Tag: diego milito

  • Serie A 34 Giornata: la classifica marcatori. Di Natale allunga, Miccoli sul podio

    Antonio Di Natale allunga ancora in testa alla classifica mettendo a segno il 24° centro stagionale che vale la salvezza per i friulani e il +5 su Diego Milito. Se la stagione di Di Natale è da incorniciare si deve far lo stesso per Fabrizio Miccoli, il pugliese raggiunge quota sedici staccando Gilardino sul gradino più basso del podio. Passi importanti per Pazzini e Borriello impegnati con Gilardino nella corsa verso il Sud Africa.

    La classifica marcatori:
    24 Di Natale A. (Udinese, 5 rig.)
    19 Milito D. (Inter, 4 rig.)
    16 Miccoli F. (Palermo, 5 rig.)
    15 Gilardino A. (Fiorentina, 1 rig.), Pazzini G. (Sampdoria, 2 rig.)
    14 Borriello M. (Milan, 1 rig.)
    13 Matri A. (Cagliari, 3 rig.), Vucinic M. (Roma, 2 rig.)
    12 Barreto P. (Bari, 4 rig.), Pato. (Milan), Eto’o S. (Inter, 2 rig.), Hamsik M. (Napoli, 2 rig.), Maccarone M. (Siena, 1 rig.)
    10 Adailton M. (Bologna, 1 rig.), Cavani E. (Palermo, 1 rig.), Floccari S. (Lazio), Tiribocchi S. (Atalanta), Totti F. (Roma, 4 rig.)
    9 Di Vaio M. (Bologna, 2 rig.), Floro Flores A. (Udinese), Martinez J. (Catania, 1 rig.), Pellissier S. (Chievo), Quagliarella F. (Napoli), Ronaldinho G. (Milan, 4 rig.)
    8 Balotelli M. (Inter), Bojinov V. (Parma), Cassano A. (Sampdoria, 1 rig.), López M. (Catania, 1 rig.), Lucarelli C. (Livorno, 2 rig.), Mascara G. (Catania, 5 rig.)

  • Inter bloccata a Firenze, 2-2 con la Fiorentina

    Inter bloccata a Firenze, 2-2 con la Fiorentina

    Finisce in parità una partita che sapeva di combine e che invece ha regalato emozioni a raffica a chi ha assistito: Fiorentina – Inter termina con il risultato di 2-2 che avvantaggia la Roma (impegnata domani all’Olimpico contro l’Atalanta) in ottica scudetto. Nerazzurri che hanno faticato e non poco prima di ribaltare il risultato fino al 2-1 per poi venire acciuffati pochi secondi dopo dal gol di Kroldrup.

    Mourinho presenta una squadra a trazione anteriore con Pandev, Eto’o, Milito e Sneijder (dietro le punte) in attacco mentre i viola scendono in campo senza Gilardino (in panchina) e, a far coppia con Jovetic in avanti, Keirrison; è proprio quest’ultimo che firma il vantaggio della squadra di casa all’11’: cross teso rasoterra di Comotto e l’attaccante, in linea con i difensori nerazzurri, mette la zampata vincente. La Fiorentina si difende bene e si distende meglio ma il gol del raddoppio non arriva. L’Inter invece cerca l’assalto un pò confusionario lasciando pochi uomini a difesa del portiere. Sneijder, il più pericoloso dei suoi, è sempre una minaccia quando arriva al limite dell’area con Frey che deve superarsi su un paio delle sue conclusioni prima del riposo.

    Nella ripresa Mourinho aumenta la spinta offensiva con l’inserimento di Balotelli al posto di Chivu lasciando praterie invitanti ai giocatori viola che però non sfruttano la miriade di contropiedi lasciati a disposizione da Cambiasso e soci. Ed ecco così, nel momento di migliore della Fiorentina, che arrivano i due gol nerazzurri, in fotocopia, nell’arco di 6 minuti che ribaltano la situazione: al 65′ sul cross teso di Maicon è Milito a mettere alle spalle di Frey con un piattone sinistro, poi è la volta di Eto’o, su cross a mezz’altezza di Balotelli, a portare in vantaggio l’Inter.
    Un colpo che avrebbe tagliato le gambe a qualsiasi giocatore ma non a quelli della Fiorentina che si mettono a caricare a testa bassa giungendo al 2-2 finale un minuto più tardi grazie alla girata in area di Kroldrup sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

    Un pari questo che può dare la svolta al campionato: domani la Roma ha l’opportunità di scalzare dalla vetta della classifica l’Inter che accusa sempre più la miriade di impegni tra Serie A e coppa. Le due squadre torneranno ad affrontarsi mercoledì per la semifinale di ritorno di Coppa Italia sempre al Franchi (all’andata finì 1-0 per i nerazzurri).

