Tag: diego fabbrini

  • Udinese-Juventus, Carrera ritrova Buffon e Chiellini. Friulani con Lazzari dal 1′

    Udinese-Juventus, Carrera ritrova Buffon e Chiellini. Friulani con Lazzari dal 1′

    Dopo lo scotto dell’eliminazione dalla prossima Champions League l’Udinese di Francesco Guidolin si rituffa nel campionato per cercare subito di dimenticare la brutta serata di martedì scorso e incassare i primi punti di questo campionato. Di certo però l’avversario non sarà dei più comodi: al Friuli infatti arriva la Juventus, imbattuta in Serie A da 39 partite e vogliosa di rimanere in testa alla classifica dopo il vittorioso esordio contro il Parma. Insomma si prevede un match scoppiettante, con grandi motivazioni da ambodue le parti.

    Lo scorso anno nonostante una gara dominata la formazione torinese non riuscì a sfondare con l’Udinese che incasso così un punto prezioso. Il tecnico di casa per tentare in quella che è l’impresa ricercata da tutti, ovvero sconfiggere i campioni d’Italia in casa, potrà contare sull’intera rosa a disposizione eccezion fatta per Badu. Ci sarà sin da subito l’ex Fiorentina Lazzari mentre rimarrà fuori, almeno dal 1’, il tanto discusso Maicosuel che con il suo cucchiaio ai rigori contro lo Sporting Braga ha causato l’eliminazione dei friulani dalla massima competizione europea. In avanti dubbio tra Fabbrini e Muriel, con l’italiano favorito.

    Per il resto tutto secondo previsioni, con un 3-5-2 che davanti al portiere Brkic, il quale si sta ritagliando una sempre maggiore fiducia, vede il trio formato da Benatia, Danilo e Domizzi. In mezzo al campo Pinzi, Pereyra e Lazzari mentre sulle corsie laterali toccherà a Basta e Armero, quest’ultimo nel mirino della Juventus per diverso tempo in quest’estate. In attacco ecco Fabbrini e Di Natale.

    Chiellini e Buffon © Massimo Cebrelli/Getty Images

    Dall’altra parte Carrera recupera Buffon, Chiellini e Caceres, ma solo i primi due scenderanno in campo dall’inizio. Fuori gli infortunati di lungo corso Lucio e Padoin, ma nemmeno Pepe e Isla faranno parte della spedizione in terra friulana. I due peraltro, sarebbero stati ex in questa gara, condizione questa che accomuna Quagliarella e Asamoah. E c’è curiosità proprio per capire come il pubblico udinese accoglierà quest’ultima. Non in condizione l’ultimo arrivato Bendtner e per questo rimasto a Torino. Un solo dubbio, come al solito in attacco: a giocarsi un posto sono Matri e Giovinco, con quest’ultimo che sin qui non ha convinto molto e che potrebbe essere scavalcato dall’ex giocatore del Cagliari. In porta dunque c’è Buffon.

    Per il resto un 3-5-2 speculare a quello dei padroni di casa con Barzagli, Bonucci e Chiellini a comporre il trio difensivo e che si ritrovano dopo l’esperienza in Nazionale nel corso degli ultimi Europei in Polonia ed Ucraina. In mezzo al campo Vidal, Pirlo e Marchisio formeranno il solito e solido pacchetto di centrali mentre sugli esterni agiranno Lichtsteiner e Asamoah. In attacco Vucinic sicuro del posto e che dovrebbe essere affiancato da Matri.

    Udinese-Juventus, le probabili formazioni:
    UDINESE (3-5-2): Brkic; Benatia, Danilo, Domizzi; Basta, Pinzi, Pereyra, Lazzari, Armero; Fabbrini, Di Natale. In panchina: Padelli, Heurtaux, Coda, Angella, Gabriel Silva, Pasquale, Faraoni, Willians, Allan, Muriel, Barreto, Maicosuel. Allenatore: Guidolin

    JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, Asamoah; Matri, Vucinic. In panchina: Storari, Branescu, Marrone, Caceres, De Ceglie, Pogba, Giaccherini, Giovinco, Quagliarella. Allenatore: Carrera

