Tag: diego forlan

  • Juve, è Forlan l’alternativa a Dzeko

    La Juventus sta lavorando in modo forsennato per portare alla corte di Del Neri un attaccante di caratura internazionale. Marotta è sempre vigile su Dzeko, il centravanti bosniaco del Wolfsburg che però offre una concorrenza spietata di Manchester City e Bayern Monaco a suon di milioni. Ecco perchè il dg ha già individuato l’alternativa al bomber dei sogni bianconeri, Diego Forlan. L’attaccante dell’Atletico Madrid è sicuramente una pista più praticabile rispetto a quella di Dzeko, e il costo del suo cartellino è esattamente la metà di quella del bosniaco.

    Forlan infatti potrebbe cambiare maglia per 20 milioni, forse anche qualcosa in meno e la Juventus può approfittare dei buoni rapporti instaurati con la dirigenza dei Colchoneros per avere una corsia preferenziale per l’acquisto dell’attaccante della nazionale uruguagia. Il passaporto spagnolo poi consentirebbe alla Juve di poter ingaggiare un altro extracomunitario e Krasic da Mosca attende sempre segnali dalla società di Corso Galileo Ferraris.

    Unica controindicazione l’età del giocatore: Forlan, nominato miglior giocatore del Mondiale e che ha brillato con le sue 5 reti trascinando l’Uruguay fino alle semifinali, ha 31 anni ben 7 in più rispetto a Dzeko che garantirebbe una maggiore copertura in prospettiva futura.

  • La Juve piomba su Forlan

    La Juventus prova a modificare le strategie di mercato per non trovarsi impreparata qualora la trattativa per Edin Dzeko non andasse a buon fine. Il nome nuovo per l’attacco è quello di Diego Forlan, miglior giocatore di Sudafrica 2010 e con un passato da bomber.

    Emulando un pò l’Inter nell’operazione Milito la Juventus potrebbe lavorare sulla voglia e l’ambizione di arrivare alla vittoria di qualche trofeo della stella uruguaiana. I 20 milioni chiesti dall’Atletico Madrid sono tantissimi pensando all’età dell’attaccante ma decisamente inferiori ai 40 richiesti del Wolfsburg da Dzeko ma soprattutto facendo in confronto tra l’efficacia sottoporta di Forlan.

    Forlan gode anche dello status di comunitario avendo la cittadinanza spagnola e quindi non precluderebbe l’arrivo di Krasic completando di fatto la rosa proprio con gli elementi richiesti da Del Neri.

  • Sudafrica 2010: il nostro 11 Mondiale

    Il Sudafrica ha incoronato la Spagna per la prima volta confermando l’egemonia iberica del post Germania 2006. Per l’Olanda è invece il terzo ko in una finale che a questo punto sembra maledetta, è pur vero però, i tulipani ieri hanno snaturato il loro gioco passando dal “calcio totale” coniato dall’Olanda terribile e sfortunata del ’74 e ’78 ad un meno spettacolare e soprattutto più cattivo.

    Proviamo, adesso, a costruire un top 11 mettendo in risalto i migliori giocatori di Sudafrica 2010. E’ chiara, la delusione, per il flop di tutte le stelle.

    Iniziamo. Portiere: Iker Casillas. Il capitano della Spagna è stato l’unico a non cadere nel tranello Jabulani. Sempre sicuro e spesso decisivo. E’ in questo momento il miglior portiere al mondo. Come suo vice, una vera sorpresa Maarten Stekelenburg, il portiere Orange ha fatto un gran bel mondiale.

    La difesa: Sugli esterni, Sergio Ramos a destra. Lo spagnolo al Real potrebbe lasciar la corsia a Maicon ma in Sudafrica è stato devastante oltreche impeccabile. A sinistra Giovanni Van Bronckhost non più giovanissimo il capitano Orange è stato perfetto. I centrali. Carles Puyol, insuperabile di testa è pericolo anche nelle sue incursioni nell’area avversaria. A fargli compagnia l’impeccabile Diego Godin, straordinario e superiore alle aspettative il mondiale del difensore uruguaiano.

    Il centrocampo. La regia non può che andare per Xavi, il cervello della Spagna è forse l’unico giocatore a non aver ricambio. Al suo fianco non si può che inserire Bastian Schweinsteiger, cognome impronunciabile ma un esempio di grinta e qualità.

