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  • Champions League: la Fiorentina batte il Lione e conquista ottavi e primato

    E’ la notte della laurea per Fiorentina dei fratelli Della Valle, la squadra viola oramai in costante crescita da diversi anni è giunta allo storico traguardo dell’approdo agli ottavi. Era troppo alta per gli uomini di Prandelli per sbagliare la partita della vita e infatti gli undici in campo regalano una partenza sprint che annichilisce subito il Lione di Puel e i suoi intenti bellicosi. Nel primo quarto d’ora Marchionni e Gilardino scuotono i pali della porta di Lloris prima che un ingenuo Cissokho regali un rigore per atterramento di Marchionni. Vargas va sul dischetto e senza nessuna emozione segna la rete della vittoria, il gol carica ulteriormente la Fiorentina che cicca con Gilardino e Marchionni l’occasione del raddoppio costringendo Frey nel finale agli straordinari. Makoun e Lisandro cercano di rovinare la festa ma Frey davanti al portiere della Francia dimostra di esser superiore. Per concludere il sogno adesso la Fiorentina deve cercare di resistere alla reazione del Liverpool per mantenere il secondo posto.

    IL TABELLINO
    FIORENTINA-LIONE 1-0
    28′ pt Vargas (rig)
    Fiorentina (4-2-3-1): Frey; De Silvestri (42′ st Comotto), Dainelli, Kroldrup, Gobbi; Zanetti (35′ st Jorgensen), Montolivo; Marchionni, Santana (26′ st Donadel), Vargas; Gilardino. All. Prandelli (Avramov, Jovetic, Castillo, Pasqual)

    Lione (4-3-3): Lloris; Gassama, Cris, Boumsong, Cissokho; Makoun, Pjanic, Kallstrom; Govou (29′ st Delgado), Gomis (34′ st Ederson), Bastos (22′ st Lisandro). All. Puel (A disposizione: Vercoutre, Kolodziejczak, Tafer, Seguin)
    Arbitro: Benquerença (Por)
    Ammoniti: Cissokho (L), Gilardino (F), Dainelli (F), Gobbi (F), Kallstrom (L)

  • Fiorentina: la rivincita di Corvino. I viola adesso sono una squadra ed hanno un tesoretto per rinforzarsi

    Fiorentina: la rivincita di Corvino. I viola adesso sono una squadra ed hanno un tesoretto per rinforzarsi

    Pantaleo CorvinoLa Fiorentina è ormai una certezza del calcio italiano ed europeo, i viola sotto l’attenta guida di Cesare Prandelli e Pantaleo Corvino sono riusciti di anno in anno a migliorarsi sia come risultati ma sopratutto come qualità di gioco creando un telaio ben collaudato a prescindere dagli interpreti ed evidenziando un’identità di squadra finalmente.

    Il ds Corvino, criticato in estate dai tifosi viola e dagli addetti ai lavori per la campagna acquisti praticamente inesistente, si è subito ripreso le sue rivincite. Se in termini di bilancio la cessione di Felipe Melo alla Juventus per 25 milioni di euro era sembrata un ottima plusvalenza, alla luce delle prestazioni del centrocampista brasiliano con la maglia bianconera possiamo senza dubbio dire che l’affare è anche sul piano tecnico. La cifra spesa dalla Juventus pare spropositata per un buon giocatore ma non un fuoriclasse.

    Anche gli acquisti “low cost” di Marchionni e Cristiano Zanetti sono stati rivalutati dalla tifoseria. L’esterno adesso fermo per un lieve infortunio permette a Prandelli varie alternative di modulo grazie alla sua esperienza e duttilità tattica, Zanetti è praticamente rinato, i suoi infortuni per fortuna sembrano esser rimasti al centro sportivo di Vinovo e le prestazioni crescono in maniera esponenziale facendosi rimpiangere dai juventini.

    La Fiorentina adesso può programmare, l’esplosione di Jovetic, l’affidabilità di Gilardino e il ritorno di Mutu a grandi livelli fanno sognare e Corvino grazie al tesoretto accumulato in estate può regalare l’elemento per il salto di qualità. Il primo acquisto sarà in difesa, si allontana Munoz che non convince del tutto la dirigenza viola ma potrebbe arrivare Mexes, il difensore francese non è considerato una prima scelta da Ranieri e potrebbe esser sacrificato dalla società giallorossa.