  • Mario Balotelli ha la congiuntivite, Prandelli convoca Fabbrini

    Mario Balotelli ha la congiuntivite, Prandelli convoca Fabbrini

    Nella giornata di ieri si è disputata la partita tra il Manchester City ed il Chelsea, valida per la Supercoppa inglese dove ad avere la meglio è stata la formazione di Roberto Mancini che, con un 3-2 finale è riuscita a superare Torres e compagni: ma tutti i riflettori non erano puntati in campo, bensì in tribuna dove era seduto Mario Balotelli. Il giocatore di Brescia ha infatti dovuto dare forfait per un problema di congiuntivite che l’ha colpito in questi giorni e, proprio per questo fastidio il bomber azzurro non disputerà nemmeno l’amichevole in programma mercoledì tra Italia ed Inghilterra. Agli ordini di Cesare Prandelli ci saranno infatti solamente i giovani attaccanti Mattia Destro, Stephan El Sharawy e Manolo Gabbiadini, i quali andranno a comporre la fase offensiva dell’Italia.

    Una squadra completamente diversa rispetto a quella che vinse la medaglia d’argento un mese fa agli Europei 2012 di Polonia e Ucraina, scelta che vede in primo piano i vari impegni delle società, ma anche l’inizio di una nuova era, dove lo staff vuole cominciare ad inserire i giovani talenti nella Nazionale maggiore. Tra l’impegno di Supercoppa e qualche giocatore tenuto a riposo dai propri club, i confermati rispetto agli Europei sono infatti solamente Ignazio Abate, Federico Balzaretti, Daniele De Rossi e Alessandro Diamanti, ai quali Prandelli ha voluto aggiungere volti già visti, come Verrati e Destro e giocatori al proprio debutto come i due rossoneri Francesco Acerbi e Mattia De Sciglio.

    Mario Balotelli © FRANCISCO LEONG/AFP/GettyImages

    Ma anche Hodgson dovrà fare a meno di due dei suoi giocatori: Joe Hart e Daniel Sturridge hanno infatti dovuto lasciare il posto a Jack Butland e Andy Carroll in quanto sono entrambi infortunati. Il portiere del City, compagno di Mario Balotelli, ha riscontrato alcuni dolori alla schiena mentre Sturridge è alle prese con un problema al piede. Non bastasse gli inglesi affronteranno l’amichevole senza il proprio pupillo Wayne Roone, lasciato fuori dai convocati proprio dal ct assieme a Terry, Ashley Cole e Welbeck.

    L’amichevole sarà dunque un test per entrambe le nazioni anche se in campo ci saranno giocatori diversi rispetto all’ultimo incontro dove gli azzurri eliminarono gli inglesi dagli Europei. L’Italia, per arrivare in forma all’incontro, si è ritrovata oggi presso il Centro tecnico federale a Coverciano e alle 17 disputerà un allenamento in modo da sistemare i primi problemi che sicuramente Prandelli e compagni si troveranno a dover aggiustare in vista della partita che si terrà mercoledì a Berna alle ore 21.00, mentre Mario Balotelli dovrà pensare a rimettersi in sesto per poter cominciare al meglio il campionato in quanto domenica 19 agosto affronterà il Southampton.

    CONVOCATI AMICHEVOLE ITALIA-INGHILTERRA:

    ITALIA: Andrea Consigli, Mattia Perin, Salvatore Sirigu, Ignazio Abate, Francesco Acerbi, Davide Astori, Federico Balzaretti, Mattia De Sciglio, Daniele Gastaldello, Angelo Obinze Ogbonna, Federico Peluso, Alberto Aquilani, Daniele De Rossi, Alessandro Diamanti, Antonio Nocerino, Andrea Poli, Ezequiel Schelotto, Marco Verratti, Mattia Destro, Stephan El Sharawy, Manolo Gabbiadini, Diego Fabbrini. All. Cesare Prandelli
    INGHILTERRA: Jack Butland, John Ruddy, Leighton Baines, Ryan Bertrand, Gary Cahill, Steven Caulker, Phil Jagielka, Kyle Walker, Michael Carrick, Tom Cleverley, Frank Lampard, Adam Johnson, Jake Livermore, James Milner, Alex Oxlade-Chamberlain, Jack Rodwell, Ashley Young, Andy Carroll, Jermain Defoe, Theo Walcott. All. Roy Hodgson

  • Catania – Udinese 0-2 friulani in Champions League

    Catania – Udinese 0-2 friulani in Champions League

    Catania Udinese 0-2. Finisce così il match del Massimino. Ultima gara di questo campionato, il Catania, virtualmente già in vacanza, lascia strada all’ Udinese di Guidolin, a caccia di un punto per la matematica certezza del terzo posto, sinonimo di preliminare di Champions League.

