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  • Fantacalcio: gli attaccanti del FantaPallonaro

    Fantacalcio: gli attaccanti del FantaPallonaro

    Completato il reparto di centrocampo, tutte le energie psico-fisiche vengono dirottate sugli attaccanti da acquistare per la nostra fantasquadra. Da tale scelta, dipenderanno in buona misura le sorti del nostro Fantacalcio. E’ il momento più importante di ogni fantaallenatore, in quanto l’intero equilibrio esistenziale dei successivi 9 mesi dipenderà dal rendimento e dai gol che saranno in grado di garantire i nostri avanti.

    Gli sguardi si fanno intensi, la tensione sale e il sudore comincia a scendere copioso. Non possiamo fallire, ma soprattutto non possiamo perdere il nostro pupillo, colui per il quale stravediamo o che siamo certi farà un grande campionato realizzando tanti gol. Tutti ne abbiamo almeno uno e siamo sempre convinti che qualcuno tenterà di portarcelo via, ma noi, ovviamente, non possiamo permetterlo.

    Totò Di Natale (37) lo scorso anno ha sbaragliato e sorpreso tutti, conquistando il titolo di capocannoniere. Si ripeterà? Magari non arriverà ai livelli della passata stagione, ma di sicuro continuerà a segnare perché è un fuoriclasse. Davanti a lui, comunque, nelle quotazioni Gazzetta, c’è Diego Milito (38). Il Principe è uno di quelli che non si risparmia e che vede la porta come pochi. Indubbiamente, il pezzo più pregiato in circolazione.

    Tuttavia, tralasciando i soliti nomi e i soliti noti, vi dico subito che io stravedo per Maxi Lopez (26). L’attaccante argentino del Catania ha dimostrato in poche partite di essere un giocatore completo ed affidabile e quindi è lecito attendersi molto da lui, potendo, stavolta, cominciare la stagione dall’inizio. A dire la verità, mi aspetto molto anche da Amauri (20) e Luca Toni (26). Lo juventino non può fallire per due volte di seguito, mentre l’ariete genoano potrà sfruttare, specie in casa, le tante palle gol create dal gioco offensivo della squadra di Gasperini.

    Un altro che non può ri-deludere è Maurito Zarate (18), che insieme a Sergio Floccari (25) può formare una coppia gol molto affiatata.

    Ad ogni modo, non fiondatevi solo sugli attaccanti delle squadre più titolate. E’ fondamentale, infatti, averne in rosa qualcuno delle cosiddette “provinciali”. A tal proposito, i vari Matri (24), Barreto (24), Eder (18), Chevanton (12) potrebbero fare al caso vostro.

    Infine, in attesa degli ultimissimi colpi di mercato, le ultime parole, le spendo per il giovane Hernandez (19) e per il Pocho Lavezzi (22). Il primo, chiamato a raccogliere l’eredità di Cavani, impressiona per la sua rapidità di esecuzione; il secondo, oltre a scorazzare come sempre sul fronte offensivo, potrebbe essere impiegato spesso come prima punta e quindi avere, finalmente, più occasioni per far gol.

    Adesso tocca a voi. Meditate, tirate le somme e preparatevi ad un altro avvincente fantacampionato. Prima però, dovete studiare bene e partorire la vostra fantasquadra, magari seguendo (perché no?) anche qualche consiglio del FantaPallonaro.

    Buon Fantacalcio a tutti!

  • Segnano Milito ed Eto’o. L’Inter chiude con un pari

    Vittoria all’esordio contro il City, sconfitta contro il Panathinaikos e un pari questa notte contro il Dallas. L’Inter di Benitez non si fà mancare niente ma nel pari contro gli statunitensi si possono vedere tratti della scorsa stagione.

    Il Principe Milito riprende la strada interrotta solo per le vacanze estive segnando su un pregevole assist di Maicon la rete del momentaneo vantaggio. Vicina al raddoppio con Stankovic e Chivu, la formazione di Benitez subisce il pareggio nel finale di primo tempo con un colpo di testa di John lasciato incredibilmente solo in area di rigore.

    Ripresa con il Dallas più pericoloso ma è l’Inter a passare con una rasoiata di Eto’o. Il pari arriva su calcio di rigore trasformato da Ferreira.

  • Deferimento lampo per Totti. Guai a chi accusa l’Inter

    Farà ancora discutere la tempestività con cui la Procura Federale ha preso provvedimenti contro Francesco Totti reo di aver accusato l’Inter di esser più tutelata dagli arbitri rispetto alle altre squadre in una intervista concessa alla stampa dal ritiro della Roma a Riscone di Brunico.

