Tag: dimitar berbatov

  • Les jeux sont faits, Psg di nuovo campione di Francia

    Les jeux sont faits, Psg di nuovo campione di Francia

    Ancor prima di scendere in campo nel recupero di questa sera della 36ma giornata di Ligue1, il Psg si è laureato per la seconda volta consecutiva, la quarta nella storia del club parigino, Campione di Francia.

    Il successo del Paris Saint Germain è arrivato grazie al pareggio del Monaco che non riuscendo a sorpassare il Guingamp, fresco vincitore della Coppa di Francia, rimane a 7 punti dagli uomini di Laurent Blanc a due turni dalla conclusione della Ligue1.

    Gli uomini di Ranieri, quasi certamente ad un passo dal divorzio con la squadra del Principato, erano costretti a vincere se volevano provare a rimandare la festa dei parigini, anche il Guingamp però aveva una fame enorme di punti in quanto il Sochaux al terzultimo posto distava prima della gara solo un punto. Al Louis II il primo tempo è molto nervoso ed il Monaco non riesce a sorpassare o a creare grossi pericoli ad un Guingamp ben messo in campo, si va al riposo quindi a reti inviolate. Nella ripresa il Monaco ci prova con più insistenza ma il cronometro è il peggior nemico dei padroni di casa e scorre via veloce sino al 77° quando Berbatov perfettamente imbeccato da Dirar trova il gol che rinvia la festa dei parigini. La gioia dei padroni di casa però dura poco, al 85° infatti Atik gela lo stadio trovando il gol del 1-1, un risultato che nonostante gli ultimi attacchi del Monaco, rimasto in superiorità numerica al 87°, non cambierà, la lotta al titolo finisce qui, il campione è il Psg.

    I vincitori della Ligue1 2013/14: il Psg
    I vincitori della Ligue1 2013/14: il Psg

    Il Psg è sceso in campo, a cuor leggero, con il titolo già in tasca e nonostante l’immediato gol di Lavezzi dopo soli 3 minuti si è visto rimontare da un Rennes che prima ha pareggiato al 24° con il gol di Kadir e trovato il sorpasso al 27° con N’Tep. Nella ripresa nemmeno l’ingresso di Ibrahimovic ha permesso agli uomini di Blanc di trovare il pareggio per la gioia del Rennes che con questi 3 punti si porta a +6 dalla terzultima e con due soli turni da giocare può definirsi salva.

     

    RISULTATI RECUPERI 36MA GIORNATA

    Monaco – Guingamp 1-1 (77° Berbatov (M), 85° Atik (G))

    Psg – Rennes 1-2 (3° Lavezzi (P), 24° Kadir (R), 27° N’Tep (R))

     

    CLASSIFICA DOPO LA 36MA GIORNATA

    Psg (Campione di Francia) 83, Monaco 76, Lille 68, St Etienne 63, Lione 58, Olympique Marsiglia 56, Bordeaux 51, Reims 48, Lorient e Tolosa 46, Nantes e Bastia 45, Rennes 43, Montpellier e Nizza 42, Guingamp 39, Evian 38, Sochaux 37, Valenciennes (retrocesso in Ligue 2) 29, Ajaccio (retrocesso in Ligue 2) 20

     

    CLASSIFICA MARCATORI

    1- Ibrahimovic (Psg) 25 gol.

    2- Aboubakar (Lorient), Cavani (Psg) e Gignac (Olympique Marsiglia) 16 gol.

    5- Lacazette (Lione) 15 gol.

     

  • Ligue 1: preliminari garantiti per il Monaco, l’Ajaccio saluta

    Ligue 1: preliminari garantiti per il Monaco, l’Ajaccio saluta

    La 34ma giornata di Ligue 1, che deve comunque ancora completarsi con due gare che si giocheranno mercoledì, ha iniziato ad emettere i primi verdetti stagionali: il Monaco vincendo si è garantito quantomeno la certezza dei preliminari di Champions League mentre l’Ajaccio ha perso il Derby della Corsica ed è così matematicamente retrocesso con 4 turni d’anticipo.

