Tag: diego armando maradona

  • Nilmar: gol “alla Maradona”. Guarda il video della sua prodezza e vota il sondaggio

    Nilmar: gol “alla Maradona”. Guarda il video della sua prodezza e vota il sondaggio

    E’ brasiliano, attaccante, ha 25 anni, e gioca nell’Internacional di Porto Alegre. Il suo nome è Nilmar Honorato da Silva, meglio noto come Nilmar.
    Nell’ultima partita di campionato giocata contro il Corinthians, Nilmar ha sbloccato Nilmaril risultato con una vera giocata “alla Maradona”: il fuoriclasse è partito quasi dalla metà campo ubriacando letteralmente la difesa avversaria proprio come fece il “Pibe de oro” nella finale Mondiale del 1986 in Messico giocata contro l’Inghilterra.
    Il Napoli ha messo gli occhi sul giovane attaccante già da parecchio tempo ed è pronto a sferrare l’attacco finale, ma deve guardarsi dalla concorrenza di Lazio e Palermo che non si faranno di certo sfuggire dalle mani un talento così raro.
    Di seguito potete ammirare la prodezza di Nilmar.

    Crisi Inter, di chi è la colpa?

    • Moratti (38%, 33 Voti)
    • Branca (35%, 31 Voti)
    • Giocatori (16%, 14 Voti)
    • Stramaccioni (11%, 10 Voti)

    Totale Votanti: 88

  • Argentina e Maradona umiliati 6-1 dalla Bolivia

    Argentina e Maradona umiliati 6-1 dalla Bolivia

    Clamorosa sconfitta dell’Argentina di Diego Armando Maradona che a La Paz viene letteralmente massacrata dalla Bolivia.
    Finisce 6-1 e per l’albiceleste questa è il peggior risultato di sempre nei gironi eliminatori.
    Carrizo è determinante nei primi minuti di gioco con due parate decisive: a nulla valgono però gli interventi del portiere della Lazio, perché all’ 11′ la Bolivia trova il gol dell’1-0 grazie a Martins (è la prima rete subita dall’Argentina da quando Maradona è CT della Seleccion).
    Diego Armando MaradonaLucho Gonzalez trova il pareggio grazie anche all’intervento non felice del portiere avversario , ma la Bolivia corre di gran lunga di più degli argentini, anche per la maggiore rarefazione dell’ossigeno alle alte quote a cui i boliviani sono abituati da sempre, e finisce  per dilagare. Due gol di Botero, uno su rigore, mandano le squadre a riposo sul 3-1 per i padroni di casa.
    Nella ripresa la musica non cambia e Torrico e un’altra doppietta di Botero, per il poker personale dell’attaccante boliviano, fissano il risultato sull’imbarazzante finale di 6-1.
    “I miei giocatori hanno fatto cio’ che gli ha permesso di fare l’avversario, che e’ stato migliore. Punto. Non ci sono altre motivazioni, l’altitudine non c’entra” – il commento di Diego Maradona – Mi pare che la Bolivia abbia disputato una grandissima partita, giocando bene, e praticando un ottimo calcio e credo che qualsiasi squadra avesse giocato oggi contro di loro, avrebbe sofferto come abbiamo sofferto noi. E io ho sofferto con la squadra ogni gol era una pugnalata al cuore”.
    Messi e compagni rimangono a quota 19 punti e perdono così l’opportunità di avvicinarsi al Paraguay capolista a quota 23. Inoltre ora deveno guardarsi le spalle, con Brasile e Cile che hanno già messo la freccia per il sorpasso.

  • Maradona vs Pelè sfida infinita.

    Maradona vs Pelè sfida infinita.

    Ecco l’ennesimo botta e risposta tra i due piu grandi di sempre.

    pelemaradonaDiego Armando Maradona e Edson Arantes Do Nascimento detto Pelè da sempre si contendono la palma di miglior giocatore di tutti i tempi, entusiasmano dibattiti, sondaggi e trasmissioni televisive ma non esiste e non esisterà mai un giudice imparziale per decretare il migliore.  Cosi forti e cosi diversi,  l’argentino genio e sgregolatezza in campo e nella vita, l’altro professionista esemplare, atletico ed esempio da seguire.
    Che si odino è normale e che fanno di tutto per metter in cattiva luce l’altro oramai è evidente. Questa volta è toccato al Pibe de Oro dar la stoccata di risposta:”Pelé? Parla lui, che ha perso la verginità con un uomo“, O’Rey qualche settimana fà aveva lanciato il sasso dicendo di Diego:” è sempre stato un pessimo esempio per i giovani, con le sue storie di droga, e come lui Ronaldo e Robinho. Per fortuna sono casi isolati: il calcio si deve ispirare a modelli come Beckenbauer e Kakà”.

    La risposta di Maradona si è fatta attendere ma è arrivata al momento giusto sempre piu pungente che mai, infatti Diego ha rispolverato una vecchia inchiesta in cui si confessava che Pelè avesse perso la verginità a 14 con un uomo molto piu grande di lui.

    Partecipa al sondaggio e scrivi il perchè nei commenti al post.

    Maradona vs Pelè. Chi è il più forte?

