUS         704
    5 Katrhin ZETTEL AUS         637

    Classifica generale Uomini

    1 Marcel HIRSCHER AUS          935
    2 Aksel Lund SVINDAL NOR          876
    3 Ted LIGETY USA          736
    4 Felix NEUREUTHER GER          646
    5 Ivica KOSTELIC CRO          485
  • Innerhofer re di Wengen, Vonn regina di Cortina

    Innerhofer re di Wengen, Vonn regina di Cortina

    Grandissima prova di Christof Innerhofer che a Wengen conquista una delle discese simbolo di tutta la Coppa del Mondo di sci. Superlativo l’azzurro che aveva dato degli ottimi segnali già nella prova in discesa di ieri valida per la Supercombinata dove aveva ottenuto il miglior tempo. A completare il podio della discesa svizzera ci sono gli austriaci Klaus Kroell e Hammes Reichelt rispettivamente secondo e terzo. A Cortina d’Ampezzo a trionfare è invece l’americana Lindsey Vonn che si riprende lo scettro di regina della velocità, dopo l’assenza per infortunio, disputando anche lei una prova al limite della perfezione per riuscire ad avere la meglio sulla slovena Tina Maze e sulla connazionale Leanne Smith.

    Christof Innerhofer ©OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images
    Christof Innerhofer ©OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images

    La velocità azzurra maschile in questo 2012 funziona alla grande con la terza vittoria su cinque discese disputate (due di Innerhofer ed una di Paris) e si ritorna sul gradino più alto del podio di Wengen sedici anni dopo il mitico Kristian Ghedina. Gli altri azzurri non sono stati autori di una buona gara con l’unico a difendersi Dominik Paris (11°) mentre sia Peter Fill che Werner Hell hanno chiuso staccati nelle retrovie. Debacle anche per il norvegese Aksel Lund Svindal caduto rovinosamente, per fortuna senza conseguenze, perdendo punti preziosi per la lotta della sfera di cristallo a tutto vantaggio dell’austriaco Marcel Hirscher, oggi assente, ma che domani può dire il fatto suo con lo slalom.

    Nelle donne la lotta per la Coppa del Mondo non è in discussione con la slovena Tina Maze autrice anche oggi di una prova impeccabile con la sola Vonn capace di metterle gli sci davanti. In casa Italia brutte notizie per Daniela Merighetti che non ha saputo ripetere la vittoria della passata stagione chiudendo nelle retrovie a causa di un gravissimo errore nella parte finale del tracciato che le ha fatto perdere tantissimo tempo, ottima invece Elena Fanchini, migliore delle azzurre con una settima posizione che potrebbe dare fiducia in futuro per la seconda delle sorelle Fanchini mentre Nadia ha chiuso in ventitreesima posizione.

    Classifica Discesa donne

    1 Lindsey VONN USA    1’ 38”25
    2 Tina MAZE SLO          0.33
    3 Leanne SMITH USA          0.81
    4 Marion ROLLAND FRA          1.08
    5 Regina STERZ GER          1.25

    Classifica Discesa uomini

    1 Christof INNERHOFER ITA    2’ 29”82
    2 Klaus KROELL AUS          0.30
    3 Hannes REICHELT AUS          0.76
    4 Erik GUAY CAN          1.05
    5 Johan CLAREY FRA          1.07

    Classifica generale Donne

    1 Tina MAZE SLO         1414
    2 Maria HOEFL-RIESCH GER         744
    3 Anna FENNINGER AUS         630
    4 Lindsey VONN USA         604
    5 Katrhin ZETTEL AUS         597

    Classifica generale Uomini

    1 Marcel HIRSCHER AUS          855
    2 Aksel Lund SVINDAL NOR          747
    3 Ted LIGETY USA          676
    4 Felix NEUREUTHER GER          546
    5 Alexis PINTURAULT FRA          454
  • Sci, a Bormio spettacolo di Dominik Paris

    Sci, a Bormio spettacolo di Dominik Paris

    Una delle discese più belle ed emozionanti quella disputata oggi sulla magica piste dello Stelvio di Bormio, Dominik Paris centra la sua prima vittoria in Coppa del Mondo grazie ad una discesa al cardiopalma dividendo la vittoria con l’austriaco Hannes reichelt e con il podio completato da Aksel Lund Svindal che si ritrova incredibilmente terzo per un solo centesimo.

    Pazzesca gara con l’austriaco Klauss Kroell quarto per due centesimi e con una prova di squadra maiuscola per gli italiani che si piazzano tutti nelle prime posizioni con Werner Hell, Christof Innerhofer e Peter Fill tra le prime undici posizioni.