    Vincere per non pensare agli altri. E’ questo il messaggio di Guidolin alla vigilia del match decisivo. Partono forte i friulani. Contropiede del solito Di Natale, ma l’ attaccante, fresco di convocazione in Nazionale, spedisce incredibilmente a lato. Passato pochi minuti e lo stesso numero 10 bianconero da origine ad uno dei goal più belli di questo campionato. Contropiede fulmineo, dribbling sullo stretto ad illudere l’ intervento del diretto marcatore, dribbling in corsa sul portiere e geniale tocco sotto che vanifica l’ intervento in scivolata di Spolli. 1-0 Udinese.

    Udinese Calcio © Maurizio Lagana Getty Images Sport

    Il Catania prova a chiudere gli ombrelloni e le sedie sdraio per una manciata di minuti. A metà primo tempo Catellani viene atterrato in area di rigore da Pereyra. Per l’ arbitro non ci sono dubbi, calcio di rigore. Dagli undici metri si incarica dell ‘esecuzione El Papu Gomez, il quale però spedisce incredibilmente a lato. Il Catania torna in vacanza e l’ Udinese ritorna a macinare gioco e occasioni. Ci provano Di Natale e Asamoah, ma Carrizo è bravo a neutralizzare i tentativi dei giocatori friulani.

    Nella ripresa l’ Udinese amministra il risultato concedendo pochissime occasioni agli uomini di Vincenzo Montella. Al 58′   Fabbrini, rigenerato dall cura Guidolin, si mette in proprio, siglando, con un perfetto tiro rasoterra sul primo palo, il goal del 2-0 in favore dei bianconeri. Esplode la gioia dei friulani, consapevoli del traguardo oramai raggiunto. Finisce così. L’ Udinese accede ai preliminari di Champions League per il secondo anno consecutivo, forse in maniera inaspettata.

    Guidolin a fine gara ha però gelato gli animi dei supporters bianconeri: “Non so se allenerò il prossimo anno, ho bisogno di riposare, questi ritmi sono insostenibili”. 

    Le pagelle di Catania Udinese:

    Catania (4-3-3): Carrizo 6; Bellusci  5(79′ Calapai), Spolli 5,5, Legrottaglie 6, Marchese 5,5; Izco 5,5, Almiron 6, Seymour 5,5; Ricchiuti 5,5 (59′ Suazo5), Catellani 6 (85′ Wellington), Gomez 5  All.: Montella.
    Udinese (3-5-1-1): Handanovic 7; Benatia 6, Danilo 6, Domizzi 6; Basta 6,5, Pereyra 5,5 (70′ Fernandes 6), Pinzi 6 (69′ Pazienza 6), Asamoah 6,5, Pasquale 6,5; Fabbrini 7(83′ Torje); Di Natale 7. All.: Guidolin.

    Video Catania Udinese 0-2 highlights
    [jwplayer config=”60s” mediaid=”138125″]

  • Cesena – Udinese 0-1, lampo di Fabbrini poi il nulla

    Cesena – Udinese 0-1, lampo di Fabbrini poi il nulla

    Cesena Udinese finisce 0-1, decide il primo gol in Serie A di Diego Fabbrini nel primo tempo. Cesena mai sceso in campo con Adrian Mutu che sbaglia anche un rigore.

    Importantissima vittoria dei friulani che mantengono il contatto con il Napoli per la corsa al terzo posto valido per i preliminari di Champions League approfittando anche dei passi falsi della Lazio, fermata in casa dal Siena e dell’Inter capitolata al “Tardini” di Parma sotto i colpi di Sebastian Giovinco.

