Tag: diego milito

  • Le parole di Ibra cambiano le strategie di mercato di Mourinho e dell’Inter

    Le parole di Ibra cambiano le strategie di mercato di Mourinho e dell’Inter

    cassanoSembra infatti che dietro il malcontento di Ibra ci sia una maxi offerta della Liga e sopratutto del Barcellona che vorrebbe inserire lo svedese nel suo meraviglioso trio d’attacco per valorizzare ancor di piu se è possibile le triangolazioni ad alta velocità dei giocolieri blaugrana. L’ipotesi possibile è uno scambio tra Eto’o ed Ibra piu un conguaglio sui 40-45 milioni a favore dei nerazzurri, il cartellino del camerunese è in scadenza nel 2010 e per questo il Barcellona non può speculare tantissimo sulla sua cessione. Il conguaglio verrebbe utilizzato per arrivare al Principe Milito, il bomber di Preziosi sembra ormai in procinto di trasferimento in nerazzurro che avrebbe in cambio ma solo in prestito Acquafresca e il sogno dell’ultimo momento alimentato anche dalle parole di Mourinho in conferenza stampa porterebbero al Pibe de Bari, Cassano ancora una volta l’altra sera nella semifinale di Coppa Italia ha deliziato la platea di San Siro con giocate geniali ma è stato bravo con le sue gag e il suo straordinario modo di sdrammatizzare a placare un pò gli animi di una partita a momenti molto tesa. Cassano anche lo scorso anno sembrava aver vicino all’Inter per l’ottimo feeling che lo legava a Mancini, adesso anche Mourinho tesse le lodi e la curva nerazzurra dimostra di apprezzare elogiando il barese con uno striscione. Cassano, Ibra, Milito e Balotelli sicuramente creerebbero un bel mix che permetterebbe ai tifosi di dimenticare presto le giocate di Ibra. Per il centrocampo sembra ormai definito il trasferimento di Obi Mikel in nerazzurro ma dal Chelsea potrebbe arrivare Deco, ex giocatore di Mourinho ai tempi del Porto, il trasferimento avverrebbe come parziale contropartita alla cessione del fallimentare Quaresma. Si allontanano invece le ipotesi Aguero, Tevez e Drogba: il Real sembra aver strappato un opzione ai cugini dell’Atletico per il Kun, 50 milioni di euro il costo del “tradimento”. Drogba sembra invece poter rimanere ai Blues dopo l’allontamento dalla panchina di Scolari l’ivoriano è tornato ad esser decisivo e sembra aver ritrovato il feeling con la società e i tifosi. Tevez messo spesso in disparte da Ferguson al Manchester potrebbe non rinnovare e quindi esser ceduto al termine della stagione su di lui come al solito si è fiondato il City.

  • Il Genoa pensa al futuro: Sergio Floccari!!!

    Il Genoa pensa al futuro: Sergio Floccari!!!

    sergio-floccari“Perso” il Principe Milito passato alla corte di Mourinho all’Inter il Genoa di Gasperini piazza il colpo a sorpresa assicurandosi Sergio Floccari. Il calabrese dopo esser esploso nello scorso campionato in quello attuale ha confermato di esser pronto per la prestigiosa vetrina della Champions. Preziosi sborsando 12 milioni di euro ed agendo nel piu stretto riserbo è riuscito a soffiare il forte attaccante ad un concorrenza agguerrita. Il nome di Floccari, ribattezzato Flonaldo dai tifosi atalantini, era stato accostato alla Juve in un primo momento poi alla Roma ma adesso sembrava certo il suo sbarco in riva al Vesuvio a formare una formidabile coppia con Lavezzi. Gasperini dopo aver esaltato le doti di Borriello nello scorso campionato e confermato le doti e la classe del Principe in questa il prossimo anno avrà in Floccari il finalizzatore del gran gioco espresso dagli uomini di Gasperini e sicuramente non fallirà l’occasione.