    • Maradona (88%, 14 Voti)
    • Pelè (12%, 2 Voti)

    Totale Votanti: 16

  • Sud Africa 2010: Monumental sold out per la prima del Pibe de Oro

    Sud Africa 2010: Monumental sold out per la prima del Pibe de Oro

    Maradona alla sua prima ufficiale sfida il Venezuela. Brasile senza Kaka a Quito

    diego_maradonaMaradona ha ancora una volta monopolizzato l’attenzione, per il suo esordio in una partita ufficiale stasera affornterà il Venezuale al Monumental, tutto esaurito naturalmente e richieste di pass per giornalisti di tutto il mondo. L’incontro con il Venezuela può esser di quelli giusti per un avvio in panchina gloriosa, infatti secondo le statistiche i venezuelani non hanno mai vinto in Argentina. Tridente meraviglia per i biancazzurri Tevez, Messi e Aguero, il napoletano Lavezzi partirà dalla panchina. Addirittura Maradona sembra orientato a schierare una difesa a tre per dar spettacolo ai suoi grandi tifosi.
    Dunga invece non è cosi tranquillo, la trasferta in Ecuador è insidiosa e doverla affrontare senza Kaka è ancora piu difficile.I verdeoro sono anche in mezzo a tante polemiche che non aiutano l’ambiente, dopo le accuse di Pelè su Ronaldo e Robinho sul loro utilizzo di cocaina, il “solito” Adriano si è fatto beccare ad un festino a base di alcool, belle donne e trans, che lo ha visto protagonista per dodici ore. Dunga dovrebbe affidarsi ancora una volta alle geometrie di Felipe Melo a centrocampo, e alla fantasia di Ronaldinho e Robinho in attacco, alle spalle di Luis Fabiano. Per il milanista è un occasione per mettersi in mostra dopo un annata con piu bassi che alti, che hanno messo a rischio anche il proseguo del matromonio tra lui e i rossoneri. Oggi in conferenza stampa ha ammesso di voler un chiarimento con la società a fine anno e non è detto che si arrivi ad un divorzio, alle giocate del brasiliano sembra esser interessato come al solito il Manchester City. Nelle altre partite di giornata il Paraguay ha la possibilità di allungare in testa alla classifica sul campo dell’Uruguay di Tabarez. Cile e Colombia devono assolutamente vincere per non dir addio già da ora al mondiale in Sud Africa.
    Consulta la classifica e tutte le gare dell’undicesimo turno

  • Dunga boccia ancora Amauri. Maradona non convoca Cambiasso

    Dunga boccia ancora Amauri. Maradona non convoca Cambiasso

    Maradona dà fiducia al Principe Milito. Dunga convoca Kaka e Ronaldinho convalescenti.

    Nei convocati di Dunga per le partite di qualificazione ai Mondiali contro Perù e Ecuador non figura il nome di Amauri(anche se per l’infornuio non avrebbe risposto lo stesso alla convocazione). Le scelte dell’ex viola sembrano escludere l’indeciso juventino.Sono 9 gli “italiani” convocati da Dunga, tra di loro anche i convalescenti Kaka e Dinho. Il Pibe de Oro dovrà far a meno di Riquelme che ha deciso di abbandonare la Selecion per incompatibilità nello spogliatoio. A sorpresa viene lasciato a casa anche Cambiasso, uno dei piu positivi con la maglia nerazzura, vengono convocati invece gli altri nerazzurri J. zanetti e Samuel, per Crespo c’è un promessa di Maradona: ” se lasci l’Inter ti convoco”. Tra i convocati italiani anche il Principe Milito e Lavezzi.

    I 21 convocati di Dunga:
    portieri: Doni (Roma) e Julio Cesar (Inter)
    difensori: Lucio (Bayern), Luisao (Benfica), Miranda (San Paolo) Thiago Silva (Milan) Maicon (Inter), Kleber (Internacional) e Marcelo (Real Madrid)
    centrocampisti: Anderson (Manchester United), Felipe Melo (Fiorentina), Gilberto Silva (Panathinaikos), Josuè (Wolfsburg), Elano (Manchester City), Julio Baptista (Roma), Kakà e Ronaldinho Gaucho (Milan)
    attaccanti: Alexandre Pato (Milan), Adriano (Inter), Luis Fabiano (Siviglia) e Robinho (Manchester City).

    I convocati di Maradona:
    Portieri: Carrizo (Lazio), Andujar (Estudiantes), Vilar (Atlante).
    Difensori: Zanetti e Samuel (Inter), Angeleri (Estudiantes), Demichelis (Bayern Monaco), Diaz (Getafe), Heinze (Real Madrid), Forlin (Boca), Papa (Velez).
    Centrocampisti: Rodriguez (Atletico Madrid), Gonzalez (Porto), Mascherano (Liverpool), Gago (Real Madrid), Battaglia (Boca), Veron (Estudiantes), Gutierrez (Newcastle), Di Maria (Benfica) Montenegro (Independiente).
    Attaccanti: Messi (Barcellona), Aguero (Atletico Madrid), Tevez (Manchester United), Lopez (Porto), Lavezzi (Napoli), Milito (Genoa).

  • Calciomercato: i grandi bomber cambiano campionato

    Il colpo grosso del prossimo campionato sarà Benzemà. La partita di Champions tra il Barcellona e il Lione è stata un ottima occasione per portarsi avanti con la trattiva (addirittura si parla di una cena post partita tra le due società e il procuratore del giocatore). Per un nuovo bomber che arriva nella Liga  sembra che altri due andranno via, come afferma Suarez grande intenditore di mercato ed esperto di quello spagnolo,  Aguero-Inter si  può fare. Per l’Inter sarebbe un grande acquisto sia a livello di immagine sia in prospettiva, infatti a detti di tutti il suocero di Maradona è uno dei migliori attaccanti in prospettiva. Benzema al Barcellona, “libera” Eto, e finalmente il matrimonio tra il camerunense e il Milan può concretizzare dopo diversi anni di corteggiamento.