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  • Wolfsburg, linea dura con Diego “mai più in prima squadra”

    Wolfsburg, linea dura con Diego “mai più in prima squadra”

    Per Diego, ex trequartista della Juventus, la sfuriata della scorsa settimana che lo ha indotto ad abbandonare l’ allenamento dopo aver appreso la notizia dell’ esclusione dall’ undici titolare contro l’ Hoffenheim, in una gara delicata e cruciale per la salvezza – poi raggiunta – del Wolfsburg, avrà delle conseguenze molto pesanti.

    Infatti, il quotidiano tedesco Bild riporta la notizia che il tecnico Felix Magath avrebbe comunicato al Presidente del consiglio di sorveglianza del club di non aver intenzione di perdonare il brasiliano, e che per la prossima stagione, se dovesse ancora vestire la maglia del Wolfsburg, non lo farà con la prima squadra ma con la squadra di quarta divisione.

    Diego, inoltre, è stato punito per il suo comportamento indisciplinato anche con una cospicua ammenda, ma diverse migliaia di euro, ed è ora il primo obiettivo nel mercato in uscita della formazione tedesca, che pur di cederlo accetterebbe anche offerte da 10 milioni di euro, e quindi inferiori ai 15 milioni pagati la scorsa estate per acquistarlo dalla Juventus.

  • La fuga di Diego, addio Germania. Futuro bianconero?

    La fuga di Diego, addio Germania. Futuro bianconero?

    La nuvoletta nera che da un pò ha preso residenza sulla Torino bianconera sembra aver contagiato uno dei giocatori passati nelle ultime, nefaste, annate juventine. Stiamo parlando di Diego: arrivato all’ombra della Mole come “colpo di mercato” e andato via con l’etichetta di “bidone”, nella sulla seconda avventura in Germania il talento brasiliano non è riuscito a bissare le prodezze che avevano convinto Secco&Co. ad investire su di lui 25 milioni di euro, ma è addirittura riuscito a peggiorare la sua situazione.

    FUGA IN BRASILE – Dopo una stagione deludente dal punto di vista personale (30 presenze e 6 gol) e con una salvezza guadagnata all’ultima giornata col Wolfsburg, Diego pensa bene di disertare la cruciale sfida contro l’Hoffenheim dopo aver saputo di non essere tra i titolari e successivamente parte per il Brasile. Per i dirigenti tedeschi è la goccia che fa traboccare il vaso ed appare inevitabile la decisione di metterlo sul mercato. Ma vendere Diego non appare semplice per svariati motivi: in primis l’alto ingaggio percepito dal brasiliano ed in secondo luogo il prezzo del cartellino che non può scendere sotto i 10 milioni, visti i 16 che il club ha sborsato per riportarlo in terra tedesca. Inoltre le ultime due deludenti stagioni non aiutano a mettere in vetrina il calciatore che nonostante le indiscusse qualità tecniche sembra aver perso quella tranquillità che gli permetteva di compiere giocate di altissima scuola in quel di Brema. E la prima bocciattura è arrivata dalla sua ex-squadra che tramite il direttore sportivo Allofs ha già fatto sapere che non intende riportare a casa Diego: “Non possiamo premiare un giocatore per un comportamento simile“.

    PRETENDENTI – Il futuro del brasiliano appare ancora bianconero: non un clamoroso ritorno alla Juve ma bensì un trasferimento al Botafogo, squadra brasiliana che avrebbe già presentato un’offerta per riportarlo a casa. Nel mercato europeo da segnalare un interessamento del Liverpool che sta valutando se dare una possibilità di riscatto ad un giocatore che quando è in forma (fisica e mentale) può fare la differenza.

  • Giallo Diego: escluso dai titolari, lascia il ritiro

    Giallo Diego: escluso dai titolari, lascia il ritiro

    Il Wolfsburg si è salvato all’ultima giornata, ma l’ex Juventino Diego, trequartista brasiliano ceduto la scorsa estate dopo un anno di permanenza a Torino, non sarà stato particolarmente coinvolto nei festeggiamenti per la permanenza in Bundesliga.