    Queste le parole del capitano rispetto a “Calciopoli son cambiati solo i colori delle strisce. Mancano i fischi degli arbitri? Quelli mancano sempre, il problema è che gli altri sono più forti ma sono anche tutelati da tutti. I torti ci sono sempre, poi provi sempre a pensare che sia tutto fatto in buona fede. Dovrebbero mettere le telecamere, fare qualcosa, però allo stesso tempo sarebbe un altro campionato per questo non le mettono”.

    Legittimo e sempre nella stessa forma il deferimento da parte del procuratore Palazzi per Totti e per responsabilità oggettiva alla Roma. E’ discutibile la differenza di velocità di questi casi rispetto ai trasferimenti irregolari di Thiago Motta e Milito dal Genoa all’Inter.

  • Moratti tuona contro la Federazione: “aveva ragione Mourinho”

    Non è andata giù a Massimo Moratti la sentenza per il caso Motta – Milito che lo obbligherà a demandare tutti i compiti da presidente per i prossimi tre mesi.

    Il patron, dopo l’attacco diretto di qualche giorno fa, contro la nuova regola sul tesseramento degli extracomunitari spara ancora più pesante facendo intuire una rivalsa da parte della Federazione nei confronti dell’Inter.

    “Io non mi sento assolutamente colpevole, non hanno per nulla tenuto conto della nostra difesa e delle nostre giustificazioni. Rispetto i giudici, non la federazione. Aveva ragione Mou nel dire che ce l’avrebbero fatta pagare“.

    L’Inter ha presentato immediatamente il ricorso contestando l’operato dei giudici per aver fatto fede all’intervista di Preziosi piuttosto che le dichiarazioni in aula.

  • Caso Motta – Milito: 3 mesi di inibizione a Moratti, 6 a Preziosi

    Se la cavano con un multa e qualche mese di inibizione Enrico Preziosi e Massimo Moratti per il trasferimento dei giocatori Milito e Motta dal Genoa all’Inter.

    Il presidente Preziosi per un deferimento pregresso non poteva trattare alcun giocatore ma come dimostrato dalla procura federale i due furono parte attiva nella trattativa. Il patron Moratti dovrà demandare il prossimo mercato nerazzurro e le attività da presidente per i prossimi tre mesi. Saranno sei invece i mesi per Preziosi, alle società va pure una pena pecuniaria. Di seguito il dispositivo:

    Il dispositivo
    al Sig. Enrico Preziosi l’inibizione di mesi 6 (sei);
    al Sig. Massimo Moratti l’inibizione di mesi 3 (tre);
    alla Società Genoa Cricket & Football Club Spa la sanzione pecuniaria di Euro 90.000,00 (Euro novantamila/00) di ammenda;
    alla Società F.C. Internazionale Milano Spa quella di € 45.000,00 (Euro quarantacinquemila/00).

  • Maicon, Milito sentite Sneijder: “il mio cuore è a Milano”

    Wesley Sneijder è l’uomo del momento, la stagione in maglia nerazzurra e le prestazioni con l’Olanda lo hanno consacrato a miglior giocatore del 2010. E’ uscito addirittura France Football allo scoperto candidandolo di diritto come principale favorito al Pallone d’Oro, ed è ormai di dominio pubblico la faraonica offerta del Manchester United.

    L’olandese però ha tenuto a precisare la sua voglia di rimanere in nerazzurro ancor prima della proposta di rinnovo e a differenza di Milito e Maicon, illustri compagni con il mal di pancia cronico, si stringe ancor di più all’Inter e ai suoi tifosi candidandosi di diritto ad esser la bandiera del dopo Zanetti.

    “Resto. Giocherò per tutta la prossima stagione con l’Inter. Il mio cuore è a Milano, con l’Inter ho vinto tutto nell’ultima stagione e resta ancora molto da vincere come la Supercoppa Europea, la Supercoppa italiana e la Coppa del mondo per club, che sono dei bei trofei”.

  • Moratti a ruota libera: “Balotelli può partire, Ibra no al Milan”

    Massimo Moratti dai microfoni di 7 Gold fail punto del mercato nerazzurro confermando di fatto la partenza di Maicon e a sorpresa aprendo alla possibile cessione di Mario Balotelli

    “Dispiace pensare che qualche giocatore vada via, visto che siamo riconoscenti nei confronti di ognuno di loro.” C’è anche Mario Balotelli sulla lista dei possibili partenti? “Io spero possa rimanere qua, ma lascio anche alla sue speranze di crescita e alle condizioni di mercato la possibilità che arrivino delle novità”

    Il mercato in entrata?

