Tag: diego armando maradona

  • Maradona dimesso dopo operazione per calcoli renali

    Maradona dimesso dopo operazione per calcoli renali

    Diego Maradona ha lasciato nella mattina di oggi l’ospedale di Dubai dove era stato ricoverato la scorsa giornata per un’operazione ai calcoli renali. L’intervento è riuscito perfettamente e Diego ha potuto riabbracciare la propria famiglia tornando a casa.

    diego armando maradona ! © MARWAN NAAMANI/AFP/Getty Images

    La paura è passata. La notizia del ricovero in ospedale di Maradona aveva fatto in poco tempo il giro del mondo. Ansia e preoccupazione attanagliavano i fan del “Pibe de Oro” e tutti gli appassionato di calcio. Ieri la società in cui ora allena, l’Al Wasli, aveva comunicato sul proprio profilo di Twitter che l’allenatore aveva dovuto essere trasportato a Dubai “dopo aver sofferto di lievi complicazioni di calcoli renali”. Nella tarda serata Maradona ha affrontato un piccolo intervento chirurgico, il quale si è svolto senza alcuna ulteriore complicazione e così l’ex idolo di Napoli non ha dovuto osservare un periodo di degenza ospedaliera superiore rispetto a quanto previsto dai medici, venendo dimesso questa mattina. La figlia di Diego, Dalma, ha voluto ringraziare l’intero staff che ha contribuito a rimuovere il calcolo renale, rimettendo quindi in piena forma il proprio padre. Subito dopo l’operazione Maradona ha pregato i medici perché voleva guardare alla televisione una partita degli Emirati Arabi Uniti. La leggenda argentina dovrà osservare ora alcuni giorni di riposo all’interno della propria abitazione, potendo recuperare le piene forze la prossima settimana, quando è previsto il suo ritorno ad allenare.

    Dal suo arrivo a Dubai, con annuncio ufficiale a maggio, Maradona non è riuscito a raccogliere risultati confortanti per il suo club. L’Al Wasli è attualmente al sesto posto in classifica dopo 11 partite giocate, con 15 punti ottenuti, frutto di 4 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte. La vetta occupata dall’Al-Ain è distante già 12 punti. L’ex ct dell’Albiceleste dovrà riuscire nell’impresa di recuperare posizioni in campionato affinché la sua gestione non venga etichettata come fallimentare nel suo primo anno negli Emirati.

  • Maradona piange la madre. E’ morta “Dona Tota”

    Maradona piange la madre. E’ morta “Dona Tota”

    Si è spenta ieri a Buenos Aires la mamma di Diego Armando Maradona. La signora Dalma Salvadora Franco soffriva da tempo di problemi cardiaci che negli ultimi mesi la costringevano spesso al ricovero d’urgenza presso l’ospedale, l’ultima crisi però è stata letale per via dell’insufficienza renale che ne ha poi causato il decesso.

    Diego Armando Maradona | ©MARWAN NAAMANI/AFP/Getty Images

    Il Pibe de Oro legatissimo “Dona Tota” appena saputo delle precarie condizioni di salute della madre è partito da Dubai per raggiungere l’Argentina ma non è riuscito a dar l’ultimo saluto alla madre. Maradona da maggio 2011 è alla guida dell’Al Wasl di Dubai e capito della gravità del problema ha preso un volo ma mentre ancora era in viaggio è iniziata a circolare la voce sul decesso poi confermato dai sanitari dell’ospedale di Buenos AIres “a causa di un arresto cardiaco mentre la paziente, assistita da un respiratore artificiale, veniva sottoposta a trattamento di dialisi”.

    I tantissimi fan e amici di Maradona appena saputa la notizia hanno riportato il proprio cordoglio attraverso i social network.

  • Maradona scrive a Cassano “il calcio ha bisogno della tua fantasia”

    Maradona scrive a Cassano “il calcio ha bisogno della tua fantasia”

    Nei momenti di difficoltà, quando la carriera è appesa ad un filo molti giocatori riescono forse a capire il loro reale valore non tanto come atleta ma quanto come icona sociale. I casi emblematici purtroppo si sono riproposti in questa ultima settimana, il primo, il tragico incidente a Marco Simoncelli che ha strappato il centauro dalla terra facendo però scoprire alla sua straordinaria famiglia di quanto fosse importante e amato per tanta gente comune. Domenica poi si è prima temuto il peggio per Antonio Cassanomentre adesso, in attesa di un comunicato ufficiale, sembra esserci un generale ma cauto ottimismo dato sopratutto dalla reazione positiva del giocatore.