  • Champions: la Fiorentina cade a Lione ma a preoccupare è la resa dei Della Valle

    Champions: la Fiorentina cade a Lione ma a preoccupare è la resa dei Della Valle

    fratelli della valleUna discreta Fiorentina è costretta ad arrendersi di misura al Lione di Puel, decisiva la frettolosa espulsione di Gilardino per aver colpito con una gomitata un avversario in un corpo a corpo per conquistare un pallone che arrivava dalle retrovie. Partita senza tantissime emozioni per tutto il primo tempo, i francesi sono ben imbrigliati dalla difesa viola mentre Gilardino è costretto a lavorare da solo per l’incosistenza di Mutu schierato a sorpresa al posto di Jovetic. L’unico sussulto per il primo tempo è l’espulsione di un ingenuo Gilardino beccato con il gomito troppo alto su Toulalan.

    Nella ripresa il Lione fa sentire l’uomo in piu costringendo alla difensiva la Fiorentina, Frey è costretto agli straordinari ma i viola sembrano tenere fino a quando il bosniaco Pjancic è lesto a metter in rete una corta respinta di Frey. Dopo il gol il Lione potrebbe dilagare, ma ancora Frey, tra l’81° e l’82° dice di no prima a Lisandro Lopez e poi a Delgado, ripetendosi ancora su Kallstrom a quattro minuti dalla fine.

    La Fiorentina adesso è chiamata al pronto riscatto tra 15 giorni in casa contro il fortissimo LIverpool, mancherà Gilardino ma a preoccupare la tifoseria è la voce di una possibile cessione del club da parte dei Della Valle. E’ stato convocato un Cda straordinario per il 24 settembre e sembra che in quell’occasione Andrea Della Valle darà le dimissioni mentre da Firenze arrivano voci di un advisor incaricato di trovare imprenditori interessati a rilevare la società.

  • Firenze si stringe intorno a Mutu

    Firenze si stringe intorno a Mutu

    adrian mutuMomento difficile per Adrian Mutu, il Chelsea fa sul serio e non è disposta a nessun tipo di sconti nei confronti del rumeno: 17 milioni in contanti. Cifra esorbitante anche per i miliardari giocatori confessa Mutu: “credo che solo 5-6 giocatori al mondo possono pagare quella cifra in un colpo solo” – continua il rumenoè giusto che paghi per i miei errori ma spero che il Chelsea ammorbidisca le pretese, quantomeno sulla modalità di pagamento del mio debito”. Adrian a differenza del periodo nero vissuto in Inghilterra adesso non si sente solo, ha tutta Firenze dalla sua parte, la gente, i tifosi, la società son vicini al giocatore alla ricerca di una soluzione possibile per evitare l’ennesima squalifica che pregiudicherebbe la sua carriera: “Ringrazio la città di Firenze per il suo sostegno, non voglio collette, mi sono reso conto di non essere solo in questa battaglia”.

  • Fiorentina: plusvalenze a parte il mercato non convince

    Fiorentina: plusvalenze a parte il mercato non convince

    Mai come quest’anno i dirigenti di serie A hanno fatto il mercato a carte scoperte: la franchezze e la schiettezza di Galliani quando annunciava zero acquisti in casa rossonera, poteva sembra una strategia “alla Moggi per intender” ma alla fine è stata la realtà. Allo stesso modo, se non ancora in modo più esplicito si comportato il ds Corvino sotto l’input dei Della Valle.Pantaleo Corvino

    La mission della nuova stagione dettata dalla dirigenza e dettata dal contenimento dei costi e dalla riduzione del passivo e in questo il buon Pantaleo si è dimostrato un maestro realizzando due importantissime plusvalenze con le cessioni di Felipe Melo alla Juventus e Kuzmanovic allo Stoccarda. Adesso però arrivano le dolenti note sopratutto per Prandelli che sarà chiamato a far di necessità virtù e cercare di raggiungere obiettivi sempre piu prestigiosi ma sarà anche costretto a guardarsi dall’agguerrita concorrenza di avversari come Napoli, Genoa e Lazio più competitive rispetto al passato campionato.

    Lottare su tre fronti senza il difensore centrale che garantisca insieme a Gamberini e Frey il salto di qualità alla difesa sarà difficile, De Silvestri è un buon colpo ma in concreto il giovane ex laziale ha ancora tutto da dimostrare. Il centrocampo senza due dei tre pilastri della scorsa stagione e con un Cristiano Zanetti a mezzo servizio dovrà suggerire a Prandelli nuove alternative e sperare che a Montolivo non venga mai il raffreddore.
    L’ingaggio off-limits dal West Ham di Savio è positivo, ma il giovane ex Brescia è un altra scommessa e i particolari sull’ingaggio (al West Ham vanno tre milioni di euro piu il 50% degli introiti derivati dalla vendita) lasciano ancora perplessi. In attacco Gilardino e l’esplosione di Jovetic offrono buone garanzie, ma c’è incertezza sulla situazione di Mutu, squalifica o meno bisogna capire come il giocatore stia mentalmente piu che fisicamente e praticamente non esiste un vice Gilardino.

