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  • Dopo 6 anni la Ternana riassapora la Serie B

    Dopo 6 anni la Ternana riassapora la Serie B

    Tempo di verdetti in Lega Pro. La prima squadra a far festa, quando mancano due giornate alla fine, è la Ternana, che si è aggiudicata con 180’ minuti di anticipo il salto in Serie B dopo sei anni di purgatorio il Lega Pro. Una cavalcata eccezionale quella della squadra di Mimmo Toscano, ex tecnico del Cosenza arrivato in Umbria proprio quest’estate e capace di riportare la compagine rossoverde nella cadetteria. Grande festa dunque dopo il successo per 2 a 0 contro la Reggiana che unitamente ai pareggi di Carpi e Pro Vercelli è valso il salto nella categoria superiore alla Ternana. Una stagione da incornicare sin dall’inizio per i rossoverdi che lo scorso anno retrocessero in Seconda Divisione con un gol subito al 93’ dal Foligno.

    In estate il ripescaggio con una squadra che riparte da diversi volti nuovi: Francesco Zadotti presidente, Vittorio Cozzella direttore sportivo e Mimmo Toscano allenatore. Una squadra che parte in ritiro con pochissimi elementi ma che lavora bene, grazie anche al grande apporto del tecnico calabrese e del suo staff formato dal preparatore atletico Pietro La Porta, di Michele Napoli, il suo secondo e di Davide Quironi, il preparatore dei portieri. Un grande gruppo quello rossoverde e soprattutto un rapporto con la tifoserie come se ne vedono pochi tra i professionisti. Una rosa formata da un mix tra giocatori esperti e giovani molto interessanti, come spesso accade nei casi di vittorie di campionati.

    A partire dal portiere Stefano Ambrosi, uno che ci ha passato la carriera in questi campionati e che Toscano ha voluto fortemente per averlo voluto a Cosenza. Stesso dicasi per altri tre giocatori rossoblù, gli ultimi due di quali reduci dall’esperienza in Serie B con la maglia della Reggina: parliamo di Luca Chianello, Alessandro Bernardi e Domenico Danti. Diversi però i giocatori con passati illustri tra i professionisti: a partire dall’attaccante Emilio Docente, per passare poi a Davide Sinigaglia, autore dei gol decisivi ieri contro la Reggiana, Maximiliano Cejas e Mariano Stendardo, giusto per citarne alcuni.

    Tifosi Ternana © Fan Page Ternana Calcio Magazine

    Un cammino impeccabile quello degli umbri che sin qui hanno collezionato 63 punti in 32 gare, di fatto quasi due a partita, frutto di ben 17 vittorie, 12 pareggi e appena 3 sconfitte, con il terzo miglior attacco della stagione dati i 39 gol fatti e la terza difesa meno battuta con 18 gol subiti. Il calo avuto nel corso delle ultime settimane aveva messo in pericolo la formazione di Toscano, in parte aiutata dalla fortuna considerando che senza le penalizzazioni sarebbe dietro al Taranto. Ma la fortuna, come si suol dire, aiuta gli audaci, e Mimmo Toscano con la sua Ternana lo è stato. Ha raggiunto la vittoria del campionato senza un bomber in grado di garantirgli gol a raffica, ma con la forza di un gruppo dedito al sacrificio.

    Adesso per gli umbri ci saranno due giornate e la Supercoppa di Lega Pro prima di una meritata sosta. Tranne per la società che dovrà cominciare a lavorare in vista del prossimo campionato di Serie B. E molti si chiedono una cosa: sarà ancora Mimmo Toscano a guidare i rossoverdi? Sul campo ha dimostrato di valere quella Serie B che gli manca, ma occhi che non arrivano altre offerte. E si perché lui, come il resto del parco giocatori, ha un contratto che scade al 30 giugno. E di conseguenza può accadere di tutto.