    Veniamo all’analisi delle gare disputatesi in questo weekend.

    Il turno si è aperto con l’anticipo conclusosi a reti bianche tra St.Etienne e Rennes.

    Dimitar Berbatov
    Dimitar Berbatov

    Basta un gol di Berbatov dopo 5 minuti per permettere al Monaco di Ranieri di battere il Nizza e conquistare quei 3 punti che garantiscono alla squadra del principato come minimo l’accesso ai preliminari di Champions e perchè no, portandosi a -7 dal Psg che ha però una gara in meno, sognare ancora il titolo.

    Lille ed Olympique Marsiglia non vanno oltre allo 0-0, un pareggio che serve a poco, con i tre punti entrambe avrebbero fatto un bel salto verso i propri obiettivi.

    Il Bordeaux, grazie ad uno straripante Diabate, autore di una tripletta, si impone agevolmente per 5-1 su un Guingamp che vede adesso avvicinarsi pericolosamente la zona retrocessione.

    Colpaccio del Sochaux che con il gol di Corchia espugna il campo del Reims e prosegue nella corsa salvezza, adesso il Guingamp quartultimo dista solo due lunghezze.

    Il derby della Corsica costa carissimo all’Ajaccio che in casa del Bastia trova l’illusorio vantaggio con Camara al 4° ma si vede poi rimontare prima dal pari al 32° di Raspentino e poi dal gol al 89° di Squillaci. L’Ajaccio retrocede così matematicamente in Ligue2.

    Grande partita del Nantes che con il punteggio tennistico di 6-2 va ad espugnare il campo di un Valenciennes sempre più in crisi. Una partita praticamente mai in discussione anche se il Valenciennes sotto 0-4 ha avuto una reazione d’orgoglio trovando tra il 79° e il minuto 83, 2 gol cercando di riaprire una partita prontamente chiusa dagli ospiti che hanno trovato altri due gol nel finale per il definitivo 2-6.

    Quel che è successo tra Lorient e Montpellier è qualcosa di davvero incredibile, visto poche volte nel mondo del calcio. Al 86° il Montpellier era avanti per 4-1 grazie ai gol di Niang, Cabella (doppietta) e Deza, per il Lorient aveva segnato il momentaneo 1-1 Aliadiere. Sembravano tre punti già in tasca degli ospiti ed invece ecco la reazione Lorient che prima accorciava al 87° con Monnet-Paquet poi riusciva addirittura a pareggiare i conti con la doppietta di Aboubakar al 90° e 93°.

     

    RISULTATI 34MA GIORNATA

    St. Etienne-Rennes 0-0

    Monaco-Nizza 1-0 (5° Berbatov)

    Bastia-Ajaccio 2-1 (4° Camara (A), 32° Raspentino (B), 89° Squillaci (B))

    Bordeaux-Guingamp 5-1 (8°, 20°, 26′ Diabate (B), 29° Diallo (G), 48° Jussie (B), 68′ rig. Rolan)

    Lorient-Montpellier 4-4 (26°, 80° Cabella (M), 31° rig. Aliadiere (L), 56° Niang (M), 78° Deza (M), 87° Monnet-Paquet (L), 90°, 93° Aboubakar (L))

    Reims-Sochaux 0-1 (41° Corchia)

    Valenciennes-Nantes 2-6 (25° Audel (N), 41° Bedoya (N), 44°, 54° Gakpe (N), 79° Medjani (V), 83° Bahebeck (V), 86° aut. Medjani (V), 89° Nicolita (N))

    Olympique Marsiglia-Lille 0-0

    Mercoledì 23/04
    Psg-Evian
    Tolosa-Lione

     

    CLASSIFICA DOPO 34 GIORNATE

    Psg 79*, Monaco 72, Lille 64, St.Etienne 57, Lione 54*, Olympique Marsiglia 52, Bordeaux 48, Reims 45, Tolosa* e Bastia 44, Nantes 43, Lorient 42, Rennes, Montepelliere e Nizza 39, Evian 38*, Guingamp 35, Sochaux 33, Valenciennes 29, Ajaccio 20

    *una partita in meno

     