    Il tris fantasia. Miglior giovane, capocannoniere e sorpresa di questo mondiale è Thomas Muller. Il baby fenomeno del Bayern Monaco è diventato una stella. Il ruolo di regista avanzato non può che esser di Andres Iniesta, coccolato da Del Bosque come un figlio appena nato il giocoliere blaugrana è cresciuto di partita in partita fino a diventare l’uomo decisivo. Al suo fianco il prossimo compagno di squadra David Villa, si è caricato la Spagna sulle spalle per tutto il mondiale lasciando poi la zampata decisiva ad Iniesta.

    L’attaccante è Diego Forlan. Ha il gol nel sangue, è stato eletto Pallone d’Oro di Sudafrica 2010 ma a sorpresa è uno dei papabili anche al Pallone d’Oro.

    L’allenatore? Vincente Del Bosque ovviamente.

  • Forlan Pallone d’Oro di Sudafrica. Muller miglior giovane e capocannoniere

    Forlan Pallone d’Oro di Sudafrica. Muller miglior giovane e capocannoniere

    Con la vittoria della Spagna si è concluso il Mondiale di Sudafrica 2010, ma oltre alla Coppa del Mondo consegnata da Blatter nelle mani di Iker Casillas questa sera si assegnavano i premi di contorno.

    Il Pallone dell’Oro del Mondiale 2010 va a sorpresa ma meritatamente a Diego Forlan. Il bomber uruguaiano ha battuto al fotofinish l’olandese Sneijder, terzo David Villa.

    A Casillas va il premio Yashin classificandosi meritatamente come miglio portiere in Sudafrica.

    La rivelazione giovane ma non solo è il tedesco Thomas Muller che si aggiudica anche il titolo di capocannoniere grazie ai cinque centri cosi’ come Villa (Spagna), Sneijder (Olanda) e Forlan (Spagna), ma secondo il regolamento Fifa, se piu’ giocatori arrivano in testa, viene premiato chi ha fornito piu’ assist (3 per il tedesco, uno a testa per gli altri).

  • Uruguay – Germania 2-3. La gioventù tedesca si prende il terzo posto

    La Germania si prende il terzo posto dimostrando comunque di esser stata una delle compagini più costanti e continue in Sudafrica, l’Uruguay comunque non demerita e al ritorno in patria meriteranno la standing ovation. Chi si aspettava una partita noiosa, tra due squadre deluse e senza più chieder nulla al Mondiale è rimasto piacevolmente sorpreso.

    La finalina è stata la conferma che Muller meritava un posto nella top ten al Pallone d’Oro Mondiale, che Boateng a destra ha più confidenza, l’invenzione di Loew Jansen alla “Podolski” merita di esser ripetuta rivalutando un giocatore spesso molto criticato, Kedhira è pronto per il Real.

    Di contro l’Uruguay dimostra che con Suarez in campo diventa più brillante e imprevedibile e di conseguenza che il giovane lanciere è pronto per una big. Forlan è l’attaccante più continuo del 2010, segna in ogno modo e fa un gran lavoro per la squadra. Arevalo è un rubapallone interessante, forse più del “nostro” Felipe Melo. Interessante anche il duttile Fucile.

    La partita è stata piacevole e vissuta a tappe, parte meglio la Germania che sembra poter aver il controllo del centrocampo e poter punger da un momento all’altro con i terribile Ozil e Muller. L’Uruguay sui fa vedere con il solito Forlan. Al 18′ è goffa la respinta di Muslera su un tiro dalla distanza si Schweinsteiger e sulla respinta arriva il vantaggio di Muller (quinto centro per lui).

    Il gol sveglia l’Uruguay che inizia a tessere la manovra con maggiore pericolosità e al 28′ trova il pari: Perez ruba palla a centrocampo a Schweinsteiger: dando vita a un contropiede micidiale dell’Uruguay, tre contro due, Suarez serve alla perfezione Cavani che solo davanti a Butt non può fare altro che mettere la palla in rete.