    Francesco Guidolin decide all’ultimo minuto di schierare Totò Di Natale dall’inizio, a far coppia con il capitano bianconero c’e’ Diego Fabbrini, giovane talento bianconero e nazionale Under 21 di Ciro Ferrara. La decisione di Guidolin è azzeccata, infatti è proprio Fabbrini che sblocca il risultato dopo appena 4’ di gioco:  cross di Pasquale, assist non del tutto volontario di Danilo (in netta posizione di fuorigioco) e il trequartista insacca da due passi. Il gol rassicura gli ospiti che si limitano a controllare il match e probabilmente segnano anche il 2-0 con Asamoah che con un diagonale di sinistro prima colpisce la traversa e poi non si vede assegnare il gol con la palla che varca decisamente la linea di porta. L’unico sussulto dei padroni di casa arriva al 20’ quando un fallo di Domizzi su Mutu consente proprio al romeno di presentarsi sul dischetto di fronte a Samir Handanovic. Ma anche dal dischetto il rumeno conferma la sua stagione no, colpendo la traversa e sprecando di fatto l’unica occasione per i padroni di casa di segnare il gol del pareggio.

    Fabbrini festeggiato dai compagni ©Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images

    Infatti i secondi 45’ non regalano assolutamente nulla allo spettacolo con Mario Beretta che tenta di animare un po’ l’apatico attacco cesenate, con l’inserimento di Malonga per uno spento Mutu. Il cambio non dà i frutti sperati, non succede praticamente nulla di rilevante con qualche sprazzo regalato solo da Totò Di Natale che viene risparmiato da Guidolin al 34′, in vista della delicata sfida di domenica prossima contro il Genoa. Tutto fila liscio per ospiti che comodamente controllano i ritmi del match fino al 90’ senza correre mai alcun rischio.

    Qualificazione in Europa League in cassaforte per la squadra del Patron Pozzo ma la speranza dell’ingresso nell’Europa che conta per i friulani non è ancora del tutto svanita. Adesso Udinese e Napoli sono appaiate al terzo posto con 58 punti ma i partenopei, oltre ad avere lo scontro diretto a favore, hanno anche un calendario più semplice con Bologna e Siena che hanno poco da chiedere ormai a questo campionato ma, dopo il capitombolo inaspettato della Juventus in casa contro il Lecce, tutto può succedere fino all’ultimo minuto di recupero di domenica 13 maggio.

    Tabellino e Pagelle Cesena Udinese 0-1

    CESENA (3-5-2) Ravaglia 6; Benalouane 6, Moras 6, Von Bergen 5,5; Ceccarelli 5,5 (dal 32′ s.t. Filippi 6), T. Arrigoni 6 (dal 45′ s.t. Urso s.v.), Guana 6, Djokovic 6, Martinho 6,5; Rennella 5, Mutu 4,5 (dal 1′ s.t. Malonga 5,5). (Antonioli, Rodriguez, Rossi, Colucci). All. Beretta

    UDINESE (3-5-1-1) Handanovic 6; Coda 6, Danilo 6,5, Domizzi 5,5; Basta 6, Pereyra 6, Pinzi 6, Asamoah 6,5, Pasquale 6,5; Fabbrini 6,5 (dal 27′ s.t. Fernandes 6); Di Natale 6 (dal 34′ s.t. Floro Flores s.v.). (Padelli, Ekstrand, Pazienza, Armero, Torje). All. Guidolin

  • Udinese – Lazio, le formazioni. Fabbrini vince il ballottaggio con Torje

    Udinese – Lazio, le formazioni. Fabbrini vince il ballottaggio con Torje

    Uno spareggio per la Champions League, specie per i padroni di casa per i quali questa gara sembra essere quasi un’ultima spiaggia considerato lo svantaggio rispetto a chi precede. Il posticipo della quart’ultima di Serie A vede di fronte Udinese e Lazio, formazioni che da inizio campionato militano nei quartieri alti della graduatoria ma che nell’ultimo periodo sembrano aver perso un po’ di smalto. La formazione di Reja punta ad isolarsi nuovamente al terzo posto dopo gli agganci di Inter e Napoli, ma dal canto loro i ragazzi di Guidolin voglio raggiungere questo gruppo e giocarsi il tutto per tutto negli ultimi 180’.