    Poco prima della gara, infatti, venuto a conoscenza della sua esclusione dall’undici titolare nella delicata partita contro l’Hoffenheim, il trequartista brasiliano ha lasciato immediatamente il raduno della squadra, rifiutandosi di recarsi allo stadio insieme ai compagni: un episodio molto grave di insubordinazione, in particolare per un ambiente classicamente rigido e rispettoso delle regole, come quello tedesco.

    Il tecnico del Wolfsburg, Felix Magath, però, non ha voluto rimarcare troppo l’episodio, preferendo godersi la soddisfazione per la salvezza raggiunta dopo un’annata molto tribolata, e si è limitato a sottolineare che: ” In tanti anni di carriera un episodio simile non l’avevo mai visto”.

  • Petralito, il nuovo Raiola? Milan, patto d’acciaio con il Werder

    Petralito, il nuovo Raiola? Milan, patto d’acciaio con il Werder

    Nell’era del fairplay finanziario le strade per far sopravvivere i club e renderli competitivi sono due: o hai la fortuna di attirare le simpatie di sceicchi o petroldollari russi oppure cerchi di far un mercato alternativo cercando di sfruttare le occasioni che vengon fuori intessendo rapporti d’allenza con procuratori che oramai vestono il ruolo di burattinai.

    Nella scorsa stagione dall’alleanza e dagli incontri misteriosi con Mino Raiola nacque il Milan d’Allegri con l’arrivo di Ibrahimovic e Robinho. Il potente procuratore, incubo di Inter e Barcellona in una intervista poco tempo fà raccontò che il rapporto esclusivo con Galliani nacque per caso parlando per l’acquisto del promettente difensore brasiliano Rodrigo Ely.

    In queste settimane per le stanze di via Turati si sempre più spesso Giacomo Petralito, agente esperto di Bundesliga che annovera tra i suoi “protetti” Farfan, Dzeko e l’ex bianconero Diego. Al momento i colloqui tra il Milan e Petralito sono informali ma leggendo tra le righe potrebbe esser decisivo per la campagna di rafforzamento estiva promessa dal patron Berlusconi per l’assalto alla Champions League.

    Petralito ai microfoni di Calciomercato.it ha ovviamente smentito ogni trattativa di mercato “Sono discorsi prematuri, si tratta di un giocatore extracomunitario e molto dipenderà dalle decisioni che verranno prese sulla questione dai dirigenti del calcio italiano in estate. Roma? Ripeto, è presto per parlare di queste cose. La visita al Milan? Non sono andato lì per proporre Farfan o Dzeko – conclude Petralito – ma per parlare di tante altre cose come si fa spesso con i club. Una visita di cortesia, niente di particolare”.

    Ma due giorni fa ha fatto da mediatore alla visita milanese di Klaus Allofs, ds del Werder Brema, ufficialmente per chidere il prestito dell’ogetto misterioso Didac Vilà (a quanto pare richiesto anche dal Manchester United) e per prender informazioni su Sokratis già trattato in inverno. Braida però potrebbe sfruttare l’occasione per far nascere una sorta di patto d’acciaio e magari aver un diritto di prelazione sul promettente Marco Marin, fantasista classe 89′ esploso nell’ultimo Mondiale in Sudafrica.

  • Lazio, con la Champions arriva Diego

    Lazio, con la Champions arriva Diego

    Scaricato da Marotta e Del Neri e svenduto al Wolfsburg in estate, Diego potrebbe presto fare ritorno in Italia ma non alla Juve bensì alla Lazio. Il numero uno biancoceleste Claudio Lotito ha infatti individuato nel trequartista brasiliano il regalo da fare a sè e ai propri tifosi in caso di qualificazione alla prossima Champions League, distante solo 2 punti, attraverso il quarto posto in campionato considerando che i primi tre sono oramai quasi irraggiungibili.

    E’ più che un’ipotesi suggestiva, Diego è deluso dalla sua seconda esperienza in Bundesliga trovandosi, dopo la partenza verso il Manchester City di Edin Dzeko, a lottare per non retrocedere con il suo Wolfsburg e accetterebbe di buon grado una seconda chance di poter giocare nel nostro campionato per dimostrare tutto il suo valore e riscattare la pessima stagione trascorsa nelle file della Juventus.
    L’operazione si aggira sui 12-13 milioni, cifra non proibitiva e che arriverebbe appunto dalla conquista dei preliminari di Champions.