    Nella ripresa continua l’Uruguay a martellare e trova il vantaggio con un gol magistrale di Forlan al 51′: tira fuori dal cilindro una bellissima girata di controbalzo dall’altezza del dischetto del rigore su cross di Arevalo. A rimettere la partita sul pari è ancora un errore di Muslera uscendo a farfalle su un crosso di Boateng giratoin rete da Jansen. Nel finale è Kedhira che trova la prima gioia personale e il secondo terzo posto consecutivo.

    IL TABELLINO

    URUGUAY-GERMANIA 2-3

    Uruguay (4-3-3): Muslera, Fucile, Godin, Lugano, Caceres, Arevalo, Perez (32′ st Gargano), Pereira, Suarez, Cavani (44′ st Abreu), Forlan. A disp.: Castillo, Silva, Gargano, Victorino, Eguren, A. Pereira, Lodeiro, Gonzalez, Scotti, A. Fernandez, S. Fernandez. All.: Tabarez
    Germania (4-2-3-1): Butt, Boateng, Mertesacker, Friedrich, Aogo; Khedira, Schweinsteiger; Jansen (36′ st Kroos), Muller, Oezil (46′ st Tasci); Cacau (28′ st Kiessling). A disp.: Neuer, Wiese, Badstuber, Lahm, Trochowski, Marin, Podolski, Klose, Gomez. All.: Loew
    Arbitro: Archundia (MES)
    Marcatori: 18′ Muller (G), 28′ Cavani (U), 6′ st Forlan (U), 10′ st Jansen (G), 37′ st Khedira (G)
    Ammoniti: 5′ Aogo (G) , 7′ Cacau (G)

  • Stasera Uruguay e Germania si giocano il terzo posto nella finale di consolazione

    Stasera Uruguay e Germania si giocano il terzo posto nella finale di consolazione

    Stasera, a Port Elizabet, Uruguay e Germania si giocano la finalina per il terzo posto nel Mondiale. Il giusto premio di consolazione a chi ha avuto il merito nel corso del campionato del mondo di aver avuto la tenacia di arrivare quasi fino in fondo e di aver espresso un calcio piacevole.

    Germania e Uruguay si sono piegate soltanto a Spagna e Olanda in due semifinali combattute ma che hanno visto Furie Rosse e Tulipani avere la meglio. Ma chi è la favorita? Dopo la delusione dell’eliminazione, i fattori che incideranno maggiormente sulla gara saranno la voglia e la fame di vincere e non la squadra che sulla carta appare come la più forte. Molto dipenderà dal fattore psicologico dei due schieramenti e la squadra di Low in questo potrebbe essere la più svantaggiata perchè consapevole del fatto di avere i mezzi per conquistare il quarto titolo mondiale della propria storia. La Celeste allenata dal Maestro Tabarez invece non aveva nessuna aspettativa di vittoria anche se ai nastri di partenza si era presentata una rosa di prim’ordine con Forlan, Suarez e Cavani li davanti a mettere a ferro e fuoco le difese avversarie.

    La Germania ha qualche problemino in più di formazione: Low infatti deve fare i conti con l’influenza che ha colpito il quartier generale tedesco. Lahm e Podolski sono in forte dubbio ma il tecnico conta di recuperarli anche perchè entrambi i giocatori non vogliono mancare all’appuntamento. Per quanto riguarda l’Uruguay da segnalare i rientri di Lugano e Fucile.

    Quella di stasera però è anche una sfida fra bomber: la finalina avrà anche un valore prettamente statistico e per questo molto interessante. Infatti sia Forlan che Klose hanno entrambi obiettivi personali diversi da raggiungere. L’uruguagio cercherà di beffare sia Sneijder che Villa, impegnati domani nella finalissima, e conquistare il titolo di capocannoniere del Mondiale; attualmente Forlan dista di una sola rete dall’olandese e dallo spagnolo in vetta a quota 5. Le stessi reti di Forlan le ha Klose ma per lui la posta in palio è maggiore: il tedesco, 14 reti nei mondiali, potrebbe eguagliare il record di Ronaldo, fermo a quota 15, o addirittura superarlo in classifica diventando il calciatore ad aver segnato più reti nella storia dei Mondiali.