    Diego Armando Maradona | ©MARWAN NAAMANI/AFP/Getty Images
    Cassano non è un giocatore normale, non è un esempio per i giovani ma riesce comunque ad entusiasmare per la sua semplicità e schiettezza nelle interviste quanto per le sue magie in campo. Questa per molti era fino al momento la sua migliore stagione in carriera e a dimostrarlo sono anche le parole dei giocatori rossoneri che oltre ai suoi assist in campo sentono l’assenza della sua allegria nello spogliatoio. Gli attestati di stima ed affetto sono stati trasversali ed hanno coinvolto un pò tutti dagli amici “rivali” Pazzini e Materazzi a Lapo Elkann e Gigi D’Alessio. Quest’oggi poi è toccato a capitan Ambrosini iniziare il giro delle visite, seguito poi da Eranio e Zlatan Ibrahimvoci in ospedale insieme a Raiola. Ad emozionare è però la lettere di Diego Armando Maradona che da Dubai ha avuto parole di stima ed affetto per Cassano motivandolo ad andare avanti perchè il calcio ha troppo bisogno di lui. DI seguito vi riportiamo la lettera pubblicata dal Corriere dello Sport

    “Non so se è possibile scindere l’uomo dal calciatore e viceversa. Credo di no, credo sia complicato per chi, facendo questo magnifico mestiere, spesso è cresciuto più con la compagnia di un pallone che di un po’ di amici. Però, ci sono momenti in cui l’uomo, più che il calciatore, deve essere forte.Sono i momenti della sofferenza, anche quella fisica”. “So di che cosa parlo e so che in questo momento, caro Antonio, capisci bene quel che voglio dire. A te sto pensando molto in questi giorni. L’accidente che ti è capitato mi ha colpito nel profondo. So quali sono i pensieri, le paure, i tormenti che si stanno rincorrendo nella tua mente. Conosco quel senso di smarrimento e, perché no, anche di solitudine che all’improvviso ti fa vedere tutto nero. Lo so, lo so bene e anche per questo mi sento assai vicino a te e a Rino Gattuso, il quale sta pure vivendo un periodo triste. Ma, caro Antonio, sono anche convinto che con il tuo carattere positivo che ricordo bene da quel giorno in cui ci incontrammo a Roma, il tuo fisico forte e l’aiuto e l’affetto di chi ti sta vicino e ti vuole bene ti aiuteranno a superare quest’avversità. E allora, in attesa di saperti presto in bella forma e sereno in famiglia, mi auguro di rivederti in tempi brevi ancora felice a rincorrere un pallone. E lo auguro anche al calcio, perché la fantasia che sanno offrire talenti come te non basta mai”

  • Maradona, calcio ad un tifoso dell’Al-Wasl. Video

    Maradona, calcio ad un tifoso dell’Al-Wasl. Video

    Chi lo conosce sa che facilmente perde la pazienza e va su di giri. I tifosi dell’Al-Wasl invece ancora devono imparare a conoscerlo ma da ieri hanno qualche elemento in più per iniziare a capirlo. Maradona prima della partita del suo Al-Wasl voleva posare al fianco di uno striscione che portava la dedida della nipote “Nonno, sono con te. Ti amo, Benja”, alcuni tifosi però disturbavano lo scatto passando davanti al fotografo o muovendo lo striscione fin quando il Pibe de Oro ha deciso di farsi giustizia da solo.

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  • Esonero per Batista: l’Argentina volta pagina

    Esonero per Batista: l’Argentina volta pagina

    Termina l’avventura del ct Batista sulla panchina dell’Argentina, in seguito alla deludente Coppa America disputata ed all’eliminazione ai quarti di finale contro la vincente del torneo, la Celeste Uruguayana. Un ennesimo fallimento per una Nazionale dalle grandi aspettative, che segue il tonfo agli scorsi Mondiali Sudafricani della Nazionale guidata dal Diego Maradona, predecessore di Sergio Batista.