    Il tabellino
    FIORENTINA – INTER 2-2
    11′ Keirrison (F), 65′ Milito (I), 71′ Eto’o (I), 72′ Kroldrup (F)
    FIORENTINA (4-4-1-1): Frey; Comotto, Natali, Kroldrup, Pasqual (50′ Felipe); Bolatti, Santana (64′ De Silvestri), Montolivo, Gobbi; Jovetic; Keirrison (60′ Gilardino).
    A disposizione: Seculini, Donadel, C.Zanetti, Marchionni.
    Allenatore: Prandelli.
    INTER (4-2-3-1): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Chivu (46′ Balotelli); Zanetti, Cambiasso; Pandev (66′ Muntari), Sneijder, Eto’o; Milito.
    A disposizione: Orlandoni, Cordoba, Quaresma, Materazzi, Mariga.
    Allenatore: Mourinho
    Arbitro: Bergonzi
    Ammoniti: Pasqual, Kroldrup, Natali, Bolatti (F), Chivu (I)

  • Il Pagellone settimanale di Crazy Diamond

    MILITO & CO. 8 Non aprissero bocca sarebbe meglio, ma all’inter sul campo tanto di cappello. Anche se in effetti il resto del mondo è sopravvalutato.

    BALOTELLI &  MOURINHO 6.5 Hanno fatto pace! E ci ha pensato Raiola!!!! Come se Grattachecca e Fichetto diventassero amici per la pelle grazie alla mediazione di Vittorio Sgarbi. E’ proprio vero che alla fine l’amore trionfa sempre sull’invidia e sull’odio

    GENOA 5 In pratica non ne vincono una, ma se i concorrenti crollano possono ancora andare in Champions. Bersani lo definirebbe un successo

    BOSSI JUNIOR 5 Rilancia l’idea di una sfida calcistica tra Padania e Resto d’ Italia. La Val d’Aosta la lasciamo ai francesi spero, io con De Ceglie non ci gioco

    DE CEGLIE 4.5 Il volto giovine della Juve che vuole rinascere. Il preservativo no, e la Ru486 no, e l’aborto men che meno..fate tutti i marmocchi che volete ma per l’amor di dio almeno non iscriveteli tutti a calcio

    MILAN 7 Non mollano eh..Quando non vogliono andare all’ospizio sono terribili, non c’è verso. Per fortuna Leonardo è un’ottima badante

    CHAMPIONS LEAGUE  6 No dai, non potrà mica andare in semifinale di Champions il Bayern Monaco, e magari col Lione! A sto punto potevano andarci anche l’Avellino, il Poggibonsi, il Bresciello, la Juventus…

    SILENZIO STAMPA JUVE 4 Zitti tutti, Lapo sta per dire qualcosa di intelligente. Ssshhhhhh

    ZACCHERONI 5.5 Era partito alla grande ma ora non sa più come districarsi, il massimo che fa è mandare in campo Del Piero sperando nell’usato sicuro. Come se Ron puntasse alla top ten riproponendo “piccolina bambolina mia”

    CALCIOPOLI BIS  5 Ci informano che “nessun’altra squadra parlava con i designatori”,anche se ci sono 140.000 (mila) telefonate inascoltate. Magari “qualcosa sarà sfuggito”, come disse il mozzo al capitano del Titanic dopo avergli indicato cielo sereno, temperature tiepide e calma piatta all’orizzonte

    MORATTI 4 “Vicenda brutta e vergognosa”. Non è ben chiaro se si riferisca a come è stata gestita calciopoli o a come ha preso la laurea il suo odontoiatra, comunque quotiamo.

    Crazy Diamond

  • Highlights Inter – Cska Mosca 1-0

    Una perla di Diego Milito decide il primo round dei quarti di Champions League contro il Cska Mosca. Dopo un primo tempo sotto ritmo i nerazzurri rientrano in campo indiavolati e mettono alle corde i russi che si salvano grazie al portiere Akinfeev che respinge tutto tranne il fendente di Milito.