    Il video della promozione della Ternana:

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  • Bianchi risponde alla perla di “Dantinho”, Torino – Reggina 1-1

    Bianchi risponde alla perla di “Dantinho”, Torino – Reggina 1-1

    Finisce senza ne vincitori ne vinti il big match della 36 giornata tra Torino e Reggina al termine di 90′ ricchi si fermano sull’1-1 di colpi di scena. La vigilia della partita accesa dalle dichiarazioni del presidente Cairo tramuta in campo ancora più grinta ed agonismo. Atzori senza Bonazzoli, Tedesco e Barillà preferisce a sorpresa Danti a Viola. Lerda, che rinuncia ad Ogbonna e Lazarevic, ritrova in panchina Iunco e Sgrigna e si affida in avanti all’ex Bianchi ed Antenucci.

    Le due squadre consapevoli della posta in palio partono d’impeto, subito Gasbarroni impegna Puggioni mentre i calabresi sono pericolosi con Pratali. Il portiere amaranto è decisivo ancora su Gasbarroni e Pagano permettendo alla Reggina di rimanere in parità e di trovare il vantaggio con un bellissimo colpo di tacco di Danti tornato per l’occasione “Dantinho” come ai tempi del Cosenza.

    Il Toro accusa il colpo insieme all’Olimpico tramortito dal vantaggio ospite, ci prova Bianchi con scarsa convinzione mentre allo scadere è sfortunato Pagano che scivola davanti a Puggioni. Nella ripresa Bianchi ha subito una occasionissima ma il capitano sbaglia mandando alle stelle, il Toro ha il predominio territoriale ma non riesce a scardinare il bunker amaranto.

    Il gol del pari arriva a due minuti dalla fine con il solito Bianchi che batte l’incolpevole Puggioni con un colpo di testa su assist Sgrigna. Per i calabresi ci potrebbe esser pure la beffa finale se Iunco non ostacolasse Bianchi nel recupero sciupando una ghiottissima occasione. Granata e amaranto fanno un altro passettino verso i play off.

    TABELLINO
    TORINO-REGGINA 1-1

    22′ Danti (R), 43′ st Bianchi (T)
    Torino (4-4-2): Rubinho; D’Ambrosio (36′ st Cavanda), Di Cesare, Pratali, Zavagno; Pagano (14′ st Sgrigna), De Vezze, De Feudis, Gasbarroni (14′ st Iunco); Bianchi, Antenucci. A disp.: Bassi, Garofalo, Budel, Gabbionetta. All. Lerda
    Reggina (4-4-1-1): Puggioni; Adejo, Costa, Cosenza, Acerbi; Colombo, B. Viola (45′ st Bernardi), Montiel (1′ st De Rose), Rizzato; Campagnacci, Danti (16′ st Castiglia). A disp.: Kovacsik, A. Viola, Laverone, Sarno. All. Atzori
    Arbitro: Ciampi
    Ammoniti: De Vezze, Pratali (T), Campagnacci, Montiel, Cosenza, De Rose (R)
    Espulsi: –

  • Reggina, arrivano Sarno e De Rose

    Reggina, arrivano Sarno e De Rose

    Due rinforzi giovani e di qualità arrivano a rinforzare l’organico della Reggina in vista della seconda e decisiva parte del campionato. Il presidente Foti pesca ancora in Lega Pro prelevando dalla Pro Patria il giovane e promettente Vincenzo Sarno, trequartista classe ’88 cresciuto nelle giovanili del Torino.

    Dal Cosenza arriva invece Francesco “Ciccio” De Rose mediano classe ’87 considerato uno dei migliori giocatori della Lega Pro. Gli amaranto cedono come contropartita Domenico Danti ex rossoblu e pupillo di Toscano. In uscita potrebbe esserci il reggino purosangue Missiroli corteggiato dal Cagliari mentre sembra tramonata la trattativa con l’Atalanta per Cosenza.