    Magistrale la prova del 23enne gigante azzurro che aveva già lasciato intravedere segnali positivi nelle prove disputate nei giorni scorsi tutte concluse nelle posizioni che contano. Paris ha costruito la vittoria nella parte finale dove il giovane azzurro ha saputo sfruttare al meglio al sua potenza scaricando sulla pista tutti i suoi cavalli. Dicevamo appunto, gara pazzesca l’ultima del 2012 con Reichelt a dividere la vittoria con il nostro Paris ed il norvegese Svindal dietro per un solo centesimo ma sempre saldamente al comando nella classifica generale di Coppa del Mondo.

    Dominik Paris ©OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images
    Dominik Paris ©OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images

    In casa Italia  dicevamo le soddisfazioni continuano con un oramai ritrovato Werner Hell sesto che ha definitivamente dimenticato i due anni passati nelle retrovie a causa di una discussa scelta di cambiare i materiali che avevano fatto sprofondare l’azzurro nel dimenticatoio. Bella anche la prova di un convincente Innerfhofer nono ed ottimo anche Peter Fill undicesimo a dimostrazione che tutta la squadra italiana è in grandissima forma in vista dei Mondiali di febbraio a Schladming.

    Classifica discesa uomini

    1 Dominik PARIS ITA    1’ 58”62
    1 Hannes REICHELT AUS          0.00
    3 Aksel LUND SVINDAL NOR          0.01
    4 Klauss KROELL AUS          0.02
    5 Johan CLAREY FRA          0.30

    Classifica generale Uomini

    1 Aksel Lund SVINDAL NOR          674
    2 Marcel HIRSCHER AUS          560
    3 Ted LIGETY USA          537
    4 Kjetil JANSRUD NOR          322
    5 Felix NEUREUTHER GER          296
  • Sci, Super Svindal in superG. Marsaglia ed Hell sul podio

    Sci, Super Svindal in superG. Marsaglia ed Hell sul podio

    Il norvegese Aksel Lund Svindal domina il supergigante in Val Gardena infliggendo distacchi superiori al secondo a tutti i suoi avversari ma con l’Italia a gioire con il secondo ed il terzo posto conquistati da Matteo Marsaglia e Werner Hell .

    Grande la prestazione del norvegese che si è mangiato la pista gardenese dimostrandosi di un altro livello in questa specialità dopo la vittoria a Lake Louise ed il secondo posto dietro Marsaglia a Beaver Creek.

    Deciso passo in avanti per Svindal anche in ottica Coppa del Mondo con il norvegese che allunga decisamente sull’austriaco Marcel Hirscher e Ted Ligety. Grande delusione in casa Austria mentre l’exploit più importante è decisamente rappresentato dagli atleti italiani che ripetono la bella prestazione fornita in terra americana con Matteo Marsaglia e Werner Hell su tutti ma buone anche le prove di Innerhofer (decimo) e Dominik Paris(tredicesimo) ma sceso con il pettorale 48.

    Aksel Lund Svindal
    Il norvegese Svindal ©Francis Bompard/Agence Zoom/Getty Images

    Le donne sono invece di scena in Francia, a Val d’Isere, con la svizzera Lara Gut a vincere una discesa decisamente anomala, molto corta e facile ma che ha fatto comunque delle vittime illustri come l’americana Lindsey Vonn e purtroppo la nostra Daniela Merighetti che non hanno terminato la prova. Brutto colpo per l’americana che ha perso terreno nei confronti di Tina Maze in una disciplina dove doveva invece guadagnare dei punti.

    Domani appuntamento con la discesa classica in Val Gardena fra gli uomini mentre ci sarà un supergigante in programma a Val d’Isere fra le donne con Lindsey Vonn chiamata ad un pronto riscatto.

    Classifica Discesa donne

    1 Lara GUT SUI    1’ 19”75
    2 Leanne SMITH USA          0.16
    3 Nadja KAMER SUI          0.50
    4 Marie MARCHAND-ANVIER FRA          0.52
    5 Anna FENNINGER AUS          0.67

    Classifica Supergigante uomini

    1 Aksel Lund SVINDAL NOR    1’ 36”95
    2 Matteo MARSAGLIA ITA          1.07
    3 Werner HELL ITA          1.12
    4 Kjetil JANSRUD NOR          1.18
    5 Adrien THEAUX FRA          1.28

    Classifica generale Donne

    1 Tina MAZE SLO         699
    2 Maria HOEFL-RIESCH GER         463
    3 Lindsey VONN USA         414
    4 Katrhin ZETTEL AUS         360
    5 Lara GUT SUI         309

    Classifica generale Uomini

    1 Aksel Lund SVINDAL NOR          540
    2 Ted LIGETY USA          408
    3 Marcel HIRSCHER AUS          380
    4 Kjetil JANSRUD NOR          261
    5 Manfred MOEGGL ITA          224
  • Christof Innerhofer da favola a Beaver Creek

    Christof Innerhofer da favola a Beaver Creek

    Quindici anni dopo il grande Kristian Ghedina, un altro azzurro riesce ad imporsi sulla fantastica discesa di Beaver Creek con Christof Innerhofer che corona una discesa praticamente perfetta conquistando il primo successo italiano in questa stagione.