    Il gruzzoletto di 19 milioni sarà spero a gennaio (sperando che non sia troppo tardi), per l’acquisto del giovane difensore Munoz dal Boca juniors e di una punta con le caratteristiche “alla Mutu” in caso di possibile squalifica, Pandev e Salvio i nomi piu gettonati.

  • Fiorentina: l’ultima domenica di Mutu. Il rumeno rischia la squalifica

    Fiorentina: l’ultima domenica di Mutu. Il rumeno rischia la squalifica

    adrian mutuIl passato prima o poi torna a galla e volenti e nolenti bisogna farci i conti. Detto piu azzeccato di questo per riassumere la situazione che sta vivendo Adrian Mutu non poteva esserci. Il rumeno dopo esser stato scovato dall’Inter giovanissimo è esploso nel Parma in coppia con Adriano, la coppia fece sognare gli emiliani che con il loro gol raggiunse quasi la vetta della classifica. La sua enorme tecnica e l’esser decisivo in zona gol attirò su di lui le attenzione del Chelsea e del magnate Abramovic: con la notorietà e un contratto faraonico inizia il Calvario del giovane Mutu, forse non pronto mentalmente alle pressioni di un mega contratto e di palcoscenici importanti.

    Mutu si perde nelle vie della bella vita alcool, donne e cocaina che gli costa una squalifica per sei mesi e il conseguente licenziamento da parte dei Blue con relativa richiesta di risarcimento. Dopo sei gradi di giudizio la giustizia sportiva imputa tutte le responsabilità del licenziamento al giocatore, che intanto ha ritrovato la retta via grazie a Moggi che lo riportò in Italia e poi ai Della Valle.

    Il Tribunale sportivo ha condannato Mutu ad un risarcimento di 17 milioni di euro entro il 31 agosto, per questo quella di domenica potrebbe esser l’ultima partita di un campione ritrovato, in attesa della sentenza del Tribunale federale e della Corte Suprema Mutu potrebbe esser messo a riposo con il serio rischio di pregiudicare nuovamente la sua carriera.

  • Fiorentina: Corvino è scatenato. In un sol colpo arrivano Salvio e Munoz

    La settimana di ferragosto 2009 sarà rinominata come la settimana della riscossa viola, la Fiorentina, infatti, dopo esser stata aspramente criticata dai tifosi per la cessione di Felipe Melo ed una campagna acquisti deficitaria, in soli sette giorni ha fatto tre acquisti importantissimi che potrebbero cambiare le gerarchie in seno all’organico.

    Dal Lanus per una cifra vicino ai 10 milioni di euro arriverà Eduardo Salvio, un forte attaccante che aveva molti estimatori in Europa, l’argentino è stato soffiato ad una forte concorrenza e firmerà un quinquennale con i viola. Dal Sudamerica arriverà il giovane difensore Munoz, pallino di Maradona e dal futuro assicurato. Il diciottenne difensore arriverà a Firenze tra mercoledì e giovedì con la formula del prestito oneroso (1 milione di euro) più altri cinque milioni che verranno versati dalla società dei Della Valle per la metà del cartellino

    La scheda di Sportitalia su Eduardo Salvio

  • Fiorentina: è fatta per Cristiano Zanetti. E’ la scelta giusta?

    Adesso è ufficiale! La Fiorentina ha scelto il sostituto di Felipe Melo, in una sorta di scambio di ruoli dalla Juventus è arrivato a titolo definitivo Cristiano Zanetti. Il centrocampista, cresciuto nelle giovanili viola, ha firmato un biennale con opzione per il terzo ed è considerato un grande acquisto dalla società e dai compagni di squadra.
    Di parere opposto i tifosi e gli esperti calciofili, i primi sono delusi per un campagna acquisti che stenta a decollare e a quanto pare ci vorrà il passaggio del preliminare per capire come sarà la nuova Fiorentina, gli altri discutono l’affidabilità del centrocampista ex di Roma e Inter, nelle ultime stagione infatti il rendimento di Zanetti è stato ad intermittenza per via dei continui infortuni che lo hanno reso indisponibile per lunghi tratti della stagione.

  • Aston Villa – Fiorentina probabile formazione e diretta streaming[ore 16]

    Test importante per i Viola di Prandelli in vista del big match contro i portoghesi dello Sporting Lisbona valido per il passaggio alla fase a gironi della Champions League. In attesa dei colpi di mercato promessi da Della Valle e Corvino, Prandelli sperimenta il nuovo modulo con tre giocatori di qualità alle spalle di Gilardino. I viola dovranno far a meno di Mutu, bloccatosi per un attacco influenzale.

    Probabile formazione:
    Fiorentina (4-2-3-1): Frey, Comotto, Natali, Gamberini, Pasqual, Montolivo, Kuzmanovic, Marchionni, Jovetic, Vargas, Gilardino. all. Prandelli