    CARRIERA DI SERGIO FLOCCARI
    02-03   Genoa 1 Gol in 9 partite, da Gennaio al Rimini 2 Gol in 13 partite
    03-04     Rimini 10 Gol in 24 partite
    04-05     Rimini 7 Gol in 31 partite
    05-06     Messina 3 Gol in 18 partite
    06-07     Messina 2 Gol in 27 partite
    07-08     Atalanta 8 Gol in 34 partite
    08-09     Atalanta 12 Gol in 29 partite

  • L’Inter di Mourinho prepara l’assalto alla Champions

    L’Inter di Mourinho prepara l’assalto alla Champions

    Milito e Obi Mikel i primi colpi. Adesso si cerca il faro per il centrocampo

    Con il campionato ormai chiuso, l’Inter del prossimo anno inizia a prender forma. La tanto discussa lista della spesa di Mourinho è stata letta dalla società nerazzurra ed ha iniziato gli approcci con le varie società per accontentare le voglie dello Special One. Con le sicure partenze in attacco di Crespo, Cruz e del malinconico Adriano l’Inter è alla ricerca dell’attaccante da affiancare ad Ibra per il salti di qualità definitivo. Gli incontri tra Genoa e Inter sono iniziati e sembra ormai sicuro il trasferimento del Principe Milito alla corte di Moratti, Preziosi è consapevole di non poter competere sugli ingaggi con le big della serie A e per questo è allettato di far cassa con il trentenne Milito, per rinforzare ulteriormente il suo Genoa. militoLa sua valutazione è 25 milioni di euro che potrebbe esser abbassata inserendo nella trattativa una contropartita tecnica, si parla di Acquafresca ma difficilmente l’Inter si priverà del giovane bomber che con ogni probabilità insieme a Balotelli completerà il reparto avanzato nerazzuro. Potrebbe essere Jimenez o Cruz ad andare al Genoa sopratutto se i rossoblu riusciranno a centrare il quarto posto utile per la Champions. A centrocampo sembra sicuro l’arrivo dal Chelsea di Obi Mikel, il giovane nigeriano lanciato proprio da Mourinho ai tempi del Chelsea è in scadenza di contratto e prenderà il posto come caratteristiche tecniche del partente Vierà. Il centrocampo però è il reparto che a detta dello Special One necessita maggiormente del salto di qualità sopratutto sotto l’aspetto tecnico, per questo si è fatto in un primo momento il nome di Diego ma la Juve sembra esser in vantaggio nella trattativa per il brasiliano, per questo si sta seguendo con interesse D’Agostino, il faro del centrocampo friulano ha dimostrato di aver un ottima visione di gioco e di esser pronto per illunimare il centrocampo di una big, a Mourinho piace anche Thiago Motta, ma l’ex Barcellona è un idolo dei tifosi genoani e difficilmente lascierà la squadra sopratutto se arriverà la Champions. La difesa sembra il reparto meglio attrezzato, verrà rimpiazzato qualcuno solo in caso di partenza, l’unico certo sembra Maxwell in scadenza di contratto ma con l’esplosione di Santon quel settore sembra al sicuro, come sostituto potrebbe arrivare il giovane granata Rubin.

  • Zarate  frena la corsa del Genoa

    Zarate frena la corsa del Genoa

    La grande partita contro la Juve di Sabato scorso e tutti i complimenti della settimana devono aver condizionato i genoani mentalmente, gli uomini di Gaseprini ancora senza Milito non sono riusciti a ripetere l’esaltante prestazione contro gli uomini di Ranieri, sottotono la prova di Thiago Motta, Palladino è stato l’unico a cercar di illuminare il gioco dei Grifoni. Per la Lazio dopo la vittoria del derby un altra ottima prestazione a testimoniare che il periodo di crisi è alle spalle, anche se la vittoria contro il grifone costa tre importanti infortuni per Delio Rossi in vista del match di Mercoledi per il ritorno delle semifinali di Coppa Italia contro la Juve. zaratePandev, Diakite e Dabo sono stati costretti a la lasciar in barella. I capitolini per la prima parte della partita soffrono l’intreprendenza del Genoa è Muslera in piu di un occasione a tener la partita  sul pari. Ma con il passare dei minuti la manovra degli uomini di Gasperini si fa sempre piu lenta e prevedibile e la Lazio inizia a prender coraggio con Rubinho piu di una volta impegnato da Rocchi e Zarate. La ripresa inizia sulla stessa falsariga del primo tempo il Genoa cerca di far la partita la Lazio rintanata in difesa aspetta l’occasione per pungere in contropiede. L’occasione arriva al 65′ Kolarov recupera palla nella propria area di rigore e con un gran lancio serve Zarate diretto a rete, l’argentino supera Bocchetti in velocità e piazza la palla sul secondo palo dove Rubinho non può arrivare. Gasperini cerca di cambiar le carte inserendo prima Olivera e poi Van de Borre ma è sempre la Lazio ad esser piu pericolosa ed a sfiorare piu volte il gol con Zarate, Rocchi e Mauri. Allo scadere punizione da ottima posizione per il Genoa ma non arriva il pari, anzi sul rovesciamento di fronte è Ferrari a rischiare l’autorete, in anticipo su Zarate ma la palla va a sbattere sul palo. Ottima occasione domani per Fiorentina per raggiungere il quarto posto, la Lazio sale al 7° con 47 punti insediando la Roma a 49 tornando in corsa per un posto in Uefa.