  • Fiorentina – Reggina, le probabili formazioni

    Fiorentina – Reggina, le probabili formazioni

    Fiorentina e Reggina si affrontano stasera (diretta su La 7) per cercare il lascia passare per gli ottavi di Coppa Italia. Al Franchi giocheranno due formazioni rimaneggiate per via degli infortuni e per le scelte degli allenatori di dar spazio a chi ha giocato meno durante la stagione.

    Mihajlovic comunque vuole la vittoria consapevole del fatto che può esser l’unica opprtunità per i viola di centrare l’Europa visto il lungo plotone di squadre che la precedono in classifica. I viola perdono anche Boruc e Gilardino e si affidano al giovanissimo Babacar in avanti, in porta giocherà il promettente Seculin, a centrocampo si rivede Bolatti mentre durante l’incontro potrebbe ritrovare spazio Zanetti bloccato a lungo da un infortuni.

    Anche Atzori aspetta risposte confortanti dai suoi giovani e sopratutto Danti e Adiyiah dovranno dimostrare di aver assimilato il nuovo campionato ed esser pronti a metter in difficoltà l’allenatore per le prossime partite.

    PROBABILI FORMAZIONI
    FIORENTINA – REGGINA


    FIORENTINA (4-2-3-1):
    Seculin; Comotto, Kroldrup, Felipe, Gulan; Agyei, Bolatti; Cerci, Ljajic, Marchionni; Babacar. All.: Sinisa Mihajlovic.

    REGGINA (4-3-3):
    Marino; Colombo, Adejo, Burzigotti, Verruschi; Tedesco, Castiglia, Rizzato; Danti, Laverone, Adiyah. All.: Gianluca Atzori.

  • Coppa Italia: questa sera Chievo – Novara e Fiorentina – Reggina

    Coppa Italia: questa sera Chievo – Novara e Fiorentina – Reggina

    Tra questa sera e domani si completerà il quarto turno di Coppa Italia con la disputa degli ultimi incontri che di fatto completeranno il tabellone per gli ottavi. Oggi giocheranno il Chievo contro la rivelazione Novara e la Fiorentina contro la Reggina, raggiungere gli ottavi è un obiettivo importante per tutte le squadre sia per prestigio che per dare visibilità ai tanti giovani che le quattro società stanno mettendo in luce.

    Pioli darà spazio a molte seconde linee e da tenere d’occhio ci carà il giovanissimo difensoreNestor Djengoue. Molti dei titolari sono rimasti a riposo ma il tecnico clivense si aspetta molto dalle seconde linee anche se il Novara ha dimostrato di saper esser pericoloso contro qualsiasi avversario.

    Al Franchi la Fiorentina di Mihajlovic ospita la Reggina di Atzori, il tecnico viola dovrà fare a meno di Gilardino e Boruc usciti malconci dalla sfida contro la Juventus e si affiderà a Babacar per guidare l’attacco mentre in mezzo al campo si rivedono Bolatti e Zanetti. Formazione sperimentale anche per gli amaranto con tanti giovani in campo e il ritorno di Giosa, Atzori si aspetta molto da Danti giovane interessante ma al momento poco utilizzato. Probabile inserimento anche per il ghanese Adiyiah.

    Le partite del quarto turno:
    Oggi (ore 20.45):
    ChievoVerona – Novara (la vincente affronterà il Palermo)
    Fiorentina – Reggina (la vincente affronterà il Parma)

    Domani (15.00):
    Bari – Livorno (la vincente affronterà il Milan)

    Gli ottavi
    Napoli – Bologna
    Juventus – Catania
    Sampdoria – Udinese
    Inter – Genoa
    Roma – Lazio

  • Prima Divisione: il Top 11 della stagione 2009/10

    La regular season 2009/10 in Prima Divisione di Lega Pro, che ha regalato la promozione diretta alla corazzata Novara e alla rivelazione Portogruaro relegando allo stesso tempo le ambizioni delle blasonate Pescara,Hellas Verona e Cremonese agli spareggi, ha messo in evidenzeìa alcune individualità di rlievo che trovano spazio nel Top 11 del campionato (affidato a mister Calori, modulo 3-4).

