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  • A1 F: Bogliasco continua a vincere. Progressi Imperia

    A1 F: Bogliasco continua a vincere. Progressi Imperia

    Nell’ultima prima della sosta, che vedrà però alcune squadre impegnate in Coppa Italia, Padova ci mette quasi tre tempi per entrare in gara. Bogliasco sembra essere una delle squadre più in forma, non solo per la vittoria a Bologna, per cui la sosta interromperà un momento d’oro per le liguri. Messina batte Cosenza in casa, mentre al terzo posto rimane l’Ekipe Orizzonte, che non ha problemi contro l’Acquachiara. L’Imperia fa la sua miglior partita, ma con Prato non basta la determinazione delle ragazze giallorosse.

    Martina Bencardino | Foto Web
    Martina Bencardino | Foto Web

    ” Maledetto quarto tempo ” verrebbe da dire. Ebbene sì, perchè il Rapallo, come contro l’Ekipe Orizzonte, cede solo nell’ultima frazione a un avversario superiore come Padova. Tiente bene la vasca la formazione di casa, capace di creare più di un pericolo alla difesa delle campionesse d’Italia. Teani e Lavi risulteranno tra le migliori in vasca grazie ai loro interventi. Non si fa prendere dalla commozione Queirolo, ex di turno, e non risparmia le sue vecchie compagne di squadra con un poker che aiuta le patavine a portare a casa un risultato che non era poi così scontato per come si era messa la gara. Al termine del terzo tempo infatti si era sul 5 a 5, il che dimostra sì i meriti del Rapallo di Antonucci, ma anche la giornata no delle venete di Posterivo, poco concentrate, un pò dimesse e sicure di portare a casa i tre punti a prescindere, forse un pò appagate dallultima grande partita giocata con il Messina. Si svegliano tardi, ma la quarta frazione, complici anche gli errori delle gialloblù sono di marca patavina. Il Rapallo stacca la spina per la seconda volta in pochi giorni e le avversarie ne approfittano infliggendo un parziale di 6 a 0 che sancisce l’11 a 5 finale. Ingenue le padrone di casa, che se giocheranno così anche nelle cosiddette gare più abbordabili, si toglieranno parecchie soddisfazioni.

    Una battaglia quella che è andata in scena tra Messina e Cosenza. Dovevano rialzarsi dopo la batosta di sabato e lo hanno fatto bene le ragazze di Mirarchi, prendendo tre punti contro una formazione ostica e mai doma. L’equilibrio è regnato sovrano per quasi tre tempi, dove le peloritane, complice anche la tendenza delle calabresi di Capanna a non mollare mai, hanno faticato a prendere il largo. Bosurgi migliore in vasca, grazie a lei Messina riesce a firmare un break importante nella terza frazione. Le avversarie, dopo l’espulsione del loro tecnico e quella di Pomeri, complici anche alcune scelte arbitrali discutibili, escono dal match e non riescono più a recuperare. Non basta una super Motta a Cosenza, anche se non era questa la gara da vincere per la compagine ospite. Alla fine il risultato dice 14 a 9 in favore del Messina; soddisfatto il tecnico Mirarchi per il gioco espresso dalle sue ragazze, mentre a Capanna è piaciuto l’atteggiamento, anche se il calo di ritmo ha portato benefici in casa messinese.

    La sosta in campionato frenerà l’impeto con cui il Bogliasco ha affrontato queste ultime partite. Un’altra vittoria per le ragazze di Sinatra che questa volta hanno avuto la meglio sul Bologna. Conducono fin dall’inizio le liguri, dimostrazione di come la squadra sia cresciuta prestazione dopo prestazione e sia diventata ormai matura, perchè tutti sanno quanto sia difficile giocare nella piscina dello Sterlino contro un avversario comunque tosto. Tanti errori, soprattuto in fase offensiva, per la formazione di Grassi, come certifica l’unica superiorità numerica sfruttata sulle dieci fischiate a proprio favore. Ci sono anche i grandi meriti del Bogliasco però, capace di orchestrare una buonissima difesa davanti a Falconi. 9 a 5 il risultato finale, il solito Bologna, poco preciso in attacco, ma anche la solita prova operaia delle bogliaschine, che consolidano con questi tre punti la loro quarta posizione.