    Ma Lotito sta lavorando anche su altri fronti: per l’attacco la Lazio sta pensando a Djibril Cissè, 30enne attualmente in forza al Panathinaikos ed ex Liverpool mentre è stato già raggiunto un accordo di massima con il Chievo per il trasferimento a fine stagione a Roma del difensore di nazionalità slovena Cesar. Inoltre si continuano a seguire da molto vicino le prestazioni del 21enne peruviano Andre Carrillo valutato dal suo club l’Alianza Lima circa 3 milioni di euro.

  • Paratici in missione a Londra, Neymar osservato speciale

    Domenica all’Emirates Stadium di Londra il Galles affronterà in amichevole il Brasile di Mano Menezes. Una ghiotta occasione per gli uomini di mercato di tutta Europa per saggiare da vicino le qualità dei tanti giovani che la scuola carioca di anno in anno mette in vetrina.

    La Juventus, nonostante i flop brasiliani con Diego e Felipe Melo e la delusione per Piazon, continua a sondare il mercato brasiliano in cerca del colpo da novanta. L’osservato speciale è il gioiellino Neymar protagonista del trionfo verdeoro al Sudamericano Sub 20.

    La Juve e Paratici sembrano tener sott’occhio l’altra stella della rassegna giovanile Lucas e il baby bomber del Vasco da Gama Leandro Damiao

  • Parte il Sudamericano Sub-17, alla ricerca dei nuovi Piazon

    Parte il Sudamericano Sub-17, alla ricerca dei nuovi Piazon

    Partirà domani nelle alture dell’Ecuador il Sudamericano Under 17, dieci squadre e tantissimi osservatori alla ricerca di chi può diventare il futuro campione. Sono dieci le squadre in competizione ma è sempre il Brasile del futuro bianconero Lucas Piazon a partire favorito.

    I talent scout della Juventus sono attesi in Ecuador al pari di quelli di Milan e Inter proprio alla ricerca di colpi alla “Piazon”. Da tenere sott’occhio sono i brasiliani Andrigo e Diego e la promessa Adryan, il Milan sembra aver già messo le mani sul boliviano Alex Pontons Paz

    PAESI PARTECIPANTI

    Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Ecuador, Paraguay, Perù, Uruguay, Venezuela

    GRUPPO A

    Argentina, Bolivia, Ecuador, Uruguay e Perù
    GRUPPO B
    Brasile, Cile, Colombia, Paraguay, Venezuela

  • Bundesliga: Diego trascina il Wolfsburg

    Bundesliga: Diego trascina il Wolfsburg

    In attesa della partitissima dell’Allianz Arena (fischio d’inizio alle 18:30) tra Bayern Monaco e Borussia Dortmund, la 24esima giornata di Bundesliga ci regala una prestazione con la p maiuscola dell’ex Juve Diego che con la sua doppietta messa a segno ieri sera nel tradizionale anticipo del venerdì ha permesso al Wolfsburg di rialzarsi dopo 4 sconfitte consecutive superarando per 2-1 il Borussia Monchengladbach ultimo in classifica.
    Importante vittoria dell’Hannover ad Amburgo sul St. Pauli per 1-0 che si riprende, per il momento, il terzo posto ai danni del Bayern ricacciato a -2. Pareggiano entrambe per 1-1 Amburgo e Schalke, il Magonza invece torna a casa con i 3 punto strappati in casa dell’Hoffenheim. Uno a zeo infine tra Colonia e Friburgo, decide Podolski a due minuti dal termine.