    CLASSIFICA MARCATORI

    1 – Ibrahimovic (Psg) 25 gol

    2 – Aboubakar (Lorient) 16 gol

    3 – Cavani (Psg) 15 gol

    4 – Gignac (Olympique Marsiglia) e Lacazette (Lione) 14 gol

  • Marotta-Pradè ancora scintille sul caso Berbatov

    Marotta-Pradè ancora scintille sul caso Berbatov

    La rivalità tra Juventus e Fiorentina non conosce tregua. A due mesi dalla chiusura del calciomercato i due direttori sportivi continuano a pungersi sulla vicenda Dimitar Berbatov, l’attaccante che ha acceso definitivamente lo scontro fra le due società. Il giocatore è stato conteso dai viola e dai bianconeri prima di firmare definitivamente per il Fulham. Il bulgaro infatti prima avrebbe accettato un’offerta della società dei Della Valle, salvo poi tornare sui suoi passi e trattare con il club di corso Galileo Ferraris ed infine firmare per la squadra inglese. Tutto questo ha causato una vera e propria guerra tra le due dirigenze con continue frecciatine che coinvolgono anche i due presidenti.

    Stavolta ad attaccare per primo è stato Marotta, dichiarando che la Fiorentina avrebbe dovuto ringraziare la Juventus per quell’intromissione nella trattativa perché così facendo ha evitato una brutta figura alla società viola, visto che il giocatore durante la chiacchierata con la dirigenza bianconera avrebbe ammesso il proprio disinteresse verso il club toscano. Pronta la risposta del direttore sportivo Pradè che ha chiesto al suo collega bianconero che sarebbe più opportuno dire in faccia certe cose piuttosto che sparlare con la stampa.

    Beppe Marotta
    Ancora scintille tra Marotta e Pradè © Filippo Alfero/Getty Images

    L’ex direttore sportivo della Sampdoria, ora alla Juventus, aggiunge che la Fiorentina è stata abile ad attaccare il club bianconero per una loro lacuna, visto che il giocatore non avrebbe mai firmato per la viola.

    Anche i presidenti delle due società non si tirano indietro e Della Valle ai microfoni di La 7 ha attaccato il collega bianconero “”Della vera famiglia è rimasto ben poco, ci sono membri che non sono grandi lavoratori. Purtroppo però bisogna parlare con loro e per trovarli basta andare in qualche discoteca“. Secca la risposta di AgnelliIo in discoteca ci vado onestamente poco, l’ultima volta per la festa scudetto e mi sono divertito tanto. Gli auguro di andarci presto anche lui per festeggiare qualcosa“.

    Una rivalità destinata a continuare fin quando a capo delle due società ci saranno queste dirigenze, pronte ad attaccarsi l’uno contro l’altra alla prima occasione. E sono sicuro che non sia finita qua…

  • Juve e Fiorentina litigano, Berbatov sceglie il Fulham

    Juve e Fiorentina litigano, Berbatov sceglie il Fulham

    Dovrebbero essere dei giorni pieni di sorprese visto che sono gli ultimi di calciomercato ed invece a fare un bel regalo alla Juventus questa volta è stato Dimitar Berbatov, ex giocatore del Manchester United. L’attaccante bulgaro doveva infatti arrivare a Torino nella serata di ieri ed invece una telefonata da parte del giocatore verso il club bianconero ha escluso ogni tipo di contratto tra i due: un gran colpo di scena in quanto fino all’ultimo tutto sembrava pronto per il trasferimento.

    Le due società si erano già scambiate i documenti, Berbatov aveva accettato l’offerta di 1.8 milioni di euro più bonus con tanto di biennale, ed il volo per Torino era prenotato: a quanto pare però il bulgaro non aveva ancora fatto i conti con il parere della moglie, spesso colei che decide, la quale ha voluto metterci lo zampino all’ultimo momento spiegando di preferire di rimanere a vivere a Londra. Detto, fatto Dimitar Berbatov non ha esitato a prendere in mano il telefono ed ha avvertito Marotta della decisione, dichiarando di aver messo in prima posizione gli affetti.