    UJKANI (Novara)
    . Portierone del Novara schiacciasassi, regolare per rendimento ed affidabile. Una certezza assoluta tra i pali. GARANZIA

    LISUZZO (Novara)
    . Leader incontrastato dei piemontesi di Tesser, sicuro in marcatura e pericolosissimo nelle sortite offensive su palla inattiva. CONDOTTIERO.
    STEFANI (Reggiana). Difensore e goleador: chiude la stagione regolare con 8 marcature, di cui sei su calcio di rigore. GLACIALE
    CECCARELLI (H.Verona). Tra i protagonisti assoluti della retroguardia migliore tra le 132 squadre professioniste italiane. AFFIDABILE

    COLETTI (Pescara).
    Sempre tra i migliori o addirittura il migliore in assoluto tra i biancazzurri allenati prima da Cuccureddu e poi da Di Francesco. GLADIATORE.
    TULLI (Rimini). Esterno offensivo del Rimini ‘ammazza Verona’: talentuosissimo e freddo sotto porta, è destinato a salire comunque di categoria. PROMESSA
    CUNICO (Portogruaro). Capitano e leader della squadra che per rendimento e gioco ha caratterizzato il Girone B di Prima Divisione. FONDAMENTALE
    BUZZEGOLI (Varese). Punto fermo del Varese di Sannino, centrocampista completo di cui i lombardi non possono davvero fare a meno. PREZIOSO

    LE NOCI (Pergocrema). Capocannoniere del Girone A con 18 reti, si è messo in evidenza nonostante la stagione difficile del sUo team. IMPLACABILE
    ALTINIER (Portogruaro). Capocannoniere del Girone B insieme a Piovaccari; non segna il gol decisivo per la Calori’s Band ma la promozione porta la sua indelebile firma. KILLER
    MOTTA (Novara). Nel Novara grandi firme è stato l’attaccante più prolifico: 15 reti e tante giocate d’autore. TRASCINATORE
    ALL. CALORI (Portogruaro). Il vero artefice del miracolo veneto: compie un capolavoro che resterà nella storia del calcio italiano. FORMIDABILE

    TOP 11 GIRONE A (3-4-3): Ujkani (Novara); Lisuzzo (Novara), A.Bianchi (Cremonese),Figliomeni (Arezzo); Buzzegoli (Varese), Eramo (Monza), Bondi (Perugia),Porcari (Novara); Le Noci (pergocrema), Motta (Novara), Evacuo (Benevento). All. Tesser (Novara)
    TOP 11 GIRONE B (3-4-3): Pinna (Pescara), Olivi (Pescara), Stefani (Reggiana), Ceccarelli (H.Verona); Coletti (Pescara), Tulli (Rimini),, Cunico (Portogruaro), Concas (Ternana); Altinier (Portogruaro),Piovaccari (Ravaenna),Sy (Andria). All. Calori (Portogruaro).
    Menzioni: Ebagua (Varese), Nardini (Reggiana), Nolè (Rimini), Cangi (H.Verona), Sibilano (Andria), Danti (Cosenza), Migliore (Giulianova)

  • Il Cosenza non va oltre lo 0-0 contro la Ternana. Playoff sempre più lontani

    Termina a reti inviolate lo scontro playoff tra Ternana e Cosenza. Un pari che soddisfa di più i padroni di casa che mantengono i silani a distanza di sicurezza; infatti rimangono 5 le lunghezze di distacco tra le due squadre, si fa sempre più dura per i Lupi ridurre il divario in classifica quando al termine della stagione regolare mancano solo 3 giornate.