  • Champions League: le pagelle di Inter – Cska Mosca 1-0

    Diego Milito: 7,5 Ci pensa sempre il Principe. Non sbaglia un movimento, tiene palla, apre gli spazi e segna, cosa chiedergli di più?

    Dejan Stankovic: 7
    Lo davano in panchina e in non perfette condizioni. Mou lo butta nella mischia e Dejan diventa il primo grimaldello nerazzurro.

    Walter Samuel: 7 Che sia Drogba o Necid non fa differenza. Si conferma The Wall.

    Marco Materazzi: 6
    Matrix si fa trovare pronto, non sbaglia quasi niente e meriterebbe mezzo voto in più se non cadesse in tentazione di far falli inutili.

    Akinfeev: 7
    Il portierino russo è oramai una certezza. Se il passivo non è pesante è sopratutto merito suo

    Aldonin: 6,5 Sue le occasioni più pericolose, mancherà nella partita di ritorno.

    Krasic: 5,5 Milan e Inter lo vorrebbero e lui cerca di mettersi in mostra e finisce per strafare.

    IL TABELLINO
    Inter-Cska Mosca 1-0 20′ st Milito (I)

    Inter (4-2-3-1): Julio Cesar 6; Maicon 6,5, Materazzi 6, Samuel 7, Zanetti 6,5; Cambiasso 6,5, Stankovic 7; Pandev 6(48′ st Mariga sv), Sneijder 6,5, Eto’o 6; Milito 7,5. A disposizione: Toldo, Cordoba, Chivu, Muntari, Quaresma, Arnautovic. All. Mourinho.
    Cska Mosca (4-2-3-1): Akinfeev 7; V. Berezoutski 5,5, A. Berezoutski 6, Ignashevitch 6,5, Shennikov 5,5; Semberas 6, Aldonin 6,5 (31′ st Rahimic sv); Krasic 5,5, Honda 5 (25′ st Dzagoev 6), Mamaev 6 (28′ st Gonzalez sv); Necid 4,5. A disposizione: Chepchugov, Odiah, Nababkin, Guilherme. All. Slutsky
    Arbitro: Webb (Gbr)
    Ammoniti: Materazzi (I), Krasic, Aldonin (C)
    Espulsi: –

  • Inter – Cska 1-0. E’ il Principe Milito a perforare il bunker russo

    Inter – Cska 1-0. E’ il Principe Milito a perforare il bunker russo

    Sofferta ma meritatissima la vittoria dell’Inter nella partita di andata dei quarti di finale a San Siro contro i russi. I nerazzurri impiegano 65′ a perforare le serrate maglie del Cska Mosca messe in campo da Slutsky per asfissiare la manovra degli uomini di Mourinho.

    Nel primo tempo l’Inter soffre troppo le accortezze russe e fatica a trovare il giusto pertugio e anche se non rischia mai nulla si fa vedere poco dalle parti di Akinfeev. Ripresa di tutt’altro tenore, Mourinho nello spogliatoio avrà catechizzato i suoi che rientrano in campo indiavolati. Per il Cska si fa dura tamponare l’attacco tambureggiante nerazzurro e dopo qualche miracolo del giovane portiere russo su Stankovic e Pandev è il solito Milito con un preciso fendente dal limite a trovare il gol liberazione.

    Il gol fa esplodere San Siro e libera l’Inter di ogni timore, le occasioni davanti ad Akinfeev si susseguono ma incredibilmente Eto’o, Sneijder e Pandev sbagliano il match ball. Ci provano anche Cambiasso e Stankovic dalla distanza ma il portiere russo dimostra tutto il suo valore. Una sola occasione per il Cska Mosca con Necid ma Julio Cesar si dimostra attento e reattivo.

    L’1-0 è comunque un ottimo risultato per i nerazzurri che al ritorno avranno anche il vantaggio di non trovarsi Krasic e Aldoin diffidati e oggi ammoniti.