    Berbatov © Michael Regan/Getty Images

    Così facendo il bulgaro ha lanciato ancora una volta un due di picche ad un club italiano: proprio per dare vita alla trattativa con la Juve Dimitar Berbatov aveva lasciato a mani vuote la Fiorentina, non presentandosi in sede a contratto quasi firmato. Questo aveva fatto andare su tutte le furie il club viola che ha pubblicato varie dichiarazioni poco piacevoli riguardanti la correttezza ed il fair play, anche se non facendo mai il nome della Juventus.

    Dall’altra parte, ora che Berbatov ha scelto il Fulham, grazie anche alle tante richieste del suo ex allenatore, Martin Jol, Marotta ha difeso i bianconeri spiegando che la Juve ha agito correttamente senza calpestare i piedi a nessuno: che sia stato un doppio gioco del bulgaro che poi, sentitosi in colpa ha lasciato a piedi entrambe? Speriamo che ora non vada a confermare il detto del “Non c’è due senza tre” cambiando ancora idea e lanciando l’ennesimo due di picche: visto il passato non ci sarebbe da stupirsi.

  • Frena il Manchester City, aggancio in vetta dello United

    Frena il Manchester City, aggancio in vetta dello United

    Oggi pomeriggio è andata in scena la consueta giornata di campionato natalizia in Premier League. Nell’anticipo all’ora del lunch, il derby di West London, fra Chelsea e Fulham, finisce 1-1. Oggi Villas-Boas ha dato spazio a Fernando Torres e a Lampard dal primo minuto, sperando nella voglia di mettersi in mostra da parte dei due giocatori, ma il Chelsea non ha certo giocato la miglior partita della stagione, creando poco e calciando raramente in porta.

    Manchester United | © ANDREW YATES/AFP/Getty Images

    Nel primo tempo i pericoli da parte dei Blues arrivano da conclusioni di Sturridge, a lato, e Fernando Torres che spara in bocca al portiere, e il Fulham si fa vedere con una conclusione da fuori di Dempsey. Nel secondo tempo arriva il vantaggio del Chelsea con Juan Mata bravo a calciare nell’angolino un pallone lavorato da Torres al limite dell’area, ma i Blues non fanno in tempo a festeggiare che subiscono il pareggio del Fulham con Dempsey. La palla della vittoria capita sui piedi di Malouda, subentrato a Lampard, che però spreca da pochi metri dalla porta con un colpo di tacco. Pareggio che serve a poco al Chelsea che non è riuscito a ridurre le distanze dalla prima in classifica, visto che la capolista City oggi pomeriggio ha pareggiato sul campo del WBA per 0-0, con una prova incolore non è riuscita a scardinare la difesa del West Bromwich che raccoglie un punto d’oro.

    Chi invece approfitta del passo fasso del Manchester City è lo United, che vincendo in casa per 5-0 contro il Wigan aggancia i Citizens in vetta alla classifica. Match quello di oggi da subito in discesa per i Red Devils, che sbloccano il risultato dopo appena 8′ con Park, poi la superstar di giornata è il bulgaro Berbatov autore di una tripletta e finalmente schiodato dalla panchina, mentre l’altro gol è di Valencia.
    Il Liverpool non smentisce la sua stagione contraddistinta dal segno X in schedina, pareggiando 1-1 in casa con il fanalino di coda Blackburn, andando addirittura in svantaggio a causa di un autogol di Adams, i Reds trovano il pareggio con una rete di Maxi.

    Altri risultati:

    Bolton-Newcastle 0-2 (B.Arfà, Ba)

    Sunderland-Everton 1-1 (Colback s, Baines e)

    Stoke-Aston Villa ore 19.45

    Programma di domani:

    Norwich-Tottenham

    Arsenal-Wolves

    Swansea-QPR

  • Premier League: il City alla fase a gironi di Champions. La classifica finale

    Premier League: il City alla fase a gironi di Champions. La classifica finale

    Dopo Germania, Spagna e Italia anche la Premier League chiude i battenti con gli ultimi verdetti della stagione 2010-2011: con il Manchester United laureatosi già campione d’Inghilterra, vanno in Champions League anche Chelsea e Manchester City con l’Arsenal relegato dalla squadra di Mancini a dover giocare i preliminari della massima competizione continentale. In Europa League accedono Tottenham, piazzatosi quinto in classifica ai danni del Liverpool, Stoke City in qualità di finalista di FA Cup e del retrocesso  Birmingham in qualità di vincitore della Coppa di Lega inglese. Retrocedono invece in Championship, oltre al già citato Birmingham, anche Blackpool e West Ham mentre ottengono la promozione il Queens Park Rangers e il Norwich mentre la terza promossa uscirà dai playoff che disputeranno Swansea City, Cardiff City, Reading e Nottingham Forest.

    Nell’ultima giornata il Manchester United spegne le speranze salvezza del Blackpool battuto all’Old Trafford per 4-2, i cugini del City espugnano Bolton con le reti di Lescott e Dzeko e concludono al secondo posto a pari merito con il Chelsea dell’esonerato Ancelotti che perde 1-0 a Liverpool con l’Everton. Pari dell’Arsenal (2-2 nel derby londinese con il Fulham), il Tottenham condanna il Birmingham alla retrocessione con il 2-1 ottenuto per effetto della doppietta di Pavlyuchenko mentre resta senza coppe il Liverpool che va ko a Birmingham con l’Aston Villa. Infine chiudono il 3-3 tra Newcastle e West Bromwich, l’1-0 del Wigan a Stoke-on-Trent, il 3-2 del Blackburn a Wolverhampton e il 3-0 del Sunderland in casa del West Ham. Il titolo di capocannoniere va a Dimitar Berbatov del Manchester United con 21 centri.

    Risultati e marcatori 38 Giornata Premier League

    ASTON VILLA – LIVERPOOL 1-0
    33′ Downing
    BOLTON – MANCHESTER CITY 0-2
    43′ Lescott, 63′ Dzeko
    EVERTON – CHELSEA 1-0
    76′ Beckford
    FULHAM – ARSENAL 2-2
    26′ Sidwell (F), 29′ Van Persie (A), 58′ Zamora (F), 90′ Walcott (A)
    MANCHESTER UNITED – BLACKPOOL 4-2
    21′ Park (M), 40′ Adam (B), 58′ Fletcher (B), 64′ Anderson (M), 75′ aut Evatt (B), 82′ Owen (M)
    NEWCASTLE – WEST BROMWICH 3-3
    16′ Taylor (N), 39′ Lovenkrands (N), 48′ aut Olsson (N), 63′ Tchoyi (W), 72′ Tchoyi (W), 91′ Tchoyi (W)
    STOKE CITY – WIGAN 0-1
    79′ Rodallega
    TOTTENHAM – BIRMINGHAM 2-1
    50′ Pavlyuchenko (T), 80′ Gardner (B), 93′ Pavlyuchenko (T)
    WEST HAM – SUNDERLAND 0-3
    17′ Zenden, 52′ Sessegnon, 94′ Riveros
    WOLVERHAMPTON – BLACKBURN 2-3
    22′ Roberts (B), 38′ Emerton (B), 45′ Hoilett (B), 74′ O’Hara (W), 88′ Hunt (W)

    Classifica

    Pos Squadra Pt G
    1. MANCHESTER UNITED 80 38
    2. CHELSEA 71 38
    3. MANCHESTER CITY 71 38
    4. ARSENAL 68 38
    5. TOTTENHAM 62 38
    6. LIVERPOOL 58 38
    7. EVERTON 54 38
    8. FULHAM 49 38
    9. ASTON VILLA 48 38
    10. SUNDERLAND 47 38
    11. WEST BROMWICH 47 38
    12. NEWCASTLE 46 38
    13. STOKE CITY 46 38
    14. BOLTON 46 38
    15. BLACKBURN 43 38
    16. WIGAN 42 38
    17. WOLVERHAMPTON 40 38
    18. BIRMINGHAM 39 38
    19. BLACKPOOL 39 38
    20. WEST HAM 33 38
  • Il Manchester batte lo Schalke e vola a Wembley

    Il Manchester batte lo Schalke e vola a Wembley

    Il Manchester United conquista meritatamente la finale di Champions League 2011 che si disputerà nello stadio inglese di Wembley, asfaltando il malcapitato Schalke 04 per 4-1. La partita si decide già nel primo tempo quando i “Red Devils” mettono a segno due reti che pesano come un macigno sulle speranze dei tedeschi bravi pero ad accorciare le distanze, prima di naufragare nel secondo tempo. Ferguson avrà la sua rivincita per la Champions 2009 contro i rivali del Barcellona.