    IL TABELLINO
    Genoa – Lazio 0-1 Zarate 65′
    Genoa (3-4-3): Rubinho; Biava, Ferrari, Bocchetti; Mesto (67′ Rossi), Thiago Motta, Juric, Criscito (74′ Vanden Borre); Jankovic, Palladino, Sculli (62′ Olivera). A disposizione: Lamanna, Papastathopoulos, Modesto, El Shaarawy. All.: Gasperini.
    Lazio (4-4-2): Muslera; De Silvestri, Diakitè (55′ Siviglia), Rozenhal, Kolarov; Lichtsteiner, Dabo (73′ Meghni) , Ledesma, Mauri; Zarate, Pandev (41′ Rocchi). A disposizione: Carrizo, Radu, Cribari, Del Nero. All.: Rossi.
    Arbitro: Saccani di Mantova
    Ammoniti: Juric, Biava (G), Mauri, Kolarov (L)

    Classifica

    Pos Squadra Punti Pos Squadra Punti
    1
    2
    3
    4
    5
    6
    7
    8
    9
    10
    Inter
    Juventus
    Milan
    Genoa
    Fiorentina
    Roma
    Lazio
    Palermo
    Cagliari
    Atalanta
    73
    63
    61
    57
    55
    49
    47
    46
    45
    41
    11
    12
    13
    14
    15
    16
    17
    18
    19
    20
    Sampdoria
    Napoli
    Udinese
    Siena
    Catania
    Chievo
    Torino
    Bologna
    Lecce
    Reggina
    40
    39
    39
    37
    37
    31
    27
    26
    24
    20

    Le Partite di Domani
    Palermo – Bologna
    Siena – Chievo
    Udinese – Fiorentina
    Roma – Lecce
    Cagliari – Napoli
    Atalanta – Reggina
    Catania – Sampdoria
    Milan – Torino

  • Sud Africa 2010: E’ Messi show

    L’Argentina di Maradona incanta all’esordio ufficiale. Stasera tocca al Brasile

    E’ Messi show in Argentina-Venezuela, la “Pulce” è autore del primo gol, serve l’assist per il secondo a Tevez e delizia il Monumental. Esordio ufficiale positivo per Maradona, che viene acclamato per tutti i novanta minuti. Pochi minuti per il genoano Milito, mentre resta in panca tutta la partita Lavezzi. La capolista Paraguay esce sconfitta dal match in Uruguay, i biancorossi cadono sotto i colpi di Forlan e Lugano adesso l’Argentina è a quattro punti. Nell’altra partita del girone la Colombia vince con la Bolivia e resta in corsa per un posto in Sud Africa. Oramai senza speranze il Venezuela e la Bolivia. Questa sera tocca al Brasile senza Kaka rispondere a Messi e compagni nella difficile trasferta di Quito.
    RISULTATI
    Uruguay – Paraguay 2-0 (Forlan, Lugano)
    Argentina – Venezuela 4-0 ( Messi,Tevez,Maxi Lopez, Aguero)
    Colombia – Bolivia 2-0 (Macnelly Torres, Renteria)
    Ecuador – Brasile stasera
    Peru – Cile stasera
    CLASSIFICA
    PARAGUAY 23
    ARGENTINA 19
    BRASILE 17
    CHILE 16
    URUGUAY 16
    COLOMBIA 14
    ECUADOR 12
    VENEZUELA 10
    BOLIVIA 9
    PERU’ 7

  • Cassano ha scelto la Juve.

    Cassano ha scelto la Juve.

    La polemica Trezeguet-Ranieri apre nuovi scenari. Per Milito è asta in tutta Europa.