    Non delle migliori la situazione dei friulani. Guidolin infatti deve rinunciare allo squalificato Floro Flores e agli infortunati Domizzi, Ferronetti, Badu e Isla. Il trainer bianconero schiererà i suoi con il 3-5-1-1. In porta ci sarà Handanovic. Davanti a lui difesa formata da Benatia, Danilo ed Ekstrand. In mezzo al campo Pinzi, Pazienza e Asamoah, con Pereyra e Pasquale sugli esterni. In avanti invece Fabbrini, il quale sembra aver vinto il ballottaggio con Torje, agirà a supporto di Di Natale.

    Diego Fabbrini titolare | ©GRAHAM STUART/Getty Images

    Dall’altra parte non sorride nemmeno Reja che oltre allo squalificato Candreva dovrà rinunciare anche a numerose pedine preziose quali Hernanes, Radu, Stankevicius, Brocchi, Lulic e Klose. Nonostante tutto l’allenatore dei biancocelesti schiererà i suoi con il 4-2-3-1. Davanti al portiere Marchetti difesa formata dai centrali Biava e Dias mentre come laterali agiranno Konko e Scaloni. Davanti alla difesa Cana e Ledesma mentre il trio Gonzalez, Matuzalem, Mauri giostrerà dietro l’unica punta Rocchi. Solo panchina dunque per Diakitè e Kozak.

    Le probabili formazioni di Udinese Lazio:
    UDINESE (3-5-1-1): Handanovic; Benatia, Danilo, Ekstrand; Pereyra, Pinzi, Pazienza, Asamoah, Pasquale; Fabbrini; Di Natale. In panchina: Padelli, Armero, Coda, Fernandes, Abdi, Torje, Barreto. Allenatore: Guidolin
    LAZIO (4-2-3-1): Marchetti; Konko, Biava, Dias, Scaloni; Cana, Ledesma; Gonzalez, Matuzalem, Mauri; Rocchi. In panchina: Bizzarri, Diakite, Garrido, Zauri, Zampa, Alfaro, Kozak. Allenatore: Reja

  • Udinese-Atletico Madrid, le pagelle. Il timbro di Floro Flores, riscatto Fabbrini

    Udinese-Atletico Madrid, le pagelle. Il timbro di Floro Flores, riscatto Fabbrini

    Meno spettacolare del previsto il match tra Udinese e Atletico Madrid ha riservato un epilogo straordinario per i tifosi friulani e la “banda di Guidolin”. Pur senza il suo capitano, acciaccato e precauzionalmente a riposo, l’Udinese è riuscita ad annichilire la bocca di fuoco di Falcao e spegnere la verve dello spauracchio Diego dimostratosi ancora una volta lontano dai tempi del Werder Brema. Il 2-0 finale lancia un messaggio importante a chi crede di saper far calcio con un Udinese attentissima nei bilanci e pronta sempre a scommettere su nuove leve azzeccando ogni colpo.

    Antonio Floro Flores | ©Dino Panato/Getty Images
    Analizziamo adesso le prestazioni individuali attraverso le pagelle. Handanovic: 6 Questa volta la retroguardia fa il suo lavoro al meglio non costringendolo a far miracoli. Benatia: 6,5 Dopo uno svarione iniziale si riscatta alla grande e segna il gol del vantaggio nel finale. Danilo: 7 Benatia è già un uomo mercato, lui lo sarà prestissimo non sbaglia un intervento, gioca d’anticipo su Falcao. DOmizzi: 6,5 Solita presenza ad alti livelli Pereyra: 5 Guidolin crede molto in lui ma è ancora acerbo Pinzi: 6 Parte soft si riscatta alla distanza rubando qualche pallone importante. Doubai: 5,5 Tanta voglia e corsa ma anche tanta confusione Badu: 6,5 Non sarà Inler ma è prezioso per l’Udinese dando dinamicità e profondità all’azione. Armero: 6 Meno in palla del solito Abdi: 5 Nelle gerarchie di Guidolin è il vice Torje in realtà non lo dimostra mai in campo. Floro Flores: 7 Guidolin lo aveva detto. L’Udinese ha già il suo attaccante, non fa rimpiangere Di Natale e apre nuovi scenari tattici per il futuro – Basta: 6 Entra ad inizio ripresa coprendo bene la fascia destra. – Fabbrini: 6,5 Dopo Torje anche Abdi lo avevano superato nel gradimento di Guidolin, il talento dell’Under 21 però ha saputo aspettare il suo momento stravolgendo gli equilibri nella ripresa. – Asamoah: sv Pizzi: 6,5 Di gran lungo il migliore in campo dei suoi. Diego: 5,5 Ennesima prova incolore Falcao: 5 La difesa friulana non gli permette di sprigionare la sua forza in zona gol. IL TABELLINO UDINESE-ATLETICO MADRID 2-0 43′ st Benatia, 49′ st Floro Flores (U) Udinese (3-5-2): Handanovic 6; Benatia 6,5, Danilo 7, Domizzi 6,5; Pereyra 5 (1′ st Basta 6), Pinzi 6, Doubai 5,5 (39′ st Asamoah sv), Badu 6,5, Armero 6; Abdi 5 (2′ st Fabbrini 6,5); Floro Flores 7. A disp.: Padelli, Ekstrand, Isla, Di Natale. All. Guidolin 6,5. Atletico Madrid (4-2-3-1): Curtois 6,5; Perea 6, Godin 5, Miranda 5, Filipe 6; Gabi 6 (34′ st Adrian sv), Assunçao 5; Pizzi 6,5 (40′ st Koke sv), Diego 5,5, Juanfran 5 (15′ st Reyes 5,5); Falcao 5. A disp.: Joel, Pulido, Juanfran, Tiago. All. Manzano 5,5. Arbitro: Yefet (Israele) Ammoniti: Badu, Danilo (U), Gabi, Assunçao (A) Espulsi: –