    © ANTONIO SCORZA/AFP/Getty Images)
    Il successore di Sergio Batista sarà scelto nella prossima settimana, ” con serenità”,così come ha annunciato il presidente della federazione calcistica Argentina, Ernesto Bialo, e fra i successori i tecnici maggiormente accreditati sono due: Sabella, che ha allenato l’Estudiantes portandolo alla conquista della Coppa Libertadores nel 2009, e Martino, il ct del Paraguay “dei pareggi”, giunto alla finale proprio contro l’Uruguay di domenica scorsa. In attesa di ripristinare il comando della Nazionale Argentina, dunque, la Federazione ha deciso di annullare gli impegni imminenti della squadra, cancellando la gara amichevole in programma il 10 Agosto con la Romania in programma a Bucarest.

  • Argentina, Lippi sostituirà Batista?

    Argentina, Lippi sostituirà Batista?

    L’Argentina doveva vincere la Coppa America per tantissimi motivi il principale forse per la presenza in squadra di Lionel Messi, il più grande giocatore dell’ultimo decennio, l’unico a potersi assurgere a sua maestà Diego Armando Maradona.

    © Oliver Morin/Getty Images
    La rassegna organizzata in patria doveva esser la ghiotta occasione per riportare l’Albiceleste a vincere un titolo che manca oramai da diverso tempo. Sembra oramai scontato l’allontamento in panchina di Batista e mentre i tifosi invocano un ritorno di Diego Armando Maradona prende quota il nome di Marcello Lippi. Il tecnico Campione del Mondo è alla ricerca di un progetto allettante che gli permetta di rimettersi in gioco e proprio qualche settimana fa aveva annunciato la possibilità di guidare una nazionale per preparare i Mondiali di Brasile 2014. L’Argentina sarebbe un’idea suggestiva e di primo piano e forse servirebbe a metter da parte le continue diatribe in seno alla federazione superando con una figura esterna le fazioni creatasi all’interno.

  • Maradona frontale contro un autobus

    Maradona frontale contro un autobus

    Grande spavento per El pibe de Oro, Diego Armando Maradona, a seguito dell’incidente che lo ha coinvolto ieri sera, nei pressi di Buenos Aires, ad Ezeiza, a pochi metri dalla sua abitazione, quando l’ex campione e cittì argentino ha perso il controllo della sua vettura, una Honda 4 x 4, e si è schiantato contro un pullman in un incrocio stradale, fra Araucaria e Los Talas, proprio mentre si stava recando a trovare la mamma, Dona Tota, 81 enne, ricoverata da circa una settimana in gravi condizioni all’ ospedale De los Arcos di Buenos Aires, nel Barrio de Palermo, e per le cui condizioni nei giorni scorsi Maradona si era dichiarato molto preoccupato.

    Diego Armando Maradona | © Getty Images
    Un periodo nero, dunque, in cui lo scontro di ieri sera avrebbe potuto avere conseguenze ben peggiori, ma che fortunatamente si è risolto solo con qualche graffio al ginocchio per Diego Maradona, e per una botta alla schiena per la sua compagna Veronica Ojeda che viaggiava insieme a lui, così come hanno confermato gli esami medici: per entrambi, comunque, le ferite sono state definite lievi. I due, infatti, sono stati prontamente soccorsi e condotti presso l’ospedale di Ezeiza, ma sono stati già dimessi: soltanto un grande spavento, dunque, ma tutto è bene quel che finisce bene. Restano solo da accertare le possibili cause dell’incidente che, comunque, è avvenuto a bassa velocità e, per questo, ha permesso di evitare conseguenze ben peggiori. Secondo il fedelissimo collaboratore di Maradona, Hector Henrique, l’auto del Pibe avrebbe slittato e sarebbe finita, così, a scontrarsi frontalmente con l’ autobus che proveniva dalla direzione opposta della strada.