    cassano-sampdoriaNegli ambienti bianconeri inizia a circolare con sempre maggiore insistenza l’arrivo del Pibe de Bari nella prossima stagione. A quanto pare il talento blucerchiato dopo la redenzione di Genova vuole rilanciarsi in un grande club, per far capir a tutti di esser maturato e di esser pronto a diventare un leader. Quelli piu informati dicono che stia già cercando casa alla periferia di Torino, una villa con piscina per gli allenamenti della sua fidanzata. I tifosi seppur non discutono il valore di Cassano, sono convinti che la Juve in quel ruolo è abbondantemente coperta, le prestazioni di Del Piero sempre ad alto rendimento e la definitiva esplosione di Giovinco. La formica atomica ha risvegliato l’attacco Juventino nella sfortunata serata di Champions contro il Chelsea ed è stato decisivo ieri nello scardianare il fortino bolognese nell’anticipo. Dopo il mercoledi di coppa è scoppiata la querelle Trezeguet-Ranieri, al francese non è andata giu la sostituzione e lo ha manifestato palesemente alla stampa, la società ha scelto Ranieri e in settimana il bomber sarà multato. Ma queste esternazioni pubbliche potrebbero cambiare gli scenari, il nome del francese è stato accostato subito al Milan, visto che la critica rimprovera ai rossoneri la mancanza di una prima punta di peso. Ma Ancelotti ha fatto capire che i rossoneri finalmente attueranno un altra strategia, si opterà per un ringiovanimento della rosa con giovani di belle speranze e di sicuro affidamento per non correre il rischio di aver giocatori logori e infortunati nei momenti cruciali della stagione, seppur non si discute il valore di Trezeguet i rossoneri sembrano orientati a dar fiducia allo sfortunatissimo Boriello. Sul francese si è lanciato anche il Lione per sostituire il partente Benzema, Trezeguet è sempre stato un pallino del presidente Aulas. Quagliarella a questo punto potrebbe tornare ad esser un obiettivo bianconero anche se sull’udinese c’è la forte concorrenza della Roma. Il Principe Milito a suon di gol e prestazioni convincenti ha creato un asta intorno al suo nome, la sua quotazione è sui 30 milioni, ma il suo valore c’è tutto. L’Inter ha fatto il primo sondaggio e anche Mourinho è convinto che con Ibra formerebbero una grande coppia, naturalmente anche il City è interessato, cosi come il Barcellona e in un primo momento anche il Lione. E’ Marzo e il mercato può subire stravolgimenti, ma è sicuro che ci divertiremo.

  • Il Grifone continua a volare. Grazie ad Olivera espugna il Sant’Elia

    Il Grifone continua a volare. Grazie ad Olivera espugna il Sant’Elia

    La squadra di Allegri recrimina per la doppia ammonizione a Cossu.

    gasperini_genoaNel primo anticipo della 28° giornata al Sant’Elia si affrontavano le due squadra rivelazione del campionato, Genoa e Cagliari giocano un bel calcio fatto di tanta profondità e triangolazioni. Gasperini senza tre pedine importanti come Ferrari, Biava e Thiago Motta appiedati dal giudice sportivo,si affida ai giovanissimi Papastatopulos, Bocchetti e Criscito, Milanetto in mezzo al campo prende il posto del brasiliano. Allegri deve far a meno di Matheu squalificato e gli infortunati Pisano e Parola. L’inizio dell’incontro è di marca genoana che vanno vicino al gol con Mesto e Milito, il Cagliari poi si fa piu intraprendente e va vicinissimo al gol con Lopez che vola in cielo a prender un cross di Fini, ma sfrotunatamente il pallone finisce sul palo. Tre minuti dopo al 39° il mediocre Gervasoni sventola il secondo giallo a Cossu per un fallo veniale ai danni di Milanetto. Nella ripresa il Cagliari sepur in inferiorità numerica cerca di far la partita e il Genoa riparte velocissimo in contropiede, Jankovic e Fini hanno due ottime occasioni per portar le proprie squadre in vantaggio, ma sprecano. Gasperini legge bene la partita e cerca di chiudere i sardi nella propria metà campo, i cambi risulteranno decisivi Olivera entra in campo al posto di Mesto e Palladino piu tardi prenderà il posto di Rossi per un Genoa a trazione anteriore. “Il Pollo” Olivera entra subito in partita e al 20° riesce anche ad andare in rete ma il gol viene ingiustamente annullato per fuorigioco (il 7° gol stagionale annullato ingiustamente). Marchetti deve compiere gli straordinari per mantenere la partita in parità, Jankovic, Sculli sono pericolosissimi. Ma a rischiare è il Genoa, su una ripartenza Rubinho è superlativo su Fini, Milito sul cambio di fronte scheggia la traversa. E’ il preludio al gol: cross dalla destra di Palladino e schiacciata di testa di Olivera. La reazione del Cagliari è immediata ma Rubinho è strepitoso su Lazzari che batte a colpo sicuro. Negli spogliatoi Gasperini è raggiante:”E’ stata una vittoria importante, perché il Cagliari in questo momento è una squadra in ottima salute, forse anche più di noi. Credo sia una vittoria meritata, anche in virtù degli episodi che ci sono stati. Per questo siamo contenti”. Di tutt’altro umore è Allegri:”E’ una sconfitta che ci brucia perchè quando eravamo in parità numerica abbiamo avuto a lungo la partita in mano, senza subire più di tanto. L’espulsione di Cossu ha cambiato gli equilibri in campo, e anche subito dopo il loro gol, siamo andati vicini al pareggio con Lazzari. Mi dispiace per i ragazzi, era una partita importante per noi perchè ci avrebbe permesso di avvicinarci in classifica al Genoa”. Con questa vittoria il Genoa allunga sulla Roma e scavalca la Fiorentina prendendosi almeno fino a domani il 4° posto.
    IL TABELLINO
    Cagliari (4-3-1-2): Marchetti 6,5, Matheu 6 (44′ st Ragatzu sv), Lopez 6, Canini 6, Agostini 6; Conti 6, Fini 6, Biondini 5,5 (27′ st Lazzari 6); Cossu 6; Acquafresca 6 (22′ st Matri 6), Jeda 6. All. Allegri (A disposizione: Lupatelli, Bianco, Astori, Mancosu)
    Genoa (4-3-3): Rubinho 7; Rossi 6 (27′ st Palladino 6), Papastathopoulos 6, Bocchetti 6, Criscito 6; Mesto 6 (17′ st Olivera 7), Milanetto 6, Juric 6; Sculli 6 (32′ st Modesto sv), Milito 6, Jankovic 6. All. Gasperini (A disposizione: Scarpi, Terigi, Parfait, El Shaarawy)
    Arbitro: Gervasoni
    Marcatori: 40′ st Olivera
    Espulso: 39′ pt Cossu (C) per doppia ammonizione
    Ammoniti: Milanetto (G), Jankovic (G), Juric (G), Mesto (G)