  • Celtic-Udinese ultime e probabili formazioni. Occasione per Fabbrini, novità Battocchio

    Celtic-Udinese ultime e probabili formazioni. Occasione per Fabbrini, novità Battocchio

    Diego Fabbrini ©Valery Hache/Getty Images
    Poco meno di due ore e l’Udinese saggerà l’atmosfera infuocata del Celtic Park dove l’undici di Guidolin sarà impegnata nel secondo turno della fase a gironi di Europa League. Il tecnico dei friulani decide questa volta per un massiccio turnover rinunciando questa volta a capitan Di Natale e affidando l’attacco, in assenza degli infortunati Barreto e Floro Flores, all’inedita coppia Abdi Fabbrini. Un occasione d’oro per il duo di scalare le posizioni nell’indice di gradimento del tecnico, robusto turnover anche negli altri reparti con il centrocampo che vedrà il debutto in regia del giovane argentino Battocchio con ai suoi fianchi due “cagnacci” come Badu e Doubai. Sugli esterni Pereyra e Neuton. Difesa con Basta, Danilo ed Ekstrand. Squadra giovane e quindi imprevedibile che potrà soffire il tifo assordante degli scozzesi o viceversa caricarsi ulteriormente sfoderando l’ennesima prestazione inaspettata fuori dalle righe. Una vittoria sarebbe importante oltre per la classifica dei friulani per il Ranking Uefa contribuendo in maniera sostanziale dopo il tris di vittorie delle italiane in Champions Legue. Gli scozzesi notoriamente forti fisicamente riescono sempre ad esaltarsi sopratutto tra le mura amiche. Da tenere sott’occhio gli esterni Forrest e Ledley e la coppia d’attacco Stoke e Hooper. Probabili Formazioni Celtic (4-4-2) Foster; Matthews, Loovens, Majstorovic, Mulgrew; Forrest, Ki, Kayal, Ledley; Stoke, Hooper. A disp.: Zaluska, Wilson, Samaras, McCourt, Wanyama, Bangura, Twardzik. All.: Lennon Udinese (3-5-1-1) Handanovic; Basta, Danilo, Ekstrand; Pereyra, Doubai, Battocchio, Badu, Neuton; Fabbrini, Abdì. A disp.: Padelli, Benatia, Isla, Pinzi, Asamoah, Armero, Mersura. All.: Guidolin.

  • Under 21, il riscatto azzurro parte dall’Ungheria

    Under 21, il riscatto azzurro parte dall’Ungheria

    Dopo un anno di amichevoli ed esperimenti oggi l’Under 21 di Ciro Ferrara farà il suo debutto in una partita ufficiale. Dagli azzurrini, volati in Ungheria per il primo impegno nel girone di qualificazione agli Europei del 2013, ci si aspetta un pronto riscatto per far dimenticare in fretta le cocenti delusioni per la mancata partecipazione all’ultimo Europeo e la conseguente assenza anche alle Olimpiadi del prossimo anno.