    IL TABELLINO
    Inter-Cska Mosca 1-0
    20′ st Milito (I)
    Inter (4-2-3-1): Julio Cesar; Maicon, Materazzi, Samuel, Zanetti; Cambiasso, Stankovic; Pandev (48′ st Mariga), Sneijder, Eto’o; Milito. A disposizione: Toldo, Cordoba, Chivu, Muntari, Quaresma, Arnautovic. All. Mourinho.
    Cska Mosca (4-2-3-1): Akinfeev; V. Berezoutski, A. Berezoutski, Ignashevitch, Shennikov; Semberas, Aldonin (31′ st Rahimic); Krasic, Honda (25′ st Dzagoev), Mamaev (28′ st Gonzalez); Necid. A disposizione: Chepchugov, Odiah, Nababkin, Guilherme. All. Slutsky
    Arbitro: Webb (Gbr)
    Ammoniti: Materazzi (I), Krasic, Aldonin (C)
    Espulsi: –

  • Roma, vittoria scudetto. Inter battuta 2-1 e giallorossi ora a -1 in classifica

    La Roma rientra ufficialmente nella corsa scudetto battendo 2-1 l’Inter all’Olimpico e portandosi ad un solo punto di distanza in classifica dai nerazzurri. Di De Rossi nel primo tempo e di Toni nella ripresa le reti dei giallorossi mentre il pareggio dei nerazzurri con Milito era durato solo 7 minuti.

    Grande prestazione dei giallorossi dopo una lunga, cruenta ed estenuante battaglia, quasi come se fossero dei gladiatori, che nel primo tempo giocano con un’aggresività straordinaria riuscendo ad imbrigliare il centrocampo della squadra di Mourinho e creare le occasioni migliori riuscendo a dare una buona copertura alla porta difesa da Julio Sergio che nella prima frazione di gioco non compie una sola parata. Ottime le partite di Vucinic, uscito dal terreno di gioco per Totti letteralmente sfiancato, costantemente una spina nel fianco della difesa nerazzurra e di Pizarro e De Rossi nella zona nevralgica del campo; ed è proprio quest’ultimo che porta in vantaggio la Roma al 17′: sugli sviluppi di un calcio piazzato Julio Cesar e Samuel combinano un pasticcio nell’area piccola con il capitan futuro che ne approfitta appoggiando comodamente in rete.
    L’Inter accusa il colpo e non riesce a creare pericoli verso la porta avversaria se non per un bolide su calcio di punizione di Sneijder che sibila il palo alla sinistra di Julio Sergio.
    I nerazzurri con il passare dei minuti si innervosiscono sempre di più con il direttore di gara che deve intervenire ed estrarre cartellini gialli (alla fine saranno 7 gli ammoniti) per placare lo stato d’animo della squadra di Mourinho. Si va al riposo sull’1-0.

    La ripresa vede l’Inter crescere nella costruzione del gioco e creare più grattacapi alla difesa giallorossa. Quando la pressione si fa maggiore Milito ha l’occasione per pareggiare ma la conclusione dell’attaccante interista deviata da un difensore quel tanto che basta coglie la traversa. E’ il preludio al gol del pareggio (66′) viziato però da una netta posizione di offside di Milito e Pandev (a dir la verità erano 3 i giocatori dell’Inter in fuorigioco chilometrico) con Sneijder che sugli sviluppi dell’azione serve per la zampata vincente dell’attaccante argentino. Pareggio agguantato e distanze in classifica ristabilite. Ma passano solo 7 minuti quando Taddei “sballa” il tiro da fuori area pescando involontariamente Toni al centro dell’area di rigore e libero di piazzare la sfera nell’angolino basso più lontano alle spalle di Julio Cesar. Olimpico che, prima di esplodere di gioia, deve tremare quando al 95′ Milito prende il secondo legno della serata da ottima posizione. Poi è solo festa sugli spalti con Ranieri che si prende una bella rivincita sul suo “acerrimo rivale” Mourinho.