    Al terzo posto rimane stabile l’Ekipe Orizzonte, che saluta il 2015 con un’altra prestazione di livello contro un’avversaria come l’Acquachiara che sul piano della cattiveria agonistica fa un passo indietro. Dopo due tempi le etnee sono già sul 9 a 2 e Palmieri, in vasca solo nelle prime due frazioni, riesce a farne addirittura sei, se non è un recordo poco ci manca. Non riescono a reagire le napoletane di Barbara Damiani, ma il merito è anche delle padrone di casa, capaci di tenere alta la concentazione anche dopo aver acquisito un vantaggio più che rassicurante. Quarto tempo in cui l’orgoglio dell’Acquachiara viene fuori e il 16 a 6 finale è un pò meno pesante. Oggi sono due anni dalla scomparsa di Francesco Scuderi, il cammino dell’Ekipe Orizzonte non potrà che renderlo felice. Un girone d’andata encomiabile per le ragazze di Martina Miceli, che perderanno Emily Greenwood, che tornerà in America per il momento, ma il gruppo ben capitanato da Tania Di Mario ha dimostrato di essere solido. L’Acquachiara avrà questo periodo per lavorare sodo e rientrare con ancora più motivazioni.

    Un’ottima prestazione di Imperia non basta a fare risultato contro il Prato. La miglior partita, senza dubbio, dall’inizio del campionato, non solo certificata dal risultato di 11 a 9 in favore delle toscane. Il gruppo è stata la vera forza delle ragazze di Mercy Stieber, ancorate all’avversario fino alla fine, nonostante il 2 a 0 iniziale potesse far pensare a una goleada. Senza quattro titolari, ma questo non deve essere un alibi, il Prato ha ottenuto i tre punti anche se la prestazione non è stata delle migliori. Sale al Quinto posto la compagine allenata da Jacopo Bologna, che può godersi un’Albiani sugli scudi, autrice di 6 reti, ma i meriti più grandi vanno sicuramente all’Imperia per aver dimostrato carattere e a tratti un bel gioco. Con questa grinta e coesione i punti arriveranno.

     

  • Ultima prima della sosta. Acquachiara e Imperia è ora

    Ultima prima della sosta. Acquachiara e Imperia è ora

    Ultima giornata del campionato di A1 femminile prima della lunga sosta. Trasferta in quel di Rapallo per la capolista Padova, sfida casalinga per Messina che invece, dopo la brutta batosta, dovrà vedersela con Cosenza per riprendere subito il proprio cammino. Il Bogliasco è un buon periodo e la trasfertà di Bologna contro un’avversaria che non trova punti da oltre un mese servirà a dare continuità di risultati. Ci sono poi i due fanalini di coda, l’Acquachiara impegnata nella difficile vasca dell’Ekipe Orizzonte, l’Imperia davanti al proprio pubblico per provare a creare patemi al Prato.

    Rari Nantes Bologna
    Rari Nantes Bologna

    Partiamo dalla sfida che vedrà la prima della classe, ovvero Lantech Plebiscito Padova, impegnata in Liguria contro il Rapallo. Un ritorno a casa per Queirolo, cresciuta proprio tra le fila gialloblù con la cui calottina è stata protagonista di mille battaglie. Sotto un certo aspetto è un dejavu anche per Alessia Millo, lei genovese ed ex bogliaschina. Nell’ultima gara, uno scontro diretto per il primato, le venete hanno dato una lezione a Messina, vincendo e convincendo sotto il piano del gioco e dell’intensità. Il Rapallo di Antonucci ha retto per tre tempi ma ha fatto l’errore di uscire anzi tempo dalla gara disputata a Catania, regalando l’ultima frazione alle avversarie e soccombendo di conseguenza. Una squadra rognosa da affrontare però quella ligure, con tante giovani interessanti, buona personalità delle veterane e una Cotti in più per fare lo scherzetto al Padova. La formazione di Posterivo, dopo una performance perfetta, dovrà tenere alta la concentrazione perchè queste sono le classiche gare dove è possibile fare brutta figura.