    Fabio Borini ©Valerio Pennicino/Getty Images
    Quello contro i magiari questo pomeriggio alle 15, diretta Rai Tre, non sarà un impegno facile per la differenza di preparazione dovuta al ritardo di inizio del nostro campionato rispetto a quello dei paesi del nord Europa ma anche perchè i padroni di casa hanno subito un ko nella loro partita d’esordio in Irlanda. Ferrara non potrà contare sull’acciaccato Fabbrini ma nutre tanta fiducia nei suoi ragazzi cresciuti insieme in quest’ultimo anno. La formazione dovrebbe vedere il “solito” 4-4-2 con Pinsoglio in porta, capitan Santon e Crescenzi sugli esterni bassi, Cardirola e Capuano centrali. Centrocampo con Marrone in regia e Bertolacci a suo fianco a sostegno di Paloschi e Borini in attacco ci saranno D’Alessandro e Saponara. Queste le parole di Ciro Ferrara in conferenza stampa: “Abbiamo disputato tanti test impegnativi ci siamo contrapposti ad avversari che rappresentano il panorama calcistico mondiale, quindi abbiamo avuto modo di confrontarci con squadre di grande spessore. Ora siamo pronti per quello che è l’appuntamento più importante; siamo all’inizio di un nuovo biennio, fiduciosi anche in virtù del fatto che abbiamo avuto la possibilità di lavorare tanto insieme, cosa che ci ha offerto l’opportunità di conoscerci meglio”.

  • Udinese, bis francese. Fabbrini e Di Natale stendono il Marsiglia

    Udinese, bis francese. Fabbrini e Di Natale stendono il Marsiglia

    Fa ben sperare la missione francese della truppa di Guidolin. L’Udinese dopo aver superato con un netto 3-1 il Bordeaux ha steso quest’oggi il Marsiglia di Deshamps grazie alle reti di Fabbrini e capitan Di Natale.

    © Dino Panato/Getty Images
      I friulani nonostante le cessioni eccellenti e le assenze dei sudamericani dimostrano di aver una buona condizione sopratutto se paragonata a quella dei francesi più avanti nella preparazione. L’anima della squadra è sempre Di Natale è lui a propiziare la rete di Fabbrini ed è ancora più bravo a trovare il gol vittoria approfittando di un pasticcio difensivo dei marsigliesi. [jwplayer config=”120s” mediaid=”89796″]

  • Intervista a Diego Fabbrini, dalla B alla Champions

    Intervista a Diego Fabbrini, dalla B alla Champions

    Ciao Diego, grazie per aver accettato il nostro invito. Sei impegnato adesso al Torneo di Tolone, vista la determinazione e la qualità degli azzurrini è un peccato non esser all’Europeo vero?

    Si, senza dubbio e una bella delusione non poter giocare l’Europeo

    Cosa ha portato in più Ferrara nel gruppo?

    Sicuramente ha portato determinazione e la voglia di vincere

    Come valuti la tua stagione?

    Penso che la mia stagione sia abbatanza positiva a parte il periodo nel quale ho avuto problemi fisici e nel quale non ho giocato

    Dalla B alla Champions. Cosa lascia ad Empoli e che ti aspetti dall’avventura ad Udine?

    Per me e una grande soddisfazione poter giocare con l’Udinese, e non vedo l ora di poter iniziare questa nuova avventura

    Giuseppe Rossi dopo tanta gavetta è riuscito ad imporsi. E’ uno stimolo in più?

    Lui e un grande giocatore ed era logico che si imponesse al calcio mondiale

    Ci fai una promessa? Preliminari Champions, l’Udinese ha bisogno di un gol per qualificarsi, siamo all’Emirates Stadium o all’Allianz Arena. Fabbrini, tunnel a Lahm (o Sagna) e trova il gol all’incrocio. Ringrazi noi de Il Pallonaro?

    Certo, mi sembrerebbe il minimo, spero con tutto il cuore che la vostra previsione si trasformi in realta.
    Grazie della disponibilità. E ovviamente in bocca al lupo.