    Solo i grandissimi hanno vinto sulla “Birds of Prey” ed Innerhofer iscrive il suo nome nell’albo d’oro della discesa statunitense niente di meno dopo quello del grande Bode Miller che s’impose l’anno scorso.

    Un vero e proprio capolavoro quello realizzato da “Inner” che è riuscito a non staccare mai gli sci dal terreno pennellando le insidiose curve della pista statunitense. Innerhofer precede sul traguardo un fantastico Aksel Lund Svindal che si dimostra in forma smagliante in questo inizia di stagione con il podio chiuso dal connazionale Jansrud. Innerhofer ha fatto la differenza nella parte centrale della pista riuscendo ad essere delicato nei tratti con la pendenza più proibitiva e non rallentando assolutamente essendo risultato il più veloce in pista. Il norvegese Svindal conquista altri 80 punti in ottica Coppa del Mondo generale dimostrando grande continuità dopo la doppietta conquistata a Lake Louise la scorsa settimana.

    Christof Innerhofer
    La gioia di Christof Innerhofer ©DON EMMERT/AFP/Getty Images

    Nel complesso ottima la prova degli azzurri che conquistano il quinto posto con un sempre più convincente Dominik Paris. E l’ottava piazza con un rinato Peter Fill. Per Innerhofer è il quarto successo personale in Coppa del Mondo e decisamente un iniezione di fiducia importantissima dopo le fatiche estive e l’infortunio alla schiena che gli aveva impedito addirittura di camminare nel mese di settembre. Il fine settimana a Beaver Creek comprenderà ancora un supergigante nella giornata di sabato e la chiusura domenica con un gigante.

    Ordine d’arrivo

    1 Christof INNERHOFER ITA    1’ 41”69
    2 Aksel Lund SVINDAL NOR          0.23
    3 Kjetil JANSRUD NOR          0.50
    4 Florian SCHEIBER AUS          0.60
    5 Dominique PARIS ITA          0.85
    6 Georg STREITBERGER AUS          0.87
    7 Johan CLAREY FRA          0.89
    8 Peter FILL ITA          0.93
    9 Klaus Kroell AUS          1.01
    10 Didier DEFAGO SUI          1.08
  • Sci, Svindal domina a Lake Louise. Maze e Zettel regine di Aspen

    Sci, Svindal domina a Lake Louise. Maze e Zettel regine di Aspen

    Un fine settimana appena trascorso per la Coppa del Mondo di sci alpino all’insegna del norvegese Akel Lund Svindal, che nelle nevi canadesi di Lake Louise, ha realizzato una fantastica doppietta vincendo la discesa di sabato ed il supergigante di domenica.

    Le donne hanno gareggiato invece in America, ad Aspen, confermando il dominio in questo inizio di stagione della slovena Tina Maze (vittoria in gigante sabato) e la ritrovata vena dell’austriaca Zettel che ha conquistato lo slalom di domenica.

    Uomini – che le piste canadesi fossero il suo forte lo sapevano, ma la superiorità tecnica dimostrata da Svindal in questo fine settimana non era certamente attesa con il norvegese che ha lanciato un chiaro messaggio a Marcel Hirscher ed Ivica Kostelic per la conquista della sfera di cristallo. Infatti dopo la schiacciante vittoria di sabato in discesa ecco il capolavoro nel superg con Svindal che precede il francese Thaeux e l’austriaco Puechner. In casa Italia, dopo le convincenti prove di Dominik Paris e Peter Fill in discesa, ecco finalmente la rinascita di Werner Hellche, dopo aver concluso la discesa di sabato al 20° posto (partendo con il pettorale 56), conquista un grande quinto posto realizzando una prestazione finalmente convincente e che mancava da quasi due anni.

    Aksel Lund Svindal
    Il re di Lake Louise, il norvegese Svindal ©Alexis Boichard/Agence Zoom/Getty Images

    Donne – questo inizio di Coppa del Mondo è sicuramente targato Tina Maze, la slovena è in testa alla classifica generale grazie anche alla vittoria nel gigante di sabato praticamente dominato dalla slovena che ha inflitto distacchi abissali a tutte le sue avversarie. Domenica è stato invece il turno dell’austriaca Kathrin Zettel che ha spodestato dal trono dello slalom la connazionale e regina dello slalom Marlies Schield (seconda) con Tina Maze ancora ottima terza. Purtroppo note dolenti in casa Italia che registra solamente il buon quinto posto di Irene Curtoni in gigante, con Karbon e Brignone fuori mentre domenica è stato un disastro con la sola acciaccata Manuela Moeggl a terminare la gara con un deludente 18° posto.