  • Dunga boccia ancora Amauri. Maradona non convoca Cambiasso

    Dunga boccia ancora Amauri. Maradona non convoca Cambiasso

    Maradona dà fiducia al Principe Milito. Dunga convoca Kaka e Ronaldinho convalescenti.

    Nei convocati di Dunga per le partite di qualificazione ai Mondiali contro Perù e Ecuador non figura il nome di Amauri(anche se per l’infornuio non avrebbe risposto lo stesso alla convocazione). Le scelte dell’ex viola sembrano escludere l’indeciso juventino.Sono 9 gli “italiani” convocati da Dunga, tra di loro anche i convalescenti Kaka e Dinho. Il Pibe de Oro dovrà far a meno di Riquelme che ha deciso di abbandonare la Selecion per incompatibilità nello spogliatoio. A sorpresa viene lasciato a casa anche Cambiasso, uno dei piu positivi con la maglia nerazzura, vengono convocati invece gli altri nerazzurri J. zanetti e Samuel, per Crespo c’è un promessa di Maradona: ” se lasci l’Inter ti convoco”. Tra i convocati italiani anche il Principe Milito e Lavezzi.

    I 21 convocati di Dunga:
    portieri: Doni (Roma) e Julio Cesar (Inter)
    difensori: Lucio (Bayern), Luisao (Benfica), Miranda (San Paolo) Thiago Silva (Milan) Maicon (Inter), Kleber (Internacional) e Marcelo (Real Madrid)
    centrocampisti: Anderson (Manchester United), Felipe Melo (Fiorentina), Gilberto Silva (Panathinaikos), Josuè (Wolfsburg), Elano (Manchester City), Julio Baptista (Roma), Kakà e Ronaldinho Gaucho (Milan)
    attaccanti: Alexandre Pato (Milan), Adriano (Inter), Luis Fabiano (Siviglia) e Robinho (Manchester City).

    I convocati di Maradona:
    Portieri: Carrizo (Lazio), Andujar (Estudiantes), Vilar (Atlante).
    Difensori: Zanetti e Samuel (Inter), Angeleri (Estudiantes), Demichelis (Bayern Monaco), Diaz (Getafe), Heinze (Real Madrid), Forlin (Boca), Papa (Velez).
    Centrocampisti: Rodriguez (Atletico Madrid), Gonzalez (Porto), Mascherano (Liverpool), Gago (Real Madrid), Battaglia (Boca), Veron (Estudiantes), Gutierrez (Newcastle), Di Maria (Benfica) Montenegro (Independiente).
    Attaccanti: Messi (Barcellona), Aguero (Atletico Madrid), Tevez (Manchester United), Lopez (Porto), Lavezzi (Napoli), Milito (Genoa).