    Risultati e marcatori 24 Giornata Bundesliga

    COLONIA – FRIBURGO 1-0
    88′ Podolski
    HOFFENHEIM – MAGONZA 1-2
    23′ Ivanschitz (M), 83′ Alaba (H), 86′ Soto (M)
    KAISERSLAUTERN – AMBURGO 1-1
    19′ Hlousek (K), 54′ Jansen (A)
    SCHALKE – NORIMBERGA 1-1
    37′ Hegeler (N), 53′ Raul (S)
    ST. PAULI – HANNOVER 0-1
    89′ Schulz
    WOLFSBURG – BORUSSIA MONCHENGLADBACH 2-1
    36′ Diego (W), 45′ Diego (W), 74′ rig Daems (B)

    ore 18:30
    BAYERNO MONACO – BORUSSIA DORTMUND

    domani
    EINTRACHT FRANCOFORTE – STOCCARDA
    WERDER BREMA – BAYER LEVERKUSEN

    Classifica

    1. BORUSSIA DORTMUND 55 23
    2. BAYER LEVERKUSEN 45 23
    3. HANNOVER 44 24
    4. BAYERN MONACO 42 23
    5. MAGONZA 40 24
    6. AMBURGO 37 24
    7. FRIBURGO 37 24
    8. NORIMBERGA 36 24
    9. HOFFENHEIM 33 24
    10. SCHALKE 30 24
    11. COLONIA 29 24
    12. ST. PAULI 28 24
    13. EINTRACHT FRANCOFORTE 27 23
    14. WOLFSBURG 26 24
    15. KAISERSLAUTERN 24 24
    16. WERDER BREMA 24 23
    17. STOCCARDA 19 23
    18. BORUSSIA MONCHENGLADBACH 19 24
  • Diego attacca: “Alla Juve non capiscono nulla di calcio”

    Diego attacca: “Alla Juve non capiscono nulla di calcio”

    E’ tempo di critiche per la Juventus alle prese con un 2011 cominciato tremendamente male. Ma non bastano quelle degli addetti ai lavori che giorno dopo giorno “mettono a nudo” le lacune dei bianconeri: dopo Amauri, che durante la presentazione a Parma si era tolto qualche sassolino dalla scarpa, oggi a rincarare la dose nei confronti della Vecchia Signora ci ha pensato Diego.
    Il fantasista brasiliano ex bianconero scaricato al Wolfsburg in estate ha attaccato la società senza tanti giri di parole durante un’intervista rilasciata a Sky Sport:

    Il problema non sono i giocatori, lì c’è gente che non capisce niente di calcio, sono loro i veri responsabili di questa situazione difficile. Auguro ai miei ex compagni di trovare la soluzione al più presto e di uscire da questa crisi“.

    Fin troppo chiaro il riferimento a Marotta e Del Neri, rei di non avergli concesso una seconda possibilità e di averlo venduto, anzi, svenduto troppo in fretta. Diego, che sta passando una fase delicata nel Wolfsburg con il quale in questa stagione ha messo a segno 4 reti, conclude così la sua intervista:

    Certo, non è da Juventus non entrare in Champions League. Spero che si riprenda, ma non sarà facile, perchè ho visto la squadra davvero in difficoltà“.

  • Diego: “Dzeko alla Juve il prossimo anno”

    Diego: “Dzeko alla Juve il prossimo anno”

    E’ stato il sogno dell’intera estate ma alla fine Marotta e Paratici sono stati costretti ad abdicare per l’ostruzionismo del Wolfsburg, ma, nella prossima stagione, Edin Dzeko potrebbe diventare finalmente un giocatore bianconero.

    L’ex tuttofare della Sampdoria, nonostante le perplessità di stampa e tifosi, con la cessione di Diego ai tedeschi nell’ultimo scorcio di mercato ha infatti aperto una sorta di canale preferenziale che potrebbe permettere alla Vecchia Signora di metter le mani sul talento bosniaco.

    L’operazione sulla base dei 35 milioni di euro prevederebbe un esborso da parte della società bianconera di 15 milioni di euro e il cartellino di Momo Sissoko mentre i restanti andrebbero a colmare il debito per il cartellino di Diego.

    Proprio il brasiliano in una intervista concessa ai microfoni di “beyondthepitch.net” annuncia il possibile accordo “Dzeko è di uno dei migliori attaccanti in circolazione. Vorrei giocare a lungo al suo fianco, ma so che potrebbe passare alla Juventus il prossimo anno e credo che sarà così”