    Bisogna completare il cerchio con un terzino sinistro, anche se Chivu ha fatto bene. Stiamo guardando il mercato, anche se non è facilissimo
    La nuova norma sugli extracomunitari?
    Credo sia assurdo come è venuta fuori, una cosa demagogica e fatta frettolosamente per far contento qualcuno, per dimostrare che si fa qualcosa

    Ibra al Milan?
    “Mi spiacerebbe certamente, è un giocatore fantastico”

  • Mourinho sotto scacco di Moratti. Lo Special One perde la pazienza

    Dalla Spagna arrivano voci di attriti tra il neo tecnico del Real Madrid Josè Mourinho e il presidente Florentino Perez. Il motivo del contendere? Il calciomercato. L’ex tecnico interista ha smania di metter a segno i colpi indicati nella fase di accordo e di iniziare dunque a plasmare la sua nuova creatura per provare a vincere subito.

    Il giorno della finale del Bernabeu, si è capito, finalmente, che più ad esser legato alla squadra il tecnico portoghese è legato ai propri successi e presidenti e giocatori servono solo da strumenti per arrivare all’obiettivo. Sarà stata la fuga con la macchina del Real Madrid o la consapevolezza di poter fare finalmente il presidente vincente fino in fondo, Massimo Moratti ha iniziato a rovinare i piani del portoghese.

    Tutto è iniziato con l’imposizione al Real Madrid di pagare l’altissima e assurda buona uscita voluta dal tecnico. Poi si è continuato pretendendo la luna o contropartite tecniche da Milito e Maicon, protagonisti, forse incosciamente, dell’ammutinamento portoghese.

    Per il Principe a dire il vero si è messo pure Maradona di traverso. Il campionato del mondo di Higuain, la sua vena realizzativa e sopratutto un età inferiore non giustificano l’acquisto di Milito che comunque Moratti sarebbe disposto a farlo partire di fronte ad una lauta offerta.

    Ancora più spinosa la vicenda Maicon. L’Inter valuta, giustamente, il brasiliano 35 milioni di euro e sarebbe disposta a cederlo in cambio di Xabi Alonso più un conguaglio economico tra i 5 e i 7 milioni di euro. La cifra però è ritenuta eccessiva dal Real e per Mourinho iniziano i problemi.

  • Moratti:”Mascherano? Costa troppo. Mi intriga Melo, Balotelli resta”

    Massimo Moratti, ai microfoni della Rai, comincia a sbilanciarsi sulle strategie dell’Inter per il prossimo mercato. Il presidente nerazzurro non si è stancato di vincere, anzi rilancia ancora la sfida all’Europa: “Vogliamo ripartire alla grande e vin­cere tutto anche la prossima stagione. In Ita­lia sono convinto che possiamo conquistare anche i prossimi due scudetti, ma per resta­re al top in Champions League servirà un col­po. Mascherano è forte, ma è improba­bile che arrivi. Costa troppo e non è detto neppure che il Liverpool lo venda. Melo? E’ un’idea che ci sta intrigando e sulla quale stiamo lavorando. Coutinho? E’ il nostro vero colpo, davvero un feno­meno. Tornerà ad inizio luglio e sarà la sor­presa dell’anno. Può giocare trequartista con Sneijder arretrato. Benitez è un tipo diverso da Mou­rinho e ci dovremo adattare, ma è bravo, un gran lavoratore, uno molto pignolo”.

    Il paragone con la Grande Inter non dispiace al numero uno di Corso Vittorio Emanuele. Le squadre erano diverse, ma avevano entrambe un Moratti al timone: “Formazioni diver­se, in epoche diverse. La famiglia Moratti evi­dentemente è destinata a regalare emozioni agli interisti”.

     Infine, c’è un accenno anche al mercato in uscita, un mercato che non riguarderà Balotelli e Milito: “Mario Balotelli è il nostro futuro, ricominceremo da lui. Mili­to? Non si muoverà. Maicon? Vediamo…”.

  • Hidalgo: “Burdisso resterà a Roma e su Milito…”

    Fernando Hidalgo, intervistato da calciomercato.it, ha fatto il punto sulla trattativa che dovrebbe portare Nicolas Burdisso a Roma e sulla situazione legata al rinnovo contrattuale di Milito. Per Burdisso Hidalgo si mostra ancora fiducioso: “Non sono pessimista nemmeno dopo l’incontro con Branca. Sono convinto che alla fine il buon senso e gli ottimi rapporti tra Inter e Roma porteranno alla sua permanenza in giallorosso, dove è riuscito a conquistarsi il Mondiale e la possibilità di fare bene con la Nazionale, come nella partita di ieri”.

    Ma Hidalgo ha parlato anche di Milito, sempre più vicino a legarsi a vita all’Inter: “Oggi sentirò Diego per comunicargli quanto mi ha detto Branca, ieri ho preferito non disturbarlo. Rinnovo fino al 2014? Vedremo, ancora non si è parlato con precisione di durata“.