    Il tabellino
    ROMA – INTER 2-1
    17′ De Rossi (R), 66′ Milito (I), 73′ Toni (R)
    ROMA (4-3-1-2): Julio Sergio; Cassetti, Burdisso, Juan, Riise; Perrotta, Pizarro, De Rossi (74′ Brighi); Menez (67′ Taddei); Vucinic (86′ Totti), Toni.
    A disposizione: Doni, Mexes, Tonetto, Baptista.
    Allenatore: Ranieri
    INTER (4-3-3): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, J. Zanetti; Stankovic (69′ Pandev), Cambiasso (76′ Quaresma), T. Motta (76′ Chivu); Sneijder; Eto’o, Milito.
    A disposizione: Toldo, Materazzi, Cordoba, Muntari.
    Allenatore: Mourinho
    Arbitro: Morganti
    Ammoniti: Menez, Perrotta, Brighi (R), Samuel, J. Zanetti, T. Motta, Lucio, Maicon, Eto’o, Chivu (I)

  • Premio Peppino Prisco, 8 edizione: vincono De Laurentis, Allegri e Milito

    L’ottava edizione del Premio Nazionale Giuseppe Prisco va ad Aurelio De Laurentis per la categoria dirigenti, al tecnico del Cagliari Massimiliano Allegri per la categoria allenatore ed al Principe Milito per quella giocatori. Il premio che ha obiettivo quello di premiare chi si è distinto durante la stagione per lealta’, correttezza e simpatia sportiva.

    Il Premio Speciale di Giornalismo “Nando Martellini”, quest’anno alla sua VI Edizione, e’ stato invece attribuito ad Alfredo Provenzali, conduttore della storica trasmissione radiofonica della Rai ‘Tutto il calcio minuto per minuto’, che celebra proprio quest’anno il suo 50esimo anniversario

  • Serie A : Le ultime dalle sedi. Milito in dubbio, Totti non convocato, Diego prima panchina.

    Brutta situazione per la capolista, oltre a Snejder si ferma anche il “principe” Milito. L’ argentino ha interrotto anzitempo il suo allenamento per un problema muscolare, domani sarà previsto un provino per verificare un recupero in extremis, qualora il problema dovesse persistere, ci potrebbe essere la convocazione “forzata” per il ribelle Mario Balotelli. Fermo anche Santon, per il giovane terzino problemi al ginocchio.

    La diretta inseguitrice, non vive certo una situazione migliore. Dopo Nesta e Beckam, si è fermato di nuovo Pato, per il brasiliano un mese di stop. Recuperato Ambrosini che dovrebbe tornare titolare, in attacco la buona prova di Inzaghi e le non perfette condizioni di Borriello, dovrebbero portare alla riconferma del Pippo nazionale.

    In casa giallorossa si dovrà attendere ancora per il ritorno di capitan Totti. Infatti il numero 10, non risulta tra i 21 convocati per la sfida contro il Bologna e con ogni probabilità rientrerà per il big match di sabato contro l’ Inter all’ Olimpico. Rientrano gli squalificati Pizzarro, De Rossi e Mexes con quest’ ultimo titolare al fianco di Burdisso a causa della squalifica di Juan. Possibile la conferma per Menez vista l’ ottima prova contro l’ Udinese.

    La Juventus si presenterà al San Paolo giovedì molto probabilitmente senza Alex Del Piero, la caviglia del capitano Bianconero è ancora gonfia, ma si tenterà un recupero in extremis. Out Chimenti per la frattura alla mano e Legrottaglie per squalifica, in porta torna Manninger ed in difesa vi sarà il tanto sospirato rientro di Giorgio Chiellini. Possibile panchina questa volta per Diego, rientra Melo dopo lo stop punitivo di Genova. In attacco tandem Trezeguet-Iaquinta.

  • Serie A, 29 giornata: classifica marcatori. Allunga Di Natale, Cavani in doppia cifra

    Allunga in testa alla classifica Antonio Di Natale grazie alle due reti messe a segno nel match contro la Roma che però non sono valse per regalar punti alla sua squadra. Limita i danni Diego Milito con il rigore realizzato al Palermo, Gilardino stacca Pazzini al terzo posto. Va in doppia fila Cavani

    RETI GIOCATORE
    21
    17
    14
    13
    12
    11
    10
    Di Natale A. (Udinese, 5 rig.)
    Milito D. (Inter, 4 rig.)
    Gilardino A. (Fiorentina, 1 rig.)
    Pazzini G. (Sampdoria, 2 rig.)
    Pato (Milan), Matri A. (Cagliari, 3 rig.)
    Barreto P. (Bari, 4 rig.), Maccarone M. (Siena, 1 rig.)
    Cavani E. (Palermo, 1 rig.), Miccoli F. (Palermo, 3 rig.), Totti F. (Roma, 4 rig.)