    Probabili formazioni URUGUAY – GERMANIA (ore 20:30)

    URUGUAY (4-3-3): Muslera; Caceres, Lugano, Godin, Fucile; Diego Perez, Arevalo, Maxi Pereira; Cavani, Suarez, Forlan.
    Ct: Tabarez
    GERMANIA (4-2-3-1): Neuer; Lahm, Mertesacker, Friedrich, Boateng; Schweinsteiger, Kroos; Muller, Ozil, Podolski; Klose.
    Ct: Low

    GUARDA LO SPECIALE MONDIALI 2010

  • I 10 candidati al Pallone d’Oro del Mondiale 2010

    Adidas e Fifa hanno svelato la lista dei dieci giocatori che concorreranno alla vittoria del Pallone d’Oro Mondiale, una sorta di riconoscimento per il giocatore che si è espresso nei migliori dei modi in Sudafrica.

    E’ la Spagna la squadra che porta più elementi nella top ten potendo contare sul capocannoniere David Villa e i centrocampisti Xavi e Iniesta. L’Olanda, altra finalista, è rappresentata dall’interista Wesley Sneijder e da Arjen Robben. Due candidati anche per la Germania con Mesut Ozil e Bastian Schweinsteiger.

    La top ten è completata da Diego Forlan per l’Uruguay, Asamoah Gyan per il Ghana e a sorpresa c’è anche Lionel Messi nonostante un mondiale non eccelso con l’Argentina.

     

    Chi merita il Pallone d’Oro Mondiale?

    • Wesley Sneijder (52%, 490 Voti)
    • Diego Forlan (11%, 109 Voti)
    • David Villa (8%, 76 Voti)
    • Iniesta (8%, 73 Voti)
    • Lionel Messi (8%, 72 Voti)
    • Arjen Robben (4%, 40 Voti)
    • Xavi (4%, 35 Voti)
    • Bastian Schweinsteiger (2%, 20 Voti)
    • Asamoah Gyan (2%, 20 Voti)
    • Mesut Ozil (1%, 16 Voti)

    Totale Votanti: 951

  • Sondaggio: vota il top 11 di Sudafrica 2010

    Aiutaci a costruire la top 11 di Sudafrica 2010. Abbiam deciso di inserire come modulo il 4-2-3-1 scelto e utilizzato dalle maggior parte delle selezioni presenti al mondiale. I nomi dei calciatori di ogni griglia sono stati scelti in base alle pagelle dei maggiori quotidiani italiani.

    Divertiti a comporre la tua top 11 e sceglier l’allenatore ideale:

    Miglior portiere di Sudafrica 2010

    Iker Casillas (56%, 38 Voti)
    Maarten Stekelenburg (25%, 17 Voti)
    Fernando Muslera (13%, 9 Voti)
    Manuel Neuer (6%, 4 Voti)

    Totale Votanti: 68

    Migliori difensori Centrali di Sudafrica 2010 (2 risposte)

    • Juan (57%, 39 Voti)
    • Lucio (38%, 26 Voti)
    • Arne Friedrich (33%, 23 Voti)
    • Diego Godin (16%, 11 Voti)
    • John Mensah (14%, 10 Voti)

    Totale Votanti: 69

    Miglior terzino di Sudafrica 2010 (2 risposte)

    • Maicon (55%, 39 Voti)
    • Lahm (46%, 33 Voti)
    • Sergio Ramos (34%, 24 Voti)
    • Salcido (11%, 8 Voti)
    • Van der Wiel (10%, 7 Voti)

    Totale Votanti: 71

    Miglior centrocampista centrale di Sudafrica 2010 (2 risposte)

    • Bastian Schweinsteiger (72%, 48 Voti)
    • Xavi (70%, 47 Voti)
    • Nigel De Jong (6%, 4 Voti)
    • Sami Khedira (4%, 3 Voti)
    • Egidio Arevalo (0%, 0 Voti)

    Totale Votanti: 67

    Il miglior trequartista di Sudafrica 2010 (3 risposte)

    • Wesley Sneijder (64%, 45 Voti)
    • David Villa (39%, 27 Voti)
    • Diego Forlan (26%, 18 Voti)
    • Arjen Robben (24%, 17 Voti)
    • Thomas Muller (20%, 14 Voti)
    • Mesut Ozil (20%, 14 Voti)

    Totale Votanti: 70

    Miglior attaccante di Sudafrica 2010 (1 risposta)

    • Miroslav Klose (44%, 28 Voti)
    • Luis Alberto Suárez (29%, 18 Voti)
    • Luis Fabiano (19%, 12 Voti)
    • Asamoah Gyan (8%, 5 Voti)