    Il Cosenza però non avrebbe demeritato di portare a casa l’intera posta in palio, rendendosi pericolosa soprattutto nel primo tempo con Fanucci, Danti e Biancolino con quest’ultimo che colpisce la traversa sugli sviluppi di un corner. Clamorosa anche l’occasione capitata sui piedi di Danti che si fa ipnotizzare dal portiere di casa Cunzi. La Ternana si fa vedere dalle parti di Gabrieli alla mezz’ora con Di Deo che di testa manda alto sulla traversa. Il finale è tutto di marca rossoblu ma i vari tentativi di raggiungere il vantaggio sono inutili.
    Nella ripresa i ritmi di gioco calano vistosamente: dopo vari tentativi innocui sia da una parte che dall’altra, al 93′ è Danti ad avere sui piedi la palla giusta ma l’attaccante, invece di tirare verso la porta, cerca l’assist a Biancolino che viene anticipato dai difensori umbri.

    Il tabellino
    TERNANA – COSENZA 0-0
    TERNANA (4-2-3-1): Cunzi, Perney (69′ Negrini), Bertoli,Tedeschi, Imbrugia; Costantini, Di Deo;Concas, Perna (87′ Balistreri), Piccioni (55′ Alessandro); Noviello.
    A disposizione: Piacenti, Procida, Ferraro, Gonfalone, Alessandro, Negrini, Balistrieri.
    Allenatore: Giorgini
    COSENZA (3-5-2): Gabrieli, Musca, Fanucci, Scognamiglio, Bernardi, De Rose, Porchia (77′ De Pascalis), La Canna (87′ Giardina), Chianello; Danti, Biancolino.
    A disposizione: Ameltonis, Amico, De Pascalis, Giardina, Scotto, Virga, Marsili.
    Allenatore: Glerean
    Arbitro: Corletto.
    Ammoniti: Piccioni (T), Costantini (T), Musca (C), Perna (T), Tedeschi (T)

  • I Golden Boys di Lega Pro: Domenico Danti

    Domenico Danti alias “Dantinho”: in quel di Cosenza è sbocciato il campioncino del domani che, come molti suoi predecessori, dovrà lasciare la Calabria per spiccare il volo nel calcio che conta. Seconda punta molto veloce in grado di giocare anche come esterno d’attacco o trequartista, Danti è estremamente dotato sul piano tecnico tanto da vedersi attribuito dai suoi supporters il nomignolo già citato per le caratteristiche di palleggio simili a quelle dei calciatori brasiliani.
    In questa stagione, sotto l’ala protettrice del suo pigmalione Toscano e con compagni del calibro di Fiore e Biancolino sta ulteriormente migliorando e sembra ormai pronto allo sbarco in Serie A (Siena): da poco esonerato Toscano, con il nuovo tecnico calabrese Glerean ci sarà la definitiva consacrazione?. Su di lui sono pronti a scommetere moltissimi addetti ai lavori.

    Nome: Domenico
    Cognome: Danti
    Ruolo: attaccante
    Nato il 12-01-1989 a San Giovanni in Fiore (Cs)
    Altezza :175 cm
    Peso: 70 kg
    Carriera

    2009-2010 Cosenza Prima Div. (* stagione ancora in corso)
    2009-2008 Cosenza Seconda Div. 23 presenze 4 reti
    2008-2007 Cosenza Serie D 23 presenze 5 reti

  • Calcio: Top 10 dei migliori talenti italiani under 23

    Il Pallonaro presenta la lista dei 10 migliori talenti italiani Under 23, vale a dire i migliori calciatori nostrani nati a partire dal 1 Gennaio 1987. La palma di Top Player è stata attribuita a SuperMario Balotelli, la punta tutta genio e sregolatezza sia dentro che fuori dal campo che rappresenta la croce e la delizia del popolo interista; ai suoi fianchi nell’ideale podio si posizionano Giuseppe Rossi e Davide Santon ,ossia due punti fermi della Nazionale Azzurra del domani.