    CALCIO D’INIZIO – Ferguson applica un pesante turn-over con 5 titolari fuori e il solo Berbatov in attacco supportato da Nani. I tedeschi iniziano la partita in modo aggressivo e tengono bene il campo ma al 6′ arriva il primo guizzo di Nani che salta due difensori prima di essere chiuso in angolo. Due minuti dopo è Farfan a farsi vedere dalle parti di Van der Sar con un destro che finisce di poco al lato. Il Manchester comincia pian piano a prendere le redini della gara grazie ad un centrocampo diretto splendidamente da Scholes e lascia poco spazio alle ripartenze tedesche.

    UNO-DUE UNITED – Al 25′ Smalling prova ad anticipare tutti di testa ma la sua conclusione termina di poco alta. Il gol però è nell’aria: lo Schalke perde un pallone a centrocampo, Gibson serve splendidamente Valencia che a tu per tu con Neuer non sbaglia. United in vantaggio. I tedeschi provano a ripartire e avrebbero la palla buona con Jurado che da ottima posizione sbaglia completamente il passaggio per Raul. Al 31′ arriva il raddoppio dei “Red Devils” con Gibson che dal limite dell’aria spara su Neuer che non trattiene in pallone e regala letteralmente la rete alla squadra di Ferguson.

    REAZIONE SCHALKE – Gli ospiti non hanno più niente da perdere e provano almeno ad accorciare le distanze. Al 35′ Smalling sbaglia un disimpegno davanti alla difesa e gli avversari ne approfittano per mettere subito la palla in area verso Raul che sbatte contro i difensori in maglia rossa ma la palla carambola verso Jurado che lascia partire un destro potente e preciso che fulmina Van der Sar. Neanche il tempo di esultare che lo United va vicinissimo alla terza macatura con Nani che scarta Neuer e a botta sicura si vede respingere il tiro da Howedes ben piazzato sulla linea di porta. Negli ultimi minuti arrivano 3 cartellini gialli per i padroni di casa ma nessuno era diffidato.

    SECONDO TEMPO – Lo United inizia forte con Anderson che crea scompiglio nell’area tedesca con i difensori che riescono a chiudere in qualche modo. Al 51′ è Raul a salire in cattedra e si procura due calci d’angolo che non vengono sfruttati a dovere dalla squadra di Rangnick. Al 52′ bella incursione di Valencia che semina gli avversari scambia con Nani ma viene chiuso all’ultimo da Escudero. Al 55′ si rivede il Neuer ai suoi livelli con una super parata sulla gran botta di sinistro di Anderson. La partita prosegue con numerosi cambiamenti di fronte ma nessuna vera e propria occasione da rete sino al 70′ quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo Berbatov si smarca in area e serve Smalling al centro dell’area che con un piattone destro mette in porta ma il tutto a gioco fermo per fuorigioco. Passa un minuto e arriva davvero il 3° gol dello United: Nani se ne ve sulla destra, arriva sul fondo e serve in area Anderson che al secondo tentativo trafigge Neuer. Lo United dilaga al 75′ con Berbatov che servito in area è bravo a girare su Anderson che a porta vuota segna il quarto gol. Al 78′ si rivede lo Schalke con un tiro di Edu che viene deviato in angolo ma non basta per accorciare le distanze. Al 82′ gol annullato a Huntelaar per fuorigioco. Ultimi minuti in cui lo Schalke prova a spingersi in avanti ma senza successo e vetrina finale per Neuer che si esibisce in un altro intervento strepitoso su Owen. Dopo 3 minuti di recupero finisce la partita: United meritatamente in finale.