  • Aguero giocherà ancora a Madrid, parola di Maradona

    Aguero giocherà ancora a Madrid, parola di Maradona

    Diego Armando Maradona non ha dubbi, Aguero nella prossima stagione continuerà a giocare a Madrid. Questa la certezza del Pibe de Oro e suocero del Kun durante la prima conferenza stampa da nuovo allenatore dell’Al Wasl di Dubai che infrange i sogni dei tifosi della Juventus di vedere Aguero con la maglia bianconera.

    © MARWAN NAAMANI/AFP/Getty Images
    Sergio giocherà a Madrid, all’Atletico o ovunque (? ndr), ma da qui non si muove“. Chiara l’allusione al Real visto che l’attaccante argentino ha espresso già il desiderio ai vertici dell’Atletico di voler cambiare aria. E quindi, non ce ne voglia il Rayo Vallecano squadra della seconda divisione spagnola e neopromosso nella Liga, l’ “ovunque” di Maradona, non serve un esperto per capirlo, è riferito all’ultimo club madrileno rimasto, ovvero il Real. In realtà Florentino Perez, a causa del patto di non belligeranza in vigore dal 1985 non vorrebbe far scoppiare, violandolo, un caso diplomatico tra merengues e colchoneros che poi sfocerebbe poi in rabbia tra i sostenitori dell’Atletico i quali non accetterebbero mai il trasferimento del loro idolo alla “casata” rivale. Per questo il presidente delle merengues, secondo gli ultimi rumors di mercato, gli avrebbe preferito il talento brasiliano del Santos Neymar. Su Aguero l’unica squadra che al momento si è mossa è la Juventus la quale ha in programma nella prossima settimana un appuntamento con i procuratori del giocatore e con i dirigenti dell’Atletico ma non è detto che a questo punto l’attaccante accetti un trasferimento a Torino vista l’influenza che il “consigliere” Maradona esercita sul genero.

  • Maradona sbarca a Dubai: allenerà l’Al Wasl

    Maradona sbarca a Dubai: allenerà l’Al Wasl

    Dopo l’addio alla Nazionale argentina, Diego Armando Maradona ritornerà in panchina: guiderà per i prossimi due anni la squadra di Dubai, L’ Al Wasl Sport Club, portando con se il suo staff tecnico che lo aveva accompagnato nell’ avventura Mondiale in Sudafrica con la Seleccion argentina.

    L’accordo sarebbe stato già trovato in occasione di una precedente visita a Dubai di Diego, e dovrebbe essere formalizzato con la firma nelle prossime ore, portando Diego Maradona ad intraprendere la prima esperienza da allenatore fuori dall’Argentina, la quarta esperienza in assoluto dopo il Madiyù de Corrientes allenato nel ’94, il Racing de Avellaneda nel ’95 e la Nazionale Argentina fino a dieci mesi fa.

  • Roma, dopo Menez altro addio illustre, Mirko Vucinic. Ma Pastore?

    Roma, dopo Menez altro addio illustre, Mirko Vucinic. Ma Pastore?

    La rivoluzione giallorossa attuata con la nuova proprietà capitanata dal magnate Thomas DiBenedetto, parte prima di tutto dalle cessioni.

    Infatti, dopo Jeremy Menez che lascerà la capitale per approdare forse alla Juventus, a svestire la casacca capitolina è il montenegrino Mirko Vucinic.  “Dall’estero sono arrivate proposte di trasferimento con un ingaggio maggiore rispetto a quanto prende a Roma, quindi Mirko è molto tentato di andare via“. Queste le parole di Claudio Pasqualin, agente di Mirko Vucinic . Per quanto riguarda un eventuale interessamento della Fiorentina “Non penso che i viola possano permetterselo“. Per Vucinic l’ ipotesi Premier league è molto più che una semplice possibilità, il Manchester City è in pressing continuo soprattutto vista la possibile partenza del “brigante” Carlitos Tevez.

    Sicuramente queste due partenze non verranno accolte dai tifosi con tanto rammarico visto il rapporto a dir poco burrascoso dei due giocatori con la curva sud ma è ovvio, che altre alle cessioni, ci saranno anche degli acquisti illustri ed in pole position c’e’ il maleducato del calcio, come soprannominato da Diego Armando maradona, Javier Pastore pronto ormai ad approdare finalmente ad un grande club.