    1 Mario Balotelli ( attaccante, classe 1990,Inter). Sin da giovanissimo ha fatto vedere mirabilie sul rettangolo verde esordendo nella stagione 2005/06 in C1 al Lumezzane tra i professionisti, prima di passare nelle giovanili nerazzurre. Sotto la gestione Mancini ha contribuito con gol e giocate d’autore alla conquista di numerosi allori mentre con Mourinho ha un rapporto molto difficile. Se riuscisse a limitare alcuni eccessi caratteriali potrebbe diventare un autentico Big del calcio europeo.

    2 Giuseppe Rossi (attaccante, classe 1987, Villareal). Cresciuto nel Parma, questo italo-americano ha cercato e trovato fortuna fuori dalla Stivale Tricolore prima in Inghilterra (Manchesterd Utd, Newcastle) e poi in Spagna (Villareal). Seconda punta dallo spiccato senso del gol e dai mezzi tecnici da primo della classe: il C.T. Lippi lo ha già inserito nel giro della Nazionale Maggiore nella quale si candida a rivestirne i panni del leader per i prossimi due lustri.

    3 Davide Santon (difensore, classe 1991, Inter). Terzino che gioca indifferentemente tanto a sinistra quanto a destra, è definito il ‘Maldini Nerazzurro’: come il celebre Paolo, infatti, ha esordito giovanissimo si in un top club siain Nazionale ma,, vista la società di appartenenza forse sarebbe più opportuna la definizione di ‘Novello Facchetti’. Predestinato.

    4. Andrea Ranocchia (difensore, classe 1988, Bari). Esordisce giovanissimo nell’Arezzo imponendosi come una delle rivelazioni del campionato di Serie B targato 2006-07. Entrato in orbita Genoa, ha completato il suo iter di maturazione a Bari; attualmente infortunato, pare sia destinato con ogni probabilità a ringiovanire la difesa dell’Inter. Fisico impressionante e senso dell’anticipo sono le sue migliori caratteristiche.

    5 Antonio Candreva (centrocampista, classe 1987, Juventus). Centrocampista in grado di giocare indifferentemente come interno o come esterno nella linea mediana del campo, rende al meglio quando può giostrare come trequartista; ha avuto esperienze inoltre come vertice basso del rombo di centrocampo. Un vero e proprio jolly, insomma, che ha già esordito in Nazionale (Italia-Olanda 0-0 del 14-11-09). Lodigiani,Ternana,Udinese e Livorno le tappe del suo cammino prima di sbarcare nella Torino bianconera.

    6 Leonardo Bonucci (difensore, classe 1987, Bari). Con Ranocchia non solo rappresenta la coppia centrale del Bari e quella rivelazione dell’attuale stagione calcistica ma probabilmente il futuro tandem difensivo della Nazionale (Giorgio Chiellini permettendo). In comproprietà tra Bari e Genoa, ha attirato su di sé le attenzioni di Milan e Juventus: quale di queste due Big si accaparrerà le sue prestazioni?

    7 Sebastian Giovinco (trequartista, classe 1987, Juventus). Per mezzi tecnici ha davvero pochi rivali ma nelle ultime due stagioni tra scarso impiego e problemi fisici sembra aver interrotto la sua ascesa (condizionata anche dalle pessime annate della sua Juventus). Soprannominato la ‘Formica Atomica’, avrebbe bisogno di tornare in provincia dopo l’ottima stagione di Empoli (2007/08 con 6 gol) per trovare spazio con continuità e rinverdire la fama dei ‘piccoletti terribili’..

    8 Alberto Paloschi
    (attaccante, classe 1990, Parma). Esordio con gol dopo diciassette secondi dal suo ingresso in campo con la casacca del Milan, vale a dire che anche lui è un predestinato. Pupillo di Superpippo Inzaghi, ricorda il suo celebre estimatore per opportunismo, senso del gol e per quella caratteristica di giocare sempre e comunque sul filo del fuorigioco. Il futuro è suo.