    Totale Votanti: 63

    Miglior allenatore di Sudafrica 2010

    • Joachim Löew (Germania) (51%, 34 Voti)
    • Oscar Washington Tabarez (Uruguay) (21%, 14 Voti)
    • Bert van Marwijk (Olanda) (13%, 9 Voti)
    • Vincent Del Bosque (Spagna) (10%, 7 Voti)
    • Milovan Rajevac (Ghana) (5%, 3 Voti)

    Totale Votanti: 67

  • Uruguay – Olanda Le probabili formazioni [live]

    Uruguay – Olanda Le probabili formazioni [live]

    Uruguay e Olanda si contendono questa sera la finalissima in Sudafrica tentando di entrare per la terza volta tra le prime due squadre al mondo. I sudamericani di Tabarez mancano dal ’70 mentre gli Orange del calcio totale ci arrivarono per ben due volte nel 74′ e 78′ cedendo poi la finale a Germania e Argentina.

    Questa sera una delle due continuerà a sognare. Gli Orange di Van Marwijk, partono con il favore dei pronostici anche se dovranno rinunciare a Van der Wiel e De Jong squalificati, l’Uruguay dovrà far a meno di Suarez anche se la sua assenza è valsa la semifinale e del dinamismo di Fucile.

    Tanti gli spunti interessanti della partita, dalla lotta a distanza tra i due numeri dieci Forlan e Sneijder al confronto tra Muslera e Stekelenburg. Dovrebbero giocare dal primo minuto i due italiani Caceres e Gargano.

    URUGUAY-OLANDA (Città del Capo, ore 20.30)
    Uruguay (4-4-2):
    Muslera; M.Pereira, Victorino, Godin, Caceres; Perez, Arevalo, Gargano, A.Pereira; Forlan, Cavani. A disp.: Castillo, Silva, Scotti, Eguren, Gozalez, Abreu, A.Fernandez. Ct: Tabarez.
    Olanda (4-2-3-1): Stekelenburg; Boulahrouz, Heitinga, Mathijsen, Van Bronckhorst; Van Bommel, De Zeeuw; Robben, Sneijder, Kuyt; Van Persie. A disp.: Boschker, Vorm, Ooijer, Braafheid, Schaars, Afellay, Elia, Babel, Van der Vaart, Huntelaar. Ct: Van Marwijk.
    Arbitro: Irmatov (Uzb)

  • Uruguay – Ghana: la sfida tra outsider

    Uruguay – Ghana: la sfida tra outsider

    Riprende il Mondiale sudafricano dopo il doppio giorno di sosta e alle 20:30 ci sarà la sfida tra le outsider del torneo. L’Uruguay, autentica rivelazione di Sudafrica 2010, parte con i favori dei pronostici grazie al grande equilibrio creato da Tabarez intorno alle trio Cavani, Forlan, Suarez.

    Il Ghana al suo traguardo più alto di sempre gioca sul fattore entusiasmo e sulla spinta di tutta l’Africa che spera di portare finalmente una sua squadra tra le prime quattro al mondo.

    Il movimento calcistico della Black Star è in continua crescita e i tanti giovani che si sono messi in evidenza nel mondiale under 20 stanno replicando il proprio valore nella massima competizione calcistica.

    Tabarez dovrà far almeno del centrale di difesa Godin al cui posto giocherà Vinctorino.

    Probabile formazione
    Uruguay(4-3-3): Muslera; Maxi Pereira, Lugano, Victorino, Fucile; Arevalo, Perez, Fernadez; Forlan, Suarez, Cavani. A disp.: A. Fernandez, Godin, I. Gonzalez, Abreu, Pereira, Eguren, Castillo, Scotti, Silva, Caceres, Lodeiro, Gargano. All.: Tabarez.
    Ghana (4-2-3-1): Kingson; Pantsil, Addy, John Mensah, Sarpei; Prince Boateng, Annan; Inkoom (8′ 2ts Muntari), K.Asamoah, Tagoe; Asamoah Gyan. A disposizione: Agyei, Ahorlu, Derek Boateng, Vorsah, Abeyie, Amoah, I.Ayew, Adiyiah. Ct.: Rajevac.