  • Il punto sulla Premier League: vincono United e Arsenal. Scivolone City

    Il punto sulla Premier League: vincono United e Arsenal. Scivolone City

    Il Manchester United fa un altro passo verso la vittoria della Premier League. Gli uomini di Ferguson si impongono per 2-0 in casa contro il Fulham e mantengono 7 punti di vantaggio sull’Arsenal che però ha una partita in meno. I “Gunners” però non mollano la presa e vincono per 3-1 contro gli arancioni del Blackpool grazie alle reti di Diaby, Ebouè e Van Persie. I londinesi hanno il vantaggio di non dover spendere energie in Champions e nelle ultime partite della stagione potrebbero riuscire a compiere una clamorosa rimonta.

    Nella lotta al 3° posto tra allenatori italiani Ancelotti scavalca Mancini grazie ai 3 punti conquistati con la vittoria casalinga sul Wigan. Il City invece sprofonda ad Anfield contro il Liverpool di Dalglish che dopo l’addio di Hodgson e Torres ha trovato una serie di risultati positivi che l’hanno portato il piena zona Europa League. Tra “Reds” e “Citizens” c’è il Tottenham che vince per 3-2 contro lo Stoke, con le reti arrivate tutte nel primo tempo.

    In fondo alla classifica perdono tutte Wolverhampton (0-3 contro il Everton) al West Ham (3-0 col Bolton)

    TUTTI I RISULTATI

    Wolverhampton-Everton 0-3

    Blackburn-Birmingham 1-1

    Bolton-West Ham 3-0

    Chelsea-Wigan 1-0

    Manchester United-Fulham 2-0

    Sunderland-W.Bromwich 2-3

    Tottenham-Stoke 3-2

    Blackpool-Arsenal 1-3

    Lunedi 11

    Liverpool-Manchester City 3-0

  • La Juve punta Berbatov e osserva Neymar

    La Juve punta Berbatov e osserva Neymar

    Quando mancano due mesi al termine del campionato, alla Juve già si lavora in vista della prossima stagione. Anche se ancora non ufficialmente (ma ufficiosamente sì viste le voci provenienti da Torino) archiviata la parentesi Del Neri, che non verrà riconfermato ma che comunque dovrebbe concludere l’annata sulla panchina bianconera, la Vecchia Signora sta già guardando avanti consapevole che dovrà far fronte, a meno di clamorosi cataclismi, all’ennesima mancata qualificazione in Champions per il secondo anno consecutivo il che vuol dire meno introiti e di conseguenza un budget inferiore rispetto a quanto preventivato negli scorsi consigli di amministrazione della società.

    La dirigenza avrebbe in mano già due giocatori, si tratta del laterale brasiliano del Lione Michel Bastos e il terzino tedesco dell’Hoffenheim Andreas Beck. Forti sono le voci su un interessamento di Madama per Javier Mascherano che al Barcellona sta trovando pochissimo spazio. Individuate le pedine giuste per sistemare difesa e centrocampo, Marotta e Paratici potranno investire più tempo e risorse nella ricerca per l’attaccante che dovrà rinforzare il reparto avanzato bianconero.

    Dall’Inghilterra giunge la notizia della rottura tra Dimitar Berbatov e il Manchester United. Al bulgaro, in scadenza nel 2012, i Red Devils hanno messo sul tavolo un prolungamento di contratto a cifre nettamente inferiori rispetto all’attuale ragion per cui l’attaccante capocannoniere della Premier League con 20 centri, ha preso tempo insoddisfatto della proposta di Sir Alex Ferguson dando mandato ai suoi legali di prendere in considerazione eventuali offerte di altri club.