    9 Salvatore Sirigu (portiere, classe 1987, Palermo). E’ l’uomo delle due isole: nato in Sardegna, si è imposto in Sicilia in quel di Palermo. Condottiero dei rosanero che tra calciatori esperti (Liverani,Miccoli,Simplicio e Bresciano) e giovani dal futuro assicurato (Kjaer,Cavani,Hernandez e Pastore) sogna davvero in grande… Che sia lui il nuovo Buffon?

    10 Robert Acquafresca (attaccante, classe 1987, Genoa). Attaccante davvero spietato, capitalizza al meglio la mole di gioco prodotta dal suo team. Ovunque sia stato (Treviso e Cagliari in particolare) ha lasciato ottimi ricordi. Da tempo si vocifera i di un approdo in un top club, appuntamento per ora rimandato.

    Menzioni per il talentuoso pescarese Marco Verratti (trequartista classe 1992), i doriani Poli e Fiorillo (rispettivamente centrocampista classe 1989 e portiere classe 1990), le punte Marilungo (classe 1989, attualmente in forza al Lecce), Immobile ( classe 1990, Juventus) e Danti (classe 1989,Cosenza)

  • Coppa Italia Lega Pro: Cosenza in finale, battuto il Gubbio 2-0

    Coppa Italia Lega Pro: Cosenza in finale, battuto il Gubbio 2-0

    E’ il Cosenza la prima finalista della Coppa Italia di Lega Pro edizione 2009-2010: al San Vito nella gara di ritorno i Lupi rossoblu riescono a ribaltare il risultato dell’andata, persa 2-1, rifilando un secco 2-0 al Gubbio che ridà morale e fiducia dopo le ultime prestazioni in campionato tutt’altro che esaltanti. Vittoria che regala ai silani per la prima volta nella loro storia la finale di questa competizione.

    Dopo un primo tempo abbastanza noioso (unica azione degna di nota la traversa di Danti) con la squadra di Toscano in avanti per cercare di agguantare il vantaggio e il Gubbio del tecnico Torrente che rimane sulla difensiva a creare un muro invalicabile, la ripresa è piacevole e riserva non poche emozioni. La gara cambia con l’ingresso in campo del fantasista montenegrino Olivieri, quasi mai utilizzato quest’anno da Toscano, al posto dell’evanescente Scotto e che si rende protagonista in occasione dei due gol.
    Al 48′ Olivieri serve un pallone invitante a Chianello che resiste ad un avversario entrando in area di rigore e trafigge il portiere Lamanna. Basterebbe questo gol a qualificare il Cosenza ma all’88’ ci pensa Scognamiglio a mettere il risultato al sicuro siglando di testa il gol del definitivo 2-0 su un calcio d’angolo calciato dal montenegrino.

    Il Cosenza ora attende la semifinale tra Varese e Lumezzane in programma domani alle 18:30 per conoscere l’avversaria che affronterà in finale; il Lumezzane all’andata si impose per 1-0.

    Il tabellino
    COSENZA – GUBBIO 2-0
    48′ Chianello, 88′ Scognamiglio
    COSENZA (3-4-3): Ameltonis; Musca, Di Bari, Scognamiglio; Bernardi, De Rose, Roselli, Chianello (63′ Virga); La Canna, Scotto (46′ Olivieri), Danti.
    A disposizione: Gabrieli, Fanucci, Giardina, Marsili, Virga, Olivieri, Viscardi
    Allenatore: Toscano
    GUBBIO (4-4-2): Lamanna, Anania (87′ Fiumana), Briganti, Boisfer, Bruscagnin, Marconi, Gomez (79′ Duraneti), Sandreani, Perez, Taddei (53′ Bertinelli), Gonzales.
    A disposizione: Marinelli, Allegrini, Gaggiotti, Fiumana, Manzo, Bertinelli, Duraneti.
    Allenatore: Torrente
    Ammoniti: Danti (C)