    Deve rialzarsi e subito Messina se non vuole perdere ulteriore terreno dalla capolista. Psicologicamente le peloritane potrebbero accusare un pò il colpo, ma una gara dove si sbaglia tutto può anche starci all’interno di una stagione. Contro il Padova si è visto il peggior Messina della stagione, ma la squadra di Mirarchi ha la fortuna di poter scendere immediatamente in vasca e rifarsi anche se l’avversario non sarà dei più semplici. Il Cosenza ha dimostrato in trasferta di poter fare prestazioni di alto livello, chiedere al Bogliasco, ma è proprio l’autostima ad essere cresciuta all’interno del gruppo di Capanna, dato che è proprio il mister ad aver inculcato alle sue ragazze una mentalità vincente. Motivo per cui la squadra andrà in quel di Mesina con la consapevolezza di non aver nulla da perdere, cercando di far risultato. Padrone di casa obbligate a trovare i tre punti che permetterebbero loro di affrontare la sosta in un clima più sereno.

    Piscina ostica quella dello Sterlino. Ecco perchè il Bogliasco, nonostante il suo ottimo momento di forma, dovrà fare attenzione al Bologna. Non dovrà far l’errore, commesso altre volte, di diminuire l’intensità o  staccare la spina la formazione di Sinatra, perchè le felsinee, nonostante l’astinenza da punti ormai sia una costante da più di un mese, hanno dimostrato di poter mettere in difficoltà chiunque. Le bogliaschine vogliono portare a quattro il numero di vittorie consecutive, laddove le padrone di casa tenteranno di rovinare il ruolino di marcia delle liguri con una prestazione accorta e perfetta. Il problema del Bogliasco era proprio, data la giovane età di molte giocatrici, quello di stare sul pezzo per quattro tempi,  ma mister Sinatra, per quanto si è visto nelle ultime partite, sembra aver posto rimedio a questo male.

    L’Acquachiara è in cerca di punti, il carattere che le ragazze di Barbara Damiani stanno mettendo in acqua in ogni partita rispecchia la grinta dell’allenatrice. Atteggiamento encomiabile per una squadra che dal punto di vista dei risultati non se la sta passando bene. Sta seminando la compagine campana e prima o poi raccoglierà i frutti del duro lavoro nonchè del sacrificio mostrato ogni giorno in allenamento. Di fronte una squadra come l’Ekipe Orizzonte, maturata sotto ogni aspetto e trasinata dal suo pezzo da novanta Di Mario. Non è un caso che le ragzze di Martina Miceli siano al terzo posto in classifica, è proprio la fiducia in sè stesse che sta aiutando le etnee, partite con in testa l’obiettivo salvezza, ma costrette, vista la classifica, forse a puntare a qualcosa in più.

    Deve sbloccarsi anche l’Imperia. Ferma a zero la squadra di Mercy Stieber sta vivendo un brutto momento. Escono troppo presto dalle partite le giallorosse, che non riescono a riproporre fedelmente le cose provate in settimana. In casa contro il Prato una partita tutta da giocare, perchè le toscane di Jacopo Bologna, altalenanti finora nelle prestazioni, hanno dimostrato di avere sempre qualche lacuna, dettata forse dalla scarsa consapevolezza forse nei propri mezzi o dall’insicurezza in certi casi dovuta proprio ai risultati. Prato deve vincere per continuare la sua risalita, Imperia vuole togliere il segno zero dalla classifica prima della sosta e sarebbe un bel regalo.