    La Juve ha preso la palla al balzo e starebbe allacciando i contatti con i procuratori di Berbatov ma c’è da superare la concorrenza del Bayern Monaco che, sempre secondo quanto riportano i tabloid d’oltremanica, avrebbe avanzato un’offerta di 15 milioni di euro per assicurarsi la forte punta del Manchester United e della nazionale bulgara.
    Ma i bianconeri hanno nel mirino anche il giovane talento brasiliano Neymar, seguito anche dal Barcellona. Paratici stasera sarà in missione a Londra per seguire attentamente le gesta dell’attaccante in forza al Santos impegnato nell’amichevole che vedrà di fronte Brasile e Scozia. Mesi addietro lo stesso Neymar aveva dichiarato di essere attratto dall’ipotesi di vestire la maglia bianconera della Juventus. Erano però altri tempi, la Juve era in buona forma e nelle prime posizioni della classifica di Serie A. La penserà allo stesso modo anche ora?

  • Premier League: Berbatov salva il Manchester Utd e allunga, pari Arsenal

    Premier League: Berbatov salva il Manchester Utd e allunga, pari Arsenal

    Mancano solo 8 giornate al termine della Premier League ma dai risultati di oggi e da quello che si è visto in campo si è capito che il titolo a fine stagione tornerà a Manchester sponda United. I Red Devils, nonostante abbia giocata tra le mura amiche dell’Old Trafford, l’inferiorità numerica per l’espulsione di Evans, supera tra mille difficoltà il Bolton per 1-0 grazie alla rete a due minuti dal termine del capocannoniere del campionato inglese Berbatov. La squadra di ferguson approfitta della pessima partita dei più diretti rivali dell’Arsenal che si trovano sotto di due reti dopo due terzi di gara in casa del West Bromwich e riacciuffanno il pari grazie alle giocate di Arshavin e Van Persie ma pesa come un macigno l’errore sulla seconda rete dell’Albion del portiere londinese Almunia. I Gunners perdono terreno in classifica dallo United ma che ancora devono recuperare una gara.
    Blitz del Wolverhampton a Birmingham dove l’Aston Villa viene battuto 1-0, rete decisiva di Jarvis, il Blackpool espugna Blackburn 2-1 (doppio Adam), lo Stoke City travolge il Newcastle 3-0 mentre finisce 1-1 la gara tra le due cenerentole del campionato tra Wigan e Birmingham. Nel primo pomeriggio il Tottenham aveva impattato 0-0 al White Hart Lane nel derby di Londra con il West Ham. Domani in campo il Liverpool impegnato a Sunderland ma soprattutto c’è il big match a casa di Ancelotti tra il suo Chelsea e il Manchester City di Mancini in una sorta di derby italiano.

    Risultati e marcatori 30 Giornata Premier League

    ASTON VILLA – WOLVERHAMPTON 0-1
    38′ Jarvis
    BLACKBURN – BLACKPOOL 1-2
    25′ rig Adam (BP), 29′ Adam(BP), 50′ Samba (BB)
    MANCHESTER UNITED – BOLTON 1-0
    88′ Berbatov
    STOKE CITY – NEWCASTLE 3-0
    28′ Walters, 48′ Pennant, 50′ Higginbotham
    TOTTENHAM – WEST HAM 0-0
    WEST BROMWICH – ARSENAL 2-2
    3′ Reid (W), 59′ Odemwingie (W), 71′ Arshavin (A), 79′ Van Persie (A)
    WIGAN – BIRMINGHAM 1-1
    6′ Ridgewell (B), 26′ Cleverley (W)

    ore 18:30
    EVERTON – FULHAM

    domani
    SUNDERLAND – LIVERPOOL
    CHELSEA – MANCHESTER CITY

    Classifica

    1. MANCHESTER UNITED 63 30
    2. ARSENAL 58 29
    3. MANCHESTER CITY 53 29
    4. CHELSEA 51 28
    5. TOTTENHAM 49 29
    6. LIVERPOOL 42 29
    7. BOLTON 40 30
    8. SUNDERLAND 38 29
    9. EVERTON 37 29
    10. STOKE CITY 37 30
    11. NEWCASTLE 36 30
    12. FULHAM 35 29
    13. BLACKBURN 33 30
    14. ASTON VILLA 33 30
    15. BLACKPOOL 33 30
    16. WEST BROMWICH 33 30
    17. WEST HAM 32 30
    18. WOLVERHAMPTON 32 30
    19. BIRMINGHAM 31 28
    20. WIGAN 27 29